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  • Rugby: ecco come YourNations ti racconta il 6 Nazioni

    Rugby: ecco come YourNations ti racconta il 6 Nazioni

    Lo sport più amato e seguito in Italia è certamente il calcio che ormai ha assorbito quasi totalmente la nostra settimana dal lunedì alla domenica. Ci sono però altri sport che, benché meno seguiti di altri nel nostro Paese, cominciano ad appassionare milioni di sportivi. Tra questi sicuramente il rugby che nel corso degli ultimi decenni è riuscito ad ottenere un seguito anche nella nostro Penisola grazie soprattutto all’ammissione della nostra Nazionale al torneo più prestigioso di questa disciplina: il 6 Nazioni.

    A documentare il seguito del rugby in Italia sono i social network, su tutti Twitter e Facebook ma anche Instagram, che in occasione dell’ultimo 6 Nazioni ha raccolto numerosi appassionati e sostenitori per raccontare intere partire in tempo reale principalmente utilizzando le immagini.

    Per questo, proprio in occasione dell’ultimo Sei Nazioni, è nata una piattaforma web, YourNations, che ha deciso di raccogliere le storie degli utenti appassionati di Rugby, per mezzo del social network visuale per eccellenza, Instagram.

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    YourNations presenta i 6 stadi dell’evento di Rugby nei quali giocano le 6 nazionali ammesse all’evento (Francia, Galles, Inghilterra, Irlanda, Italia, Scozia), fornendo alcune informazioni sugli stadi, ma soprattutto, si avvale delle API di Instagram per mostrare gli scatti condivisi dagli utenti durante determinate partite.

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    Cliccando sul tasto “Six Pic” sarà possibile recuperare tutti gli scatti Instagram associati ad una partita, rivivendo così l’emozione delle partite, dal punto di vista dei fan su Instagram.
    YourNations offre inoltre un’altra feature interessante: il Tweet Possession delle partite. Una sorta di “possesso palla” delle squadre durante le partite, derivato dal numero dei tweet dei fans delle rispettive squadre.

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  • Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta a testa alta

    Torna il Sei Nazioni, con la prima giornata del torneo che ha visto in campo, nella giornata di sabato, il match tra Francia e Inghilterra terminato 26-24 per i transalpini, e Galles-Italia conclusosi 23-15 per i gallesi campioni in carica. La prima giornata del torneo si completerà questo pomeriggio con l’incontro tra Irlanda e Scozia a Dublino. Per quanto riguarda gli azzurri di Brunel, nonostante la sconfitta nel tempio della palla ovale, il Millenium Stamdium di Cardiff, in campo si è vista un’Italia con una gran dose di freschezza, tenacia, aggressività e voglia di fare con i suoi “ragazzi terribili” che riescono perfino a far tremare i mostri sacri per buona parte del match, con  i settantamila Gallesi che non possono mostrare la loro assoluta supremazia dovuta alle due vittorie consecutive del torneo nei due anni precedenti.

    L’Italrugby ne esce sconfitta per 15 a 23, ma a testa alta, anzi altissima. E’ l’Italia, infatti, a terminare la gara in crescendo, spaventando non poco il Galles nel secondo tempo, facendo la partita nella seconda parte di gara, con grandissima personalità. L’Italia, dunque, dimostra di essere un buon mix tra esperienza  e giovinezza: pacchetto di mischia ben rodato e giovanissimi sulla trequarti.

    Tra i giovani da segnalare, in tal senso, un ottimo Michele Campagnaro nominato “man of the match”, e tra i senatori di grande esperienza, il grande match del solito Martin Castrogiovanni. L’Italia ha così confermato di possedere gli ingredienti giusti per crescere ancora e continuare a stare a pieno titolo tra le migliori di questo sport.

    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images
    Sei Nazioni, Italrugby sconfitta dal Galles | © Stu Forster/Getty Images

    Il prossimo impegno degli azzurri nella seconda giornata del Sei Nazioni sarà ancora in trasferta, contro la Francia, in un altro stadio che si preannuncia molto “caldo”, lo Stade de France di Parigi, per arrivare, poi, il prossimo 22 Febbraio al primo incontro casalingo all’Olimpico di Roma contro la Scozia.

    Il torneo è appena iniziato e gli uomini del ct Brunel hanno voglia di dimostrare tutto il loro valore.

  • Italrugby, presentate le divise per il Sei Nazioni

    Italrugby, presentate le divise per il Sei Nazioni

    Adidas ha svelato la divisa ufficiale della Nazionale Italiana Rugby per il Sei Nazioni in programma dal 1 Febbraio al 15 Marzo. Adidas presenta la nuova divisa azzurra della FIR, la seconda disegnata dal brand a tre strisce dall’inizio della partnership avviata a luglio del 2012. Il noto marchio ha mantenuto il colore azzurro per la nuova divisa impreziosendola con la presenza delle 3 strisce con i colori della bandiera italiana: un omaggio al nostro paese e un’eccezione alla tradizione di Adidas che raramente realizza prodotti di abbigliamento con le iconiche “3 stripes” di tre diverse colorazioni. Le strisce in questione sono state anche leggermente ingrandite del 25%.

    Sul retro delle maniche sono presenti delle bande bianche in materiale speciale che migliora il grip nelle fasi di maggior contatto mentre in basso sul bordo laterale sinistro una piccola etichetta riporta la scritta “il rugby è sulla mia pelle” scelta tra le tante proposte di appassionati di Rugby.

    Divisa Nazionale Rugby -Adidas | © Adidas
    Divisa Nazionale Rugby -Adidas | © Adidas

    Particolare attenzione è stata prestata anche questa volta alla tecnologia utilizzata per i tessuti al fine di migliorarne le prestazioni.

    ForMotion™: grazie all’inserimento di tessuti tridimensionali ed elestici si migliora la vestibilità della maglia stessa favorendone i movimenti e la libertà d’azione.

    ClimaCool™: Assicura mgliore traspirabilità consentendo di mantenere una teperatura corporea ideale anche sotto sforzo.

    Adidas Nuova Divisa Nazionale Rugby | © Adidas
    Adidas Nuova Divisa Nazionale Rugby | © Adidas

    Le divise sono pronte ora ci auguriamo che l’Italrugby guidata da Jaques Brunel ci regali tante emozioni al Sei Nazioni, lo stesso tecnico assicura: “Abbiamo tante sfide e tante ambizioni. Vogliamo mostrare in campo lo spirito della nostra Nazionale, abbiamo l’ambizione di ottenere i risultati“.

     

  • Sei Nazioni: Italia da applausi, Irlanda ko 22-15

    Sei Nazioni: Italia da applausi, Irlanda ko 22-15

    Davanti al solito Olimpico di Roma gremito in ogni ordine di posto, l’Italia gioca una delle partite più belle della sua giovane storia al Sei Nazioni superando per la prima volta l’Irlanda con il punteggio di 22-15 riuscendo ad imparare finalmente dai propri errori che non hanno permesso una settimana fa di scrivere la storia a casa dell’Inghilterra. Sicuramente il miglior Sei Nazioni disputato dalla nazionale italiana con ben due vittorie, all’esordio contro la Francia ed oggi con L’Irlanda e con l’impresa sfiorata una settimana fa contro l’Inghilterra. Tutti grandissimi con in primis Andrea Lo Cicero che lascia la nazionale con le sue 103 presenze (nessuno come il Barone in Italia) come meglio non poteva essere ed Alessandro Zanni, eletto meritatamente “Man of the Match”.

    Il "Barone" Andrea Lo Cicero ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images
    Il “Barone” Andrea Lo Cicero ©GABRIEL BOUYS/AFP/Getty Images

    L’Italia disputa una primo tempo grandioso mettendo sotto l’Irlanda soprattutto nelle rimesse laterali che consentono a Parisse e compagni di giocare quasi sempre nella meta campo irlandese. Come al solito sono i calci piazzati a fare la differenza ed la prima frazione vede l’Italia chiudere con il punteggio di 9-6 non sfruttando al meglio la superiorità numerica nei dieci minuti finali a causa del cartellino giallo inflitto ad O’Driscoll.

    Gli azzurri iniziano la ripresa a testa bassa e proprio Venditti con un azione insistita dal  lato chiuso vicinissimo al fallo laterale, riesce a sfondare la difesa irlandese chiudendo nella meta sancita da TMO e portando il punteggio sul 16-6 Italia. Dopo la meta arriva però il solito black out azzurro che consente alla nazionale irlandese di risalire sino al 16-15 con ben tre piazzati consecutivi realizzati da Jackson con forse qualche favore da parte arbitrale. Per fortuna gli azzurri riescono ad imparare dai propri errori costringendo di nuovo l’Irlanda a difendersi ed a prendere un altro giallo per Ryan che sancisce la vittoria italiana con gli ultimi due piazzati realizzati da Orquera per il 22-15 finale.

    Stupendo Sei nazioni per la nazionale azzurra chiuso per la prima volta con due vittorie e con due scalpi eccellenti come quello francese ed irlandese che sono anche le nazioni dirette rivali per la prossima Coppa del Mondo.

  • Francia ko 23-18, immensa Italia al Sei Nazioni

    Francia ko 23-18, immensa Italia al Sei Nazioni

    Non ci poteva essere partenza migliore per la nazionale azzurra di rugby al Sei nazioni 2013, battuti gli odiati cugini transalpini, la seconda volta consecutiva a Roma, in una partita che ha dimostrato per l’ennesima volta il definitivo salto di qualità di Martin Castrogiovanni e compagni. Vittoria importantissima ed inaspettata per la compagine guidata dal Commissario Tecnico Jaques Brunel che partiva sfavorita in questa partita d’esordio del Six Nations ma che ha saputo con la solita grinta e tenacia ribaltare un risultato che per molti sembrava già scritto. Meta decisiva nel finale firmata dal guerriero indomabile Martin Castrogiovanni con Luciano Orquera eletto “Man of the match”.

    In uno stadio Olimpico gremito in ogni ordine di posto la partenza degli azzurri è degna di una grande squadra con il capitano Sergio Parisse a realizzare subito la meta al 4’ trasformata da Orguera. La Francia reagisce subito alla grande dimostrando di meritare il quarto posto del ranking mondiale pareggiando la meta di Parisse con Picamoles che approfitta di una difesa azzurra non proprio impenetrabile. Orquera a metà primo tempo inizia il suo personale show al tiro, un drop ed una splendida punizione portano l’Italia avanti 13-5 ma ecco i soliti dieci minuti di black out italiano con prima Michalak dalla piazzola e poi con una meta di Fall che consentono alla Francia di ribaltare completamente il match vanificando di fatto un primo tempo italiano praticamente perfetto.

    La gioia azzurra ©David Rogers/Getty Images
    La gioia azzurra ©David Rogers/Getty Images

    La ripresa si apre con l’Italia di nuovo a spingere, Orguera realizza un calcio piazzato che viene pareggiato subito dopo da Michalak. Ma è al 56’ che tutto l’Olimpico viene giù dalla gioia con la meta italiana trasformata dal suo uomo simbolo, Martin Castrogiovanni: azione massacrante degli azzurri sulla 22 transalpina, magistrale passaggio di Orguera con Castrogiovanni a sfondare i francesi in meta. La meta spacca psicologicamente i francesi che subiscono il drop di Burton che sancisce il 23-18 finale, infatti i minuti finale vedono la Francia tutta avanti ma in maniera confusionaria e dimostrandosi, er una volta, inferiore ai magnifici e leggendari combattenti italiani.

    Il prossimo impegno per la nazionale azzurra sarà ad Edimburgo contro la Scozia il 9 febbraio in un match assolutamente alla portata degli azzurri che non devono mai smettere di sognare in questo Sei nazioni che si preannuncia equilibrato più che mai.

  • Sei Nazioni: l’Italia batte la Scozia ed evita il cucchiaio di legno

    Sei Nazioni: l’Italia batte la Scozia ed evita il cucchiaio di legno

    Si chiude a Roma, in uno stadio Olimpico tutto esaurito o quasi, l’ultimo incontro del ‘Sei Nazioni‘ che, in una splendida giornata di sole e di festa, ha visto protagonista uno sport che viene considerato minore, ma dal quale tanti altri sport avrebbero da imparare.

    Il match ha visto l’Italia del nuovo ct Jacques Brunel battere una Scozia aguerrita che mai si è data vinta lottando fino all’ultimo secondo. La vittoria consente a Fabio Ongaro di chiudere nel migliore dei modi la sua carriera a livello internazionale e di evitare alla formazione italica il famoso ‘cucchiaio di legno‘, trofeo simbolico assegnato alla squadra che perde tutte le partite della manifestazione.

    Di sicuro il rientrante Martin Castrogiovanni, ha firmato una prestazione di tutto cuore e di grande sostanza aggiudicandosi il titolo di uomo-partita.
    Mirco Bergamasco sblocca subito il risultato al 10′, grazie ad un calcio di punizione e solo al al 35′ la Scozia riesce a riequilibrare le sorti con un piazzato trasformato da Laidlaw. Spinta dal pubblico, nella ripresa l’Italia trova ad inizio ripresa la meta decisiva. Su una grande percussione, Giovambattista Venditti schiaccia la palla in mezzo ai pali e la successiva trasformazione di Ken Burton porta l’Italia avanti 10-3. Sembra fatta ma la Scozia è un osso duro, non molla e ancora con un piazzato del solito Laidlaw si riporta sul 10-6.

    Italia – Scozia © Claudio Villa/Getty Images

    L’Italia continua a spinere e trova a 3′ dalla fine il definitivo punteggio di 13-6 con un manifico drop di Burton che chiude defintivamente i giochi.
    Grande e degna di nota la festa, in gergo ‘terzo tempo’ che si è tenuta a fine partita allo stadio dei Marmi dove l’allegria e la fratellanza tra le tifoserie la facevano da padrona. L’unico vincitore sembrava proprio essere lo sport che abbatte ogni sorta di barriera e riesce a riunire popoli di culture e tradizioni diverse, una cosa che vorremmo vedere più spesso nello sport più amato dal popolo italico.

  • TuttoRugby, l’app per i fan del Sei Nazioni

    TuttoRugby, l’app per i fan del Sei Nazioni

    Sei un appassionato di rugby e vorresti essere aggiornato sulle news che circondano lo sport della palla ovale o seguire le gesta dei tuoi campioni preferiti della nazionale italiana, e non solo, al Sei Nazioni? Da oggi puoi, grazie alla nuova app TuttoRugby offerta da Peroni, sponsor ufficiale della nazionale italiana di rugby.

    In occasione infatti dell'appuntamento rugbistico più importante a livello continentale, la nota marca di birra italiana offre la possibilità di scaricare dagli App Store in maniera del tutto gratuita l'applicazione sopracitata per iPhone, iPod touch ed iPad e che consentirà a tutti gli amanti dello sport più nobile del mondo di rimanere sempre aggiornati con le notizie più fresche e i video quotidiani oltre a poter consultare la sezione dedicata al Sei Nazioni 2012, attualmente in corso, con i calendari, tutti i risultati, le classifiche e le rose dettagliate delle nazionali partecipanti al torneo. Dopo la seconda giornata, il "quindici" azzurro di Jacques Brunel si ritrova ultimo in compagnia della Scozia e dell'Irlanda a causa delle due sconfitte rimediate a Saint-Denis all'esordio con la Francia (30-12) e quella onorevole in casa a Roma dello scorso 11 febbraio contro i maestri dell'Inghilterra di soli 4 punti per 19-15, inglesi che si trovano al comando insieme al Galles mentre a centro classifica staziona la Francia che deve recuperare il match con l'Irlanda il prossimo 4 marzo rinviato per il campo ghiacciato dello stadio Stade de France. L'Italia cercherà il pronto riscatto già dal prossimo match in programma il 25 febbraio a Dublino contro i Greens per evitare il "Cucchiao di legno" riservato alla squadra che chiude il torneo in ultima posizione.

    Oltre allo speciale 6 Nazioni l'applicazione TuttoRugby è fornita anche di due speciali aree chiamate Terzo Tempo e Pub Finder, con la quale è possibile ricevere tutte le informazioni su come raggiungere il Peroni Village e quali pub trasmetteranno all'interno del proprio locale le partite del Sei Nazioni. Inoltre l'app è dotata di una simpatica e curiosa sezione, Team Face, nella quale è possibile dipingere e personalizzare il proprio volto con le bandiere e i colori delle nazionali che partecipano al prestigioso torneo.

    E allora cosa aspetti? Vai sugli App Store e scarica gratuitamente l'applicazione TuttoRugby per non perdere nulla, ma proprio nulla, sul mondo della palla ovale e andare in meta con i tuoi beniamini.


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  • Sei Nazioni 2012 Irlanda Italia 42-10

    Sei Nazioni 2012 Irlanda Italia 42-10

    Dura lezione subita dalla nazionale azzurra all’Avivia Stadium di Dublino contro un’Irlanda decisamente di un’altra categoria con gli azzurri che tengono bene il campo solo nel primo temo per poi crollare nettamente nella ripresa.

    Brunel schiera una prima linea inedita in azzurro, ma collaudata al Benetton Treviso: Rizzo-Ghiraldini-Cittadini. In più Botes, disastroso ai calci con l’Inghilterra, parte titolare all’apertura con Burton in panchina. Nell’Irlanda, rispetto alla sfida di Dunedin per il Mondiale ci sono solo due uomini nuovi nel XV irlandese: Trimble e Sexton invece di O’Driscoll e O’Gara.

    Sofferenza azzurra a Dublino ©Jamie McDonald/Getty Images

    L’inizio azzurro è molto incoraggiante, calcio piazzato di Boates che finisce fuori, ma la prima linea azzurra è ben presente in campo e Boates non fallisce il secondo calcio portando l’Italia avanti 3-0. La reazione irlandese c’e’ ma è il solito errore azzurro che complica i piani a Brunel: Zanni compie l’errore di fare un velo evitabilissimo concedendo il piazzato del 3 pari a Sexton. I verdi raggiunto il pari non indietreggiano e con una lunga azione , fatta di una serie di pick and go consente a Earls di andare in meta con Sexton che trasforma per il 10-3 a favore dei padroni di casa. Boates dimostra di dare qualcosa in più nel gioco azzurro con il numero 10 azzurro che è sfortunato in occasione di un calcio piazzato che colpisce il palo, ma è lo stesso Boates che dopo un’azione azzurra asfissiante compie una finta sontuosa servendo a Parisse una palla d’oro che il capitano azzurro affonda in mezzo ai pali irlandesi. La forza di una grande squadra è quella di saper cambiare passo nei momenti difficili è l’Irlanda dimostra di esserlo alla grande chiudendo gli azzurri nella propria trequarti per i quattro minuti finali del primo tempo segnando la seconda meta con Bowe che approfitta del ritardo di Masi in chiusura. Sexton trasforma e l’Irlanda chiude la prima frazione di gioco avanti 17-10.

    Il secondo tempo si apre ancora con un occasione per Boates di segnare su calcio piazzato, ma il numero 10 azzurro sbaglia ancora a differenza del suo collega Sexton che, 5’ dopo, segna i primi punti irlandesi nel secondo tempo con una precisione chirurgica in mezzo ai pali. A differenza di Boates l’irlandese Sexton è infallibile sui calci piazzati e quando, a 20’ dalla fine, l’Irlanda cambia il ritmo è notte fonda per l’Italia che subisce un’altra meta che porta il punteggio sul 30-10 con la solita trasformazione di Sexton. Esce Boates per Burton ma la musica non cambia con gli irlandesi che vincono tutte le collisioni conquistando definitivamente la metà campo azzurra fino alla fine del match. La conquista del territorio azzurro ed un po’ di falli evitabili sono la causa del crollo azzurro nel secondo tempo che regala la vittoria ai verdi d’Irlanda che chiudono con il punteggio di 42-10 grazie anche alle mete messe a segno da Tom Court a 3’ dal termine e da Andrew Trimble all’80’.

    Passo indietro della nazionale azzurra dopo le buone prestazioni fornite contro Francia e soprattutto contro l’Inghilterra la scorsa settimana. Ancora irrisolto il problema del calciatore con ancora troppi errori commessi da Boates e con il rientro di Mirko Bergamasco contro il Galles, forse l’unica speranza azzurra per evitare il cucchiaio di legno.

  • Rugby, ancora novità in casa Italia. Fuori Mauro Bergamasco

    Rugby, ancora novità in casa Italia. Fuori Mauro Bergamasco

    L’appuntamento è di quello importanti, Aviva Stadium di Dublino dove la nazionale azzurra guidata da Jacques Brunel, tenterà di superare i verdi irlandesi nel terzo incontro del Sei Nazioni in programma sabato alle ore 14:30.

    L’impresa sarà molto dura ma non impossibile anche se l’Italia dovrà fare a meno per tutto il prosieguo del torneo di Mauro Bergamasco. Infatti, per il flanker azzurro, ci saranno quattro settimane di squalifica inflittagli dalla Commissione della Celtic League per un placcaggio pericoloso durante il match fra gli Aironi e gli Ospreys.

    Per quanto riguarda il XV che affronterà i padroni di casa irlandesi, il C.T. azzurro Brunel ha in mente ancora delle novità con il lancio dal primo minuto all’apertura di Tobias Botes, sempre subentrato a partita in corso sia contro l’Inghilterra che contro la Francia a Parigi, ma in questa occasione preferito a Kris Burton. Sempre fra i trequarti, torna titolare (lo era stato contro la Francia) Alberto Sgarbi, con Gonzalo Canale dirottato nuovamente in panchina. L’altro cambio è in prima linea, con Michele Rizzo (al terzo cap in azzurro, l’ultimo 3 anni e mezzo fa) al posto di Andrea Lo Cicero, che non andrà nemmeno in panchina, ma viaggerà con la squadra a Dublino come ventitreesimo convocato (il ventiquattresimo sarà l’ala Giulio Toniolatti).

    Mauro Bergamasco ©Claudio Villa/Getty Images

    La scelta di Botes appare molto chiara nell’economia del gioco azzurro, il giocatore di Treviso dovrà cercare di giocare molto vicino alla linea del vantaggio, situazione questa, che dovrebbe permettere agli azzurri di alleggerire la pressione irlandese nei momenti di difficoltà insieme alla nuova prima linea azzurra che con l’ingresso di Rizzo sarà composta da tutti giocatori della Benetton Treviso. Le notizie provenienti da casa Bergamasco non sono però tutte negative, infatti il minore dei fratelli, Mirko, fuori da un po’ di tempo per un infortunio alla spalla, dovrebbe tornare in azzurro in occasione della partita contro il Galles.

  • Sei Nazioni, Epica Italia ma non basta. Vince l’Inghilterra 19-15

    Sei Nazioni, Epica Italia ma non basta. Vince l’Inghilterra 19-15

    Nel campo ghiacciato e mezzo imbiancato dell’olimpico l’Italia sfiora l’impresa contro l’Inghilterra uscendo sconfitta in un match epico ma condito da tanti errori azzurri.

    Vittoria per i maestri inglesi che hanno mostrato molto più attitudine dei nostri a partite del genere conquistando la seconda vittoria su due trasferte.

    Partono titolari Gonzalo Canale (primo centro) e Marco Bortolami (seconda linea). Partita speciale per Sergio Parisse, che eguaglia Massimo Giovanelli e lo stesso Bortolami per numero di presenze in Nazionale con la fascia da capitano (37). L’inizio del match vede l’Italia ben presente in campo costantemente nella metà campo inglese con gli azzurri che fanno valere una maggiore aggressività soprattutto in mischia. Al 27’ l’equilibrio viene però spezzato da Farrell che su calcio piazzato porta avanti i bianchi sul 3-0. Il vantaggio sblocca l’Inghilterra che riesce a rovesciare il gioco azzurro con continuità conquistando un secondo calcio piazzato che porta il punteggio sul 6-0. Castrogiovanni si fa male e a 5’ dalla fine della prima frazione arriva l’impossibile: Venditti sfrutta un ovale impazzito siglando la prima meta azzurra, gioia replicata dopo nemmeno 2’ con lo splendido intercetto di Benvenuti che s’invola in maniera sontuosa in mezzo ai pali inglesi consentendo di chiudere in vantaggio un primo tempo veramente incredibile.

    Il secondo tempo si apre ancora con un piazzato di Burton che porta avanti l’Italia sul 15-6 ma quando il capolavoro sembrava costruito ecco la follia di Andrea Masi che sbaglia un comodo rinvio facendosi stoppare da Hodgson per la meta inglese che riapre una partita che si stava incanalando inesorabilmente verso un sogno azzurro. Sogno azzurro che diventa incubo per tutto il secondo tempo, l’Italia è frastornata e l’Inghilterra cambia marcia con Farrell che realizza due calci piazzati che consentono alla nazionale anglosassone di portarsi avanti per 19-15. Farrell realizza per l’Inghilterra ed invece Boates fallisce i due piazzati per gli azzurri che perdono così il secondo incontro in questo Sei Nazioni, una sconfitta questa veramente bruciante e decisa dai soliti errori azzurri, imperdonabili a questi livelli.

    Magra consolazione per il capitano azzurro Sergio Parisse eletto “Man of The Match” con l’Italia che adesso è attesa da due trasferte consecutive contro Irlanda e Galles prima di tornare all’Olimpico per l’ultimo match del torneo contro la Scozia.