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  • Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    Serie A: Palermo – Fiorentina 3-0. Pagelle e voci dallo spogliatoio

    delio rossi
    Delio Rossi: “La classifica? Mi è piaciuta la partita, soprattutto il primo tempo. Ci voleva una prestazione sopra le righe per battere la Fiorentina. La Champions? Noi ci costruiremo il nostro futuro partita dopo partita. Se in primavera saremo ancora in queste situazioni penseremo a cosa potrà regalarci la classifica. La differenza tra me e Zenga? Ho portato il mio modo di intendere il calcio. Ma sono stati i ragazzi a rivolgersi a me. Li vedo motivati, credono a quello che facciamo. I ragazzi stanno mettendo tanto impegno. Squadra matura? Abbiamo una buona intelaiatura di gioco. Sono contento si Hernandez e Pastore. Devono ancora capire il nostro calcio ma devono continuare a imparare”.

    Cesare Prandelli: “Dobbiamo cambiare atteggiamento, altrimenti diventa difficile. Dobbiamo cominciare a pensare esclusivamente a recuperare palla e correre, e a nient’altro. In questo momento dobbiamo recuperare qualche infortunato, e presto con il gruppo al completo faremo del turnover. Ma ci vuole un atteggiamento completamente diverso. La Nazionale? E’ una questione imbarazzante, l’ho già detto. Lippi si appresta a cominciare un’avventura importante. In prospettiva ci sono tanti se e tanti ma, è inutile parlarne. Il derby di stasera? Un pareggio con tante reti”.

    Hernandez:
    “La doppietta? Sono contento per i due gol, ma ancora di più per la vittoria della squadra. Io scommessa vinta da Zamparini? Mancano ancora tante partite; già dalla prossima dovrò continuare a fare bene. La mia carriera? adesso penso al Palermo, poi in futuro vedremo. A chi dedico la doppietta? Ai miei genitori che sono in aereo e stanno arrivando da me.”

    Le Pagelle:
    Hernandez: 7,5 Si divora due occasione nella prima parte di gara ma poi si rifà con gli interessi. Sarà l’incubo di Gamberini e Felipe per molto tempo e segna la prima doppietta in serie A.

    Kjaer: 6,5
    Gilardino è un osso duro ma il biondo difensore se la cava alla grande. Certezza

    Pastore: 6,5 La classe c’è anche se ancora ad intermittenza, suo l’assist del due a zero.

    Frey 7
    Da un po’ di tempo è l’uomo dei miracoli, ma evidentemente non basta. Poche colpe sui gol, tiene a bada Cassani, Miccoli ed Hernandez

    IL TABELLINO
    Palermo-Fiorentina 3-0 28′ Hernandez (P), 37′ Hernandez (P), 13′ st Budan (P)
    Palermo (4-3-1-2): Sirigu 7; Cassani 7, Kjaer 6,5, Bovo 6,5, Balzaretti 6,5; Liverani 6,5 (39′ st Blasi sv), Nocerino 6, Migliaccio 6; Pastore 6,5; Hernandez 7,5 (8′ st Budan 6,5), Miccoli 6,5 (35′ st Bertolo sv). A disposizione: Brichetto, Melinte, Goian, Tedesco. All. Rossi
    Fiorentina (4-2-3-1): Frey 7; De Silvestri 5,5, Gamberini 5, Felipe 5, Gobbi 6; Montolivo 5,5 (39′ st Bolatti sv), Donadel 5,5; Santana 5 (1′ st Marchionni 6,5), Mutu 5,5, Vargas 6; Gilardino 5 (16′ st Jovetic 6). A disposizione: Avramov, Natali, Pasqual, Carraro. All: Prandelli.
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Montolivo (F), Hernandez, Balzaretti (P)
    Espulsi: –

  • Serie A: le pagelle di Fiorentina – Bari

    Serie A: le pagelle di Fiorentina – Bari

    sebastian frey
    Riccardo Montolivo: 7,5 E’ il leader della Fiorentina, costruisce, recupera palloni e si propone con una facilità disarmante. Prandelli si fida ciecamente da lui e fa bene.

    Adrian Mutu 7: nella Fiorentina da Champions mancava lui all’appello. Con la serenità ritrovata, dopo il “caso Chelsea”, il gol di testa segnato a metà primo tempo è una liberazione per il rumeno, che oltre alla tecnica mette a disposizione dei compagni tanta sostanza. Nella ripresa esce sommerso dagli applausi del Franchi, ritrovato.

    Felipe:6,5 Sulla testa del difensore c’è la prima occasione da rete della partita per i viola, ma è attento anche in difesa limitando al minimo gli avanti pugliesi. Buon acquisto

    Frey: 7 Non esistono più aggettivi per definire il portierone francese, fa un intervento miracoloso che tiene in partita i suoi e vale il prezzo del biglietto.

    Castillo: 6 Vive dieci minuti di fuoco, prima il gol al suo che castiga il suo vecchio tecnico e la sua possibile destinazione futura poi si fa espellere per un inutile fallo.

    Barreto: 6,5 E’ il grimaldello di Ventura, corre a tutto campo, segna un gol e va vicinissimo al secondo.

    Almiron: 6: per opporsi a un Montolivo in grande spolvero, il Bari sfodera il ventinovenne argentino, ex della partita. Sicuro in fase di costruzione, pericoloso al tiro in un paio di occasioni. Peccato per l’espulsione, giusta, ma tegola per la sua squadra, che con l’uomo in meno va sotto. In più mancherà settimana prossima contro l’Inter

    IL TABELLINO
    Fiorentina (4-2-3-1):
    Frey 7, De Silvestri 6.5, Kroldrup 5.5, Felipe 6,5, Pasqual 5.5, Montolivo 7.5, Donadel 6 (25′ st Castillo 5.5), Mutu 7 (30′ st Gobbi), Jorgensen 6, Gilardino 6. A disposizione: Avramov, Gobbi, Dainelli, Natali, Carraro, Babacar. All. Prandelli
    Bari (4-4-2): Gillet 6, Masiello 6, Ranocchia 6.5 (6′ st Belmonte 6.5), Bonucci 5.5, Parisi 5.5, Alvarez 6, Donati 6, Almiron 6, Rivas 6 (14′ st Gazzi 6), Barreto 6,5 (29′ st Kamata), Meggiorini 6. A disposizione: Padelli, Allegretti, Koman, Greco. All. Ventura
    ARBITRO: Gervasoni
    AMMONITI: Parisi (B), Felipe (F)
    ESPULSO: 13′ st Almiron per doppia ammonizione (B), 34′ st Castillo per fallo da dietro (F)

  • Champions League: Fiorentina – Lione. Le interviste post partita

    Diego Della Valle:”Bellissima serata per tutto quello che questo gruppo sta facendo. I ragazzi stanno facendo cose straordinarie. Era un regalo che volevamo fare a tutta Firenze. Ora godiamoci questa gioia poi dalle prossime settimane penseremo al futuro. La Fiorentina sa di essere una squadra importante, poi quando può giocare in questo ambiente sereno e che la coccola diventa tutto più facile. Questa vittoria ci fa pensare che lavorando sodo, a testa bassa si possono sempre raggiungere grandi traguardi”

    Cesare Prandelli: “Io sto ancora rosicando per la sconfitta di sabato con il Parma. Stasera abbiamo provato a correggere quegli errori e i ragazzi sono stati bravissimi, interpretando al meglio la gara. Gli ultimi dieci minuti abbiamo sofferto ma eravamo veramente stanchi e tutti i cambi sono stati per motivi fisici. La gara ci pesava, perchè volevamo entrare nella storia coronando un girone giocato alla grande. C’era grande tensione ed è stato importante far capire ai giocatori che se fanno grandi cose in campionato possono farle anche in Champions. Gli infortunati? Per domenica spero di recuperare Jovetic e Gamberini, mentre per Mutu è impossibile. Noi abbiamo un modulo ben collaudato, ma quando cambiano i giocatori cambiano anche le interpretazioni. Santana è stato fantastico sul loro mediano basso, e per questo abbiamo alzato Vargas e Marchionni. Chiaro che Jovetic e Mutu la manovra si sviluppa in modo diverso. La Champions ci può dare tanta convinzione e tanto entusiasmo, l’importante è non avere infortuni perchè poi diventa complicato. La gioia più grande della mia carriera? Credo di si, anche se in questi anni di soddisfazioni ce ne siamo tolte. Da stasera voglio cominciare a scrivere la storia”

    Sebastian Frey: “Stasera sono troppo felice, e anche se sono francese mi sento italiano. Siamo molto maturati rispetto allo scorso anno, ci sentiamo forti ed in casa riusciami sempre ad imporre il nostro gioco, questo è molto importante. La sfida con Loris? Non mi interessa, lo rispetto perchè è il portiere della Nazionale. Ovviamente quando gioco contro squadre francesi do qualcosa in più perchè mi sento vittima di un torto. Stasera sono solo felice per essere entrato nella storia della Fiorentina. Volevamo lasciare un segno e ci samo riusciti. Mi permetto di fare i complimenti a Vargas Impressionante”

    Pantaleo Crovino: “Stasera vogliamo goderci tutti questa grandissima soddisfazione. Ce la meritiamo tutti, io, Prandelli, i giocatori, la proprietà, la gente. Anche se a volte subiamo delle critiche per delle nostre scelte vedete tutti quali sono poi i risultati. Forse sarebbe più facile fare delle scelte popolari ma noi lavoriamo sempre per il meglio della Fiorentina. Questo è un gruppo eccezionale, che sta raccogliendo dei risultati strepitosi anche se forse non abbiamo dei giocatori di primissimo livello. Ovviamente noi vogliamo crescere sempre”

    Jovetic: “Come sto fisicamente? Abbastanza bene, anche se sento ancora dolore. Se ci sarò con l’Inter? E’ ancora presto per dirlo; io stasera ero a disposizione, ma il mister ha deciso che non era il caso che entrassi. La cosa più importante. Comunque è avere vinto. Cosa ha la Fiorentina di quest’anno in più rispetto a quella dell’anno scorso? Sicuramente l’esperienza

  • Serie A: Fiorentina – Parma 2-3. Viola ko, gialloblu da Champions

    Spettacolo puro a Firenze dove Fiorentina e Parma sono protagoniste di una delle partite più belle che abbiamo visto in questa stagione: alla fine il risultato premia i ducali di Guidolin, bravi a credere nella vittoria finale fino in fondo, ma gli uomini di Prandelli non hanno certo meritato la sconfitta. Termina 3-2 per i gialloblu con le reti di Amoruso, Bojinov e Lanzafame mentre ai viola non è bastata la doppietta di Gilardino.

    Il Parma fa capire le proprie intenzioni sin dai primi minuti di gara e sfiora il gol del vantaggio al 3′ con l’ex di turno Bojinov di destro, certamente non il suo piede preferito; poi è Zanetti ad intervenire in spaccata togliendo la palla dal colpo sicuro di Dzemaili.
    I viola reagiscono e si fanno pericolosissimi al 25′ con Marchionni, lanciato splendidamente da Gilardino, che prova il tocco sotto ma Mirante non abbocca e manda in angolo; sugli sviluppi del corner, palla a Santana sull’altro lato che crossa trovando la testa di Gilardino per il vantaggio Fiorentina.
    Passano solo 5 minuti e il Parma giunge al pareggio: Dzemaili lancia in profondità Zaccardo, cross in mezzo del terzino e Amoruso non deve far altro che appoggiare in rete. Il primo tempo si chiude sull’1-1.

    Il secondo tempo si apre con la rete di Bojinov in spaccata su calcio di punizione dalla trequarti che completa la rimonta degli emiliani ma è palese la dormita della difesa viola che lascia libero in area il bulgaro. La Fiorentina non ci sta e pareggia ancora con Gilardino, al suo 119esimo centro in campionato, e ancora di testa, Mirante non può nulla.
    Nel momento migliore dei padroni di casa arriva la terza rete gialloblu con Lanzafame che brucia Natali e trafigge Frey.
    Negli ultimi minuti di partita sale il nervosismo viola e Donadel si fa ammonire per ben due volte in 8 minuti, lasciando così i compagni in inferiorità numerica.
    Ma la partita non finisce qui perchè nei minuti di recupero Mirante compie un autentico miracolo su Gilardino consegnando di fatto i 3 punti al Parma.

    Il tabellino

    FIORENTINA – PARMA 2-3
    25′ Gilardino (F), 30′ Amoruso (P), 52′ Bojinov (P), 62′ Gilardino (P), 67′ Lanzafame (P)
    FIORENTINA (4-2-3-1): Frey; Comotto, Dainelli, Natali (71′ De Silvestri), Pasqual; Zanetti, Donadel; Marchionni, Santana (54′ Castillo), Vargas; Gilardino.
    A disposizione: Avramov, Savio, Gobbi, Jorgensen, Babacar.
    Allenatore: Prandelli.

    PARMA (3-5-2): Mirante; Dellafiore, Panucci, Lucarelli; Zaccardo, Dzemaili, Morrone, Galloppa (70′ Lunardini), Castellini; Bojinov (63′ Lanzafame), Amoruso (84′ Mariga).
    A disposizione: Pavarini, Biabiany, Paci, Zenoni.
    Allenatore: Guidolin.
    Arbitro: Orsato
    Ammoniti: Pasqual (F), Zanetti (F), Amoruso (P), Galloppa (P), Dzemaili (P), Dellafiore (P)
    Espulsi: Donadel (F)

  • Fiorentina, infermeria piena: Mutu dovra essere operato

    Fiorentina, infermeria piena: Mutu dovra essere operato

    Adrian MutuBrutte notizie per Cesare Prandelli che dovrà fare a meno di Adrian Mutu per almeno un mese: il rumeno infatti ha riportato, dopo la vittoriosa gara di Champions League contro il Debrecen in cui segnato la rete del vantaggio, una lesione del menisco mediale del ginocchio destro. Per questo lo staff sanitario viola ha deciso di sottoporre il fantasista ad intervento chirurgico.
    Si tratta dell’ennesima operazione per Mutu proprio quando il suo calvario (mancanza di rendimento e multa da 17 milioni da pagare come indennizzo al Chelsea poi sospesa) sembrava fosse giunto alla conclusione: nel mese di aprile era toccato invece al ginocchio destro.

    Ma il numero dieci viola non è l’unico indisponibile: in settimana si sono bloccati anche il difensore Gamberini (stiramento di 2° grado della giunzione miotendinea del bicipite femorale) che dovrà stare fermo per 3 settimane, il centrocampista Zanetti (escluse lesioni ossee), l’attaccante montenegrino Jovetic che sta proseguendo le cure e la fisioterapia al piede e il portiere Frey )distorsione ad un dito della mano) che al momento è l’unico recuperabile per la sfida di domenica di Udine.

  • Serie A 9 Giornata: highlights Fiorentina – Napoli 0-1 Funziona l’accoppiata Mazzarri-Maggio [video]

    Seconda vittoria consecutiva per il Napoli di Walter Mazzarri, è ancora Maggio a violare il muro eretto da Frey a difesa della porta viola. Adesso Napoli può sognare finalmente la squadra ha un cuore

  • Serie A 6 giornata: sintesi Livorno – Fiorentina 0-1 [highlights]

    Frey salva la Fiorentina per lunghi tratti della partita e poi riesce a portare via da Livorno i tre punti grazie ad una sciagurata trattenuta di Diniz su Gilardino. Sul dischetto si presenta Jovetic che non sbaglia

  • Il Barcellona vuole Frey

    Il Barcellona vuole Frey

    Sebastien Frey è sempre stato corteggiato dalle grandi d’Europa ma mai si è mosso dal suo attuale club, la Fiorentina, in cui gioca dal 2005. Il presidente viola Della Valle ha sempre alzato le barricate per tenersi stretto il suo portiere ma ora le cose sono cambiate; infatti per il portiere francese si è fatto avanti il Barcellona che ha rotto Sebastien Freycon Victor Valdes. L’estremo difensore blaugrana, in trattativa per rinnovo del contratto, ha chiesto al presidente Laporta la bellezza di 9 milioni di euro a stagione, una cifra spropositata che ha spinto il numero uno catalano ad intavolare una trattativa con la Fiorentina per Frey che valuta il giocatore 20 milioni di euro.
    A confermare il tutto è il viaggio che il direttore sportivo viola Pantaleo Corvino ha fatto in Spagna, più precisamente a Valladolid, per chiedere informazioni sul portiere Asenjo che sostituirebbe tra i pali Frey se quest’ultimo dovesse essere ceduto al Barcellona.