Tag: Sara errani

  • Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Giorgi, è nata una stella. Rischio Federer, Djokovic ok

    Possiamo dire tranquillamente che è nata una campionessa, Camila Giorgi approda agli ottavi di finale di Wimbledon grazie alla splendida vittoria sulla russa numero 20 del mondo Nadia Petrova. Ottavi anche per Sharapova, Djokovic e Federer che ha rischiato l’eliminazione contro il francese Benneteau.

    Superba prestazione dell’italo – argentina che con una determinazione ed una grinta fuori dal comune ha giocato da vera campionessa contro una delle giocatrici più pericolose da affrontare sull’erba.

    È nata una stellaCamila Giorgi gioca un primo set stellare, tanti vincenti ed una solidità da fondo campo fanno della ventenne azzurra la vincitrice del primo parziale con il punteggio di 6-3. Ma il capolavoro la Giorgi lo compie nel secondo set: l’italiana complice forse un po’ d’inesperienza continua nel suo gioco d’attacco non facendo spostare la Petrova da fondo campo e commettendo tanti errori che consentendo alla russa di portarsi avanti 5-1. Qui la russa spreca letteralmente due falchi con altrettante palle fuori di un metro e non riesce più a contenere il rientro dell’azzurra che piano piano, ma soprattutto con dei colpi da vera fuoriclasse recupera lo svantaggio e vincendo al tie break un match perfetto.

    Camila Giorgi ©Clive Rose/Getty Images

    Nole – un altro ceco, Radek Stepanek, ha tentato di sorprendere uno dei favoriti alla vittoria finale ed il primo set, giocato alla grande dal ceco, poteva far presagire ad un nuovo colp di scena. Ma Nole come al solito dimostra di partire sempre in maniera pigra per poi dilagare, ed infatti ei tre set successivi Stepanek racimola la miseria di sei game lasciando tutta la scena al serbo che conquista gli ottavi di finale con il punteggio di 4-6 6-2 6-2 6-2. Lunedì negli ottavi il numero 1 del mondo affronterà il connazionale Victor Troicki che ha superato per 7-5 7-5 6-3 l’argentino Juan Monaco.

    Roger – il centrale di Wimbledon ha rischiato di veder cadere un altro illustre scalpo dopo quello caduto ieri di Nadal. Roger Federer ha dovuto veramente sudore le classiche sette camicie per avere la meglio al quinto set del francese Julien Benneteau. Molto pigro il fuoriclasse di Basilea nei primi due set in cui il francese è però perfetto al servizio, Federer vince un facile terzo set con la partita che gira definitivamente dalla parte dello svizzero nel corso del tie break del quarto. Federer riesce a prevalere portando la partita al quinto in cui Benneteau alza bandiera bianca dal punto di vista fisico e finendo con il perdere con il punteggio finale di 4-6 6-7 6-2 7-6 6-1.

    Delizia Sharapova – nessun problema per la numero uno siberiana che dimostra di essere la giocatrice più in forma del circuito battendo abbastanza nettamente per 6-1 6-4 la cinese di Taipei Su Wei Hsieh. Per Masha gli ottavi di finale riserveranno la tedesca Lisicky che ha superato per 7-6 1-6 6-2 Sloane Stephens. Nessun problema e ottavi di finale raggiunti anche per la belga Kim Clijsters che ha approfittato del ritiro della russa Vera Zvonareva e per la polacca A. Radwanska che ha umiliato sul centrale, la speranze britannica Heather Watson e trovando la Giorgi agli ottavi.

    Gli altri Match – bella vittoria al quinto per il belga Malisse contro un sempre falloso Fernando Verdasco, Sam Querrey ha completato il lavoro iniziato ieri contro il canadese Milos Raonic e Richard Gasquet ha fatto prevalere la sua classe maggiore nei confronti di un nervosissimo Nicolas Almagro.

    Con la Giorgi agli ottavi domani tenteranno di raggiungerla altre tre azzurre: match difficile per la numero 10 Sara Errani opposta alla solida kazaka Yaroslava Shvedova, più agevole invece per Roberta Vinci (numero 21) contro la croata Mirjana Lucic. Infine Francesca Schiavone (numero 24) se la vedrà con la ceca Klara Zakopalova.

  • Clamoroso, fuori Nadal. Errani ok e Italia da record

    Clamoroso, fuori Nadal. Errani ok e Italia da record

    Quarta giornata a Wimbledon con una delle sorprese più grandi della storia del torneo, il numero due del mondo Rafa Nadal deve salutare l’erba londinese per mano del numero 100 del mondo, il ceco Rosol autore di una prestazione fantastica.

    Il sole, che da luce dopo la pioggia di ieri, dà splendore alle vittorie delle tre italiane in campo oggi, ottime prestazioni di Sara Errani, Roberta Vinci e Francesca Schiavone che raggiungono Camila Giorgi al terzo turno ed eguagliano il record di presenze azzurre al terzo turno di Wimbledon del 2005.

    Sorpresa Nadal – per una volta lo spagnolo è protagonista in senso negativo con la sconfitta assolutamente inaspettata patita dal ceco Lukas Rosol e nemmeno si può dire che Nadal non abbia giocato bene, certo quello visto oggi non  stato il miglior Nadal, ma tutto il merito della vittoria va al ceco che non ha mostrato mai nessun segno di cedimento ne dal punto di vista fisico che soprattutto psicologico. Vittoria in cinque set (6-7 6-4 6-4 2-6 6-4) per Rosol ed impressionante l’ultimo game del match con il ceco al servizio ed autore di tre ace ed un dritto vincente con Nadal impotente che si concede una preoccupante battuta d’arresto, soprattutto in vista delle olimpiadi di Londra in programma tra un mese esatto.

    Sara Errani ©Paul Gilham/Getty Images

    Azzurre avanti – andiamo allo splendido tris fornito dalle nostre ragazze che hanno giocato bene e rischiato pochissimo contro delle avversarie comunque più deboli rispetto a loro. Passeggia la numero 10 del seeding Sara Errani che impiega meno di un ora per avere la meglio con un duplice 6-1 della numero 2 l’inglese Anne Keothavong, Roberta Vinci ha superato  la numero 5 la neozelandese Marina Erakovic per 6-4 6-3 mentre qualche difficoltà in più l’ha vissuta Francesca Schiavone per superare la 20enne ceca Kristyna Pliskova, vincitrice del torneo junior di Wimbledon nel 2010 e quindi molto insidiosa su questi campi. Brava comunque la leonessa ad uscire sia nel rimo che nel secondo set da due situazioni difficili in quanto è stata sempre la ceca a brekkare per prima per poi crollare nei momenti più importanti in cui si è vista la maggiora esperienza della milanese che ha finito per chiudere con un duplice 6-4. Adesso per la Schiavone altro ostacolo ceco rappresentato dalla Zakopalova, che ha battuto la bielorussa Olga Govortsova per 2-6 6-1 6-2 mentre Sara Errani avrà la kazaka Yaroslava Shvedova che ha battuto con un doppio 6-4 l’olandese Kiki Bertens e Roberta Vinci proverà a superare la veterana Mirjana Lucic che a sorpresa ha battuto la francese Marion Bartoli per 6-4 6-3.

    Masha e Serena ok – avanzano le due favorite per la vittoria finale con la numero uno del mondo che ha avuto qualche problema per avere la meglio della talentuosa ma discontinua Pironkova, superata al terzo set con un umiliante cappotto. Tutto facile invece per Serena Williams che sul centrale si è sbarazzata nettamente dell’ungherese Melinda Czink con il punteggio di 6-3 6-4. Bene anche la bielorussa Azarenka che ha dominato (6-2 6-0 ) l’ex italiana, ed ora svizzera, Romina Oprandi e la vincitrice dello scorso anno, la ceca Kivtova che ha superato in due set 6-0 6-4 la britannica Baltacha.

    I Maschi – Rischia anche Andy Murray che ha superato Karlovic in quattro set, 7-5 6-7 6-2 7-6 è lo score di un match che Murray ha rischiato di lasciarsi sfuggire di mano nel corso del secondo set perso al tie break. Secondo turno non facile anche per l’argentino Juan Martin Del Potro, che ha dovuto sudare per quattro set per riuscire a battere il giapponese Soeda (6-2 6-3 1-6 6-4 lo score), che per Jo Wilfried Tsonga anche quest’ultimo vittorioso in quattro set (6-7 6-4 6-1 6-3) sullo spagnolo Garcia Lopez.

  • Camila Giorgi vola al terzo turno. Vincono Federer e Djokovic

    Camila Giorgi vola al terzo turno. Vincono Federer e Djokovic

    La terza giornata dei Championships è nuovamente condizionata dalla pioggia che si è abbattuta sui campi in erba londinesi per ben 3 ore. Oggi erano in programma gli incontri di secondo turno della parte alta del tabellone maschile e femminile. Roger Federer ha eliminato l’ultimo azzurro rimasto nel singolare maschile ovvero Fabio Fognini, sconfitto in 3 facili set dal campione elvetico numero 3 del mondo. Novak Djokovic non delude e approda al terzo turno. Sara Errani è riuscita a terminare il match di primo turno sospeso ieri sul match point in suo favore ed ha estromesso dal torneo la britannica Vandeweghe con il punteggio di 6-1 6-3. Bella vittoria di Camila Giorgi, che dopo aver eliminato la Pennetta al primo turno, vola al terzo turno battendo la Tatishvili 6-3 6-1.

    FOGNINI A LEZIONE DAL RE – Sul campo centrale è andata in scena la sfida di secondo turno tra il 6 volte vincitore di Wimbledon Roger Federer e Fabio Fognini, ultimo azzurro in gara nel singolare. Non c’è stata partita come era facile attendersi, il Re ha lasciato solo 6 giochi al nostro Fognini che ha capitolato in un’ora e 14 minuti con il punteggio di 6-1 6-3 6-2. Al terzo turno il Re del tennis se la vedrà con il francese Benneteau che ha battuto l’americano Russell. Normale amministrazione per il numero uno del mondo Novak Djokovic che con un triplo 6-4 si sbarazza di Ryan Harrison e approda al terzo turno. Vince anche David Ferrer che nella prosecuzione del match di ieri supera con il punteggio di 7-6 6-4 6-4 il tedesco Dustin Brown. Match spettacolare invece è stato quello tra Wawrinka e Melzer e a spuntarla è quest’ultimo 8-6 al quinto set. Roddick elimina in 3 set Baker e approda al secondo turno mentre il talento francese Gasquet accede al terzo turno dopo aver battuto in 3 set il belga Bemelmans.

    Camila Giorgi © Clive Rose/Getty Images
    TABELLONE FEMMINILE – Maria Sharapova sarà costretta a tornare in campo domani visto che il suo match con la Pironkova è stato sospeso per oscurità quando lo score recitava 7-6 3-1 in favore della numero uno del mondo. Vola al secondo turno Sara Errani, numero 10 del mondo e finalista al Roland Garros 2012, che non gioca neanche un colpo oggi visto che il match con la Vandeweghe ripartiva dal match point per l’azzurra. Bene, la britannica non fa dannare troppo la tennista emiliana e complice un doppio fallo manda l’azzurra al secondo ostacolo dove affronterà un’altra britannica ovvero la Keothavong. La vera sorpresa di giornata è rappresentata dalla sconfitta di Samantha Stosur, che cede in 3 set all’olandese Rus e fa il palio con la sconfitta dell’ex numero 1 del mondo Wozniacki, eliminata in 3 set dall’austriaca Paszek. Vince in scioltezza la numero 3 del mondo Radwanska che elimina la russa Vesnina, giustiziera al primo turno di Venus Williams. Eliminata la vincitrice del Roland Garros 2011 Na Li che cede in 2 set alla rumena Cirstea. Bene la belga Kim Clijsters che elimina con un doppio 6-3 la ceca Hlavackova. Non benissimo Zvonareva e Ivanovic visto che entrambe hanno vinto in 3 set. Infine buonissime notizie arrivano dalla italo-argentina Camila Giorgi. La tennista di Macerata classe 1991 ha travolto nel suo match di secondo turno la Tatishvili in 50 minuti di gara con il punteggio di 6-3 6-1 e per la prima volta in carriera approda al terzo turno di un torneo del Grande Slam. Al prossimo turno affronterà la vincente del match tra Petrova e Babos e può giocarsi con entrambe la qualificazione agli ottavi.

  • Esordio vincente per Nadal e Murray. Avanti Schiavone e Vinci

    Esordio vincente per Nadal e Murray. Avanti Schiavone e Vinci

    Oggi è andata in scena la seconda giornata di Wimbledon, terzo slam stagionale, e la pioggia non si è fatta attendere più di tanto visto che il programma odierno ha subito una sospensione di circa un’ora che non ha permesso la disputa di tutti i match previsti. In chiusura di programma ha ricominciato a piovere e gli organizzatori hanno giustamente sospeso e rimandato tutti i match incompleti a domani. C’era tanta attesa per i match d’esordio di Rafael Nadal e l’idolo di casa Andy Murray ed entrambi non hanno deluso le aspettative viste le facili vittorie ottenute in 3 set rispettivamente contro Bellucci e Davydenko. Nel tabellone femminile vittorie facili per due aspiranti alla vittoria finale come Serena Williams e Victoria Azarenka. Per i colori azzurri segnaliamo invece la vittoria sofferta della Schiavone che ha preceduto quella di Roberta Vinci. Eliminato Paolo Lorenzi, che nella prosecuzione del match di ieri perde 6-2 al quinto set contro il francese Nicolas Mahut. Fuori anche Karin Knapp, che complice un infortunio patito all’inizio del secondo set, perde in 3 set con la britannica Baltacha. Sfortunata Sara Errani perchè proprio quando si trovava ad un punto dalla vittoria ha ricominciato a piovere e quindi domani scenderà in campo per conquistare l’ultimo punto ed approdare al secondo turno.

    Rafael Nadal © GLYN KIRK/AFP/GettyImages
    NADAL E MURRAY OK – Buona la prima per Rafael Nadal, numero 2 del seeding e finalista a Wimbledon 2011, che supera il brasiliano Thomas Bellucci in 3 set (7-6 6-2 6-3). Dopo una partenza ad handicap (era sotto 0-4 nel primo set) il tennista maiorchino comincia a prendere confidenza con l’erba londinese recuperando i due break di svantaggio e vincendo il primo set al tie-break . Nel secondo e terzo set non c’è più partita e il numero 2 del mondo approda al secondo turno dove affronterà il ceco Lukas Rosol. Ottimo esordio anche per Andy Murray. Il tennista britannico ha travolto in 3 facili set (6-1 6-1 6-4) il russo Nikolay Davydenko. Negli altri match odierni del tabellone maschile dobbiamo segnalare la vittoria in 3 set di Tsonga che ha estromesso dal torneo un ex campione dei Championships ovvero Lleyton Hewitt. Eliminato anche Tommy Haas che ha perso in 5 set il derby tedesco con Philipp Kohlschreiber. Vince Juan Martin del Potro, che supera in 4 set l’olandese Robin Haase mentre Nishikori, Baghdatis e Dolgopolov vincono in 3 set i loro match rispettivamente con Kukushkin, Montanes e Bogomolov Jr. Eliminato, come detto in precedenza, l’unico azzurro impegnato oggi a Wimbledon ovvero Paolo Lorenzi che nella prosecuzione della partita sospesa ieri non è riuscito ad imporsi su Nicolas Mahut perdendo 6-2 il quinto e decisivo set.

    TORNEO FEMMINILE – Nel tabellone femminile non ha deluso Serena Williams, vincitrice 4 volte ai Championships. L’americana si è sbarazzata della ceca Zahlalova-Strycova in due set (6-2 6-4). Vittoria anche per Victoria Azarenka, numero 2 del mondo e vincitrice in Australia quest’anno, che ha superato con il punteggio di 6-1 6-4 l’americana Irina Falconi. Vince anche la campionessa uscente Petra Kvitova, che con un doppio 6-4 elimina l’uzbeka Amanmuradova. Infine avanzano al secondo turno Zvonareva, Bartoli e la belga Wickmayer che elimina la russa Svetlana Kuznetsova.

    SCHIAVONE E VINCI OK – Approda con molta fatica al secondo turno Francesca Schiavone, che supera in 3 set la britannica Laura Robson con il punteggio di 2-6 6-4 6-4. Al secondo turno la tennista milanese affronterà la Pliskova, numero 148 del mondo. Bene invece Roberta Vinci che supera in due set (6-2 6-4) l’australiana Barty mentre viene eliminata in 3 set la Knapp. Sara Errani tornerà invece in campo domani visto che la pioggia ha costretto l’arbitro a sospendere il suo match con la Vandeweghe quando lo score recitava 6-1 5-3 e match point in favore della tennista emiliana. Per la serie “bisogna giocare fino all’ultimo punto….”

     

     

  • Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Wimbledon 2012 al via, Djokovic e Sharapova grandi favoriti

    Domani al via Wimbledon 2012, terza prova stagionale del grande slam. Il torneo più famoso al mondo è arrivato all’edizione numero 126 e vedrà i migliori giocatori mondiali sfidarsi ed entusiasmare gli appassionati del grande tennis. I Championships si concluderanno domenica 8 luglio con la finale del singolare maschile mentre il giorno prima ci sarà l’atto finale del torneo femminile. Venerdì sono stati sorteggiati i tabelloni del torneo più atteso della stagione. Analizziamo chi sono i favoriti alla vigilia di questo grande appuntamento, parlando anche della pattuglia azzurra (15 italiani tra i quali 8 azzurri e 7 azzurre) impegnata nelle prossime due settimane sui campi in erba di Wimbledon.

    TORNEO MASCHILE –Il torneo maschile vedrà ancora una volta protagonisti i cosiddetti magnifici 4 nonchè primi 4 giocatori della classifica Atp: Djokovic, Nadal, Federer e l’idolo di casa Murray. Il vincitore di Wimbledon 2012 uscirà quasi sicuramente da questa ristretta cerchia di giocatori. Novak Djokovic, campione uscente, vorrà rifarsi dopo che Nadal lo ha fatto impazzire nella finale del Roland Garros 2012 giocata due settimane fa e persa in 4 set dal campione serbo. In 4 set terminò anche la finale di Wimbledon 2011 ma a vincere in quell’occasione fu Nole.

    Novak Djokovic © GLYN KIRK/AFP/Getty Images
    Tra i due litiganti il terzo gode?I grandi esteti del tennis sperano sia così e che a trionfare sui campi londinesi quest’anno sia Roger Federer. Il tennista elvetico, numero 3 del mondo ed autentico Dio del tennis, spera di riuscire a trionfare per la settima volta a Wimbledon, torneo che l’ex numero uno del mondo ha vinto consecutivamente dal 2003 al 2007 e nel 2009. Grandi speranze invece gli inglesi le ripongono nell’idolo di casa Andy Murray fermato sempre in semifinale nelle ultime 3 edizioni dei Championships. Il tabellone ha delineato come possibili semifinali Djokovic-Federer e Murray-Nadal, il campo ci dirà se i pronostici saranno rispettati anche questa volta. Djokovic, che non gioca dalla finale persa a Parigi, affronterà all’esordio l’ex numero uno del mondo Juan Carlos Ferrero, Federer, che ha perso la finale ad Halle una settimana fa, se la vedrà al primo turno con un altro spagnolo Albert Ramos, Nadal esordirà contro il brasiliano Bellucci mentre Murray se la vedrà Nikolay Davydenko.

    TORNEO FEMMINILE – Nel torneo femminile non sono da escludere le sorprese, basti pensare che l’anno scorso a trionfare ai Championships è stata una outsider come Petra Kvitova, che in finale superò la vera favorita di quest’anno Maria Sharapova. La russa dopo aver aggiunto alla sua bacheca l’unico trofeo del Grande Slam che le mancava (Roland Garros 2012) e dopo essere tornata numero uno del mondo della classifica Wta è pronta a recitare il ruolo di grande favorita sui campi londinesi, che l’hanno vista già trionfare nel 2004 a soli 17 anni e 2 mesi e tra l’altro fu la prima russa a trionfare nel torneo inglese.

    Maria Sharapova in azione © Felipe Trueba/ Pool/Getty Images
    La vincitrice di Parigi 2012 affronterà all’esordio con i favori del pronostico Anastasia Rodionova. A dar battaglia alla bella Maria ci saranno Azarenka, testa di serie numero 2 del torneo e le due sorelle Williams ovvero Serena e Venus. Proprio Serena Williams potrebbe risultare la vera antagonista della Sharapova e il tabellone ha delineato che potranno sfidarsi solamente in un’ipotetica finale. Sarebbe la finale più bella possibile ma molto dipenderà dalla stato di forma della statunitense, che ai Championships ha vinto ben 4 volte (2002, 2003, 2009, 2010). Possibili outsiders del torneo femminile potranno essere la Kvitova, anche se la ceca non sembra ai livelli dell’anno scorso, Clijsters, Kerber, Stosur e Radwanska.

    CAPITOLO ITALIANI – Saranno 15 gli azzurri impegnati a Wimbledon 2012. Ai 12 entrati di diritto nel tabellone principale si sono aggiunti dalle qualificazioni Simone Bolelli, Maria Elena Camerin e Camilla Giorgi. Partiamo dagli azzurri che proveranno a darci qualche soddisfazione. Andreas Seppi si presenta al torneo londinese come testa di serie numero 23 ed è la nostra maggiore speranza a livello maschile. Il tennista di Caldaro esordirà al primo turno con l’uzbeko Denis Istomin, numero 41 del mondo. Insieme a Seppi riponiamo qualche aspettativa in Fabio Fognini, che se la vedrà contro il mancino Llodra molto abile nel gioco di rete e quindi avversario temibile sui campi in erba. Buona notizia è la qualificazione di Simone Bolelli, tennista italiano con maggior talento che purtroppo non riesce ad esprimere come potrebbe e dovrebbe. Il tennista bolognese affronterà all’esordio un altro qualificato, il polacco Jerzy Janowicz. Ci aspettiamo molto di più invece dalle nostre ragazze. Partiamo da Sara Errani, che dopo l’exploit parigino e l’entrata nelle top10, è chiamata a disputare un altro buon torneo. L’emiliana esordirà contro la statunitense Vandeweghe e partirà con i favori del pronostico. Non se la passa tanto bene Francesca Schiavone, che dopo essere precipiata fuori dalle prime 20 del mondo, arriva a Wimbledon senza grandi certezze e con una forma che stenta ad arrivare. Ad attendere la milanese al primo turno ci sarà la britannica Laura Robson e chissà che l’aria londinese non faccia bene all’ex regina di Parigi. Tra i match di primo turno più interessanti per i nostri colori ci sarà un derby italiano che vedrà protagoniste Flavia Pennetta e Camila Giorgi, quest’ultima classe 1991 è la grande speranza per il futuro femminile del tennis italiano e ne sentiremo parlare.

  • Sara Errani su Vanity Fair “detesto Balotelli”

    Sara Errani su Vanity Fair “detesto Balotelli”

    Di ritorno da Parigi, dove il mondo si è accorto di lei dopo la finale del Roland Garros, e prima di calarsi nel prossimo impegno di Wimbledon e, poi, nell’Olimpiade di Londra, Sara Errani rivela un po’ di sè, raccontando il suo punto di vista sul tennis ma non solo, nell’intervista rilasciata a Vanity Fair che le ha dedicato la copertina del numero in uscita domani 20 Giugno. Una venticinquenne dai lineamenti delicati, dagli occhi chiari ed i capelli biondi, che usa raccogliere in uno chignon fermandoli con un sottile cerchietto, un look bon-ton che cela una grinta interiore ed una determinazione che solo le grandi sportive possono sfoggiare.

    Sara Errani ha mostrato i muscoli, ed ha incantato il mondo intero, dando ancora una volta lustro al tennis femminile italiano che, dopo Francesca Schiavone e Flavia Pennetta, ha trovato un altro astro, per compensare le difficoltà del tennis maschile che, per ora, non regge affatto il confronto con le colleghe rosa.

    La spiegazione è semplice ed è la stessa Sara Errani ad illustrarlo nell’intervista: “Le donne hanno più spirito di sacrificio. In Italia non c’è la cultura del correre, del soffrire. I maschi pensano di vincere con il colletto della maglia alzato, senza sudare, con l’ace al servizio e i colpi di classe. I ragazzini scendono in campo pensando a un fighetto come Federer, mica a Nadal che, avendo meno armi naturali, suda e lotta. Dovrebbero capire che, prima di diventare così, anche Federer si è fatto il mazzo”. Ecco, dunque, quali sono gli ingredienti del suo successo, della sua esplosione fra “le grandi”: grinta, sudore e sacrificio, ma anche umiltà e voglia di lavorare sodo per perfezionarsi sempre di più.

    Sara Errani

    Talento, sì, ma anche carattere ed idee ben chiare: “non posso stare senza di Lui, Lui è la mia vita”. Non si parla di un uomo, però, bensì del tennis, la sua grande passione, che ama in maniera incondizionata e viscerale anche se, nel suo racconto, Sara lascia intuire anche un forte interessamento per il calcio, che ha anche praticato in passato: “Il calcio mi piace molto, giocavo anche decisamente bene, e Juve e Milan mi sono sempre state simpatiche, ma non ho mai avuto una squadra del cuore. Detesto l’Inter, questo sì”.

    Oltre a detestare l’Inter, Sara – da grande sportiva – non si sottrae dal prendere una netta posizione contro gli scandali del nostro calcio“Certo che mi disgustano. E penso che lì ci siano dentro tutti. Impossibile che non sapessero”.

    Dopo aver dichiarato la sua antipatia verso il club nerazzurro, non si tira indietro neppure nel dare un giudizio su un ex interista, attualmente protagonista (fra bassi ed alti, ndr) dell’Europeo Azzurro in Polonia ed Ucraina: Mario Balotelli. In tal caso, Sara Errani non usa giri di parole, andando dritto al punto, senza peli sulla lingua:  “Mi piacciono i bravi ragazzi. Uno come Balotelli, per dire, non lo sopporto. Non mi è piaciuto all’Europeo e non mi piace proprio lui, il personaggio, il suo atteggiamento strafottente. Non mi va giù”

    Toccando l’argomento calciatori, poi, inevitabile una domanda provocatoria circa un calciatore che le piaccia particolarmente, con cui, ipoteticamente, potrebbe fidanzarsi. Anche in tal caso, Sara non si tira indietro, mostrando una preferenza per gli juventini, attuali e potenziali: Matri della Juve. Della Nazionale, Giovinco: piccolino, ma lo preferisco a Marchisio”. 

  • Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Ranking Wta, Errani nella top ten. Sharapova torna numero 1

    Il Roland Garros 2012 ha visto trionfare Maria Sharapova, che nella finale giocata sabato ha battuto abbastanza nettamente una grandiosa Sara Errani. La 25enne tennista russa non solo ha conquistato per la prima volta il trofeo parigino ma ha completato anche il Carrer Grand Slam, cosa riuscita in passato solo a 9 tenniste. Ma non finisce qui perchè Maria Sharapova con la vittoria nel torneo su terra rossa più importante al mondo è ritornata numero 1 del mondo, lei che già lo era stata anni fa.

    Victoria Azarenka, vincitrice degli Austrialian Open quest’anno, è stata scalzata dalla prima posizione mondiale in virtù dell’eliminazione subita agli ottavi di finale del Roland Garros contro Dominica Cibulkova. La tennista bielorussa è apparsa molto distante dai livelli di gioco espressi ad inizio stagione quando nel primo Slam stagionale in Australia demolì in finale la stessa Sharapova con un eloquente 6-3 6-0 e andò a vincere il suo primo Slam in carriera. Altra delusione nello slam parigino è stata Serena Williams, attualmente numero 6 al mondo, uscita clamorosamente al primo turno per mano di Virgine Razzano. Proprio la tennista americana e la Azarenka sembrano essere le uniche due rivali capaci di contrastare il nuovo dominio della Sharapova, che quest’anno ha dimostrato di saper giocare benissimo anche sulla terra rossa e a sottolineare ciò ci sono le 16 vittorie consecutive ottenute dalla russa sulla terra battuta.

    Maria Sharapova numero 1 del mondo © JACQUES DEMARTHON/AFP/GettyImages

    Nella top ten alle spalle di Sharapova troviamo nell’ordine Azarenka, Radwanska, Kvitova (vincitrice di Wimbledon 2011), Stosur, Serena Williams, Wozniacki, Bartoli, Kerber. A chiudere la top ten c’è la rivelazione del torneo parigino ovvero la nostra Sara Errani, autrice di un balzo clamoroso in classifica essendo passata grazie alla finale parigina dal numero 24 al numero 10 del mondo. La tennista bolognese si attesta anche come prima giocatrice italiana nel ranking Wta. Alle sue spalle troviamo Flavia Pennetta (17), Roberta Vinci (20) e Francesca Schiavone (27). La tennista milanese vincitrice del Roland Garros 2010 non è riuscita a difendere la finale ottenuta a Parigi lo scorso anno e conseguentemente ha fatto un balzo all’indietro di ben 15 posizioni.

    Ma non c’è tempo per guardarsi indietro visto che tra due settimane c’è l’appuntamento più importante della stagione sui campi in erba di Wimbledon, terza prova dello slam. A difendere il titolo a Londra ci sarà la ceca Petra Kvitova, numero 4 del mondo e semifinalista al Roland Garros 2012, che l’anno scorso vinse sorprendendo tutti il torneo più importante del mondo battendo in finale guarda caso proprio Maria Sharapova. La russa tornata al vertice delle classifiche mondiali nella giornata odierna, si attesta come la grande favorita del torneo londinese. Da non sottovalutare però l’americana Serena Williams, vincitrice ben 4 volte a Wimbledon e Victoria Azarenka, che non avrà certamente preso bene il sorpasso della russa nella classifica Wta. Per i colori azzurri riponiamo grandi speranze in Sara Errani, che a Wimbledon ha come miglior risultato il terzo turno ottenuto nel 2010. Vorrà rifarsi certamente anche la Schiavone dopo essere precipitata fuori dalle prime 25 al mondo. L’ex regina di Parigi proverà a tornare la tennista ammirata nelle ultime due stagioni e tenterà di migliorare i quarti di finale ottenuti a Wimbledon 2009. L’Italia al femminile è pronta a sorprendere anche nel torneo più famoso del mondo.

  • Roland Garros: Sara Errani si arrende alla Sharapova

    Roland Garros: Sara Errani si arrende alla Sharapova

    Si chiude in soli due set la finale del singolo femminile al Roland Garros dove si sono affrontate la siberiana Maria Sharapova e l’azzurra Sara Errani. La forte russa si è infatti imposta con un 6-3, 6-2 senza concedere troppo all’avversaria che proprio ieri è salita sul gradino più alto nel podio nel doppio assieme a Roberta Vinci battendo la coppia russa. Una partita molto emozionante per la grande posta in palio: Sharapova arriva alla finale dopo aver praticamente scalato il ranking mondiale arrivando nuovamente in prima posizione e superando Cadantu, Morita, Peng, Zakopalova, Kanepi e Kvitova; mentre l’Errani ha battuto Dellacqua, Oudin, Ivanovic, Kuznetsova, Kerber e Stosur, stupendo con la sua capacità di cambiare strategia di gioco l’intero pubblico presente.

    Sharapova vince Roland Garros © Mike Hewitt/Getty Images

    Si apre dunque con tanta tensione il match che vede la russa alta 1,88 passare subito a condurre grazie a dei servizi micidiali; anche nella risposta del servizio di Errani, Sharapova comincia ad imporsi e, in un batter d’occhio si porta su un pesante 0-3 con sei punti vincenti di rovescio sul lungolinea.  Sara cerca di reagire e trova delle buone giocate che spiazzano la giocatrice siberiana; questo però non basta per fermare la russa che, determinata e grintosa, fa capire subito che non è finita in finale a caso, chiudendo il primo set con un brutale 3-6 dopo 40 minuti di gioco. Il verdetto del secondo set è ancora più severo: Maria si impone con un 2-6 sull’azzurra Errani che nulla può di fronte allo strapotere del talento russo che chiude dunque il match conquistando anche questo titolo. Un po’ di amarezza si cala nel volto di Sara Errani che sperava in un risultato diverso e magari in un match più combattuto; nonostante ciò l’azzurra ritrova il sorriso poco dopo durante le premiazioni.

    La Sharapova ha quindi centrato l’obiettivo, completando il suo Career Slam dopo Wimbledon 2004, Flushing Meadows 2006 e Australyan Open 2008 e da lunedì tornerà ad essere la numero 1 del ranking mondiale mentre l’azzurra Errani torna a casa conscia di avere disputato un Roland Garros fantastico. A Parigi ha conquistato il primo posto nel doppio con Roberta Vinci e il secondo posto nel singolo e da lunedì sarà la tennista numero 10 al mondo.

  • Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    Finale Roland Garros, Sara Errani per la storia

    E’ arrivato il grande giorno. Oggi alle ore 15 (diretta in chiaro su Rai2) va in scena l’ultimo atto del torneo femminile del Roland Garros 2012. Alzi la mano chi pensava di rivedere un’italiana in finale a Parigi anche quest’anno, dopo che nelle ultime due edizioni del torneo parigino avevamo ammirato le gesta di Francesca Schiavone (vittoriosa nel 2010 e finalista nel 2011). Non sarà la tennista milanese a giocarsi la finale del torneo più importante su terra rossa ma bensì Sara Errani, che si era presentata a Parigi in ottima forma da numero 4 italiana e male che vada dopo questo torneo sarà la numero 1 italiana e numero 10 del ranking Wta. La tennista bolognese in queste due settimane francesi ha stupito tutti ma soprattutto se stessa. E’ riuscita a ritagliarsi un posto nella storia del tennis italiano, la sua abnegazione, il duro lavoro di anni e anni sul campo a consumare scarpe e palline ha pagato, anzi ha strapagato.

    Sara Errani © PATRICK KOVARIK/AFP/GettyImages

    Oggi è il suo giorno, ieri anche quando insieme a Roberta Vinci ha trionfato nella finale di doppio e per la prima volta un doppio italiano femminile si è imposto in un torneo del Grande Slam. Una vittoria in singolo la farebbe entrare nella leggenda non solo del tennis italiano ma di quello mondiale. Lei ci proverà e noi ci sentiremo orgogliosamente italiani nell’ammirare ciò che farà.

    L’avversaria della Errani sarà Maria Sharapova, 25enne russa vincitrice di 3 prove dello slam (Wimbledon 2004, Us Open 2006, Australian Open 2008). Alla russa manca solo il titolo al Roland Garros per poter dire di aver vinto almeno una volta tutti i 4 tornei dello Slam, impresa riuscita solo a nove giocatrici nella storia del tennis.

    Ma ritorniamo alla nostra Sara, quest’anno trionfatrice già 3 volte (Acapulco, Barcellona, Budapest). La finale di oggi è la partita della vita contro un’avversaria decisamente forte. Lo erano anche Ivanovic, Stosur e Kerber e tutti sappiamo come è finita. Adesso tutti noi speriamo nell’ultima gioia parigina firmata Sara Errani. Vamos Sarita gioca come sai, comunque vada sarà un successo.

  • Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Roland Garros, Errani e Vinci conquistano Parigi

    Una vittoria fantastica quella per le azzurre Sara Errani e Roberta Vinci che, nella finale di doppio al Roland Garros, superano le russe Maria Kirilenko e Nadia Petrova con un 4-6 6-4 6-2.

    Partono male le azzurre che, con alcuni errori di Roberta Vinci, permettono alle russe di piazzare il break e salire 2-0. Nel terzo game le azzurre toccano il 15-40, ma sul più bello le russe ribaltano la situazione e si portano sul 3-0 Russia. Sara e Roberta però non ci stanno e cominciano a sfoderare un ottimo gioco e, punto dopo punto, accorciano le distanze arrivando sul 4-4. Da qui in poi le russe si dimostrano molto più determinate e, in un batter d’occhio, si portano a casa la prima frazione per 6-4 in 42 minuti di gioco.

    Nel secondo set le azzurre si tengono in partita nei momenti iniziali, concedendo un po’ troppo alle russe; poi la pioggia piomba sul campo del Roland Garros e la partita viene sospesa sul 2-2. Al ritorno in campo le azzurre sembrano trasformate: la Petrova serve qualche seconda di troppo, lasciando più campo agli affondi avversari e le italiane chiudono alla seconda palla break, andando a servire per il set avanti sul 5-4. Qui a salire in cattedra è Roberta Vinci che, con due spledide volèe d’istinto mette fine ad un game infinito.

    Sara Errani e Roberta Vinci © THOMAS COEX/AFP/GettyImages

    Nel terzo e decisivo game gli errori della Petrova incidono anche sulla Kirilenko e l’Italia scappa con una fantastica Vinci ed una bravissima Errani impenetrabile. Le azzurre concedono solamente due game in questo set alle russe che, nel finale di gara si devono arrendere alla superiorità della coppia Italia che conquista il titolo nel doppio a questo Roland Garros.

    Grande soddisfazione in casa azzurra quindi per l’ottimo risultato ottenuto ma ora occhi puntati a sabato dove ci sarà grande attesa per l’altra finale dove Sara Errani scenderà in campo nel singolo per affrontare Maria Sharapova, la russa numero uno del mondo.