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  • Libertadores, Boca Juniors e Corinthians ipotecano la finale

    Libertadores, Boca Juniors e Corinthians ipotecano la finale

    Ospiti illusti alla “Bombonera” in occasione del match tra Boca Juniors e Universidad de Chile valido per la gara d’andata della semifinale di Coppa Libertadores 2012. Erano infatti presenti in tribuna Diego Maradona, Carlos Tevez e Martin Palermo. La gara ha visto il trionfo del Boca per 2-0 grazie a Juan Roman Riquelme, che come al solito è stato il grande trascinatore degli argentini anche se, a dire il vero, il club più titolato di Buenos Aires non ha molto faticato per raggiungere la vittoria. L’Universidad infatti è stato in balia degli avversari per quasi tutta la durata del match complice anche la pessima prestazione degli attaccanti mai incisivi e di una difesa e centrocampo che non sono riusciti a contenere i continui attacchi del Boca.

    Parte subito fortissimo la squadra allenata da Julio Cesar Falcioni che nei primissimi minuti della gara va vicinissimo al vantaggio prima con Santiago Silva che con un dribbling a rientrare sfodera un sinistro di poco fuori, poi con Erviti, destro dal limite di poco alto sulla traversa. Per la rete del vantaggio bisognerà attendere il 14′ quando l’ex attaccante della Fiorentina Silva mette in rete con un sinistro dall’altezza del dischetto su assist di Mouche, complice una difesa posizionata male. L’Universidad incapace di reagire, facilita il compito degli argentini che amministrano per tutto il primo tempo il vantaggio trovando il raddoppio al 55’: ancora Erviti mette in difficoltà il portiere avversario Herrera che non trattiene un gran tiro da fuori area favorendo la ribattuta di Sánchez Miño. E’ il 2-0 definitivo che scatena la gioia dei tifosi gialloblù.

    Tra sette giorni ci sarà la gara di ritorno a Santiago dove all’Universidad servirà l’impresa mentre agli Argentini basterà anche una sconfitta di misura per volare in finale della “Champions” sudamericana.

    Boca Juniors © DANIEL GARCIA/AFP/GettyImages

    Ieri al ‘Vila Belmiro’ è andato in scena il derby tutto brasiliano tra il Santos di Neymar e gli “odiatissimi” rivali del Corinthians di Paulinho, campioni in carica del campionato Brasiliano. Il match è stato vinto dal Timao che ha violato la casa dei detentori del trofeo grazie alla rete decisiva di Emerson, che poi verrà espulso per un fallo proprio sull’astro nascente verdeoro e che quindi sarà costretto a saltare il match di ritorno, alla mezz’ora del primo tempo con una conclusione dal limite dell’area di rigore che ha battuto l’incolpevole Rafael.

    Il Corinthians mette così una seria ipoteca sul passaggio del turno, la vittoria consente infatti di poter giocare per due risultati su tre nella gara di ritorno in programma il prossimo 21 giugno allo stadio Municipal, basterà anche il pareggio per poter accedere alla finalissima della Coppa Libertadores. A complicare i progetti di rimonta di Neymar e compagni la difesa di ferro del Corinthians che è stata battuta solo due volte in tutto il torneo. L’estremo difensore Cassio è risultato ancora una volta decisivo respingendo tutti gli assalti del Santos andato vicino alla rete del pareggio con Durval, Borges e Juan. Buona la prova di Ganso al rientro in campo dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per quasi tre settimane, ma questo non è bastato per evitare la sconfitta ai campioni del sudamerica in carica.

  • Fiorentina Roma, Delio Rossi inguaia Luis Enrique

    Fiorentina Roma, Delio Rossi inguaia Luis Enrique

    Delio Rossi vince il suo derby personale contro i giallorossi portando nuovamente la Fiorentina al successo e regalandosi tre punti fondamentali per risalire la classifica. Fiorentina Roma non smette mai di regalare sorprese nonostante il dominio viola non sia mai stato messo in discussione, li giallorossi (già in dieci per il rosso di Juan) si suicida con Gago e Bojan nella ripresa con espulsioni inspiegabili. Roma assolutamente inguardabile e settimana da incubo per Luis Enrique che dovrà affrontare la difficilissima partita contro la Juventus senza Juan, Gago e Bojan tutti e tre espulsi e quindi squalificati.

    Giallorossi che cambiano per la tredicesima volta la formazione, Luis Enrique sorprende tutti stravolgendo le previsioni iniziali schierando Cicinho come terzino, avanzando Perrotta a centrocampo e soprattutto lasciando in panchina Francesco Totti. Spazio dunque per un tridente offensivo composto da Lamela e Bojan più avanzati e subito dietro Pjanic. Nessun cambiamento dell’ultim’ora per Delio Rossi che conferma le previsioni.

    Gamberini e Jovetic mattatori di Fiorentina Roma | ©Claudio Villa/Getty Images
    Fiorentina Roma la partita
    PRIMO TEMPO- Partita decisiva per la Fiorentina che vuole cancellare i fantasmi di una classifica da incubi cercando di regalare i primi punti al nuovo tecnico Delio Rossi. Il primo squillo della partita è giallorosso con Gago che al 5’ dopo una lunga azione di possesso palla, scarica un gran destro dal limite dell’area, con la palla che va di poco alta sopra la traversa. Doppia tegola per la Roma al minuto 15’ quando Jovetic da solo davanti a Stekelenburg viene affossato da Juan in area, con D’Amato che non ha dubbi decretando il calcio di rigore per i viola e l’espulsione di Juan per i giallorossi. Dal dischetto va lo stesso Jovetic che tira nell’angolo basso beffando il portiere olandese e portando i suoi in vantaggio. Luis Enrique corre ai ripari schierando De Rossi al centro della difesa e chiedendo a Lamela e Pjanic di aiutare il centrocampo. Buona Roma alla mezz’ora che preme per trovare il pareggio, riversando i suoi calciatori nell’area viola con continuità, mandando in apnea la difesa fiorentina. Fiorentina che paradossalmente nonostante l’uomo in più inizia a soffrire il gioco della Roma, abbassandosi troppo e concedendo molti spazi agli uomini di Luis Enrique. Proprio nel momento migliore dei giallorossi  al 44’ arriva la doccia fredda per la Roma con il gol di Gamberini, che servito da Montolivo su calcio d’angolo stacca su Heinze e infila il pallone in rete portando i viola in vantaggio per 2 a 0.

    SECONDO TEMPO– Squadre che tornano in campo con gli stessi uomini che avevano finito il primo tempo con Totti che rimane ancora in panchina per la Roma. Non cambia la musica con la Roma che gioca con un lungo possesso palla sterile e la Fiorentina che è pericolosissima nelle ripartenze con Jovetic assolutamente in giornata. L’unico tiro degno di nota per la Roma arriva al 9’ con Lamela che spalle alla porta calcia senza guardare ma trova Boruc a neutralizzare la conclusione fin troppo centrale. Ancora l’argentino pochi minuti dopo, è l’unico dei suoi a provare a sbloccare la partita con un bel diagonale di sinistro a impegnare nuovamente l’ex portiere del Celtic. Partita che rispecchia lo stesso copione del primo tempo, dove la Roma tiene moltissimo il pallone ma non riesce mai a finalizzare l’azione per via di una punta di peso all’interno dell’area di rigore. Al 25’ altro cambio per Luis Enrique che manda in campo Simplicio per Pjanic, con l’ultima sostituzione utilizzata pochi minuti dopo a togliere un infortunato Cicinho con Greco, ora è chiaro che Totti non entrerà in campo. Follia agonistica di Gago alla mezz’ora  che già ammonito a centrocampo stende con un’entrata da dietro Jovetic, guadagnandosi il cartellino rosso e l’uscita anticipata lasciando i suoi in 9. Partita che davvero non finisce mai di stupire, con Nastasic che calcia a botta sicura dagli sviluppo di un calcio d’angolo e trova la parata con le mani di Bojan sulla linea. Gesto tanto istintivo quanto stupido che regala allo spagnolo l’espulsione e il secondo rigore ai viola. Jovetic lascia l’onore a Santiago Silva di batterlo e il Tanke non delude realizzando il 3 a 0. Roma in otto e partita assolutamente da dimenticare. Fischio finale e volto nero per Luis Enrique che avrà molto da dire in conferenza stampa.

    Fiorentina Roma 3-0 video highlights
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  • Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Fiorentina-Lazio, probabili formazioni: Jovetic centrale o esterno?

    Partita dal sapore particolare per Mihaijlovic, che affronterà oggi pomeriggio al Franchi con la Fiorentina, la sua ex Lazio. I viola sono reduci da un buon avvio di campionato, avendo vinto prima con il Parma e poi avendo strappato un ottimo punto nel pareggio casalingo contro il Napoli. Queste ultime prestazioni e risultati hanno riacceso la voglia dei tifosi fiorentini che dopo l’ultima stagione era un po’ calata. La Lazio invece dopo il bell’inizio contro il Milan ha un po’ deluso le aspettative, anche in Europa League dove nell’ultimo turno contro i portoghesi dello Sporting Lisbona ha incassato la prima sconfitta europea. Reja non può assolutamente dirsi soddisfatto considerando come per gran parte della partita lo Sporting abbia giocato in inferiorità numerica e soprattutto in merito al numero di occasioni da rete sprecate dai suoi, apparsi un po’ opachi sotto porta. Vediamo nel dettaglio le probabili formazioni che scenderanno in campo oggi: FIORENTINA-  Mihaijlovic nella conferenza stampa prepartita è stato molto chiaro, caricando la squadra per cercare di portare i 3 punti a casa e rimanere nella parte alta della classifica:Per noi sarà il primo esame di maturità. Vogliamo vincere e rimanere in alto in classifica. Klose? E’ un grandissimo calciatore, ma dovremo stare attenti a tutta la Lazio. La squadra di Reja è maggiormente pericolosa fuori casa quando può avere spazi per il contropiede”. Per quanto riguarda la formazione da scegliere, il tecnico serbo ha in mente un 4-3-3 con l’unico dubbio su Jovetic, se schierarlo come prima punta e quindi affiancargli ai lati Cerci e Vargas avanzato dal suo ruolo naturale. In caso Jo-Jo dovesse agire da esterno, l’attaccante centrale sarà il ‘Tanke’ Santiago Silva, supportato da Cerci sull’altra corsia e di conseguenza con un centrocampista in meno. Difesa confermata con Natali e Gamberini centrali e Pasqual e Cassani a dare aiuto sulle corsie laterali. Centrocampo a tre con al centro il contestatissimo dai tifosi viola Riccardo Montolivo, supportato ai lati da l’ex di turno Beherami  e da Lazzari. Sul tridente offensivo è già stato detto tutto con l’unico dubbio sulla posizione del gioiellino Jovetic.

    Jovetic ©Giuseppe Bellini/Getty Images
    LAZIO- I biancocelesti sono partiti per la trasferta di Firenze lasciando a casa Mauri e Biava alle prese con diversi infortuni, nella speranza di rivederli in campo per il derby contro la Roma. Stringe i denti e dovrebbe giocare fin dal primo minuto Dias, che sta soffrendo per un’infiammazione al ginocchio, mentre le buone notizie arrivano dal recupero e dal ritorno in campo di Radu. Per spronare i tifosi e giustificare come ancora non sia arrivata la prima vittoria casalinga della stagione, il tecnico biancoceleste ha spiegato come i primi 3 punti all’Olimpico arriveranno: alla prossima gara casalinga, e voi sapete qual è” con un chiaro riferimento al derby. La scelta del modulo vede l’utilizzo di un 4-3-2-1, con una difesa blindata con il dubbio Dias, che se non dovesse farcela sarà sostituito da Diakite, affiancato da Radu, con Konko e Lulic sugli esterni. Linea a tre nel centrocampo di contenimento con Ledesma al centro e Brocchi e Gonzalez più spostati verso l’esterno. Matuzalem parte dalla panchina per un affaticamento accusato ai flessori della coscia destra. Il reparto avanzato vede il profeta Hernanes nel suo ruolo più congeniale a supporto delle punte, con Cissè che parte leggermente decentrato in coppia con il bomber di razza teutonico Klose. FIORENTINA (4-3-3): Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Behrami, Montolivo, Lazzari; Cerci, Jovetic, Vargas. A disposizione: Neto, De Silvestri, Nastasic, Romulo, Munari, Kharja, Silva. Allenatore: Mihajlovic LAZIO (4-3-2-1): Marchetti; Konko, Diakité, Radu, Lulic; Gonzalez, Ledesma, Brocchi; Hernanes; Klose, Cissé. A disposizione: Bizzarri, Stankevicius, Dias, Matuzalem, Sculli, Rocchi, Kozak. Allenatore: Reja   Dichiarazioni tratte da: Gazzetta dello Sport

  • Fiorentina-Parma senza Gilardino e Giovinco. Ultime e probabili formazioni

    Fiorentina-Parma senza Gilardino e Giovinco. Ultime e probabili formazioni

    Al Franchi di Firenze questa sera scenderanno in campo Fiorentina e Parma per una sfida dal sapore importante, soprattutto per il momento delicato che stanno vivendo i padroni di casa, con l’infortunio di Gilardino – che resterà fermo sei settimane – una perdita importante per l’incisività del reparto offensivo Viola, che dovrà provvedere a sostituirlo in qualche modo, con un Vargas non ancora al meglio ed il brasiliano prelevato dal Velez, Santiago Silva, soprannominato El Tanqe, che deve essere sperimentato da titolare.

    © Dino Panato/Getty Images
    Riccardo Montolivo, invece, dovrebbe essere riconfermato al centro della mediana, nonostante la prova a dir poco impalpabile del Friuli di Udine, quando fu anche sostituito nel corso del match. La sua posizione nei confronti della società, però, è rimasta la medesima, in un clima di guerra fredda ed in un contesto di tensione con la dirigenza ma non con Sinisa Mihajilovic che ha deciso di dargli spazio finchè sarà a sua disposizione, dunque almeno fino al mercato di riparazione di Gennaio. In casa Parmense, invece, mancherà Sebastian Giovinco, squalificato a causa dell’espulsione rimediata domenica scorsa, quando fu il migliore in campo ed assolutamente decisivo per la conquista dei tre punti, oltre che autore unico dei tre gol fin qui segnati dal Parma in campionato: senza di lui gli uomini di Colomba perdono molto del loro potenziale offensivo, soprattutto in termini di imprevedibilità e di velocità della manovra d’attacco, anche perchè mancheranno gli infortunati Valiani e Pellè. La responsabilità dell’attacco, dunque, spetterà con tutta probabilità a Floccari e Biabiany, con Crespo pronto a rendersi utile nel corso della gara. Le probabili formazioni in campo: Fiorentina, con modulo 4-3-3, schiererà Boruc in porta, De Silvestri, Gamberini, Natali, Pasqual in difesa, Behrami, Montolivo, Vargas a centrocampo; Jovetic, Santiago Silva e Cerci in attacco. Il Parma, invece, agirà con il collaudato 4-4-1-1, con Mirante in porta, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, Gobbi in difesa, Ze Eduardo, Blasi, Galloppa, Modesto a centrocampo, Biabiany a supporto di Floccari. Arbitrerà Nicola Rizzoli.

  • Fiorentina-Parma, Mihajlovic lancia Silva. Biabiany per Giovinco

    Fiorentina-Parma, Mihajlovic lancia Silva. Biabiany per Giovinco

    Il derby tosco emiliano di domani sera, al Franchi di Firenze fra Fiorentina e Parma, si presenta come una partita dai risvolti interessanti per ambo le squadre: il Parma, reduce dalla vittoria in extremis di domenica scorsa, con un Giovinco in grande spolvero ed autore di una doppietta, dovrà infatti provare a riconfermarsi anche in trasferta, anche se con l’assenza proprio della formica atomica, squalificato a seguito del cartellino rosso rimediato domenica.

    Mancando Giovinco, la coppia d’attacco dovrebbe essere formata con tutta probabilità da Biabiany e Floccari, nel collaudato 4-4-2 di Colomba che, per le sorti della gara, si mostra fiducioso, pur temendo la reazione dei Viola, che cercheranno di riscattarsi.

    La Fiorentina, invece, reduce dalla pesante e netta sconfitta di domenica ad Udine, dovrà fare a meno di Alberto Gilardino per infortunio – e poi ancora per altre 5 settimane almeno – e dovrà dimostrare di aver superaro quelle difficoltà piscologiche riscontratesi al Friuli, connesse anche al caso Montolivo, ormai ritenuto un ex giocatore dalla società, ma non da Mihajlovic e che, però, in campo ha mostrato una certa insofferenza.

    Al posto di Gilardino, in attacco, dovrebbe scendere in campo Silva ma, aldilà degli uomini, quello che maggiormente preoccupa Sinisa Mihajilovic è l’atteggiamento dei suoi, affinchè vengano superati gli “alti e bassi” che finora hanno contraddistinto l’ inizio di stagione.

  • Santiago Silva, è il Tanque il sostituto di Gilardino

    Santiago Silva, è il Tanque il sostituto di Gilardino

    La Fiorentina mette a segno un altro colpo, è da oggi ufficiale infatti il passaggio in viola dell’uruguayano del Velez Santiago Silva. Non più giovanissimo l’attaccante ma è comunque garanzia di gol, tralasciando infatti l’infelice parentesi europea in Bundesliga con la maglia dell’Energie Cottbus dove va comunque vicino alla doppia cifra e in Portogallo con la maglia del Beira Mar.

    ©Claudio Villa/Getty Images
    In passato è stato vicinissimo a vestire la maglia dell’Udinese ma ha rifiutato per rimanere in Sudamerica dove è da sempre un protagonista assoluto facendo le fortune di Banfield e Velez. Silva potrebbe esser dunque l’alternativa a sorpresa di Alberto Gilardino, l’uruguaiano è in volo verso l’Italia mentre al Velez andranno 2,5 milioni di dollari. I viola sono vicinissimi anche all’acquisto di Cassani dal Palermo per la difesa ma vista la querelle Bovo è meglio restar cauti in attesa della firma. DI seguito alcune delle migliori giocate di Santiago Silva. [jwplayer config=”240s” mediaid=”92859″]

  • Calciomercato Fiorentina: Corvino a lavoro per il futuro. In arrivo Munoz e Silva, Bobadilla il sogno

    Calciomercato Fiorentina: Corvino a lavoro per il futuro. In arrivo Munoz e Silva, Bobadilla il sogno

    Fuori dalla Champions e lontani dal quarto posto in casa Fiorentina si iniziano a gettare le basi per il futuro. E’ ancora cocente la delusione per quel che poteva esser e non è stato, ma il ds Pantaleo Corvino non è persona capace di cullarsi e pensare al passato. In attesa di sapere il futuro di Prandelli tentato dalle ipotesi Nazionale e Juventus, il factotum della famiglia Della Valle sta lavorando per integrare la rosa.

    Praticamente chiuso l’accordo con Ezequiel Munoz, il giovane difensore già da tempo nel mirino dei viola arriverà a giugno per accrescere la qualità nel reparto difensivo insieme a Felipe e Gamberini. Ma il nome nuovo è Santiago Silva, il ventinovenne attaccante del Velez Sarsfield che già a gennaio era stato ad un passo dalla Fiorentina. L’uruguaiano lo scorso anno con 22 reti in 32 partite contribuì al successo del Banfield dal campionato di Apertura. Per averlo però bisogna battere la concorrenza del Napoli.

    Ma il vero sogno sembra esser Raul Bobadilla(23) pezzo pregiato del Borussia Dortmund, per caratteristiche e doti tecniche ricordano il primo Mutu e per questo nella testa di Corvino può esser un buon colpo e di prospettiva vista la giovane età.