Tag: seconda divisione

  • Playoff Seconda Divisione, la finale è Avellino – Trapani

    Playoff Seconda Divisione, la finale è Avellino – Trapani

    L’Avellino batte il Milazzo ed approda in finale dove incontrerà il Trapani anche egli vittorioso tra le mura amiche contro la derelitta Neapolis che chiude in dieci uomini. La partita è tesa ed i mamertini si fanno da subito pericolosi provocando scompiglio nella retroguardia biancoverde e guadagnando tre corner consecutivi. La reazione irpina tuttavia non tarda ad arrivare e sono proprio questi ultimi a sfiorare nel corso del primo tempo il vantaggio in ben due occasioni. Nella prima occasione l’arbirtro annulla una rete che poi si rivelerà regolare a Gianluca de Angelis mentre nella seconda è Ciccio Millesi a sprecare tutto dopo aver superato il portiere con un delizioso pallonetto con la palla che rimane li ed il portiere in due tempi che riesce a farla sua.
    Il primo tempo regala poche emozioni. Ci si aspettava un Milazzo all’arma bianca ed invece sono i biancoverdi ad avere la supremazia territoriale ed aver avuto le occasioni migliori.

    La ripresa si apre con il Milazzo che schiera in campo la sua seconda punta Ricciardo che si rivela da subito un vero pericolo per la difesa irpina. Le occasioni tardano ad arrivare ma il forcing del Milazzo aumenta progressivamente. Nel momento migliore dei mamertini è però De Angelis a gelare il pubblico del Grotta Polifemo con un gol che regala agli irpini il vantaggio e che alimenta ancor di più le speranze e le possibilita di accesso alla finale. Il Milazzo non molla prova a spingere fino alla fine nel tentativo di conquistare almeno un pareggio per provare a chiudere la propria stagione in maniera decorosa ma la difesa irpina è un vero baluardo, un muro contro cui si infrange inevitabilmente ogni tentativo offensivo. La partita si chiude così con i biancoverdi che festeggiano l’accesso in finale con il pubblico amico accorso in massa in terra siciliana, circa 700 presenti nonostante il lungo viaggio e tra le lacrime di mister Venuto che molto probabilmente saluterà Milazzo. Gli irpini sono in finale ma il Milazzo ha dimostrato di essere comunque una bella realtà.

  • Seconda Divisione, i risultati playoff e playout. Sacilese in D

    Seconda Divisione, i risultati playoff e playout. Sacilese in D

    Si sono giocate oggi pomeriggio le gare di ritorno dei playoff dei tre gironi dei Seconda Divisione e l’unica di playout del Girone A dove il campo condanna alla retrocessione in Serie D la Sacilese. Nello stesso girone a finale playoff sarà Pro Patria – Ferlapi Salò, nel Girone B Prato – Carrarese e infine nel Girone C Avellino – Trapani. Le gare di andata sono in programma domenica prossima 5 giugno.

    PLAYOFF

    Girone A

    RENATE – FERALPI SALO’ 0-1 (and. 1-1)
    32′ rig Quarenghi
    PRO VERCELLI – PRO PATRIA 2-0 (and. 2-5)
    42′ Marconi, 74′ Marconi

    Girone B

    PRATO – L’AQUILA 2-1 (and. 2-3)
    93′ rig Schenetti (P), 95′ Stamilla (L), 97′ Varutti (P)
    CARRARESE – SAN MARINO 1-2 (and. 1-0)
    60′ Del Sole (S), 68′ Gasparello (S), 71′ Merini (C)

    Girone C

    MILAZZO – AVELLINO 0-1 (and. 0-2)
    75′ De Angelis
    TRAPANI – NEAPOLIS MUGNANO 2-0 (and. 1-1)
    34′ Madonia, 79′ Perrone

    PLAYOUT

    Girone A

    SACILESE – SANREMESE 1-1 (and. 1-2)
    14′ Miale (San), 27′ Araboni (Sac)

  • Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    Tritium vince la Supercoppa di Seconda Divisione. Attesa per Milazzo – Avellino

    La Tritium al termine di una tirata partita col Carpi come testimoniano le tante ammonizioni e l’espulsione per somma di ammonizioni di Floriano uscito al 22esimo minuto della ripresa riesce a vincere la Supercoppa di Lega Pro Seconda Divisione . I padroni di casa nonostante l’inferiorità numerica riescono a guadagnarsi al novantesimo un calcio di rigore che avrebbe potuto sbloccare il risultato ma Dionisi si fa ipnotizzare da Mandrelli facendosi parare il tiro e sprecando tutto. Nonostante questo la Tritium può alzare al cielo la Supercoppa.

    Ed intanto domani alle ore 16 è in programma l’attesissimo spareggio tra Milazzo ed Avellino. Al comunale di Milazzo ci sarà il pubblico delle grandi occasioni ed è proprio di queste ore la raccomandazione della Prefettura ai tifosi biancoverdi di non partire senza biglietto perchè non sarà consentito il loro ingresso allo stadio. Per evitare ogni forma di rischio il giorno dell’incontro non sarà messo in vendita alcun biglietto. Per quanto riguarda le squadre invece si presenteranno entrambe al gran completo con il tecnico del Milazzo Antonio Venuto che può tirare un sospiro di sollievo recuperando in extremis l’ex di turno N’Ze. A dirigere l’agguerrito match sarà Irrati di Pistoia che avrà l’arduo compito di tenere a freno gli animi bollenti e bellicosi dato che si prevende una partita d’assalto con il Milazzo che rispetto all’andata potrebbe passare ad un 4-4-2 più offensivo con due esterni alti D’Amico e Proietti a supporto delle due punte Lasagna e Ricciardo.

  • L’Avellino sbarca in Sicilia, domenica a Milazzo il ritorno play-off

    L’Avellino sbarca in Sicilia, domenica a Milazzo il ritorno play-off

    Questa mattina l’Avellino è sbarcato in Sicilia in vista dell’ostica sfida di domenica prossima contro il Milazzo valevole come semifinale di ritorno dei playoff di Lega Pro seconda divisione girone C . I lupi nonostante il lungo viaggio dimostrando un forte spirito di sacrificio e di attaccamento alla maglia si sono subito messi a lavoro sotto la guida tecnica di Salvatore Vullo. Il tecnico , per altro agrigentino doc ha mostrato a più riprese di voler stravolgere l’aspetto tattico proponendo il 4-3-3 a dispetto del classico 4-4-2 ma al momento l’unico dato certo è che nonostante il risultato dell’andata l’Avellino non abbia alcuna intenzione di usare un atteggiamento difensivistico contro una squadra rognosa come il Milazzo.

    Secondo il tecnico sarà il Milazzo a dover attaccare a spron battuto e cercare di mettere la partita sui piani del nervosismo e della cattiveria agonistica ma l’ Avellino dovrà essere bravo a non cadere in queste trappole reagendo e ripartendo in contropiede . I mamertini dal canto loro sono convinti di poter ribaltare il risultato dell’andata grazie al supporto dei loro tifosi che accorreranno in massa al Grotta Polifemo .La missione appare difficile ma non impossibile se si considera che nelle gare interne il Milazzo ha tenuto tutti sulla corda ed allora vuole crederci fino in fondo non lasciando nulla , davvero nulla di intentato . D’altronde in gare come queste nessuno vuol farsi trovare impreparato perchè vincere vorrebbe dire continuare a sognare .

  • Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Seconda Divisione, i verdetti 2010-2011: playoff e playout

    Girone A

    Verdetti

    TRITIUM promosso in Prima Divisione
    FERALPI SALO’, PRO VERCELLI, PRO PATRIA e RENATE ai playoff (il Savona sta attendendo il verdetto del TNAS sulla restituzione dei punti di penalizzazione e potrebbe superare il Renate).
    SACILESE e SANREMESE ai playout
    MEZZOCORONA retrocessa in Serie D

    Programma playoff

    22 maggio
    RENATE – FERALPI SALO’
    PRO PATRIA – PRO VERCELLI

    29 maggio
    FERALPI SALO’ – RENATE
    PRO VERCELLI – PRO PATRIA

    Programma playout

    22 maggio
    SANREMESE – SACILESE

    29 maggio
    SACILESE – SANREMESE

    Classifica finale

    1. TRITIUM (-2) 59 32
    2. FERALPI SALO’ (-2) 57 32
    3. PRO VERCELLI 52 32
    4. PRO PATRIA (-7) 52 32
    5. RENATE 50 32
    6. SAVONA (-4) 49 32
    7. LECCO 47 32
    8. MONTICHIARI 41 32
    9. RODENGO SAIANO (-2) 41 32
    10. CASALE 37 32
    11. CANAVESE (-8) 36 32
    12. SAMBONIFACESE 34 32
    13. VALENZANA (-1) 33 32
    14. VIRTUS ENTELLA (-1) 31 32
    15. SACILESE 27 32
    16. SANREMESE 27 32
    17. MEZZOCORONA 23 32

    Girone B

    Verdetti

    CARPI promosso in Prima Divisione
    CARRARESE, PRATO, L’AQUILA e SAN MARINO ai playoff
    VILLACIDRESE retrocesso in Serie D (ai playout con il Fano se il TNAS restituirà i punti di penalizzazione)

    Programma Playoff

    22 maggio
    SAN MARINO – CARRARESE
    L’AQUILA – PRATO

    29 maggio
    CARRARESE – SAN MARINO
    PRATO – L’AQUILA

    Classifica finale

    1. CARPI (-2) 65 30
    2. CARRARESE 63 30
    3. PRATO 49 30
    4. L’AQUILA 49 30
    5. SAN MARINO 47 30
    6. CHIETI 46 30
    7. GIACOMENSE 41 30
    8. POGGIBONSI 40 30
    9. BELLARIA 35 30
    10. GAVORRANO 31 30
    11. GIULIANOVA (-3) 29 30
    12. CROCIATI NOCETO 28 30
    13. CELANO 25 30
    14. SANGIOVANNESE (-13) 24 30
    15. FANO (-4) 24 30
    16. VILLACIDRESE (-13) 15 30

    Girone C

    Verdetti

    LATINA promosso in Prima Divisione
    TRAPANI, MILAZZO, AVELLINO e NEAPOLIS MUGNANO ai playoff
    POMEZIA retrocesso in Serie D

    Programma Playoff

    22 maggio
    NEAPOLIS MUGNANO – TRAPANI
    AVELLINO – MILAZZO

    29 maggio
    TRAPANI – NEAPOLIS MUGNANO
    MILAZZO – AVELLINO

    Classifica finale

    1. LATINA 67 30
    2. TRAPANI (-1) 58 30
    3. MILAZZO 54 30
    4. AVELLINO 53 30
    5. NEAPOLIS MUGNANO 52 30
    6. AVERSA NORMANNA 48 30
    7. MATERA (-1) 36 30
    8. MELFI (-6) 36 30
    9. ISOLA LIRI 31 30
    10. VIGOR LAMEZIA 31 30
    11. CAMPOBASSO (-2) 30 30
    12. FONDI 30 30
    13. BRINDISI (-5) 24 30
    14. VIBONESE (-2) 18 30
    15. CATANZARO (-8) 11 30
    16. POMEZIA (-1; retr. ultimo) 44 30
  • Pomezia retrocesso in D dalla Giustizia federale. Il Catanzaro spera

    Pomezia retrocesso in D dalla Giustizia federale. Il Catanzaro spera

    Spiragli di luce per il Catanzaro calcio in seguito alla decisione della Corte di Giustizia Federale Sezioni Unite, presieduta dal Prof. Sandulli, che nel corso della riunione del 4 Maggio 2001 ha deicso la condanna del Pomezia all’ultima posizione della classifica di Seconda Divisione Girone C, in seguito all’accoglimento del ricorso della Procura – nella persona del Procuratore Palazzi che aveva richiesto la retrocessione del Pomezia già di fronte alla Disciplinare – nei confronti dei quindici punti di penalizzazione inizialmente inflitti, ritenuti una penalità incongrua poichè eccessivamente esigua nei confronti dei comportamenti illeciti adottati per ottenere il ripescaggio dalla serie Dilettantistica alla Seconda Divisione di Lega Pro compiendo irregolarità nella documentazione presentata relativa al ripescaggio stesso.

    Il Pomezia con la penalità inizialmente comminatagli di quindici punti aveva dovuto rinunciare alla corsa play off mentre ora, alla luce della decisione della Corte di Giustizia federale, dovrà ricominciare il suo percorso pedalando in salita, dalla serie dilettantistica.

    Il Pomezia ha annunciato, però, di voler presentare ricorso al Coni ed al Tar del Lazio nei confronti di tale pesantissima decisione anche se appare poco probabile che il ricorso possa venire accolto: per ora, quindi, la decisione della Corte di Giustizia federale fa ben sperare la squadra giallorossa calabrese, con un’inattesa chance da cogliere, una possibilità difficilmente pronosticabile attenendosi ai risultati di campo, considerando che, dall’inizio del campionato di Lega Pro, la compagine catanzarese ha occupato  sempre l’ultima posizione in classifica, avendo – attualmente – soltanto otto punti all’attivo.

    Ora, invece, potrà avere la possibilità di disputare i play out per tentare di giocarsi la permanenza nel mondo professionistico. Una nota curiosa nell’intera vicenda fa riferimento al fatto che, in una disastrosa stagione come quella attuale, il Catanzaro ha raccolto l’unica vittoria esterna del presente campionato proprio sul campo del Pomezia, domenica scorsa 1 Maggio, vincendo per 1-2 con reti di Morello su rigore e Ferrara a tre minuti dalla fine dell’incontro.

    La decisione del Consiglio federale, dunque, non risolve completamente la difficile situazione del Catanzaro che ha già presentato istanza di fallimento e pertanto sarà necessario accertarne l’ammontare dei debiti complessivi, ma la notizia della condanna del Pomezia all’ultimo posto in classifica apre alla possibilità di nuovi capitali in arrivo da parte degli imprenditori della città Catanzarese e dello stesso candidato a sindaco Michele Traversa: a tal proposito, il prossimo 10 Maggio si aprirà, sulla base d’asta di 100 Mila euro, la vendita di un ramo d’azienda della società giallorossa.

    Quel che appare certo, però, è che la società giallorossa necessità di una serie riprogrammazione se non rifondazione che, per essere realizzata con serietà, richiede progettazione di lungo periodo da avviare in tempi non troppo lunghi oltre che la sicurezza di una gestione sana dal punto di vista economico e finanziario per evitare di ritrovarsi a ridosso nell’avvio della nuova stagione senza un progetto ben delineato e senza le necessarie risorse per avviarlo.

    La città di Catanzaro, da sempre molto legata alle sorti della squadra giallorossa, spera che il destino della squadra venga realmente considerato un “patrimonio comune” della città, riportandola a ricoprire un ruolo degno della sua storia passata caratterizzata anche da ottime stagioni di serie A.

  • Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    Il Pro Vercelli completa la rimonta, tutto invariato negli altri gironi

    La giornata di ieri nella Seconda Divisione di Lega Pro ha segnato un passo importante nel delineare la situazione di classifica, anche in virtù del fatto che si è giunti ormai alle battute finali della stagione, a quattro giornate dal termine, sia nelle posizioni di testa che in coda alla classifica.

    Nel girone A, si è verificato un significativo colpo di scena al vertice della classifica, con l’aggancio della Pro Vercelli al Tritium. La squadra piemontese, infatti, ha vinto per 2-0 contro la Virtus Entella, mentre il Tritium ha perso per 3-2 contro il Rodengo Saiano: entrambe, ora, sono appaiate in testa a 50 punti. Dietro di loro, la lotta è ancora aperta con quattro squadre in quattro punti. La Pro Patria è a quota 47, immediatamente inseguita da Feralpi Salò a 45: nel prossimo turno vi sarà lo scontro diretto fra le due squadre che potrà delineare con maggior chiarezza le loro reali ambizioni playoff. In posizione interessante anche Renate a 44 punti e Savona a 43.

    La classifica completa è la seguente: Pro Vercelli e Tritium 50 punti, Pro Patria 47, Feralpi Salò 45, Renate 44, Savona 43, Lecco 41, Rodengo Saiano 40, Montichiari 35, Canavese 33, Sambonifacese 30, Casale 28, Valenzana e Virtus Entella 27, Sacilese 25, Sanremese 23, Mezzocorona 17. Canavese penalizzata di 8 punti, Pro Patria penalizzata di 6 punti, Savona penalizzata di 4 punti, Feralpi Salò, Tritium e Rodengo Saiano penalizzate di 2 punti, Valenzana e Virtus Entella penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno, che si disputerà domenica 17 Aprile, sono in programma i seguenti match: Canavese – Valenzana, Feralpi Salò – Pro Patria, Mezzocorona – Rodengo Saiano, Montichiari – Savona, Sacilese – Lecco, Sanremese – Pro Vercelli, Tritium – Sambonifacese, Virtus Entella – Casale. Sarà a riposo Renate.

    Nel girone B meno colpi di scena, con una situazione già consolidata: pareggiano sia il Carpi che la Carrarese, ossia le due squadre di vertice, entrambe con il risultato di 1-1.

    Le capoliste restano divise da soli due punti, con gli emiliani del Carpi in vantaggio a quota 55 e la Carrarese a 53: le inseguitrici sono molto lontane anche se ieri hanno conquistato entrambe i tre punti. Il San Marino è a quota 42 mentre L’Aquila a 41.

    In zona retrocessione, invece, la Villacidrese sembra ormai condannata alla D, anche a causa dei 12 punti di penalizzazione inflitti: ha solo 13 punti in classifica ed è distante ben 8 lunghezze dalla penultima, il Fano.

    La classifica completa è la seguente:  Carpi 55 punti, Carrarese 53; San Marino 42; L’Aquila 41; Chieti 38; Poggibonsi, Prato e Giacomense 37; Gavorrano 31; Bellaria 28; Crociati Noceto 26; Celano 24; Giulianova 23; Sangiovannese 22; Fano 21; Villacidrese 13. Villacidrese e Sangiovannese penalizzate di 12 punti, Fano penalizzato di 4 punti, Giulianova penalizzato di 2 punti, Carpi penalizzato di 1 punto.

    Nel prossimo turno, del 17 Aprile, si disputeranno: Carpi – San Marino, Carrarese – Sangiovannese, Celano – L’Aquila, Chieti – Fano, Gavorrano – Giulianova, Giacomense – Prato, Poggibonsi – Crociati Noceto, Villacidrese – Bellaria.

    Nel girone C il Latina ed il Trapani non fermano la loro corsa, vincendo rispettivamente per 2-0 contro il Campobasso e per 1-0 contro Isola Liri: il Latina conduce con 55 punti mentre il Trapani segue con 52. Il Milazzo però riesce a tenere il passo ed è ancora in corsa per il primato, inseguendo con 50 punti, grazie alla vittoria di ieri con l’Aversa Normanna.

    In coda, il Catanzaro vince con il Brindisi a sorpresa, ma si tratta di un risultato pressocchè inutile ai fini della classifica data la situazione ormai compromessa dei giallorossi, già praticamente retrocessi in serie D con soli 5 punti in classifica.

    La classifica completa del girone C è la seguente: Latina 55 punti; Trapani 52; Milazzo 50; Neapolis Mugnano 45; Avellino 43; Aversa Normanna 41; Matera 32; Isola Liri 29; Vigor Lamezia, Melfi, Pomezia e Fondi 27; Campobasso 25; Brindisi 24; Vibonese 17; Catanzaro 5. Pomezia penalizzato di 16 punti, Catanzaro penalizzato di 7 punti, Melfi penalizzato di 5 punti, Brindisi penalizzato di 4 punti, Campobasso penalizzato di 2 punti, Trapani, Matera e Vibonese penalizzate di 1 punto.

    Nel prossimo turno del 17 Aprile il calendario proporrà: Aversa Normanna – Vibonese, Brindisi – Milazzo, Campobasso – Catanzaro, Isola Liri – Melfi, Neapolis Mugnano – Latina, Pomezia – Matera, Trapani – Fondi, Vigor Lamezia – Avellino.

  • Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Penalizzazioni Lega pro: 13 squadre coinvolte. Stangato il Pomezia

    Terremoto di penalizzazioni in Lega Pro, legato alla violazione delle norme sui pagamenti degli stipendi e del versamento contributi Irpef ed Enpals nei confronti dei tesserati, da parte di molti club di Lega Pro.

    La Commissione disciplinare Nazionale, presieduta dall’avvocato Sergio Artico, ha così disposto una serie di penalizzazioni nei confronti di 13 club da scontarsi nella stagione sportiva in corso, in relazione ai deferimenti della Procura Federale, connessi alla segnalazione della Co.vi.so.c.

    In particolare, i provvedimenti sono i seguenti: due punti di penalizzazione sono stati comminati a Salernitana, Catanzaro, Sangiovannese, Cosenza, Aurora Pro Patria, Brindisi e Melfi, che dovevano rispondere di due deferimenti riguardanti rispettivamente le scadenze previste al I e al II trimestre. Un punto di penalizzazione, invece, dovrà essere scontato da Giulianova, Alessandria, Foligno, Matera, Carpi e Pomezia. Ed, inoltre, sono state  comminate ammende economiche alle società deferite ed inibizioni, da uno a sei mesi, per i loro dirigenti.

    Inoltre, per la squadra del Pomezia, nella giornata di ieri è arrivata una stangata ancor più pesante, con ben quindici punti di penalizzazione in classifica da scontare nella stagione in atto, ed un’ammenda di ventimila euro,oltre che una inibizione di 18 mesi per il presidente Maurizio Schiavon, escludendo il club dalla lotta play-off per la stagione in corso.

    I reati connessi a tale pesante provvedimento sono riferiti alla violazione delle normi federali vigenti e sono principalmente due:  il primo ascrivibile al presidente, ossia l’ avere ottenuto, mediante il deposito di documentazione contabile falsa, il ripescaggio della Società Pomezia Srl al campionato 2010/2011 di Lega Pro di Seconda Divisione; il secondo, ascrivibile alla società per responsabilità diretta,  per la condotta ascritta al suo legale rappresentante, ossia lo stesso presidente Maurizio Schiavon.

  • Lega Pro, Seconda Divisione: delle capoliste vince solo il Latina

    Lega Pro, Seconda Divisione: delle capoliste vince solo il Latina

    Mentre la Lega Pro di prima divisione ha osservato nella giornata di ieri un turno di riposo, la seconda divisione è scesa in campo per la 29 esima giornata. Nei tre gironi, importanti risultati, soprattutto per le squadre delle zone alte delle classifiche, per la lotta play-off.

    Nel girone A il calendario della giornata aveva in programma il big match fra la capolista Tritium e la Pro Patria, conclusosi con un pareggio per 1 a 1, con reti di Sinato e Serafini. Il pareggio della sfida al vertice ha avvantaggiato la Pro Vercelli, vittoriosa contro la Feralpi Salò in trasferta per 2 a 0,  con un goal per tempo firmati rispettivamente da Bonomi e Malatesta che, così, è balzata al secondo posto a quota 47 punti, scavalcando in classifica proprio la Pro Patria, ora terza a 46 punti.

    Buone notizie, poi, per i liguri del Savona, che hanno approfittato dei risultati negativi delle dirette rivali per balzare dal settimo al quarto posto in un solo turno, grazie alle sconfitte di Feralpisalò, Lecco, Renate e Rodengo Saiano.

    In chiave salvezza, colpo in trasferta della Sanremese che è andata a vincere a Renate, sul campo di una compagine che veniva da sei risultati utili consecutivi, portandosi al terz’ultimo posto, ad una sola lunghezza dal Valenzana.

    Il prossimo turno, in programma il 10 Aprile, prevede il seguente programma:  Casale – Savona, Lecco – Feralpi Salò, Mezzocorona – Sacilese, Pro Patria – Virtus Entella, Pro Vercelli – Canavese, Rodengo Saiano – Tritium, Sambonifacese – Renate, Valenzana – Montichiari, a riposo la Sanremese.

    Anche nel Girone B la capolista, il Carpi, si è fatta fermare allo stadio “Angelini” del Chieti da un pareggio per 1 a 1, con reti di Buttazzoni dopo soli tre minuti e Nicolini al 25′, vedendo, così, assottigliare il vantaggio sulla seconda, la Carrarese.

    La Carrarese, dal canto suo, si è imposta con un sofferto e tiratissimo 1-0 nel derby contro il Prato. In classifica la Carrarese si porta a -3, e in settimana potrebbe essere a -2, se il Carpi verrà penalizzato. L’allenatore dei toscani commenta così la situazione di classifica: «Questa lotta tra noi e il Carpi dura dall’inizio del campionato. Noi ce la mettiamo tutta. Stiamo vincendo quasi tutte le partite. Il Carpi oggi ha pareggiato col Chieti. Dobbiamo continuare su questa strada, non possiamo sbagliare niente e sperare che il Carpi commetta qualche altro passo falso».

    Il programma per la prossima giornata del 10 Aprile: Carpi – Giacomense, Crociati Noceto – Villacidrese, Fano – Poggibonsi, Giulianova – Carrarese, L’Aquila – Bellaria, Prato – Chieti, San Marino – Celano, Sangiovannese – Gavorrano.

    Nel Girone C, a differenza degli altri due gironi la capolista esce vittoriosa da questa giornata. Infatti, il Latina, primo in classifica a quota 52 punti, torna al risultato da tre punti nella partita disputata in casa contro la Vibonese, portando così nuovamente a tre le lunghezze di distanza dall’ immediata inseguitrice, il Trapani, a sua volta fermata in trasferta dal pareggio per 1-1 contro i campani del Neapolis Mugnano.

    In coda sempre più ultimo il Catanzaro, destinato ormai certamente alla retrocessione, arrendevolmente sconfitto per 4 a 0 dal Milazzo in trasferta: con questo risultato, i siciliani consolidano il terzo posto in classifica ed il sogno di raggiungere i play-off sembra sempre più probabile.

    Nel prossimo turno del 10 Aprile  sono in programma i seguenti incontri: Catanzaro – Brindisi, Fondi – Pomezia, Latina – Campobasso, Matera – Neapolis Mugnano, Melfi – Vigor Lamezia, Milazzo – Aversa Normanna, Trapani – Isola Liri, Vibonese – Avellino.

  • Lega Pro: deferimenti per 14 società

    Lega Pro: deferimenti per 14 società

    La procura federale su segnalazione della Co.Vi.Soc. ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale 14 società di Lega Pro, 4 di Prima Divisione e 10 di Seconda Divisione. I club deferiti sono Alessandria, Salernitana, Cosenza e Foligno (Prima Divisione) e Sangiovannese, Brindisi, Vibonese, Giulianova, Pro Patria, Pomezia, Melfi, Matera, Carpi e Catanzaro (Seconda Divisione).

    Tra queste, solo Carpi, Pomezia e Matera sono al loro primo deferimento in stagione. Probabile che per tutte arrivi una nuova pesante penalizzazione da scontare nel campionato in corso che per qualche società potrebbe incidere pesantemente sulla lotta salvezza o, viceversa, alla lotta promozione.