Tag: Scherma

  • Hirscher, Pellegrini, Scherma e Real Madrid: un 2017 da campioni

    Hirscher, Pellegrini, Scherma e Real Madrid: un 2017 da campioni

    Il giudizio è stato emesso, i voti dei lettori de “Il Pallonaro” hanno decretato i migliori sportivi, i campioni di un anno di sport, del 2017. Sul trono sono saliti Marcel Hirscher, Federica Pellegrini, la nazionale italiana di scherma, il Real Madrid e Gregorio Paltrinieri.

    Andiamo ad analizzare e celebrare coloro che, agli occhi dei nostri lettori, sono risultati i migliori.

    MIGLIOR SPORTIVO MASCHILE: MARCEL HIRSCHER (sci alpino, Austria)

    Marcel Hirscher | Foto Twitter

    Il grande sciatore austriaco, dominatore della stagione conclusasi nel marzo 2017 e anche nell’attuale, con il 38% delle preferenze, l’ha spuntata per pochissimo sul fenomeno svizzero del tennis Roger Federer arrivato al 34%. Al terzo posto si è piazzato Cristiano Ronaldo con il 16%. Alle spalle di Cr7 è arrivato Lewis Hamilton (9%) che ha preceduto il ciclista Chris Froome fermatosi a solo il 3%.

    MIGLIOR SPORTIVO FEMMINILE: FEDERICA PELLEGRINI (nuoto, Italia)

    Federica Pellegrini | Foto Twitter

    La campionessa del nuoto italiano è stata eletta da voi come miglior sportiva femminile del 2017. La divina con il suo 39% di voti ottenuti ha respinto l’assalto del giovane fenomeno dello sci alpino americano Mikaela Shiffrin (30% di voti per lei). Al terzo posto la ciclista olandese van Vleuten con il 13%, appaiate al 4° posto con il 9% dei voti si sono piazzate la pattinatrice russa Medvedeva e la tennista spagnola Muguruza.

    MIGLIOR SQUADRA: REAL MADRID (calcio, Spagna) e NAZIONALE SCHERMA ITALIA

     

    Real Madrid | Foto Twitter
    Nazionale italiana scherma | Foto Twitter

    La lotta per decidere la miglior squadra del 2017 è stata serratissima e alla chiusura del sondaggio non si è riusciti a trovare un unico vincitore, i campioni del Real Madrid di Zinedine Zidane hanno ottenuto il 33% dei voti così come la nazionale azzurra di scherma. Al terzo posto la sorprendente Slovenia del Basket maschile che con il 17% ha surclassato l’Olympique Lione di calcio femminile (13%) e la Mercedes F1 ferma al solo 4%.

    MIGLIOR SPORTIVO ITALIANO: GREGORIO PALTRINIERI (nuoto)

    Gregorio Paltrinieri | Foto Twitter

    Il titolo di miglior sportivo italiano se lo è conquistato il fenomeno del nuoto azzurro. “Greg” autore di una stagione brillante, ha ottenuto il 42% delle preferenze distanziando nettamente il campione di motocross Tony Cairoli (28% per lui). IL terzo posto se lo sono spartito lo sciatore Peter Fill e il campione di Moto2 Franco Morbidelli (entrambi al 13%). Quinto posto, con il 4%, per il lottatore Frank Chamizo.

    MIGLIOR SPORTIVA ITALIANA: Federica Pellegrini (nuoto)

    Federica Pellegrini | Foto Twitter

    Oltre al titolo di miglior sportiva del 2017, i lettori de “Il Pallonaro” hanno deciso di premiare Federica Pellegrini anche nella categoria miglior sportiva italiana. Il suo 41% dei voti ha tenuto lontana la sciatrice Sofia Goggia, 27% per lei, la cestista Cecilia Zandalasini, che ha ottenuto il 14% delle preferenze, e il duo formato dalla schermitrice Alice Volpi e dalla giovane ciclista Elena Pirrone, entrambe con il 9%.

     

  • Scherma, Vezzali-Di Francisca guerra fuori dalla pedana

    Scherma, Vezzali-Di Francisca guerra fuori dalla pedana

    Da sempre è ben noto a tutti gli appassionati di scherma e del gossip che le due atlete azzurre Valentina Vezzali ed Elisa Di Francisca non sono mai riuscite ad andare d’accordo: che sia a causa di problemi personali o della grande rivalità non lo sappiamo ancora ma, proprio in queste ore, la portabandiera dei Giochi Olimpici di Londra 2012 ha voluto sottolineare questa antipatia reciproca. La Vezzali, medaglia di bronzo all’ultima Olimpiade nell’individuale e medaglia d’oro nella sfida a squadre, ha infatti voluto rispondere alla provocazione della Di Francisca lanciata subito dopo la vittoria della medaglia d’oro di quest’ultima.

    Nei mesi scorsi infatti Elisa ha rilasciato alcune frasi piccanti dove ha voluto lanciare una frecciatina alla pluricampionessa azzurra: parlando dei propri sogni la schermitrice italiana ha infatti dichiarato che quando aprirà la gelateria personale non riguarderà un trattamento speciale alla Vezzali anzi, ad ogni sua richiesta risponderebbe con “Questo gusto non c’è!”. Un modo scherzoso per sottolineare che le cose tra di loro non sono cambiate nonostante la medaglia d’oro a squadre e che Valentina sembra non aver preso benissimo. Nell’intervista rilasciata al settimanale “Chi” la tre volte campionessa olimpica ha esordito con la frase:

    Valentina Vezzali © ALBERTO PIZZOLI/AFP/GettyImages

    “Prima di tutto vorrei dire a Elisa che il gelato mi piace ancora, e parecchio. Se proprio vorrà privarmene, non dovrà farlo da dietro un bancone ma in pedana: e lì ne ha di gelati da mangiare per arrivare dove sono io. Non si è rotto nulla che non possa essere risistemato in gara, ma ci vuole più rispetto tra colleghi, sempre”.

    Una risposta che lascia chiaramente a bocca aperta, forse studiata a pennello per poter far riflettere la Di Francisca la quale, a confronto con la Vezzali, ha conquistato 19 medaglie contro le 55 dell’ormai veterana fiorettista che fra un paio d’anni compirà 40 anni. Nonostante l’età però Valentina ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di lasciare la pedana e che approderà alle prossime Olimpiadi con il coltello tra i denti per chiudere in gran bellezza la sua carriera: nel frattempo aspettiamo l’ennesima puntata della “guerra” targata Vezzali-Di Francisca.

  • Paralimpiadi 2012: tris di bronzi per Morlacchi, Pittacolo e Sarri

    Paralimpiadi 2012: tris di bronzi per Morlacchi, Pittacolo e Sarri

    L’Italia raggiunge quota 21 medaglie, posizionandosi così alla quattordicesima posizione: a incrementare il numero di vittorie in queste Paralimpiadi 2012 sono stati infatti Michele Pittacolo, Roberto Bargna, Federico Morlacchi ed Alessio Sarri. A conquistare la settima medaglia d’oro azzurra è stato Roberto Bargna, il quale è andato a vincere la gara nella prova individuale di ciclismo su strada della categoria C1-3: l’atleta italiano, non più giovanissimo in quanto ha raggiunto i quarantanni ha saputo mettere in gioco tutti i suoi punti di forza andando a superare in volata il tedesco Steffen Warias e l’australiano David Nicholas, rispettivamente argento e bronzo.

    Nella giornata di ieri però dal ciclismo è arrivata un’altro importante risultato: Michele Pittacolo infatti ha conquistato un ottimo terzo posto nella prova su strada di categoria C4 negli 80 chilometri. L’atleta italiano, il quale ha festeggiato il proprio quarantesimo compleanno con questo buon risultato, è stato superato solamente dall’ucraino Dementyev e dal cinese Liu i quali hanno chiuso la proprio gara rispettivamente con un 1’55″38 ed 1’55″48 rispetto al suo crono di 1’55″51.

    Federico Morlacchi © Gareth Copley/Getty Images

    “Approdato a Londra il mio obiettivo era proprio quello di andare a medaglia e ci sono riuscito, anche se non è la medaglia più pesante. Prima di venire qui a gareggiare ho pensato che se non avessi vinto nulla mi sarei ritirato, ma con questa medaglia al collo mi sento determinato a continuare”.

    Dopo quella di Matteo Betti, altra medaglia arriva anche dalla scherma: salire sul gradino più basso del podio della gara della Sciabola categoria B è infatti Alessio Sarri. Il quasi quarantenne atleta azzurra, arrivato a disputare la propria terza Olimpiade, ha stupito tutti i presenti superando l’ucraino Anton Datsko, numero uno nel ranking mondiale. Approdato in semifinale si è però dovuto arrendere con un 15-10 al polacco Gzegorz Pluta: in finalina per il terzo posto si è preso la rivincita battendo il russo Yusupov con un ottimo 15-7.

    A completare una gran giornata è poi Federico Morlarcchi: il nuotatore azzurro ha infatti conquistato il terzo bronzo personale da quando è alle Paralimpiadi di Londra 2012. Dopo quello nei 100 farfalla e l’altro nei 400 stile libero, il varesotto si è guadagnato anche quello nei 200 misti categoria SM9, finendo dietro solamente all’australiano Cowdrey e all’ucraino Kalyna.

    Così facendo l’Italia supera le 18 medaglie conquistate a Pechino 2008, tenendo ben presente che mancano ancora tre giorni alla chiusura dei Giochi Paralimpici e sperando di poter incrementare ancora il numero di vittorie, magari andando a superare le 28 conquistate durante le Olimpiadi.

  • Martina Caironi acclamata a Londra

    Martina Caironi acclamata a Londra

    Una sogno che diventa realtà quello di Martina Caironi, ragazza appena 22enne di Bergamo che nel 2007 perse la gamba sinistra in un incidente in moto: alle Paralimpiadi 2012 in corso a Londra la giovane azzurra è infatti riuscita a conquistare la medaglia d’oro nella gara dei 100 metri categoria T42 con un fantastico 15″87, spinta anche dai 70 mila spettatori che l’hanno a lungo applaudita, mettendo inoltre a segno anche il nuovo record del mondo, superando tutte le attese di questa avventura. In questa sua prima esperienza ai Giochi Paralimpici la bergamasca ha infatti lasciato tutti a bocca aperta, superando l’australiana Kelly Cartwright e la tedesca Jana Schmidt, rispettivamente medaglia d’argento e di bronzo.

    “Non so che dire, so solo che sono felicissima e stento ancora a credere sia tutto vero, non sai mai cosa ti riserva la vita, questa è una gioia che dedico alla mia famiglia e ai miei amici, alcuni dei quali erano qui a sostenermi. Un po’ in partenza mi ero spaventata, ma dentro ho sentito un qualcosa che mi diceva che dovevo riprenderle, e alla fine ce l’ho fatta”.

    Martina Caironi © Michael Steele/Getty Images

    Nella serata di ieri inoltre è arrivato il bronzo di Vittorio Podestà, atleta costretto alla sedia a rotelle dal 2000 a causa di un incidente stradale dove ha riportato la lesione del midollo spinale: sul percorso di Brands Hatch, dove Alex Zanardi ha conquistato l’oro, Vittorio è infatti riuscito ad agguantare il terzo posto nella crono H2 dei 16 km con 27’01″98. Così facendo l’azzurro sale sul podio nuovamente dopo l’argento di quattro anni fa a Pechino: questa volta però a salire sul secondo gradino è stato l’austriaco Ablinger, il quale si è fatto precedere solamente dallo svizzero Frei, vincitore con un 26’52″39.

    Ritorna a regalare emozioni l’ExCel Stadium dove la squadra della scherma ha saputo portare a casa numerose medaglie durante le Olimpiadi: a conquistare il bronzo nella giornata di ieri è infatti Matteo Betti, ventiseienne di Siena sceso in pista per il torneo individuale maschile di spada nella categoria A. L’azzurro, un po’ amareggiato per l’eliminazione nel torneo a squadre, si è dunque preso la propria rivincita eliminando l’ucraino Demchuk per 15-11 durante i quarti, ed il russo Yusupov con un 15-10 in finalina per il terzo posto.

  • Londra 2012, Sciabola di bronzo con Montano ma che sorpresa Samele

    Londra 2012, Sciabola di bronzo con Montano ma che sorpresa Samele

    L’hanno aspettata, desiderata, cercata e finalmente trovata: la squadra maschile di sciabola porta a casa la medaglia di bronzo confermando il terzo posto conquistato a Pechino nel 2008.
    Autori dell’impresa Aldo Montano al quale si deve la stoccata finale che ha regalato il titolo, l’argento nella sciabola individuale Diego Occhiuzzi, Luigi Tarantino che nella finale per il terzo posto contro la Russia ha lasciato il posto all’esordiente Luigi Samele.

    Battuti in semifinale dagli agilissimi Sud Coreani (medaglia d’oro contro la Romania) con il punteggio di 45-37, il nostro team si è imposto contro i russi per il punteggio di 45-37. A sorpresa il ct Giovanni Sirovich decide di rischiare l’esordiente Luigi Samele, venticinquenne foggiano, al posto del veterano Tarantino. La mossa si rivelerà la più azzeccata anche perchè l’ingresso in pedana del giovane Samele ha tolto punti di riferimento agli avversari. Lui ripaga la fiducia del commissario tecnico rimontando contro Reshentikov (15-14), e dominare Yakimenko poi: “Ho avuto la mia occasione e senza falsa modestia devo dire che l’ho sfruttata al massimo delle mie possibilità anche se all’inizio mi tremavano le gambe” – dichiara il giovane nel post gara.

    Squadra Sciabola – Medaglia di Bronzo | © Hannah Johnston / Getty Images

    Anche Tarantino, alla sua ultima Olimpiade, non risparmia gli elogi allo schermidore: “Ho fatto un tifo sfrenato, Gigi Samele è stato fortissimo, bisogna fare affidamento su questo ragazzo che è molto forte, giusta la scelta del commissario tecnico di portarlo qui. Diego ha tirato molto bene, Aldo è un campione vero, sapevamo delle sue condizioni. Mi dispiace non fare più gare con loro, mi sarebbe dispiaciuto lasciare la scherma senza medaglie

    Che l’Italia cercasse il riscatto dopo le delusioni nelle prove individuale si era capito già dalla grande grinta e cuore con cui Aldo Montano, reduce ancora con i problemi alla coscia destra, stringe i denti in pedana amministrando il vantaggio accumulato dai suoi compagni fino a portarci la medaglia numero 12.
    Si infoltisce ancora una volta grazie alla scherma il medagliere olimpico per l’Italia dopo la bella impresa di ieri della squadra femminile di Fioretto, a conferma che questa disciplina può continuare a darci ancora grandi soddisfazioni.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012: le Regine della Scherma oro nel fioretto a squadre

    Londra 2012: le Regine della Scherma oro nel fioretto a squadre

    Non era facile bissare il successo di sabato quando le fiorettiste azzurre avevano conquistato uno storico triplete grazie all’oro di Elisa Di Francisca, all’argento di Arianna Errigo e al bronzo di Valentina Vezzali, ma queste atlete, assieme anche ad Ilaria Salvadori, sono davvero qualcosa di speciale e, nella sfida a squadre sono riuscite a conquistare il gradino più alto del podio. Un cammino quasi perfetto quello delle azzurre che, nella serata di oggi, si è concluso con la magnifica vittoria sulla Russia: un 45-31 finale che la dice lunga sulla netta superiorità che le quattro fiorettiste hanno dimostrato in pista.

    In mattinata le quattro azzurre hanno superato perfettamente le padrone di casa della Gran Bretagna con un 42-14 per poi passare in semifinale contro la Francia, le transalpine non sono riuscite minimamente ad impensierire la squadra italiana, chiudendo con un 45-22. Inutile dire che tutti aspettavano questo oro da giorni, ma ogni gara è una storia a se e quindi Aida Shanaeva, Inna Deriglazova e Larisa Korobeynikova sono salite in pista una dopo l’altra cercando di mettere i bastoni tra le ruote all’Italia, rendendosi conto a poco a poco che era un’impresa impossibile. Il risultato finale di 45-31 regala quindi nuovamente una medaglia alle fiorettiste ma questa volta il valore sarà il più alto per tutte.

    Di Francisca, Errigo, Vezzali e Salvatori © Alberto Pizzoli/Getty Images

    Durante la finale del fioretto a squadre, l’Italia ha deciso di far salire in pista anche Ilaria Salvadori, la meno esperta del gruppo, che ha comunque saputo farsi valere nel settimo round: se la fiorettista non fosse stata inclusa nella gara non avrebbe infatti potuto salire sul podio e soprattutto ricevere la medaglia d’oro che anche lei come le sue compagne si merita. Con questa importante vittoria l’Italia arriva a toccare quota undici nel medagliere generale ma soprattutto il capitano Valentina Vezzali conquista la propria sesta medaglia d’oro olimpica che si va ad aggiungere alle altre quattro, arrivando quindi a mettere a segno la personale decima medaglia che le assegna il titolo di “recordwoman” italiana per quanto riguarda le Olimpiadi.

    SPECIALE OLIMPIADI LONDRA 2012

  • Londra 2012, programma 2 agosto. Profuma d’oro il fioretto donne

    Londra 2012, programma 2 agosto. Profuma d’oro il fioretto donne

    Il fantastico oro di Daniele Molmenti nella canoa K1 slalom ha rilanciato alla grande il medagliere azzurro che in questa sesta giornata può ulteriormente arricchirsi con la finale del fioretto a squadre donne dove le azzurre Di Francisca, Errigo e Vezzali devono assolutamente ambire a qualcosa di più rispetto al bronzo di Pechino 2008.

    Sperare nella medaglia più importante nel fioretto donne a squadre è assolutamente legittimo dopo il dominio nella prova individuale come legittimo è sperare nel podio da Di Spigno e soprattutto D’Aniello nella prova del double trap di tiro.

    La Lionetti nel tiro con l’arco è l’unica sopravvissuta della squadra italiana e tenterà una difficilissima impresa per raggiungere il podio, come difficile ma non impossibile può essere una medaglia dal due di coppia uomini Sartori – Battisti nel canottaggio. Nel nuoto ci sarà l’esordio di Alessia Filippi che vorrà cercare di conquistare una finale nei 200 dorso e nella ginnastica Carlotta ferlito e Vanessa ferrari saranno impegnate nella finale del concorso generale di ginnastica artistica.

    Il Dream Team azzurro del fioretto ©Hannah Johnston/Getty Images

    Londra 2012 programma 2 agosto. Le gare degli italiani
    ARCO Individuale D.
    Ore 10 Ottavi.
    10.52 Lionetti c Tan Ya-Ting (Tai).
    Ore 15 Quarti.
    15.52 Semifinali.
    16.21 Finale 3° posto.
    16.37 Finale 1° posto.

    BADMINTON
    Ore 10 Quarti doppio U. 13.30 Quarti singolare D; semifinali doppio misto. 18 Quarti singolare U; semifinali doppio D.

    BASKET Torneo maschile.
    Ore 10 Francia-Lituania.
    12.15 Australia-Cina.
    15.30 Argentina-Tunisia.
    17.45 Brasile-Russia.
    21 Spagna-Gran Bretagna.
    23.15 Stati Uniti-Nigeria.

    BEACH VOLLEY
    Ore 10 Eliminatorie.
    11 U: Nicolai-Lupo c. Emanuel-Alison (Bra).
    13 D: Cicolari-Menegatti c. Lessard-Martin (Can).
    23 Ripescaggi D.
    24 Ripescaggi U.

    BOXE
    Ore 14.30 e 21.30 Sedicesimi kg 60 U (21.30 Taylor/Gb c. Valentino) e 75 U.

    CANOA Slalom
    Ore 14.30 Semifinali C2 U.
    15.12 Semifinale K1 D: Giai Pron.
    16.18 Finale C2 U.
    16.57. Finale K1 D.

    CANOTTAGGIO
    Ore 10.30 Semifinali C/D singolo D.
    10.50 Finale B 2 di coppia U.
    11 Finale B 4 senza PL U (Goretti-Miani-Caianiello-Danesin).
    11.10 Semifinali A/B 4 senza U (Capelli-Venier-Agamennoni-Paonessa).
    11.30 Semifinali A/B 2 di coppia PL D.
    11.50 Semifinali A/B 2 di coppia PL U (Luini-Ruta).
    12.10 Semifinali A/B singolo D.
    12.50 Finale 2 di coppia U (Battisti-Sartori).
    13.10 Finale 4 senza PL U.
    13.30 Finale Otto D.

    CICLISMO Pista.
    Ore 17 e 17.15 Qualificazioni sprint a squadre D e U.
    17.30 Semifinali sprint a squadre D.
    17.42 Qualificazioni inseguimento a sq. U.
    18.46 Semifinali sprint a squadre U.
    18.59 e 19.15 Finali sprint a squadre D e U.

    EQUITAZIONE
    Ore 12 Dressage individuale (12.27 Truppa) e a squadre: prima gara.

    GINNASTICA ARTISTICA
    Ore 17.30 Finale all-around D: Ferrari, Ferlito.

    HOCKEY PRATO Torneo femminile.
    Ore 9.30 Sud Corea-Giappone. 11.45 Australia-Stati Uniti. 14.45 Cina-Olanda. 17 Sud Africa-Germania. 20 Gran Bretagna-Belgio. 22.15 Nuova Zelanda-Argentina.

    JUDO
    Ore 10.30 100 kg U e 78 kg D.

    NUOTO
    Ore 11 Batterie 50 sl U: Orsi, Dotto.
    11.19 Batterie 800 sl D.
    12.14 Batterie 100 farfalla U: Rivolta.
    12.31 Batterie 200 dorso D: Filippi.
    20.32 Semifinale 50 sl U.
    20.40 Finale 200 rana D.
    20.48 Finale 200 dorso U.
    20.58 Semifinale 200 dorso D.
    21.19 Finale 200 misti U.
    21.37 Finale 100 sl D.
    21.56 Semifinale 100 farfalla U.

    PALLAMANO Torneo maschile.
    Ore 10.30 Spagna-Sud Corea. 12.15 Francia-Tunisia. 15.30 Croazia-Ungheria. 17.15 Gran Bretagna-Argentina. 20.30 Serbia-Danimarca. 22.15 Svezia-Islanda.

    PALLANUOTO Torneo maschile.
    Ore 11 Spagna-Australia.
    12.20 Kazakistan-Grecia.
    15.10 Montenegro-Serbia.
    16.30 Romania-Ungheria.
    19.20 Gran Bretagna-Stati Uniti.
    20.40 ITALIA-Croazia.

    PALLAVOLO Torneo maschile.
    Ore 10.30 Serbia-Germania.
    12.30 Australia-Bulgaria.
    15.45 Russia-Tunisia.
    17.45 Polonia-Argentina.
    21 Brasile-Stati Uniti.
    23 Gran Bretagna-ITALIA.

    SCHERMA Fioretto a squadre D.
    Ore 10 Ottavi.
    11.30 ITALIA (Di Francisca, Errigo, Vezzali, ris. Salvatori) c. vincente Gran Bretagna/Egitto.
    13 Semifinali.
    18 Finale per il 3° posto
    20.15 Finali.

    TENNIS
    Ore 12.30 Quarti singolare U. Quarti singolare D. Semifinali doppio U. Semifinali doppio D. Quarti doppio misto.

    TENNISTAVOLO Singolare U.
    Ore 11 Semifinali. 15.30 Finale 3° posto.
    16.30 Finale 1° posto.

    TIRO A SEGNO
    Ore 11.30 Pistola libera 25 m. Elim. 1 tiro rapido U.

    TIRO A VOLO
    Ore 10. Qualificazioni Double Trap U: D’Aniello, Di Spigno.
    16 Finale Double Trap U.

    VELA
    Ore 13 47 U (regate 1 e 2): Zandonà-Zucchetti. 49er U (regate 7 e 8): Angilella-Sibello. Finn U (regate 7 e 8): Baldassari.
    13.05 Star U (regate 7 e 8).
    14.30 Elliott D (Match Racing).
    15. RS:X D (regate 5 e 6): Sensini.
    17 RS:X U (regate 5 e 6): Esposito

  • Diego Occhiuzzi argento nella sciabola. Settima medaglia per l’Italia

    Diego Occhiuzzi argento nella sciabola. Settima medaglia per l’Italia

    La scherma continua a regalare medaglie all’Italia, dopo il podio tutt’azzurro della prima giornata targato Di Francisca-Errigo-Vezzali ieri è arrivata la medaglia d’argento di Diego Occhiuzzi nella sciabola. Lo schermidore italiano si è reso autore di una prova superlativa nel torneo di sciabola maschile e a fermarlo è stato solo l’ungherese Szilagyi, che ha conquistato per l’Ungheria la medaglia d’oro a soli 22 anni. In finale il napoletano Occhiuzzi parte malissimo andando sotto 8-1, poi prova a rientrare nel match ma le stoccate da recuperare erano troppe e allora il giovane talento ungherese non deve patire nemmeno troppo nel chiudere l’incontro sul 15-8. Peccato, ma non ditelo a Diego Occhiuzzi perchè lui non ha perso l’oro ma ha vinto la medaglia d’argento.

    Diego Occhiuzzi argento nella sciabola © TOSHIFUMI KITAMURA/AFP/GettyImages

    Potremmo definirla la gara della vita, perchè prima di ieri lo schermidore napoletano non aveva mai vinto una medaglia individuale. Lo ha fatto ieri e quale miglior occasione di un’Olimpiade per scrollarsi di dosso l’etichetta di comprimario diventando protagonista in pedana? Lo sa bene il campione olimpico ad Atene 2004 Aldo Montano, eliminato proprio da Occhiuzzi negli ottavi. L’azzurro, dopo aver vinto la difficile sfida con Morehouse nei quarti, ha cominciato ad assaporare l’odore di una medaglia olimpica, sensazione già avvertita da Occhiuzzi a Pechino ma in quell’occasione dovette condividere la gioia del bronzo nella sciabola a squadre con altri 3 compagni.

    Questa volta invece il nostro schermidore ha potuto contare solo sulle sue forze e nella semifinale con il gigante rumeno Rares Dumitrescu si è avverato il sogno di una vita dopo l’ennesima stoccata vincente di giornata. La finale poteva giocarsela meglio soprattutto nella parte iniziale ma ciò non toglie nulla alla grande impresa di Diego Occhiuzzi, classe 1981 e grande tifoso del Napoli.  La scherma italiana continua a regalarci grandi soddisfazioni con 4 medaglie conquistate nei primi 2 giorni di gare a Londra 2012. L’Italia c’è, fino alla fine. O per meglio dire, fino all’ultima stoccata.

    SPECIALE   OLIMPIADI   LONDRA 2012

  • Podio tricolore, oro alla Di Francisca. Vezzali di bronzo

    Podio tricolore, oro alla Di Francisca. Vezzali di bronzo

    Un podio tutto azzurro è quello che si è visto questa sera nel fioretto femminile di Londra 2012: a conquistare il gradino più alto ai Giochi Olimpici è stata Elisa Di Francisca che ha superato nella finalissima la connazionale Arianna Errigo. Il gradino più basso viene a sorpresa occupato invece da Valentina Vezzali la quale ha superato la coreana Nam nella finalina valida per la medaglia di bronzo dopo un supplementare tutto al cardiopalma.

    Nella finale le due connazionali e soprattutto amiche azzurre si sono scontrate a viso aperto: il primo tempo è tutto della Di Francisca che parte bene e chiude in vantaggio sul 2-3. Nel secondo set Elisa cerca di scappare verso l’oro ma Arianna Errigo non ci sta e si avvicina chiudendo sotto di un punto sul 6-7. Nell’ultima e decisiva manche Arianna pareggia subito i conti e poco dopo si porta in vantaggio sul 9-7. La risposta della Di Francisca non si fa aspettare e in un batter d’occhio si porta sull’11-11 a 19 secondi dal termine, guadagnandosi così l’arrivo al minuto supplementare: qui Elisa con un colpo di classe si mette la medaglia d’oro al collo, chiudendo con un 11-12 finale.

    Di Francisca, Errigo, Vezzali podio tutto azzurro | © ALBERTO PIZZOLI / Getty Images

    Passando invece alla finale per il terzo posto, Valentina Vezzali che in semifinale è stata superata dall’Errigo dopo un incontro decisamente sottotono, ha condotto il match per quasi tutta la gara: dopo i primi minuti di sfida le due atlete sono andate a riposo sul 2-2 mentre il secondo set è finito con un 4-6 in favore dell’azzurra. Nell’ultimo tempo la Vezzali sale in pista troppo spenta e concede un break di 6-0 alla coreana che nel giro di 30 secondi la porta sotto 10-6. Ma la vera campionessa che vive dentro Valentina esce proprio nei secondi finali in cui riesce a strappare il pareggio alla coreana: tutto viene quindi deciso nel minuto supplementare, qui un colpo di gran coraggio regala ad una emozionatissima Vezzali la medaglia di bronzo che punisce nuovamente la coreana.

    IL MEDAGLIERE OLIMPICO

    SPECIALE LONDRA 2012

  • Solo gioie dal fioretto, Vezzali e le sue sorelle in semifinale

    Solo gioie dal fioretto, Vezzali e le sue sorelle in semifinale

    Tre delle quattro semifinaliste del fioretto donne di Londra 2012 saranno italiane: nella prima giornata di questi Giochi Olimpici infatti le azzurre Vezzali, Errigo e Di Francisca si sono qualificate per le semifinali di questa sera. Le medaglie sicure saranno quindi due per questa disciplina in quanto nei peggiori dei casi ci dovremmo accontentare di bronzo e argento.

    Per l’ennesima volta dunque le forti Vezzali ed Errigo si troveranno di fronte: la portabandiera italiana ha centrato il proprio obiettivo ed ora non vorrà di certo farsi sfuggire la possibilità di approdare in finale. Dall’altra parte però Valentina Vezzalisi dovrà scontrare con un’azzurra che ha sempre fatto della grinta la sua arma vincente.

    Valentina Vezzali ©MARCELLO PATERNOSTRO/AFP/Getty Images

    Nell’altra semifinale a scendere in pista saranno la coreana Nam e l’italiana Di Francisca che sapranno dare vita ad una sfida all’ultimo colpo pur di arrivare a conquistare la finalissima. Il terzo posto ovviamente sarà decretato dalla sfida tra le due perdenti che si scontreranno per conquistare la medaglia di bronzo.

    Valentina Vezzali ha superato la tunisina Ines Boubakri con un sofferto 8-7 finale mentre Arianna Errigo ha sconfitto con un 15-10 la statunitense Kiefer. Miglior risultato delle tre fiorettiste è stato quello di Elisa Di Francisca che si è qualificata per questa semifinale superando la giapponese Chieko Sugawara 15-9.

    Ora quindi tutto dipenderà dalle forze rimaste sia fisiche che psicologiche: l’atleta che più si dimostrerà in forma saprà cogliere il colpo giusto al momento giusto, approdando così in una finale importantissima. Sicuramente nessuna delle quattro scenderà in campo per lasciare vita facile all’avversaria, ma si spera che alla fine di questa giornata Vezzali, Errigo e Di Francisca arrivino a salire sul podio occupando tutti e tre i posti, regalando così tre medaglie all’Italia e un’emozione indescrivibile anche a loro stesse.

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