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  • Colpaccio Sassuolo, pari Verona. Ora le capoliste sono tre

    Colpaccio Sassuolo, pari Verona. Ora le capoliste sono tre

    Tre squadre in testa alla Serie B, e tutto nel giro di un paio di ore. Un venerdì nel quale è accaduto veramente di tutto nella cadetteria. E sì perché la Corte di giustizia federale in merito alla famosa partita Padova – Torino, terminata 1 a 0 per i locali dopo una sospensione per black out e un conseguente 3 a 0 a tavolino per i granata, ha ribaltato tutto, riassegnando il successo ai veneti e facendo scendere la squadra di Ventura a quota 67 in classifica. Ciò proprio in coincidenza della vittoria del Sassuolo a Brescia e del pari interno del Verona con l’Empoli negli anticipi. Il risultato? Ben tre capoliste a quota 67, in attesa ovviamente che oggi il Torino scenda in campo con l’Empoli.

    BRESCIA SASSUOLO 1-2
    Vittoria pesantissima per i neroverdi di Pea che sbancano uno dei campi più difficili della Serie B. La notizia della penalizzazione del Torino è arrivata agli emiliani proprio tra un tempo e l’altro dopo una prima frazione avara di emozioni se si eccettua, al 38’ una serpentina di Missiroli il quale serve Sansone che però vede infrangersi la possibilità di andare in gol quando il pallone colpisce la traversa. Ospiti che però segnano ad inizio ripresa con Sansone che di testa, su assist di Consolini, deposita in rete dopo essere stato lasciato tutto solo in area di rigore.

    Sassuolo esulta © Claudio Villa/Getty Images

    Il Brescia fatica a creare qualcosa di buono, complice anche le pesanti assenze di Arcari, Zambelli, Caldirola, Vass, Salamon e Budel. Nonostante tutto Jonathas si impegna tanto ma manca di precisione, mentre Piovaccari alla mezz’ora crea la migliore palla gol dei suoi. Il Sassuolo però chiude la gara a 12’ dalla fine con Troianiello il quale di destro infila Leali. Allo scadere Piovaccari segna per le Rondinelle, ma ormai è troppo tardi. Per il Brescia addio play off, per il Sassuolo il sogno continua.

    Le immagini con le azioni salienti di Brescia Sassuolo:
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    VERONA EMPOLI 0-0
    Spreca una ghiottissima chance, anche alla luce della penalizzazione del Torino, il Verona di Mandorlini, fermato sul nulla di fatto dai toscani dell’Empoli. C’è da dire però che gli scaligeri giocano meglio, ma hanno dovuto fare i conti con l’imprecisione sotto porta e con la bravura del portiere ospite Dossena, decisivo in diverse circostanze. Come al 6’ quando respinge in maniera eccezionale un tiro di Jorginho, e poco dopo si ripeterà su Lepiller. Poco prima della mezz’ora altra palla gol per i veronesi: sempre Jorginho protagonista ma stavolta è lui stesso a sbagliare tutto solo davanti alla porta.

    Dopo una discesa di Tavano è ancora il Verona a provarci con il solito Jorginho il cui pallonetto sfiora il palo. Nella ripresa c’è la girandola dei cambi, causa anche qualche infortunio, e l’unica palla gol capita a Gomez che di testa chiama ancora una volta in causa Dossena. Nel finale accade poco se si eccettuano le forti proteste dei padroni di casa per un presunto fallo ai danni di Ferrari. Finisce così 0 a 0 ed è un punto che serve decisamente più ai toscani che ai padroni di casa i quali, dal canto loro, perdono una grossa chance di allungare sulle rivali.

  • Oggi doppio anticipo: Sassuolo e Verona a caccia di punti per la A

    Oggi doppio anticipo: Sassuolo e Verona a caccia di punti per la A

    BRESCIA SASSUOLO
    Due anticipi oggi in Serie B. Il primo è a Brescia dove le Rondinelle ospitano un Sassuolo lanciato alla conquista della Serie A. Dal canto loro i lombardi credono ancora nel raggiungimento dei play off e dunque si preannuncia una gara spettacolare tra due formazioni che nel corso della stagione sono cresciute, in particolare quella di Calori che dopo un avvio pessimo ha recuperato posizioni su posizioni.
    Calori, privo dello squalificato Vass, schiererà i suoi con un 3-5-1-1. In porta dovrebbe farcela Arcari. Davanti a lui trio formato da Martinez, Zoboli e De Maio. In mezzo al campo agiranno Martina Rini, Cordova e Rossi mentre sulle corsie esterne ci sono Mandorlini e Daprelà In avanti El Kaddouri agirà alle spalle di Jonathas.

    Fulvio Pea © Claudio Villa/Getty Images

    Pea, privo di Gazzola, risponderà con un 3-5-2. Davanti al portiere Pomini difesa formata da Marzorati, Bianco e Terranova. In mezzo al campo ci sono Magnanelli, Confie e Missiroli con Longhi e Consolini esterni. In avanti il tandem formato da Sansone e Boakye.

    Le probabili formazioni di Brescia Sassuolo:
    Brescia (3-5-1-1): Arcari; Martinez, Zoboli, De Maio; Mandorlini, Martina Rini, Cordova, Rossi, Daprelà; El Kaddouri; Jonathas. In panchina: Leali, Dallamano, Caldirola, Budel, Scaglia, Feczesin, Piovaccari. Allenatore: Calori
    Sassuolo (3-5-2): Pomini; Marzorati, Bianco, Terranova; Consolini, Magnanelli, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Valeri, Piccioni, Marchi, Troianiello, Masucci. Allenatore: Pea

    VERONA EMPOLI
    Verona che crede ancora nel salto diretto, Empoli alla ricerca di punti salvezza. Gara delicata per entrambi dunque con i padroni di casa che sanno di non potersi permettere passi falsi. Dal canto loro gli ospiti non possono guardare in faccia nessuno: per non rischiare la retrocessione in Lega Pro infatti devono cercare di far punti contro chiunque e dunque anche contro formazioni che viaggiano in posizioni di classifica importanti.

    Nel Verona Mandorlini, privo di Abbate squalificato, schiererà i suoi con un 4-3-3. Davanti a Rafael dunque difesa formata da Maietta e Mareco centrale con Cangi e Pugliese laterali. Il trio in mezzo al campo sarà formato da Jorginho, Tachtsidis e Hallfredsson mentre in avanti agiranno Berrettoni, Ferrari e Gomez, favoriti su Lepiller, altro candidato ad una maglia da titolare. Solita formazione offensiva dunque per una squadra che di sicuro cercherà di imporre il proprio ritmo sin dall’inizio.

    Risponde Aglietti, il quale dovrà fare a meno di Saponara e Lazzari appiedati dal giudice sportivo, con un 4-3-1-2. In porta c’è Dossena. Davanti a lui Ficagna e Stovini agiranno come centrali con Buscè e Regini laterali. Il trio di centrocampo è formato da Zè Eduardo, Moro e Coppola con Brugman dietro le due punte che sono Maccarrone e Tavano. Un undici più prudente dunque quello schierato da Aglietti che punta molta sulla velocità e sull’estro dei due attaccanti Maccarone e Tavano per scardinare la retroguardia avversaria.

    Le probabili formazioni di Verona Empoli:
    Verona (4-3-3): Rafael; Cangi, Maietta, Mareco, Pugliese; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Russo, Galli, D’Alessandro, Pichlmann, Lepiller. Allenatore: Mandorlini
    Empoli (4-3-1-2): Dossena; Buscè, Ficagna, Stovini, Regini; Zè Eduardo, Moro, Coppola; Brugman; Maccarone, Tavano. In panchina: Pelagotti, Chara, Gorzegno, Guitto, Signorelli, Valdifiori, Mchedlidze. Allenatore: Aglietti

  • Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Non mancano le sorprese nel weekend di Serie B che regala gli stop di tutte le formazioni di alta classifica. A partire dal Torino, bloccato sullo 0 a 0 Bari. Va peggio al Verona, travolto 3 a 1 Crotone e al Sassuolo, clamorosamente battuto in casa dal Gubbio. Ma dietro praticamente nessuno ne approfitta. La Samp conquista appena un punto a Vicenza mentre il Brescia esce con le ossa rotte da Ascoli. Risalgono Juve Stabia e Reggina, corsare rispettivamente in casa di Albinoleffe e Nocerina. Continua nel proprio momento d’oro il Modena, vittorioso a Empoli.

    ALBINOLEFFE-JUVE STABIA 1-2: Vittoria e discorso play off che si fa sempre più concreto per la Juve Stabia che passa in casa dell’Albinoleffe, ormai a sua volta sempre più vicina alla Lega Pro. Ospiti avanti dopo appena 6’ con Mezavilla, abile ad insaccare con un bel tiro nell’angolino. La reazione dei bergamaschi c’è e al 16’ arriva il pareggio con Belotti che raccoglie la palla dopo un palo colpito da Cocco. Nella ripresa su un angolo di Scozzarella è Maury il più lesto di tutti. Con la forza della disperazione l’Albinoleffe che ci prova con Previtali e Pacilli ma il portiere Seculin è attentissimo nello sventare il pericolo.

    ASCOLI-BRESCIA 3-1: Importante successo per l’Ascoli che batte una delle squadre più in forma del momento, il Brescia di Calori. Dopo un inizio non esaltate sono gli ospiti a passare al 38’: punizione di El Kaddouri che trova pronto alla deviazione di testa Jonathas. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Ascoli pareggia: punizione dalla distanza di Pederzoli e Soncin, di testa, fa 1 a 1. Nella ripresa i marchigiani trovano il vantaggio: Parfait conclude dal limite e Zoboli, nel tentativo di liberare, beffa il proprio portiere Leali. Al 23’ il sigillo al match da parte dei bianconeri: su cross di Pasqualini è Papa Waigo a trovare il guizzo giusto per il definitivo 3-1.

    BARI-TORINO 0-0: Nulla di fatto nella sfida tra Bari e Torino ma ai granata va bene cosi visto i tonfi fragorosi di Sassuolo e Verona. Torino più ficcante in avvio con Antenucci che trova sulla sua strada Lamanna. Ci provano anche Caputo e Stoian, ma il più pericoloso è Bianchi in girata: bravo Lamanna a dirgli di no. Nella ripresa accade poco con un’occasione per parte: Forestieri per i padroni di casa e Sgrigna per gli ospiti. Ma il risultato non si schioda.

    CROTONE-VERONA 3-1: Clamoroso tonfo del Verona in casa di un Crotone scatenato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare ed una serie positive di 11 gare. Nonostante una formazione rimaneggiata i calabresi mettono le cose in chiaro sin dall’inizio trovando il vantaggio con un sinistro di Ciano dalla distanza sporcato da Maietta, ex di turno. Al 23’ il raddoppio: Florenzi tira dal limite e uno sfortunatissimo Maietta ci mette ancora lo zampino beffando il proprio portiere Rafael. Proprio l’ex di turno prova a rimettere le cose in sesto ma Belec gli dice di no. Sbaglia anche Abbate e nel finale il Crotone fa tris: Caetano ci prova due volte davanti a Rafael e la seconda è quella buona. Nella ripresa si risveglia il Verona ma Belec dice di no prima a Gomez e poi a Galli. Nulla può però al 18’ contro quest’ultimo che di precisione insacca. Nel finale Florenzi centra il palo sfiorando così la quarta rete. Pitagorici festanti, Verona che esce ridimensionato dal lo Scida.

    EMPOLI-MODENA 1-3: Non si ferma più il Modena di Bergodi che va a vincere anche ad Empoli grazie ad una tripletta di un irresistibile Cellini. Toscani avanti dopo appena 4’ con Lazzari, abile a concretizzare un assist di Maccarone. Quest’ultimo insieme a Tavano e allo stessi Lazzari sprecano a più riprese il raddoppio e nel finale di tempo ecco che Di Gennaro imbecca in area Cellini che di sinistro fa secco Dossena. A metà ripresa Nardini commette un errore permettendo ancora a Cellini, stavolta di testa, di centrare il sorpasso. A 10’ dalla fine il bomber dei Canarini parte in contropiede e sigla la rete del definitivo 3 a 1 ospite.

    Nocerina-Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    NOCERINA-REGGINA 0-4: Passeggia la Reggina in casa di una Nocerina che sembrava in netta ripresa nell’ultimo periodo. Ricomincia bene dunque Breda che vede i suoi passare in vantaggio al 35’ quando Alessio Viola si conquista un calcio di rigore in virtù di un fallo di Pomante nei suoi confronti. Dal dischetto va lo stesso attaccante di Taurianova che insacca. La Nocerina reagisce e al 45’ avrebbe l’occasione di pareggiare quando l’arbitro gli concede un rigore generoso. Dal dischetto però Belardi ferma Farias. Al 2’ della ripresa tanta paura: Pomante si accascia al suolo. Trasportato all’ospedale si riprenderà senza problemi. Intanto la Reggina controlla il match chiude i conti negli ultimi 10’: prima il neo entrato Melara in diagonale finalizza un’azione insistita dei suoi, poi Ceravolo di rimessa in pieno recupero segna le ultime due reti che permettono agli amaranto di ricominciare a sperare perm i play off.

    SASSUOLO-GUBBIO 0-2: Il colpaccio di giornata lo fa il Gubbio che batte in trasferta un Sassuolo a cui non resta che mangiarsi le mani per una grandissima occasione persa considerando i risultati di Torino e Verona. Umbri avanti al 27’ con Graffiedi, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo a depositare in rete tra le proteste dei locali per un presunto fallo di Ciofani in mischia. Ad inizio ripresa il gol del raddoppio con Guzman che tira dalla distanza trovando la deviazione di Pomini che mette fuori causa il portiere. Il Sassuolo le tenta tutte assediando l’area di rigore avversaria ma il risultato non cambierà.

    VICENZA-SAMPDORIA 1-1: Solo un pareggio per la Sampdoria che a Vicenza perde una grossissima chance in chiave play off. Padroni di casa pericolosi per primi al 25’ con Botta che dal limite chiama in causa Romero. Paolucci prima e Tonucci poi sprecano ancora per i veneti mentre la Sampdoria alla prima vera occasione trova il gol: merito di Eder che di testa sfrutta alla perfezione un assist di Munari. Appena un quarto d’ora dopo il Vicenza potrebbe pareggiare quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di Gastaldello su Baclet. Dal dischetto lo giocatore biancorosso si fa fermare da Romero. Nella ripresa Abbruscato, per due volte, potrebbe subito centrare il pari che arriva solo al 20’ quando Gavazzi sfrutta un assist di Paolucci mettendo in rete.

  • Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Torino fermato dalla grandine, crollano Verona e Sampdoria

    Cambia poco o nulla nei quartieri alti della Serie B. Se a Torino il match con la Reggina è stato sospeso sull’1 a 0 per i granata causa maltempo, le altre formazioni in lotta per i primissimi posti stentano a decollare. Dopo il ko del Pescara ieri, va al tappeto anche il Verona che crolla sotto i colpo di un Brescia che dimostra di volere fortemente i play off. Si ferma anche il Sassuolo, bloccato nel derby da un buon Modena. Vince il Padova che espugna Livorno risorpassando così il Varese. Dopo una lunga serie cade invece a Crotone la Sampdoria, mentre nelle zone basse Cittadella, Ascoli e Nocerina conquistano vittorie importanti. Ormai al sicuro la Juve Stabia che passeggia in casa di un Vicenza che sta colando a picco.

    BRESCIA-VERONA 2-1: A tempo quasi scaduto il Brescia passa contro il Verona. Merito di una punizione di Cordova che non lascia scampo al portiere scaligero. Nel primo tempo accade tutto in 2’: El Kaddouri, sugli sviluppi di una punizione, imbecca Daprelà il quale al volo trafigge Rafael. Nemmeno 120 secondi dopo il pari: Martinez sbaglia tutto nel tentativo di alleggerire e Berrettoni si dimostra lestissimo e insacca alle spalle di Arcari. Nella ripresa accade poco sino al gol decisivo di Daprelà. Da segnalare a fine gara l’abbraccio tra padre e figlio Mandorlini, l’uno allenatore del Verona l’altro giocatore delle Rondinelle.

    VICENZA-JUVE STABIA 0-3: Un Vicenza sempre più irriconoscibile viene travolto in caso dalla Juve Stabia. Alla mezz’ora il vantaggio dei giallo neri: Sau prende palla dopo un cross sul secondo palo e rimette in mezzo dove Augustyn involontariamente insacca nella propria rete. Poco dopo arriva il 2 a 0 ad opera di Sau il quale scavalca Tonucci e accentratosi calcia in maniera eccezionale battendo Frison. Ad inizio ripresa i locali reclamano un rigore non concesso causa una svista dell’arbitro ma al 10’ ancora Sau va vicino al tris colpendo la traversa. Ma il folletto campano si riscatta al 21’ quando cin un gran tiro al volo mette la palla sotto l’incrocio. Nel finale tra l’altro il Vicenza resta in dieci causa l’espulsione di Martinelli. Per il Vicenza è notte buia, Juve Stabia al settimo risultato utile di fila.

    ASCOLI-ALBINOLEFFE 1-0: Vittoria di misura, ma importantissima in chiave salvezza, per l’Ascoli che ha cosi la meglio sul fanalino di coda Albinoleffe. Match che non regala tantissimo spettacolo tanto che nel primo tempo si fanno vedere solo i bianconeri con due occasioni targate Gerardi. Nella ripresa Silva dà un’impronta più offensiva ai suoi e al 25’ ecco il vantaggio: cross dalla destra di Soncin e Gerardi è bravo di testa ad insaccare- Lombardi che ci provano in pieno recupero con Taugourdeau ma prima della fine accade di tutto con l’infortunio occorso ad Andelkovic e il rosso a Cisse.

    BARI-GROSSETO 1-1: Pari e patta tra Bari e Grosseto. Si confermano dunque le tendenze delle due squadre, con i pugliesi in difficoltà in casa ed i toscano bravi lontani dalle mura amiche. Avvio di gara monotono e senza grosse occasioni. Almeno fino al 35’ quando gli ospiti passano: Caridi supera Borghese e poi mette alle spalle di Lamanna. Nella ripresa il Bari tenta il tutto per tutto con Scavone, Forestieri e Borghese che falliscono di poco l’1 a 1. Dall’altro lato ci prova Olivi ma calcia male. Quando Defendi si vede parare da Viotti un bel pallonetto sembra finita, am al 39’ ecco che Galano riesce a trovare il gol del pareggio. Bari all’assalto e al 43’ Defendi si vede negare la gioia del gol da Padella.

    CITTADELLA-GUBBIO 2-1: Il Cittadella si risveglia dalla crisi che lo attanagliava da cinque partite e batte un Gubbio al quale evidentemente non è bastato il cambio in panchina avvenuto in settimana con l’arrivo di Apolloni. Al 14’ locali avanti: sugli sviluppi di una punizione calciata da Di Roberto ecco che Donnarumma anticipa Pellizzer con la palla che viene intercettata da Di Nardo il quale di testa insacca. Il Gubbio in avanti non si vede ed allora tocca al Cittadella andare ancora in gol: stavolta è bravo Di Roberto su punizione a segnare. Nella ripresa Mario Rui al 30’ riapre i conti con un sinistro deviato da un difensore veneto che inganna Cordaz. Non accade più nulla: trionfa il Cittadella.

    CROTONE-SAMPDORIA 1-0: In pieno recupero il Crotone interrompe la serie utile della Sampdoria e incassa tre punti pesantissimi nella lotta salvezza. Bel primo tempo con rapidi capovolgimenti da una parte e dell’altra ma nessuna delle due squadre riesce a bucare la porta avversaria. Nella ripresa, dopo 19’, doriano in dieci per il rosso, causa doppia ammonizione, rifilato a Berardi. Il Crotone a questo punto ci crede ma la difesa ligure regge. Al 35’ Eder avrebbe la palla del vantaggio per i blucerchiati ma non riesce a sfruttare a dovere il cross di Renan. Ancora De Giorgio, per i calabresi, ed Eder, si fanno pericolosi ma per vedere un gol si deve aspettare l’ultimo minuto di recupero quando Eramo di testa trova lo spiraglio giusto per battere Da Silva. Finisce così con il successo dei pitagorici.

    LIVORNO-PADOVA 1-2: Controsorpasso effettuato. Il Padova si riscatta subito del ko interno contro il Crotone andando a violare il terreno del Livorno. Incontro piuttosto gradevole e già inizialmente le due squadre dimostrano di volersela giocare a viso aperto. Il punteggio cambia per la prima volta alla mezz’ora: cross di Ruopolo in mezzo all’area dove Bovo di destro approfitta della colossale dormita della difesa toscana portando in vantaggio il Padova. Il pareggio dei livornesi arriva 11’ dopo: Paulinho di testa conclude verso la porta sugli sviluppi di una punizione battuta da Siligardi, Perin è bravo a respingere ma sulla sfera si avventa Salviato che insacca. Nella ripresa Padova di nuovo avanti: non passa nemmeno 1’ che Dramè imbecca ancora Bovo il quale davanti a Bardi non sbaglia. Nel finale Lazarevic spreca il tris causa un intervento in uscita di Bardi e poco dopo Bernacci vede negarsi il pari da una grande parata di Perin.

    Torino-Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    NOCERINA-EMPOLI 2-1: Ancora una volta all’ultimo respiro. La Nocerina si conferma squadra da cardiopalmo e nei minuti finali prima raggiunge e poi sorpassa un Empoli avanti per buona parte della gara. Cominciano meglio i molossi ma al 26’ sono i ragazzi di Aglietti a passare in vantaggio: Regini dal limite centra in pieno l’incrocio, sulla respinta la palla termina sui piedi di Saponara il quale smarca Maccarrone che insacca. Nocerina immediatamente pericolosa ma l’Empoli regge. Nella ripresa si gioca ad una porta ma i campani trovano il pareggio solo al 40’ quando De Maio parte da dietro e dopo essersi appoggiato a Castaldo supera Dossena. Nel finale i rossoneri ci credono e nel recupero un fallo di Coppola con Castaldo è premiato dall’arbitro con un rigore che Merino trasforma per il definitivo 2 a 1.

    SASSUOLO-MODENA 0-0: Come previsto tanto equilibrio nel derby tra un Sassuolo lanciato verso la A e ora solitariamente al secondo posto e un Modena in netta ascesa dopo il ritorno di Bergodi. Partono meglio i neroverdi ma il Modena nell’ultimo quarto d’ora della prima frazione si sveglia e con Ardemagni va vicino al gol: ci vuole un grande intervento di pomini per evitarlo. Ad inizio ripresa il Modena fallisce una ghiotta palla gol e a questo punto il Sassuolo cerca di giocare con più attenzione. A 11’ dalla fine Nardini avrebbe una buona pala gol ma non la sfrutta per la disperazione dei tifosi gialloblù. Finisce cosi a reti bianche.

    TORINO-REGGINA sospesa al 45’ pt: Viene sospesa dopo appena un tempo la sfida dell’Olimpico tra Torino e Reggina. Ciò a causa di una forte grandinata che ha reso impraticabile il terreno di gioco e con esso anche gli spalti. Al momento dello stop il punteggio era di 1 a 0 per i granati bravi ad andare in vantaggio al 16’ con Glik il quale sfrutta al meglio una punizione di Parisi. Pian piano la Reggina reagisce con Nicolas Viola e Ragusa protagonisti prima del palo colpito da Barillà. Poi la fine del primo tempo e la già citata sospensione.

  • Crollano tutte le big, Sampdoria ad un solo punto dai play off

    Crollano tutte le big, Sampdoria ad un solo punto dai play off

    La trentatreesima giornata di Serie B regala clamorose sorprese. A partire dal ko, indolore, del Torino in casa dell’Empoli. Indolore poiché il Pescara esce sconfitto in casa contro il Bari mentre il Sassuolo non va oltre il pari a Grosseto. I granata di Ventura restano cosi primi. Clamoroso tonfo anche per il Padova, sconfitto in casa dal Crotone, ma non va meglio nemmeno al Varese mandato al tappeto dalla Juve Stabia. L’unica ad approfittarne, in attesa del posticipo di lunedi tra Reggina e Brescia è la Sampdoria che supera la Nocerina. Colpaccio del Vicenza in casa dell’Albinoleffe, del Livorno a Gubbio mentre il Modena si aggiudica tre punti tra le mura amiche.

    ALBINOLEFFE-VICENZA 0-1: Si risolve proprio nel finale di gara la sfida tra Albinoleffe e Vicenza. A due minuti dalla fine infatti è Paolucci a sbloccare il punteggio permettendo ai biancorossi di conquistare la prima vittoria dopo ben 13 gare di digiuno. Per l’Albinoleffe un ko pesante che avvicina i bergamaschi alla Lega Pro. Contestazione a fine gara da parte del pubblico che invoca il ritorno di Fortunato. Non tantissime le occasioni, visto che bisogna attendere la ripresa per vedere qualcosa di interessante con Abbruscato che di poco manca il gol mentre dopo il gol di Paolucci, bravo a raccogliere la respinta di Offredi, è Belotti a sfiorare il pari ma il suo tiro si infrange sulla traversa.

    EMPOLI-TORINO 1-0: Grande colpo dell’Empoli che al Castellani ferma la corsa della capolista. A siglare il gol vittoria, al 24’, è Maccarone, abile a battere Benussi sul secondo palo con un bel tiro dal limite. I granata cercano il pari a testa bassa, ma Meggiorini nel primo tempo, Antenucci, Pasquato e Bianchi nella ripresa non riescono a trovarlo. A fine gara Ventura ha chiesto un momento di riflessione per capire gli errori commessi. Nonostante tutto però un sabato non del tutto negativo visti i ko delle rivali.

    GROSSETO-SASSUOLO 2-2: Pareggio tra le polemiche per la direzione arbitrale di Palazzino tra Grosseto e Sassuolo. Il direttore di gara infatti prima non sanziona con il rigore un fallo di mani in area da parte di Terranova, poi concede una rete a Marchi senza la certezza che la palla abbia varcato interamente la linea bianca e infine estrae solo un giallo a Marzorati per una parata su un tiro di Crimi. Nonostante gli errori dell’arbitro gioca meglio il Grosseto che non solo agguanta il pari in rimonta ma in pieno recupero sfiora il colpaccio mancato solo per una grande parata di Pomini su tiro di Olivi. Nel primo tempo Marchi, con un gol fantasma, manda avanti i suoi ma al 5’ della ripresa Sforzini su rigore agguanta il pari. A 20’ dalla fine ospiti in vantaggio con un colpo di testa di Boakye mentre al 90’ ancora Sforzini centra il pari con un bel diagonale.

    GUBBIO-LIVORNO 1-2: Continua il momento no del Gubbio che rimedia un’altra sconfitta, stavolta in casa, contro un non irresistibile Livorno.Toscani avanti dopo 17’ grazie ad un calcio piazzato di Belingheri, ma le cose si complicano per il Gubbio dopo il rosso rimediato da Buchel. Nonostante tutto Nwankwo centra il pareggio in mischia ma al 49’ Bernacci riporta gli ospiti in vantaggio. A fine gara Alessandrini si è detto fiducioso per le prossime gare: certo è che servirà un cambio di marcia.

    Sampdoria © Marco Luzzani/Getty Images

    JUVE STABIA-VARESE 2-0: Si ferma dopo nove gara la serie positiva del Varese costretto ad arrendersi dinanzi alla Juve Stabia. Match che si sblocca in chiusura di prima frazione quando Mbakogu protegge la palla e serve Scozzarella che dal limite infila Bressan. Nella ripresa il Varese prova ad alzare il baricentro ma Sau per poco non trova il gol della giornata da centrocampo. Al 18’ però lo stesso attaccante con un pallonetto supera Bressan. La Juve Stabia sfiora poi il 3 a 0 due volte ma per stavolta può bastare così.

    MODENA-ASCOLI 2-0: Il Modena non smette più di stupire. La squadra più in forma del momento non ha problemi a battere l’Ascoli e ad ipotecare una salvezza oramai in tasca. Greco porta avanti i canarini al 27’ del primo tempo su calcio di rigore concesso per fallo di Peccarisi su Signori mentre nella ripresa Ardemagni chiude i conti su assist di Di Gennaro. Nel finale, con l’Ascoli protesto in avanti, il Modena sfiora il tris.

    PADOVA-CROTONE 1-2: Tonfo interno inaspettato per il Padova che cade contro un Crotone sempre più sorprendente con la cura Drago. Decisivo Florenzi che porta avanti i suoi dopo un quarto d’ora con un bel tiro al volo su assist di Mazzotta. Il Padova prova a reagire ma è ancora Florenzi al 22’, su assist di Sansone, a gonfiare la rete. Nella ripresa tocca all’ex di turno Cutolo, su servizio di Bentivoglio, insaccare la palla che rimette in corsa i rossocrociati. Franco tenta il colpo del 2 a 2 ma Belec è pronto e salva il risultato.

    PESCARA-BARI 1-2: Il Bari centra il colpaccio a Pescara e per la squadra di Zeman sfuma una ghiotta chance per ciò che concerne la classifica. Match iniziato nel ricordo del portiere Franco Mancini, scomparso poche ore prima. Abruzzesi avanti al 7’: Sansovini apparecchia per Immobile che con un tiro all’angolino supera il portiere biancorosso. Al 20’ il pari: errore di Balzano che innesca Defendi, il tiro di quest’ultimo chiama in causa Anania il quale però nulla può su Scavone. Nel finale di tempo Sansovini potrebbe riportare avanti i delfini ma da posizione favorevolissima centra la traversa. Nella ripresa Lamanna ferma miracolosamente Insigne e poco dopo Bellomo da centrocampo vede Anania fuori dai pali e lo infila per il 2 a 1 pugliese. Nel finale ci prvano Immobile e Insigne ma non vi è nulla da fare: la festa è biancorossa.

    SAMPDORIA-NOCERINA 2-0: La Sampdoria sente profumo dei play off. Complici i risultati negativi di chi precede la squadra di Iachini si rifà sotto dopo la facile vittoria con la Nocerina. Al 6’ blucerchiati in vantaggio: Munari pesca Pellè sul filo del fuorigioco e quest’ultimo infila Concetti. Al 26’ il raddoppio: Renan crossa per Pellè che in posizione dubbia insacca. Nel final di tempo Munari e Juan Antonio mancano il tris. Nella ripresa la Nocerina abbozza una reazione ma Pellè ed Eder sfiorano il tris.

  • Secondi per una notte Sassuolo – Empoli 1-0

    Secondi per una notte Sassuolo – Empoli 1-0

    Un gol di Troianiello a 20’ dalla fine premia il Sassuolo contro l’Empoli nell’anticipo della Serie B. Tre punti preziosissimi per la squadra di Fulvio Pea che aggancia momentaneamente il Pescara al secondo posto a quota 62, ad una sola lunghezza dal Torino capolista. Per l’Empoli dopo due vittorie di fila una battuta d’arresto che rischia di significare nuovamente zona play out se il Crotone dovesse far risultato nel proprio match.

    Cinica e spietata la formazione neroverde, che pur non disputando una delle migliori partite della stagione incassa l’intera posta in palio contro un Empoli che dal canto suo non ha fatto moltissimo in termini di conclusione verso la porta avversaria. Per quanto riguarda i due undici scesi inizialmente in campo non mancano le sorprese. Pea infatti, privo del bomber Sansone oltre che dello squalificato Laribi, lascia fuori Troianiello, dato per favorito alla vigilia, preferendogli Boakye. Dall’altra parte Brugman trova spazio dal primo minuto mente in avanti Tavano e Maccarone vengono preferiti a Dumitru.

    Inizia meglio la squadra di Aglietti, che si dimostra subito pimpante provando per prima il tiro con Brugamn: palla che si alza di poco sopra la traversa. Replica del Sassuolo con Missiroli che al 5’ si esibisce in una bella rovesciata: anche qui la palla si perde sul fondo. Gli emiliani continuano a crescere provandoci anche con Gazzola dalla distanza al 15’, ma la sfera termine di poco a lato della porta difesa da Dossena. Al 25’ però sono i toscani a sfiorare il vantaggio: è Coppola dalla distanza a provarci, palla a lato ma davvero di poco per quella che sarà la palla gol più nitida della partita per la compagine ospite. Sul finire di tempo ci prova anche Moro dal limite dall’area ma il tiro, sfiorato da Maccarone, viene intercettato da Pomini senza grossi affanni.

    Esultanza Sassuolo © Claudio Villa/Getty Images

    Ad inizio ripresa l’Empoli si presenta in campo con una novità: dentro Dumitru al posto di un Tavano non al top. Ed è proprio il neo entrato che al quarto d’ora parte in contropiede dialogando con Maccarrone ma al momento della conclusione sbaglia tutto. In ogni caso sembra essere la formazione di casa a tenere in mano il pallino del gioco pur non riuscendo a creare pericoli dalle parti di Dossena tranne una girata di Bruno su assist del sempre attivo Missiroli. Pea capisce che bisogna muovere qualcosa per provare a vincere la gara e nel giro di quatto minuti opera tutti e tre i cambi: fuori Valeri, Boakye e Bruno dentro Bianchi, Marchi e Troianiello.

    Dall’altra parte Saponara rileva Brugman. Uno dei tre cambi effettuati si rileva azzeccatissimo per gli emiliani visto che al 26’ su cross di Gazzola è Troianiello di testa, sfruttando una dormita di Dossena e Buscè, ad insaccare. Aglietti si gioca anche l’ultima carta inserendo Mchedlidze ma la reazione è sterile e il fortino dei modenesi regge sino al termine. Sassuolo Empoli finisce così 1-0. Per il team del presidente Squinzi il sogno promozione diretta in A continua ad essere molto concreto. Come è concreto per l’Empoli l’incubo play out. Nel prossimo turno per il Sassuolo impegno contro un’altra formazione toscana, il Grosseto, ma in trasferta. Per l’Empoli invece altro incontro molto duro contro la capolista Torino.

     

    Video Sassuolo Empoli 1-0 highlights Youtube

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  • Sassuolo – Empoli, le formazioni. Pea schiera l’undici base

    Sassuolo – Empoli, le formazioni. Pea schiera l’undici base

    Vuole continuare a sognare il Sassuolo che punta a dare continuità al successo ottenuto lo scorso weekend ospitando un Empoli in buono stato di forma. Un match che si preannuncia interessante dunque, con i neroverdi emiliani che credono ancora nel salto diretto in Serie A distante appena un paio di punti, anche se la concorrenza è agguerrita. Per farlo ovviamente non possono prescindere dai tre punti questa sera contro la squadra di Aglietti che dal canto suo galleggia appena fuori dalla zona playout e che arriva da due vittorie di fila. Gli ultimi cinque precedenti tuttavia fanno ben sperare la squadra di Fulvio Pea che non ha mai perso contro gli empolesi, i quali da ben tre anni non riescono a prevalere contro i neroverdi.

    Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo, il tecnico degli emiliani dovrà fare a meno dello squalificato Laribi. Il 3-4-1-2 prevede, davanti al portiere Pomini, un trio difensivo formato da Marzorati, Bianco e Terranova. A centrocampo ecco Valere e Magnanelli in mezzo, con Gazzola e Longhi esterni. Missiroli agirà dietro le due punte Bruno e Troianello. Solo panchina dunque per Boakye, che più volte in questa stagione è risultato decisivo.

    Fulvio Pea © Claudio Villa/Getty Images

    Aglietti invece schiererà i suoi con il 4-3-1-2: davanti al portiere Dossena, difesa a quattro con Buscè e Regini laterali, Ficagna e Stovini in mezzo. A centrocampo il trio formato da Zè Eduardo, Moro e Coppola con Brugman che giostrerà alle spalle del tandem formato da Tavano e Maccarone. Soltanto panchina invece per Dumitru e Mchedlidze.

    Sassuolo Empoli, ecco le formazioni che scenderanno in campo stasera:
    SASSUOLO (3-4-1-2): Pomini; Marzorati, Bianco, Terranova; Gazzola, Magnanelli, Valeri, Longhi; Missiroli; Bruno, Troianiello. In panchina: Bassi, Donazzan, Boakye, Cofie, Consolini, Bianchi, Marchi. Allenatore: Pea
    EMPOLI (4-3-1-2): Dossena; Buscè, Ficagna, Stovini, Regini; Zè Eduardo, Moro, Coppola; Brugman; Tavano, Maccarone. In panchina: Pelagotti, Chara, Gorzegno, Guitto, Saponara, Dumitru, Mchedlidze. Allenatore: Aglietti

  • Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Serie B, momento no per il Torino. Vincono Verona, Sassuolo e Reggina

    Si ferma ancora il Torino che impatta uno a uno con la Juve Stabia. Ne approfitta così il Verona che fa suo il derby contro il Vicenza per 2 a 0, ma anche il Sassuolo che compie l’impresa contro l’Albinoleffe, rimontando due gol e vincendo 3 a 2. Non falliscono l’appuntamento con la vittoria nemmeno Reggina, Empoli e Modena, mentre la Sampdoria è fermata sul nulla di fatto dall’Ascoli. Pari con tanti gol invece nelle sfide Grosseto-Cittadella e Gubbio-Crotone.

    JUVE STABIA-TORINO 1-1: Juve Stabia e Torino si dividono la posta in palio. Gialloneri vicinissimi al gol sin da subito con Sau, Danilevicius ed Erpen, ma al 20’ ecco la chance più grossa, ancora con Sau, che incoccia la traversa. Al 34’ ecco il gol del vantaggio campano: cross di Erpen e tiro al volo di Sau che trafigge Benussi. Immediata la risposta granata: dopo 6’ infatti cross di Darmian e colpo vincente di Sgrigna. Nella ripresa Torino vicino al vantaggio con Glik il quale colpisce il palo mentre poco dopo Sgrigna impegna severamente Colombi. Non accade più nulla: muovono la classifica entrambe, ma per il Torino continua il periodo non troppo positivo.

    VERONA-VICENZA 2-0: Il Verona continua nel suo magic moment e supera nel derby il Vicenza per 2 a 0. Non c’è storia con la squadra di Mandorlini che domina in lungo e in largo chiudendo il match nei primi 25’. Al 19’ il vantaggio con Gomez che insacca sotto la traversa. Il raddoppio poco dopo: colpo di testa del solito Gomez sul primo palo dove Abbate è lesto a mettere alle spalle di Frison. A questo punto il Verona non ha problemi ad amministrare con il Vicenza che non riesce in alcun modo a riaprire il match.

    ALBINOLEFFE-SASSUOLO 2-3: Incedibile rimonta per il Sassuolo che sotto di due reti rimonta e in pieno recupero piazza il colpo vincente in casa dell’Albinoleffe. Un match ricchissimo di emozioni: al 20’ il vantaggio dei bergamaschi con Previtali con un bel tiro dal limite. Appena 9’ dopo ecco il raddoppio siglato da Laner il quale sfrutta al meglio una combinazione con Foglio. Ad inizio ripresa il Sassuolo potrebbe accorciare le distanze ma Missiroli si fa parare un calcio di rigore da Offredi. Tutto sembra volgere al peggio per gli emiliani, specie quando al 20’ l’arbitro assegna un penalty all’Albinoleffe per un fallo di Longhi su Cisse. Dal dischetto però Cocco calcia addosso a Pomini. Da qui la resurrezione del Sassuolo: appena 4’ dopo infatti Bruno raccoglire un cross dalla sinistra e deposita in rete. Al 31’ Germinale spreca il 3-1 e così al 34’ ci pensa Longhi a pareggiare i conti con un’azione simile a quella che ha permesso di accorciare le distanze. In pieno recupero il gol di Troianiello che beffa i lombardi.

    Alessio Viola © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-LIVORNO 2-1: Vittoria in rimonta per la Reggina che grazie a due prodezze di Alessio Viola e Montiel supera un Livorno che si era illuso dopo il gol di Paulinho. Calabresi che dunque continuano a sperare nei playoff. Parte meglio la formazione di Gregucci che si fa subito pericolosa con uno scatenato Vuola. A 22’ però passano i toscani: tiro cross di Salviato sul quale Paulinho si fa trovare pronto trafiggendo di testa Zandrini. Pronta la reazione della Reggina ed è Viola, l’uomo più attivo degli amaranto, a trovare il pari al 33’: cross di Rizzo e l’attaccante di Taurianova si esibisce in una sforbiciata che manda in delirio il pubblico. Sul finire di tempo gli amaranto di casa reclamano un rigore per un fallo su Ragusa mente gli ospiti ci provano con Siligardi. Comincia la ripresa e il Livorno rischia la frittata quando il proprio portiere esce male dei pali e per poco non c’è l’autogol. Gregucci intanto inserisce Montiel ma è il Livorno, al 27’, a mancare il vantaggio: Luci si trova a tu per tu con Zandrini ma calcia a lato. Gol fallito, gol subito: al 31’ Montiel lascia partire un siluro che si insacca per il 2 a 1. Tanti cambi nel finale ma il risultato resta immutato: fa festa solo la Reggina.

    SAMPDORIA-ASCOLI 0-0 : Termina senza gol la sfida tra Sampdoria e Ascoli. La squadra di Iachini rallenta cosi la propria corsa verso i playoff nonostante abbia disputato un buon match. Ci mette quasi mezz’ora la formazione blucerchiata a farsi viva dalle parti del portiere bianconero con Pozzi, ma senza fortuna. Al 37’ Eder imbecca Pozzi il quale tuttavia vede respingersi il tiro da Guarna. Prima della fine del tempo ci prova Renan ma non centra il bersaglio grosso. Le cose sembrano complicarsi per l’Ascoli nella ripresa quando Ciofani viene espulso per doppia ammonizione. Samp che protesta per un rigore non assegnato a Eder e al 17’ Costa centra in pieno il palo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nel finale ci prova anche Pellè ma Guarna è insuperabile: finisce 0 a 0.
    GUBBIO-CROTONE 3-3 : Pirotecnico 3 a 3 tra Gubbio e Crotone. Padroni di casa tre volte avanti, ma i calabresi non hanno mai mollato riuscendo a fermare gli umbri. Nel primo tempo Gubbio che passa al 35’ con Ciofani. Il pareggio dei pitagorici arriva al 22’ della ripresa con Sansone, abile a sfruttare una dormita della retroguardia della squadra di Simoni. Al 24’ Boisfer sfrutta al meglio un’azione di calcio d’angolo, ma appena 5’ dopo Calil pareggia. Ad 1’ dalla fine Cottafava trova il gol del 3 a 2 con un bel colpo di testa ma in pieno recupero Donnarumma atterra Vinetot e dal dischetto Calil non fallisce per il definitivo 3-3.

    MODENA-NOCERINA 2-0: Modena implacabile. Ancora una vittoria per la squadra di Bergodi, che stavolta fa bottino pieno contro la Nocerina. Match che si sblocca nella ripresa: al 10’ Dalla Bona lascia partire un tiro da fuori area con la palla che si piazza alle spalle di un Concetti tutt’altro che irresistibile. Merino manca di poco il pareggio colpendo la traversa, mentre nel finale De Franco colpisce il palo in un’azione di mischia. Prima del 2 a 0 messo a segno da Signori il quale parte sulla sinistra prima di accentrarsi ed insaccare la palla nell’angolino alto.

    GROSSETO-CITTADELLA 2-2: Avanti di due gol a fine primo tempo, il Grosseto si fa rimontare dal Cittadella e non riesce a conquistare l’intera posta in palio. Toscani avanti dopo un quarto d’ora con Sforzini, il quale dimostra grande tempismo nel raccogliere l’assist di Lupoli. Alla mezz’ora il raddoppio di Caridi su rigore dopo un fallo commesso da Ciancio su Lupoli. Nella ripresa Busellato, con un gran tiro, riapre subito i giochi, e nemmeno l’espulsione di Di Carmine frena l’impeto dei veneti che trovano il pareggio su rigore segnato da Di Roberto per in fallo di mani di Sciacca, espulso. Nel finale non accadrà più nulla.

    EMPOLI-BARI 1-0: Seconda vittoria di fila per l’Empoli che batte di misura il Bari. A decidere il match il gol di Maccarrone arrivato alla mezz’ora della prima frazione si gioco con un sinistro preciso che ha permesso di superare Lamanna. Prima della rete però giocano meglio gli ospiti che tuttavia non riescono a concretizzare. Dopo il gol però i toscano potrebbe raddoppiare, prima con Tavano che colpisce il palo e poi cin un’occasione sventata da Regini sulla linea di porta. Nella ripresa i pugliesi hanno la chance per rimettersi in carreggiata: fallo di mani di Ficagna in area e penalty ma dal dischetto Bogliacino calcia a lato. L’Empoli rischia poco o nulla, e anzi Dimitru colpisce il palo che poteva valere il raddoppio. Prima della fine rosso al barese Garofalo per fallo su Maccarone.

  • Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    Serie B, altro exploit del Pescara. La Samp impatta a Sassuolo

    In attesa dei due posticipi, Bari-Reggina e Torino-Verona, il Pescara vola in testa alla classifica di Serie B grazie al successo sul Cittadella. Solo un pari per il Sassuolo contro una Sampdoria in ripresa, mentre Empoli, Grosseto e Padova compiono preziosi exploit.

    SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0 : Termina senza reti il match tra Sassuolo e Sampdoria. Ennesimo nulla di fatto interno per la formazione di Pea, sempre più lontana dal secondo posto. Continua nel suo momento positivo invece la formazione blucerchiata. Il match è molto tattico, ed è dei neroverdi la prima occasione con Gazzola al 19’. Nella ripresa Sampdoria pericolosa con Foggia ed Eder mentre dall’altra parte gli unici a provare la conclusione verso la porta difesa da Romero sono Piccioli, Missiroli e Gazzola. Nel finale Sampdoria più pericolosa rispetto agli emiliani ma il risultato non cambia: finisce 0-0.

    CITTADELLA-PESCARA 1-2: Aspettando il posticipo di lunedì, il Pescara sale in vetta centrando la vittoria sul difficile campo del Cittadella. Prima occasione per i padroni di casa al 10’: è Maah a presentarsi solo davanti al portiere e quest’ultimo si oppone alla grande alla conclusione del primo. Al 13’ il vantaggio del Cittadella: discesa di Maah che serve Busellato il quale a porta vuota insacca. Il Pescara reagisce e Insigne avrebbe la palla del pari ma Scardina sulla linea salva. Al 29’ il gol del pareggio: Sansovini da fuori area scaglia un tiro che termina la propria corsa proprio sotto l’incrocio della porta difesa da Cordaz. Ad inizio ripresa ci prova Immobile da una parte e Busellato dall’altra, ma senza fortuna. Il Cittadella sembra giocare meglio ma il gol vittoria lo trova il Pescara al 22’ con Insigne. Nel finale Cascione va vicino al tris colpendo in pieno la traversa.

    Pescara esulta © Giuseppe Bellini/Getty Images

    VARESE-EMPOLI 0-1: Dopo un lungo periodo di digiuno l’Empoli torna a vincere e lo fa in casa di un Varese che deve recriminare per un calcio di rigore fallito da Granoche. Era da tre mesi e mezzo, tra l’altro, che la formazione di Aglietti non vinceva una partita lontano dalle mura amiche. Toscani che impongono il loro ritmo sin dalle prime battute, sfiorando il gol dopo appena un quarto d’ora con Tavano, ma Bressan si oppone alla grande.  Ancora il portiere varesino protagonista su Brugman,  ma poco dopo, esattamente al 38’, dopo naltre due chance collezionate da Brugman e Buscè, è Stovini a siglare il vantaggio ospite. Per Maran le cose si complicano visto che Nero Pereira deve lasciare il posto a De Luca causa infortunio. Nella ripresa dentro anche Plasmati per dare maggior peso all’attacco varesino, ma De Luca spreca due ghiotte palle gol nel primo quarto d’ora. Dall’altro lato Maccarone in contropiede manca il raddoppio cosi come Brugman che prende la traversa. Peggio va, come detto prima, al Varese, con Granoche che si vede respingere il rigore da Dossena. Fanno festa, così, solo i lombardi.

    CROTONE-MODENA 2-2: Pari e spettacolo tra Crotone e Modena. Ma non sono mancati anche gli attimi di indecisione da parte del direttore di gara Baracani e dell’assistente Santuari che al 26’ della ripresa fermano il gioco per dirimere una complicata situazione che alla fine porterà il Modena sul 2-2. Ma andiamo con ordine. Al 16’ Canarini in vantaggio: palla in area di rigore dove Stanco colpisce di testa trovando la respjnta di Bindi, sulla sfera si avventa Di Gennaro che gonfia la rete. Al 21’ il pari dei calabresi: sugli sviluppi di un corner Perticone anticipa Vinetot e beffa il proprio portieree Caglioni. In chiusura di tempo il sorpasso dei pitagorici: Carini la fa grossa in area di rigore permettendo a Sansone di recuperare palla e servire Calil, con quest’ultimo che non ha problemi a segnare. Ad inizio ripresa Perticone salva sulla linea il possibile 3-1 e il Modena trova così, poco dopo, il pareggio: su punizione Di Gennaro colpisce la parte bassa della traversa con la palla che oltrepassa la linea bianca ma esce fuori dalla porta dove Stanco, in posizione di fuorigioco, insacca. Alla fine però, nonostante le forti proteste dei rossoblù, la rete è assegnata. Nel finale non accade nulla e le squadre si dividono la posta in palio.

    VICENZA-GROSSETO 0-1: Colpaccio del Grosseto che così rovina la festa dei 110 anni del Vicenza. Match subito piuttosto vivace, con Paro che nella prima mezz’ora si fa vivo due volte dalle parti di Narciso. Dall’altra parte invece Caridi chiama in causa Frison. Beghetto alla mezz’ora perde Pinardi per infortunio, inserendo così Brighenti. Al 7’ della ripresa il gol dei toscani: Alfageme sfrutta un errore di Martinelli facendo secco così Frison. Lo stesso attaccante argentino manca di poco il raddoppio prima di venire espulso al 22’ per doppia ammonizione. Ma il team di casa non sfrutta l’uomo in più incassando una brutta sconfitta.

    ASCOLI-JUVE STABIA 0-0: Pari senza reti tra Ascoli e Juve Stabia. Fanno festa solo le Vespe, con i bianconeri che invece perdono un’altra ghiotta chance per risalire in classifica. Dopo nemmeno 20’ Silva deve rinunciare a Pederzoli per infortunio: dentro Vitiello. Nonostante tutto è l’Ascoli a tenere in mano il pallino del gioco, sfiorando il gol in chiusura di frazione con Soncin che si fa ipnotizzare da Colombi in uscita. Ad inizio ripresa i campani scendono in campo con Tarantino e Scozzarella al posto di Raimondi e Caserta. Poco dopo fa il suo ingresso in campo Danilevicius, con Silva che invece si gioca la carta Gerardi. Papa Waigo spreca da buona posizione, e prima delle fine le uniche due palle gol sono firmate da Di Donato e Montalto. Ne viene fuori uno 0-0 deludente.

    LIVORNO-ALBINOLEFFE 4-1: Poco più che una passeggiata per il Livorno contro l’Albinoleffe, squadra quest’ultima in grossa crisi di risultati come dimostrano gli appena due punti conquistati negli ultimi otto turni. Non passa nemmeno 1’ che la formazione toscana passa in vantaggio: su lancio di Siligardi è Paulinho a superare Offredi per l’1-0. Al 17’ il raddoppio, sempre ad opera di Paulinho, il quale si presenta davanti al portiere avversario, lo scavalca e insacca. In chiusura di tempo il tris: Siligardi supera Piccinni e davanti la porta non sbaglia per il 3-0. Dionisi al 16’ della ripresa cala il poker, sfruttando nel migliore dei modi una punizione battuta a sorpresa. Nel finale Belotti, di testa, permette all’Albinoleffe di accorciare le distanze.

    NOCERINA-GUBBIO 2-1: Passa al 94’ la Nocerina contro il Gubbio. Vittoria importante per i rossoneri che arrivavano da quattro mesi di digiuno. Nella prima frazione meglio i campani. Al 7’ Pagano spreca un’ottima palla gol mentre al 32’ ecco che Negro, con un tiro a giro, supera il portiere del Gubbio. Nella ripresa Di Maio sfiora il raddoppio ma al 29’ è il Gubbio di Simoni, quasi a sorpresa, a trovare il momentaneo pari con un tiro dal limite di Lofqvist. In pieno recupero la rete della vittoria della Nocerina: Concetti batte una punizione dalle retrovie e dopo un batti e ribatti ecco che Merino calcia sotto l’incrocio.

    BRESCIA-PADOVA 1-2: Succede tutto nei primi quindici minuti tra Brescia e Padova. Al 2’ è El Kaddouri che dopo un’incursione personale sulla sinistra calcia nell’angolino basso della porta biancorossa trovando il momentaneo vantaggio. Dopo 5’ ecco finire il record di imbattibilità di Arcari, durato per 907’, proprio ad opera di un proprio compagno di squadra, Martina Rini, il quale nel tentativo di anticipare Cuffa gonfia la propria rete. Il pubblico comunque applaudirà a lungo Arcari. Jonathas sfiora il nuovo vantaggio dai lombardi ma al 14’ ecco il 2-1 del Padova: su una punizione di Renzetti è Trevisan di testa ad anticipare tutti. Nella ripresa Brescia all’attacco ma Jonathas non sfrutta due buone chance, mentre il Padova bada essenzialmente a difendersi.

  • Pescara – Sassuolo 3-2, doppietta Immobile

    Pescara – Sassuolo 3-2, doppietta Immobile

    Pathos, emozioni, gol, intensità, spettacolo: nel big match di Serie B tra Pescara e Sassuolo non mancano tutti gli ingredienti piccanti a rendere la supersfida tra le squadre rivelazioni un vero e proprio sport per la categoria cadetta. Avrà la meglio il Pescara, che batte 3-2 il Sassuolo, ma i 90’ dello stadio Adriatico, davanti ad un pubblico straordinario che ha stabilito il record di presenze stagionali sugli spalti dell’impianto abruzzese, confermano che tanto i vincitori quanto i vinti di giornata saranno protagonisti fino alla fine.

    Una vittoria di cuore e carattere per i biancazzurri che si avvantaggiano rispetto agli avversari anche nella classifica avulsa e regalano al proprio tecnico Zeman la centesima vittoria in carriera in Serie B. Termina invece in parità per 2-2 la sfida tra i bomber principi del torneo, Sansone ed Immobile, che con un penalty ed una rete su azione ciascuno regalano un dato statistico importante che testimonia la loro grande stagione.

    Tornando al match, l’episodio chiave è da registrarsi ad inizio ripresa quando gli ospiti, in vantaggio di una rete, restano in 10 per un fallo di mano in area di Bianco che viene espulso: dal rigore scaturito nella circostanza il Delfino trova il pareggio momentaneo e la linfa per portarsi sul 3-1 prima della rete finale di Sansone, che inchioda la sfida sul 3-2, che consente ai neroverdi il vano assalto finale.

    Ciro Immobile © Marco Luzzani/Getty Images

    I GOL – Al 42’ Sassuolo in vantaggio: è Sansone a griffare il gol, concretizzando il suggerimento di Gazzola e vanificando il tentativo in extremis di Romagnoli di ricacciare il pallone su azione di ripartenza; al 5’Insigne centra per Immobile il cui colpo di testa è bloccato sulla linea con le mani da Bianco (4’), inevitabile l’espulsione del difensore ed il penalty che lo stesso Immobile trasforma. E’ dunque 1-1. Al 14’ i biancazzurri ribaltano il risultato: Verratti regala un’apertura magistrale per Zanon, cross telecomandato per Immobile a rimorchio a centro area che trafigge Pomini con un preciso colpo di testa. Al 16’ arriva il tris biancazzurro: lo sigla Insigne che sbuca alle spalle della retroguardia nero verde per raccogliere un prezioso invito e regalare sorrisi copiosi ai tifosi di casa. Al 33’, un intervento impacciato di Romagnoli con la mano in area di rigore su cross innocuo di Longhi determina un penalty per gli ospiti che Sansone realizza: i neroverdi accorciano, dunque, portandosi sul 3-2.