Tag: sebastian giovinco

  • Calcio: Top 10 dei migliori talenti italiani under 23

    Il Pallonaro presenta la lista dei 10 migliori talenti italiani Under 23, vale a dire i migliori calciatori nostrani nati a partire dal 1 Gennaio 1987. La palma di Top Player è stata attribuita a SuperMario Balotelli, la punta tutta genio e sregolatezza sia dentro che fuori dal campo che rappresenta la croce e la delizia del popolo interista; ai suoi fianchi nell’ideale podio si posizionano Giuseppe Rossi e Davide Santon ,ossia due punti fermi della Nazionale Azzurra del domani.

    1 Mario Balotelli ( attaccante, classe 1990,Inter). Sin da giovanissimo ha fatto vedere mirabilie sul rettangolo verde esordendo nella stagione 2005/06 in C1 al Lumezzane tra i professionisti, prima di passare nelle giovanili nerazzurre. Sotto la gestione Mancini ha contribuito con gol e giocate d’autore alla conquista di numerosi allori mentre con Mourinho ha un rapporto molto difficile. Se riuscisse a limitare alcuni eccessi caratteriali potrebbe diventare un autentico Big del calcio europeo.

    2 Giuseppe Rossi (attaccante, classe 1987, Villareal). Cresciuto nel Parma, questo italo-americano ha cercato e trovato fortuna fuori dalla Stivale Tricolore prima in Inghilterra (Manchesterd Utd, Newcastle) e poi in Spagna (Villareal). Seconda punta dallo spiccato senso del gol e dai mezzi tecnici da primo della classe: il C.T. Lippi lo ha già inserito nel giro della Nazionale Maggiore nella quale si candida a rivestirne i panni del leader per i prossimi due lustri.

    3 Davide Santon (difensore, classe 1991, Inter). Terzino che gioca indifferentemente tanto a sinistra quanto a destra, è definito il ‘Maldini Nerazzurro’: come il celebre Paolo, infatti, ha esordito giovanissimo si in un top club siain Nazionale ma,, vista la società di appartenenza forse sarebbe più opportuna la definizione di ‘Novello Facchetti’. Predestinato.

    4. Andrea Ranocchia (difensore, classe 1988, Bari). Esordisce giovanissimo nell’Arezzo imponendosi come una delle rivelazioni del campionato di Serie B targato 2006-07. Entrato in orbita Genoa, ha completato il suo iter di maturazione a Bari; attualmente infortunato, pare sia destinato con ogni probabilità a ringiovanire la difesa dell’Inter. Fisico impressionante e senso dell’anticipo sono le sue migliori caratteristiche.

    5 Antonio Candreva (centrocampista, classe 1987, Juventus). Centrocampista in grado di giocare indifferentemente come interno o come esterno nella linea mediana del campo, rende al meglio quando può giostrare come trequartista; ha avuto esperienze inoltre come vertice basso del rombo di centrocampo. Un vero e proprio jolly, insomma, che ha già esordito in Nazionale (Italia-Olanda 0-0 del 14-11-09). Lodigiani,Ternana,Udinese e Livorno le tappe del suo cammino prima di sbarcare nella Torino bianconera.

    6 Leonardo Bonucci (difensore, classe 1987, Bari). Con Ranocchia non solo rappresenta la coppia centrale del Bari e quella rivelazione dell’attuale stagione calcistica ma probabilmente il futuro tandem difensivo della Nazionale (Giorgio Chiellini permettendo). In comproprietà tra Bari e Genoa, ha attirato su di sé le attenzioni di Milan e Juventus: quale di queste due Big si accaparrerà le sue prestazioni?

    7 Sebastian Giovinco (trequartista, classe 1987, Juventus). Per mezzi tecnici ha davvero pochi rivali ma nelle ultime due stagioni tra scarso impiego e problemi fisici sembra aver interrotto la sua ascesa (condizionata anche dalle pessime annate della sua Juventus). Soprannominato la ‘Formica Atomica’, avrebbe bisogno di tornare in provincia dopo l’ottima stagione di Empoli (2007/08 con 6 gol) per trovare spazio con continuità e rinverdire la fama dei ‘piccoletti terribili’..

    8 Alberto Paloschi
    (attaccante, classe 1990, Parma). Esordio con gol dopo diciassette secondi dal suo ingresso in campo con la casacca del Milan, vale a dire che anche lui è un predestinato. Pupillo di Superpippo Inzaghi, ricorda il suo celebre estimatore per opportunismo, senso del gol e per quella caratteristica di giocare sempre e comunque sul filo del fuorigioco. Il futuro è suo.

    9 Salvatore Sirigu (portiere, classe 1987, Palermo). E’ l’uomo delle due isole: nato in Sardegna, si è imposto in Sicilia in quel di Palermo. Condottiero dei rosanero che tra calciatori esperti (Liverani,Miccoli,Simplicio e Bresciano) e giovani dal futuro assicurato (Kjaer,Cavani,Hernandez e Pastore) sogna davvero in grande… Che sia lui il nuovo Buffon?

    10 Robert Acquafresca (attaccante, classe 1987, Genoa). Attaccante davvero spietato, capitalizza al meglio la mole di gioco prodotta dal suo team. Ovunque sia stato (Treviso e Cagliari in particolare) ha lasciato ottimi ricordi. Da tempo si vocifera i di un approdo in un top club, appuntamento per ora rimandato.

    Menzioni per il talentuoso pescarese Marco Verratti (trequartista classe 1992), i doriani Poli e Fiorillo (rispettivamente centrocampista classe 1989 e portiere classe 1990), le punte Marilungo (classe 1989, attualmente in forza al Lecce), Immobile ( classe 1990, Juventus) e Danti (classe 1989,Cosenza)

  • Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    Juve: si avvicina Candreva, Spinelli costretto alla resa

    antonio candreva
    La Juventus ha praticamente chiuso per l’acquisto di Antonio Candreva con l’Udinese, prestito con diritto di riscatto fissato a 8,5 milioni di euro. La rinuncia da parte del Genoa al giocatore ha agevolato la trattativa che per esser ufficializzata deve trovar il consenso del patron del Livorno Aldo Spinelli.

    Il presidente dei labronici chiede un indennizzo per accettare la partenza del talentuoso centrocampista ma difficilmente si muoveranno da Torino Giovinco o De Ceglie. Più probabile che alla fine si troverà l’accordo su un piccolo indennizzo economico e magari il prestito di qualche giovane, non è da scartare l’ipotesi di un aiuto a reperire qualche elemento sul mercato. Il nome più gettonato potrebbe esser quello dell’atalantino Tiberio Guarente, il centrocampista è un vecchio pallino della Vecchia Signora e potebbe esser preso e girato in prestito al Livorno.

  • Amichevole: highlights Al Ittihad – Juventus 2-2

    Si conclude con un pareggio il 2009 della Juventus che non riesce a vincere nemmeno l’amichevole in Arabia Saudita contro l’Al Ittihad. Sotto gli occhi di Roberto Bettega alla sua prima uscita stagionale da nuovo dirigente del club bianconero, anche se in realtà il suo è un ritorno, la squadra allenata da Ciro Ferrara non va oltre il 2-2

  • La Juventus pareggia in Arabia Saudita, 2-2 con l’Al Ittihad

    Si conclude con un pareggio il 2009 della Juventus che non riesce a vincere nemmeno l’amichevole in Arabia Saudita contro l’Al Ittihad. Sotto gli occhi di Roberto Bettega alla sua prima uscita stagionale da nuovo dirigente del club bianconero, anche se in realtà il suo è un ritorno, la squadra allenata da Ciro Ferrara non va oltre il 2-2.
    Il tecnico ha mandato in campo un 4-4-2 formato da Manninger fra i pali, Grygera, il giovane Ariaudo, Legrottaglie e Molinaro a comporre la difesa, Giovinco, Poulsen, Marchisio e De Ceglie in mezzo al campo e Del Piero e Trezeguet in avanti.

    La strada per la Juventus si è fatta subito in salita perchè i padroni di casa sono passati in vantaggio con un tiro da fuori area di Khariri ma sulla conclusione è risultata decisiva la papera di Manninger.
    Il gol del pareggio è arrivato poco dopo grazie all’invenzione di Del Piero che con il suo passaggio filtrante ha permesso a Giovinco di trafiggere il portiere saudita. Il momentaneo 2-1 è stato segnato poi da Poulsen di testa sugli sviluppi di un calcio di punzione calciato dal capitano bianconeri ma proprio allo scadere del primo tempo l’Al Ittihad ha raggiunto il definitivo pareggio con Aissa dopo una bellissima azione corale.

    La Juventus ora rientrarà a Torino per tornare ad allenarsi al centro sportivo di Vinovo: infatti per domani è previsto un allenamento prima del classico “rompete le righe” per il giorno di Capodanno.

  • Juve: Il Liverpool vuole Giovinco

    Sebastian Giovinco nel mirino del Liverpool, almeno stando a quanto circolato in rete nella rassegna stampa del sito dei Reds.
    La formica atomica piacerebbe molto a Rafa Benitez e, considerando che lo juventino non gode di grandi spazi in squadra (è prossimo anche il rientro in squadra di Del Piero), potrebbe arrivare già a Gennaio.
    La Juventus non ha mai nascosto l’interessamento di Javier Mascherano e questo potrebbe essere un motivo per parlare di trattative tra le due società.

  • Juventus: nella partitella con gli Allievi ancora a segno Del Piero

    Juventus: nella partitella con gli Allievi ancora a segno Del Piero

    Alessandro Del PieroNuova partitella in famiglia in casa bianconera. Nel pomeriggio infatti la Juventus (numerose le assenze per via degli impegni con la Nazionale) ha affrontato gli Allievi in un test amichevole.
    A segno Trezeguet, Amauri, Giovinco e Del Piero , che sembra averci preso gusto ad andare in rete, per un risultato che si è fermato sul 4 a 0 per la prima squadra.
    A causa del numero ridotto di giocatori a disposizione (Sissoko, Marchisio e Zebina oggi hanno sostenuto un allenamento differenziato) Ciro Ferrara ha schierato in prima squadra il figlio Paolo mentre a centrocampo spazio per Andrea Schiavone.

  • Juventus: Del Piero e Diego che spettacolo!

    Juventus: Del Piero e Diego che spettacolo!

    DiegoNonostante le assenze di 12 giocatori impegnati con le rispettiva nazionali, la Juve prosegue la preparazione con partita amichevole a fine seduta.
    Le squadre, composte da una parte da Giovinco, Del Piero, Marchisio, Molinaro e quattro Primavera mentre dall’altra De Ceglie, Amauri, Diego, Grygera, Trezeguet e altri tre Primavera.
    Il capitano, come aveva promesso nel video di lancio del suo nuovo sito ufficiale, sembra essere tornato in campo con la voglia di dimostrare che è più forte di prima e infatti è stato l’ autore, insieme al suo “avversario” Diego, di pregevoli giocate sotto lo sguardo di Ferrara e del Ds Secco.
    Sissoko ha proseguito il suo allenamento che prevedeva un riscaldamento differenziato mentre l’unico assente di oggi  era Zebina il quale ha usufruito di una giornata di permesso.

  • Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Crollo bianconero, i partenopei vincono in rimonta

    Serie A 11 Giornata: Juventus – Napoli 2-3. Crollo bianconero, i partenopei vincono in rimonta

    Sebastian Giovinco e Ezequiel LavezziQuella squadra bella e spietata di mercoledì sera era solo un miraggio. La vera Juve è questa, disattenta, senza personalità e piena di defezioni tattiche frutto dei soliti errori del tecnico Ferrara che non sembra avere, almeno per il momento, l’esperienza di poter guidare un grande club.
    Allora a questo punto cade inevitabilmente l’appellativo di anti-Inter, come qualcuno aveva “gridato” in settimana. Diego si è dimostrato un vero e proprio flop; a parte la partita di Roma il fantasista brasiliano è risultato un fantasma in tutte le sue uscite. Sulla carta doveva essere il fiore all’occhiello della nuova Juve che era nata in questo mercato estivo, la dirigenza aveva investito su di lui 25 milioni di euro ma ad ora non ha dimostrato praticamente nulla.
    Consentitemi di dire che manca la “sola presenza in campo” del capitano bianconero Alessandro Del Piero. Alex è sinonimo di vittoria, infonde sicurezza e tranquillità (che al momento sembrano lontano anni luce) ai compagni ed è l’unico in grado di tirare fuori dal cilindro la giocata magica che risolve la partita. Magari la Juve con Del Piero sarà altra roba, questa è inguardabile.
    Complimenti al nuovo Napoli di Mazzarri che ha nel vero senso della parola rianimato un cadavere e sta giocando a livelli da grande squadra.
    Il pareggio in extremis infrasettimanale contro il Milan non è stata una casualità: la squadra gioca per tutti i 90 minuti e, cosa più importante, crede sempre nel risultato: la Fiorentina lo ha provato domenica scorsa quando nei minuti di recupero Maggio si è fatto trovare al posto giusto nel momento giusto e regalato così una vittoria esterna che mancava da un anno; il Milan ne ha fatto le spese mercoledì quando si è visto rimontare i 2 gol di vantaggio nei 3 minuti di recupero finali; oggi è toccato alla Juve farsi rimontare dal 2-0, addirittura fino al 3-2 finale che ha portato gli azzurri nella storia. Erano infatti 21 anni che il Napoli non espugnava Torino (5-3 del 20 novembre 1988), erano i tempi d’oro di Maradona e Careca.
    Per la cronaca le reti sono state realizzate da Trezeguet al 35′, bravissimo come al solito a girare di testa un cross in area di Grygera, e da Giovinco al 54′ su clamoroso errore di Contini che regala l’assist al fantasista bianconero per il 2-0 parziale. Il Napoli prima accorcia le distanze con Hamsik 5 minuti dopo, imbeccato alla perfezione da Datolo appena entrato in campo al posto di Campagnaro, poi pareggia lo stesso argentino in mischia in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo e infine raggiune la vittoria e porta a casa i 3 punti ancora grazie ad Hamsik che usufruisce di un rigore in movimento regalato dallo svarione di Tiago, che invece di spazzare la sfera, la svirgola porgendola allo slovacco che buca Buffon per la terza volta.

    Il tabellino
    Juventus (4-2-3-1): Buffon; Grygera, Cannavaro, Chiellini, Grosso; Melo, Poulsen (76′ Amauri); Camoranesi (31′ Tiago), Diego, Giovinco (83′ De Ceglie); Trezeguet.
    A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Molinaro, Immobile.
    Allenatore: Ferrara.
    Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (58′ Datolo), Cannavaro, Contini; Maggio, Gargano, Cigarini, Aronica; Lavezzi (85′ Pazienza), Hamsik; Denis (69′ Quagliarella).
    A disposizione: Iezzo, Grava, Rinaudo, Pià.
    Allenatore: Mazzarri.
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 35′ Trezeguet (J), 54′ Giovinco (J), 59′, 81′ Hamsik (N), 64′ Datolo (N)
    Ammoniti: Chiellini (J), Contini, Campagnaro. P.Cannavaro (N)
    Espulsi: 93′ Amauri (J) per gioco scorretto

  • Serie A anticipo 4 giornata: Juventus – Livorno. Probabili formazioni e live streaming

    JUVENTUS – LIVORNO (sabato ore 20:45)

    Le ultime:
    JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Zebina, Legrottaglie, Chiellini, Molinaro; Camoranesi, Poulsen, Marchisio; Giovinco; Amauri, Iaquinta.
    A disposizione: Manninger, Caceres, Grygera, De Ceglie, Grosso, Marrone, Trezeguet.
    Allenatore: Ferrara

    LIVORNO (4-4-2): De Lucia; Raimondi, Perticone, Rivas, Vitale; Pulzetti, Mozart, Candreva, Moro; Tavano, Lucarelli.
    A disposizione: Benussi, Diniz, Bergvold, Miglionico, Marchini, Filippini, Cellerino.
    Allenatore: Russo-Ruotolo

    Potrai assistere all’incontro direttamente dal tuo pc a partire dalle ore 21 cliccando sul link che ti collegherà al canale:canale 1 canale 2 canale 3

  • Champions League: Juventus-Bordeaux. Out Diego e Del Piero si spera nell’estro di Giovinco

    Champions League: Juventus-Bordeaux. Out Diego e Del Piero si spera nell’estro di Giovinco

    Esordio per Ferrara in Champions League contro il temibilissimo Bordeaux di Blanc e Gourcuff. I francesi rivelazione dello scorso campionato vantano una lunghissima striscia positiva grazie alla solidità della difesa e all’estro dell’ex milanista autore del miracolo Bordeaux insieme all’altro gioiellino Chamakh da molti indicato come l’erede di Trezeguet in maglia bianconera.

    GiovincoFerrara non potrà disporre del capitano Alex Del Piero alle prese con misteriosi infortuni muscolari e pur tirando uno sospiro di sollievo per le non gravissime condizioni di Diego dovrà farne a meno domani sera. Tornerà in mezzo alla difesa Cannavaro a far coppia con Chiellini, confermati gli esterni Grosso e il goleador Caceres cosi come il centrocampo con Melo, Marchisio e Camoranesi. Giovinco sarà il vice Diego e fungerà da collante tra centrocampo e attacco composto questa volta da Amauri e Iaquinta con il ritrovato Trezeguet pronto ad entrare dalla panchina. Blanc affida la regia di qualità all’ex milanista Gourcuff e spera nelle accellerazioni Chamakh e nel prezioso lavoro di Cavenaghi, Diarra a centrocampo a far da schermo alla difesa.