Tag: sebastian giovinco

  • Udinese capolista, la Lazio espugna Firenze

    Udinese capolista, la Lazio espugna Firenze

    Dopo le partite del pomeriggio Udinese in testa da sola alla classifica di Serie A. I friulani rispondono alla vittoria di ieri del Napoli a Milano contro l’Inter battendo al Friuli un Bologna brutto, spento e ora anche ultimo in classifica (insieme al Cesena). Di Benatia e Di Natale (su rigore) le reti della vittoria che incoronano la squadra di Guidolin come capolista della Serie A e invece inguaiano la posizione del tecnico rossoblu Pierpaolo Bisoli.

    © Dino Panato/Getty Images
    Dopo una bella battaglia, la Lazio riesce in rimonta ad espugna il Franchi di Firenze con Hernanes e Klose, al terzo centro stagionale in campionato, che ribaltano il vantaggio viola firmato ancora una volta Cerci arrivando così al sentito derby della capitale tra due settimane (c’è la pausa per le nazionali) a pari punti con la Roma (8). Alta classifica anche per due squadre isolane, Palermo e Cagliari che con il medesimo risultato (2-0) ottengono i 3 punti che proiettano loro al secondo posto insieme al Napoli: i sardi passano a Lecce mentre i rosanero battono tra le mura amiche del Barbera il Siena. Vittoria scaccia-crisi per il Parma di Colomba firmata Sebastian Giovinco: i ducali mandano al tappeto il Genoa di Malesani per 3-1 con doppietta del fantasista a metà tra gialloblu e Juventus e rete di Morrone mentre per i liguri gol della bandiera di Palacio su rigore a tempo scaduto che raggiunge proprio Giovinco in testa alla classifica dei marcatori a quota 5 reti. Primo punto per il Cesena di Giampaolo, 0-0 con il Chievo con Mutu che sbaglia un calcio di rigore. Nell’anticipo di mezzogiorno pari pirotecnico tra Novara e Catania (3-3), stasera il posticipo Juventus – Milan. Risultati e marcatori 6 Giornata Serie A 2011-2012 CESENA – CHIEVO 0-0 FIORENTINA – LAZIO 1-2 8′ Cerci (F), 28′ Hernanes (L), 83′ Klose (L) INTER – NAPOLI 0-3 43′ Campagnaro, 58′ Maggio, 76′ Hamsik LECCE – CAGLIARI 0-2 10′ aut Brivio, 40′ Biondini NOVARA – CATANIA 3-3 14′ Legrottaglie (N), 51′ rig Rigoni (N), 58′ Lodi (C), 67′ Morimoto (N), 87′ Jeda (N), 93′ Gomez (C) PALERMO – SIENA 2-0 19′ Migliaccio, 93′ rig Hernandez PARMA – GENOA 3-1 29′ Giovinco (P), 42′ rig Giovinco (P), 51′ Morrone (P), 93′ rig Palacio (G) ROMA – ATALANTA 3-1 20′ Bojan (R), 31′ Osvaldo (R), 48′ Denis (A), 81′ Simplicio (R) UDINESE – BOLOGNA 2-0 29′ Benatia, 73′ rig Di Natale stasera ore 20:45 JUVENTUS – MILAN

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. UDINESE 11 5
    2. NAPOLI 10 5
    3. PALERMO 10 5
    4. CAGLIARI 10 5
    5. JUVENTUS 8 4
    6. ROMA 8 5
    7. LAZIO 8 5
    8. CHIEVO 8 5
    9. FIORENTINA 7 5
    10. GENOA 7 5
    11. CATANIA 6 5
    12. PARMA 6 5
    13. NOVARA 5 5
    14. SIENA 5 5
    15. MILAN 5 4
    16. ATALANTA (-6) 4 5
    17. INTER 4 5
    18. LECCE 3 5
    19. CESENA 1 5
    20. BOLOGNA 1 5
  • Fiorentina-Parma senza Gilardino e Giovinco. Ultime e probabili formazioni

    Fiorentina-Parma senza Gilardino e Giovinco. Ultime e probabili formazioni

    Al Franchi di Firenze questa sera scenderanno in campo Fiorentina e Parma per una sfida dal sapore importante, soprattutto per il momento delicato che stanno vivendo i padroni di casa, con l’infortunio di Gilardino – che resterà fermo sei settimane – una perdita importante per l’incisività del reparto offensivo Viola, che dovrà provvedere a sostituirlo in qualche modo, con un Vargas non ancora al meglio ed il brasiliano prelevato dal Velez, Santiago Silva, soprannominato El Tanqe, che deve essere sperimentato da titolare.

    © Dino Panato/Getty Images
    Riccardo Montolivo, invece, dovrebbe essere riconfermato al centro della mediana, nonostante la prova a dir poco impalpabile del Friuli di Udine, quando fu anche sostituito nel corso del match. La sua posizione nei confronti della società, però, è rimasta la medesima, in un clima di guerra fredda ed in un contesto di tensione con la dirigenza ma non con Sinisa Mihajilovic che ha deciso di dargli spazio finchè sarà a sua disposizione, dunque almeno fino al mercato di riparazione di Gennaio. In casa Parmense, invece, mancherà Sebastian Giovinco, squalificato a causa dell’espulsione rimediata domenica scorsa, quando fu il migliore in campo ed assolutamente decisivo per la conquista dei tre punti, oltre che autore unico dei tre gol fin qui segnati dal Parma in campionato: senza di lui gli uomini di Colomba perdono molto del loro potenziale offensivo, soprattutto in termini di imprevedibilità e di velocità della manovra d’attacco, anche perchè mancheranno gli infortunati Valiani e Pellè. La responsabilità dell’attacco, dunque, spetterà con tutta probabilità a Floccari e Biabiany, con Crespo pronto a rendersi utile nel corso della gara. Le probabili formazioni in campo: Fiorentina, con modulo 4-3-3, schiererà Boruc in porta, De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual in difesa, Behrami, Montolivo, Vargas a centrocampo; Jovetic, Santiago Silva e Cerci in attacco. Il Parma, invece, agirà con il collaudato 4-4-1-1, con Mirante in porta, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi in difesa, Ze Eduardo, Blasi, Galloppa, Modesto a centrocampo, Biabiany a supporto di Floccari. Arbitrerà Nicola Rizzoli.

  • Giovinco: doppietta e frecciatine alla Juve

    Giovinco: doppietta e frecciatine alla Juve

    Sebastian Giovinco regala tre punti al Parma, segna la doppietta decisiva contro il Chievo, inventa, corre, aldilà della diffidenza di coloro che ancora non lo reputano grande. Chiaro messaggio alla dirigenza bianconera, che ha deciso di lasciarlo ancora un anno in Emilia, a crescere, nonostante mister Antonio Conte aveva espresso chiaramente il suo gradimento per la “formica atomica”.

    E dire che domenica scorsa, all’esordio stagionale, proprio nello Juventus stadium ha avuto la freddezza di battere Buffon, anche se di rigore, ed anche se la partita era ormai compromessa per i gialloblu. E dire che, lo scorso campionato, Giovinco fece molto male alla Signora, contribuendo in modo decisivo al pesantissimo 1 a 4, nel giorno dell’Epifania e dell’ infortunio di Quagliarella.

    Sebastian, dunque, ha già dimostrato dal canto suo di essere uno da Juve, all’ altezza della maglia (ci perdoni il gioco di parole): lui, però, non vuole più illudersi invano. Preferisce volare basso, senza sognare in grande per poi rimanere ancora una volta deluso. Alle domande sul suo futuro, ormai, glissa direttamente, con il sorriso sulle labbra, passando la palla alla dirigenza bianconera.

    Anche se pare aver digerito, in parte, la situazione perchè nelle dichiarazioni sembra adoperare parole più morbide e toni più distesi rispetto allo scorso anno. La scorsa settimana, in occasione della partita di Torino, ha rivelato di aver ringraziato personalmente mister Conte per i complimenti e gli elogi che gli aveva riservato pubblicamente.

    Giovinco, infatti, per la sua rapidità e capacità tecnica si inserirebbe molto bene nel gioco di Antonio Conte, e potrebbe completare un reparto offensivo per ora già molto “affollato”, ma caratterizzato per tre quinti (Matri, Iaquinta, Vucinic) da uomini con caratteristiche fisiche simili, ossia stazza possente ed altezza importante.

    Sebastian, intanto, non può fare altro che aspettare e, nell’attesa, continuare a segnare e gioire con il Parma, dimostrando di essere una spanna sopra gli altri, come mostra ad ogni esultanza dopo un gol.

  • Serie A 3 Giornata: Juve, Udinese e Cagliari a punteggio pieno

    Serie A 3 Giornata: Juve, Udinese e Cagliari a punteggio pieno

    In attesa della partitissima del San Paolo di stasera tra Napoli e Milan, dopo la terza giornata di Serie A (seconda giocata) sono tre le squadre a punteggio pieno: si tratta di Juventus Udinese e Cagliari.

    I bianconeri sbancano Siena 1-0 grazie alla rete di Matri, i friulani battono la Fiorentina 2-0 (viola che perdono Gilardino per infortunio) mentre ieri nel primo dei due anticipi del sabato i sardi avevano mandato al tappeto il neo-promosso Novara.
    Blitz di Genoa e Lecce rispettivamente in casa della Lazio e a Bologna (rossoblu fischiati e Bisoli già a rischio esonero), Giovinco, capocannoniere della Serie A, invece trascina il Parma alla vittoria: sua la doppietta che batte il Chievo 2-1. Infine il Catania di Montella supera di rigore (Maxi Lopez) il Cesena.

    Risultati e marcatori 3 Giornata Serie A 2011-2012

    ATALANTA – PALERMO 1-0
    34′ Denis
    CAGLIARI – NOVARA 2-1
    38′ Thiago Ribeiro (C), 86′ Larrivey (C), 88′ Morimoto (N)
    INTER – ROMA 0-0
    BOLOGNA – LECCE 0-2
    37′ Giacomazzi, 60′ Grossmuller
    CATANIA – CESENA 1-0
    47′ pt rig Maxi Lopez
    LAZIO – GENOA 1-2
    11′ Sculli (L), 54′ Palacio (G), 71′ Kucka (G)
    PARMA – CHIEVO 2-1
    24′ Giovinco (P), 79′ Paloschi (C), 91′ Giovinco (P)
    SIENA – JUVENTUS 0-1
    54′ Matri
    UDINESE – FIORENTINA 2-0
    8′ Di Natale, 29′ Isla

    stasera ore 20:45
    NAPOLI – MILAN

    CLASSIFICA

    Pos Squadra Pt G
    1. JUVENTUS 6 2
    2. UDINESE 6 2
    3. CAGLIARI 6 2
    4. GENOA 4 2
    5. CATANIA 4 2
    6. NAPOLI 3 1
    7. PALERMO 3 2
    8. FIORENTINA 3 2
    9. LECCE 3 2
    10. PARMA 3 2
    11. MILAN 1 1
    12. CHIEVO 1 2
    13. INTER 1 2
    14. LAZIO 1 2
    15. NOVARA 1 2
    16. ROMA 1 2
    17. SIENA 1 2
    18. CESENA 0 2
    19. BOLOGNA 0 2
    20. ATALANTA (-6) -2 2
  • Highlights Juventus – Parma 4-1 [video]

    Highlights Juventus – Parma 4-1 [video]

    © Claudio Villa/Getty Images
    Esordio vincente per la Juventus di Antonio Conte alla prima nel nuovo stadio. I bianconeri travolgono il Parma nell’anticipo dell’ora di pranzo con un netto 4-1 e lanciano chiari segnali alle avversarie. Di Lichtsteiner il primo gol ufficiale, che passerà alla storia, nella nuova casa bianconera su un’invenzione di Pirlo poi nella ripresa arrotondano il risultato Pepe, Vidal, entrato in campo solo qualche minuto prima, e sigillo finale di Marchisio. Di Giovinco su calcio di rigore, concesso in pieno recupero, la rete della bandiera dei ducali. Gli highlights di JUVENTUS – PARMA 4-1  [jwplayer config=”120s” mediaid=”95668″]

  • Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Juventus-Parma ultime e probabili formazioni

    Lo Juventus Stadium riapre i battenti dopo poco più di 48 ore per ospitare questa volta la prima partita ufficiale della Juventus targata Antonio Conte. A sfidare la Vecchia Signora è quel Parma che nella scorsa stagione segnò con un roboante 1-4 all’Olimpico lo sparti acque tra le due stagioni bianconere.

    Antonio Conte ©Claudio Villa/Getty Images
    Un Conte visibilmente emozionato ma carico ha confessato ieri di aver ancora qualche dubbio di formazione ma seguendo la logica dovrebbe affidarsi a chi è riuscito ad assimilare meglio i suoi schemi. La formazione assomiglierà molto a quella della scorsa stagione con Krasic e Pepe esterni anche se questa volta d’attacco, in mezzo con Pirlo ci sarà Marchisio in avanti resta da scegliere il partner di Vucinic con Del Piero che sempre in leggero vantaggio su Matri. In difesa Barzagli sarà il compagno di Chiellini. Probabile formazione Juve (4-2-4) Buffon, Lichsteiner, Barzagli, Chiellini, De Ceglie; Marchisio, Pirlo; Giacchierini, Vucinic, Del Piero, Pepe. A disp.: Storari, Bonucci, Sorensen, Vidal, Krasic, Elia, Matri. All.: Conte Nel Parma Colomba recupera e convoca al fotofinish Floccari e Santacroce e l’attaccante calabrese potrebbe vincere addirittura il ballottaggio con Pellè prendendo il posto da titolare al fianco di Giovinco. Per il resto formazione annunciata con centrocampo folto con Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto. Difesa con Zaccardo e Rubin esterni, Lucarelli e Paletta centrali. Sarà sicuramente la partita di Giovinco anche quest’anno vicinissimo al ritorno in bianconero su richiesta di Antonio COnte. Probabile formazione Parma (4-4-1-1): Mirante; Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Rubin; Valiani, Morrone, Galloppa, Modesto; Giovinco; Floccari. A disp.: Pavarini, Santacroce, Brandao, Blasi, Nwankwo, Crespo, Pellè, Biabiany. All. Colomba

  • Juve, via Giovinco e dentro Giaccherini, ultima follia di Marotta

    Juve, via Giovinco e dentro Giaccherini, ultima follia di Marotta

    ©Massimo Paolone / Iguana Press/Getty Images
    A poco più di una settimana dalla fine del calciomercato, la Juventus deve ancora sistemare una rosa che, nelle amichevoli estive, ha dimostrato enormi lacune. Con gli acquisti di Lichsteriner, Vucinic, Vidal ed i riscatti di Quagliarella, Matri e compagnia bella, la compagine bianconera è il club che, insieme a Barcellona, Manchester City e Real Madrid ha mosso più soldi in tutta Europa. Ma, a differenza delle squadre appena nominate, nemmeno lontanamente paragonabili alla Vecchia Signora, Beppe Marotta deve lavorare, ed anche molto, per fornire ad Antonio Conte una rosa competitiva per ben figurare in Campionato, unico obiettivo stagionale del cub di Corso Galileo Ferraris. La rincorsa al difensore centrale, ma soprattutto dell’esterno sinistro di centrocampo, sta prendendo giorno dopo giorno, i connotati di una vera e propria barzelletta. la difesa traballa e non poco, Barzagli è un ottima riserva, Chiellini sta vivendo un momento delicato con il bisogno di avere a fianco una guida sicura nel reparto arretrato guida che, al momento, non può essere rappresentata da Leonardo Bonucci impacciato nelle ultime uscite e sicuramente giocatore sopravvalutato ai tempi del suo acquisto. si spera nell’arrivo di Alex negli ultimi giorni di mercato anche se, bisognerebbe domandare al Dg bianconero, perchè aspettare fino all’ultimo momento per cercare di sistemare un reparto molto delicato quale è quello difensivo. l’acquisto di Vidal, al momento, risulta veramente incomprensibile. il cileno o gioca al posto di Pirlo o Marchisio, oppure si dovrebbe cambiare modulo per trovargli il posto, situazione provata nel Trofeo Berlusconi dove il nazionale cileno è stato provato a sinistra fornendo una prestazione assolutamente imbarazzante con Abate che ha vissuto una serata di assoluta libertà. Le due fasce rimangono il vero nodo, l’effetto sorpresa di Milos Krasic sembra essere svanito e nelle ultime uscite, il serbo sembra essere spaesato nella continua ricerca della posizione voluta da Antonio Conte, ma è sulla sinistra che si sta per consumare l’ultima follia Marottiana con l’arrivo praticamente certo di Giaccherini, soluzione a dir poco discutibile considerando che la Juventus ha cresciuto ed avuto per le mani un giocatore simile ma di livello sicuramente superiore come Sebastian Giovinco lasciato partire, ed ancora non si conosce il perché, alla corte di Colomba a Parma.

  • Juve, Marotta errare è umano, perseverare è diabolico

    Juve, Marotta errare è umano, perseverare è diabolico

    Prosegue con pochi alti e molti bassi il cammino di Beppe Marotta nel calciomercato edizione 2011, il Dg bianconero sembra non aver capito la lezione dell’anno passato e riesce nell’impresa, a questo punto diabolica, di commettere gli stessi errori della passata stagione.

    Beppe Marotta | ©Valerio Pennicino/Getty Images
    È finito giugno e come l’anno scorso la Juventus ha comprato 5 giocatori senza cederne nemmeno uno, anzi la rinuncia a Sebastian Giovinco grida ancora vendetta considerati i riscatti di Pepe e Motta. Proprio il riscatto di Motta è incomprensibile, perché riscattare per tre milioni un giocatore che Conte non considera e che la piazza non sopporta? Mistero, come di difficile spiegazione sono i 10 milioni spesi per Lichsteiner, onesto giocatore ma assolutamente dello stesso livello di Cassani del Palermo che ne costava sei. All’orizzonte non si vedono spiragli per le cessioni di giocatori come Iaquinta, Amauri e Felipe Melo, senza considerare la telenovela Aguero, giocatore molto forte ma che non giustifica assolutamente la spesa di 35 milioni di euro più otto d’ingaggio. Non Ssrebbe opportuno attendere qualche saldo di fine stagione considerando che Real Madrid (Higuain) e Manchester City (Dzeko) non potranno tenere tutti i loro pezzi pregiati in attacco? Ma tutto questo non viene assolutamente preventivato da Marotta che ricordiamo, ancora non ha preso l’esterno che serve al gioco di Antonio Conte, tanto il nuovo obiettivo è Vidal del Leverkusen, giocatore forte ma che sicuramente non ricopre il ruolo di esterno, ma tanto, che differenza fa?

  • Il Parma riscatta Giovinco, ora è a metà con la Juve

    Il Parma riscatta Giovinco, ora è a metà con la Juve

    E’ sicuramente una delle peggiori trattative condotte da Marotta nella passate stagione, una formula quella adottata dal dg bianconero che ha consentito al Parma oggi, per pochi “spiccioli”, di poter mettere una mano su un talento come Sebastian Giovinco.

    © Claudio Villa/Getty Images
    Il club emiliano ha infatti esercitato il riscatto della metà del cartellino del 24enne talento cresciuto nelle giovanili della Juve per la cifra pattuita 12 mesi fa di 3 milioni di euro ed è ora in comproprietà tra bianconeri e ducali. Ad ulteriore conferma della pessima trattativa targata Marotta la possibilità al Parma di dilazionare il pagamento in 3 anni. Una grande operazione questa per il presidente gialloblu Tommaso Ghirardi che ha sempre creduto nelle potenzialità del ragazzo dichiarando di volerlo trattenere in Emilia a tutti i costi. Giovinco nella passata stagione è stato la “bestia nera” della Juventus segnando 3 delle sue 7 reti in campionato proprio ai bianconeri: una doppietta nella prima vera debacle della gestione Del Neri nell’umiliante 1-4 dell’Olimpico e la perla della vittoria siglata nella partita di ritorno al Tardini con la quale ha permesso al Parma di vincere 1-0. Il fantasista, che entrato anche nel giro della Nazionale meritandosi le chiamate del ct Cesare Prandelli, pur sentendosi legato ai colori bianconeri aveva comunque espresso il desiderio e la necessità di giocare con continuità. Desiderio che il tecnico della Juventus Antonio Conte al momento non poteva esaudire.

  • Juve, Conte spinge per Giovinco. Al Parma Amauri

    Juve, Conte spinge per Giovinco. Al Parma Amauri

    Ennesimo colpo di scena in casa bianconera. Le indiscrezioni dei giorni scorsi di un possibile ritorno di Giovinco in bianconero sembrano trovar sempre più conferma. Antonio Conte vuol puntare sulla Formica Atomica per dar qualità ed estro alla nuova Juventus sfruttando la sua voglia di defenitiva consacrazione dopo l’ottima stagione con la maglia del Parma che ne è valsa oltretutto la convocazione in Nazionale.

    dal web
    Giovinco, non vuol perdere la maglia azzurra in vista dell’Europeo della prossima stagione e tornebbe in bianconero solo con garanzie concrete di considerazione da parte del tecnico altrimenti accetterebbe di buon grado la maglia del Parma, di cui tra l’altro ne è diventato un beniamino. I ducali però non stanno certo a guardare ed hanno tutte le intenzioni di esercitare il diritto di prelazione per la comproprietà del ragazzo, Leonardi anche ieri è stato categorico nel confermare Giovinco anche nella prossima stagione. La volontà del giocatore di tornare alla Juve però e una offerta allettante potrebbero però cambiare le carte in tavola, Marotta infatti potrebbe riproporre il cartellino di Amauri a prezzo di favore in modo da ripagare lo “sgarbo” per Giovinco. Il mercato è in fermento, ne sentiremo ancora delle belle..