Tag: seconda divisione

  • Lega Pro, Lecce e Perugia non sbagliano un colpo. Inizio critico per la Salernitana

    Lega Pro, Lecce e Perugia non sbagliano un colpo. Inizio critico per la Salernitana

    Tante vittorie esterne nell’ultimo weekend di Lega Pro. E cominciano anche a vedersi i primi gruppetti in testa ai vari gironi. In Prima Divisione non sbaglia un colpo il Lecce, ma occhio alle sorprese Virtus Entella e Carpi. Nel gruppo B invece il Perugia già si isola in testa ma le sorprese non mancano. In Seconda Divisione invece se nel gruppo A va tutto come previsto con Forli, Savona e Renate che vanno a mille, nel girone B crolla la Salernitana che rimedia addirittura quattro sberle in casa della capolista Chieti. Bene anche l’Aprilia.

    PRIMA DIVISIONE A
    Un trio al comando nel campionato di Prima Divisione girone A. E’ quello formato da Virtus Entella, Carpi e Lecce che viaggiano tutte a punteggio pieno. Travolgente l’Entella che sfrutta al meglio l’ora di inferiorità numerica del Treviso per vincere 4-1. In evidenza Guerra, autore di una doppietta. Exploit anche per il Lecce che con Esposito e Bogliacino riesce a battere 2-1 il Cuneo mentre il Carpi vince facilmente in casa nel derby contro la Reggiana per 2-0. In gol Concas e Kabine. Due rigori di Campo permettono invece al Sud Tirol di superare il Pavia e piazzarsi alle spalle delle capoliste. Primi punti stagionali invece per Trapani e San Marino. I primi espugnano il campo del Feralpisalò grazie a Madonia e Docente, i secondi invece piegano nell’ultimo quarto d’ora un arcigno Tritium per 3-1. Due invece i pareggi: la Cremonese impatta in casa con l’Albinoleffe mentre il Lumezzane si fa fermare dal Portogruaro. In entrambi i casi i match sono finiti 1-1. Ha riposato il Como

    PRIMA DIVISIONE B
    Il Perugia vola. La squadra umbra infatti è l’unica dopo due giornate ad essere in testa a punteggio pieno. Merito della vittoria ottenuta sul non facile campo di Barletta grazie al gol di Politano. Alle sue spalle però c’è il trio formato da Pisa, Gubbio e Avellino. I campani fanno il colpaccio a Carrara grazie ad un rigore trasformato da Biancolino ad un quarto d’ora dalla fine. Di rigore anche la vittoria del Gubbio che batte il Frosinone grazie a Scardina. Solo un pareggio invece per il Pisa che ad Andria prima va sotto causa il gol di Innocenti e poi pareggia con Rizzo. Primi punti in stagione invece per Benevento, Paganese e Latina. Gli Stregoni superano 2-0 il Viareggio con Germinale e Marchi mentre a Pagani il derby tutto campano con il Sorrento va ai padroni di casa per effetto della doppietta siglata da Fernandez. Il Latina invece nell’anticipo tv di venerdì aveva sconfitto il Catanzaro grazie a Barraco. Unico pari quello tra Prato e Nocerina.

    SECONDA DIVISIONE A
    Forli, Savona e Renate. E’ questo il trio al comando del girone A di Seconda Divisione, tutte squadre a punteggio pieno sino ad ora. In questo weekend bel colpo del Renate che grazie ad una doppietta di Brighenti nell’ultimo quarto d’ora espugna Bassano. Facile facile il Forlì che vìola il campo di Milazzo con un secco 4-0. In evidenza Filippi, autore di una doppietta. Pokerissimo del Savona che batte 5-2 un Casale piuttosto nervoso come dimostrano le espulsioni di Capelli e Monaco. In evidenza Virdis e Scotto, autori di due doppiette. Uno dei colpi di giornata è senz’altro quello del Castiglione che grazie al gol di Ferrari in chiusura di primo tempo espugna Venezia. Bene anche la Giacomense che con Draghetti riesce a battere il Sant’Arcangelo. Colpaccio del Monza che grazie ad una doppietta di Finotto espugna Rimini mentre la Pro Patria con il bis di Falomi fa suo il match di Alessandria. Due i pareggi in questo turno, entrambi per 2-2: al Bellaria Igea Marina infatti non basta la doppietta di Fantini per battere il Vallée d’Aoste mentre il Mantova si fa beffare in casa dal Fano: avanti di due gol i lombardi si vedono raggiungere nel recupero da Cerone.

    SECONDA DIVISIONE B
    Aprilia e Chieti non si fermano. I laziali battono 3-1 in campo avverso il Foligno e continuano la loro marcia a punteggio pieno. Bene anche il Chieti che travolge una Salernitana in evidente difficoltà con un netto 4-1 nel quale si fa notare De Sousa, autore di una doppietta. Alle spalle delle capoliste ecco l’Aversa Normanna che passeggia contro un Fondi battuto 3-0. Nulla di fatto invece in Poggibonsi-Martina Franca. Primi punti, molto pesanti, per il Pontedera, che grazie ad una doppietta di Grassi espugna il difficile campo de L’Aquila. Bene anche l’Arzanese che travolge 3-0 un Campobasso tutt’altro che irresistibile. Altri due 0-0 in questa seconda giornata: il primo è fra Teramo e Gavorrano, il secondo quello del Granillo tra Hinterreggio e Borgo a Buggiano.

  • Lega Pro, primo turno scoppiettante. Vittorie con brivido per Lecce e Catanzaro

    Lega Pro, primo turno scoppiettante. Vittorie con brivido per Lecce e Catanzaro

    Gol a raffica e grandi colpi di scena nella prima giornata di Lega Pro. Campionati che anno dopo anno si arricchiscono di squadre dal passato, nemmeno troppo lontano, molto illustre, e pronte a risalire al fine di tornare in palcoscenici molto più importanti. Il tutto in attesa di un gande posticipo, quello di stasera, tra Perugia e Bevenento: l’ennesima opportunità per gli appassionati di seguire questo interessante torneo in televisione. Andiamo a capire intanto girone per girone cosa è successo in questo week end dove si sono messi in mostra tanti giocatori conosciuti nel corso degli anni anche in categorie superiori come la Serie A e la Serie B:

    PRIMA DIVISIONE A
    Regala spettacolo e tantissime emozioni il match clou del primo turno tra il Lecce, retrocesso dalla giustizia sportiva ma con un organico di Serie B e la Cremonese. Nella prima mezz’ora infatti Bogliacino, Jeda e Memushaj sembrano affondare i lombardi che nlla ripresa hanno uno scatto d’orgoglio e con A. Filippini e Djuric tornano in gara. Nel finale poi i grigiorossi falliscono il rigore del 3-3. Ben quattro le vittorie esterne: matura nella prima mezz’ora quella della Feralpi Salò a Pavia mentre un gol di Arma regala il successo al Carpi in quel di Trapani. Esordio molto positivio per il Cuneo che in zona Cesarini sbanca Treviso con Carretto, ma fa bene anche la Virtus Entella che nella ripresa rimonta e sorpassa il Tritium battendolo sul campo avverso per 3-2 grazie ad un super Rosso. Vittorie casalinghe invece per Como e Reggiana: i primi grazie ad uno scatenato Donnarumma, autore di una tripletta, schiantano il San Marino mentre la formazione emiliana batte il Lumezzane con un gol di Alessi nei minuti finali. Impatta invece l’Albinoleffe anche si vede bloccato nel finale dal Sudtirol. Ha riposato il Portogruaro.

    PRIMA DIVISIONE B
    In attesa di Perugia-Benvento non sono mancate affatto le emozioni. A paritre dalla sfida del Ceravolo di Catanzaro dove i giallorossi di Ciccio Cozza piegano per 4-3 un arcigno Barletta. Giallorossi avanti per 3-1 dopo meno di un’ora grazie ad un super Carboni, ma i pugliesi si rifanno sotto portandosi sul 3-3. Decisivo un gol di Cruz a 8’ dalla fine. Vittoria all’ultimo respiro anche per il Frosinone, capace di piegare la Carrarese con un gol di Ganci. Benissimo anche il Pisa che nonostante un’ora e passa di inferiorità numerica piega in casa il Latina con un bel 3-1. Esordio ok per il Viareggio che di misura (2-1) supera il Pisa grazie a Sorbo e Mignaghi. Tre i pareggi: per la Nocerina è con brivido visto che si trovava sotto di due gol contro l’Andria, ma nell’ultimo quarto d’ora Nigro e Merino riequilibrano la situazione. Tutto nel finale invece quello di Avellino tra i campani e il Prato: Catania porta in vantaggio i locali nel frattempo in dieci, Corvesi centro il pari proprio prima della fine. A reti bianche invece Sassuolo-Gubbio.

    SECONDA DIVISIONE A
    E’ l’Alessandria a rubare la scena del girone A di Seconda Divisione in questo week end. Merito della sestina vincente rifilata in casa del Fano, grazie alle doppiette di Ferretti e Degano e ai gol di Fannucchi e Tanaglia. Non scherza nemmeno la neo promossa Venezia che grazie a Franchini (doppietta) e Godeas annichilisce in trasferta un’altra matricola, la Valle d’Aosta. Benissimo il Forli, che nell’ultima mezz’ora travolge un Mantova tutt’altro che brillante. Bastano 15’ al Savona per passare in casa della Pro Patria, incapace di rispondere alle reti di Virdis e Gallon. Crolla il Rimini tra le mura del Renate sotto i colpi di Cavalli e Brighenti. Ben quattro i pareggi: botta e risposta negli ultimi 20’ tra Monza e Giacomense con i locali raggiunti da un gol di Varricchio, mentre succede tutto in 4’ tra Santarcangelo e Bassano con questi ultimi in grado di fare 1-1 con Correa. Due le sfide a reti bianche: quelle tra Casale e Milazzo e il match tra Castiglione e Bellaria.

    SECONDA DIVISIONE B
    Comincia a tutto gas l’Aprilia che cala il pokerissimo contro l’Arzanese. Le doppiette di Ferrari e Corsi rendono tutto facile ai laziali che chiudono poi i conti con Calderini. Ma la sorpresa del giorno è la vittoria de L’Aquila in casa della Salernitana. Non tanto per il successo in se quanto per come è maturato: campani avanti nel primo tempo con Gustavo e Rinaldi, ma negli ultimi 20’ di gara Improta, Pomante e Infantino fanno volare gli abruzzesi. Colpo esterno del Chieti che espugna Pontedera con Gigli., mentre il Poggibonsi fa sua la gara di Fondi per 3-2, grazie soprattutto ai primi 25’ giocati a mille e nel corso dei quali si era portato sul 3-1. Una doppietta di Mangiacasale fa volare il Martina che ha battuto 2-1 il Foligno, mentre il Campobasso frena gli entusiasmi dell’Hinterreggio battendolo 2-1 con un uno due terribili di Morante. Khoris in gol per i calabresi. Pari da pazzi tra Borgo a Buggiano e Aversa Normanna: finisce 4-4 con gli ospiti che avanti 4-2 si sono fatti rimontare nel finale da una doppietta di Scalzone. Melfi e Teramo fanno 1-1 grazie ad Improta per i locali e Bucchi per gli ospiti mentre finisce a reti bianche tra Gavorrano e Vigor Lamezia.

  • Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Playoff Lega Pro, Lanciano e Pro Vercelli volano in B

    Un ritorno e un esordio assoluto. Si tratta di Pro Vercelli e Virtus Lanciano che, sovvertendo ogni pronostico, riesco ad accedere in Serie B. Identico il punteggio con il quale le due squadre si sono imposte, il 3 a 1 maturato fuori casa dopo il pareggio interno dell’andata. Nel girone A fanno festa i piemontesi che ritrovano la cadetteria a distanza di ben 64 anni dall’ultima volta. Merito del successo in rimonta maturato a Modena contro il Carpi.

    Le cose per la formazione che vanta anche sette scudetti nel suo palmeres si erano messe subito male, con i gol in apertura di Ferretti. Complice lo 0 a 0 dell’andata serviva quindi un’impresa, e il gol di Modolo subito dopo lo svantaggio riporta in equilibrio l’incontro. Ad inizio ripresa il calabrese Iemmello porta gli ospiti avanti di una rete e i tentativi di rimonta degli emiliani vengono soffocati a 7’ dalla fine da Malatesta.

    Nell’altra finale play off colpaccio della Virtus Lanciano a Trapani. Tanto rammarico per i siciliani, protagonisti di una lunga fuga in vetta ma raggiunti e superati a poche giornate dalla fine. Si cercava il riscatto agli spareggi e dopo l’1 a 1 dell’andata seguito nel match di ritorno dal gol di Gambino al 5’ oltre che dall’espulsione del giocatore ospite Amenta sembrava tutto facile, ma poco prima della mezz’ora Pavoletti sigla l’1 a 1 che riapre i giochi. A metà ripresa il funambolico Sarno segna la rete del sorpasso con Margarita che nel finale chiude i conti e permette ai rossoneri di festeggiare.

    Tempo di finali play off anche in Seconda Divisione dove nel girone A il Cuneo fa festa centrando il salto in Prima Divisione. Si tratta di un esordio assoluto in tale categoria, considerando che 64 anni fa i piemontesi militarono in quella Serie C che accorpava l’attuale Prima e Seconda Divisione. Dopo l’1 a 1 dell’andata nel match di ritorno contro la Virtus Entella i piemontesi vanno avanti di due gol nella prima mezz’ora con Varricchio e Carretto. Falcier riapre i giochi ma Fantini a fine frazione e ancora Varricchio in apertura di ripresa spengono gli ardori ospiti che tuttavia vanno ancora in gol con Rosso. Cristini firma poi il 5 a 2 finale.

    Nel girone B la spunta la Paganese, che forte del 2 a 0 dell’andata esce indenne da Chieti e vola cosi in Prima Divisione. Il tutto nonostante abbia giocato quasi un’ora di gara in inferiorità numerica per via del rosso rifilato a Galizia nel primo tempo. Si infrange cosi il sogno del Chieti, mentre la Paganese, da sesta classificata, compie un’impresa simile a quella della Sampdoria in Serie B.

    Si è giocato anche il ritorno del play out incrociato tra i due gironi di Seconda Divisione. A salvarsi è il Mantova, capace di battere 4 a 0 la Vibonese di Fofò Ammirata. I lombardi fanno tutti nel primo tempo, con Del Sante, Pietribiasi e Franchi che portano la loro squadra avanti di tre reti all’intervallo. In chiusura ancora Del Sante in gol, e dopo diversi anni la formazione di Vibo Valentia torna in Serie D. Per il Mantova un sospiro di sollievo.

  • Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Lega Pro: Carpi, Pro Vercelli, Lanciano e Trapani per la B, incubo Piacenza e Triestina

    Non sono mancati i colpi di scena nei play off e play out dei campionati di Prima e Seconda Divisione. Ecco i verdetti. Sarà Pro Vercelli-Carpi la finale che varrà un posto in Serie B nel girone A. Due squadre che mancano da decenni dalla cadetteria e dunque, qualsiasi delle due riuscirà a superare il turno, compirà un passo storico. La squadra piemontese, che può vantare in bacheca anche sette scudetti, riesce ad eliminare il favorito Taranto. Dopo il successo ottenuto una settimana fa in casa per 2-1, la formazione di Braghin impatta 0-0 in Puglia e centra così il passaggio in finale dove affronterà il Carpi. Gli emiliani infatti grazie ad un gol di Carlini nella ripresa battono il Sorrento e ribaltano cosi la sconfitta, sempre per 1-0, maturata all’andata. La finale si giocherà, così come negli altri gironi, il 3 e il 10 giugno.

    Giorno amaro, nello stesso girone, per il Monza, travolto 4-1 dal Viareggio che in rimonta grazie alle reti di Cristiani, Zaza (doppietta) e Pellegrini riescono a ribaltare l’iniziale gol di Lewandowski ed anche l’1-0 dell’andata in favore dei lombardi che per quasi mezz’ora si sono sentiti la salvezza in tasca. Ed invece è arrivata la retrocessione in Seconda Divisione. Stessa sorte per la Spal, con la differenza che i ferraresi dopo lo 0-0 dell’andata crollano in casa permettendo al Pavia di salvarsi con i gol di Cesca e Marchi.

    Nel girone B di Prima Divisione colpaccio per il Lanciano che dopo l’1-0 dell’andata strappa un pareggio al Siracusa e centra la fina play off. Il gol dell’ex reggino Sarno sembra spianare la strada agli ospiti ma Fernandez e Fofana ribaltano la situazione mandando avanti i siciliani. Mammarella però riporta il Lanciano in parità e il match termina così 2-2. Nell’altra semifinale festeggia il Trapani che impatta, cosi come all’andata, per 1-1 contro la Cremonese. Ma i siciliani hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie causa del gol messo a segno da Coralli a mezz’ora dalla fine. Il pari di Pirrone fa esplodere i granata che nel recupero rischiano grosso.

    Ancora una retrocessione invece per Triestina e Piacenza, che ai play out conoscono l’incubo della seconda divisione. E pensare che sino a poco tempo fa calcavano altri palcoscenici. Gli alabardati impattano 2-2 in casa contro il Latina non riuscendo a ribaltare il ko dell’andata. Allegretti per due volte fa sperare i suoi, ma Burrai risponde per le rime e permette ai neroazzurri di salvarsi. Brutta fine anche per il Piacenza che non riesce a difendere la vittoria di misura dell’andata, perdendo contro il Prato a causa di un gol di Napoli.

    Nel girone A di Seconda Divisione il Cuneo approda in finale play off eliminando il Rimini. Decisivo, dopo lo 0-0 dell’andata, un gol di Cintoi. Rammarico per i romagnoli che falliscono un rigore con Brighi. Piemontesi che in finale sfideranno la Virtus Entella, brava ad eliminare il Casale, che dopo il ko per 3-2 dell’andata aveva ribaltano il match grazie a Peluso e Taddei. Ma negli ultimi 20’ Falcier e Paroni premiano gli ospiti.

    In zona play out invece retrocede il Lecco, che dopo l’1-1 dell’andata cade a Mantova per 2-1. Spinale e Maschio risultano decisivi nonostante la rete di Fall allo scadere. Mantova tuttavia ancora non salvo, dovendo sfidare la vincente play out dell’altro girone, ovvero la Vibonese, che dopo il successo ottenuto all’andata in casa della Neapolis, si ripete anche al “Luigi Razza” grazie ad una doppietta di Visconti. Campani retrocessi in Serie D.

    Sempre nel girone B clamorosa eliminazione della Vigor Lamezia ai play off. Dopo il ko dell’andata, i calabresi cadono anche contro la Paganese che passa al “D’Ippolito” grazie a Orlando. I biancoverdi di Costantino sprecano un rigore con Mangiapane. In finale i campani affronteranno il Chieti, che cosi come all’andata pareggia con l’Aprilia. Stavolta finisce 1-1: al gol di Sabbatini su rigore per i padroni di casa risponde Germani per i laziali.

  • Perugia, scoppia la festa. La Prima Divisione adesso è realtà

    Perugia, scoppia la festa. La Prima Divisione adesso è realtà

    E la scalata continua. Dopo la vittoria del campionato di Serie D arrivata nel corso della passata stagione,a seguito del fallimento del 2010 che gli costò il professionismo, il Perugia conquista con due giornate di anticipo il salto in Prima Divisione. La vittoria in rimonta per 3 a 1 sul campo del Fano e il contemporaneo ko della Vigor Lamezia ha di fatto spianato la strada ai Grifoni che hanno festeggiato insieme al loro numeroso pubblico. Il Perugia dunque torna in una categoria più consona al proprio blasone e lo fa al termine di un campionato che lo ha visto protagonista sin dall’inizio nel girone B di Seconda Divisione, con splendidi confronti al vertice prima insieme a L’Aquila e Gavorrano e poi con Catanzaro e Vigor Lamezia.

    La lotta a tre contro le due calabresi sembrava essere ricca di insidie, ma la compagine umbra ha saputo reagire a dispetto di chi la dava in discesa sfoderando diverse vittorie in queste ultime settimane ed assicurandosi la Prima Divisione. Una stagione cominciata in estate con novità a livello dirigenziale come l’ingresso dell’ex arbitro Luigi Agnolin in qualità di direttore generale e la conferma come presidente di Roberto Damaschi, il quale poi ad inizio gennaio si dimettere dall’incarico insieme al consiglio di amministrazione della società. A seguito di ciò Gianni Moneti sarà nominato amministratore unico mentre il vice presidente Massimiliano Santopadre manterrà la responsabilità dirigenziale del settore giovanile.

    Un Perugia, quello allenato dal confermatissimo Pierfrancesco Battistini, che da più parti viene indicato come super favorito, vuoi per il blasone vuoi anche per la presenza in organico di alcuni elementi indubbiamente di categoria superiore: tra tutti gli attaccanti Romano Tozzi Borsoi, Sebastian Bueno e Giampiero Clemente. E proprio quest’ultimo risulterà decisivo in un sacco di occasioni viste anche le 22 reti in 36 partite giocate che gli sono valse, sin qui, il secondo posto nella classifica cannonieri. Ma la squadra, c’è da dire, è stato un vero e proprio rullo compressore: sin qui sono stati ben 84 i punti fatti in 38 partite, oltre 2 di media a partita. Ben 25 le gare vinte, 9 quelle pareggiate e appena 4 le perse.

    Tifosi Perugia © fan page perugia calcio

    Secondo miglior attacco sino ad ora con ben 63 gol fatti e seconda miglior difesa con appena 26 reti al passivo. Numeri da grande squadra specie fuori casa dove la squadra di Battistini può vantare miglior attacco e miglior difesa. Per lui tra l’altro continuano le soddisfazioni: dopo il campionato e la Coppa vinti l’anno scorso in Serie D, un altro successo che i numeri descrivono alla perfezione: nelle 72 partite di campionato in cui è stato alla guida dei Grifoni sono stati 158 i punti conquistati, ben 2.20 di media a gara. A ciò basta aggiungere poi che è stato lui stesso a forgiare un gruppo molto coeso che è rimasto compatto nonostante le grosse critiche arrivate dalla stampa nei mesi scorsi, nonostante i risultati fossero tutti a favore dei biancorossi. E il pubblico si è tornato ad innamorare della squadra: visto il blasone, chissà che il Perugia anche il prossimo anno non continua la scalata tornando davvero a quelle categorie che gli sono consone.

    Le immagini dei festeggiamenti all’arrivo del pullman in città:

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  • Cagliari dalla Vigor arriva il talentuoso Giovambattista Catalano

    Cagliari dalla Vigor arriva il talentuoso Giovambattista Catalano

    Una soddisfazione per la squadra nella quale è cresciuto e per il calciatore che ad appena 17enne approda in Serie A. Parliamo dell’affare che ha portato l’attaccante Giovambattista Catalano, classe 1994, dalla Vigor Lamezia al Cagliari del presidente Cellino. L’affare si è concluso nella giornata di ieri nei saloni dell’Hotel Hilton di Milano tra il direttore sportivo dei biancoverdi Fabrizio Maglia e la dirigenza della società sarda. Il calciatore passa alla società rossoblù con la formula del prestito con diritto di riscatto. Un’operazione che premia così il settore giovanile della società lametina, militante nel campionato di Seconda Divisione nel quale Catalano ha avuto modo di collezionare ben sei presenze sin qui.

    I biancoverdi, attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, hanno formulato al ragazzo “i migliori auguri affinché questo non sia semplicemente un traguardo, ma bensì l’inizio di una carriera ricca di grandi soddisfazioni”.

    Giovambattista Catalano | © vigorlamezia.net
    Da tempo Catalano era seguito da diverse società di Serie A e B, ma alla fine il Cagliari l’ha spuntata sulle altre. Un classico numero 10 Catalano, il quale può agire sia da seconda punta che da trequartista essendo dotato di grande tecnica. Uno di quei giocatori che come si suol dire fanno la differenza. Il giocatore, subito dopo l’ufficialità del trasferimento, è stato intervistato da calcionews24.com.

    “Certamente mi sento molto orgoglioso – ha rivelato -, ho fatto grandi sacrifici per raggiungere questo obiettivo che è comunque un punto di partenza. Sono molto giovane e devo dare sempre il massimo in partita come in allenamento per fare bene: questo è il mio primo obiettivo. Voglio sempre farmi trovare preparato. Il riscatto? Me lo dovrà guadagnare facendo bene sul campo. Sarebbe la ciliegina sulla torta”. Nonostante il grande salto Catalano poi non dimentica le proprie origini calcistiche. “Innanzitutto voglio ringraziare il direttore sportivo della Vigor Lamezia Fabrizio Maglia. Lui è stata la persona più importante ed è stato come un padre per me, mi ha fatto crescere molto e per questo lo ringrazierò sempre. Un ringraziamento anche a mister Costantino, a tutta la mia ex società e al settore giovanile. Infine ringrazio i miei agenti Luisi e Di Bartolomeo”. Viste le caratteristiche tecniche Catalano non può che ispirarsi ad uno dei più grandi numeri 10 del calcio italiano. “Essendo un grandissimo tifoso della Juventus, fin da bambino il mio idolo è stato sempre Alessandro Del Piero e mi sono ispirato a lui. Le mie caratteristiche tecniche sono simili alle sue, ma so che la strada è ancora lunga”.

  • Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Catanzaro, prolungamento per Cozza. Arrivano Quadri e Giampà

    Ciccio Cozza e il Catanzaro , un binomio che a quanto pare durerà molto a lungo. Nell’attesa conferenza stampa di fine anno infatti il patron delle Aquile, Giuseppe Cosentino, ha annunciato il prolungamento del contratto per altri tre anni dell’attuale allenatore dei giallorossi.

    Ciccio Cozza Catanzaro | © www.uscatanzaro1929.com
    Una notizia accolta con felicità da parte della tifoseria che crede molto nel progetto messo in piedi quest’estate dall’imprenditore di Cinquefrondi e che ha come obiettivo, nel giro di qualche anno, il raggiungimento della Serie B. E magari il primo passo può essere già compiuto quest’anno, con i catanzaresi che al momento viaggiano in piena zona playoff, terzi con 37 punti, ad 8 lunghezze dalla corazzata Perugia.

    Una bella favola quella del Catanzaro, specie se si pensa a cinque mesi fa. Allora infatti i giallorossi erano praticamente ad un passo dal fallimento, e quando tutto sembrava perso ecco l’intervento di Cosentino che rileva la squadra, portando con sé l’esperto direttore sportivo Angelo Sorace, ricostruendo quasi interamente la rosa ed affidandola ad un tecnico alla prima esperienza ma molto conosciuto per i suoi trascorsi da calciatore come Ciccio Cozza. L’entusiasmo torna a risvegliarsi con ulteriori operazioni che non passano sott’occhio, come ad esempio l’acquisizione del vecchio logo dell’Us 1929. I tifosi vedono di buon occhio l’operazione e in molti si recano tra Cittanova e Polistena dove la squadra svolge il ritiro pre campionato. La rosa è un mix di giovani promesse, di giocatori un po’ più esperti ma alle prime esperienza tra i professionisti e di qualche altro elemento di indubbie qualità e di provata esperienza. E’ il caso ad esempio di Carboni, uno dei trascinatori sin qui delle Aquile con grandi giocate e numerose marcature ma anche del difensore Accursi, ex Messina. Tanti gol sin qui anche per Masini mentre tra i più giovani quelli che si sono messi maggiormente in evidenza sono stati Squillace, Romeo e Bruzzese. I risultati dunque non sono mancati, grazie anche a Cozza che ha dato un’anima ad una squadra quasi totalmente nuova, rendendola allo stesso tempo efficace, spettacolare e ciò che più conta, vincente.

    Capitolo mercato. A gennaio i giallorossi interverranno corposamente sul mercato. E qualche nome è ormai certo. Il primo è quello di Domenico Giampà, catanzarese di origine ma nel corso di questa stagione al Modena, in B. Insieme a lui arriverà a Catanzaro Alberto Quadri, portiere proveniente dal Campobasso ma con un passato tra Inter e Lazio. Ma i colpi non saranno solo questi visto che ci sono dei contatti in corso con l’attaccante Marco Bernacci, anch’esso come Giampà del Modena, ma gli occhi dei dirigenti giallorossi sono puntati anche su due giocatori del Bari: il primo è l’esterno Statella, il secondo l’attaccante Marotta.

  • Il Perugia piega la Paganese, video

    Il Perugia piega la Paganese, video

    Nel posticipo della quarta giornata di Lega Pro seconda divisione, al Renato Curi di Perugia, gli umbri conquistano un’ importante vittoria contro la Paganese, nella sfida al vertice, che vale ai grifoni l’appaiamento in classifica alla Paganese stessa, in testa a quota nove punti dopo quattro giornate.

    Una gara combattuta ed emozionante, con la Paganese che passa in vantaggio al 42′ con una splendida rovesciata di Orlando, mentre al 12′ del secondo tempo il Perugia trova il pareggio con Clemente su calcio di punizione magistrale.

    Pochi minuti dopo, grandi proteste della Paganese per un rigore non concesso da parte dell’arbitro, con conseguente espulsione del tecnico Grassadonia. Sul finale, colpi di scena a raffica: il Perugia passa in vantaggio, poi l’arbitro concede un rigore alla Paganese: Scarpa si prende la responsabilità del tiro dagli undici metri ma fallisce la realizzazione, al 42′ del secondo tempo. Un clamoroso errore ed un’occasione persa per la Paganese per acciuffare il pari in extremis: dopo sei minuti di recupero la gara finisce, con la vittoria del Perugia che approda in vetta alla classifica.

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  • Seconda Divisione, finali playoff: vincono Prato e Avellino

    Seconda Divisione, finali playoff: vincono Prato e Avellino

    Si sono giocate oggi pomeriggio le gare di andata delle finali playoff per quanto concerne la Seconda Divisione: nel girone A pari tra Pro Patria e Feralpi Salò, succede tutto nel giro di 3 minuti con il gol di Bracaletti che risponde a quello dei padroni di casa di Benedetti, nel girone B un’autorete di Benassi regala il successo del Prato sulla Carrarese mentre in quello C l’Avellino supera al Partenio il Trapani per 2-1. Domenica prossima, 12 giugno, le gare di ritorno a campi invertiti.

    Finale playoff Seconda Divisione Girone A

    PRO PATRIA – FERALPI SALO’ 1-1
    22′ Benedetti (P), 24′ Bracaletti (F)

    Finale playoff Seconda Divisione Girone B

    PRATO – CARRARESE 1-0
    72′ aut Benassi

    Finale playoff Seconda Divisione Girone C

    AVELLINO – TRAPANI 2-1
    40′ Millesi (A), 59′ rig Filippi (T), 68′ Acoglanis (A)

  • Avellino – Trapani, atto primo finale playoff Seconda Divisione C

    Avellino – Trapani, atto primo finale playoff Seconda Divisione C

     

    Lega Pro
    Domani allo stadio Partenio andrà in scena l’atto primo della finale play off che vedrà affrontarsi Avellino e Trapani arrivate rispettavimente quarta e seconda al termine del campionato regolare. Gli irpini vengono da una settimana di lavoro intenso se si eccettua la giornata di giovedi in cui non hanno potuto svolgere quanto in programma a causa della fitta pioggia abbattutasi sul capoluogo. L’Avellino dagli allenamenti sostenuti ha dimostrato di essere in forma sia fisicamente che tecnicamente, pronta ad affrontare l’imminente partita con la giusta cattiveria agonistica di cui il caso necessita. Infatti saranno proprio gli irpini a causa della peggior posizione in classifica al termine del campionato a dover fare la partita assumendo un atteggiamento aggressivo e cercando di finalizzare il più possibile ogni occasione. Gli irpini sono chiamati ad un’impresa da veri lupi ma i suoi tifosi non sono da meno ci credono ed accoreranno in massa al Partenio cercando di spronare ed incitare con ogni mezzo i propri beniamini. Chi non potrà essere del match è Caso appiedato per un turno dal giudice sportivo al cui posto quasi certamente giocherà Alberto Nocerino. Per il resto le due squadre sono entrambe al completo e pronte a darsi battaglia per un sogno che vuol dire Prima Divisione.