Tag: Sara errani

  • Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Rimonta Seppi, Pennetta ok. Fognini, Errani e Lorenzi ko

    Giornata tricolore al Foro Italico con gli azzurri protagonisti nel bene e nel male. Fra i big tutto ok con le vittorie Federer e Nadal mentre, dopo la vittoria, si ritira Victoria Azarenka.

    Mantengono alto il tricolore a Roma sia Andreas Seppi che Flavia Pennetta mentre sono costretti a salutare la capitale un sempre più deludente Fabio Fognini, Paolo Lorenzi e Sara Errani.

    Ma veniamo alle vittorie con l’altoatesino che è autore di una bella rimonta nei confronti dell’americano John Isner. Seppi parte male, Isner è perfetto nella combinazione servizio – dritto con la naturale conquista del primo parziale per sei giochi a due. Il pubblico romano non fa certo mancare il sostegno a Seppi che, grazie anche ad un fisiologico calo di Isner al servizio, riesce a portare il secondo set al tie break: Seppi parte male ma riesce a reagire conquistando un parziale decisivo per la vittoria finale. Nel terzo set tutto fila liscio fino al 5 pari con l’americano che perde il turno di battuta grazie alla voglia di Seppi di non mollare mai ed a qualche errore di troppo che consentono una vittoria insperata per con il 7-5 finale. L’altra soddisfazione è rappresentata dalla solida e convincente vittoria di una ritrovata Flavia Pennetta sulla giovane e promettente americana Sloane Stephens domata dalla brindisina con un perentorio 6-2 6-3. Adesso per Flavia ci sarà a sorpresa la ceca Petra Cetkovska, vittoriosa sulla testa di serie numero 3 Agnieszka Radwanska per 6-4 4-6 6-1.

    Ma veniamo anche alle note dolenti con la più importante rappresentata dalla sanguinosa sconfitta di Fabio Fognini. Il ligure aveva davanti l’unico spagnolo che predilige il veloce, il n.26 del mondo Marcel Granollers che comunque ha la stessa prerogativa dei suoi connazionali a non lasciare mai un quindici. Fognini perde il primo set 6-3 e poi nel secondo comanda la situazione sino al 3-1. Dopo è uno show dello spagnolo che si limita a remare da fondo campo aspettando gli errori dell’azzurro che alla fine risulteranno veramente troppi (38) per questi livelli di gioco. Niente da dire invece sulle sconfitte previste sia di Paolo Lorenzi che di Sara Errani che hanno trovato semplicemente degli avversari più forti sia dal punto di vista fisico che sul piano tecnico rappresentati dal francese Richard Gasquet e dall’australiana Samantha Stosur.

    Flavia Pennetta ©ANDREAS SOLARO/AFP/GettyImages

    Tutto secondo pronostico per i big con Nadal e Federer ad avere la meglio rispettivamente di Florian Mayer, Carlos Berlocq . Con i big approdano agli ottavi anche Del Potro (6-4 6-2 a Youzhny), Berdych (6-4 6-1 a Kubot) e Monaco (6-4 6-2 a Stepanek), prossimo avversario di Djokovic. Fra le donne come detto, esce di scena la numero 3 Radwanska e subito dopo la segue l’ex numero 1 Carolin Wozniacki, costretta al ritiro per problemi respiratori sul 6-4 4-0 a favore della spagnola Medina Garrigues. Serena Williams è costretta al terzo set con la russa Nadia Petrova (4-6 6-2 6-3), mentre va in affanno sono nel primo set la sorella Venus Williams che batte la russa Makarova per 7-6(7) 6-1. Ma la sorpresa più grande della giornata è l’abbandono della numero uno Victoria Azarenka che, dopo aver lasciato soli tre game all’israeliana Peer, annuncia il ritiro per un problema alla spalla destra.

    Risultati Uomini

    Nadal (Spa) b. Mayer (Ger) 6-1 7-5
    Wawrinka (Svi) b. Tipsarevic (Ser) 6-3 6-1
    Monaco (Arg) b. Stepanek (Cze) 6-4 6-2
    Del Potro (Arg) b. Youzhny (Rus) 6-4 6-2
    Federer (Svi) b. Berlocq (Arg) 6-3 6-4
    Simon (Fra) b. García-López (Spa) 6-4 2-6 6-4
    Gasquet (Fra) b. Lorenzi (Ita) 6-3 6-2
    Berdych (Cze) b. Kubot (Pol) 6-4 6-1
    Almagro (Spa) b. Querrey (Usa) 7-5 6-2
    Granollers (Spa) b. Fognini (Ita) 6-3 6-4
    Seppi (Ita) b. Isner (Usa) 2-6 7-6(5) 7-5

    Risultati Donne

    Cetkovska (R.Cec) b. Radwanska (Pol) 6-4 4-6 6-1
    Pennetta (Ita) b. Stephens (Usa) 6-2 6-3
    Na Li (Cin) b. Benesova (R.Cec) 6-1 7-5
    Kerber (Ger) b. King (Usa) 6-3 6-2
    Stosur (Aus) b. Errani (Ita) 6-3 7-5
    Medina Garrigues (Spa) b. Wozniacki (Dan) 6-4 4-0 rit.
    Goerges (GER) b. Bartoli (Fra) 6-3 6-1
    Cirstea (Rom) b. Arvidsson (Sve) 6-3 6-1
    Cibulkova (Svk) b. Knapp (Ita) 6-3 4-6 6-1
    Scheepers (S.Af) b. Erakovic (N.Zel) 5-7 6-1 6-2
    S. Williams (Usa) b. Petrova (Rus) 4-6 6-2 6-3
    Ivanovic (Srb) b. Soler Espinosa (Spa) 6-2, 6-1
    V Williams (Usa) b. Makarova (Rus) 7-6(7) 6-1
    Azarenka (Bie) b. Peer (Isr) 6-1 6-2

  • Crisi Schiavone. Fognini, Seppi e Lorenzi ok

    Crisi Schiavone. Fognini, Seppi e Lorenzi ok

    Prima giornata all’insegna del forte vento agli Internazionali d’Italia, match di primo turno sia in campo maschile che in quello femminile con alti e bassi dei giocatori azzurri.

    Purtroppo la delusione è ancora una volta rappresentata da Francesca Schiavone che subisce l’ennesima eliminazione al primo turno di questo disastroso 2012 per la milanese.

    Forse un tunnel senza via d’uscita quello imboccato dalla leonessa che viene eliminata ancora una volta da un avversaria sicuramente alla sua portata. La russa Ekaterina Makarova, numero 39 Wta, un quarto di finale agli Australian Open e un quarto turno a Miami non è sicuramente uno spauracchio tale per il livello di gioco che Francesca ha saputo raggiungere in questi anni, ma proprio il gioco e soprattutto l’attitudine psicologica ad iniziare i match, sono i punti dolenti della leonessa in questa stagione. Primo set iniziato subito male dall’azzurra che cede subito il servizio con un doppio fallo sul 30 pari senza riuscire mai a creare qualche problema alla russa che invece, dal canto suo, piazza continui colpi vincenti da dentro il campo. Il secondo set vede una Schiavonepiù combattiva, la milanese si procura una palla break sul 3 pari ma non riesce a piazzare l’allungo decisivo per mandare la partita al terzo cedendo invece due volte il servizio per un 6-3 6-4 finale che lascia tanto amaro in bocca.

    Francesca Schiavone ©Julian Finney/Getty Images

    Le gioie arrivano invece dagli uomini, infatti dopo Paolo Lorenzi che ha avuto la meglio nei confronti del russo Davidenko e Andreas Seppi che ha eliminato Denis istomin, arriva il successo netto di Fabio Fognini contro Marcos Baghdatis, un doppio 6-2 in un’ora e quindici di gioco in cui il ligure ha saputo tenere bada più il forte vento che il suo avversario. Ora Fognini aspetta il vincitore del derby spagnolo Lopez-Granollers sicuramente un secondo turno alla portata dell’azzurro mentre per Seppi ci sarà il tedesco Kohlschreiber che ha battuto l’americano Isner e per Lorenzi ci sarà il vincente fra Gasquet e Melzer.

    Negli altri match vittorie per Monfils, Verdasco che ha approfittato del ritiro dell’ucraino Dolgopolov, Nalbandian e Wawrinka. In campo femminile avanzano le tedesche Angelique Kerber sulla qualificata Rodionova (4-6 7-5 6-2) e Julia Goerges. Passa al secondo turno anche, Ana Ivanovic, perfetta nel regolare 6-4 6-3, una Svetlana Kuznetsova sempre più sul viale del tramonto.

    Oggi sarà invece il turno di Sara Errani, che debutterà contro la svizzera Timea Bacsinszky, Flavia Pennetta che spera di iniziare il torneo nel migliore dei modi contro un ostacolo comunque tosto rappresentato dalla russa Maria Kirilenko mentre fra gli uomini ci sarà il rientro dopo l’infortunio di Potito Starace contro il ceco Kubot e gli esordi di Andy Murray e Novak Djokovic rispettivamente contro il serbo Victor Troicki e l’australiano Bernard Tomic.

    Risultati Primo turno uomini

    Monfils (Fra) b. Bogomolov (Rus) 6-4 6-1
    Tomic (Aus) b. Giraldo (Col) 4-6 6-2 6-4
    Berlocq (Arg) b. Kavcic (Slo) 6-1 6-3
    Wawrinka (Svi) b. Haase (Ola) 6-1 4-6 7-5
    Verdasco (Spa) b. Dolgopolov (Ucr) 6-0 rit.
    Nalbandian(Arg) b. Ramos(Spa)6-3 6-4
    Fognini (Ita) b. Baghdatis (Cyp) 6-2 6-2

    Risultati Primo Turno donne

    Kerber (Ger) b. Rodionova (Aus) 4-6 7-5 6-2
    Peer (Isr) b. Peng (Chn) 7-6(4) 4-6 3-1 rit.
    Scheepers (Rsa) b. Gajdosova (Aus) 6-4 7-6(3)
    Benesova (Cze) b. Wickmayer (Bel) 6-4 5-7 7-6(5)
    Garrigues (Esp) b. Zheng Jie (Chn) 6-2 6-1
    King (Usa) b. Pironkova (Bul) 6-0 6-1
    Görges (Ger) b. Wozniak (Can) 6-1 6-7(1) 6-3
    McHale (Usa) b. Niculescu (Rom) 6-4 6-4
    Pavlyuchenkova (Rus) b. Pervak (Kaz) 6-2 6-4

  • L’Italtennis vola, Andreas Seppi trionfa a Belgrado

    L’Italtennis vola, Andreas Seppi trionfa a Belgrado

    Settimana da incorniciare per il tennis italiano, dopo il trionfo di Sara Errani nel Wta di Budapest, nella giornata di ieri è arrivato il successo di Andreas Seppi nell’ Atp di Belgrado. Il tennista di Caldaro, testa di serie n.2 si è imposto 6-3; 6-2 in 1 ora e 11 minuti sul francese Benoit Paire, numero 96 del mondo, che nel primo turno del torneo aveva eliminato il n.2 italiano Fabio Fognini. Per Seppi è il secondo torneo Atp vinto in carriera dopo il trionfo di undici mesi fa ad Eastbourne, e a distanza di 6 anni un tennista italiano torna a vincere un titolo Atp su terra rossa, l’ultimo a riuscirci fu Filippo Volandri quando nel 2006 trionfò nell’Atp di Casablanca.

    Nel corso del torneo Andreas Seppi ha mostrato estrema autorevolezza nel dominare gli avversari, concedendo solo un set in semifinale contro il tennista argentino David Nalbandian, attualmente numero 49 mondiale ma con un passato da numero 3 del mondo. Ecco una piccola sintesi della finale vinta ieri dall’azzurro.

    Andreas Seppi © THOMAS COEX/AFP/Getty Images

    PRIMO SET – Seppi va subito sotto per 1-3, ma da quel momento piazza un bel parziale di cinque giochi consecutivi e conquista il primo set della finale con il punteggio di 6-3.

    SECONDO SET – Il secondo set continua sulla falsa riga del primo, e vede il tennista azzurro volare velocemente sul 5-2 prima di chiudere la partita con l’ultimo break, che consegna al tennista italiano partita e secondo torneo in carriera.

    Grazie a questo successo Andreas Seppi è salito oggi al numero 32 del mondo, ben vicino al best ranking  fatto segnare nel Luglio 2008 quando si spinse fino alla ventisettesima piazza mondiale. Seppi tornerà in campo già questa settimana nel master 1000 di Madrid e se la vedrà al primo turno con un altro francese, Michael Llodra. Nel main draw spagnolo sarà presente anche il numero 2 italiano Fognini, che giocherà contro il francese Gilles Simon, numero 11 del mondo.

  • Tennis, a Budapest terza gemma per Sara Errani

    Tennis, a Budapest terza gemma per Sara Errani

    Continua il magico 2012 per Sara Errani che ha Budapest conquista il suo terzo torneo stagionale che si aggiunge alle vittorie di Acapulco e Barcellona sempre sulla terra rossa.

    Battuta la russa Elena Vesnina in due set 7-5 6-4, e numeri da paura per la 25enne azzurra con 15 vittorie consecutive sulla terra rossa.

    La partenza della finale per la giocatrice di Parma non è assolutamente da incorniciare, la russa Elena Vesnina è in palla e si porta subito avanti 4-1. Ma Sara non è certamente una di quelle giocatrici che si demoralizzano per una partenza falsa ed inizia quindici dopo quindici a recuperare campo e soprattutto game all’avversaria. La russa dopo il 4-1 iniziale conquista un solo game con l’azzurra che chiude 7-5 un primo set che le da grande carica anche nel secondo. Infatti la Errani non compie gli errori dell’inizio del primo set portandosi subito avanti 3-0 ed indirizzando nettamente la partita.Tuttavia la russa non alza bandiera bianca subito ed arriva anche a sfiorare la rimonta procurandosi due palle per il possibile 5 pari, ma la Erraninon trema da fondo campo annullando le palle break e riuscendo a chiudere con il 6-4 finale in un ora e 43 minuti di gioco.

    Sara Errani ©Mark Dadswell/Getty Images

    Bellissima prestazione per la piccola, ma solo di statura, Sara Errani che sta compiendo in questo 2012, quello di buono che ha fatto Roberta Vinci la scorsa stagione. Infatti l’albo d’oro del torneo ungherese di Budapest parla italiano con la Errani che succede proprio a Roberta Vinci. Con questo successo Sara Errani lunedì raggiungerà il suo best ranking con la posizione numero 24 e diventando la tennista italiana di riferimento sia in ottica Internazionali d’Italia che a Parigi al Roland Garros.

    Il prossimo appuntamento per le donne, come per gli uomini sarà il Masters Series di Madrid sull’inedita terra blu dove le giocatrici azzurre potranno fare bene con Francesca Schiavone desiderosa di riscattare un inizio di stagione assolutamente sotto tono.

  • Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Miami, Murray ko, Novak Djokovic da trenta e lode

    Novak Djokovic si aggiudica il secondo Masters Series stagionale di Key Biscayne superando lo scozzese Andy Murray in due set (6-1 7-6) e conquistando il trentesimo titolo in carriera.

    Seconda vittoria consecutiva in Florida per Nole che si vendica della sconfitta patita, sempre a Miami, da Murray nel 2009.

    Il match inizia sotto il solito sole di Miami che mette subito a dura prova la tenuta fisica dei due giocatori, i primi game dell’incontro sono molto combattuti con la prima svolta che avviene nel corso del quarto game. Djokovic conduce 2-1 con Murray avanti 40-0 nel suo turno di servizio, lo scozzese non riesce a sfruttare le tre opportunità per chiuder eil game facendosi recuperare e brekkare dal serbo. Avanti 3-1 Djokovic deve a sua volta fronteggiare una palla break che potrebbe riportare lo scozzese nel set, ma il numero uno tiene saldi i nervi mantenendo il servizio e chiudendo il primo parziale con un facile, ma inatteso, 6-1.

    La differenza con cui Novak Djokovic riesce a tenere a bada tutti i suoi avversari è la risposta al servizio, con questo fondamentale il serbo è implacabile mettendo sempre in difficoltà Murray che non ha quasi mai la possibilità di mantenere con comodità un proprio turno di battuta. Il serbo manca tre palle break nelle fasi iniziali del secondo set, poi sul 4-3 per Murray commette un doppio fallo che consente allo scozzese di giocarsi una doppia occasione salire 5-3 e servizio. Murray però sbaglia due rovesci consecutivi e Nole, con due botte di servizio, acciuffa il rivale sul 4 pari. Si arriva al tie break con Nole che non sfrutta un iniziale vantaggio di 2-0, facendosi rimontare da Murrayche a sua volta con un sanguinoso doppio fallo, riconcede il mini break al serbo che risulterà fatale per la vittoria finale.

    Novak Djokovic ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il numero uno del mondo con questa vittoria sale a quota trenta titolo in carriera a soli 25 anni che compirà il prossimo 22 maggio, Murray deve incassare l’ennesima delusione in una finale importante ma comunque può ritenersi soddisfatto del torneo disputato dopo la delusione cocente patita ad Indian Wells. Purtroppo Sara Errani e Roberta Vinci si sono dovute arrendere nella finale del doppio al duo russo Kirilenko – Petrova, che hanno avuto la meglio al super tie break, (7-6(0) 4-6 10-4 lo score) in un match all’insegna dell’equilibrio che comunque non toglie nulle alle due azzurre, dimostratesi in questo 2012, come una delle coppie più forti e affidabili di tutto il circuito.

  • Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Miami, titolo ad Agnieszka Radwanska, sfatato il tabù Sharapova

    Agnieszka Radwanska conquista per la prima volta in carriera il torneo di Key Biscayne superando in una finale molto combattuto ed equilibrata, la russa Maria Sharapova.

    La polacca, numero 4 del mondo, riesce a sfatare il tabù rappresentato dalla bella siberiana che fino ad oggi aveva avuto la supremazia negli scontri diretti per ben sette volte su otto incontri.

    Vittoria in due set, 7-5 6-4 per la polacca che sin dai primi quindici ha mandato un chiaro segnale alla russa di non voler assolutamente cedere il campo ai continui affondi della Sharapova. Il primo set viaggia sul filo dell’equilibrio che viene rotto sul 5 pari grazie al pressing da fondo campo imposto dalla polacca che sfinisce la Sharapova sicuramente non abituato a fare da tergi cristallo per tutto il campo. Nel secondo set Masha appare più solida al servizio, ma la Radwanska continua nel suo schema di gioco mantenendosi a contatto nel punteggio. Sul 3 pari la polacca annulla una delicata palla break, poi quando la Sharapova va a servire per rimanere nel match, la siberiana commette un paio di errori gratuiti consentendo alla polacca di alzare il trofeo al cielo. Nono titolo in carriera per Agnieszka Radwanska, sicuramente il più importante con la polacca che si candida seriamente alla posizione numero due del mondo ed antagonista principale della bielorussa Victoria Azarenka.

    Agnieszka Radwanska ©Michael Regan/Getty Images

    Grande attesa per la finale maschile che vedrà opposti il numero uno Novak Djokovic, che ha superato l’argentino Juan Monaco e lo scozzese Andy Murray che ha approfittato del ritiro di Rafa Nadal in semifinale a causa dei soliti problemi che stanno attanagliando il mancino di Manacord al ginocchio sinistro. Domenica tennistica interessante anche per i colori azzurri con la finale del doppio femminile che vedrà protagoniste le nostre Sara Errani e Roberta Vinci opposte alla russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova. Il pronostico è molto aperto con le azzurre che non partono sicuramente battute dopo le vittorie ottenute in questo 2012 ad Acapulco e Monterrey ed alla storica finale agli ultimi Australian Open.

  • Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Miami, Roberta Vinci salva l’onore azzurro. Bene Clijsters

    Ennesima debacle del tennis italiano con tutti gli uomini fuori nel primo turno del secondo Masters Series stagionale a Miami, a cui si aggiunge anche l’uscita inattesa di Sara Errani e con la sola Roberta Vinci a salvare la faccia.

    Infatti, l’unica ad uscire vittoriosa è la tarantina Roberta Vinci che si è sbarazzata in 97 minuti della bulgara Tsvetana Pironkova con il punteggio di 7-5 6-1.

    Ma andiamo con ordine nell’elencare la giornata nera in casa Italia iniziata con la sconfitta patita da Simone Bolelli, fuori in 90 minuti esatti dallo spagnolo Albert Ramos che ha finito per vincere per 6-3 6-1 in un match in cui l’italiano ha avuto una delle sue tante giornate di assoluta amnesia tennistica. Potito Starace aveva davanti il 19enne Ryan Harrison, astro nascente del tennis a stelle e strisce, che ha sconfitto il campano con un doppio 6-4 dopo aver perso il primo set al tie break, mentre Flavio Cipolla ha pensato bene di imitare Bolelli e compagnia bella, uscendo per mano del numero 91 del mondo, il tedesco Cedrik-Marcel Stebe, in due set: 6-3 7-5 in un’ora e 42 minuti. Anche le donne non hanno voluto essere da meno e, dopo l’uscita ieri di Alberta Brianti, anche Sara Errani abbandona Miami per mano della statunitense Sloane Stephens, numero 90 del mondo, per 3-6 6-2 7-5. L’en plein di uscite italiche è stato per fortuna evitato da Roberta Vinci che, dopo essere stata sotto 1-5 nel primo set, è riuscita ad alzare la testa rifilando la bellezza di 10 game consecutivi alla bulgara Tsvetana Pironkovae chiudendo alla fine con il punteggio di 7-5 6-1.

    Roberta Vinci ©Matthew Stockman/Getty Images

    Il secondo turno per Roberta Vinci non sarà per nulla agevole dato che la tarantina avrà di fronte Serena Williams che ha battuto nettamente al primo turno, la cinese Shuai Zhang per 6-2 6-3. Continua il torneo anche per la belga Kim Clijsters che batte la tedesca Julia Goerges per 6-2 7-5 mentre la sua connazionale, Sabine Lisicki, supera 6-3 6-2 Sonia Arvidsson. La sorpresa della giornata è rappresentata dall’uscita della serba Jelena Jankovic (testa di serie numero 13), stracciata per 6-0 6-3 dalla promettente tedesca Mona Barthel che due settimane fa era riuscita ad arrivare ad un soffio dalla vittoria contro la numero 1 del mondo Viktoria Azarenka.

    Oggi entreranno in scena i Big del torneo con Andy Murray che vorrà riscattare la cocente delusione patita ad Indian Wells, cercando di non farsi sorprende dal colombiano Falla, match abbordabilissimo per Nadal contro Giraldo, mentre sul campo numero 1  ci sarà l’esordio di Francesca Schiavone contro Ksenia Pervak e sul campo numero 7, Flavia Pennetta sfiderà la spagnola Lourdes Dominguez Lino.

  • Miami, Seppi e Brianti ko, avanzano Nalbandian e Venus

    Miami, Seppi e Brianti ko, avanzano Nalbandian e Venus

    Il primo turno del secondo Masters Series stagionale, a Miami, vede le sconfitte di ambedue degli italiani impegnati con Andreas Seppi ed Alberta Brianti che hanno perso rispettivamente contro Roberto Bautista-Agut e Melinda Czink.

    Ovviamente a bruciare di più è la sconfitta dell’altoatesino che ha finito per cedere in tre set (6-3 1-6 6-3), contro lo spagnolo, numero 169 del mondo in due ore e 3 minuti di gioco assolutamente incomprensibili dell’azzurro.

    Infatti Seppi gioca una partita dai due volti, malissimo nel primo set, bene nel secondo e di nuovo deficitario nel terzo in una conduzione dell’incontro che lascia molto perplessi considerato il valore non certo eccelso del suo avversario. Anche la Brianti non aveva un match impossibile ma è finita con il capitolare nettamente contro l’ungherese Melinda Czink per 6-2 6-1 in nemmeno un’ora di gioco. Comunque sono ancora quattro le azzurre impegnati nel caldo tropicale di Miami: Francesca Schiavone (testa di serie n° 11) attende al secondo turno la vincente tra la bielorussa Anastasiya Yakimova e la kazaka Ksenia Pervak, Flavia Pennetta (n° 24 del tabellone) invece incontrerà la spagnola Lourdes Dominguez Lino che ha superato con un doppio 6-3 la serba Bojana Jovanovski, Roberta Vinci (n° 21 del seeding) invece se la vedrà contro la bulgana Tsvetana Pironkova (6-3 6-2 alla croata Petra Martic) e Sara Errani (testa di serie numero 30) attende la vincente tra la francese Pauline Parmentier e la statunitense Sloane Stephens.

    Andreas Seppi ©Michael Regan/Getty Images

    Continua il buon momento di forma dell’argentino David Nalbandian che ha superato 6-4 7-6 il belga Steve Darcis, approdano al secondo turno anche il russo Nikolay Davydenko (4-6 6-4 6-4 a James Blake), Grigor Dimitrov (6-2 periodico in 54 minuti al kazako Mikhail Kukushkin), Arnaud Clement (6-3 periodico a Dudi Sela) e il colombiano Alejandro Falla (6-1 2-1 e ritiro contro Denis Istomin).

    Fra le donne è ottimo l’esordio di due campionesse forse sul viale del tramonto, l’ex numero uno del mondo Kim Clijsters torna in campo a Miami dopo due mesi di stop e supera, con un po’ di apprensione, l’australiana Jarmila Gajdosova per 4-6 6-1 6-0, mentre molto più agevole è la vittoria di Venus Williams che lascia appena tre game alla 41enne giapponese Kimiko Date (6-0 6-3 lo score). Avanti anche la ceca Iveta Benesova (7-6 6-1 alla russa Elena Vesnina), Shahar Peer (6-4 6-2 alla francese Alize Cornet), Sofia Arvidsson (6-4 7-5 all’argentina Gisela Dulko) a Barbora Zahlavova Strycova (7-6 6-4 alla russa Vera Dushevina).

  • Tennis, Pennetta ko, doppia gioia Errani ad Acapulco

    Tennis, Pennetta ko, doppia gioia Errani ad Acapulco

    Sara Errani vince il derby azzurro nella finale del torneo Wta di Acapulco battendo la brindisina, ed amica, Flavia Pennetta in un match molto combattuto finito con il punteggio di 5-7 7-6 6-0.

    La fame della piccola Sara non si placa con la vittoria nel singolare ma raddoppia con la vittoria anche nel torneo di doppio insieme a Roberta Vinci. Le due azzurre infatti hanno avuto la meglio del duo spagnolo composto da Lourdes Dominguez Lino e Arantxa Parra Santonia in due comodi set (6-2 6-1) in 51 minuti di gioco.

    Nel primo set della finale del singolare, complice anche la tensione di giocare con una amica – rivale, le due azzurre sono molto contratte e non riescono a tenere i propri turni di servizio. È un festival di break che vede prevalere la migliore esperienza di Flavia Pennettaa gestire i punti importanti.

    La grinta di Sara Errani ©ALFREDO ESTRELLA/AFP/Getty Images

    Anche nel secondo set l’equilibrio regna sovrano, ma questa volta è Sara Errani a reggere meglio la pressione rispetto all’avversaria. È un Tie break a senso unico con la Errani che lo conquista con il punteggio di 7 punti a due. Nel terzo e decisivo set non c’e’ partita, Flavia Pennetta subisce un calo fisico repentino che non le consente più di tenere il campo come i primi due set, Sara Errani invece è ancora molto tonica ed è un gioco da ragazzi per la tennista romagnola conquistare il terzo set con il punteggio, anche un po’ troppo severo, di sei giochi a zero.

    Queste le parole di Sara Errani al termine del match contro Flavia Pennetta: E’ stata una finale combattutissima, ho dovuto correre e cercare di essere aggressiva sempre. Non è facile giocare contro una connazionale, sono fiera di averlo fatto nel migliore dei modi. Un match del genere ti riempie di fiducia e questo è buono in vista di Indian Wells e Miami. Voglio vincere sempe di più.

    Per la Errani è il terzo titolo della carriera dopo l’accoppiata Palermo e Pororose centrata nell’estate del 2008. Si tratta del 53° successo per una tennista italiana nel circuito Wta, il primo del 2012. Peccato per la bella Flavia che perde la seconda finale del 2012, dopo quella di Auckland nel gennaio scorso per ritiro contro la cinese Jie Zheng.

  • Australian Open, Errani stop ma è finale nel doppio.  I Fab Four tutti in semifinale

    Australian Open, Errani stop ma è finale nel doppio. I Fab Four tutti in semifinale

    Sara Errani esce dagli Australian Open sconfitta dalla numero 2 al mondo, e molto probabilmente futura numero 1, la ceca Petra Kvitova con un duplice 6-4.

    Sconfitta con onore per Sara Errani che ha fatto tutto il possibile per contrastare il potente gioco della vincitrice di Wimbledon 2011.
    Sara ha lottato con ogni mezzo ed ha avuto anche la chance di portare il match al terzo set, dato che l’azzurra, si è trovata anche a condurre per 4-1 nel secondo parziale, prima di subire il prepotente ritorno della Kvitova.

    Sara Errani

    Comunque la Errani non abbandona Melbourne anzi, la tennista azzurra si può certamente consolare con la finale nel doppio raggiunta insieme alla compagna  Roberta Vinci a scapito delle campionesse di Parigi le ceche Radecka-Hlavackova. Per le azzurre in finale ci saranno le russe Vera Zvonareva e Svetlana Kuznestova in un match sicuramente non dal pronostico chiuso. Per quanto riguarda la Kvitova, In semifinale la tennista ceca troverà Maria Sharapova, che ha superato la connazionale Ekaterina Makarova per 6-2 6-3.
    Proprio la bella siberiana nell’ultimo quarto di finale femminile ha facilmente battuto per 6-2 6-3 la connazionale, numero 56 del ranking Wta. Match in discesa per l’ex numero 1 del mondo che dopo aver mancato quattro palle break nel primo turno di battuta della rivale, vola avanti 4-1 sfruttando al meglio le sue potenti leve. E in 42 minuti conquista la prima frazione per 6-2. All’inizio del secondo set la Makarova prova ad allungare, va avanti un break (2-1), poi la Sharapova si scatena di nuovo, recupera lo svantaggio salendo fino al 5-2, per poi chiudere sul 6-3 finale. Per la 24enne siberiana quella di domani contro la ceca Petra Kvitova sarà la quinta semifinale all’Open d’Australia dopo quelle giocate di fila dal 2005 al 2008. L’altra semifinale vedrà opposte la detentrice del titolo, la belga Kim Cljisters, che ha fatto fuori nei quarti la danese Wozniacki e la bielorussa Viktoria Azarenka.

    Nel tabellone maschile, dopo le vittorie di ieri di Federer e Nadal, anche Andy Murray approda in semifinale grazie alla facile affermazione in tre set (6-3 6-3 6-1) contro il giapponese Nishikori. Lo scozzese ha avuto qualche problema solamente nella prima frazione dove è stato costretto ad annullare ben 5 palle break prima di allungare nel parziale, vinto il primo set Murray si rilassa e riesce a giocare più sciolto strapazzando Nishikori nel secondo e nel terzo set. Adesso Murray incontrerà il numero uno mondiale, il serbo Nole Djokovic che nonostante dei problemi fisici ha superato in tre set, 6-4 7-6 6-1, lo spagnolo David Ferrer mentre l’altra semifinale sarà, ovviamente, tra Roger Federer e Rafael Nadal.