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  • Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Serie B, il Sassuolo vede la A. Verona a due punti dal Livorno

    Gol a grappoli per le prime due della classe di Serie B Sassuolo e Livorno, ma stati d’animo contrapposti. Grande gioia per il team neroverde che dopo il 4-3 ottenuto a Varese vede la Serie A sempre più vicina. Tanta amarezza invece per il Livorno che avanti di due gol si fa raggiungere nel finale dalla Reggina e spreca un’ottima chance. E alle spalle ecco che si fa sempre più temibile il Verona che passa a Grosseto e si porta ad appena due lunghezze dal secondo posto. In zona playoff ancora un exploit per l’incontenibile Empoli che passa per 2-1 sul terreno dell’Ascoli, mentre frena il Padova che perde nel derby contro il Vicenza. Non va oltre l’1-1 il Brescia, bloccato dal Novara e che perde la chance di piazzarsi in zona playoff. Sconfitta pesante in quest’ottica anche quella della Juve Stabia che incassa due gol dal Bari. Pari a suon di gol tra Modena e Cittadella, mentre il Lanciano espugna Vercelli e si posiziona in una zona di classifica tranquilla. Termina reti bianche la sfida Ternana-Spezia.

    VARESE-SASSUOLO 3-4
    Torna a marciare da vera capolista il Sassuolo. La compagine neroverde infatti sbanca Varese al termine di un pirotecnico 4-3 e vede la Serie A come una cosa molto concreta ormai. Match che si sblocca già dopo 6’ grazie a Berardi il quale raccoglie un suggerimento di Missiroli e con il sinistro insacca. I padroni di casa non mollano e potrebbero pareggiare alla mezz’ora con Ebagua che però scivola nel momento decisivo. In chiusura di tempo arriva cosi il raddoppio emiliano: cross di Bianchi respinto da Rea, sulla sfera si avventa Masucci che supera Bressan grazie ad un pallonetto. Nella ripresa però i lombardi tornano in gara: assist del neo entrato Oduamadi per Troest il quale di testa non perdona. Ma il Sassuolo dimostra subito tutta la propria forza e trova il 3-1 poco dopo: Berardi stavolta si trasforma in assist man e Masucci in goleador. Ma la gara è viva visto che al 18’ Terranova stende in area Neto Pereira. Rigore per i padroni di casa e rosso per il difensore del Sassuolo mentre dal dischetto Ebagua non fallisce. Troest va vicinissimo al pareggio, il Sassuolo regge e piazza il colpo del 4-2 con Pavoletti. Nei minuti di recupero protagonista Zecchin: prima centra la traversa e poi si punizione mette a segno l’ultimo gol di un match spettacolare in cui però i tre punti se li aggiudica il Sassuolo.

    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images
    Il rigore di Dionisi contro la Reggina © Gabriele Maltinti/Getty Images

    LIVORNO-REGGINA 3-3
    Una Reggina caparbia strappa un punto preziosissimo al Picchi rallentando la corsa verso il secondo posto del Livorno. I labronici pagano a caro prezzo la giornata no del portiere Fiorillo che spiana la strada alla rimonta degli amaranto e consente al Verona di avvicinarsi pericolosamente in classifica. Meglio i locali in avvio con Paulinho che si fa notare più volte dalle parti di Baiocco. Ma sono i calabresi a passare: Sarno allarga per Rizzato il quale conclude trovando impreparato Fiorillo al quale sfugge di mano il pallone che si insacca. Livorno che però reagisce e nel giro di un amen ribalta la contesa: Hetemaj ferma irregolarmente Schiattarella e dal dischetto Baiocco fa 1-1. Nemmeno 2’ dopo cross di Salviato e bella conclusione di Paulinho che gonfia la rete. Al quarto d’ora della ripresa i toscani sembrano aver messo in cassaforte il match: Salviato apparecchia per Dionisi il quale di sinistro realizza la doppietta personale e il 3-1 del Livorno. La Reggina non molla e cosi ci pensa Gerardi a riaprire l’incontro con un gran tiro dai 30 metri. Al 35’ il clamoroso 3-3: Barillà, entrato da poco, calcia da distanza siderale, Fiorillo si lascia sfuggire la palla dalle mani e la stessa si insacca per la disperazione dei tifosi di casa e per la gioia dei supporters ospiti.

    I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA DI SERIE B
    Livorno – Reggina 3-3
    Ascoli – Empoli 1-2
    Bari – Juve Stabia 2-0
    Brescia – Novara 1-1
    Grosseto – Verona 0-2
    Modena – Cittadella 3-3
    Padova – Vicenza 0-1
    Pro Vercelli – Lanciano 1-2
    Ternana – Spezia 0-0
    Varese – Sassuolo 3-4
    Crotone – Cesena lunedì ore 20:45

    LA CLASSIFICA
    Sassuolo 67, Livorno 58, Verona 56, Empoli 49, Varese 46, Padova 42, Brescia 41, Juve Stabia 39, Modena 38, Cittadella e Lanciano 37, Ascoli e Novara 36, Ternana 35, Cesena e Spezia 34, Crotone 33, Bari e Reggina 32, Vicenza 31, Pro Vercelli 22, Grosseto 19.

  • Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Serie B, il Sassuolo non si ferma più. Tonfo Verona nel derby

    Il venticinquesimo turno di Serie B segna la fuga del Sassuolo alla quale, in caso di vittoria contro l’Empoli, potrebbe accodarsi anche il Livorno. A farne le spese è il Verona, caduto in casa nel derby contro il Vicenza e nuovamente lontano dal duo di testa. Gli emiliani infatti vincono in casa della Pro Vercelli e continuano a sognare. E la formazione di Mandorlini deve guardarsi anche alle spalle dove c’è il Varese, vittorioso a Bari grazie a Pucino. Non va oltre lo 0-0 il Padova bloccato in casa dal Brescia. Fa peggio invece la Juve Stabia che ne prende quattro in casa da un Novara che sembra essersi lasciato alle spalle la crisi di inizio stagione. Sempre in zona play off frena anche il Modena che vede sfumare al 90’ il successo contro la Reggina, brava a salvarsi grazie al gol di Geraldi. Clamorosa e rocambolesca vittoria dello Spezia che compie una grandissima rimonta in casa contro l’Ascoli vincendo 4-3. In zona salvezza pesante vittoria per il Lanciano che la spunta 3-2 sul Cittadella ma fa festa anche il Crotone che grazie ad Eramo batte il fanalino di coda Grosseto.

    PRO VERCELLI-SASSUOLO 1-3
    Sempre più in fuga. Il Sassuolo sbanca Vercelli e, approfittando del clamoroso stop del Verona nel derby con il Vicenza, allunga sul terzo posto. Un successo arrivato in rimonta per gli emiliani che subiscono la doccia fredda del gol iniziale ma poi pareggiano e, approfittando dell’inferiorità numerica dei piemontesi, segnano e prendono il largo. Passa appena 1’ infatti e Cristiano sigla il gol del vantaggio per i padroni di casa che sognano il colpaccio contro la capolista. Ma gli ardori dei bianchi si spengono dopo nemmeno 10’ quando Vinci commette fallo su Catellani e l’arbitro Velotto fischia un calcio di rigore. Dal dischetto però Terranova sbaglia facendosi respingere il tiro da Valentini, sulla sfera si fionda nuovamente lo stesso Terranova ma Borghese lo stende. Altro rigore e stavolta anche un rosso rifilato al giocatore della Pro Vercelli. Dagli undici metri stavolta Terranova non sbaglia. Gli attacchi, in superiorità numerica, del Sassuolo, trovano i risultati sperati in chiusura di primo tempo: Missiroli imbecca Troianiello che parte sul filo del fuorigioco e fa secco Valentini. La Pro avrebbe la palla per pareggiare, ma Abbate da due passi non riesce a insaccare complice un salvataggio sulla linea da parte della difesa neroverde. Il giocatore di casa nell’occasione protesta e si becca un giallo che si tramuterà in rosso negli spogliatoi avendo reiterato il comportamento. In nove contro undici è una mission impossible per i piemontesi che subiscono anche il 3-1 grazie a Berardi, il quale approfitta della porta lasciata sguarnita da Valentini, salito a dare una mano ai compagni sugli sviluppi di un corner, e deposita in rete.

    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images
    Emanuele Terranova, decisivo a Vercelli © Dino Panato/Getty Images

    VERONA-VICENZA 0-1
    Cinico Vicenza. I biancorossi subiscono il Verona ma alla fine incassano un successo che pesa come un macigno. Al Bentegodi decide una rete di Semioli il quale gela i tifosi di casa che hanno assistito ad un dominio della squadra di Mandorlini. Che però, cosa che più conta nel calcio, non è riuscita a fare gol. Veronesi, senza lo squalificato Gomez, che cominciano bene e nel primo quarto di gara ci provano da fuori con Agostini (che alla mezz’ora lascerà il posto, causa infortunio, a Nielsen) e successivamente con Sgrigna, ma Bremec è sempre attento e sventa i pericoli. Il Vicenza regge l’urto e comunque non rischia molto, affidandosi prevalentemente al gioco di rimessa. Nella ripresa la musica non cambia. Due le occasioni da gol veronesi nel primo quarto d’ora: Sgrigna e Jorginho però trovano l’opposizione di Bremec. Passa un quarto d’ora e il Vicenza, a sorpresa, trova il vantaggio: Martinelli trova il palo in mischia e sulla sfera si avventa Semioli che non sbaglia. Mandorlini si gioca anche la carta Carrozza ma serve a poco: passa la compagine di Dal Canto che incassa tre punti di platino al Bentegodi.

    RISULTATI E MARCATORI VENTICINQUESIMA GIORNATA SERIE B
    Bari-Varese 0-1 (Pucino)
    Crotone-Grosseto 1-0 (Eramo)
    Juve Stabia-Novara 2-4 (Lepiller, rig. Gonzalez, Caserta, aut. Figliomeni, Seferovic, Bruno)
    Lanciano-Cittadella 3-2 (Vastola, Minesso, Volpe, Piccolo, aut. Almici)
    Modena-Reggina 1-1 (Ardemagni, Gerardi)
    Padova-Brescia 0-0
    Pro Vercelli-Sassuolo 1-3 (Cristiano, rig. Terranova, Troianiello, Berardi)
    Spezia-Ascoli 4-3 (Zaza, Feczesin, Fossati, Antenucci, 3 Sansovini)
    Verona-Vicenza 0-1 (Semioli)
    Cesena-Ternana 1-0 (Succi)
    Empoli-Livorno: lunedì ore 20:45

    CLASSIFICA
    Sassuolo 55, Livorno 51, Verona 47, Varese 42, Padova 35, Empoli, Brescia e Juve Stabia 34, Modena 33, Ascoli e Spezia 32, Cittadella 31, Cesena 30, Ternana, Crotone e Lanciano 29, Novara 28, Reggina 26, Bari 25, Vicenza 22, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

  • Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    Serie B, Sassuolo bloccato dall’Empoli. Livorno ora a -1

    La ventiquattresima giornata di Serie B regala grandi gioie al Livorno. I toscani infatti superano, a fatica, la Pro Vercelli, e approfittano cosi nel migliore dei modi dello stop interno della capolista Sassuolo contro l’Empoli. Risale il Varese che incassa tre punti preziosi contro il Modena e cosi riduce le distanze dal Verona. Importante exploit della Juve Stabia che sbanca Vicenza, mentre il Brescia viene bloccato in casa dallo Spezia sul nulla di fatto. Solo un pareggio invece per il Cittadella che rimonta, tra le mura amiche del Tombolato, due gol al Crotone. Si ferma anche il Padova che impatta a Grosseto in pieno recupero e su calcio di rigore. Nulla di fatto, in zona salvezza, tra Ternana e Bari, mentre il colpaccio di giornata lo compie il Cesena che va ad espugnare Novara.

    LIVORNO-PRO VERCELLI 2-0
    Con un ottimo secondo tempo il Livorno supera la Pro Vercelli e si porta cosi ad una sola lunghezza in classifica dal Sassuolo. E’ la quattordicesima gara utile di fila per i toscani che oltre a guadagnare punti sulla capolista allungano sul Verona, bloccato nell’anticipo di ieri dalla Reggina. Non è stato facile però contro i piemontesi che hanno dato parecchio filo da torcere ai maremmani. Nel primo tempo grande equilibrio: prima sono i toscani a farsi vivi con Dionisi e Schiattarella, poi c’è la risposta ospite con Grossi ed Eusepi che però non centrano il bersaglio grosso. Nel secondo tempo il Livorno entra in campo con un altro piglio e subito Dionisi si fa vivo ma Valentini è attento e sventa il pericolo. Ci riprova poco dopo anche Paulinho ma la palla termina di un soffio a lato. Pro Vercelli che gioca di rimessa e a metà tempo Cristiano, imbeccato alla perfezione da Ragatzu, si vede respingere la conclusione a colpo sicuro da Fiorillo. Ma di lì a poco il Livorno passa: cross di Bernardini e colpo di testa preciso di Paulinho che gonfia la rete. A chiudere i conti ci pensa, come al solito, Siligardi, il quale dal limite lascia partire un bel tiro che si infila in rete.

    SASSUOLO-EMPOLI 1-1
    Ancora uno stop per il Sassuolo che dopo la sconfitta di Crotone viene bloccato in casa dall’Empoli. Neroverdi che per l’ennesima volta sono costretti a giocare su un campo inzuppato dalla pioggia e ai limiti della praticabilità. Nel primo tempo il match non decolla: gli ospiti si affidano a qualche sortita di Maccarone, il quale spreca anche una buonissima occasione da ottima posizione, mentre dall’altro lato il Sassuolo prova a fare male con Missiroli e Catellani ma le assenze di Masucci e Boakye vengono pagate a caro prezzo. Il match si sblocca al 22’ del secondo tempo quando Laurini ferma, secondo l’arbitro irregolarmente, il giocatore avversario Magnanelli in area di rigore. Dal dischetto Terranova non fallisce l’occasione. Ma passano una decina di minuti ed ecco che i toscani pareggiano: cross di Signorelli e Regini centra il bersaglio grosso. Nel finale Bianchi per due volte potrebbe porta avanti i suoi ma di testa non è incisivo.

    Bettanin Paulo Sergio Paulinho
    Il livornese Paulinho © Gabriele Maltinti/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIQUATTRESIMA GIORNATA SERIE B:

    Brescia-Spezia 0-0
    Cittadella-Crotone 2-2 13′ Eramo (Cr), 25′ Crisetig (Cr), 60′ Schiavon (C), 95′ Coly (C)
    Vicenza-Juve Stabia 1-2 28′ Cellini (J), 57′ Bojinov (rig., V), 75′ Improta (J)
    Grosseto-Padova 1-1 15′ Piccinni (aut., C), 96′ Cutolo (rig.)(P)
    Livorno-Pro Vercelli 2-0 71′ Paulinho, 83′ Siligardi
    Novara-Cesena 0-1 28′ Tonucci
    Sassuolo-Empoli 1-1 67′ Terranova (rig., S), 77′ Regini (E)
    Ternana-Bari 0-0
    Varese-Modena 2-0 55′ Franco, 77′ Filipe Ribeiro
    Reggina-Verona 1-1 25′ Cacia (V), 73′ Comi (R)
    Ascoli-Lanciano (lunedì ore 20.45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 52, Livorno 51, Verona 47, Varese 39, Juve Stabia ed Empoli 34, Brescia 33, Modena e Padova 32, Ascoli e Cittadella 31, Spezia e Ternana 29, Cesena 27, Crotone 26, Lanciano, Bari, Novara e Reggina 25, Vicenza 19, Pro Vercelli 16, Grosseto 15

     

  • Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    Serie B, sorride solo il Verona. Crollano Empoli, Varese e Modena

    La ventitreesima giornata di Serie B fa sorridere solo il Verona. Almeno in testa alla graduatoria dove i veneti si portano a meno due dal Livorno, bloccato sul nulla di fatto a Padova e sul Sassuolo sconfitto ieri sera a Crotone. Cadono clamorosamente anche le tre squadre che stanno dietro alla compagine di Mandorlini: Varese, Empoli e Modena infatti devono arrendersi, tra le mura amiche, contro Lanciano, Novara e Ternana. Colpaccio dell’Ascioli che con un gol del solito Zaza sbanca Bari mentre il Cittadella spreca la chance di salire al quinto posto crollando in casa del fanalino di coda Grosseto. Lo scontro salvezza tra Cesena e Vicenza se lo aggiudicano per 3-0 i padroni di casa mentre tra Pro Vercelli e Reggina ne viene fuori un pareggio che fa più comodo agli ospiti.

    SPEZIA-VERONA 0-1
    Il Verona vince nel finale a guadagna terreno su Sassuolo e Livorno. Tre punti pesanti dunque per la compagine di Mandorlini il quale deve ringraziare il solito Cacia capace con un colpo di testa di piegare le resistenze dei padroni di casa dello Spezia. Padroni di casa che lanciano subito i nuovi arrivati Guarna, Romagnoli e Musacci mentre dall’altra parte sin dal 1’ ecco Agostini e Sgrigna. La prima palla gol degna di nota arriva grazie a Mario Rui che dalla destra scaglia un gran tiro che scheggia la traversa della porta difesa da Rafael. Poco dopo è la volta di Sammarco, ma da ottima posizione manda fuori. Il Verona esce allo scoperto soltanto dopo la mezz’ora ma non riesce mai a creare grandissimi pericoli alla porta dei liguri. Nella ripresa i veneti cominciano subito benissimo ma il tiro di Sgrigna colpisce il palo interno con Guarna che non può fare nulla. Al 36’ la zampata di Cacia: l’attaccante gialloblu stacca perfettamente su un cross di Hallfredsson e deposita la palla in rete.

    PADOVA-LIVORNO 0-0
    Un pari che serve più al Livorno che rosicchia un punto sulla capolista Sassuolo ma ne perde due sul Verona. Può comunque andare bene cosi agli amaranto che hanno subito a più riprese il gioco del Padova dovendo ringraziare anche il proprio portiere Fiorillo per qualche parata importante. Dopo il ricordo di Piermario Morosini prima della gara, le squadre scendono in campo con grande concentrazione e il Padova colleziona subito quattro calci d’angolo andando vicino al gol Trevisan ma Gemiti sulla linea sventa il pericolo. I veneti spingono e dopo una chance targata Jelenic ecco che Fiorillo si esalta sulla conclusione di Farias. Subito dopo ecco Trevisan e Legati che di un soffio non deviano in rete il pallone. Farias è scatenato ma con Fiorillo trova ancora pane per i suoi denti. Nella ripresa dopo l’incursione di Trevisan ecco che Farias al 21’ ci prova in diagonale ma il suo tiro non ha fortuna. Iori, Cutolo e Babacar ci provano dalla distanza ma il risultato non si schioda dallo 0-0 iniziale e i biancoscudati si mangiano le mani per due punti persi.

    Daniele Cacia
    Daniele Cacia attaccante del Verona © Dino Panato/Getty Images

    I RISULTATI DELLA VENTITREESIMA GIORNATA DI SERIE B:
    Bari-Ascoli 0-1 (Zaza)
    Cesena-Vicenza 3-1 (Pinardi, Granoche, Tonucci, Succi)
    Empoli-Novara 0-2 (Lepiller, Lazzari)
    Grosseto-Cittadella 3-1 (Di Roberto, Padella, Piovaccari, Rig. Lupoli)
    Modena-Ternana 1-2 (Litteri, Rig. Ardemagni, Rig. Litteri)
    Padova-Livorno 0-0
    Pro Vercelli-Reggina 0-0
    Spezia-Verona 0-1 (Cacia)
    Varese-Lanciano 1-2 (Turchi, Ebagua, Rig. Volpe)
    Crotone-Sassuolo 2-1 (De Giorgio, Eramo, Missiroli)
    Juve Stabia-Brescia (lunedì ore 20:45)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 48; Verona 46; Varese 36; Empoli 33; Modena 32; Brescia, Padova, Ascoli 31; Juve Stabia e Cittadella 30; Spezia e Ternana 28; Novara, Crotone e Lanciano 25; Bari, Reggina, Cesena 24; Vicenza 19; Pro Vercelli 16; Grosseto 14.

  • Serie B, il Crotone sorprende la capolista Sassuolo

    Serie B, il Crotone sorprende la capolista Sassuolo

    Si apre con il botto il 2013 della Serie B. All’Ezio Scida infatti il Crotone sorprende la capolista Sassuolo battendola per 2-1 facendo cosi un grande regalo al Livorno che vincendo oggi a Padova potrebbe portarsi a -1 dal primo posto in classifica. Un successo firmato De Giorgio ed Eramo, i quali nella prima mezz’ora sorprendono i neroverdi i quali reagiscono subito con Missiroli ma che mancano il gol del pareggio. Si è giocato su un campo ai limiti della praticabilità e i neroverdi, a fine gara, hanno anche recriminato il triplice fischio finale arrivato appena prima che Masucci insaccasse in rete. Insomma una raffica di emozioni che ha entusiasmato il pubblico presente sugli spalti dello Scida. Drago inizialmente sorprende tutti con l’inserimento, dal 1’, dell’ultimo arrivato Del Prete che soffia il posto ad Abruzzese. In difesa, insieme a lui, anche Migliore come laterale mentre al centro accanto a Vinetot c’è Ligi. Galardo ed Eramo davanti al pacchetto arretrato con Gabionetta, Matute e De Giorgio dietro l’unica punta Ciano. Fuori Calil.

    Dall’altro lato Di Francesco deve fare i conti con l’emergenza attacco: Berardi va solo in panchina, mentre Boakye e Pavoletti per motivi diversi non ci sono. Davanti a Pomini difesa formata da Gazzola e Longhi esterni con Terranova e Bianco centrali. In mezzo al campo Bianchi, Magnanelli e Missiroli mentre il trio di attacco è composto da Masucci centrale con Troianiello e Catellani esterni. Si gioca su un campo inguardabile, cosa questa che presumibilmente coglie di sorpresa gli emiliani che si fanno subito chiudere dal Crotone. Prima un grande Pomini dice no a Vinetot poi arriva il primo gol: cross di Del Prete, il cui debutto è dunque positivo, e colpo di testa di De Giorgio che finisce in rete. Il Sassuolo a questo punto abbozza una reazione ma è il Crotone a trovare il raddoppio: Eramo sorprende la difesa ospite, ferma nella circostanza, e realizza, su suggerimento di Matute, il momentaneo 2-0.

    Mirko Eramo
    Mirko Eramo, decisivo contro il Sassuolo © Giuseppe Bellini/Getty Images

    La capolista ha uno scatto d’orgoglio e con Missiroli, su assist di Masucci, riapre i giochi. Nella ripresa il Sassuolo le prova tutte. Di Francesco getta nella mischia anche Berardi per Troianiello ma gli affondi emiliani non creano pericoli a Caglioni. Galardo allo scadere si becca il secondo giallo e viene espulso da Nasca e al 95’ ecco l’episodio incriminato: Chibsah, da poco entrato, serve una palla in verticale per Masucci che conclude a rete ma solo un paio di secondi dopo il triplice fischio del direttore di gara. Un episodio che ha scatenato una miriade di polemiche da parte della squadra ospite il cui allenatore Di Francesco si lamenta anche per le condizioni del terreno di gioco. Tre punti d’oro per il Crotone che aggancia cosi la Ternana scavalcando, almeno momentaneamente Bari e Reggina. Per il Sassuolo una battuta d’arresto che non pregiudica il primo posto in classifica ma che comunque rischia di far avvicinare le rivali Livorno e Verona qualora queste due vincessero.

    Le immagini video di Crotone-Sassuolo:
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  • Serie B, si ricomincia. La capolista Sassuolo fa visita al Crotone

    Serie B, si ricomincia. La capolista Sassuolo fa visita al Crotone

    Si riparte. Dopo quasi un mese di stop, eccezion fatti per i recuperi, la Serie B torna ad essere protagonista e l’anticipo della ventitreesima giornata è di quelli che promette spettacolo. All’Ezio Scida infatti il Crotone di Massimo Drago ospita la capolista e dominatrice del campionato Sassuolo di Eusebio Di Francesco. I pitagorici in casa sono avversari molto duri tanto che il Livorno, seconda forza del campionato, passò solo allo scadere. Tra le mura amiche infatti Galardo e compagni hanno conquistato 18 dei 24 punti collezionati sino al momento. Ma il Sassuolo in questa stagione ha avuto modo di dimostrare in lungo e in largo la propria forza, per ultimo nel match che ha chiuso il 2012 vinto per 5-0 contro il Cesena. Lo stesso risultato, ma in tono negativo, ha segnato l’inizio della sosta dei calabresi che avevano subito una clamorosa cinquina in casa del Brescia.

    Per ciò che concerne gli schieramenti Drago deve fare a meno di Maiello, squalificato, e Addae, infortunato. Solo panchina invece per l’ultimo arrivo Del Prete. Davanti a Caglioni dunque difesa formata da Vinetot e Abruzzese centrali con Matute e Mazzotta laterali. Eramo e Galardi si disimpegneranno davanti alla difesa mentre il trio Gabionetta, Calil, De Giorgio giostreranno alle spalle di Ciano. Dall’altra parte Di Francesco ha qualche difficoltà in attacco data l’indisponibilità di Boakye che sta disputando la Coppa d’Africa, di Pavoletti sospeso per doping e Berardi che è infortunato.

    Gaetano Masucci
    Gaetano Masucci © Dino Panato/Getty Images

    Davanti a Pomini difesa formata da Bianco e Terranova centrali con Gazzola e Longhi laterali. Il trio di centrocampo sarà composto da Bianchi, Magnanelli e Missiroli mentre il tridente, obbligato, è formato da Masucci centrali con Troianiello e Catellani più larghi.

    Le probabili formazioni di Crotone-Sassuolo:
    CROTONE (4-2-3-1): Caglioni; Matute, Vinetot, Abruzzese, Mazzotta; Eramo, Galardo; Gabionetta, Calil, De Giorgio; Ciano. Allenatore: Drago
    SASSUOLO (4-3-3): Pomini; Gazzola, Bianco, Terranova, Longhi; Bianchi, Magnanelli, Missiroli; Troianiello, Masucci, Catellani. Allenatore: Di Francesco

  • Domenico Berardi vicino alla Juve, beffate Inter e Napoli

    Domenico Berardi vicino alla Juve, beffate Inter e Napoli

    Mentre di top player in casa bianconera non se ne vede manco l’ombra, Marotta continua a lavorare sotto traccia per la Juventus del futuro. E la notizia di oggi, che vede Domenico Berardi ormai prossimo a vestire la casacca della Vecchia Signora nella prossima stagione, conferma la buona gestione lato giovani della società torinese. Il contatto decisivo tra la Juve e il Sassuolo sarebbe avvenuto nella giornata di ieri, quando il presidente Agnelli ha contattato personalmente il collega del Sassuolo Squinzi, telefonata durante la quale il numero uno dei bianconeri ha ribadito l’intenzione del club di acquistare l’intero cartellino di Berardi lasciandolo comunque in Emilia fino al termine della stagione, in modo tale da non interferire nella grande cavalcata della squadra allenata da Eusebio Di Francesco. E proprio Domenico Berardi è uno dei pilastri dei neroverdi guidati dall’ex tecnico di Lecce e Pescara. Con il suo contributo infatti, il talentuoso attaccante esterno classe ’94 è entrato di diritto nel privilegiato club dei migliori talenti della Serie B, campionato tradizionalmente alquanto ostico per un giovane.

    Domenico Berardi vicinissimo alla Juve | ©Marco Luzzani/Getty Images
    Domenico Berardi vicinissimo alla Juve | ©Marco Luzzani/Getty Images

    Il 18 enne di Cariati Marina ha fin qui totalizzato 18 presenze per un complessivo di 1021 minuti, segnando 4 gol oltre a 3 assist, diventando da subito uno dei migliori goleador dell’attacco del Sassuolo insieme a Richmond Boakye e Leonardo Pavoletti. Curiosamente Domenico Berardi è andato in rete sempre nelle partite giocate davanti al pubblico dell’Alberto Braglia, mentre in trasferta deve ancora sbloccarsi.

    I suoi numeri hanno destato l’interesse dei club più importanti di Serie A come Inter e Napoli, ma sembra che la Juve nelle ultime ore abbia operato il sorpasso decisivo, come raccontato dall’esperto di calciomercato Alfredo Pedullà nella serata di ieri su Sportitalia, rivelando come Andrea Agnelli abbia ricordato al presidente del Sassuolo Squinzi l’affare Boakye, attualmente in prestito in Emilia, e come le due società siano di fatto unite dal calciatore ghanese (che da questo sabato inizierà l’avventura in Coppa d’Africa).

    Domenico Berardi quindi andrà con ogni probabilità ad aggiungersi ai vari Paul Pogba e Manolo Gabbiadini, acquisti “verdi” della Juventus targata 2012, e che andranno a comporre l’ossatura futura di una squadra ambiziosa sia in Italia che in Europa.

  • Pavoletti positivo antidoping: colpa del raffreddore

    Pavoletti positivo antidoping: colpa del raffreddore

    L’inverno è stagione tipicamente caratterizzata da malanni influenzali, come banali raffreddori e sintomi influenzali che non risparmiano nessuno ma che possono guarire in pochi giorni con riposo, caldo  e l’aiuto dei più comuni farmaci, che alleviano i sintomi da raffreddamento. Per gli atleti, però, anche l’utilizzo di tali banali farmaci decongestionanti può rivelare delle pericolose insidie, considerando quanto accaduto all’attaccante del Sassuolo capolista nella serie cadetta, Leonardo Pavoletti, che è stato sospeso in via cautelare dal Coni in attesa delle contro analisi, a seguito di un controllo anti-doping effettuato lo scorso 26 Dicembre dopo la gara di Serie B tra Livorno e Sassuolo, in cui Pavoletti era risultato positivo al tuaminoeptano, a seguito dell’assunzione di Rinoflumucil, uno spray nasale con effetti vasocostrittori adoperato come decongestionante delle vie respiratorie in caso di raffreddore. L’Ufficio anti doping del Coni, infatti, a seguito delle analisi effettuate nei laboratori di Roma, ha riscontrato nelle urine del calciatore tracce di tuaminoeptano tipicamente attribuibili a quel farmaco, e dunque ha ritenuto opportuno sospenderlo in attesa di ulteriori riscontri.

    Leonardo Pavoletti positivo all'anti-doping a causa di spray nasale | © Dino Panato/Getty Images
    Leonardo Pavoletti positivo all’anti-doping a causa di spray nasale | © Dino Panato/Getty Images

    Nonostante siano chiari gli effetti decongestionanti per le vie nasali tipicamente attribuiti al Rinoflumucil, questo risulta essere inserito nella “Lista nera” per cui è considerato doping dal Wada (World Anti Doping Agency) ma può essere adoperato per scopi terapeutici dietro comunicazione da parte del calciatore e della squadra di appartenenza e, così, sia Leonardo Pavoletti che il Sassuolo avevano comunicato l’utilizzo di Rinoflumicil nei giorni precedenti il match del giorno di Santo Stefano.

    Tutto in regola, dunque? No, perchè Leonardo Pavoletti avrebbe ingenuamente superato il dosaggio previsto incorrendo, così, nella positività al test anti-doping.

    Un’ingenuità che, dunque, potrebbe costare davvero molto cara a Pavoletti, anche il Sassuolo ha già comunicato di essere intenzionato a presentare ricorso d’urgenza contro la sospensiva appellandosi proprio al fatto che, tale farmaco era stato “prescritto da uno specialista di otorinolaringoiatria indicato dalla società e regolarmente dichiarato dall’ atleta e dal medico sociale del Sassuolo in sede di controllo antidoping”.

  • Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Serie B, gol a raffica nell’ultima dell’anno. A valanga Sassuolo e Brescia

    Prima giornata di ritorno con record in Serie B. Ben 41 i gol messi a segno, nuovo primato stagionale nel campionato cadetto. Una chiusura di 2012 con i fuochi d’artificio dunque, e la squadra a sorridere più di tutte è il Sassuolo che ne fa cinque al Cesena e allunga sul Livorno, fermato a sua volta dalla Juve Stabia. Rosicchia qualche punto cosi il Verona che piega il Modena, mentre in zona play off domenica da incorniciare per Empoli e Brescia, con i toscani che sbancano Reggio Calabria e le Rondinelle che ne fanno cinque al Crotone. Rallentano Varese e Cittadella, bloccate sull’1-1 da Ascoli e Bari mentre va peggio al Padova superato dal Lanciano. Colpaccio dello Spezia a Vicenza e cosi per i liguri si riapre la corsa ai play off. Respira anche la Ternana che cala il poker dinanzi alla Pro Vercelli mentre il Novara non ha problemi a battere il Grosseto.


    SASSUOLO-CESENA 5-0
    Santo Stefano è alle spalle. Il Sassuolo ne fa cinque al Cesena e riguadagna due punti sul Livorno contro il quale aveva perso, in maniera rocambolesca, nel boxing day. Un successo netto contro i bianconeri romagnoli letteralmente asfaltati dai ragazzi di Di Francesco desiderosi di riscattare il passo falso in terra toscana e chiudere alla grande un 2012 ricco di soddisfazioni. Match che inizia nel migliore dei modi per gli emiliani che al 18’ passano con il solito Boakye, alla nona rete in questo campionato. Il Cesena prova ad abbozzare una reazione ma solo Succi riesce a rendersi pericoloso poco dopo la mezz’ora. Nella ripresa è diluvio di gol locali. In apertura infatti Catellani apparecchia per Troianiello che non si fa pregare e sigla il raddoppio. Il Cesena non reagisce e al quarto d’ora Bianchi mette al sicuro il punteggio su assist del solito Catellani. Gli ingressi di Berardi e Masucci forniscono forze fresche alla manovra della capolista che con gli stessi trova rispettivamente quarto e quinto gol. Cesena annichilito e che nel finale perde anche Ceccarelli a causa di un’espulsione.

    LIVORNO-JUVE STABIA 2-2 
    Non riesce il bis al Livorno che dopo il successo contro il Sassuolo impatta tra le mura amiche contro la Juve Stabia perdendo punti sia nei confronti della capolista che del Verona. Un match equilibrato e ricco di emozioni quello contro la Juve Stabia che nella ripresa si è anche portata avanti ma che non è riuscita a centrare il colpaccio. In avvio meglio i padroni di casa, considerando che le Vespe si presentavano al match con qualche defezione di troppo. Salviato da una parte e Cellini dall’altra sprecano i palloni del possibile vantaggio che arriva, in favore degli uomini di Nicola, grazie ad un’invenzione di Dionisi in chiusura di tempo. L’attaccante scarta un paio di avversari e dalla linea di fondo si inventa un pallonetto che beffa Nocchi. In avvio di ripresa la risposta stabile: passa 1’ e su una punizione di Zito la sponda di Jidayi è utilissima per Cellini che da due passi deposita in gol. Reagiscono i toscani ma senza creare grattacapi a Nocchi. Schiattarella  a metà tempo però la combina grossa commettendo un fallo di mani in area e consentendo ai campani di usufruire di un penalty che Di Cuonzo non sbaglia. Alla mezz’ora però il solito Siligardi, tanto per cambiare dal limite, scaglia un bolide che fulmina Nocchi. Nel finale gli amaranto spingono alla ricerca del 3-2 ma Dionisi e Dell’Agnello mancano il bersaglio grosso.

    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images
    Il rigore di Tavano &copy: Maurizio Lagana/Getty Images

    RISULTATI E MARCATORI VENTIDUESIMA GIORNATA SERIE B

    Ascoli-Varese 1-1
    (26′ Zaza (A); 88′ Rea)
    Brescia-Crotone 5-0
    (35′ Salamon; 66′ De Maio; 68′ Mitrovic; 73′ Corvia; 75′ Picci)
    Cittadella-Bari 1-1
    (13′ Maah (C); 54′ Bellomo)
    Livorno-Juve Stabia 2-2
    (45′ Dionisi; 47′ Cellini (J); 73′ rig. Di Cuonzo (J); 75′ Siligardi)
    Novara-Grosseto 2-0
    (21′ Pesce; 94′ F. Lazzari)
    Reggina-Empoli 0-3
    (30′ rig., 73′ Tavano; 87′ Maccarone)
    Sassuolo-Cesena 5-0
    (17′ Boakye; 49′ Troianiello; 64′ T. Bianchi; 76′ D. Berardi; 94′ rig. Masucci)
    Ternana-Pro Vercelli 4-2
    (30′ Alfageme; 41′ Litteri; 43′, rig. 62′ Vitale; 56′ rig. Tiribocchi (P); 73′ Scavone)
    Verona-Modena 3-1
    (3′ aut. Maietta (M); 8′, 64′ Cacia; 75′ Jorginho)
    Vicenza-Spezia 2-3
    (26′ Porcari; 45′ Benedetti; 58′ D. Martinelli (V); 59′ Di Gennaro; 84′ rig. Malonga (V))
    V. Lanciano-Padova 2-1
    (60′ De Vitis (P); 63′ Amenta; 76′ Paghera)

    CLASSIFICA
    Sassuolo 51; Livorno 47; Verona 43; Empoli 33; Modena 32; Brescia 31; Varese, Juve Stabia, Padova e Cittadella 30; Ascoli e Spezia 28; Ternana 25; Bari 24; Virtus Lanciano, Crotone, Reggina e Novara 22; Cesena 21; Vicenza 19; Pro Vercelli 15; Grosseto 11

     

  • La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    La Serie B chiude il 2012. Il Livorno ospita la Juve Stabia

    Prima di ritorno, ultima dell’anno. La Serie B nella giornata di oggi chiuderà il panorama calcistico italiano del 2012 prima di andare in letargo per quasi un mese. Insomma sarà l’ultima occasione per i giocatori in bilico di convincere le società di appartenenza a mantenerli in rosa, mentre per qualche altro sarà l’ultima vetrina prima dell’apertura del mercato di riparazione. Si gioca in un solo giorno, come accaduto nello Boxing Day.

    Aprirà il programma la sfida delle 12:30 quando al Granillo si affronteranno Reggina ed Empoli. I calabresi, nonostante una prova alquanto opaca, sono reduci dal successo di misura contro il Vicenza. L’Empoli dal canto suo mira decisa ai play off, ed è proprio per questo che ci si attende una sfida equilibrata. Alle 15 gran parte del programma. La capolista Sassuolo è impegnata nel derby dell’Emilia Romagna contro il Cesena. Parte nettamente favorita la squadra di Di Francesco vista anche la differenza di classifica. La voglia di riscatto dopo il clamoroso tonfo di Livorno poi spingerà i neroverdi a vincere per non vedere cadere quel primo posto mantenuto meritatamente sin qui. Ma il Cesena arriva da un successo esterno.

    Meno facile, almeno sulla carta, l’impegno della stessa formazione di Nicola che ospita la Juve Stabia. I campani si sono rialzati con la vittoria sul Crotone, ma è chiaro che per puntare ai play off bisognerà chiudere alla grande questo 2012. La concorrenza è agguerrita dunque bisogna cercare di strappare almeno un punto. Per il Brescia c’è invece l’ostacolo Crotone: i pitagorici fuori casa non hanno convinto molto sino ad ora, dunque per le Rondinelle è l’occasione giusta per spiccare il volo. Deve fare molta attenzione anche il Cittadella che ospita un Bari rinfrancato dal successo infrasettimanale. In casa i veneti sono osso duro per tutti, ma i pugliesi sembrano non avere nulla da perdere.

    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images
    Luca Siligardi, attaccante del Livorno © Maurizio Lagana/Getty Images

    Ancora più complicato il match che attende il redivivo Varese di scena ad Ascoli: i marchigiani infatti, nonostante siano discontinui,in casa hanno fatto vedere belle cose. Torna a giocare lontano dalle mura amiche anche il Padova di Colomba: si viaggia a Lanciano contro una squadra che pochi giorni fa ha conquistato un’agognata vittoria nel proprio stadio. Leali e compagni avranno di sicuro il morale a mille. Alle 15 poi solo sfide salvezza: spicca quella del Liberati tra le matricole Ternana e Pro Vercelli. Favoriti i padroni di casa anche perché i piemontesi attraversano un moment non troppo positivo. Il Vicenza invece riceve il pazzo Spezia: sfida che per i liguri non è certo per la permanenza, almeno sino ad ora, perché continuando a perdere si rischia di cominciare a cadere in classifica. Il Novara ha la chance per riprendersi ricevendo il fanalino di coda Grosseto.

    Alle 18 l’ultimo match, ovvero quello tra Verona e Modena: dunque squadra in piena zona play off e attrezzate per fare bene già dall’estate. Gli scaligeri arrivano da un pari non molto positivo ad Empoli, il Modena invece sogna di fare il colpaccio e cominciare ad avvicinarsi alla stessa squadra di Mandorlini. Impresa non semplice ma anche non impossibile.