Tag: Sergio Aguero

  • Juventus, Marotta cerca “stella” disperatamente

    Juventus, Marotta cerca “stella” disperatamente

    Questa sera Madama sarà impegnata all’ Olimpico di Roma per tentare di dare un senso a questa stagione a dir poco travagliata cercando di ottenere una qualificazione in Europa League, obiettivo questo, sicuramente non preventivabile alla vigilia del Campionato.

    Ma il calciomercato è già partito, da almeno un mese e la Vecchia Signora non sta certo a guardare anche se, per determinati giocatori, potrà solo guardare e non toccare ma magari solo sognare. Con l’ aumento di capitale promesso da John Elkann la scorsa settimana ed i soldi che serviranno per riscattare i tanti “campioni” presenti in rosa, la Juventus certamente non avrà la possibilità di incamerare la stella tanta attesa dai tifosi juventini e capace di riaccendere vecchie passioni ormai sopite da tempo. Sergio Aguero con ogni probabilità non si muoverà da Madrid sponda Atletico e qualora lo facesse, sicuramente non sarà per prendere parte all’ Europa League con i colori bianconeri; Karim Benzema con il riscatto di Matri è un sogno ormai svanito come pure il gioiellinno brasiliano Neymar promesso dal Santos a Roman Abramhovic ed al suo Chelsea.

    Quindi, rispecchiando fedelmente le parole di John Elkann, che vede una Juve giovane e competitiva nel 2014, previsione dei Maya per il 2012 permettendo, le uniche stelle che si vedranno nella prossima stagione saranno quelle presenti nel nuovo stadio e dedicate alle vecchie glorie bianconere tanto, basta la creazione del nuovo sito ed il successo ottenuto su Facebook per rendere soddisfatta ed ottimista per il futuro la dirigenza bianconera.

  • Juve, torna di moda Aguero

    Juve, torna di moda Aguero

    Le parole di ieri di John Elkann hanno rinfrancato un pò lo spirito dei tifosi bianconeri delusi dall’ennesimo flop stagionale. Il maggior azionista della Juventus ha assicurato che la Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla il 60% della società, è pronta a sostenere economicamente il club bianconero nel caso ce ne fosse bisogno che tradotto in soldoni significa “siamo pronti a spendere una cifra importante per il prossimo mercato”.

    Si parla di 60 milioni di euro che John Elkann metterà a disposizione del dg Marotta la prossima estate, senza contare i ricavi dalle eventuali cessioni, per portare a Torino un paio di campioni e rifinire la squadra nei suoi punti deboli, le corsie laterali. Ai vari Neymar, Giuseppe Rossi e Carlos Tevez si va ad aggiungere il nome di Sergio Aguero che pare sia schizzato in cima alla lista della spesa del direttore generale bianconero. Il genero di Maradona a dir la verità non è nuovo al corteggiamento della Vecchia Signora, già nella scorsa estate la Juventus aveva richiesto su di lui informazioni all’Atletico Madrid ma il discorso non era stato poi più approfondito.

    La mancata partecipazione alla prossima Champions League potrebbe riaccendere il desiderio di Aguero di andare via. L’Atletico infatti è nella stessa situazione della Juve, settimo posto in campionato e un distacco dal quarto posto ormai incolmabile (8 punti) ma l’appeal dei bianconeri è sicuramente maggiore di quella dei colchoneros.
    Aguero, nonostante la lunga militanza nella Madrid biancorossoblu, ha ancora solo 22 anni. Il lungo contratto che lega l’attaccante alla società spagnola (fino al 2014) non gioca a favore dei bianconeri che per strapparlo all’Atletico Madrid dovrebbe impegnare una grossa fetta del budget, non meno di 35 milioni di euro ma l’operazione non è più proibitiva come lo è stata in passato.

  • Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Liga: Barça e Real non steccano. Il Villareal 3°

    Rimane invariato il vantaggio di 5 punti del Barcellona sul Real Madrid dopo l’ultima giornata della Liga. I blaugrana battono 2-1 il Getafe grazie alle reti di Dani Alves e Bojan, sempre più al centro di numerose voci di mercato. Gli uomini di Mourinho vincono invece il derby contro l’Altetico Madrid in una partita subito incanalata sui binari giusti con le reti di Benzema e Ozil nei primi 33′ minuti. Nel finale gol della bandiera del “Kun” Aguero. Il vantaggio del Barcellona sembra rassicurante soprattutto vista la continuità degli uomini di Guardiola e il vero ago della bilancia potrebbe essere la Champions League: se una delle due squadre dovesse essere eliminata potrebbe poi avere maggiori forze da spendere in campionato.

    Nella corsa al 3° posto il Villareal aggancia a quota 54 punti il Valencia grazie alla vittoria di misura nella difficile trasferta di Bilbao. I bianconeri invece sono alla seconda sconfitta consecutiva dopo l’1-0 subito in casa per mano del Siviglia. In zona salvezza seconda vittoria consecutiva del Malaga che battendo 2-0 l’Espanyol (doppietta di Rondon) riesce a riavvicinarsi al quart’ultimo posto. Sul fondo della classifica troviamo invece l’Hercules Alicante di David Trezeguet che ne prende 4 in casa dall’Osasuna e registra cosi la 4 sconfitta consecutiva.

    TUTTI I RISULTATI

    Athletic Bilbao-Villarreal 0-1

    Atletico Madrid-Real Madrid 1-2

    Barcellona-Getafe 2-1

    Dep. La Coruna-Levante 0-1

    Hercules-Osasuna 0-4

    Maiorca-Saragozza 1-0

    Malaga-Espanyol 2-0

    Racing Santander-Real Sociedad 2-1

    Sporting Gijon-Almeria 1-0

    Valencia-Siviglia 0-1

  • Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    Liga: al Real il derby di Madrid, il Barça supera il Getafe

    La sfida infinita tra Real Madrid e Barcellona prosegue. Quando siamo giunti alla 29esima giornata il distacco in classifica rimane invariato, sono 5 i punti che dividono le due rivali storiche. Nel tardo pomeriggio i blaugrana di Guardiola avevano vinto, con brivido finale, contro un Getafe giunto al Camp Nou solo per non prenderle dedicando la vittoria al loro sfortunato compagno di squadra Abidal operato nei giorni scorsi per un tumore al fegato: Barça in vantaggio con Dani Alves con un bolide dal limite dell’area e raddoppio che porta la firma del giovane Bojan. Nel finale, all’88’ il gol della bandiera di Manu.

    Arriva in tarda serata la risposta del Real che fa suo il derby di Madrid contro l’Atletico: a segno il rivitalizzato Benzema che ha aperto le danze e il talento tedesco di origine turche Ozil, due reti nell’arco di 33 minuti di gioco. Ma proprio quando ci si aspetta una gara tutta in discesa ecco che nel secondo tempo l’Atletico comincia ad assediare la porta avversaria trovando il gol all’86’ con Aguero, l’attaccante argentino dei Colchoneros al centro di molte voci di mercato che riguardano proprio le merengues, ma non quello del pareggio nonostante il forcing finale. Il Real prolunga così la sua imbattibilità nella stracittadina madrilena dove non perde contro i cugini da ben 12 anni.
    Nell’altra partita giocata oggi, il Maiorca ha battuto 1-0 il Saragozza.

    Risultati e marcatori 29 Giornata Liga

    ATLETICO MADRID – REAL MADRID 1-2
    11′ Benzema (R), 33′ Ozil (R), 86′ Aguero (A)
    BARCELLONA – GETAFE 2-1
    17′ Alves (B), 50′ Bojan (B), 88′ Manu (G)
    MAIORCA – SARAGOZZA 1-0
    67′ De Guzman

    domani
    ATHLETIC BILBAO – VILLARREAL
    DEPORTIVO LA CORUNA – LEVANTE
    HERCULES – OSASUNA
    MALAGA – ESPANYOL
    RACING SANTANDER – REAL SOCIEDAD
    SPORTING GIJON – ALMERIA
    VALENCIA – SIVIGLIA

    Classifica

    1. BARCELLONA 78 29
    2. REAL MADRID 73 29
    3. VALENCIA 54 28
    4. VILLARREAL 51 28
    5. ESPANYOL 43 28
    6. ATHLETIC BILBAO 42 28
    7. ATLETICO MADRID 39 29
    8. SIVIGLIA 39 28
    9. MAIORCA 38 29
    10. REAL SOCIEDAD 35 28
    11. GETAFE 34 29
    12. OSASUNA 32 28
    13. LEVANTE 32 28
    14. DEPORTIVO LA CORUNA 31 28
    15. SARAGOZZA 30 29
    16. SANTANDER 30 28
    17. SPORTING GIJON 29 28
    18. ALMERIA 26 28
    19. HERCULES 26 28
    20. MALAGA 26 28
  • Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    Il derby di Madrid, Aguero tra presente e futuro

    La rimonta sul Barcellona del Real Madrid di Mourinho passa per la partita di stasera contro l’altra squadra della capitale spagnola, l‘Altetico Madrid, che ospita le merengues al Vicente Calderon. Come al solito la vigilia del match è stata infuocata dalle provocazioni dello “Special One” che ha ribadito ancora una volta come il calendario imposto dalla federazione spagnola stia penalizzando il suo Real, impegnato mercoledì in coppa e di nuovo in campo oggi nell’anticipo: “Vedremo se sarà sufficiente per vincere dare quello che abbiamo. L’Atletico ha avuto una settimana per preparare la partita, mentre noi fino alla mezzanotte di mercoledì sera stavamo pensando a tutt’altra partita“. I riflettori saranno però puntati sul fuoriclasse argentino dei “colchoneros” Aguero, per il quale questo potrebbbe essere l’ultimo derby di Madrid giocato con la maglia dell’Atletico: sono infatti insistenti le voci di un suo possibile addio a fine stagione, magari con un clamoroso passaggio alla “Casa Blanca” che sembra una delle pretendenti più accreditate ad accaparrarsi “El Kun”.

    FORMAZIONI –  A tener banco in casa Real sono le condizioni di Cristiano Ronaldo regolarmente convocato per la partita di stasera ma resta incerta la sua presenza dal primo minuto. Mourinho dovrebbe schierare i suoi secondo un 4-2-3-1 con Xabi Alonso e Lassana Diarra come schermo davanti alla difesa e Ozil, Di Maria e proprio Ronaldo dietro l’unica punta Adebayor. Per Quique Sánchez Flores invece 4-4-2 con qualche vecchia conoscenza del calcio italiano come Ujfalusi e Tiago, ma soprattutto con la coppia offensiva Forlan-Aguero che dovrà essere innescata dalle giocate di Reyes.

    ATLETICO MADRID (4-4-2): De Gea; F.Luis, Dominguez, Godin, Ujifalusi; Elias, Tiago, M.Suarez, Reyes; Aguero, Forlan.

    Allenatore: Quique Sánchez Flores

    REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas; Marcelo, R.Carvalho, Pepe, Sergio Ramos; Xabi Alonso, L.Diarra; C.Ronaldo, Ozil, Di Maria; Adebayor.

    Allenatore: Josè Mourinho

  • Doppio Benzema, il Real mette pressione al Barca

    Doppio Benzema, il Real mette pressione al Barca

    Le proteste di Mourinho caricano l’ambiente madrileno e sopratutto Karim Benzema ancora una volte decisivo con una doppietta. Il Real supera l’Hercules e si porta a -4 dal Barcellona impegnato oggi a Siviglia.

    L’Atletico viene bloccata sul 2-2 dall’Almeria vanificando il doppio vantaggio firmato da Aguero. Crolla il Valencia a Saragozza con un netto 4-0.

    Il quadro completo della 28esima giornata:
    Almeria-Atletico Madrid 2-2

    39′ Aguero (At), 49′ Crusat (Al), 61′ Aguero (At), 76′ Goitom (Al)
    Real Madrid-Hercules 2-0
    24′ e 56′ Benzema (R)
    Real Saragozza-Valencia 4-0
    5′ Jarosik (R), 40′ Herrera (R), 65′ rig. e 75′ rig. Fernandez (R)

    In programma oggi
    Espanyol-Deportivo la Coruña
    Levante-Maiorca
    Osasuna-Racing Santander
    Real Sociedad-Maiorca
    Villareal-Sporting Gijon
    Siviglia-Barcellona

    In programma lunedì:

    Getafe-Atletico Bilbao

  • Highlights Inter – Atletico Madrid 0-2, finale Supercoppa Europea

    L’Inter fallisce il Grande Slam: i nerazzurri campioni d’Europa e d’Italia devono arrendersi in finale della Supercoppa Europea al cospetto di un buon Atletico Madrid, detentore dell’Europa League. Allo stadio Louis II di Montecarlo la squadra di Benitez va ko per 2-0 sotto i colpi di Reyes e di Aguero. Nel finale a tempo scaduto, Milito sbaglia un calcio di rigore che avrebbe potuto riaprire il match a dimostrazione della serata negativa dell’Inter.

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  • L’Inter cade fragorosamente. Supercoppa Europea all’Atletico Madrid

    L’Inter cade fragorosamente. Supercoppa Europea all’Atletico Madrid

    Cronaca: Nella prima frazione di gioco le squadre si studiano e il match lesina sussulti. Entrambe le compagini non scoprono le carte, ed è la noia a farla da padrone: roba da mettersi a fare zapping. Di solito quando le partite si mettevano su questo piano Mourinho scattava come una molla dalla panchina e ne diceva di tutti i colori ai suoi calciatori, il successore Benitez si è limitato a schierare la squadra in campo e a sedersi serafico in panchina. Il secondo tempo regala gol ed emozioni. Dopo le recriminazioni per un calcio di rigore negato all’Atletico Madrid, J. Cesar prova a sovvertire il destino propizio agli spagnoli allungando in corner una spettacolare conclusione a giro di Reyes. Passa qualche minuto e questa volta è lo stesso portierone nerazzurro a dare una mano al fato, o meglio la mano la toglie dal primo palo che dovrebbe coprire sulla conclusione del solito Reyes. L’Atletico passa in vantaggio: uno a zero per gli iberici. Quando le cose si mettono male ci si aspetta il guizzo del campione, chi se non Sneijder, che alla viglia aveva dichiarato “Il pallone d’oro? Faccio una doppietta in Supercoppa e sarà mio”, avrebbe potuto ribaltare la situazione in favore dei nerazzurri? Ebbene, come spesso suggeriscono sull’incarto del Kinder Bueno, ci verrebbe da dire “Wesley Ritenta”. A salire in cattedra, infatti, è Simao che brucia Lucio sullo slancio e serve al centro un liberissimo Aguero. L’argentino mette a segno il gol più facile della sua carriera. Nei minuti finali l’Inter denuncia una mancanza di personalità che cozza con l’investitura di campione d’Europa, come un pugile stordito i nerazzurri faticano a macinare gioco. Al quarantacinquesimo minuto Pandev conquista un calcio di rigore. Sul dischetto si presenta “il principe diventato re nella notte di Madrid”: Diego Milito. Il sovrano china il capo e la corona cade in terra: De Gea para. La partita finisce e l’Inter manca clamorosamente il suo quinto trofeo stagionale.

    Considerazioni: Gli iberici nel secondo tempo hanno fatto il bello e il cattivo tempo dinanzi ad un’Inter annichilita. Alcuni eroi nerazzurri, che avevano trascinato la squadra durante scorsa stagione, sembrano fantasmi della loro stessa ombra: Milito da principe a rospo, Sneijder da pallone d’oro a panchinaro quando il gioco si fa duro. Naturalmente il crollo della corazzata interista è da imputare in parte alla condizione fisica precaria, ma è bene rintracciare un’altra motivazione di fondo: l’Inter non si sente campione d’Europa. Una volta lo disse anche Sneijder: “Con Mourinho si vince perché lui ci fa sentire i più forti”. Sarà mica finita l’Inter? P.S.: Mi riferisco all’Europa ovviamente, troppo facile fare i bulli in Italia. OPS!, mi è caduta l’Inter. Speriamo non si sia rotta.

    INTER-ATLETICO MADRID 0-2
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Stankovic (23′ st Pandev); Sneijder (34′ st Coutinho); Eto’o, Milito. In panchina: Castellazzi, Cordoba, Materazzi, Mariga, Biabiany. Allenatore: Benitez
    Atletico Madrid (4-4-2): De Gea; Ujfalusi, Dominguez, Godin, Perea; Reyes (24′ st Merida), Assunçao, Garcia, Simao (46′ st); Aguero, Forlan (37′ st Jurado). In panchina: Joel, Filipe Luis, Lopez, Suarez, Diego Costa. Allenatore: Sanchez Flores.
    Arbitro: Busacca (Svizzera)
    Marcatori: 17′ st Reyes (A), 37′ st Aguero (A)
    Ammoniti: Simao (A), Samuel (I)
    Espulsi: –
  • Il Manchester United piomba su Diego e la Juventus ci pensa

    Presentato come il miglior colpo dell’estate 2009 e ridimensionato a “bidone” nella stagione appena conclusa complice un annus horribilis della Juventus, forse il peggiore della sua storia, Diego rimane comunque uno dei giocatori più appetibili del calciomercato.

    I quotidiani sportivi inglesi parlano oggi di un’offerta, che sarà recapitata ufficialmente sulla scrivania dei dirigenti juventini nei prossimi giorni, del Manchester United di 25 milioni di euro per il fantasista brasiliano (tanto era stato pagato la scorsa estate dai bianconeri) e alla quale la Juventus, forse, non può rinunciare se non vuole rischiare di vedersi svalutare il giocatore: un’altra annata tra pochi alti e molti bassi, infatti, potrebbe far abbassare considerevolmente la valutazione del giocatore creando poi una plusvalenza negativa nel bilancio della società. L’offerta è allettante e la Juventus potrebbe decidere di incassare denaro liquido per sferrare l’assalto definitivo ad Aguero che, al momento, sembra un obiettivo irraggiungibile.
    Il Manchester United di Ferguson, che a quanto pare ha piena fiducia nelle qualità del giocatore, affiancherebbe Diego accanto all’inamovibile Rooney nello scacchiere d’attacco dei Red Devils.

  • Juve su Aguero. Maxi offerta di Marotta all’Atletico

    E’ solo Juve. Per il momento i dirigenti bianconeri stanno monopolizzando le prime pagine delle testate giornalistiche con l’enorme mole di trattative in corso. Dall’Argentina arriva un interessante conferma sulla pista spagnola e in particolare sull’asfissiante corteggiamento di Marotta per il Kun Aguero.

    Il quotidiano Olè, svela la proposta fatta dal dg bianconero nel blitz spagnolo di giovedi scorso. L’offerta è interessante perchè prevede il passaggio definitivo di Tiago all’Atletico, del fantasista brasiliano Diego più compenso economico di 20 milioni di euro.

    Gli spagnoli sembrano ingolositi e lo sarebbero ancor di più se nella trattativa sarebbe disposto ad entrare David Trezeguet. Il francese potrebbe esser l’ago della bilancia della trattativa e in quel caso si abbasserebbe anche l’esborso economico.

    Aguero dunque scavalca Dzeko nell’indice di gradimento bianconero sopratutto per la possibilità di inserire contropartite tecniche. I prossimi giorni saranno cruciali per l’esito della trattativa ma le possibilità aumentano.