Tag: semifinali

  • Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Masters Londra, Federer e Murray in semifinale.

    Terza partita al Masters e terza vittoria per Roger Federer, che batte per 7-6 6-3 Robin Soderling. Lo svizzero conquista così, il comando del girone e l’ approdo in semifinale.

    A dispetto del risultato, il match è stato senza storia, con la vittoria dello svizzero mai messa in discussione dallo svedese. Federer ha controllato il primo set non rischiando mai in battuta e producendo il sorpasso decisivo nel tie break, il secondo set ha visto la resa dello svedese che al primo break subito, si è sciolto sotto i colpi del campione svizzero. Avanti anche nel match serale Andy Murray, che supera lo spagnolo Ferrer con un doppio 6-2 , rispondendo alle critiche della stampa britannica per le sue prestazioni un po’ deludenti rispetto il suo livello di gioco. Murray ha fatto i break decisivi sul 2 pari di entrambi i set, poi è andato via liscio fino al traguardo raggiunto dopo appena 69 minuti di gioco.

    Oggi conclusione del girone A con Nadal-Berdych e Djokovic-Roddick. Nadal si qualifica per primo se batte Berdych o perde in tre set a patto che Djokovic impieghi tre set per battere Roddick; se invece Djokovic vince in due, Nadal finisce secondo e sfida in semifinale Federer. Se invece Nadal perde in due set, finisce secondo se Djokovic batte Roddick in tre, va fuori se Djokovic batte Roddick in due. Per la seconda piazza del girone il favorito è Djokovic, ma hanno chance puramente matematiche sia Berdych che Roddick.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Via alle semifinali, Italia-Brasile e Serbia-Cuba. Anastasi: “lottiamo senza paura”

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Via alle semifinali, Italia-Brasile e Serbia-Cuba. Anastasi: “lottiamo senza paura”

    Questa sera l’ Italia di Andrea Anastasi, si giocherà un posto in semifinale contro il temutissimo Brasile. È pensare che un anno fa, la nazionale azzurra disputava uno degli Europei più brutti della sua storia non piazzandosi nemmeno tra le prime dieci formazioni.

    A che cose si deve quindi, questa metamorfosi che ha permesso, alla nazionale azzurra, di rientrare nell’ elite mondiale dalla porta principale? Beh, l’ allenatore è lo stesso e su di lui c’ e’ da mettere la mano sul fuoco, sicuramente hanno inciso molto le motivazioni, un Europeo è una cosa, un Mondiale, e per giunta in casa è un’ altra e poi vi è da segnalare una spirito si squadra ritrovato, essenziale per uscire dai momenti critici sempre presenti in ogni match. Le parole del C.T. Azzurro sono state molto incoraggianti, sicuro dell’ ottimo lavoro svolto ma che ancora manca del suo tassello più importante. Il sestetto azzurro, con ogni probabilità sarà composto da Vermiglio in regia, con opposto Fei, centrali Mastrangelo e Sala, mentre Savani e Parodi saranno gli schiacciatori-ricevitori e Marra libero.

    Occhio quindi al Brasile che sin qui non ha certo brillato, ma che sicuramente parte con i favori del pronostico, Bernardinho, C.T. della rappresentativa verdeoro ha dichiarato che la sua compagine è molto giovane ma che sicuramente è pronta per aprire un nuovo ciclo vincente.

    Nell’ altra semifinale, match equilibrato tra Serbia e Cuba, con i Serbi leggermente favoriti in quanto, sicuramente, più abituati a giocare match del genere a differenza della formazione cubana, fortissima ma molto giovane.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: L’Italia in semifinale, battuta la Francia 3-1. Adesso il Brasile.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: L’Italia in semifinale, battuta la Francia 3-1. Adesso il Brasile.

    Missione compiuta, la nazionale azzurra conquista l’ obiettivo minimo prefissato per questo mondiale e cioè, entrare tra le prime quattro nazioni del mondo raggiungendo la semifinale battendo la Francia per 3-1.

    La partenza della nazionale azzurra questa volta è ottima, Vermiglio è sicuro in regia mentre Fei e Mastrangelo non lasciano spazio ai francesi, risultato 25-18 e primo set incamerato in casa Italia.

    Il secondo set segue la falsa riga del primo, con gli azzurri convinti dei propri mezzi e con i francesi assolutamente fuori partita.  Questa volta l’ uomo azzurro più ispirato è Savani ma è Alessandro Fei che piazza il punto decisivo per il 25-20 che chiude il secondo parziale a favore degli azzurri.

    Il terzo set si apre all’ insegna dell’ equilibrio, ma la Francia prende un vantaggio di due punti sul 12-10 recuperati in un amen da due super battute di Mastrangelo, la Francia non si arrende e si arriva al time out tecnico sul 16-12 per i transalpini. L’ Italia reagisce arriva anche un match point sul 25-24, che viene annullato dai francesi che conquistano subito dopo il set per 27-25.

    Partenza falsa dell’ italia nel quarto set con i transalpini avanti subito e con un vantaggio massimo di quattro punti sul 12-8. Qui la scossa dell’ italia ha un solo nome Gigi Mastrangelo, il “mastro” mette paura ai francesi con puntualità al muro ed attacchi centrali efficaci ed incisivi. La rimonta è inesorabile e con la spinta decisiva di un fantastico pubblico, il quarto set è conquistato con un inesorabile 25-20.

    Negli altri incontri, il Brasile batte la Germania 3-0 e conquista un posto in semifinale, dove affronterà l’ Italia, padrone di casa, mentre nell’ altra semifinale, la sfida è tra Serbia e la vincente dell’ ultimo spareggio che vede Cuba contro la Bulgaria.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia avanti tutta, battuta USA 3-1.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia avanti tutta, battuta USA 3-1.

    Grandissima prova della rappresentativa azzurra guidata da Andrea Anastasi che, in un Palaeur completamente tricolore batte i campioni olimpici statunitensi dando prova di carattere e voglia di vincere.

    L’ inizio è, però, un inizio shock in quanto gli azzurri entrano in campo contratti e preoccupati anche per il fatto che se si perde si va a casa. Gli Stati Uniti invece premono subito sull’ acceleratore e con un Stanley imperioso in battuta asfaltano l’ Italia, chiudendo il primo set per 25-14.

    Il secondo set vede la novità Cernic al posto di parodi ed è questo il cambio che mette l’ Italia sulla strada per la vittoria. Adesso si combatte su ogni palla, Stanley continua a far male in battuta ma viene comunque contenuto da un cernic favoloso sia in difesa che in attacco supportato anche, e finalmente, da Alessandro Fei. Sul 21-20 per gli Stati Uniti il punto della svolta, muro di Sala su Priddy, fino a quel momento infallibile e pareggio Italia e conquista subito dopo del set.

    Il terzo set si apre bene per i colori azzurri, subito avanti 4-1 e 10-5, ma i campioni olimpici non si arrendono ed i soliti due Priddy in attacco e Stanley in battuta riescono a far rientrare team USA, costringendo ad un finale di set punto a punto. Anche in questo caso, sale in cattedra Cernic che prima difende alla grande su Priddy e poi con un colpo da maestro, chiude il terzo set 28-26.

    Si soffre ancora, anche nel quarto set ma stavolta l’ Italia è compatta ed oltre al solito Cernic, salgono in cattedra anche Alessandro Fei che Gigi Mastrangelo che non permettono più a Priddy di mettere palla per terra. È vittoria per l’ Italia con grande spinta emotiva per la prossima gara di questa sera contro la Francia, se si vince, sarà semifinale.

    negli altri incontri, vittoria per la Serbia sulla Russia e di cuba sulla Spagna per 3-1, la Germania vince 3-0 contro la Repubblica Ceca e si gioca il passaggio in semifinale contro il Brasile, spareggio per la semifinale anche tra Bulgaria e Cuba, con la Spagna di Velasco fuori, mentre è già tra le prime quattro del mondo la Serbia.

  • Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia ok contro Portorico, vittoria 3-1. Adesso USA e Francia.

    Pallavolo, Mondiali Italia 2010: Italia ok contro Portorico, vittoria 3-1. Adesso USA e Francia.

    L’Italia conquista il primo posto nel girone di Catania battendo 3-1 (25-21, 25-16, 18-25, 25-21) Porto Rico e arriva a Roma come si era prefissa in prima posizione. Martedì la nazionale azzurra affronterà i campioni olimpici degli Usa e i sempre temibili vice campioni d’Europa della Francia. Per la squadra azzurra (che gioca martedì e mercoledì nella capitale) l’obiettivo può essere “solo” la vittoria nel girone per tornare (dopo 12 anni) in una semifinale iridata.

    Alcune novità nel sestetto iniziale con Cernic, Lasko e Travica titolari al posto di Savani e Birarelli out. I primi due set sono molto convincenti , ottima la percentuale al servizio  e con un grande muro condotto da Gigi Mastrangelo, l’ Italia si porta avanti. Ma anche contro Portorico arriva il passaggio a vuoto, il terzo set è un continuo di errori e disattenzioni che costringono la compagine di Andrea Anastasi, a prolungare la partita al quarto set. Fortunatamente la situazione in casa Italia torna normale, consentendo una comoda chiusura al quarto set.

    Assolutamente da rividere, comunque, la formula di questi mondiali che regala uno spettacolo indecente ad Ancona dove il brasile e la Bulgaria hanno fatto di tutto per non vincere la partita. I due volte campioni del mondo del Brasile hanno rinunciato all’unico palleggiatore che avevano (Bruno) facendo alzare l’opposto (vale a dire uno dei bomber della squadra, quello che aveva portato al successo la Nazionale di Bernardinho nella World League). Con due squadre che non volevano vincere, o almeno non hanno dimostrato alcun interesse a farlo. Perché vincere voleva dire finire a Firenze contro Cuba e Spagna, mentre la perdente affronta Rep. Ceca e Germania a Roma. Sicuramente uno spettacolo che si poteva evitare, anche per il rispetto dei molti appassionati presenti al Palarossini.

  • U.S. Open: Zvonareva vs Clijsters la finale è servita.

    Sarà Russia contro Belgio nella finale americana degli U.S. Open, infatti Vera Zvonareva e Kim Cljisters si contenderanno il titolo dopo aver sconfitto rispettivamente la testa di serie n. 1, la danese Caroline Wozniacki e l’ americana Venus Williams in semifinale.

    Nella semifinale più nobile, la campionessa uscente Kim Clijsters ha vinto in rimonta su Venus Williams per 4-6 7-6 6-4. È stato un match giocato ad alto livello da entrambe le contendenti; l’americana ha forzato il ritmo sin dall’inizio mettendo a segno un delicato break nel settimo gioco che le ha consentito di vincere la prima frazione per 6-4. Nel secondo set la reazione della belga non si è fatta attendere, costringendo l’ americana ad andare sotto prima 3-0 e poi 5-2, ma Venus reagisce conquistando il break e portando la belga al tie break che però non gioca bene finendo per  perderlo per 7-2. Nel terzo set Venus ha avuto la palla del 2-0, ma Kim è salita 3-1. Sul 4-3 la belga ha ceduto il servizio commettendo doppio fallo sul 30 pari e nel game dopo è stata Venus a fare l’identico errore che ha mandato Kim a servire per il match. La belga, che non perde qui a Flushing Meadows dal 2003, ha mantenuto agevolmente il servizio volando in finale.

    Nell’altra semifinale, vittoria contro pronostico della russa Vera Zvonareva. La moscovita, che ha superato per 6-4 6-3 la danese Caroline Wozniacki, prima testa di serie del torneo. I due set hanno avuto la stessa condotta, con la russa che conquista il break nei primi game dei rispettivi set e non lasciando quasi mai spazio al rientro della danese, che tuttavia, è apparsa sotto tono rispetto alle precedenti prestazioni. La  russa centra la sua seconda finale consecutiva dopo quella persa poco più di due mesi a Wimbledon. È anche la quarta russa di sempre a centrare la finale all’Open degli Stati Uniti dopo Svetlana Kuznetsova, Elena Dementieva e Maria Sharapova. Per la Wozniacki, che era testa di serie numero 1, doppia amarezza, oltre alla finale deve dire l’addio anche alla prima posizione mondiale che avrebbe conquistato ai danni di Serena Williams vincendo il torneo.

    Oggi alle 18 (ora italiana) prima semifinale maschile tra Nadal e Youzhny, poi alle 20.45 la seconda tra Federer e Djokovic. All’una di notte finale femminile tra Clijsters e Zvonareva.

  • U.S. Open: Schiavone, nuovo appuntamento con la storia?

    U.S. Open: Schiavone, nuovo appuntamento con la storia?

    Questa sera, Francesca Schiavone cercherà, per l’ ennesima volta di stupire il pubblico italiano, cercando di conquistare per la prima volta in carriera la semifinale agli U.S. Open.

    Certo, il compito non sarà per nulla facile, infatti la leonessa avrà di fronte la venere nera, Venus Williams contro cui non ha mai vinto nei sette precedenti intercorsi prima del match odierno. Tuttavia la milanese è sicuramente un’ altra giocatrice dopo Parigi, la vittoria del Roland Garros ha fatto maturare in sè la consapevolezza dei propri mezzi, ed il gioco mostrato sui campi americani è assolutamente di livello tanto da suscitare i complimenti di sua maestà Roger Federer. Di contro la Williams non è sicuramente la giocatrice assolutamente inattaccabile di alcuni anni fa, i turni precedenti hanno visto l’ americana non perfetta al servizio ed imprecisa sulla diagonale di rovescio, situazione questa, assolutamente da sfruttare da parte dell’ italiana. Quindi, benché il pronostico sembri chiuso, vi sono margini per poter sperare in una nuova grande impresa della leonessa d’ Italia.

    Appuntamento quindi, sul centrale newyorkese intorno alle 22:00, per scrivere una nuova pagina di storia del tennis italiano.

  • Coppa Libertadores: Chivas in finale

    E’ il Chivas Guadalajara, squadra messicana, la prima finalista della Coppa Libertadores edizione 2010. Nella gara giocata in trasferta a Santiago del Cile, il Chivas ha battuto per 2-0 l’Universidad, formazione più accreditata per la qualificazione in finale (l’andata in Messico era finita 1-1).

    Le reti della vittoria e della storia, perchè i messicani approdano per la prima volta in finale di Libertadores, portano la firma di Baez, che apre le marcature al 22′, e di Mallagan al 54′. Il Chivas ha ora l’opportunità di portare per la prima volta la coppa in patria (nessuna squadra messicana c’è riuscita prima d’ora) dopo che nel 2005 e nel 2006 il sogno si era infranto in semifinale.

    L’avversaria in finale uscirà dal confronto dell’altra semifinale-derby in programma domani tra il San Paolo e l’Internacional di Porto Alegre che all’andata in casa si era imposto per 1-0.

  • Coppa Libertadores: l’Internacional vince il derby con il San Paolo

    Sono scattate la scorsa notte le semifinali di andata della Coppa Libertadores: la prima gara tra Chivas Guadalajara e Universidad de Chile è finita in parità per 1-1 con le reti di Rafael Olarra per i cileni e Omar Arellano Riveron per i padroni di casa che restano con l’amaro in bocca per come condotto la partita: i messicani infatti hanno dominato consapevoli che ora la qualificazione dovrà essere guadagnata in trasferta nella gara di ritorno a Santiago del Cile mertdì prossimo.

    Nell’altra gara disputata questa notte, l’Internacional di Porto Alegre fa suo il derby brasiliano contro il San Paolo di Hernanes, obiettivo di mercato della Lazio. A decidere il match la rete di Giuliano al 23′ della ripresa che consente ai biancorossi di ipotecare la finale in programma l’11 e il 18 agosto. Gara di ritorno tra sette giorni al Morumbi di San Paolo.

  • Pallavolo, World League: Italia ko con Cuba. Addio alle semifinali

    Non è riuscita all’Italia, il sogno di raggiungere le semifinali della World League in corso di svolgimento in Argentina. I ragazzi di Anastasi perdono contro la nazionale cubana per 3 set a 0 (25-17, 35-33, 25-22).

    Ancora una volta, la partenza della nazionale azzurra è disastrosa, con molte imprecisioni, soprattutto in difesa e tanti errori al servizio. Anche il secondo set inizia male, ma qui, l’Italia mette in atto una grande rimonta che porta ad avere 5 palle per chiudere il secondo set e mettere la situazione in parità. Purtroppo, la rimonta non viene però completata, con un Fei decisamente troppo stanco per reggere il peso dell’attacco azzurro sulle spalle e non degnamente sostituito dai vari Lasko. Perso il secondo, gli azzurri non riescono più a tenere mentalmente il match consegnando anche il terzo set ai cubani, nonostante una grande prestazione di Cernjc.

    L’uomo partita è stato il fenomeno cubano Leon, 17 anni ancora da compiere che con i suoi punti, alla fine saranno 13, ha spento qualsiasi speranza di vittoria per la nazionale italiana.