Tag: Sara errani

  • Sarà Maria Sharapova l’avversaria dell’Errani

    Sarà Maria Sharapova l’avversaria dell’Errani

    A sfidare l’azzurra Sara Errani in finale sarà la russa Maria Sharapova che, nella semifinale contro Petra Kvitova, ha superato quest’ultima vincendo due set 6-3, 6-3. La finale sarà sicuramente molto importante per la venticinquenne russa che, da lunedì, tornerà ad essere la numero uno del mondo.

    Tornando all’incontro le due tenniste hanno conquistato la semifinale con gran facilità. Maria Sharapova ha infatti superato la Morita con un 6-1, 6-1, la Feng con un 6-2, 6-1, la Zakopalova con un 6-4, 6-7, 6-2, e la Kanepi con un 6-2, 6-3. La giovanissima Petra Kvitova ha invece superato la Radwanska con un 6-1, 6-3, la Bratchikova con un 6-2, 4-6, 6-1, la Lepchenko con un 6-2, 6-1 e la Shvedova con un 3-6, 6-2, 6-4.

    Si apre con un gran equilibrio tra le due avversarie che, messe in difficoltà soprattutto dal vento, cominciano con un 1-1. Sharapova però sembra essere più concentrata e, gestisce al meglio le folate che danno un giro strano ai servizi della Kvitova, mettendo a segno un gran break che la porta sul 4-2. La giovane avversaria cerca di stare in partita e accorcia sul 3-4, ultimo game che riesce a conquistare. La russa infatti si mostra aggressiva e, senza dare modo alla ceca di rientrare in partita ancora di più, chiude il set con un 6-3.

    Il secondo set si apre come il primo, con le due che si tengono in equilibrio sull’1-1; poi di nuovo l’allungo della russa che non si lascia sfuggire l’occasione di punire gli errori della inesperta Kvitova portandosi sul 3-1. Ma l’inesperienza e la giovane età della ceca vengono per un attimo messi da parte per far spazio all’orgoglio e, in poco tempo, piazza il controbreak arrivando al pareggio sul 3-3. La forza usata per agganciare la Sharapova comincia a farsi sentire su Kvitova che non riesce a strappare il servizio alla russa che sale prima sul 4-3 e poi sul 5-3 arrivando ad un passo dalla finale. La bella russa non si lascia scappare il momento per chiudere definitivamente il match e in un batter d’occhio conclude l’incontro con un 6-3.

    Maria Sharapova © PASCAL GUYOT/AFP/GettyImages

    Una superiorità in tutto è ciò che ha portato alla vittoria la russa che ha meritatamente conquistato la finale del Roland Garros per la prima volta nella sua carriera. Importante il match di sabato quindi per Sharapova che, in casa di vittoria andrebbe a completare il carreer slam dopo aver vinto a Wimbledon nel 2004, all’US Open nel 2006 e all’Australian Open nel 2008; un’impresa che solamente nove donne fino ad ora sono state in grado di compiere.

    Non sarà però cosa facile per la russa conquistare il carreer slam che nella finale di sabato dovrà vedersela con Sara Errani. Tra le due nessun precedente: sicuramente la grintosa azzurra saprà regalare al pubblico presente un grande incontro, cercando di mettere in crisi quella che sembra essere in questo momento la miglior giocatrice in circolazione sul rosso.

    Importante sarà di certo l’approccio alla gara con cui scenderanno in campo le due avversarie e il calore del pubblico presente; l’azzurra sembra infatti essere molto amata dagli appassionati accorsi al Roland Garros e sicuramente questo sarà un punto a favore per l’Errani che ha più volte sottolineato il fatto che il feeling con il campo e con il pubblico è stato eccezionale fin da subito, trascinandola nei momenti cruciali alla vittoria.

  • Errani in finale al Roland Garros, Stosur ko

    Errani in finale al Roland Garros, Stosur ko

    Sognare è lecito e non costa nulla e per il terzo anno consecutivo un italiana raggiunge la finale del Roland Garros, infatti dopo le due perle di Francesca Schiavone nel 2010 e ne 2011, ecco l’acuto di Sara Errani che gioca un match favoloso contro l’australiana Samantha Stosur, battuta in tre set 7-5 1-6 6-3.

    Splendida prestazione della Errani che conquista la prima finale di un slam in carriera in singolare dopo aver raggiunto ieri anche la finale nel doppio in coppia con Roberta Vinci.

    Un primo set perfetto quello giocato dalla 25enne azzurra che parte malissimo, sotto 2-0, ma riesce subito a recuperare il break subito dall’australiana con una dimostrazione di carattere che manda un segnale chiaro alla Stosur. Sara dopo il primo game al servizio dove ha servito ben 5 seconde palle, nel prosieguo del set alza tantissimo la percentuale della prima palle raggiungendo il 75%, percentuale questa che non ha permesso alla Stosur di entrare nello scambio per poter comandare con i suoi classici colpi pesantissimi. Lo schema dell’italiana funziona benissimo con il dritto della Stosur che viene giocato pochissime volte dall’australiana che viene sapientemente mossa nel campo dalla Errani creandole molte difficoltà nella creazione del gioco. Il break decisivo arriva nell’undicesimo gioco con la Errani che sfrutta la terza palla break grazie anche ad un errore banale della Stosursotto rete e dopo, nel proprio turno di battuta, basta il primo set point all’italiana per chiudere il primo parziale con il punteggio di 7-5.

    Sara Errani ©KENZO TRIBOUILLARD/AFP/GettyImages

    Il primo game del secondo set forse indirizza l’intera semifinale dalla parte della Stosur, infatti l’italiana ha subito la possibilità di effettuare un break che avrebbe avuto delle ripercussioni psicologiche devastanti per l’australiana che invece riesce a salvarsi grazie al suo solito ottimo servizio. Salvato il break la Stosur acquista nuova fiducia nei colpi con la Errani che non riesce più ad utilizzare lo schema vincente del primo set andando sotto in un amen 5-0 e perdendo il secondo set con il punteggio di 6-1.

    Nel terzo set è invece l’azzurra a partire a razzo, l’australiana è confusa soprattutto in risposta lasciando scappare l’italiana sul 3-0, l’allungo purtroppo non è decisivo con la Stosur che pazientemente riesce a recuperare le redini del gioco riportandosi sul 3 pari. Ma quando tutto sembrava perduto ecco che esce fuori di nuovo la voglia della Errani di stupire ancora brekkando la Stosur al nono gioco e chiudendo al primo match point con il punteggio di 6-3.

    Per Sara Errani l’avversaria per il titolo sarà la russa Maria Sharapova che ha superato abbastanza nettamente con un doppio 6-3, una deludente Petra Kvitova.

  • Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Errani e Vinci in finale nel doppio. Sharapova e Kvitova in semifinale

    Continua il momento magico di Sara Errani che insieme a Roberta Vinci conquista la finale del doppio femminile al Roland Garros. Battute facilmente le spagnole Martinez Sanchez-Llagostera Vives in due set con il punteggio di 6-4 6-2.

    Dominio delle due giocatrici azzurre che tenteranno a Parigi di completare il tris di vittorie sul rosso dopo Madrid e Roma.

    Poco da commentare in un match in cui le azzurre sono state praticamente perfette non lasciando spazio alle spagnole che non hanno mai avuto realmente un occasione importante per poter lottare ad armi pari contro una coppia, quella italiana, che in questo 2012 sembra essere davvero imbattibile. Adesso le due italiane attenderanno di sapere la coppia avversaria che uscirà dal match fra le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova (numero 7) e le ceche Andrea Hlvackova e Lucie Hrdecka (5).

    Si sono giocati anche i due quarti di finali rimanenti nel tabellone femminile che hanno visto le vittorie di Maria Sharapova e della ceca Petra Kvitova. Match dominata dalla bella Maria che non ha neppure avuto bisogno di alzare tanto il suo livello di gioco per avere la meglio dell’estone Kaia Kanepi che sicuramente ha sentito tantissimo la pressione di giocare un quarto di finale in una prova dello slam. Vittoria in due set  6-2 6-3 per la Sharapova che ha avuto un piccolo passaggio a vuoto solo all’inizio del secondo set quando, trovatasi sotto due a zero, l’estone non ha sfruttato la possibilità di andare avanti 3-0 sciogliendosi letteralmente nel prosieguo del match.

    Sara Errani e Roberta Vinci ©Julian Finney/Getty Images

    L’avversaria della siberiana, a cui manca solo lo slam parigino nella sua ricca bacheca, sarà la ceca Petra Kivtova che in questo 2012 non sta esprimendo il suo miglior tennis che le permise di vincere Wimbledon ed il Masters finale nel 2011. Le difficoltà della ceca si sono presentate anche nel primo set dove la kazaka Shvedova si è imposta per 6-3 ma la ceca ha saputo reagire nel secondo set, vinto con il punteggio 6-2 e recuperando con quattro game consecutivi anche il terzo set in un momento in cui la kazaka non ha sfruttato le tante occasioni avute per chiudere la pratica denotando la poco attitudine a giocare match di simil livello agonistico e soprattutto emozionale.

    Le semifinali vedranno quindi l’australiana Samantha Stosur incontrare la nostra Saretta Errani e la Sharapova contro la Kivtova, partite in cui tre giocatrici su quattro hanno già vinto una prova dello slam e come ci ha insegnato Francesca Schiavone nel 2010 i sogni impossibili, potrebbero diventare realtà.

  • Il sogno continua Sara Errani in semifinale al Roland Garros

    Il sogno continua Sara Errani in semifinale al Roland Garros

    Fantastica Sara Errani che per la prima volta in carriera raggiunge la semifinale in un torneo del grande Slam grazie alla vittoria contro la numero 10 del mondo, la tedesca Angelique Kerber. In semifinale Roger Federer vittorioso sull’argentino Del Potro e Novak Djokovic che ha battuto il numero uno francese Jo-Wilfried Tsonga.

    Perfetto il match della Sara Errani che è apparsa superiore alla tedesca sia dal punto di vista tecnico che soprattutto dal punto di vista fisico, situazione questa che ha permesso alla 25enne parmense di vincere in due set con il punteggio di 6-3 7-6.

    L’azzurra inizia il match molto solida da fondo campo con la Kerber che non riesce a sfruttare al meglio le sue solite accelerazioni di dritto. I servizi non sono solidi da parte di tutte e due le giocatrici ma è l’italiana che comunque si dimostra più sicura conquistando un preziosissimo primo set con il punteggio di 6-3. Anche nel secondo parziale i servizi sono un optional, ben otto break in dieci game con la Errani che non sfrutta tante piccole occasioni per allungare il match e mettere un ipoteca sulla vittoria. Si va al tie break e qui non c’e’ storia con l’azzurra molto più brillante dal punto di vista fisico chiudendo la pratica al primo match point. Domani niente riposo per Sara Errani che dovrà disputare la semifinale del doppio con Roberta Vinci mentre, nella semifinale del singolare, si troverà davanti l’australiana Stosur che ha asfaltato la slovacca Cibulkovae che nei precedenti con l’italiana è avanti 5-0.

    Sara Errani ©PASCAL GUYOT/AFP/GettyImages

    In campo maschile rischiano tanto sia Roger Federer che ha dovuto faticare con l’argentino Juan Martin Del Potro battuto solamente al quinto set (3-6 6-7 6-2 6-0 6-3 lo score) anche se, dopo la vittoria al tie break del secondo parziale, Del Potro ha completamente smesso di giocare complice forse il dolore al ginocchio sinistro che lo sta accompagnando da inizio torneo. Partita quindi dalle due facce per lo svizzero che dovrà cercare di non prendersi le pause che ha avuto contro l’argentino in semifinale se vorrà ripetere l’approdo in finale dell’anno scorso. Più vicino all’eliminazione è andato Nole Djokovic che ha dovuto annullare ben tre match point nel corso del quarto set, prima di avere la meglio al quinto. 6-1 5-7 5-7 7-6 lo score di una partita in cui il serbo è stato in giocabile nei primi 40’ per poi perdersi nella combinazione letale servizio e dritto del francese che è andato vicinissimo all’impresa e solo un campione come Djokovic poteva uscire da una situazione assolutamente complicata e per giunta con tutto il pubblico contro. Impressionante la tenuta psicologica del numero uno del mondo che nei match point di Tsonga ha servito ben quattro palle superiori ai 200 km orari non lasciando nessuna possibilità al francese di far suo il match per poi dilagare nel quinto set dove la tenuta fisica del serbo ha fatto la differenza.

    Stessa semifinale dell’anno scorso fra Novak Djokovic e Roger Federer, la ripetizione del match del 2011 che viene da tutti considerato come il match più bello della storia del tennis e dove il serbo cercherà di vendicarsi dalla pesante eliminazione subita

  • Super Errani, Seppi spaventa Djokovic. Federer ok

    Super Errani, Seppi spaventa Djokovic. Federer ok

    Domenica comunque da ricordare per il tennis azzurro a Parigi con Sara Errani che conquista i quarti di finale del Roland Garros disputando un ottimo match contro la russa Svetlana Kuznetsova ,superata con il punteggio di 6-0 7-5 ed Andreas Seppi che costringe Djokovic al quinto set mentre saluta Parigi, la bielorussa Azarenka.

    Continua un 2012 superbo per la 25enne parmense che raggiunge i quarti di finale a Parigi bissando quelli conquistati a Melbourne ad inizio anno.

    Match perfetto della piccola, solo di statura, Sara che con il suo tennis ordinato e molto solido tiene a bada abbastanza agevolmente la potenza della russa che comunque in questa partita ha commesso tanti errori. Primo set dominato dall’italiana che relega la russa a fondo campo non lasciandole scampo. Il secondo set vede una Kuznetsvova più presente in campo ma la Errani manda sempre la palla dall’altro lato del campo facendo giocare costantemente un colpo in più alla russa rispetto al necessario. Sul 3 pari c’e il break della russa che concede il contro break sul 5-4 fallendo la possibilità di portare l’azzurra al terzo, infatti la Errani tiene il suo turno portandosi sul 6-5 e chiudendo al primo match point utile una partita che a tutti gli effetti fa sognare i tanti tifosi italiani. Per Sara i quarti di finale presenteranno la tedesca Angelique Kerber, giocatrice molto solida che ha eliminato Flavia Pennetta nel terzo turno.

    Sfiora l’impresa Andreas Seppi contro il numero uno Novak Djokovic, l’altoatesino costringe il serbo ad una partita durissima che viene vinta da Nole solamente al quinto set (4-6 6-7 6-3 7-5  lo score) dopo che Andreas aveva giocato due set da vero Campione del Mondo. Infatti Seppi è tranquillo nel suo gioco da fondo campo mettendo sempre in difficoltà Djokovic con il rovescio da lungo linea, colpo chiave nella vittoria dell’azzurro dei primi due set. Il terzo set si apre con break e contro break dei due giocatori con Seppi che rientra subito in partita mettendo ancora più pressione sulle spalle del serbo, spalle che sono però molto larghe e che consentono al campione serbo di recuperare lo svantaggio dei due set persi, portando il match al quinto. Nel quinto set, dopo due battaglie vinte dall’altoatesino contro Kukhuskin e Fernando Verdasco, arriva l’inevitabile calo fisico che apre le porte dei quarti d finale al serbo che comnque ha rischiato moltissimo contro un Seppi che non ha veramente nulla da rimproverarsi in questo slam giocato su altissimi livelli di gioco.

    Sara Errani ©PASCAL GUYOT/AFP/GettyImages

    Bene lo svizzero Roger Federer che comunque ci ha messo un po’ per entrare in partita contro il promettente belga Goffin che aveva sorpreso il fuoriclasse elvetico nel primo set, vinto 7-5 ed anche nel secondo è andato vicino all’impresa con Federer costretto veramente agli straordinari per vincere il suo ottavo di finale grazie alla vittoria per 5-7 7-5 6-2 6-4.

    Sorpresa in campo femminile dove viene eliminata la numero uno del mondo Victoria Azarenka dalla slovacca Dominika Cibulkova che vince in due set con il punteggio di 6-2 7-6 ridimensionando la bielorussa, che non riesce più ad esprimere il tennis stellare di inizio stagione.

  • Schiavone ko, facile Nadal ripresa Murray

    Schiavone ko, facile Nadal ripresa Murray

    Saluta Parigi la finalista dell’anno scorso e vincitrice del 2010 Francesca Schiavone che si è arresa al terzo set contro la naturalizzata americana, Varvara Lepchenko.

    Peccato per la milanese che poteva sicuramente vincere un match alla sua portata ed approdare agli ottavi di finale ed invece esce sconfitta dopo più di tre ore di gioco con il punteggio di 3-6 6-3 8-6.

    L’inizio è molto incoraggiante per i colori azzurri ma, dopo aver vinto un brillante primo set, la leonessa non sfrutta tantissime occasioni per brekkare l’americana. Sono infatti ben otto delle 23 palle break totali che la Schiavone non sfrutta nel secondo set dando così l’opportunità alla Lepchenko di rientrare soprattutto con la testa nel match. L’ennesima occasione per vincere l’azzurra la conquista anche nel terzo set, ma ancora una volta non riesce a capitalizzare un vantaggio di 3-1, finendo per perdere al primo match point sul 8-6 che chiude l’avventura sul rosso parigino per l’italiana in questo 2012 che continua ad essere molto difficile.

    Rafael Nadal ©JACQUES DEMARTHON/AFP/GettyImages

    Prosegue il cammino naturalmente anche Rafa Nadal che si sbarazza agevolmente dell’argentino Eduardo Schwank (6-1 6-3 6-4 lo score) e con il numero 2 del mondo avanza anche il numero 4, lo scozzese Andy Murray che si è ripreso dall’infortunio alla schiena patito nel match contro Nieminen battendo il colombiano Santiago Giraldo (6-3 6-4 6-4). Tutto facile anche per lo spagnolo David Ferrer che ha lasciato appena 4 game a Mikhail Youznhy (6-0 6-2 6-2) ottenendo l’ottava qualificazione consecutiva alla seconda settimana di uno slam. Senza problemi neppure Almagro nel disporre per 6-4 6-1 6-2 dell’argentino Leonardo Mayer mentre il francese Benneteau non è riuscito a ripetere l’impresa del secondo turno contro Isner uscendo sconfitto al quinto set per mano di Marcel Granollers.

    Varvara Lepchenko affronterà negli ottavi  la numero 4 del mondo Petra Kvitova che ha battuto in tre set la russa Nina Bratchikova per 6-2 4-6 6-1. Avanti anche la kazaka Yaroslava Shevdova, vittoriosa per 6-4 7-5 sulla spagnola Carla Suarez Navarro, Maria Sharapova (6-2 6-1 sulla Peng) e la vincitrice della passata edizione, la cinese Na Li (3-6 6-2 6-1 sulla Mchale).

    La domenica a Parigi vedrà gli azzurri impegnati con Sara Errani che tenterà di sorprendere la russa Svetlana Kuznetsova, poi a seguire Andreas Seppi contro Novak Djokovic. Gli altri match sul centrale saranno: Wawrinka-Tsonga e Stosur-Stephens mentre sul Suzanne Lenglen ci sarà Federer contro Goffin ed il big match tra Juan Martin Del Potro e Tomas Berdych.

  • Avanti Seppi, Errani e Pennetta. Djokovic e Federer ok

    Avanti Seppi, Errani e Pennetta. Djokovic e Federer ok

    Italia avanti tutta a Parigi con le vittorie di Andreas Seppi, Sara Errani e Flavia Pennetta rispettivamente contro il kazako Kukushkin e le americane Oudin e Glatch. Il match del quarto azzurro in gara, il ligure Fabio Fognini contro il serbo Troicki, è stato interrotto per pioggia sul punteggio di un set pari.

    Tutto bene per Novak Djokovic e Roger Federer che superano rispettivamente lo sloveno Blaz Kavcic per 6-0 6-4 6-4 e il rumeno Adrian Ungur per 6-3 6-2 6-7 6-2. Andatura perfetta per il serbo mentre qualcosa ancora da registrare per lo svizzero che è apparso ancora un po’ altalenante nel corso di tutto il match.

    Ennesima prestazione di carattere per Seppi che batte al 5° set il kazako Mikhail Kukushkin in una partita in cui l’altoatesino poteva tranquillamente perdere la rotta della vittoria dopo aver perso il tie break del primo set essendo avanti 3-0 e dopo aver subito un break all’inizio del secondo. Seppi raggiunge per la prima volta in carriera il terzo turno al Roland Garros dopo tre eliminazioni al primo turno (2006-2008) e tre eliminazioni al secondo turno (2009-11). Il suo prossimo avversario sarà Fernando Verdasco, testa di serie numero 14, che ha sconfitto il lussemburghese Gilles Muller.

    Flavia Pennetta ©THOMAS COEX/AFP/GettyImages

    Prima volta al terzo turno a Parigi anche per Sara Errani che ha travolto 6-2 6-3 in un’ora e 14 minuti la giovane statunitense Melanie Oudin che ha potuto fare ben poco sui continui cambi di ritmo della parmense. Per Sara la prossima avversaria sarà la serba Ana Ivanovic, campionessa a Parigi nel 2008 che ha superato con un doppio 6-2 l’israeliana Shahar Peer. Avanza anche la brindisina Flavia Pennetta che ha vinto ancora più nettamente rispetto alla Errani, superando in nemmeno un ora di gioco, la statunitense Alexa Glatch con il punteggio di 6-3 6-1.

    Nel tabellone maschile, impressiona lo stato di forma di Tomas Berdych che cancella dal torneo Michael Llodra, superato per 6-2 6-3 6-3. Bene anche l’argentino Del Potro ed il francese Simon in un terzo turno che non ha regalato nessuna sorpresa e con i pronostici ampiamente rispettati.

    Nel tabellone femminile, avanti bene la numero 1 del mondo Victoria Azarenka (6-1 6-1 alla tedesca Dinah Pfizenmaier) e l’australiana Samantha Stosur, finalista qui nel 2010 sconfitta dalla Schiavone, che ha lasciato cinque game alla statunitense Irina Falconi. Al terzo turno anche la slovacca Dominika Cibulkova (6-0 6-2 a Vania King), mentre dopo Serena, il torneo perde anche l’altra Williams, Venus battuta in due set da una super Agnieszka Radwanska che ha finito per imporsi per 6-2 6-3. Il torneo ha perso anche la francese Marion Bartoli, semifinalista lo scorso anno (superata dalla nostra Schiavone) e battuta oggi al secondo turno dalla talentuosa croata Petra Martic, vittoriosa per 6-2 3-6 6-3.

    risultati del secondo turno donne
    Azarenka (Bie) b. Pfizenmaier (Ger) 6-1 6-1
    Cibulkova (Svk) b. King (Usa) 6-0 6-2
    Stosur (Aus) b. Falconi (Usa) 6-1 6-4
    ERRANI b. Oudin (Usa) 6-2 6-3
    Petrova (Rus) b. Scheepers (S.Afr.) 6-3 6-3
    Wozniak (Can) b. Zheng (Cin) 6-2 6-4
    Medina Garrigues (Spa) b. Pavlovic (Fra) 6-3 6-2
    Martínez (Spa) b. Safarova (R.Cec.) 6-4 7-5
    Stephens (Usa) b. Mattek-Sands (Usa) 6-1 6-1
    Johansson (Fra) b. Cetkovská (R.Cec.) 7-6(1) 6-2
    Kuznetsova (Rus) b. Yung-Jan (Tap) 6-4 7-6(4)
    Ivanovic (Ser) b. Peer (Isr) 6-2 6-2
    Martic (Cro) b. Bartoli (Fra) 6-2 3-6 6-3
    PENNETTA b. Glatch (Usa) 6-3 6-1
    Radwanska (Pol) b. V. Williams (Usa) 6-2 6-3

    Risultati 2° turno uomini
    Djokovic (Ser) b. Kavcic (Slo) 6-0 6-4 6-4
    Devilder (Fra) b. Berrer (Ger) 7-6(5) 6-4 6-2
    Federer (Svi) b. Ungur (Rom) 6-3 6-2 6-7(6) 6-3
    Del Potro (Arg) b. Roger-Vasselin (Fra) 6-7(5) 7-6(3) 6-4 6-4
    Cilic (Cro) b. Ferrero (Spa) 7-6(4) 6-2 6-3
    Berdych (R.Cec.) b. Llodra (Fra) 6-2 6-3 6-3
    Simon (Fra) b. Baker (Usa) 6-4 6-1 6-7(4) 1-6 6-0
    Verdasco (Spa) b. Muller (Lus) 6-7(5) 6-3 6-2 6-2
    SEPPI b. Kukushkin (Kaz) 6-7(5) 6-2 2-6 6-1 6-2
    Wawrinka (Svi) b. Andujar (Spa) 7-6(3) 6-7(4) 6-2 6-1
    Kubot (Pol) b. Serra (Fra) 7-6(0) 6-2 7-6(4)
    Mahut (Fra) b. Klizann (Slk) 4-6 6-4 7-6(5) 6-3

  • Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    Errani e Fognini ok. Bene Tsonga e Del Potro

    La prima giornata del Roland Garros, secondo slam stagionale sulla terra rossa parigina, regala due vittorie per l’Italia targate Sara Errani e Fabio Fognini. Lotta al quinto ma è fuori purtroppo Flavio Cipolla per mano di Stanislav Wawrinka.

    Buon esordio per i colori azzurri soprattutto per Fognini che a Parigi deve difendere i quarti di finale conquistati l’anno scorso. Match più difficili del previsto invece per Sara Errani che ha dovuto giocare il terzo set contro l’australiana, numero 108 del mondo, Casey Dallacqua.

    Partenza a razzo del ligure che rifila un 6-0 alla wild card francese Mannarino che gioca partita pari con l’azzurro nel secondo set. Qui Fognini è bravo a non dare fiducia al francese chiudendo 7-5 per poi dilagare nel terzo set vinto per sei giochi a uno. L’esordio dura complessivamente un’ora e 43 minuti, tempo che Fognini condisce con 28 colpi vincenti, 12 errori gratuiti, il 71% di prime, 12 punti su 14 discese a rete e 7 break trasformati su 13 palle break avute. Al secondo turno lo attende il vincente della sfida tra il serbo Viktor Troicki, testa di serie numero 28, e il brasiliano Thomaz Bellucci. Peccato per Flavio Cipolla che ha lottato contro il più quotato svizzero Stanislav Wawrinkae finendo per alzare bandiera bianca solo al quinto set (6-3 6-3 4-6 6-3 6-1 lo score finale).

    Sara Errani ©Matthew Stockman/Getty Images

    Buono anche l’esordio di Sara Errani che ha battuto l’australiana di chiare origini italiane, Casey Dellacqua, in rimonta al terzo set dopo aver perso il primo per 6-4. Dopo la paura Sara riesce a trovare il suo gioco costringendo l’avversaria a remare da fondo campo, situazione che ha permesso alla 27enne azzurra di dominare il match vinto con un duplice 6-2. Per la Errani buon secondo turno dove troverà la statunitense Melanie Oudin che ha superato con un doppo 6-3 la svedese Johanna Larsson.

    Negli altri match avanti vittorie come da pronostico per il francese Jo Wilfried Tsonga sul giovane e promettente russo Kuznetsov (1-6 6-3 6-2 6-4), Juan Martin Del Potro (6-2 6-7 6-2 6-1 a Albert Montanes) e Juan Carlos Ferrero (6-1 6-4 6-3 a Jonathan Dasnieres De Veigy); nel femminile buon esordio di Samantha Stosur (6-4 6-0 alla britannica Elena Baltacha) e Svetlana Kuznetsova (6-3 6-4 alla cinese Shuai Zhang).

    Risultati 1° turno uomini:
    FOGNINI b. Mannarino (Fra) 6-0 7-5 6-1
    Ferrero (Spa) b. Veigy (Fra) 6-1 6-4 6-3
    Stebe (Ger) b. Souza (Bra) 6-3 2-0 rit.
    Cilic (Cro) b. Munoz (Spa) 6-4 6-4 7-5
    Roger-Vasselin (Fra) b. Pospisil (Can) 3-6 6-3 6-2 6-2
    Del Potro (Arg) b. Montanes (Spa) 6-2 6-7 6-2 6-1
    Wawrinka (Svi) b. CIPOLLA 6-3 6-3 4-6 3-6 6-2
    Verdasco (Spa) b. Darcis (Bel) 6-3 6-2 7-6(4)
    Devilder (Fra) b. Krajinovic (Ser) 6-2 6-2 6-0
    Andujar (Spa) b. Hanescu (Rom) 6-1 2-6 1-6 6-3 6-1
    Tsonga (Fra) b. Kuznetsov (Rus) 1-6 6-3 6-2 6-4
    Mahut (Fra) b. Roddick (Usa) 6-3 6-3 4-6 6-2

    Risultati 1° turno donne:
    Stosur (Aus/6) b. Baltacha (Gbr) 6-4 6-0
    Safarova (Cze/20) b. Yakimova (Blr) 6-2 6-0
    Kuznetsova (Rus/26) b. Lucic (Cro) 6-1 6-3
    Oudin (Usa) b. Larsson (Swe) 6-3 6-3
    Falconi (Usa) b. Gallovits (Rom) 3-6 6-3 6-1
    Kerber (Ger) b. Zhang (Chn) 6-3 6-4
    Sanchez (Spa) b. Birnerova 4-6 6-4 8-6
    ERRANI b. Dellacqua (Aus) 4-6 6-2 6-2
    Ivanovic (Ser) b. Arruabarrena (Spa) 6-1 6-1
    Peer (Isr) b. Dubois (Can) 6-2 6-2

  • Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Delirio Nadal, Roma è tua. Rabbia Djokovic

    Ritorno alla vittoria al Foro Italico di Roma per lo spagnolo Rafael Nadal che supera il numero uno del mondo Novak Djokovic in un match in cui il serbo si è comunque dimostrato superiore cedendo però dal punto di vista nervoso, nei momenti importanti del match.

    Sesto sigillo agli Internazionali d’Italia per lo spagnolo che si prende la rivincita della sconfitta patita nel 2011, proprio da Novak Djokovic in poco più di due ore di gioco con il punteggio di 7-5 6-3.

    Nel corso del primo set fa tutto il serbo, Nadal non ha i colpi per poter comandare Djokovic e la grandezza dello spagnolo in questa finale è stata proprio capire i propri limiti e mettersi a remare pazientemente da fondo campo. Il tennis del serbo è in alcuni tratti sublime ma viene condito anche da molti errori soprattutto di rovescio, colpo con cui Djokovic tradizionalmente costruisce le sue vittorie contro Nadal. Il primo set, e forse anche il match, girano nel corso del 5-4 Djokovic 30 pari e servizio Nadal: Nole si costruisce un punto favoloso, ma il suo dritto perfetto viene chiamato erroneamente out dal giudice di linea, consentendo a Nadal di ripetere un punto praticamente perso. Noleva su tutte le furie perdendo i successivi 5 game della finale e distruggendo la solita racchetta.

    Rafa Nadal ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    Nel corso del secondo set Djokovic ha tante occasioni per rientrare nel match ma il serbo le spreca malamente dimostrando di non meritare una vittoria che comunque poteva essere assolutamente alla sua portata e chiudendo il match nel peggiore dei modi, con un sanguinoso doppio fallo. Nadal ringrazia e riacquista un po’ di fiducia in vista dell’imminente Roland Garros in cui, se vorrà ripetere il successo dell’anno scorso, dovrà cambiare registro contro il serbo che non regalerà nulla nell’unico slam che manca nella sua già ricca bacheca.

    Nel corso della giornata di ieri grande bis romano della russa Maria Sharapova che dimostra gradire alla grande l’atmosfera capitolina disputando una finale incredibile e recuperando un vittoria assolutamente lontana con la cinese Na Li che si è praticamente bloccata sul 6-4 4-0 a suo favore. Masha recupera un match perso costringendo la cinese al terzo set, qui arriva l’interruzione per la pioggia che posticipa il match sul 6-6. Ritornate in campo la russa è più pronta relegando la cinese in fondo al campo per la gioia dei tanti tifosi romani della bella siberiana.

    Domenica di gloria anche per il tennis italiano con la vittoria, dopo Madrid anche di Roma, per la coppia azzurra Errani – Vinci che si aggiudica il sesto titolo stagionale nei confronti del duo russo Vesnina/Makarova e dimostrandosi la coppia, al momento, più forte la mondo.

  • Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Federer ko, la finale è Djokovic – Nadal

    Il prossimo re di Roma uscirà dai nomi di Novak Djokovic e Rafael Nadal, la finale è una delle più belle possibili con il serbo che ha avuto la meglio sullo svizzero Roger Federer e lo spagnolo che ha domato il connazionale David Ferrer.

    In campo femminile la finale sarà tra la cinese Na Li che non è nemmeno scesa in campo a causa del ritiro di Serena Williams per un colpo della strega e la russa Maria Sharapova che ha superato la tedesca Angelique Kerber.

    Ma veniamo alle semifinali maschili con il match più atteso, ovviamente rappresentato dall’ennesima sfida fra Djokovic e Federer. Il numero uno del mondo gioca una partita praticamente perfetta nel primo set dove Federer è costretto ad arrancare sotto i colpi del serbo che chiude con un comodo 6-2. Nel secondo set Djokovic è in assoluto controllo, conquista il break e va a servire per il match sul 5-4. Nel corso del decimo game c’e’ il risveglio dello svizzero che annulla un match point conquistando sette punti consecutivi e portando Djokovic al tie break. Il tie break praticamente si decide nel primo punto: Federer serve con uno scambio che dura 25 colpi in cui lo svizzero è costretto a cedere sulla pressione asfissiante di Djokovicda fondo campo. Nole sale 3-0 e non rischia più nulla chiudendo il tie break per sette punti a quattro e raggiungendo la sua quarta finale nel torneo capitolino.

    Novak Djokovic ©FILIPPO MONTEFORTE/AFP/GettyImages

    In finale Novak Djokovic troverà Rafa Nadal per un altro ennesimo capitolo di una lunga ed appassionante storia di due fra i giocatori più forti della storia del tennis. Il maiorchino ha sofferto tantissimo nel primo set contro David Ferrer che si è trovato avanti 3-1 ed ha anche sprecato una palle break sul 4-3 per poi farsi recuperare da Nadal. Il tie break del primo set vede ancora Rafa sotto 3-1, ma il numero due non lascia più nulla al caso recuperando il mini break e chiudendo sul secondo set point la prima frazione di gioco. La partita finisce qui, Ferrer finisce la birra in corpo subendo un sonoro 6-0 decisamente immeritato per il tennis espresso dal numero 6 del mondo nel corso della prima partita.

    Come detto la finale femminile sarà un discorso fra Maria Sharapova e la cinese Na Li, la russa ha superato in un ora e mezza di gioco la tedesca Kerber (6-3 6-4) e conquista la seconda finale consecutiva a Roma dopo il titolo vinto l’anno scorso, mentre la cinese ha approfittato del ritiro della vera favorita del torneo, la statunitense Serena Williams che ha dovuto dare forfait a causa di un dolore alla schiena facendo aumentare il rammarico dei tifosi italiani per l’infortunio di Flavia Pennetta nei quarti di finale. Le ottime notizie in casa azzurra come ormai d’abitudine in questo 2012, arriva dal duo composto da Sara Errani e Roberta Vinci che lotterà per il titolo del doppio femminile contro le russe Ekaterina Makarova ed Elena Vesnina dopo la netta vittoria (6-16-3) in 65 minuti di gioco, sulla coppia olimpica americana composta da Liezel Huber e Lisa Raymond.