Tag: sebastian giovinco

  • Campionato Primavera: risultati e classifica dopo la prima giornata

    GIRONE A
    Siena – Piacenza 2-2
    Torino – Sampdoria 0-1
    Empoli – Cagliari 3-1
    Fiorentina – Parma 2-1
    Sassuolo – Livorno 3-0
    Genoa – Juventus 0-1
    Grosseto – Modena 0-1

    CLASSIFICA: Sampdoria, Empoli, Fiorentina, sassuolo, Juventus e Modena 3 punti; Siena, Piacenza 1; Torino, Cagliari, Parma, Livorno, Genoa, Grosseto 0.

    GIRONE B
    Triestina – Chievo 0-1
    Vicenza – Brescia 0-1
    Inter – Albinoleffe 1-1
    Padova – Mantova 1-2
    Cesena – Milan 2-3
    Bologna – Udinese 0-1
    Atalanta – Cittadella 3-0

    CLASSIFICA: Chievo, Brescia, Mantova, Milan, Udinese e Atalanta 3 punti; Inter, Albinoleffe 1; Triestina, Vicenza, Padova, Cesena, Bologna e Cittadella 0.

    GIRONE C
    Lazio – Crotone 3-0
    Salernitana – Ascoli 2-3
    Bari – Reggina 2-0
    Napoli – Gallipoli 5-0
    Frosinone – Roma 0-1
    Lecce – Catania 0-1
    Palermo – Ancona 2-0

    CLASSIFICA
    : Lazio, Ascoli, Bari, Napoli, Roma, Catania e Palermo 3 punti; Crotone, Salernitana, Reggina, Gallipoli, Frosinone, Lecce, Ancona 0.

  • Juventus: stasera test importante contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora Giovinco da vice Diego

    Juventus: stasera test importante contro il Villareal di Giuseppe Rossi. Ancora Giovinco da vice Diego

    GiovincoContinua con sfide importanti e suggestive la marcia di avvicinamento agli impegni importanti della Vecchia Signora. Dopo i successi importanti ottenuti nella Peace Cup, questa sera i bianconeri affronteranno il Villareal di Giuseppe Rossi.

    C’è entusiasmo intorno alla Juventus, la campagna acquisti positiva, l’approvazione del bilancio in utile nell’ultimo quadrimestre e i miglioramenti nella condizione di Diego e Sissoko fanno sentire la società ancora piu forte e consolidata.

    La squadra segue Ferrara, vedendo in lui una guida onesta, preparata e leale. Tutti sono pronti a dar il massimo per guadagnarsi il posto da titolare di volta in volta grazie alla considerazione che ha di tutti il neo allenatore. Esempio lampante è Giovinco, a detta di molti chiuso dall’arrivo di Diego e dalla presenza ingombrante del capitano Del Piero, ma tenuto in notevole considerazione da Ferrara.

    Tra i bianconeri spicca l’assenza di Buffon, lasciato a riposo da Ferrara. Nel Villareal mancherà Marcos Senna, il forte centrocampista spagnolo cercato in passato dalla Juventus di Ranieri
    PROBABILI FORMAZIONI:
    JUVENTUS (4-3-1-2):Manniger, Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Saliahmidzic, Felipe Melo, Camoranesi, Tiago, Giovinco, Del Piero, Trezeguet

  • Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    Peace Cup 2009: una Juve galattica vince contro il Real Madrid e approda in finale

    JuventusLa Juve c’è. Anche se amichevole, i bianconeri, nella semifinale della Peace Cup, hanno offerto una prova soddisfacente battendo i galattici del Real Madrid per 2-1 e qualificandosi alla finale del torneo dove Del Piero e soci si troveranno di fronte l’ultimo ostacolo, l’Aston Villa che nel pomeriggio ha liquidato la pratica Porto vincendo per 2-1.
    Due i grandi assenti della serata: Diego per la Juve e Kakà per il Real Madrid, entrambi fuori per problemi muscolari. Ferrara all’ultimo minuto decide di mandare in campo Giovinco e affidargli il ruolo del brasiliano mentre Camoranesi, che nel pre-partita era l’indiziato numero uno per sostituire Diego, mantiene la corsia laterale di destra. Felipe Melo in campo dal primo minuto.
    La Juve parte fortissimo e al 3′ raccoglie già i suoi frutti: calcio di punizione di Del Piero e Cannavaro, tenuto in gioco da Cristiano Ronaldo, si smarca e solo soletto mette dentro il pallone dell’1-0. Il classico gol dell’ex. Il Real prova a reagire ma rischia in più occasioni di capitolare e solo la sfortuna impedisce ad Amauri per ben 2 volte la gioia del gol: prima con un rasoterra di sinistro che fa barba e capelli al palo, poi si vede negare il gol da Metzelder che salva sulla linea di porta.
    I bianconeri controllano bene la gara ma si rilassano un attimo prima di chiudere il primo tempo: Raul sguscia a Chiellini che lo stende. Rigore netto e ingenuità del difensore della nazionale italiana. Dal dischetto Ronaldo non sbaglia.
    La ripresa è sempre di marca juventina e Salihamidzic con uno stacco di testa imperioso al 49′ riporta i suoi in vantaggio. Gli uomini di Ferrara non rischiano quasi mai, solo un brivido nel finale di gara quando su un traversone dalla sinistra Buffon non trattiene la sfera offrendo a Ronaldo l’opportunità di pareggiare i conti ma il portoghese, non in serata, non ne approfitta.
    La Juve ha tenuto bene il campo anche se Felipe Melo è apparso ancora fuori giri e con Camoranesi che offre una prestazione di grinta e velocità costruendo spesso e volentieri il gioco. Buona anche la gara di Giovinco, finalmente nel suo ruolo ideale, ma altrettanto hanno fatto Amauri, a cui è mancato solo il gol e Del Piero.
    Il Real non è sembrato tutto questo grande squadrone, sarà che siamo ancora nel calcio estivo; Ronaldo senza idee, spaziava da una fascia all’altra come se stesse cercando la sua identità. Benzema ha provato a fare qualcosa in più ma i suoi tiri non hanno mai centrato lo specchio della porta. Più che Ribery è parso che al Real servirebbero 2 difensori e un ottimo centrocampista. Vedremo se Florentino Perez correrà ai ripari nelle prossime settimane.
    Nel frattempo la Juve vola in finale, in programma domenica sera, dove ad attenderla c’è l’Aston Villa.

    Il tabellino
    JUVENTUS-REAL MADRID 2-1
    3′ Cannavaro, 40′ rig. Ronaldo, 49′ Salihamidzic
    JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Grygera, Chiellini, Cannavaro (1′ st Legrottaglie), Salihamidzic; Camoranesi, Felipe Melo (28′ st Marrone), Tiago, Giovinco (16′ st C. Zanetti); Del Piero (24′ st Iaquinta), Amauri.
    Allenatore: Ferrara
    REAL MADRID (4-3-3): Dudek; Torres, Pepe, Metzelder, Drenthe; L. Diarra, Guti (35′ st Gago), Granero; Cristiano Ronaldo, Benzema (28′ st Negredo), Raul (28′ st Higuain).
    Allenatore: Pellegrini

  • Gasparin alla Juve: “Per D’Agostino o contropartite adeguate o 17 milioni”

    Nel corso della trasmissione di Sportitalia “Speciale Mercato” è stato intervistato il direttore generale dell’Udinese Sergio Gasparin che ha fatto luce sulla trattativa D’Agostino-Juve: “La loro offerta non è mai arrivata neanche a 10 milioni di euro. Non avevamo chiesto neanche un euro ai bianconeri, bensì contropartite tecniche, nella fattispecie De Ceglie, Giovinco e le metà di Paolucci e Marchisio, per un totale congruo alla valutazione di D’Agostino. Di fronte al rifiuto della Juve, la trattativa è andata sui termini economici e l’Udinese ha valutato il giocatore almeno 17 milioni“.
    La richiesta friulana è stata respinta e Gasparin spiega il motivo della valutazione ritenuta da alcuni troppo alta: “Quando vendi D’Agostino, perdi un giocatore unico in tutta Italia e quindi insostituibile perché ti porta a cambiare eventualmente anche il modulo. E’ il minimo che gli venga riconosciuta la valutazione adeguata“.

  • Euro Under 21: Gli azzurrini cedono in semifinale alla Germania . Ma che sfortuna!

    Euro Under 21: Gli azzurrini cedono in semifinale alla Germania . Ma che sfortuna!

    Finisce in semifinale l’avventura azzurra all’Europeo in Svezia ma gli uomini di Casiraghi hanno tanto da recriminare contro la sfortuna. I tedeschi ci puniscono con l’unico tiro in porta della partita ad opera del terzino Beck dalla distanza sul quale Consigli non è esente da colpe,pierluigi casiraghi ma lo strapotere azzurro è stato totale per tutti i 90′, i tedeschi piu di una volta si sono salvati per il rotto della cuffia sulla linea di porta grazie ai miracoli del portiere Neuer( su di lui c’è il Bayern Monaco) e tanta sfortuna. Andreolli e Motta di testa, Balotelli e Cigarini dalla distanza provano a raddrizzare il risultato ma ogni tentativo è vano. Va comunque fatto un elogio a Casiraghi per la mentalità impartita ai ragazzi e a tutti gli azzurrini per la determinazione messa in campo, si è uscito ma a testa alta. La coriacea Germania ha brillato piu in fase difensiva che sugli spunti delle sue stelle Ozil e Marin e adesso dovrà affrontare lunedi la finale contro gli inglesi con l’assenza del forte attaccante Dejagah diffidato è stato ammonito per una presunta simulazione ravvisata dall’impreciso Proenca che nel finale sorvola su un fallo di mano in area tedesca da parte di Boateng.
    ITALIA – GERMANIA 0-1 (2′ st Beck)
    LE FORMAZIONI
    ITALIA: Consigli, Motta (41′ st Pisano), Andreolli, Criscito, Bocchetti, Morosini, Cigarini, Candreva (25′ st Abate), Giovinco, Balotelli, Acquafresca (33′ st Paloschi).
    GERMANIA: Neuer, Beck, Howedes, Boateng, Boenisch, Johnson, Castro, Aogo, Marin (9′ st Ben-Hatira), Ozil (45′ st Hummels), Dejagah (41′ st Wagner).

    NOTE: Ammoniti Boateng e Dejagah

  • Euro Under 21: Casiraghi chiede a Balotelli il gol per la finale

    Euro Under 21: Casiraghi chiede a Balotelli il gol per la finale

    pierluigi casiraghiQuesta sera alle ore 20:45 gli azzurrini di Pierluigi Casiraghi affronteranno la Germania nella semifinale degli Europei in Svezia. Il ct azzurro dovrà far a meno di due elementi importanti come lo squalificato Marchisio e l’infortunato De Ceglie ma recupera Balotelli dopo aver scontato la squalifica. Le speranze azzurre cadono proprio sulla voglia di farsi perdonare dell’interista che Casiraghi riproporrà sulla sinistra del tridente composto da Giovinco e Acquafresca. Difesa confermata in toto dopo la bella prestazione contro la Bielorussia è a centrocampo che Casiraghi ha dei dubbi alla fine dovrebbero giocare Dessena e Candreva con Abate pronto a subentrare dalla panchina. La multinazionale tedesca sono al gran completo e fanno paura per il loro mix di classe e disciplina tattica. Il tecnico tedesco Hrubesch si affida all’estro di Ozil e Boateng a supporto delle due punte Marin e Dejagah.
    Intanto alle 18 scenderanno in campo nell’altra semifinale i padroni di casa della Svezia e l’Inghilterra, gli anglosassoni sembrano superiori ma l’entusiasmo di poter giocare davanti al proprio pubblico rende la partita incerta e vibrante.

    Probabili Formazioni:
    ITALIA (4-3-3) – 1 Consigli, 2 Motta, 3 Andreolli, 15 Bocchetti, 4 Criscito, 23 Dessena, 21 Cigarini, 16 Candreva, 20 Balotelli, 9 Acquafresca, 10 Giovinco.
    Panchina: 12 Sirigu, 22 Seculin, 6 Marzoratti, 13 Ranocchia, 14 Pisano, 5 Morosini, 17 Poli, 18 Cerci, 7 Abate, 19 Paloschi).
    CT: Casiraghi.

    GERMANIA (4-4-2) – 1 Neuer, 2 Beck, 21 Schmelzer, 4 Howedes, 6 Aogo, 8 Khedira, 20 Castro, 5 Boateng, 10 Ozil, 11 Marin, 9 Dejagah.
    Panchina: 12 Fromlowitz, 23 Sippel, 3 Boenisch, 14 Johnson, 15 Hummels, 16 Schwaab, 7 Ebert, 17 Grote, 18 Adlung, 19 Ben-Hatira, 13 Wagner, 22 Ede.
    CT: Hrubesch.
    ARBITRO:Proenca (Portogallo)
    STADIO:Olympia Stadium Helsingborg ore 20:45

  • Euro Under 21: è quella giovane l’Italia vincente

    Euro Under 21: è quella giovane l’Italia vincente

    CORRECTION Beijing Olympics Soccer MenL’under 21 di Casiraghi dimostra di esser una delle migliori realtà a livello giovanile e con una prova superlativa contro la Bielorussia strappa il biglietto per le semifinali che li vedrà impegnati contro la Germania di Ozil. Tra gli azzurrini e i bielorussi non c’è mai partita, il divario tecnico e di uomini è palese ma le motivazioni rendono la partita vibrante e dopo un predomino azzurro, non concretizzatosi nel vantaggio per qualche imprecisione di troppo e per i miracoli di Pavel Chesnovski giovane portiere dei bielorussi, Sergei Kislyak trova una magia al volo portando la Bielorussia inaspettatamente in vantaggio. Gli azzurrini non si demoralizzano e riprendo a spingere e trovano il meritato pareggio su rigore con il ritrovato Acquafresca. Il primo tempo si concluede sul pari, nella ripresa sono sempre gli azzurrini a far la partita e a sfiorare il gol in diverse occasioni trascinati dal solito Giovinco e dalle accellerazioni di Abate e dall incursioni centrali di Cigarini e Marchisio. Il gol del vantaggio arriva grazie ad una intuizione di Casiraghi che butta nella mischia un ispiratissimo Candreva per Abate, dai suoi piedi arriva il pallone d’oro che Acquafresca deve solo depositare in rete. Vittoria e primo posto, adesso l’ostacolo per la finale sono i giovani tedeschi della stellina del Werder Mesut Ozil; Casiraghi recupera Balotelli dopo la squalifica ma perde i juventini: Marchisio dovrà scontare un turno di squalifica e De Ceglie per un problema alla caviglia dovrà dire addio all’europeo

    SEMIFINALI
    26 giugno
    Ore 18.00 Inghilterra-Svezia (Goteborg)
    Ore 20.45 Italia-Germania (Helsingborg)

    FINALE
    29 giugno Ore 20.45 (Malmoe)

  • Europeo Under 21: l’onore dell’Italia sulle spalle degli azzurrini

    Europeo Under 21: l’onore dell’Italia sulle spalle degli azzurrini

    luca-cigariniGli azzurrini di Casiraghi stasera sono impegnati nell’ultimo impegno del girone contro la Bielorussia e serve la vittoria ad ogni costo per passare il turno e raggiungere Inghilterra e Germania già da ieri in semifinale.Sugliazzurrini oltre all’assenza di Balotelli fermato per una gionata dal giudice sportivo grava il fardello dell’onore dell’Italia, dopo la debacle azzurra in Confederations Cup contro Egitto e Brasile le speranze dei tifosi e dell’intero movimento calcistico è sulle loro spalle. Giovinco e compagni dovranno dimostrare di meritarsi la nazionale maggiore in vista del Mondiale in Sud Africa e di esser pronti a prender il testimone dei Gladiatori che ci portarono a vincere l’Europeo. Questa sera la partita non sarà semplicissima visto che la Bielorussia può ancora aver speranze di qualificazione ma la qualità degli azzurri è di gran lunga superiore e dovrà uscire nella partita decisiva. Il posto di Balotelli con ogno probabilità sarà preso da Abate che seppur in un ruolo diverso offre spinta e tanti cross per la testa del cecchino azzurro Robert Acquafresca finalmente ritornato al gol.

    Probabili Formazioni:
    ITALIA (4-3-3): 1 Consigli; 2 Motta, 3 Andreolli, 15 Bocchetti, 4 Criscito; 8 Marchisio, 21 Cigarini, 11 De Ceglie; 7 Abate, 9 Acquafresca, 10 Giovinco. A disp. 12 Sirigu, 22 Seculin, 6 Marzoratti, 13 Ranocchia, 14 F. Pisano, 5 Morosini, 23 Dessena, 16 Candreva, 17 Poli, 18 Cerci, 19 Paloschi. Ct Casiraghi

    BIELORUSSIA (3-5-2): 1 Chesnovski; 2 Osipovich, 4 Shitov, 18 Verkhovtsov; 5 Bordachov, 7 Krivets, 21 Sivakov, 11 Afanasiev, 15 Kislyak; 9 Kovel, 20 Yurchenko. A disp. 12 Gomelko, 22 Kovalevski, 3 Martynovich, 16 Veretilo, 19 Yanushkevich, 6 Balanovich, 8 Volodko, 13 Sachivko, 14 Putilo, 17 Gigevich, 23 Chukhlei 10 Komarovski. Ct Kurnenin

    Classifica
    Italia 4, Svezia 3, Serbia 2,Bielorussia 1

  • Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino

    Juve: Giovinco è l’ago della bilancia per D’Agostino

    Sebastian Giovinco è l’ago della bilancia per il trasferimento di Gaetano D’Agostino alla Juventus. Infatti il patron dell’Udinese Pozzo, rassegnato a veder partire il suo centrocampista, vuole a tutti i costi il Nazionale Under 21 alla sua corte. Pozzo ha proposto alla Juventus un accordo sulla base di 15 milioni di euro più le comproprietàSebastian Giovincodi Giovinco e Marchisio per poi lasciare i giocatori a disposizione del tecnico juventino Ciro Ferrara ma gli agenti dei due giocatori si oppongono fermamente alla trattativa.
    In ogni caso è molto difficile che la Juve inserisca due dei suoi giovani su cui puntare nel prossimo futuro in ogni tipo di trattativa, considerata anche la strepitosa partita che Giovinco ha disputato ieri con l’Under 21 agli Europei contro la Svezia; si tratterebbe di un vero e proprio suicidio.
    La Juve non cede alle proposte di Pozzo, forte della volontà di D’Agostino di voler giocare con la maglia della Vecchia Signora, ma bisogna sbrigarsi a chiudere tutto oppure i dirigenti bianconeri dovranno virare su altri obiettivi di mercato come ad esempio Ledesma che ha lo stesso prezzo del centrocampista friulano.
    Se la Juventus vuole lottare per lo scudetto non può attendere l’ultimo giorno di mercato per completare la sua rosa; dovrà presentarsi ai nastri di partenza con i meccanismi tattici già ben oleati e quindi chiudere tutte le trattative il prima possibile.

  • La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    La Juve ha scelto: Vendere Trezeguet e prendere Rossi, D’Agostino e Grosso

    Il mercato della Juve non si è certo fermato agli acquisti di Diego e Cannavaro; servono infatti ancora un centrocampista, un difensore di fascia e un attaccante se i bianconeri dovessero decidere di cedere David Trezeguet.
    Gaetano D'AgostinoI nomi “caldi” che circolano ormai da un paio di settimane per costruire una Juventus all’altezza della situazione sono il centrocampista dell’Udinese Gaetano D’Agostino, l’attaccante del Villareal e della Nazionale maggiore Giuseppe Rossi, i terzini Fabio Grosso del Lione, Andrea Dossena del Liverpool e Aleksandar Kolarov in forza alla Lazio e il mediano del Real Madrid connazionale di Sissoko, Mahamadou Diarra.
    Il giocatore che sembra più vicino alla Juve di qualsiasi altro comunque è D’Agostino come conferma il presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli: “Crediamo che sia possibile raggiungere un accordo“. E l’accordo si farà perchè la volontà del giocatore è quella di vestire la maglia bianconera della Vecchia Signora; l’accordo era rimasto in sospeso a causa dell’eccessiva richiesta dei friulani che in cambio del giocatore avevano chiesto 15 milioni di euro più le comproprietà di De Ceglie e Giovinco per una valutazione complessiva di 30 milioni di euro (troppo) per portarsi a casa il giocatore palermitano. La Juve invece è disposta a pagare il calciatore la metà di quanto chiede Pozzo quindi è possibile che le due società si incontrino a metà strada.
    Abbandonata al momento la pista Ledesma, la Juve, se dovesse sfumare D’Agostino, correrebbe ai ripari con il maliano Diarra chiesto al Real considerato che non rientra nei piani del presidente Florentino Perez. I due centrocampisti sono completamente diversi: D’Agostino è un calciatore più tecnico, Diarra è un centrocampista di quantità alla Sissoko e per questo non si esclude che entrambi possano arrivare a Torino.
    Capitolo attacco: confermatissimi Del Piero, Amauri e Iaquinta l’unico ad avere le valigie pronte è Trezeguet. La Juve sta pensando di cedere l’attaccante francese per arrivare a Giuseppe Rossi ma la trattativa pare un pò difficile perchè il gioiellino azzurro costa tanto (non meno di 30 milioni). Il direttore sportivo Secco alcuni giorni fa è partito per la Spagna per cominciare una vera e propria trattativa con il Villareal cercando di inserire il cartellino di Trezeguet (valutato 10 milioni) nell’operazione abbassando così sensibilmente il prezzo ma il club spagnolo non può permettersi lo stipendio che attualmente prende il francese. Questa sicuramente sarà una trattativa lunga.
    Trattativa breve invece quella che porterà all’acquisto di un terzino sinistro: Molinaro non convince, De Ceglie verrà mandato a Napoli per farsi le ossa così la Juve punta con decisione su Grosso che è l’obiettivo numero uno. I bianconeri gli fanno la corte dalla scorsa stagione ma il Lione non lo molla per questo la dirigenza juventina sta temporeggiando prima di decidere di andare definitivamente su Dossena; l’allenatore del Liverpool Rafa Benitez ha comunicato che aspetterà ancora una settimana dopodichè il nazionale azzurro non si muoverà più dal club inglese come confermato anche dal suo agente Roberto La Florio. Come a dire: se lo vuoi prendilo ora altrimenti dopo non se ne fa più nulla.
    L’altra alternativa per la fascia è il laziale Kolarov, messosi in mostra nell’ultima parte di campionato, ma che pare un’ipotesi alquanto remota.