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  • Video ultras fermano Genoa Siena “toglietevi la maglia”

    Video ultras fermano Genoa Siena “toglietevi la maglia”

    Domenica triste per il Genoa che oltre alla sonora e preoccupante sconfitta a Marassi contro un sempre più sorprendente Siena deve far i conti con la rabbia di un centinaio di “tifosi” che hanno pensato bene di sfogare la propria rabbia e delusione facendo ingresso in campo e costringendo quasi i giocatori a consegnare le maglie. Il calcio italiano vive ancora una volta una pagina brutta dimostrando di dover crescere ancora in tema di sportività e lealtà sportiva e nel giorno del ricordo di Piermario Morosini dà all’estero un immagine di se decisamente brutta. Il Genoa è stato per 40′ ostaggio dei suoi ultras con le forze dell’ordine costrette alla difensiva per salvaguardare gli altri tifosi sugli spalti e i giocatori costretti del Siena insieme all’arbitro Tagliavento costretti all’attesa negli spogliatoi.

    Follia ultras in Genoa Siena | © Valerio Pennicino/Getty Images
    L’estenuante trattativa condotta da capitan Rossi non ha prodotto risultati positivi tanto che molti giocatori avevano deciso di sfilare la maglia per “accontentare” gli ultrà e rassegnati volevano abbandonare il campo. Si è giunti ad una soluzione quando Sculli si è rifiutato di consegnare la sua casacca convincendo della sua ferrea voglia di continuare a giocare per salvare il Grifone. La partita così è ripresa dopo ben 50′ di attesa e per pura cronaca è terminata per 4-1 in favore del Siena di Sannino.

    Nel post partita si è ovviamente acceso il dibattito con il presidente Preziosi critico nei confronti delle forze dell’ordine per il modo di gestire una partita “calda” “Come mai c’erano solo dieci poliziotti di fronte a questa massa di 70-100 facinorosi se si sapeva bene e da giorni che la partita di oggi era ‘a rischio’?”. Scosso dall’accaduto il patron del Genoa ha voluto prender tempo prima di annunciare cosa intenderà fare per il futuro “Voglio riflettere a lungo e con calma: stasera o domani comunichero’ le mie decisioni – annuncia -. Non si puo’ essere ostaggi di questi personaggi. A loro dobbiamo dare una risposta, tutti insieme, con l’aiuto delle autorita’; ma devo delle risposte anche e soprattutto ai tanti e numerosi tifosi buoni del Genoa”. Preziosi chiede l’intervento di tutto l’ambiente. “Per me possiamo addirittura giocare le prossime gare in campo neutro, evitando la violenza e la contestazione di queste poche persone che rovinano il calcio, il Genoa e che danneggiano anche tutti gli altri buoni tifosi. Io ho l’obbligo di crederci e di non arrendermi ancora. Sono certo che possiamo salvarci. Dobbiamo pero’ saper accettare i risultati che verranno: siano essi positivi o anche negativi. Al termine del campionato, poi, tireremo le somme”.

    Video Genoa Siena Sculli sfida gli ultras
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    Per quanto riguarda l’incontro l’1-4 finale di Genoa Siena peggiora ulteriormente la situazione del Grifone mantenendo ancora aperta la volata salvezza e in molti adesso iniziano a temere in una clamorosa retrocessione emulando, ovviamente in negativo, i cugini della Sampdoria nella scorsa stagione.

    Curiosità. Mentre i tifosi del Genoa facevano vergognare l’Italia in Premier League quelli del Wolwerhampton applaudivano i propri giocatori nonostante il ko contro il City sia costato la retrocessione.

  • Zurigo-Lazio, sulle spalle di Cissè. Ultime e probabili formazioni

    Zurigo-Lazio, sulle spalle di Cissè. Ultime e probabili formazioni

    Dopo la gioia della vittoria nel derby per la Lazio è già tempo di tornare a giocare. Stasera affronterà lo Zurigo nella partita valida per i gironi di Europa League. Edi Reja deve rinunciare al match winner della straccitadina, Miroslav Klose. Il tedesco di origine polacca è alle prese con un affaticamento muscolare. Stesso problema per l’altro protagonista di domenica scorsa, Cristian Brocchi. Il centrocampista assieme al compagno non sono stati neppure convocati per la trasferta in Svizzera. Anche Stefano Mauri non è partito coi compagni. Il centrocampista offensivo dei biancocelesti, infatti, ha accusato un dolore nella zona muscolare dell’infortunio che lo ha tenuto fuori un mese. Dunque scelta precauzionale per evitare una ricaduta concreta.

    Djibril Cisse | © ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
    Per la sfida europea Reja torna al 4-2-3-1. Rivoluziona il centrocampo con gli inserimenti di Matuzalem e Cana. Quest’ultimo che acquisto prestigioso si è trasformato in oggetto misterioso deve vedersela con Ledesma per un posto da titolare. In difesa turno di riposo per Andre Dias sostituito da Diakitè. Sulle fasce giocheranno Konko sul versante sinistro e, dopo l’ottima prova contro la Roma, Lulic a sinistra al posto del romeno Radu. Nel tridente di centrocampo avanzato confermato il Profeta Hernanes con Gonzales a sinistra e Giuseppe Sculli rilanciato sulla destra. Davanti la Lazio giocherà con Cisse unica punta. Nel caso in cui l’allenatore goriziano decida di operare con un modulo a due punto in pole position c’è Tommaso Rocchi. LAZIO 4-2-3-1 Marchetti; Konko,Diakitè,Biava,Lulic; Cana,Matuzalem; Sculli,Hernanes,Gonzales; Cisse ALL.Reja La squadra svizzera scenderà in campo con un modulo speculare a quello laziale e cioè ancora il 4-2-3-1. Lo Zurigo avrà energia da vendere considerando che ha disputato l’ultima gara di Campionato il 24 Settembre scorso quando perse 2-1 in caso contro gli Yong Boys. L’ultima di europa League invece fu il 29 Settembre quando gli svizzeri pareggiarono in casa del Vaslui per 2-2. ZURIGO 4-2-3-1 Leoni; Teixeira, Rodriguez, Koch R., Koch P.; Zouaghi, Aegerter; Chermiti, Nikci, Alphonse; Schonbachler. ALL. Fischer