Saluta l’ultimo italiano in tabellone al Masters 1000 di Cincinnati, Fabio Fognini esce sconfitto abbastanza nettamente dal confronto che lo vedeva opposto all’americano James Blake. Vittoria netta per lo statunitense giocatore ormai sul viale del tramonto ma sul cemento ancora pericoloso in una singola partita. 6-4 6-2 che ridimensiona, se ancora ce ne fosse bisogno, il buon Fognini un giocatore troppo discontinuo ed umorale per giocare stabilmente a questi livelli. Nella notte italiana il big match della giornata, quello che vedeva di fronte Roger Federer e Juan martin Del Potro. Vittoria dello svizzero per 6-3 7-5 in 92′ con Il quattro volte campione a Cincinnati (2005, 2007, 2009 e 2010), che ha servito 12 ace in 11 turni di battuta, messo dentro il 75% di prime, da cui ha ottenuto l’83% dei punti e con queste cifre solo Djokovic e nadal possono pensare di far partita anche se Del potro è ancora lontano dalla condizione che lo ha visto trionfare all’open americano nel 2009 proprio contro il re di Basilea. Nel torneo femminile luci ed ombre in casa Italia con la bella vittoria di Flavia Pennetta sulla russa Anastasia Pavlyuchenkova (2-6 6-3 6-2 lo score finale) con la brindisina che sembra essere in ripresa dall’infortunio subito alla spalla in questo 2011 coronato da numerosi alti e bassi. Bruuto invece, lo stop di Robertina Vinci che non supera il primo turno a causa della sconfitta patita in tre set 6-3 0-6 6-4 dalla russa Nadia Petrova giocatrice ancora non proprio alla portata della tarantina numero 19 al mondo. Negli altri incontri, Serena Williams vince sulla ceca Lucie Hradecka, domata in 100 minuti esatti per 6-3 7-6, la cinese Na Li accede agli ottavi superando in due set la ceca Lucie Safarova per 6-3 6-4. Buon esordio anche per l’ex numero uno Jelena Jankovic che ha lasciato appena tre game alla ceca Iveta Benesova. Nel maschile buon esordio di Jo-Wilfred Tsonga, che ha liquidato in due set (6-3 6-4) il croato Marin Cilic. Tipsarevic invece ha avuto bisogno del tie break del terzo set per togliersi dalle ruote il francese Roger Vasselin. Nikolay Davydenko invece ha chiuso la pratica al tie break del secondo contro l’ucraino Stakhovsky. Michael Llodra (19 ace in 16 turni di battuta) ha fatto fuori Mikhail Youzhny al tie break del terzo set vincendolo per 7 punti a 4. Il kazako Andrey Golubev ha domato Stanislas Wawrinka per 3-6 6-4 6-1. Male Gulbis, fermando da Ivan Dodig (6-3 7-6), bene il bombardiere Karlovic che ha preso a mazzate Mayer per 6-1 6-3 mettendo a segno 19 ace in 8 turni di battuta e infine Nicolas Almagro ha vinto il derby con Albert Montanes per 7-6 6-4, match deciso da un solo break.
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Tennis. La “Lavazza” approda nel tempio di Wimbledon
Il torneo di Wimbledon, una delle competizioni sportive più antiche e più tradizionaliste del mondo si rifà il look per l’ edizione 2011, la 125esima con molte novità sia in campo che fuori.
Una delle tradizioni più importanti in Inghilterra è il famoso tè delle 17, ma quest’ estate forse non si berrà la bevanda di colore giallo, ma una di colore nero e cioè un caffè e per giunta italiano. Infatti, la Lavazza è stata accolta tra gli sponsor principali del prestigioso torneo , una sfida importante per il marchio italiano che dovrà riuscire a far cambiare l’ abitudine proprio a chi, delle abitudini e delle tradizioni, ne ha fatto un simbolo ed un marchio indelebile.
Le novità non finiscono qui, l’ edizione 2011 del torneo londinese sarà anche la più ricca, infatti, ai due vincitori del torneo maschile e femminile – Rafael Nadal e Serena Williams i campioni uscenti – andranno 1 milione e 100mila sterline, con un aumento del 10% rispetto al 2010. Ai due finalisti perdenti 550mila sterline. Ai vincitori dei tornei di doppio, 250mila sterline a coppia, mentre i più poveri saranno coloro che si aggiudicheranno il doppio misto: 92mila sterline a coppia. Il totale del montepremi sarà di 14 milioni e 600mila sterline: l’incremento, rispetto al 2010, sarà del 6,4%.