Tag: seedorf

  • Fiorentina-Milan sarà partita complicata per Seedorf

    Fiorentina-Milan sarà partita complicata per Seedorf

    Fiorentina-Milan significa sfida tra cadute d’Europa. Infatti, dopo l’amaro epilogo degli ottavi di finale,  con conseguente uscita dalle rispettive coppe europee, i due club si affronteranno con stati d’animo completamente opposti. I “viola infatti, cercheranno di ottenere il massimo risultato per tenere ancora aperta la lotta al terzo posto, occupato al momento dal Napoli di Benitez, che però se la vedrà con il Catania, al Massimino, in un sfida sulla carta, a basso coefficiente di difficoltà. L’ambiente in casa viola, grazie all’eccezionale vittoria del San Paolo, è nuovamente positivo, e i giocatori, sulla scia delle recenti ottimistiche dichiarazioni di  Montella sull’eventuale aggancio al Napoli, sono determinati a recuperare il distacco sui partenopei ridotto ormai a 7 punti.

    Clarence Seedorf | Foto Twitter / Il Pallonaro

    Di fronte, però,  la Fiorentina troverà un Milan che, nonostante palesi evidenti  difficoltà di gioco e di risultati,  proverà a strappare un risultato positivo, per evitare un’altra settimana difficile, che potrebbe inguaiare ulteriormente la panchina di Clarence Seedorf. Infatti, gli ultimi rumours non sono proprio positivi per il tecnico olandese, in quanto si vocifera un cambio della guida tecnica in caso di ulteriori risultati negativi . I rossoneri, d’altronde, non riescono a vincere da più di un mese: l’ultima vittoria infatti risale alla trasferta di Genova dove i rossoneri si imposero per 2 reti a 0 sui padroni di casa della Sampdoria con gol di Taarabt e Rami. Per strappare un risultato utile, il Milan dovrà dimostrare una maggiore solidità difensiva rispetto alla partita col Parma e dovrà pungere con i suoi giocatori più rappresentativi: Kakà, Honda, ma sopratutto Balotelli dovranno dimostrare di essere all’altezza e di digerire le critiche e i fischi di San Siro. Seedorf  dovrà quindi dimostrare,di essere in grado, di dare la giusta motivazione a tutto lo spogliatoio, cercando di capovolgere la situazione negativa dell’ambiente sviluppatasi dopo i recenti risultati.

    Statistiche alla mano, le partite al Franchi sono in sostanziale equilibrio:  29 le vittorie dei “viola“, 23 quelle dei rossoneri e 21 pareggi totali.  La Fiorentina non vince in casa contro il Milan dalla stagione 2005/06 ,quando s’impose sui rossoneri per 3-1 con doppietta di Toni. Invece, segno del destino, l’ultima vittoria del Milan fu nella stagione 2010/11: il match terminò 2-1 e ad aprire le marcature fu proprio l’attuale tecnico Clarence Seedorf.

    Le probabili formazioni

    Fiorentina (4-3-3): Neto, Tomovic, G.Rodriguez,  Savic, Pasqual, Ambrosini, Aquilani, Borja Valero, Cuadrado, Matri, Joaquin. Allenatore V.Montella

    Milan (4-2-3-1): Abbiati, Bonera, Rami, Mexes, Constant, De Jong, Muntari, Honda, Kakà, Taarabt, Balotelli.                     Allenatore  C.Seedorf

     

  • Contest vota l’atleta Adidas del 2011 e vinci con Il Pallonaro

    Contest vota l’atleta Adidas del 2011 e vinci con Il Pallonaro

    Da poco abbiamo accolto il 2012 e in ambito sportivo abbiamo tirato le somme sui personaggi che nel 2011 si sono contraddistinti per le loro “imprese”. Facendo un piccolo passo indietro, ritornando quindi al 2011, vogliamo proporvi un sondaggio, in collaborazione con Adidas, in cui potrete indicarci quale tra gli sportivi Adidas che abbiamo selezionato per voi avete preferito nella stagione passata.

    Adidas annovera tra le sue stelle gli extra-terresti del Barcellona Villa, Xavi e sua maestà Messi, da poco eletto miglior giocatore al mondo con la conquista del terzo pallone d’oro consecutivo. Nella Liga giocatori Adidas presenti vi sono ancora Benzemà e l’ex rossonero Kakà mentre nella penisola italica figurano i nomi di due leggende come Del Piero e Seedorf e il matador Cavani. Il Portoghese Nani invece rappresenterà la Premier League. Gli sportivi selezionati non rientano solo nell’ambito calcistico ma anche nel tennis dove figurano nomi quali Flavia Pennetta, Caroline Wozniacki, Andy Murray e Jo-Wilfried Tsonga; infine le stelle dell’NBA Dwight Howard e Derrick Rose.

    Adidas

    Toccherà a voi decretare l’atleta Adidas del 2011 partecipando cosi all’estrazione di sfiziosi gadget del famoso marchio sportivo. Partecipare è semplicissimo oltre che assolutamente gratuito basterà apporre la propria preferenza al sondaggio qui sotto, diventare fan della pagina Facebook de Il Pallonaro e o Google+ e condividere il contest sul proprio profilo Facebook. Riepilogando:

    • Vota il sondaggio
    • Copia e incolla sul tuo profilo Facebook e/o G+ (Vota l’atleta Adidas 2011 e vinci con Il Pallonaro)
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    • Lascia un commento  Una volta raggiunto l’articolo dovrete semplicemente commentare il suddetto post (assicurandovi di aver lasciato una mail valida) scrivendo nome, cognome e il link al vostro profilo Facebook o G+

    Vota il miglior atleta Adidas 2011

    • Leo Messi (32%, 77 Voti)
    • Alessandro Del Piero (27%, 65 Voti)
    • Edinson Cavani (9%, 21 Voti)
    • Flavia Pennetta (8%, 19 Voti)
    • Kaka (6%, 14 Voti)
    • Derrick Rose (5%, 12 Voti)
    • David Villa (3%, 8 Voti)
    • Clarence Seedorf (3%, 6 Voti)
    • Karim Benzema (2%, 5 Voti)
    • Xavi Hernandez (2%, 5 Voti)
    • Nani (1%, 2 Voti)
    • Caroline Wozniacki (1%, 2 Voti)
    • Dwight Howard (0%, 1 Voti)
    • Andy Murray (0%, 0 Voti)
    • Jo-Wilfried Tsonga (1%, 0 Voti)

    Totale Votanti: 237

     

    I premi in palio:

    • 2 Cappellino bianco modello CL 3S
    • 2 Sacca nera modello Ess GB
    • 2 Messenger Bag nera modello Ess MB

    L’estrazione avverrà giorno 1 marzo 2012

    Upgrade contest chiuso a breve i vincitori del sorteggio

  • Pagelle Milan-Inter: Ibra e Boateng ci prendono gusto contro l’Inter

    Pagelle Milan-Inter: Ibra e Boateng ci prendono gusto contro l’Inter

    Milan Boateng 6,5 Non balla il Moonwalk a Pechino ma senza ombra di dubbio fa impazzire nuovamente i tifosi milanisti mandandoli in completo delirio quando con una zampata vincente segna il goal che consegnerà la supercoppa ai suoi compagni. Annullato nel primo tempo, è quasi irriconoscibile, viene fuori nella ripresa dimostrando a tutti come le sue prestazioni dello scorso anno non siano solo un bel ricordo. Ibra 7 E’ l’unico dei suoi a rendersi pericoloso anche nel primo tempo. Prima portandosi a spasso la difesa nerazzurra nei primissimi minuti e servendo un assist perfetto a Robinho, e poi sfiorando il gol del pareggio nel finale colpendo il palo di testa con Julio Cesar battuto. Nella ripresa gli capita la stessa occasione (a porta vuota) e lui di testa in tuffo la mette dentro ricordando come segnare all’Inter nei derby ormai sia una sua specialità. Ibracadabra Abate 6,5 Tanta corsa per contrastare le giocate e la velocità di Alvarez. Soffre qualcosa nelle sfide con Obi ma è sempre al posto giusto al momento giusto. Suo l’assist per Pato dal cui tiro nasce il secondo goal del Milan. Lancio lungo dalla retroguardia millimetrico a scavalcare tutta la difesa nerazzurra e mettere il Papero in condizioni di calciare a rete. Seedorf 7 Delude anche lui nel primo tempo non riuscendo mai a far cambiare marcia alla sua squadra e giocando troppo compassato. Poi si ricorda di essere uno dei giocatori con più carisma nei rossoneri e iniziare a macinare gioco e dare spettacolo con delle giocate di rara bellezza. È lui a servire l’assist a Ibra per il goal del pareggio scavalcando Julio Cesar con un pallonetto. Pato 7 Viene ancora da chiedersi come abbia fatto Allegri a lasciarlo in panchina per tutto quel tempo? Entra gli arriva il primo pallone e lui senza pensarci lo aggancia con eleganza e fa partite un diagonale potentissimo all’angolino basso di Julio Cesar: parata palo e tap in di Boateng, ma la maternità del goal è tutta di Pato.

    acmilan.com
    Inter Alvarez 6,5 è lui la vera sorpresa dell’Inter! Gioca un primo tempo da primo della classe, non dando mai punti di riferimento agli avversari, spaziando per tutto il campo e impreziosendo la sua partita di belle giocate e discrete accelerazioni. Ricorda nei movimenti il primo Kaka rossonero, gli manca solo un pizzico di cattiveria agonistica. Esce lui nella ripresa (inspiegabilmente) e il Milan ne approfitta. Sneijder 6,5 Sembra voler far rosicare i tifosi nerazzurri nella prima frazione di gioco, poiché riesce a tenere l’Inter unita e mette in mostra delle giocate del suo repertorio che ricordando l’olandese ai tempi di Mourinho, proprio quando è nell’aria la notizia del suo addio. Non bastasse lascia una cartolina d’addio firmata con un goal alla sua maniera: punizione stellare con palla imprendibile sotto l’angolino. Crolla inevitabilmente nella ripresa insieme a tutta la squadra. Obi 6+ L’avevamo apprezzato ai tempi di Benitez che credeva molto in lui. Gasperini gli conferma questa fiducia e lo lancia in campo in un derby che potrebbe spaventarlo. Niente affatto. Gioca di personalità e di grinta non lasciando nemmeno un centimetro agli avversari. Riesce in qualche incursione offensiva e anche in qualche lancio assist per i compagni. Da tenere d’occhio per il futuro. Thiago Motta 5,5 Prende una marea di falli e entrate da dietro nei primi minuti e si innervosisce. Tiene il campo nei primi 45 minuti e si eclissa nella ripresa dove il suo nome scompare dalle cronache sportive. Non bastasse rischia il rosso diretto per un’entrataccia ai danni di Thiago Silva. Bocciato Eto’o 5 Da un Re Leone come lui ci si aspetta sicuramente qualcosa di più. È l’uomo delle finali, ma ieri si è preso il ruolo di attore non protagonista come poche volte nella sua vita. Pochi palloni giocati, nessun dribbling pervenuto e assolutamente nessun tiro in porta degno di nota. Serataccia per lui, nonostante fosse l’unica punta centrale non è riuscito in quello che sa fare meglio. Rimandato

  • Tornado Milan, la Samp travolta a San Siro

    Tornado Milan, la Samp travolta a San Siro

    Il pari interno di qualche settimana fà ha fatto scuola al Milan di Allegri che questa sera ha sfoderato il vestito migliore per aver la meglio di una Samp sempre più nel baratro e senza la giusta determinazione per centrare il traguardo salvezza. I rossoneri partono con il piglio giusto dando da subito intensità alla partita con il moto perpetuo di Boateng e Pato e le geometrie sontuose di un Seedorf in grande spolvero.

    San Siro però anche questa sera ha trattenuto il fiato quando prima Abbiati e poi Pato hanno alzato bandiera bianca per due infortuni facendo presagire un destino avverso. Ma questo Milan ha tante armi al suo arco, da Seedorf anche questa sera determinante con un siluro alla sua maniera e tante giocate di grandissima qualità. Il “Prof” è l’anima di questo Milan, la Samp pericolosa solo con qualche ripartenza è tenuta a bada dal centrocampo allestito da Allegri con Van Bommel e Gattuso pronti a mordere le caviglie degli avversari.

    La partita si chiude nella ripresa quando un ispirato Cassano trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Volta su un colpo di testa di Yepes. Su un triangolo Seedorf Cassano Robinho il Milan trova anche la terza rete che chiude l’incontro e pone a 12 punti la distanza scudetto. La Samp sicuramente non doveva far risultato questa sera ma i segnali solo quelli della resa.