Tag: sebastian giovinco

  • Euro Under 21: Germania e Inghilterra fanno sul serio, oggi tocca agli azzurrini

    Euro Under 21: Germania e Inghilterra fanno sul serio, oggi tocca agli azzurrini

    giovincoGermania e Inghilterra confermano le buone impressioni della prima giornata e con un doppio due a zero superano Finlandia e Spagna mettendo una seria ipoteca sui primi due posti del girone. I tedeschi con un impressionante uno due nel secondo tempo della partita contro la Finlandia ottengono i primi tre punti del loro torneo, seppur soffrendo dimostrano un ottima solidità difensiva e un Ozil sempre piu decisivo, infatti c’è il suo marchio su entrambi i gol tedeschi. Il primo arriva su calcio piazzato battuto deliziosamente dal fantasista del Werder per la testa di Höwedes, il secondo da uno spunto in velocità del solito Ozil che manda Dejagah ad insaccare a porta vuota.
    L’Inghilterra dopo aver battuto la Finlandia alla gara d’esordio si guadagna le semifinali superando l’irriconoscibile Spagna del talentino Bojan. L’Inghilterra si mostra piu squadra e mantiene sempre il pallino del gioco e grazie ad uno scatenato Milner crea grossi pericoli alla difesa spagnola: il fantasista dell’Aston Villa prima propizia il rigore che però si fa respingere dal formidabile Asenjo già protagonista all’esordio contro la Germania. Milner si fa perdonare però servendo l’assist dell’uno a zero a Frazier Campbel entrato per sostituire l’infortunato Agbonlahor e poi prendendosi la meritata gioia personale segnando il gol che chiude la contesa. Oggi tocca agli azzurrini contro i padroni di casa della Svezia dar uno svolta al proprio europeo dopo il mezzo passo falso con la Serbia, Casiraghi si affida ancora al tridente ma c’è il dubbio Balotelli alle prese con un problema alla caviglia. Giovinco e compagni devono vincere assolutamente per non dire addio alla competizione che li voleva protagonisti.

    Gruppo A
    Classifica: Svezia 3, Italia e Serbia 1, Bielorussia 0

    16/6 Svezia-Bielorussia 5-1
    16/6 Italia-Serbia 0-0
    Oggi Svezia-Italia ore 16
    Oggi Bielorussia-Serbia ore 18.15
    23/6 Serbia-Svezia ore 20.45
    23/6 Bielorussia-Italia ore 20.45

    Gruppo B
    Classifica: Inghilterra 6, Germania 4, Spagna 1,  Finlandia 0

    15/6  Inghilterra-Finlandia 2-1
    15/6 Spagna-Germania 0-0
    18/6 Germania-Finlandia 2-0
    18/6 Spagna-Inghilterra 0-2
    22/6 Finlandia-Spagna ore 20.45
    22/6 Germania-Inghilterra ore 20.45

  • Europeo Under 21: mezzo passo falso degli azzurrini. Con la Svezia sarà decisiva

    Europeo Under 21: mezzo passo falso degli azzurrini. Con la Svezia sarà decisiva

    balotelliunder21Ieri è iniziato l’Europeo degli azzurrini di Casiraghi contro la forte e temibile Serbia, c’erano tante attese per gli azzurri del tridente delle meraviglie Giovinco, Balotelli e Acquafresca ma i serbi si sono dimostrati formazione temibile e solo grazie ad uno strepitoso Consigli e ad un pò di fortuna sono riusciti a uscire con un punto della partita. L’Italia è sembrata la squadra brillante che siamo abituati a conoscere solo a tratti, ma un Giovinco non ispirato, Acquafresca troppo solo e ad una partita appannata di Cigarini e Marchisio in fase di costruzione non sono riusciti a dar continuità alle azioni e la Serbia quasi sempre è riuscita a chiuder bene ogni spazio. Il primo tempo degli azzurrini è apprezzabile mentre nella ripresa sono i serbi ad esser piu in palla e ad andare vicino al gol Tosic, ma è un superlativo Consigli a strozzare l’urlo di gioia in gola e poi è la fortuna ad indirizzare una splendida rovesciata di Kacar. Nell’altra partita del girone iniziano benissimo i padroni di casa della Svezia rifilando cinque gol ai malcapitati della Bielorussia, la partita non inizia sotto i migliori auspici per i padroni di casa, infatti i bielorussi passano in vantaggio grazie ad un siluro Kislyak dalla distanza. Rasmus Elm riporta gli svedesi in partita grazie ad una fortunosa deviazione sul suo tiro, poi si scatena il bomber Berg e con una tripletta regala i primi tre punti alla propria squadra. La quinta rete la segna Svensson nel finale. Adesso la prossima partita degli azzurri diventa decisiva, Casiraghi è ancora deciso a puntare sul tridente sperando nell’estro di Giovinco e Balotelli per non dire addio da subito alla competizione

  • Europeo Under 21: Parte bene l’Inghilterra, pari tra Spagna e Germania.Oggi in campo l’Italia

    Europeo Under 21: Parte bene l’Inghilterra, pari tra Spagna e Germania.Oggi in campo l’Italia

    mesut ozilL’Inghilterra di Stuart Pierce ha sconfitto per 2-1 la Finlandia nella partita inaugurale valida per il gruppo B. I primi quindici minuti di partita sono di marca finlandese, ma gli inglesi alla prima occasione passano con Cattermole abile a smarcarsi in area e depositare in rete un prezioso assist di Agbonlahor. L’Inghilterra dopo il vantaggio si rilassa e la Finlandia torna a comandare le operazioni e trovano il meritato pareggio su calcio di rigore: sciagurato intervento in area di Mancienne che gli costa l’espulsione e rigore che Sparv trasforma con freddezza. Nella ripresa gli uomini di Pierce seppur in inferiorità numerica reagiscono e trovano il gol dei tre punti con Richards. Nell’altro match del girone B Spagna e Germania non vanno oltre lo zero a zero anche se ai punti i tedeschi avrebbero meritato la vittoria trascinati dalla stellina del Werder Ozil.

    I Tabellini
    Inghilterra Under 21-Finlandia Under 21  2-1
    (14′ Cattermole, 33′ Sparv (F) rig., 53′ Richards)
    Inghilterra Under 21 (4-3-3): Hart, Gibbs, Mancienne, Richards (89′ Tomkins), Cranie, Cattermole, Muamba, Noble, Milner, Walcott (46′ Campbell), Agbonlahor (86′ Rodwell). All: Stuart Pearce
    Finlandia Under 21 (4-4-2): Jaakkola, Raitala, Turunen, Portin, Aho, M. Hatemaj (86′ Hakola), Hetemaj, Sparv, Hamalainen (80′ Vasara), Parikka (65′ Teemu), Sadik. All: Markku Kanerva

    Spagna Under 21-Germania Under 21 0-0

    Spagna Under 21 (4-3-3): Asenjo, Sanchez, Chico, Torrejon, Monreal, Javi Martinez, Garcia Escudero, Granero (87′ Pedro Leon), Jurado, Sisi (70′ Capel), Bojan Krkic (82′ Xisco)
    Germania Under 21 (4-3-2-1): Neuer, Beck, Howedes, Boateng, Boenisch (37′ Schmelzer), Khedira, Aogo, Marin (70′ Ben Hatira), Castro (85′ Ebert), Ozil, Dejagah.

    Oggi in campo l’Italia guarda il programma

  • Euro Under 21: il programma della competizione

    GIRONE A
    16 giugno
    Ore 18.15 Svezia-Bielorussia (a Malmoe)
    Ore 20.45 Italia-Serbia (Helsingborg)
    19 giugno
    Ore 16 Svezia-Italia (Helsingborg)
    Ore 18.15 Bielorussia-Serbia (Malmoe)
    23 giugno
    Ore 20.45 Serbia-Svezia (Malmoe)
    Ore 20.45 Bielorussia-Italia (Helsingborg)

    GIRONE B
    15 giugno
    Inghilterra-Finlandia 2-1
    15′ Cattermole (I), 33′ rig. Sparv (F), 53′ Richards (I)
    Spagna-Germania 0-0
    18 giugno
    Ore 18.15 Germania-Finlandia (Halmstad)
    Ore 20.45 Spagna-Inghilterra (Goteborg)
    22 giugno
    Ore 20.45 Finlandia-Spagna (Goteborg)
    Ore 20.45 Germania-Inghilterra (Halmstad)
    Classifica: Inghilterra 3 punti; Germania e Spagna 1; Finlandia 0.

    SEMIFINALI
    26 giugno
    Ore 18 Prima Girone B-Seconda Girone A (Goteborg)
    Ore 20.45 Prima Girone A-Seconda Girone B (Helsingborg)

    FINALE
    29 giugno Ore 20.45 (Malmoe)

    L’ ALBO d’ORO della competizione (altro…)

  • D’Agostino-Juve fumata grigia

    D’Agostino-Juve fumata grigia

    Sembrava cosa fatta il passaggio di Gaetano D’Agostino dall’Udinese alla Juventus ma in queste ultime ore la trattativa si è arenata sul prezzo del cartellino del giocatore: il presidente dei friulani Pozzo valuta il suo centrocampista 30 milioni di euro mentre la Juve è pronta ad offrirne al massimo 15.
    Gaetano D'AgostinoMa il mancato accordo non dipende solo dal costo del centrocampista, ma anche dalle contropartite tecniche da inserire nella trattativa: la società di Corso Galileo Ferraris è disposta a cedere la metà dei cartellini di Davide Lanzafame e di Michele Paolucci mentre Pozzo vuole Sebastian Giovinco e Paolo De Ceglie.
    Nei prossimi giorni ci saranno sviluppi importanti; la Juve non ha nessuna intenzione di sborsare una simile cifra ne tanto meno privarsi dei suoi gioielli, quindi aspetterà che il presidente friulano ceda un pò la corda anche perchè D’Agostino vuole giocare a tutti i costi al fianco di Del Piero e compagni. E questo la Juve lo sa bene.

  • Under 21: Giovinco è sempre piu leader

    Under 21: Giovinco è sempre piu leader

    Buona la prima di Santon

    giovincoBuon test in Olanda per gli azzurrini di Casiraghi, un amicovole importante per capire la consistenza dell’Italia in vista degli Europei estivi. Esordio in azzurro per la rivelazione del campionato Santon, il nerazzurro fa apprezzare da subito il suo valore, tanta quantità in difesa ma anche qualità nell’accompagnare l’azione fino all’area avversaria. Il baby prodigio si è fatto apprezzare al tiro con una colclusione dalla distanza. Casiraghi sceglie Balotelli e Giovinco alle spalle di Acquafresca nel consueto 4-3-2-1, Cigarini in regia con Dessena e Marchisio ai fianchi. L’inizio della partita è tutto di marca olandese, gli azzurri sembrano intimoriti e seppur con tanta quantità in campo non riescono ad imbastire azioni pericolose. Gli olandesi trovano il vantaggio con De Jong alla metà del primo tempo con un gra tiro dalla distanza che super l’incolpevole Consigli. Sul finire del primo tempo è Giovinco a dar la scossa e riportare gli azzurri in partita, con un tiro da fuori trova il pareggio, la farmica atomica conferma l’ottimo momento dopo le convincenti prestazioni nella Juve si ripete in nazionale. La ripresa è piu vivace con tante occasioni da una parte e dall’altra, la piu ghiotta è sui piedi di Acquafresca che sbaglia da ottima posizione. Incolore la partita del bomber del Cagliari cosi come quella di Balotelli che soffre la marcatura asfissiante degli olandesi. Gli azzurrini dimostrano di esser una squadra esperta e solida e sarà sicuramente protagonista all’europeo sopratutto se il tridente troverà il giusto affiatamento.

    IL TABELLINO
    OLANDA-ITALIA   1-1 (22′ De Jong, 45′ Giovinco)
    OLANDA (4-3-3) Velthuizen (46′ Mulder); Zuiverloon (66′ Verhaegh) , Wielaert, Wisgerhof, Pieters; De Jong (46′ Fer), Meeuwis, Emanuelson (60′ Luijckx); Van Wolfwinskel (67′ Poepon), Beerens (46′ Amrabat), Elia (46’Biseswar) All. Neeskens 6
    ITALIA (4-3-2-1) Consigli; Santacroce, Marzoratti, Criscito, Santon; Dessena (63′ De Silvestri), Cigarini (44′ Candreva), Marchisio (87′ Morosini); Balotelli (74′ Poli), Giovinco (87′ Di Gennaro); Acquafresca  All. Casiraghi

    ARBITRO: Dummond (Scozia)
    AMMONITI: Criscito, Marchisio e Balotelli (I), Elia e Amrabat (O)

  • Spettacolo Juve, Iaquinta manda la Roma al tappetto

    Spettacolo Juve, Iaquinta manda la Roma al tappetto

    Strepitoso gol di Nedved che chiude la gara sul 4-1 finale

    IaquintaNell’anticipo serale della 29 giornata di Serie A, una Juventus spietata demolisce una Roma incapace di reagire ai gol bianconeri. All’”Olimpico” di Roma, presenti oltre 57000 spettatori, il sipario cala sul 4-1 in favore degli uomini di Ranieri con doppietta di Iaquinta, Mellberg e Nedved, per i giallorossi in rete Loria.
    con doppio Iaquinta, Mellberg e Nedved. Per la Roma in rete Loria.
    Partita attesissima sia da una parte che dall’altra,sentimenti contrapposti, filosofie di gioco a confronto, e’ stata “la sfida” degli anni ’80. In palio, oltre al blasone, ci sono però 3 punti pesantissimi, per non abbandonare il sogno scudetto, per la Juventus, per non ammainare i sogni di Champions League, per la Roma.
    Entrambe le squadre hanno l’infermeria piena: De Rossi, Totti, Aquliani, Perrotta, Taddei, Juan, Pizarro, Cassetti, Cicinho e poi Amauri, Camoranesi, Zanetti, Trezeguet, Nedved, Sissoko, Legrottaglie, De Ceglie e Marchisio. Allora è la buona occasione per dare fiducia a quella linea verde invocata da molti per rilanciare il calcio italiano. Filipe fa il suo esordio dal primo minuto tra i giallorossi, Giovinco spedisce invece in panchina Nedved. Slitta la grande sfida tra i 2 capitani.
    Iaquinta è in condizioni di forma strepitose e Ranieri gli dà fiducia affiancandolo in avanti a Del Piero mentre Spalletti manda in campo Baptista e Menez a supporto dell’unica punta Vucinic.
    La Juve cerca sin da subito di fare la partita, la Roma rintuzza bene le iniziative bianconere e riparte pericolosamente in contropiede con verticalizzazioni improvvise: al 18’ Riise, su dormita di Grygera, si avventa su un pallone vagante rimasto in gioco sulla sinistra e crossa al centro per Tonetto che calcia a botta sicura ma Chiellini s’immola e salva la propria porta.
    Del Piero e Giovinco vogliono dare la scossa alla partita e al 33′ Iaquinta , servito magnificamente dalla “Formica Atomica” realizza la rete del vantaggio con un bellissimo destro all’angolino, nulla può Doni. La Roma reagisce al 36’ con un diagonale basso di Menez da posizione defilata dentro l’area, che attraversa tutto lo specchio della porta bianconera senza incontrare deviazioni vincenti. Poi tocca a Vucinic spaventare Buffon con una gran girata rasoterra dal limite al 39’, respinta da Grygera. Allenta la pressione e respira la Juve con una conclusione a giro di Giovinco dal limite, da posizione angolata, che sorvola la traversa di Doni al 41’.
    Ripresa che promette battaglia e infatti la Roma tira fuori gli artigli e perviene al pareggio: su un corner da sinistra tagliato di Menez e un velo di Tonetto, Loria trova la zampata vincente girando di controbalzo a rete da dentro l’area piccola che batte Buffon. Ma i giallorossi non hanno fatto i conti con lo scatenato Vincenzo Iaquinta che mantiene vivi i sogni di rimonta scudetto e riporta avanti i suoi al 55’: su un cross proveniente da destra Riise allunga la traiettoria del pallone, che spiove a campanile a centro area; l’attaccante bianconero si avventa sulla palla, anticipando Mexes e colpisce di testa da posizione ravvicinata: Doni è battuto per la seconda volta. Al 58’, dopo una rapida combinazione in duetto con Del Piero al limite dell’area, Giovinco ha sul destro il pallone del 3-1 ma, liberissimo, calcia centralmente senza troppa convinzione.
    Al 61′ un errore che poteva costare caro alla Juventus: Iaquinta serve Del Piero che a porta sguarnita calcia a botta sicura ma è provvidenziale l’intervento di Riise che manda la sfera in calcio d’angolo.
    Al 66’ la Juve fa il terzo gol con Mellberg che stacca imperiosamente di testa e manda la palla sul secondo palo su un corner dalla destra del capitano bianconero. Lo svedese si ripete all’Olimpico, dopo il gol segnato qualche mese fa contro la Lazio sempre di testa, sempre dallo stesso tiro dalla bandierina e sempre nella stessa porta. Poker bianconero al 75′ con un gol da cineteca di Nedved, entrato pochi minuti prima al posto di Tiago: il ceco calcia splendidamente al volo di sinistro dal limite dell’area giallorossa, trovando un fendente angolatissimo e imparabile per Doni che esalta le sue qualità balistiche.
    Ranieri si gode la splendida vittoria, Spalletti si rammarica per la brutta sconfitta patita in casa.
    La Juve resta in scia dell’Inter riportandosi a -4, anche se l’Inter domenica pomeriggio si troverà di fronte la Reggina, fanalino di coda, avendo quindi la possibilità di riportare a 7 le lunghezze di vantaggio sui bianconeri.

    Guarda gli highlights della gara:

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    Il tabellino

    ROMA
    (4-2-3-1): Doni, Panucci , Loria (18’st Montella), Mexes , Riise, Felipe, Brighi, Tonetto, Baptista, Menez (36’st  D’Alessandro), Vucinic (46’st Stojan). A disposizione: Artur, Brosco, Malomo, Crescenzi. All. Spalletti
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro, Salihamidzic, Poulsen, Tiago (24’st Nedved), Giovinco (27’st Marchionni), Iaquinta, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Zebina, Knezevic, Castiglia, Trezeguet. All. Ranieri
    ARBITRO: Rocchi di Firenze (Ayroldi, Romagnoli)
    MARCATORI: 33′ Iaquinta, 47′ Loria, 55′ Iaquinta, 66′ Mellberg, 75′ Nedved
    NOTE: Serata serena e abbastanza fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori 57000 circa di cui 4000 juventini. Ammoniti: Loria, Tiago, Mexes, Riise, Molinaro, Menez. Corner: 8-6. Recupero: 2′ pt, 2’st.

  • Giovinco mette in crisi Ranieri. Spalletti si affida alla Primavera

    Giovinco mette in crisi Ranieri. Spalletti si affida alla Primavera

    Per far giocare la formica Ranieri potrebbe affidarsi al 4-3-3.

    Filipe Gomes Riberio
    Filipe Gomes Riberio
    Il big match della 29° giornata è il match degli assenti. La Juve deve rinunciare a Legrottaglie, Marchisio, Camoranesi, Sissoko ed Amauri, la Roma ancora senza il suo capitano dovrà fare a meno anche di Cicinho, Cassetti, Juan, Taddei, Aquilani, Perrotta, e degli squalificati De Rossi, Diamoutene, Motta e Pizzarro. Spalletti in conferenza stampa si è comunque dimostrato fiducioso e consapevole che nelle difficoltà la sua Roma è capace di dare qualcosa in piu. Il centrocampo giallorosso è praticamente da reinventare, Brighi è l’unico di ruolo disponibile, Tonetto verrà ancora riproposto come interno sinistro per il ruolo di centrale il peso cadrà sul giovane primavera Filipe Gomes Riberio. Il giovane brasiliano hamesso in mostra un ottima personalità nei 25 minuti concessi da Spalletti contri il SIena e domani sarà alla prova del nove ma nell’ambiente giallorosso tutti hanno fiducia in lui. In difesa verrà rispolverato Loria al fianco di Mexes con Panucci sull’out destro, attacco con Vucinic, il polemico Baptista e il giovane Menez. La Juve recupera Trezeguet dall’infortunio diplomatico, ma il francese dovrebbe partire dalla panchina, e Nedved. Le ultime grandi prestazioni di Giovinco però mettono un pò in crisi Ranieri che per dar ancora fiducia alla formica atomica potrebbe modificare il suo caro e fidato 4-4-2, per dar spazio alla genialità di Giovinco alle spalle di Del Piero e Iaquinta. Visto l’importanza della partita non è escluso che il tecnico si giochi da subito il tidente sacrificando uno tra Tiago e Poulsen a centrocampo.

    • Roma-Juventus sabato ore 20.30

    Roma (4-3-2-1): Doni; Panucci, Loria, Mexes, Riise; Filipe, Brighi, Tonetto; Baptista, Menez; Vucinic. A disposizione: Artur, Brosco, Malomo, Crescenzi, Stojan, D’Alessandro, Montella. All. Spalletti Juventus (4-4-2): Buffon, Grygera, Mellberg, Chiellini, Molinaro; Salihamidzic, Poulsen, Nedved; Giovinco, Iaquinta, Del Piero. A disposizione: Chimenti, Zebina, Knezevic, Ariaudo, Tiago Marchionni, Trezeguet. All. Ranieri.

  • La Juve stende il Bologna

    La Juve stende il Bologna

    Sotto di un gol nel primo tempo i bianconeri si riprendono e ne fanno 4 agli emiliani

    Del PieroNell’anticipo della 28esima giornata la Juventus esce vittoriosa dalla sfida dell’Olimpico contro il Bologna sfoderando un’ottima prestazione e dimenticando, in parte, la cocente delusione per l’eliminazione dalla Champions League. I bianconeri rimontano lo svantaggio iniziale e rifilano 4 reti alla squadra di Mihajlovic che avevano tenuto bene il campo per i primi 45 minuti.
    La squadra di Ranieri soffre la velocità e le ripartenze degli emiliani che al 24′ passano meritatamente in vantaggio grazie ad una magia di Di Vaio: con un passaggio in verticale pesca Mutarelli che con un tocco di sinistro infila Buffon.
    E’ Giovinco a suonare la carica per i suoi prima colpendo la traversa direttamente su calcio d’angolo e poi impegnando Antonioli al 37′. Due minuti più tardi è capitan Del Piero ad avere la palla del pareggio ma il suo colpo di testa finisce alto sopra la traversa.
    La ripresa vede in campo una sola squadra. La Juventus reagisce con rabbia e trascinata da un Giovinco in stato di grazia trova il gol del pari al minuto 48: calcio d’angolo battuto dallo stesso Giovinco e incornata vincente di Salihamidzic. Al 71′ è proprio il gioiellino bianconero a siglare la rete del vantaggio con un delizioso esterno sinistro che s’insacca nell’angolino.
    Il Bologna ha l’occasione giusta per pareggiare ma Di Vaio non trova il tempo giusto per staccare di testa; è l’unica palla gol per i felsinei che incassano la terza rete al 75′ ad opera di Del Piero che si gira magnificamente in area eludendo la marcatura di Terzi. All’87’ la Juve cala il poker ancora con Del Piero che realizza la sua personale doppietta ribattendo a rete una respinta corta del portiere emiliano sugli sviluppi di una conclusione dello stesso capitano bianconero.
    Nel finale meritata standing ovation per Giovinco e Del Piero sostituiti nel finale dai Primavera Daud e Immobile.
    Ora l’Inter è più vicina in attesa del posticipo di domani sera contro la Fiorentina.

  • Juve: il coro è unanime:”Grazie Ragazzi”

    Juve: il coro è unanime:”Grazie Ragazzi”

    Tanti applausi per la Juve ieri all’Olimpico. Ma adesso bisogna fare il salto di qualità.

    GiovincoI tifosi, gli ultrà, la stampa i giornalisti sono stati tutti dello stesso parere la Juve di ieri sera ha fatto il massimo, molto piu del lecito. I ragazzi in campo hanno dato tutto, Ranieri in panchina per una volta non ha sbagliato niente (geniale la mossa Giovinco), con tutti gli infortuni della vigilia, la tegola Nedved dopo pochi minuti e l’espulsione di un ingenuo Chiellini si è fatto il massimo. Adesso però bisogna ripartire dalla consapevolezza dei propri errori, ad esempio la partita di andata, è li che si sono perse tante opportunità di passare il turno, quella mezzora senza carattere e cuore Juve è costata tanto. Gli errori sono nella campagna acquisti, si dirà la Juve con l’organico che ha a disposizione ha fatto molto, moltissimo è arrivato dove altri con fior di giocatori non arrivano, ma la Juve e i juventini non si possono accontentare di molto moltissimo.La Juve deve aver le basi per vincere.E’ per questo che bisogna programmare bene il mercato, per alzare il tasso tecnico di una squadra che ha molto cuore, tanto orgoglio ma anche tanti limiti di palleggio. L’unico reparto davvero degno di Juve è l’attacco:Del Piero, Amauri, Trezeguet e Iaquinta permettono tantissime soluzioni in avanti, ma il francese anche ieri sera ha manifestato la sua delusione per esser poco utilizzato e Iaquinta ogni volta che va in campo si fa trovare pronto, entrambi reclamano piu considerazione e non è escluso che a fine stagione uno dei due cambi casacca. La Juve deve pensare a un altro metodo per fare mercato: due colpi, magari tre, assestati bene. Non la collezione di comparse o di mezze figure. E poi Giovinco, ieri contro i Blues ha dimostrato ancora una volta di esser da Juve, per questo merita piu spazio per poter crescere e non dover dimostrare in scampoli di partita o in una singola partita tutto.