Tag: serbia

  • Gol e spettacolo tra Olanda e Ungheria (5-3), la Spagna supera la Lituania

    Gol e spettacolo tra Olanda e Ungheria (5-3), la Spagna supera la Lituania

    Festival del gol all’Amsterdam Arena dove, nel match valido per il raggruppamento E, l’Olanda punisce l’Ungheria con il risultato tennistico di 5-3 al termine di una partita spettacolare e rocambolesca. I padroni di casa, che con questa vittoria salgono a quota 18 punti e procedono a punteggio pieno, aprono le danze con Van Persie ma subiscono il ritorno degli ungheresi nei primi 5 minuti della seconda frazione di gioco con l’attaccante del Bari Rudolf e con il centrocampista del Fulham Gera; Sneijder riporta la situazione in parità dopo appena 60 secondi, controsorpasso Olanda con Van Nistelrooy e pari, 3-3, ancora di Gera prima che Kuyt con due reti al 78′ e all’81’ chiuda il match in favore degli Orange.

    L’altra big in campo stasera era la Spagna impegnata in Lituania: le Furie Rosse tornano a casa con i 3 punti in tasca e, come l’Olanda, navigano a punteggio pieno nella classifica del Gruppo I (15 punti in 5 gare giocate): di Xavi, Mata e un’autorete di Kijanskas le marcature spagnole.

    Nel Gruppo dell’Italia, che stasera ha vinto in amichevole in Ucraina per 2-0 grazie alle reti di Giuseppe Rossi, obiettivo di mercato numero 1 del Barcellona, e dello juventino Matri, arrivano due pareggi per Serbia e Slovenia, nelle rispettive partite, favorevolissimi agli azzurri che ora si trovano a +5 sulle nazionali appena citate e con una gara in meno da disputare. Se il prossimo 3 giugno gli uomini di Prandelli dovessero superare l’Estonia si troverebbero già con un piede e mezzo agli Europei di Polonia e Ucraina.

    Risultati e marcatori 6 Giornata Qualificazioni Euro 2012

    Gruppo A

    TURCHIA – AUSTRIA 2-0
    28′ Turan, 78′ Gonul
    BELGIO – AZERBAIGIAN 4-1
    12′ Vertonghen (B), 16′ Abushov (A), 32′ rig. Simons (B), 45′ Chadli (B), 74′ Vossen (B)

    Gruppo C

    ESTONIA – SERBIA 1-1
    38′ Pantelic (S), 84′ Vassiljev (E)
    IRLANDA DEL NORD – SLOVENIA 0-0

    Gruppo D

    ROMANIA – LUSSEMBURGO 3-1
    23′ Mutu (R), 21′ Gerson (L), 68′ Mutu (R), 78′ Zicu (R)

    Gruppo E

    SVEZIA – MOLDAVIA 2-1
    30′ Lustig (S), 82′ Larsson (S), 90′ Bugaev (M)
    OLANDA – UNGHERIA 5-3
    13′ Van Persie (O), 47′ Rudolf (U), 50′ Gera (U), 51′ Sneijder (O), 73′ Van Nistelrooy (O), 75′ Gera (U), 78′ Kuyt (O), 81′ Kuyt (O)

    Gruppo F
    ISRAELE – GEORGIA 1-0
    59′ Tal Ben Chaim

    Gruppo I

    REPUBBLICA CECA – LIECHTENSTEIN 2-0
    3′ Baros , 70′ Kodlec
    LITUANIA – SPAGNA 1-3
    19′ Xavi (S), 57′ Stankevicius (L), 70′ aut. Kijanskas (L), 84′ Mata (S)

    RISULTATI E CLASSIFICHE DI TUTTI I GRUPPI

  • Europei Lituania 2011: Italia con Francia, Serbia e Germania

    Europei Lituania 2011: Italia con Francia, Serbia e Germania

    Girone piuttosto duro quello sorteggiato per l’Italia in vista degli Europei di basket in Lituania la prossima Estate.

    Gli uomini di Pianigiani se la vedranno con Francia, Serbia, Germania, Israele e Lettonia, squadre inserite nel gruppo B della manifestazione.

    Sorteggio poco fortunato e molto duro considerando che si qualificano alla seconda fase soltanto le prime 3 classificate. L’eventuale passaggio del turno porterebbe poi all’incrocio con il girone di Spagna, Turchia e  Lituania padrona di casa.

    Il debutto degli azzurri sarà contro la Serbia il 31 Agosto. Serbia che oltre ai giovani talenti europei può contare sul solido contributo di Nenad Krstic, attuale centro titolare degli Oklahoma City Thunder in NBA, la squadra di Kevin Durant. Anche la Francia avrà molti atleti che militano nel massimo campionato americano come Tony Parker, Boris Diaw, Nicolas Batum, ma potrebbero essercene molti altri. Germania che si affiderà al duo Nowitzki-Kaman, in NBA 2 lunghi come pochi altri, soprattutto la stella dei Mavericks. Ma anche Israele (Casspi) e Lettonia (Biedrins) avranno le loro armi a disposizione. Le fortune dell’Italia passeranno necessariamente dal trio Bargnani-Belinelli-Gallinari. Senza di loro, ci saranno poche speranze, si spera che diano la propria disponibilità a giocare.

  • Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 3-2, prima vittoria della Serbia

    Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 3-2, prima vittoria della Serbia

    La Serbia di Novak Djokovic conquista per la prima volta nella sua storia la Coppa davis, superando la Francia di gael Monfils e Guy Forget per 3 a 2, grazie alle vittorie dei due ultimi singolari.

    Dopo la sconfitta di sabato nel doppio, la Serbia aveva un’ unica possibilità di portare a casa la coppa e cioè, conquistare gli ultimi due punti in palio. Il primo lo conquista Nole Djokovic che supera gael Monfils in tre set, 6-2,6-2,6-4 in un match in cui il francese ha dimostrato tutte le carenze tecniche nei confronti del n. 3 mondiale il quale non ha mai lasciato pensare un ‘ attimo di poter perdere il punto. Stessa storia anche nel secondo singolare in cui, Janko Tipsarevic ha strapazzato Michael Llodra, sempre in tre set per 6-2,6-2,6-3.

    Meritatissima vittoria per la Serbia che si è dimostra superiore a questa Francia e che poteva chiudere ben prima se non ci fosse stato il passaggio a vuoto di Tipsarevic, venerdì e nel doppio in cui la Francia ha conquistato il punto al quinto set quando era sotto di due set a zero.

    Grande prova di maturità per Novak Djokovic che ha dimostrato di essere giocatore di altri livello e di non sentire minimamente la pressione data dal fatto di giocare la finale in casa. La Serbia è a sesta squadra della storia a vincere dopo essere stata sotto 2-1 al termine del doppio. Era accaduto anche nel 1902 Usa-Gran Bretagna 3-2, nel 1927 Francia-Usa 3-2, nel 1953 Australia-Usa 3-2, nel 1964 Australia-Usa 3-2 e 2002 Russia-Francia 3-2.

    Serbia – Francia 3-2

    Novak Djokovic (Srb) b. Gael Monfils (Fra) 6-2,6-2,6-4.

    Janko Tipsarevic (Srb) b. Michael Llodra (Fra) 6-2,6-2,6-3.

  • Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-2, il doppio è francese

    Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-2, il doppio è francese

    Arnaud Clement e  Michael Llodra, avvicinano la Francia alla sua decima Coppa Davis vincendo il doppio con una fantastica rimonta dopo due set di svantaggio e vincendo al quinto set (3-6 6-7 6-4 7-5 6-4 il punteggio)  contro i padroni di casa della Serbia in campo con Nenad Zimonjic e Viktor Troicki.

    La partita è di due volti, i primi due set vedono i padroni di casa trascinati dal tifo del pubblico prevalere sul duo transalpino. Zimonjic, numero 3 al mondo in doppio, detta i tempi e l’intesa con Troicki è perfetta. Sul 5-3 Zimonjic va a servire per il set, salva una delicatissima palla break e poi chiude mettendo in cassaforte la prima frazione per 6-3. Nel secondo, ancora sul servizio di Zimonjic, la Serbia salva due palle break e poi sul 4-5, un set point. Tocca a Clement andare in battuta e il francese perde per la seconda volta il servizio mandando Troicki a servire per il secondo set. Ma il serbo però non riesce a tenere la battuta, perdendola per la prima volta nel match e consentendo alla Francia di raggiungere il tie break. La Francia tenta invano di mettere la freccia, ma dopo aver conquistato il primo punto va sotto 5-2 arrendendosi poi per 7-3.

    La rimonta francese inizia nel terzo set, Clement sale di livello mentre il duo serbo inizia a sentire la fatica soprattutto mentale, il break viene conquistato dai transalpini nei primi game e chiudono il set per 6-4. Nel quarto la Serbia arriva ad un passo dalla vittoria quando Clement annulla due break point che manderebbero Zimonjic a servire per il match. Il transalpino diventa il padrone assoluto del campo, annulla le palle della sconfitta e poi è decisivo nella conquista del set quando strappa di prepotenza la battuta a Troicki chiudendo il quarto per 7-5. Nel quinto la Francia sale di ritmo, va subito avanti un break, lo difende quando sul 4-3 Clement annulla ancora due palle break e chiude in trionfo al secondo match point sul servizio di Llodra.

    Domani gli ultimi due singolari con Monfils contro Djokovic ed eventualmente Tipsarevic contro Simon.

    Serbia – Francia 1-2

    Arnauld Clement/Michael Llodra (Fra) b. Nenad Zimonijc/Viktor Troicki (Srb) 3-6,6-7,6-4,7-5,6-4.

  • Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-1, a Monfils risponde Djokovic.

    Finale Coppa Davis, Serbia – Francia 1-1, a Monfils risponde Djokovic.

    Grande atmosfera a Belgrado per la finale di Coppa Davis che vede i padroni di casa della Serbia di Nole Djokovic, opposti alla Francia, allenata da Guy Forget.

    Il primo incontro ha visto la vittoria del francese Gael Monfils che ha battuto in tre set, 6-1, 7-6, 6-0 il serbo Tipsarevic, quest’ ultimo, forse un po’ emozionato dal fatto di giocare in casa, una finale di Davis, è sceso in campo contratto e tranne il secondo set, dove c’e’ stata partita, Monfils lo ha letteralmente dominato in tutte le zone del campo, chiudendo in appena due ore e cinque minuti.

    La parità viene ristabilita nel secondo incontro dove, Novak Djokovic strapazza Gilles Simon, sempre in tre set 6-3,6-1,7-5 in due ore e diciotto minuti. Il serbo è entrato subito in partita non risentendo minimamente della pressione casalinga, anzi, il tifo ha avuto il risultato di caricare ancor di più il n. 3 mondiale che alla fine ha lasciato le briciole al francese, mai entrato nel match.

    Domani il match più importante, con il doppio da una parte Troicki e Zimonjic, dall’altra Llodra e Clement. Se vince la Serbia, allora la coppa sarà molto vicina per i padroni di casa, altrimenti risulterà decisivo,il quinto e ultimo match tra Tipsarevic e Simon.

    Serbia – Francia 1-1

    Gael Monfils (Fra) b. Janko Tipsarevic (Srb) 6-1,7-6,6-0.

    Novak Djokovic (Srb) b. Gilles Simon (Fra) 6-3,6-1.7-5.

  • La Serbia accetta il 3-0 a tavolino

    La Serbia accetta il 3-0 a tavolino

    La Federazione Calcistica serba ha deciso di non impugnare la sentenza della Disciplinare Uefa e ha deciso di non presentare ricorso contro il 3-0 a tavolino relativo ai fatti di Genova.

    Dopo un’analisi dettagliata delle motivazioni della sentenza stabilita dall’ Uefa, la valutazione dei legali della Federazione è che il ricorso non avrebbe alcun effetto positivo“. Con queste parole la FSS, giustifica la sua decisione direttamente dal suo sito ufficiale.

    Difficile pensare che l’Uefa potesse cambiare la sua decisione sul comportamento tenuto dalla tifoseria serba. Spiace che tra le motivazioni presentate dalla Federazione, in merito alla decisione di non presentare ricorso,  non si faccia menzione del fatto che i tifosi si siano effettivamente comportati in maniera indegna. Ancora una volta ha perso il Fair Play.

  • Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    Italia – Serbia 3-0 a tavolino ma il ritorno a porte “aperte”

    L’Uefa ha punito la Serbia per le intemperanza dei suoi tifosi nel match di Marassi contro l’Italia del 12 ottobre scorso con la perdita della partita per tre a zero a tavolino, due giornate a porte chiuse più una con la condizionale e 120 mila euro di multa.

    Punita anche l’Italia con una partita da disputare a porte chiuse con la condizionale e 100 mila euro di multa. nessun colpo di scena dunque ma lascia perplessi la scelta dell’Uefa di far disputare la partita di ritorno a porte aperte in Serbia dove non è da escludere un remake dei fatti che hanno sconvolto Marassi.

  • Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    Serbia, addio Europei. In arrivo una stangata esemplare

    La brutta pagina di Genova, con i tifosi della Serbia protagonisti di caos e disordini durante la partita con l’Italia, valida per le Qualificazioni agli Europei 2012, continua a vivere nelle attenzioni che le conseguenze di quella serata ha avuto e sta avendo non solo sotto il profilo etico, sociale e politico, ma anche dal punto di vista delle sanzioni sportive che, inevitabilmente, saranno comminate in virtù di quanto accaduto. Tutto ciò in barba alle ventilate richieste di ripetizione della gara e ai tentativi da parte della federazione serba di ridimensionare la vicenda.

    Salvo imprevisti e, a questo punto, improbabili colpi di scena, la Commissione Disciplinare Uefa si pronuncerà il prossimo 29 ottobre per un verdetto che si annuncia quanto mai esemplare. Stando alle indiscrezioni filtrate dal quotidiano di Belgrado “Sportski Zurnal”, la Serbia subirà una forte stangata. Il classico e scontato 0-3 a tavolino in favore dell’Italia sarà, infatti, accompagnato anche da tre partite da disputare a porte chiuse e da tre punti di penalizzazione.

    Tale provvedimento, ovviamente, renderebbe quasi nulle le speranze di qualificazione ai prossimi Europei in programma in Polonia e Ucraina e rimanderebbe qualsiasi tipo di discorso calcistico di livello nazionale direttamente ai Mondiali del 2014 in Brasile.

  • Uefa: il pm chiede la vittoria, ma anche per l’Italia sanzioni in arrivo

    Uefa: il pm chiede la vittoria, ma anche per l’Italia sanzioni in arrivo

    Il pm dell’Uefa, l’avvocato svizzero Leuba, dopo aver letto i referti di arbitro e delegato Uefa e visionato le immagini dell’ormai famosa “non” partita di Marassi ha emesso le sue richieste punendo, giustamente, la Serbia con la partita persa 3-0 a tavolino ma anche per gli azzurri il rischio sanzione è alto.

    Leuba infatti intende punire per responsabilità organizzativa la Serbia, mentre per quella organizzati l’Italia. Di seguito vi riportiamo tutte le richieste verso le due nazioni che adesso avranno tempo fino al 27 di ottobre per presentare le controdeduzioni alla Disciplinare, poi il 29 ci sarà la sentenza del primo grado.

    Le richieste
    Per la Serbia:

    1. 0-3 a tavolino;
    2. tre partite a porte chiuse (Serbia-Irlanda del Nord del 25 marzo 2011, Serbia-Isole Far Oer del 6 settembre e appunto Serbia-Italia del 7 ottobre);
    3. due anni di esclusione con la condizionale;
    4. multa di 100mila euro.

    Per l’Italia:

    1. multa di 100mila euro;
    2. due partite a porte chiuse con la condizionale.
  • La Serbia annuncia: “Chiederemo all’Uefa di rigiocare”

    La Serbia annuncia: “Chiederemo all’Uefa di rigiocare”

    Dopo l’intervento del segretario generale della Federazione serba anche il presidente del massimo organismo calcistico del paese balcanico Tomislav Karadzic accusa la FIGC e fa sapere che chiederà espressamente all’Uefa di poter rigiocare Italia – Serbia, partita valida per le qualificazioni ai prossimi Europei e interrotta dopo 7 minuti di gioco per i disordini scoppiati nel settore riservato ai tifosi serbi.

    • I padroni di casa sono responsabili per l’organizzazione. Secondo il protocollo dell’Uefa, chi ospita un evento deve fare il possibile per prevenire incidenti. Noi abbiamo fatto ciò che dovevamo, abbiamo sollecitato l’attenzione dell’Italia sul rischio che poteva esserci.
      Non hanno fatto nulla per prevenire gli incidenti nonostante i nostri avvertimenti. Non hanno fatto nulla dopo aver assistito ai disordini nell’immediata vigilia della partita. Per questo chiederemo all’Uefa la ripetizione della partita
      “.

    Richiesta che verrà formulata ufficialmente il 18 ottobre quando Karadzic incontrerà il presidente del massimo organismo europeo Michel Platini. Poi il 25 a Nyon una delegazione di entrambe le federazioni (italiana e serba) terranno un colloquio per far valere le proprie ragioni e da li la decisione qualche giorno più tardi dell’Uefa sul da farsi, se assegnare la vittoria a tavolino all’Italia o far ridisputare il match.
    Insomma la Serbia insiste nel dire che le responsabilità di quanto accaduto sono da attribuire all’organizzazione italiana. Spetterà all’Uefa stabilire se ci sono questi presupposti oppure archiviare il caso attribuendo piena responsabilità all’esagitata tifoseria serba e di conseguenza alla Federazione della Serbia.