Tag: san paolo

  • Brasile: highlights San Paolo – Santos 1-2. Gol di tacco di Robinho

    Dopo Adriano anche Robinho sembra aver giovato del ritorno in Brasile. L’ex giocatore di Real Madrid e City appena tornato al Santos è subito protagonista del del derby Paulista regalando il successo ai suoi con un grandissimo colpo di tacco nel finale. Il Santos era passato in vantaggio con il giovane Nilmar con una finta su calcio di rigore che spiazza il portiere.

  • Calciomercato: tutti i possibili movimenti delle 20 squadre di serie A

    ATALANTA:
    Preso Chevanton Antonio Conte sogna il suo pupillo Guberti ma nella trattativa con la Roma sembra in vantaggio la Samp. Il colpo potrebbe esser Pasquale Foggia ormai non considerato come prima scelta da Ballardini. Difficile arrivare a Basha per le esose richieste del Frosinone più facile invece la trattativa con i cugini dell’Albinoleffe per Ruopolo. E’ tutta da decifrare la posizione di Guarente corteggiato oltre misura dalla Fiorentina, partiranno i giovani Tiboni e Bonaventura. Caserta potrebbe passare alla Reggina in cambio del difensore Valdez.

    BARI: Il ds Perinetti sembra avere le idee chiare e per continuare a stupire è pronto a regalare a Ventura una prima punta e un esterno d’attacco. Per il ruolo di centravanti il sogno è Castillo ma è più probabile l’ingaggio del palermitano Succi per l’esterno dalla Roma arriverà Cerci. Bonucci e Ranocchia difficilmente lascieranno la Puglia a gennaio.

    BOLOGNA:
    Interessa Buscè della Reggina per il centrocampo, si sogna il prestito di Cigarini ma sul napoletano c’è il forte interesse della Lazio. Per la difesa ipotesi Zauri e Natali. L’unico in procinto di poter lasciare Bologna è G.Tedesco con destinazione Torino

    CAGLIARI:
    Per la difesa rimane calda la pista Ariaudo (Juventus), mentre più difficile pare poter arrivare a Mareco (Brescia) e Nainggolan (Piacenza).
    Barone verso Catania, mentre al Torino interessano Brkljaca e Parola. In dubbio anche Larrivey (Cesena?) mentre Sivakov potrebbe andare a farsi le ossa a Brescia

    CATANIA:
    Bogdani e Vantaggiato sono i nomi caldi per il reparto avanzato, per la difesa è pressing sul laziale
    Diakitè a centrocampo si pensa a Cordova del Parma. Potrebbe partire Terlizzi in direzione Reggio Calabria, da valutare la posizione di Ricchiuti mentre resterà fino al termine della stagione Biagianti.

    CHIEVO:
    Hoffer (che prenderà il posto di una punta, andranno via De Paula e Gasparetto, destinati alla serie cadetta); Leon, perchè di Carlo vuole un trequartista di ruolo al posto di Bentivoglio e Pinzi che sono un po’ adattati nel ruolo. Il club gialloblu è in corsa per Marco Pisano, terzino in uscita dal Torino. In uscita Iori (Bologna), Bogdani (in scadenza di contratto e piace al Catania ma ha preso tempo, anche perchè Di Carlo e Sartori non spingono per la cessione). Infondate voci su Mantovani e Granoche in uscita. Rigoni potrebbe rafforzare il centrocampo della Fiorentina, mentre Scardina non ha trovato l’intesa con l’Ascoli.

    FIORENTINA:
    Corvino ha già messo a segno il colpo della difesa assicurandosi il brasiliano Felipe. L’ulteriore sforzo sarà fatto a centrocampo dove è ballottaggio tra Guarente e Ledesma ma non è da escludere la pista esterna con Veloso o Gago. Se partirà Mutu arriverà un altro attaccante, in partenza Castillo e Natali.

    GENOA:
    Preziosi si è già assicurato la pantera Suazo e a breve arriverà l’ufficialità per Fernando Menegazzo, il terzo ed ultimo colpo sarà in difesa il sogno è Materazzi, Canini e Natali però sono più abbordabili. In porta potrebbe arrivare Storari se non si risolve la querelle con Amelia.

    INTER:
    I nerazzurri hanno praticamente chiuso per Pandev e proveranno l’attacca a Kolarov se riusciranno a smaltire gli eccessi dell’organico. Dovrebbero partire Mancini in direzione Zenit San Pietroburgo e Viera (Lazio?) difficile invece mandar via Quaresma prigioniero dell’esoso ingaggio. Materazzi e Cordoba sono richiestissimi ma difficilmente lasceranno Milano.

    JUVENTUS: E’ difficile ipotizzare un mercato reale nel caos che regna nell’ambiente bianconero. Bettega ha da lavorare tantissimo per superare il momento difficile, potrebbero partire Molinaro e Tiago. Bianconeri interessati a Ledesma e Rafinha.

    LAZIO:
    Perso Pandev nel modo più bruciante, ecco Sergio Floccari, il cui arrivo dal Genoa è stato caldeggiato dal tecnico Ballardini. La sensazione è che nell’ambiente Lazio debba succedere ancora molto: l’arrivo dell’argentino Maxi Lopez potrebbe schiudere le porte alla dolorosa cessione di Rocchi alla Fiorentina, mentre la cessione di Ledesma potrebbe voler dire liquidità in arrivo per tentare l’assalto ad un difensore (Canini più di Rever del Gremio) e ad un centrocampista (si fa ancora strada la possibilità che Juan Sebastian Veron torni a vestire di biancoceleste). Foggia non ne vuole sapere di fare altra panchina, Atalanta e Catania farebbero carte false per averlo; via Makinwa (sondaggio del Livorno), Eliseu (Malaga) e forse Bizzarri (anche lui poco soddisfatto del mancato impiego da titolare). Cribari richiesto dal Siena e Diakitè dal Catania. Spinoso caso Kolarov: il laterale serbo vuole un consistente ritocco dell’ingaggio forte dell’interesse delle big europee, il vulcanico massimo dirigente (che non sopporta queste situazioni) per ora fa orecchie da mercante.

    LIVORNO:
    I labronici viaggiano di summit in summit. Le idee del presidente Spinelli e del direttore sportivo Ricci sono chiare: a Cosmi servono una punta, un centrocampista e un portiere. Per il guardiapali c’è Rubinho del Palermo (Storari l’alternativa), con De Lucia o Benussi dirottati altrove; a metà campo il solito Diego Perez del Monaco è in pole position, così come in attacco lo è Succi del Palermo. Per il reparto avanzato occhi anche su Zalayeta, Reginaldo, Caracciolo, Bellucci, Hernandez e il neo-milanista Adiyiah. In procinto di lasciare gli amaranto sono Dionisi, Cellerino, Vitale e a rischio c’è pure Cristiano Lucarelli. L’imperativo è mantenere Candreva.

    MILAN:
    Le voci di mercato sui possibile interessi dei rossoneri si susseguono ma difficilmente Galliani regalerà altri colpi di mercato a Leonardo. Beckham e Adiyiah aumentano le alternative ma si sente ancora la mancanza di un laterale difensivo. Potrebbe lasciare i rossoneri Storari chiuso dal recupero di Dida e Abbiati.

    NAPOLI:
    De Laurentis e Bigon con l’acquisto di Modesto dal Genoa hanno tamponato la falla sulla sinistra. Il mercato partenopeo è comunque in fermento e grazie all’entusiasmo portato dalla cura Mazzarri il patron è disposto a qualsiasi sacrificio per continuare a vivere il sogno. In uscita Hoffer è vicino al Chievo, Pià ha scelto il Torino.

    PALERMO:

    La notizia più importante per i sostenitori rosanero è che nè Cavani nè Kjær partiranno prima della fine del campionato. L’attaccante uruguaiano e il difensore danese vogliono chiudere l’annata in Sicilia per poi spiccare il volo verso mete più altisonanti, con il presidente Zamparini già gongolante. Il direttore sportivo Walter Sabatini sta lavorando sin da ora per trovare i degni sostituti. La questione rinnovi di Bresciano e Fabio Simplicio si sta facendo scottante, l’impressione è che almeno uno dei due rimanga a Palermo. Delio Rossi ha chiesto la disponibilità per avere il suo ex allievo Behrami, ora al West Ham, che aveva sondato anche Rubinho, che pare però destinato al Livorno. Goian, Melinte, Morganella, Blasi, Succi e Mchedlidze vicini a salutare la truppa.

    PARMA:

    La splendida prima parte di stagione dei ducali non sembra aver accontentato le ambizioni del duo Ghirardi-Leonardi, sempre in cerca dell’occasione giusta per poter migliorare la squadra. Discorsi in atto con la Juventus per giugno (in ballo Mirante, Lanzafame e Galloppa), con il Milan (Paloschi, Mariga) e con l’Inter (ancora Galloppa, ma anche Biabiany). Una voce ha diffuso che Amoruso è nel mirino del Catania, ma difficilmente l’esperto attaccante farà le valigie, arrivederci a Budel, Cordova (Catania o Brescia), Pisanu e Manzoni.

    ROMA:
    Il club giallorosso si affiderà al mercato low-cost per puntellare la rosa, che però ha altresì bisogno di essere sfoltita. L’arrivo di Luca Toni (gratis per sei mesi dal Bayern Monaco) ha già entusiasmato la piazza e lo stesso giocatore, stufo delle manie di perfezionismo e di una discreta dose di insopportabilità di Louis van Gaal, uomo da ‘o lo si ama o lo si odia’. La forma fisica approssimativa di Tonetto imporrebbe anche l’acquisto di un terzino sinistro, ma Molinaro della Juventus e Dossena del Liverpool sono ipotesi poco praticabili per le casse capitoline. Via da Trigoria Okaka (Fulham?), Cerci (Bari), Guberti (Bari o Atalanta), Greco, Esposito, Antunes e uno fra Doni e Lobont, chiusi da Julio Sergio. Un altro Julio, Baptista, invece aspetta la chance giusta di fronte al bivio: andare via e guadagnare maggiore spazio all’estero o restare e battagliare con Toni, Vucinic, Menez e Totti per un posto in squadra? Ai posteri e soprattutto ai club interessati, l’ardua sentenza, che coinvolge peraltro anche Cicinho, smanioso di tornarsene in Brasile per motivi personali: rescissione difficile, il San Paolo lo vorrebbe a titolo gratuito perchè di soldi ne hanno ben pochi.

    SAMPDORIA:
    Pazzini e Cassano sono i sogni proibiti (ma non troppo) di molte società italiane ed estere: in ordine sparso Chelsea, Manchester United, Manchester City, Arsenal, Inter, Juventus. L’amministratore delegato blucerchiato Beppe Marotta valuterà ogni offerta fra qualche mese: impensabile privarsi di due giocatori così a stagione in corso. I doriani cercano una sistemazione per Zauri (si era fatto avanti il Bologna), mentre nè Tissone e nè Palombo saranno ceduti. Vicini all’addio i vari Franceschini, Lucchini, Pozzi (scambio col Siena con Calaiò), Fiorillo verso il prestito al Piacenza. Castellazzi vicino al rinnovo per un altro anno. Possibile il ritorno immediato di Koman in prestito al Bari, smentito l’interesse per Guberti. La mossa a sorpresa potrebbe essere il prestito di Amantino Mancini dall’Inter nell’ultimo giorno di mercato.

    SIENA:
    I toscani sono alle prese con il cambio del vertice societario, con la Monte dei Paschi che ha dato il beneplacito a Massimo Mezzaroma, presidente in pectore: l’insediamento è previsto l’11 gennaio e l’imprenditore romano preleverà il pacchetto di maggioranza della Robur all’80% per 10 mln di euro, con il 20% destinato ad azionisti locali. Il direttore sportivo Manuel Gerolin intanto è impegnato nel mercato, spalleggiato dal tecnico Malesani, che ha chiesto un rinforzo per reparto. In difesa, sfumato il greco Vyntra, gli obiettivi sono Cribari, Natali ed Esposito; a centrocampo lotta a due fra Buscè e Langella; in attacco piace Nicola Pozzi. Valigie già preparate per ogni evenienza per Paolucci, Calaiò, Rossi, Garofalo, Larrondo e il duo Genevier-Codrea, seguiti dal Torino dell’ex Beretta.

    UDINESE:
    L’esonero di Marino e l’arrivo di De Biasi in Friuli non ha scombussolato i piani del club bianconero, che punta a trattenere i pezzi pregiati della sua collezione. Di Natale, D’Agostino, Inler, Pepe, Sanchez e così via non partiranno, anche perchè ci ha già pensato l’approdo di Felipe alla Fiorentina a ridare linfa alle casse dell’Udinese. Già presi i campioni under 20 ghanesi Mensah e Badu, in partenza Zimling e uno fra Lodi e Sammarco. Il patron Pozzo e il direttore generale Gasparin si sono posti l’obiettivo di cercare un difensore centrale: in prima fila c’è Lucchini della Sampdoria. Riflettori puntati anche su Rodriguez, centrocampista del Banfield. Per l’attacco in caso di cessione di Corradi, occhi su Pinilla del Grosseto.

  • Calciomercato: dal Brasile Andrè Dias alla Fiorentina, una mossa di Corvino?

    Calciomercato: dal Brasile Andrè Dias alla Fiorentina, una mossa di Corvino?

    Pantaleo Corvino
    La Fiorentina è alla ricerca di un difensore per il mercato invernale, Prandelli e Corvino ritengono infatti il pacchetto arretrato quello che ha bisogno di un intervento di spessore e da molti mesi ormai l’abile ds ha individuato nel giovane difensore del Boca Juniors Ezequiel Munoz ma trattare con il club argentino è davvero un impresa ardua.

    Oggi a sorpresa dal Brasile giungono voci di un imminente accordo tra la società della famiglia Della Valle e il San Paolo per il difensore Andrè Dias, è lo stesso giocatore a confermare la trattativa dal sito Globoesporte “Credo che questo trasferimento sia un premio per quello che ho fatto. Disputare la Champions è uno di quei sogni che devo ancora realizzare” negli ambienti viola però la notizia non trova conferme ed è lo stesso procuratore Rinaldi a smentire l’interesse della Fiorentina, ma potrebbe esser un escamotage del solito Corvino per far abbassare le pretese al Boca per Munoz?

  • Brasile: il Flamengo di Adriano a tre punti dal titolo

    Brasile: il Flamengo di Adriano a tre punti dal titolo

    adriano-flamengo
    La vittoria è vicinissima: il Flamengo sta per tornare, dopo diciassette anni di attesa, campione del Brasile. I rubro-negros pur senza Adriano hanno avuto la meglio sul Corinthians di Ronaldo e grazie al karakiri del San Paolo che ieri è incappato in una clamorosa e pesante sconfitta sul campo del Goias (4-2) è balzato in testa alla classifica.

    Sarà sufficiente vincere col Gremio nell’ultima partita, domenica prossima, per appuntare il sesto “scudetto” sulla maglia e conservare quindi i due punti su Internacional, Palmeiras e San Paolo. Per Flamengo è un titolo inaspettato e frutto della miracolosa rimonta attuata con l’approdo dell’ex romanista e Andrade in panchina e l’ingaggio dell’Imperatore Adriano ritrovatosi con la maglia rossonera della squadra di Rio.

  • Miranda: “Il Milan mi ha cercato”

    Miranda: “Il Milan mi ha cercato”

    Il Milan è sempre alla continua ricerca di un attaccante da affiancare a Pato nella prossima stagione. Viste le difficoltà per arrivare all’obiettivo numero uno di mercato Edin Dzeko, attaccante del Wolfsburg campione di Germania, i rossoneri nel frattempo cercano anche di puntellare il reparto arretrato.
    Joao MirandaIl nome nuovo per la difesa è quello di Joao Miranda, difensore del San Paolo e della nazionale brasiliana; è lo stesso giocatore a confermare l’interessamento del Milan: “Esiste una possibilità che vada al
    Milan, mi hanno fatto una proposta
    – ha detto al sito “Globoesporte” – Adesso mi incontrerò con il mio presidente Juvenal Juvencio per parlare e decidere insieme come risolvere questa situazione“.
    Miranda, fresco vincitore della Confederation Cup con il Brasile, ha una valutazione che si aggira intorno ai 10 milioni di euro e formerebbe una coppia di centrali tutta verdeoro con Thiago Silva.
    C’è un però. Il Milan acquistando Miranda esaurirebbe i posti disponibili per tesserare giocatori extra-comunitari avendo già acquistato Thiago Silva e questo precluderebbe l’arrivo in rossonero di Dzeko o Adebayor.
    Se così fosse Galliani sarebbe costretto a puntare su un attaccante italiano o comunque comunitario; per questo è tornato di moda il nome di Luca Toni che tornerebbe in Italia molto volentieri dopo l’ottima parentesi in Germania nelle fila del Bayern Monaco.

  • Il Napoli su Ronaldinho

    Il Napoli su Ronaldinho

    Incredibile retroscena di mercato: Ronaldinho, la prossima stagione, potrebbe indossare la maglia Napoli.
    Ormai è noto a tutti l’incompatibilità tra l’ex Pallone d’Oro e il tecnico del Milan Carlo Ancelotti, e non è un mistero che il brasiliano a fine stagione voglia cambiare aria. Napoli è un’avventura che lo affascina, ma la società partenopea Ronaldinhodovrebbe risolvere prima il caso Lavezzi: se l’argentino dovesse partire allora De Laurentiis busserebbe alla porta rossonera per tentare l’assalto al giocatore. Per ora è solo un’ipotesi che comunque potrebbe avere degli sviluppi interessanti quando si aprirà ufficialmente il mercato.
    Sulle tracce di Ronaldinho però ci sono anche altri grandi club d’Europa e non solo: il fratello-procuratore, De Assis, per il suo assistito vuole l’Inghilterra. Così è tornato alla carica il Manchester City che l’anno scorso era molto vicino al suo tesseramento (poi Ronaldinho preferì il Milan), mentre il Tottenham ha fatto un timido sondaggio.
    Per quanto riguarda un suo ritorno in Brasile, le società che pare siano intenzionate a cercare di strapparlo alla concorrenza sono il Flamengo, che vorrebbe affiancarlo all’ex interista Adriano e formare così la coppia d’attacco della nazionale verdeoro, il San Paolo e il Gremio. Ma De Assis ha già fatto sapere, in un’intervista al quotidiano “Estrado do Sao Paulo” che Ronaldinho non tornerà a giocare in Brasile: “Non c’è alcuna possibilità che Dinho torni in Brasile come hanno fatto di recente Ronaldo e Adriano; se mi chiedete se Ronaldinho possa cambiare squadra in Europa, allora dico di sì”.
    Comunque c’è anche una concreta possibilità che l’asso rossonero rimanga al Milan, nel caso in cui Ancelotti dovesse lasciare la società di via “Turati” per allenare Chelsea o Real Madrid.

  • Clamoroso: Galliani aggredito da milanisti

    Clamoroso: Galliani aggredito da milanisti

    Dalle ricostruzioni sembra che siano stati 12 rossoneri ad aggredire Galliani a Napoli

    5207037I responsabili dei quindici minuti di paura vissuti da Adriano Galliani all’esterno dello stadio San Paolo di Napoli potrebbero non essere napoletani, bensì milanisti. È solo una voce di corridoio proveniente da via Turati, la sede del Milan e riportata oggi in prima pagina dal «Riformista», ma questa nuova ipotesi è destinata a far molto discutere dopo le scuse accorate portate per l’aggressione all’amministratore delegato del Milan dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e del presidente della società azzurra De Laurentiis. Secondo questa nuova ricostruzione dei fatti (che la Digos di Napoli non smentisce), Adriano Galliani, a bordo di un Audi con l’amico e conduttore napoletano Gigi Marzullo, nel traffico verso la rampa della tangenziale di Fuorigrotta sarebbe stato aggredito da un gruppetto di tifosi rossoneri. Un piccolo assembramento, in dodici senza sciarpe né simboli di riconoscimento, eppure in numero sufficiente a bloccare per un brutto quarto d’ora Galliani tentando di infrangere i vetri e forando gli pneumatici dell’auto su cui viaggiava il vicepresidente del Milan. Una spedizione punitiva per un rapporto raffreddatosi da tempo con la curva rossonera. Rapporto incrinato dai contatti sempre più radi tra le parti e lo stop alla concessione di biglietti gratuiti per le partite ai gruppi del tifo organizzato. Divergenze acuite da striscioni di critica alle scelte della società esposti ultimamente dalla curva sud di San Siro. Questa ricostruzione d’altra parte non collima con il racconto del grave episodio di teppismo fornito dallo stesso Galliani: «Non ce l’avevano con me per il risultato della partita con il Napoli. Non hanno mai nominato il gol annullato. Mi rinfacciavano di non poter più fare le trasferte – divieto imposto ai tifosi del Napoli dal ministero dell’Interno – come se fossi responsabile io delle restrizioni per i tifosi».
    fonte:milannews.it