Jim Harbaugh, head coach dei San Francisco 49ers, è stato eletto allenatore dell’anno in NFL, come era anche ampiamente pronosticabile, dopo l’ottima stagione alla guida della franchigia californiana. Harbaugh, al suo primo anno alla guida dei Niners dopo essere arrivato nell’Estate del 2011 da Stanford University, ha condotto i suoi ragazzi ad un campionato da sogno: in regular season San Francisco, grazie al suo ottimo lavoro da allenatore, reduce da alcune annate veramente al limite del disastroso, si è piazzata seconda nella Conference NFC dietro ai soli Green Bay Packers con un record di 13 vittorie e 13 sconfitte, mentre nei playoff ha sfiorato il Super Bowl perdendo solo in overtime contro i New York Giants nel Championship, a causa di un errore del suo punt returner che ha riconsegnato la palla ai rivali per il field goal della vittoria.
Harbaugh ha rivoluzionato letteralmente una franchigia in decadimento, portando idee concrete in attacco e sistemando la difesa che è stata trasformata in una delle migliori dell’intera Lega. Per fare un esempio di come l’ex allenatore di Stanford abbia cambiato il settore difensivo basti pensare che il primo touchdown subìto su corsa è arrivato alla penultima giornata (16esimo turno per la precisione) contro i Seattle Seahawks, per opera del super running back Marshawn Lynch.
Harbaugh ha praticamente demolito tutti i giochi su corsa degli avversari, con una difesa impenetrabile ed aggressiva e ridato al quarterback Alex Smith una fiducia nei propri mezzi che sembrava perduta. Tutto l’ambiente aspetta con ansia il prossimo campionato che per San Francisco ed il suo capo allenatore potrebbe essere l’annata della consacrazione: in NFL le cose cambiano in fretta, da un torneo all’altro squadre di vertice passano nelle retrovie e viceversa ma nella Baia di una cosa sono sicuri: hanno trovato l’allenatore giusto per riportare in alto il nome dei 49ers!
Saranno New England Patriots e New York Giants a sfidarsi tra 2 settimane, il 5 febbraio 2012, nel SuperBowl numero 46 al Lucas Oil Stadium di Indianapolis. La franchigia di Boston ha superato in casa gli ostici rivali dei Baltimore Ravens per 23-20, e sono stati graziati nel finale dall’errore del kicker Cundiff dei Ravens che avrebbe potuto portare la gara all’overtime. La squadra newyorchese ha invece espugnato il Candlestick Park per 20-17 dopo il tempo supplementare condannando gli avversari dei San Francisco 49ers all’eliminazione grazie al calcio piazzato del kicker Tynes. Il Super Bowl 46 sarà una riedizione del 42 dato che proprio 4 anni fa (era il 3 febbraio 2008) New England e New York si affrontarono in Finale (a Phoenix) e ad avere la meglio furono i Giants che a sorpresa superarono Brady e compagni reduci fino a quel momento da una stagione perfetta senza sconfitte nella regular season e nei playoff (17-14 il risultato finale). Svanisce la possibilità di vedere per la prima volta nella storia un Super Bowl con 2 team allenati da 2 fratelli dato che gli Harbaugh sono usciti entrambi sconfitti da questi 2 Championship.
NEW ENGLAND PATRIOTS-BALTIMORE RAVENS: I Patriots partono all’attacco e pur con qualche brivido riescono a segnare i primi 3 punti del match chiudendo in vantaggio il primo quarto. La reazione dei Ravens arriva nella seconda frazione quando Cundiff impatta sul 3-3. Green-Ellis porta nuovamente avanti i padroni di casa con il touchdown su corsa del 10-3 ma Flacco guida magistralmente Baltimore sul drive seguente e pesca Pitta in end zone per il 10-10. In chiusura di primo tempo New England con Gostkowski chiude sul 13-10.
Nella ripresa ancora il kicker di Boston porta i suoi compagni sul 16-10 ma gli ospiti non ci stanno e grazie all’asse Flacco-Smith confezionano i punti del sorpasso (17-16) con un touchdown che mette in evidenza la bravura del ricevitore di Baltimore bravo a sbarazzarsi dei difensori avversari. Prima della fine del terzo periodo una gran giocata dello special team dei Ravens provoca un fumble che poi viene convertito da Cundiff per il punti del 20-16. Nell’ultimo quarto però l’attacco guidato da Flacco perde ritmo ed i padroni di casa ne approfittano per passare in vantaggio grazie a Tom Brady bravo a convertire un 4&1 molto rischioso dopo che la difesa di Baltimore si era superata nell’ancorare l’attacco dei Patriots ad una yarda dal touchdown. E’ la giocata che decide il match perchè New England passa in vantaggio per 23-20 e mantiene il margine fino alla fine (anche grazie ad un’ottima difesa), quando sull’ultimo drive dell’incontro Flacco porta i suoi compagni fino alla red zone avversaria ma Evans si fa sfuggire il pallone per il touchdown della vittoria (a 20 secondi dalla fine). Si va al calcio piazzato da 3 punti per l’overtime ma qui a tradire gli ospiti è Cundiff (fino a quel momento perfetto) che sbaglia il facile field goal dalle 32 yard a 10 secondi dal termine che apre le porte del Super Bowl ai Patriots. Brady gioca male (come da lui stesso ammesso a fine gara) con 2 intercetti subìti ma ringrazia la sua difesa capace di evitare un KO che sembrava ormai materializzarsi. C’è apprensione per l’infortunio al piede di Gronkowski ma le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Ai Ravens non basta un ottimo Flacco (306 yard lanciate per 2 touchdown), benissimo i ricevitori Boldin (101 yard ricevute) e Smith (82 con 1 touchdown) ma la fortuna ha voltato le spalle per l’ennesima volta a questa squadra che forse meriterebbe qualcosa in più per quello che ha fatto vedere negli ultimi anni.
HIGHLIGHTS NEW ENGLAND PATRIOTS-BALTIMORE RAVENS 23-20:
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SAN FRANCISCO 49ERS-NEW YORK GIANTS: Atmosfera bellissima sugli spalti a San Francisco (nonostante il brutto tempo) dove i Niners approfittano del fattore campo e partono subito bene piazzando i punti del 7-0 grazie ad una difesa aggressiva e ad un attacco pungente (Smith pesca il solito Vernon Davis per la fuga da touchdown da 73 yard). Eli Manning però si dimostra in un ottimo momento di forma e nel secondo quarto ribalta il risultato con 2 drive che portano prima al touchdown di Pascoe e poi al field goal del kicker Tynes (10-7 al riposo lungo) aprendo letteralmente in 2 la difesa dei Niners.
La ripresa però si apre come il primo tempo, con un’ altra marcatura dello scatenato Davis che mette a tabellone i punti del 14-10, la difesa di San Francisco fa il resto mettendo la museruola a Manning ma nell’ultimo periodo il quarterback dei Giants pesca magistralmente Mario Manningham in end zone per il sorpasso New York (17-14). Mancano 8 minuti alla fine e i padroni di casa sono chiamati alla reazione che arriva ma porta solo i 3 punti del pareggio a quota 17 con il field goal del kicker Akers. Restano 5 minuti sul cronometro ma le difese diventano protagoniste tenendo i rispettivi attacchi lontani dalle zone calde del campo. Si va così all’overtime ma la paura di perdere il match la fa da padrona da ambo le parti. Ecco che a decidere la partita è un errore del ritornatore Kyle Williams dei Niners che su un punt dei Giants si fa toccare il pallone dall’omonimo Jacquian Williams con Thomas che recupera l’ovale e regala una posizione di campo favorevolissima a New York. Ci pensa così Tynes a trasformare il field goal della vittoria (20-17) e dell’accesso al Super Bowl infilando i pali dalle 31 yard. Grande gara per il quarterback Eli Manning, sackato per ben 6 volte ma sempre lucido nonostante l’impressionante numero di colpi subìti. Per lui ci sono 316 yard su lancio e 2 touchdown pass, ottimo il ricevitore Cruz che riceve per 142 yard complessive. Il quarterback di San Francisco Smith gioca una buona gara (196 yard lanciate per 2 touchdown), devastante come al solito il tight end Vernon Davis (112 yard su ricezione ed autore di entrambe le marcature della sua squadra), il difensore McDonald piazza 2,5 sack su Manning ma alla fine è tutto inutile, passano i Giants che saranno la prima squadra ad approdare al SuperBowl dopo aver chiuso la stagione regolare con una differenza punti segnati-punti subiti in negativo.
HIGHLIGHTS SAN FRANCISCO 49ERS-NEW YORK GIANTS 17-20 (OVERTIME):
Quello di domenica 22 gennaio sarà un giorno di una certa importanza per la NFL dato che saranno in programma i 2 Championship (il penultimo appuntamento dei playoff) che oltre a designare le 2 squadre vincitrici della propria Conference (AFC da un parte ed NFC dall’altra) ci riveleranno dunque i nomi delle franchigie che si affronteranno nell’attesissimo SuperBowl numero 46 del prossimo 5 febbraio che si disputerà al Lucas Oli Stadium di Indianapolis e che metterà in palio l’ambitissimo Vince Lombardi Trophy.
In gioco ormai sono rimasti solo 4 team a disputare queste Finali di Conference: Patriots, Ravens, Giants e 49ers.
Domenica 22 gennaio:
AFC: New England Patriots (13-3)-Baltimore Ravens (12-4) ore 21:00 in Italia
Nel Championship della AFC New England ospiterà Baltimore: 2 squadre con filosofie di gioco differenti, offensiva quella di Tom Brady e compagni con il quarterback che ha ormai stabilito una sincronia totale con i suoi ricevitori quali Welker, Hernandez ed in particolar modo lo straripante tight end Rob Gronkowski. Difensiva è invece la modalità di pensiero dei Ravens che fondano buona parte delle loro fortune sul reparto arretrato, capace quasi di soffocare gli avversari per la costante pressione esercitata, sia in prima linea che nelle secondarie. E’ ovvio che chi saprà imporre il proprio status di gioco alla fine riuscirà a prevalere. le 2 franchigie arrivano da 2 momenti di forma splendidi: New England ha inanellato 9 successi di fila (ultimo KO contro i Giants in casa a novembre), Baltimore invece è riuscita a vincerne 7 nelle ultime 8 (ultima caduta contro San Diego a dicembre). Nella post season c’è un solo precedente nella storia ed è del gennaio 2010 quando i Ravens sbancarono Boston per 33-10. I Patriots partono favoriti visto anche il vantaggio del fattore campo che in queste sfide non guasta mai e spesso si rivela anche decisivo per la spinta dei tifosi. Ma attenzione ai Ravens, una squadra che se è in giornata diventa veramente una delle migliori dell’intera NFL.
Domenica 22 gennaio: NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New York Giants (9-7) ore 00:30 in Italia
Nella Finale di Conference della NFC i San Francisco 49ers (testa di serie numero 2) avranno l’opportunità di giocare ancora in casa vista la clamorosa eliminazione dei Green Bay Packers campioni del Mondo (miglior record nella Conference) ma a fare loro visita ci sarà proprio la squadra che ha eliminato i gialloverdi del Wisconsin, i New York Giants, la squadra forse più calda del momento. Sarà una sfida molto equilibrata tra 2 team che possiedono un buon attacco (leggermente meglio quello dei newyorchesi con il trio Eli Manning-Hakeem Nicks-Victor Cruz salito decisamente di colpi nelle ultime settimane) ed una grande difesa (come già fatto prima diamo la nostra preferenza che ora va a quella dei Niners che ha dimostrato di poter fermare chiunque come abbiamo potuto avere modo di constatare nella scorsa settimana contro i Saints). Periodo positivo per entrambe le formazioni reduci da 4 vittorie di fila. 7 i precedenti in post season tra Niners e Giants, anche in questa stagione regolare le 2 franchigie si sono già affrontate, sempre sul terreno del Candlestick Park: alla fine a spuntarla sono stati i 49ers che hanno fatto valere il vantaggio di giocare sul terreno amico ed hanno superato i rivali newyorchesi per 27-20 (nella settimana numero 10). Sarà molto difficile per gli ospiti espugnare uno degli Stadi più caldi di tutti gli Stati Uniti ma fino ad ora in questi playoff solo New York è riuscita a sovvertire il fattore campo e lo ha fatto con il botto andando a vincere, come già accennato prima, al Lambeau Field di Green Bay contro i campioni in carica. Pronostico leggermente in favore di San Francisco ma occhio all’asse Manning-Nicks che potrebbe mettere in grossa difficoltà l’attenta difesa dei Niners.
Piccola curiosità a margine: potrebbe esserci anche un SuperBowl tutto “in famiglia”tra Baltimore e San Francisco: infatti sulle panchine di Ravens e 49ers siedono i fratelli Harbaugh. John guida da diversi anni Baltimore mentre Jim è al primo anno sulla panchina di San Francisco e sta facendo davvero molto bene. Già in regular season i 2 si sono trovati l’uno contro l’altro e ad avere la meglio è stato John che in casa ha visto prevalere i suoi giocatori per 16-6, nel giorno del Ringraziamento, ed è stata anche la prima volta in NFL che si sono sfidati 2 fratelli con il ruolo di allenatore sulle panchine di 2 team differenti. Il destino potrebbe anche rimetterli contro in una Finale NFL!
Domenica 22 gennaio sarà un giorno molto importante per la NFL: in programma ci sono i 2 Championship che designeranno le 2 squadre vincitrici della rispettiva Conference di appartenenza e che andranno poi a giocarsi il VinceLombardiTrophy nel 46esimoSuperBowl in programma il 5 febbraio 2012 al Lucas Oil Stadium di Indianapolis.
4 le franchigie rimaste in gioco: i New England Patriots (Conference AFC, che nello scorso week end hanno fatto fuori molto agevolmente i Denver Broncos dominando il match dall’inizio alla fine), i Baltimore Ravens (Conference AFC, che hanno messo in mostra una difesa superba nel Divisional Round vinto contro gli Houston Texans), i San Francisco 49ers (Conference NFC, che hanno eliminato i New Orleans Saints nel match più bello ed emozionante visto finora non solo nei playoff ma nell’intera stagione con gli ultimi 4 minuti di gioco che resteranno memorabili nella storia di questo sport) ed infine i New York Giants (Conference NFC, il team che ha sicuramente compiuto l’impresa più difficile tra tutti gli altri sbancando il campo dei campioni in carica dei Green Bay Packers che si sono dovuti inchinare al cospetto di una difesa magistrale e di un attacco splendido).
Le partite in programma per il Championship quindi saranno queste: nella AFC i Baltimore Ravens (testa di serie numero 2) faranno visita ai New England Patriots (testa di serie numero 1) in virtù del miglior record ottenuto da Tom Brady e compagni nella stagione regolare. La grande difesa degli ospiti riuscirà a contenere lo strabordante attacco della franchigia di Boston? ancora un pò di attesa e poi finalmente avremo il verdetto. Quel che è certo è che Baltimore ha tutte le carte in regola per fare bene e passare il turno, la pressione d’altra parte sarà tutte sulle spalle dei Patriots che partono leggermente favoriti.
Nella NFC invece i New York Giants (testa di serie numero 4) avranno un’altra trasferta molto impegnativa, questa volta a San Francisco dove ad attenderli ci saranno i Niners (testa di serie numero 2). La sfida tra le 2 squadre ha avuto già un precedente in questa regular season ed alla fine a spuntarla sono stati i 49ers che hanno fatto valere il vantaggio di giocare al Candlestick Park ed hanno superato i rivali newyorchesi per 27-20 (nella settimana numero 10). San Francisco in stagione ha avuto un record di 7-1 in casa (solo Dallas nella week numero 2 è riuscita ad espugnare il Candlestick), poi 6 vittorie consecutive per i Niners, 7 se si considera anche il Divisional Round contro i Saints. Il campo di casa è diventato un fortino inespugnabile e nel proprio stadio i ragazzi di coach Jim Harbaugh mostrano una difesa a tratti soffocante e sempre molto aggressiva ed un attacco molto pungente. Sarà molto interessante vedere all’opera queste 2 squadre che vengono da ottimi periodi di forma e sono al top della condizione fisica.
Chiudiamo con una piccola curiosità: potrebbe prospettarsi anche un SuperBowl, una Finale, tutta “in famiglia”tra Baltimore e San Francisco: infatti sulle sideline di Ravens e Niners siedono i fratelli Harbaugh. John guida ormai da anni Baltimore mentre al primo anno sulla panchina di San Francisco Jim sta facendo meraviglie riuscendo a resuscitare una franchigia che di prestigioso ormai aveva solo il nome. Già in regular season i 2 si sono trovati l’uno contro l’altro e ad avere la meglio è stato John che in casa ha visto prevalere i suoi giocatori per 16-6, nel giorno del Ringraziamento ed è stata anche la prima volta in NFL che si sono sfidati 2 fratelli con il ruolo di allenatore sulle panchine di 2 team differenti. Che la storia debba ripetersi ancora?
Questo il programma completo con le date degli incontri e gli orari che la NFL ha comunicato:
Domenica 22 gennaio:
AFC: New England Patriots (13-3)-Baltimore Ravens (12-4) ore21:00 in Italia
Domenica 22 gennaio: NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New York Giants (9-7) ore 00:30 in Italia
Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione.
2 partite completamente opposte quelle disputate nella notte NFL e valide per la prima giornata del DivisionalRound: A San Francisco spettacolo ed emozioni fino all’ultimo secondo in una gara pazzesca che si è infiammata negli ultimi 4 minuti di gioco e che dopo aver vissuto tanti ribaltoni ha visto prevalere i padroni di casa dei Niners che hanno avuto la meglio sui Saints. Gara senza storia invece a Boston dove i padroni di casa dei Patriots del quarterback Tom Brady hanno demolito i rivali dei DenverBroncos guidati da Tim Tebow. Brady ha ridicolizzato il collega entrando nella storia della NFL con ben 6 touchdown lanciati nell’incontro, nessuno ha mai fatto meglio di lui in una singola partita.
SAN FRANCISCO 49ers-NEW ORLEANS SAINTS: Le emozioni maggiori della notte le ha riservate la sfida del CandlestickPark, stracolmo per l’occasione. I San Francisco 49ers hanno battuto i New Orleans Saints, in un incontro memorabile, per 36-32. Partono forte i padroni di casa che grazie ad una difesa aggressiva provocano ben 5 palle perse nel solo primo tempo mettendo in seria difficoltà il collaudatissimo e pericoloso attacco degli ospiti guidato da Brees (per lui anche 2 intercetti). Proprio le giocate difensive sono fondamentali per mettere a segno 14 punti nel primo quarto per San Francisco (touchdown di Vernon Davis e Crabtree). I Niners allungano nel secondo quarto con il field goal del kicker Akers per il provvisorio 17-0. I Saints, con le spalle al muro, iniziano a macinare gioco e già sul finire del primo tempo arrivano sul 17-14 grazie alle marcature di Graham e Colston. Terzo quarto molto tattico con le difese che prevalgono sugli attacchi, segna solo Akers su calcio piazzato (20-14). Il reparto arretrato dei 49ers è scatenato e riesce a mantenere il vantaggio (23-17 per via di un field goal per parte dei kicker Kasay per gli ospiti e del solito Akers per i padroni di casa) fino a 4 minuti dalla fine quando l’intensità difensiva crolla clamorosamente per via dell’enorme sforzo nei minuti precedenti e lascia spazio alla furia dell’ attacco, fino a quel momento non proprio brillante: Brees porta avanti la sua squadra (24-23) trovando Sproles in campo aperto a 4 minuti dal termine, la reazione dei Niners è affidata al quarterback Alex Smith che segna personalmente i punti del 29-24 (fallendo però la conversione da 2 punti) a 120 secondi dalla fine. Sembra una gara chiusa invece in meno di un minuto Brees pesca il solito Graham che si invola verso la end zone per il nuovo vantaggio di New Orleans (32-29 grazie alla conversione da 2 punti). A San Francisco basterebbe arrivare in una buona posizione di campo per il field goal del pareggio e portare la gara in overtime ma nei 60 secondi rimanenti succede l’incredibile con Smith che deposita tra le mani di Davis un lancio che taglia in 2 la difesa ospite ed il tight end arriva a ridosso della end zone dei Saints. Coach Harbaugh capisce le difficoltà degli avversari nell’arginare Davis ed ordina a Smith di continuare a lanciare su di lui e così il fenomeno dei Niners riesce a segnare il touchdown della vittoria (36-32) ad una manciata di secondi dalla conclusione dell’incontro. L’ultimo disperato tentativo di New Orleans viene arginato dalla difesa di casa e la festa sugli spalti ha inizio! Tra le fila di San Francisco in evidenza il quarterback Smith (299 yard di lancio per 3 touchdown pass), lento e macchinoso, a tratti quasi insicuro, per 55 minuti, ma letteralmente in trance agonistica negli ultimi istanti di gioco dove segna personalmente un touchdown e guida la sua squadra alla vittoria grazie all’asse con Vernon Davis, fenomeno assoluto con 2 mani fantastiche, capace di arpionare qualsiasi cosa passi dalle sue parti (180 yard ricevute per 2 touchdown). Mostruosa come al solito la difesa che provoca 5 palle perse all’attacco dei Saints: 3 fumble, 2 intercetti a cui si aggiungono 3 sack a Brees, il leader è Justin Smith, assolutamente incontenibile per la linea offensiva degli ospiti. A New Orleans non basta dunque un monumentale Jimmy Graham (2 touchdown) ed un Colston in palla (136 yard ricevute ed 1 touchdown), mentre il quarterback Drew Brees fa segnare il nuovo record di franchigia per tentativi di passaggio con 63 (462 yard su lancio per 4 touchdown) ma pesano su di lui i 2 intercetti ad inizio match. Ora per San Francisco ci sarà, nella Finale di Conference (il Championship), la vincente di Packers-Giants. In california fanno tutti il tifo per New York per avere ancora a disposizione il vantaggio del fattore campo, cosa che non si verificherebbe se passasse Green Bay.
HIGHLIGHTS SAN FRANCISCO 49ers-NEW ORLEANS SAINTS 36-32:
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NEW ENGLAND PATRIOTS-DENVER BRONCOS: Nell’altra partita della notte non c’è storia tra Patriots e Broncos: il quarterback Tom Brady spazza via la fragile resistenza di Denver e del rivale Tim Tebow e conduce i Patriots alla vittoria per 45-10. In vantaggio già per 14-0 nel primo quarto (grazie a Welker e Gronkowski), addirittura per 35-7 all’intervallo lungo (per Denver segna McGahee, per i padroni di casa altri 2 touchdown dello scatenato Gronkowski ed uno di Branch) New England dimostra tutta la sua forza e chiude definitivamente i conti nella ripresa con il sesto passaggio da touchdown di Brady (record assoluto nei playoff, mai nessuno aveva lanciato per 6 marcature in un singolo incontro) per Hernandez (42-7). A fissare il risultato sul 45-10 finale sono 2 calci piazzati di Prater (Broncos) e di Gostkowski (Patriots). Formidabile la prestazione offensiva dei padroni di casa con Brady (già detto del record mette assieme anche 363 yard su lancio) ed il tight end Gronkowski (3 touchdown personali con 145 yard ricevute) sugli scudi. Su Denver c’è poco da dire: male un pò tutti, in primis Tebow che soccombe di fronte al rivale Brady completando solo 9 passaggi su 26 per 136 yard complessive. Serviva lanciare per mettere in difficoltà la difesa di New England che è molto debole nelle secondarie ma impenetrabile sulle corse ma il quarterback di Denver non ha dimostrato di saperlo fare cercando sempre il guadagno, nei vari drive, con le solite corse che si sono rivelate improduttive. La franchigia di Boston attende ora la vincente della sfida tra Texans e Ravens, forte del fatto di poter giocare anche il Championship sul terreno amico.
HIGHLIGHTS NEW ENGLAND PATRIOTS-DENVER BRONCOS 45-10:
Domani, sabato 14 gennaio, i playoff della NFL vivranno un momento cruciale con la disputa del DivisionalRound, passaggio obbligato sulla via che porta al Super Bowl del prossimo 5 febbraio al Lucas Oil Stadium di Indianapolis.
La prima delle 4 sfide di questo turno metterà di fronte i New Orleans Saints ed i San Francisco 49ers (alle ore 22:30 in Italia). A seguire le altre 3 partite, sempre sabato (ore 2:00 italiane) ci sarà New England Patriots–Denver Broncos mentre nella giornata di domenica 8 gennaio scenderanno in campo Baltimore Ravens e Houston Texans (ore 19:00 nel nostro Paese) e per chiudere in bellezza il match molto intrigante tra i campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed i New York Giants (ore 22:30). Qui di seguito riportiamo una breve analisi delle partite per avere una visuale più completa su questo Divisional Round.
Sabato 14 gennaio:
NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New Orleans Saints (13-3) ore 22:30 in Italia
Sfida ad alto livello al Candlestick di San Francisco dove si troveranno di fronte una delle migliori difese dell’intera Lega, quella dei Niners, e l’attacco più esplosivo della NFL, quello dei Saints, guidato dallo splendido Drew Brees ammirato nelle ultime settimane. E’ quasi superfluo dire che avrà molte più chance di passare il turno il team che saprà imporre la propria identità di gioco. C’è un precedente in stagione tra le contendenti, anche se appartiene alla pre season e quindi non dovrebbe fare testo visto che nelle amichevoli prima della regular season di solito si fanno numerosi esperimenti, sia a livello di schemi, che di uomini. Per la cronaca, la gara disputata a New Orleans terminò con il punteggio di 24-3 per i Saints, ma da agosto molte cose sono cambiate ed i 49ers sono molto più solidi rispetto a 5 mesi fa. Partita che si deciderà sul filo di lana.
AFC: New England Patriots (13-3)-Denver Broncos (8-8) ore2:00 in Italia
Le 2 squadre si sono affrontate neanche un mese fa: era il 18 dicembre, settimana 15 della regular season, ed a Denver i Patriots surclassarono i Broncos per 41-23. New England è la migliore formazione della Conference AFC e le speranze di Denver di sovvertire il pronostico sono veramente minime. L’attacco dei Patriots è, complessivamente, il secondo migliore della Lega, sarà molto dura per la difesa bluarancio riuscire a fermare quel fenomeno di Tom Brady e dei suoi “bersagli”, in primis il tight end Rob Gronkowski che si sta rivelando un campione di valore assoluto. Per gli ospiti tutto sarà nelle mani (e nelle gambe) di Tim Tebow, eroe della qualificazione nel turno precedente contro i vice campioni degli Steelers. Il quarterback dei Broncos, che ha nelle capacità di corsa una delle sue armi migliori, questa volta sarà chiamato ad essere efficace sui lanci (un pò il suo punto debole) visto che la difesa di New England soffre molto nelle secondarie ma è molto efficace nel fermare il gioco di corsa. Una variazione di stile che se andrà a buon fine potrebbe anche regalare qualche sorpresa alla fine del match. Ma l’impresa è davvero molto ardua!
Domenica 15 gennaio:
AFC: Baltimore Ravens (12-4)-Houston Texans(10-6) ore 19:00 in Italia
Tra i 2 team c’è il precedente della regular season: alla sesta settimana i Texans giocarono a Baltimore ma persero per 29-14, distrutti dalle giocate in attacco di Joe Flacco (305 yard lanciate), Ray Rice (101 yard su corsa) e Anquan Boldin (135 yard di ricezione) e da una difesa dei Ravens al limite della perfezione. Ad onor del vero i “Corvi” sono tutt’ora favoriti, sia perchè avranno nuovamente il vantaggio del fattore campo, sia perchè le assenze tra le fila di Houston sono pesanti: aver recuperato AndreJohnson è una minima consolazione, sarebbe stato importante il quarterback MattSchaub, il suo sostituto T.J. Yates finora si è ben comportato ma per sfide a questi livelli serve “gente” di carattere ed il giovane dei Texans ha ancora tanto da imparare. Unica speranza per gli ospiti è il runningback ArianFoster ma basterà solo lui per il miracolo?
NFC: Green Bay Packers (15-1)-New York Giants (9-7) ore 22:30 in Italia
La partita in regular season (settimana numero 13) è stata una delle più belle a cui si è assistito in questo campionato: un’altalena di emozioni, ma alla fine ad avere la meglio sono stati i Packers che trionfarono in trasferta per 38-35 con un drive costruito perfettamente da AaronRodgers negli ultimi 50 secondi di gioco dopo il pareggio dei Giants. Ora è New York che giocherà in trasferta e nella “Frozen Tundra”sarà veramente difficile portare via un risultato positivo e continuare la corsa verso il titolo: i Giants sono una grande squadra, forse un pò discontinua, ma New York è una delle migliori formazioni della NFL, tuttavia i Packers ci sembrano ancora superiori sia come attacco (dove gli uomini di spicco sono il già citato Rodgers ed il ricevitore JordyNelson), che come difesa (sugli scudi il leader Clay Matthews III, una vera forza della natura al centro del reparto). Green Bay parte nettamente favorita e solo una eventuale performance mostruosa di EliManning, quarterback newyorchese, potrà impedire ai gialloverdi del Wisconsin l’approdo in Finale di Conference.
Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione.
Nel fine settimana la NFL vivrà un momento cruciale della sua stagione con i tanto attesi DivisionalRound dei playoff che nella notte tra sabato 14 e domenica 15 gennaio decideranno le 4 squadre che andranno a disputare le Finali di Conference, il cosiddetto Championship.
7 giorni fa ad esultare nel Wild Card week end sono stati i Broncos, i Texans (per quanto riguarda la Conference AFC), i Saints ed i Giants (per quel che concerne la Conference NFC): Denver è riuscita nell’impresa di eliminare i vice campioni dei Pittsburgh Steelers, fatti fuori da una gara monumentale del quarterback bluarancio Tim Tebow, che in overtime ha pescato, al primo drive del tempo supplementare, il ricevitore Demaryius Thomas che si è involato in una corsa di ben 80 yard seminando i difensori gialloneri, regalando la vittoria alla sua squadra. Bene anche i Texans che alla prima partecipazione della loro storia alla post season con una grande difesa ed un eccellente ArianFoster hanno avuto la meglio dei giovani ed inesperti Cincinnati Bengals che hanno pagato a caro prezzo ogni singolo errore compiuto in partita.
Gara senza storia invece a New York dove i Giants hanno stritolato i rivali degli Atlanta Falcons travolti per 24-2, nell’ultima sfida invece i Detroit Lions si sono dovuti inchinare al solito monumentale Drew Brees, autore di una prova sontuosa come al solito su lancio che ha distrutto nel secondo tempo la difesa degli ospiti.
Le partite in programma per il Divisional Round quindi saranno queste: nella AFC i Denver Broncos (testa di serie numero 4) faranno visita ai New England Patriots (testa di serie numero 1) che hanno potuto usufruire di un turno di riposo nella scorsa settimana avendo il miglior record della Conference. Houston (testa di serie numero 3) se la vedrà invece contro gli ostici BaltimoreRavens (testa di serie numero 2) squadra ormai stabilmente tra le migliori dell’intera Lega, anche lei a riposo nel turno precedente avendo il secondo miglior record nella AFC.
Nella NFC invece i New York Giants (testa di serie numero 4) avranno il compito più difficile tra tutte le squadre rimaste in corsa nella post season con la trasferta nella “Frozen Tundra” da sempre la tana dei Green Bay Packers, i campioni del Mondo in carica (testa di serie numero 1), la franchigia gialloverde del Wisconsin abbina un’attacco atomico, guidato dal probabile M.V.P. della regular season, il quarterback Aaron Rodgers, ad una difesa molto solida, ecco perchè il compito dei Giants appare molto proibitivo. Il match però più interessante di tutto questo secondo turno della post season sarà quello che opporrà i New Orleans Saints (testa di serie numero 3) già campioni NFL 2 anni fa, e con un Drew Brees in forma smagliante, ai temibili San Francisco 49ers (testa di serie numero 2): 2 filosofie opposte di gioco, i padroni di casa californiani (si gioca al Candlestick) con una delle migliori difese della Lega ed un attacco conservativo ma sempre pungente, mentre il team della Louisiana si affida prevalentemente alle giocate offensive per coprire le lacune di una difesa che non è certo solida come quella di 2 stagioni fa. Una gara da non perdere assolutamente per vedere se prevarrà l’attacco dei Saints o la difesa dei Niners (anche perchè le 2 squadre in regular season hanno avuto il medesimo record di 13 vittorie e 3 sconfitte ed il match potrebbe essere il più equilibrato di questo secondo turno playoff).
Questo il programma completo con le date degli incontri e gli orari che la NFL ha comunicato:
Sabato 14 gennaio: NFC: San Francisco 49ers (13-3)-New Orleans Saints (13-3) ore 22:30 in Italia AFC: New England Patriots (13-3)-Denver Broncos (8-8) ore2:00 in Italia
Domenica 15 gennaio: AFC: Baltimore Ravens (12-4)-Houston Texans(10-6) ore 19:00 in Italia NFC: Green Bay Packers (15-1)-New York Giants (9-7) ore 22:30 in Italia
Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione.
La stagione NFL entra nel vivo e dopo aver vissuto l’ultima notte di regular season si prepara ai tanto attesi playoff che partiranno nel fine settimana, con le partite di sabato 7 e domenica 8 gennaio e termineranno il 5 febbraio con il 46esimo Super Bowl in programma al Lucas Oil Stadium di Indianapolis, che deciderà il team vincitore della stagione 2011/2012.
Mancavano 3 squadre per avere il quadro completo della post season, nella Confernce AFC erano in corsa Denver Broncos, OaklandRaiders, CincinnatiBengals, TennesseeTitans e New York Jets (in 5 per 2 soli posti) mentre i giochi erano quasi fatti nella NFC dove lo scontro diretto tra New York Giants e Dallas Cowboys decideva l’ultima squadra ad accedere alla post season. E’ andata bene per Bengals e Broncos che pur perdendo i rispettivi match (rispettivamente contro BaltimoreRavens e Kansas City Chiefs) grazie ad una concatenazione (fortunata) di risultati hanno strappato il pass per i playoff, mentre lo scontro diretto tra Giants e Cowboys ha visto la netta affermazione dei padroni di casa (31-14) che hanno fatto, così, fuori i texani costretti a guardare per un altro anno le gare che contano davvero dalla poltrona di casa.
Il wild card week end vedrà il riposo delle cosiddette teste di serie, nella AFC più precisamente i NewEngland Patriots (testa di serie numero 1) ed i Baltimore Ravens (testa di serie numero 2). Nella NFC si godranno un turno di pausa i Green Bay Packers (team campione in carica e migliore squadra della Lega ai limiti della perfect season con 15 vittorie ed una sola sconfitta) ed i San Francisco 49ers (squadra numero 2 nella Conference).
I wild card game in programma quindi saranno questi: nella AFC i Denver Broncos (testa di serie numero 4) ospiteranno i Pittsburgh Steelers (testa di serie numero 5) che nonostante un record migliore rispetto alla franchigia del Colorado dovranno giocare in trasferta dato che i Broncos mantengono un piazzamento migliore in quanto vincitori divisionali. Houston (testa di serie numero 3) se la vedrà invece contro gli arrembanti Cincinnati Bengals (testa di serie numero 6) che venderanno cara la pelle per festeggiare la terza qualificazione ai playoff in 21 anni!
Nella NFC invece i New York Giants (testa di serie numero 4) avranno l’onore di ospitare gli AtlantaFalcons (testa di serie numero 5), squadra molto temibile in attacco mentre il match più entusiasmante di tutto il primo turno della post season sarà quello che opporrà i New Orleans Saints (testa di serie numero 3) già campioni NFL 2 anni fa, ai rampanti e talentuosissimi Detroit Lions: 2 attacchi atomici per una sfida che si preannuncia già spettacolare, una gara da non perdere assolutamente se si ama questo sport!
Questo il programma completo con le date degli incontri e gli orari che la NFL ha comunicato appena terminata l’ultima giornata di regular season:
Sabato 7 gennaio: AFC: Houston Texans(10-6)-Cincinnati Bengals (9-7) ore 22:30 in Italia NFC: New Orleans Saints (13-3)-Detroit Lions (10-6) ore 2:00 in Italia
Domenica 8 gennaio NFC: New York Giants (9-7)-Atlanta Falcons (10-6) ore 19:00 in Italia AFC: Denver Broncos (8-8)-Pittsburgh Steelers (12-4) ore 22:30 in Italia
Note: tra parentesi il record di vittorie e sconfitte ottenuto in stagione.
Arrivano altri risultati importanti nella 16esima (e penultima) giornata della regular season NFL: il derby di New York tra Jets e Giants va a quest’ultimi che mantengono vive le speranze di qualificazione ai playoff grazie alla contemporanea sconfitta casalinga dei Dallas Cowboys contro i Philadelphia Eagles. Per i Jets, con la sconfitta subìta, si riducono notevolmente le possibilità di accedere alla post season. Post season che ritorna invece a Detroit, dopo ben 12 anni di attesa (l’ultima volta era il 1999, poi solo annate disastrose per i Lions) grazie alla larga affermazione sui San Diego Chargers. Tra Denver (battuta a Buffalo) ed Oakland (miracolosa vittoria a Kansas City) si deciderà tutto nell’ultima giornata, i Bengals (successo per 23-16 su Arizona, incredibile e spettacolare touchdown di Jerome Simpson per Cincinnati) sono ad un passo dalla qualificazione al primo turno playoff. Gran rimonta dei Patriots su Miami.
I Baltimore Ravens, con la solita grande difesa, battono i Cleveland Browns per 20-14 e per la prima volta nella loro storia chiudono una stagione regolare senza subire sconfitte interne. Baltimore vincendo nel prossimo turno a Cincinnati conquisterebbe il titolo divisionale saltando il wild card week end.
Pesante sconfitta per i Denver Broncos (40-14) a Buffalo: i Bills chiudono la striscia negativa di 7 sconfitte di fila, disastroso invece il quarterback dei Broncos Tim Tebow, 13 passaggi completati su ben 30 tentativi e 4 intercetti subìti, record in carriera, che costano cari, soprattutto gli ultimi 2 che vengono riportati in end zone da Byrd e Johnson e chiudono praticamente il match. Tuttavia Denver vincendo l’ultima partita in casa contro i Chiefs manterrà la testa della AFC West Division (ora divisa con i Raiders con i quali però è in vantaggio negli scontri diretti stagionali) ed avrà la strada spianata per i playoff.
Disastro Buccaneers (l’ennesimo in stagione), travolti dai Carolina Panthers per 48-16 ed al nono KO consecutivo (la peggiore striscia di sconfitte attualmente in NFL). Ancora protagonista il quarterback delle “Pantere” Cam Newton che giustifica la sua chiamata come prima scelta assoluta all’ultimo Draft NFL superando il signor Payton Manning per quanto riguarda il record di yard lanciate in una stagione per un rookie nella storia della Lega. Per lui anche un record di franchigia abbattuto grazie al passaggio da touchdown di ben 92 yard. Inoltre mette a segno una marcatura con una corsa da oltre 40 yard. Veramente impressionante!
Cincinnati è ad un passo dai playoff: battendo nel prossimo turno i Baltimore Ravens in casa i Bengals approderanno alla post season. Tutto possibile grazie all’affermazione per 23-16 sugli Arizona Cardinals che permette di scavalcare in classifica i New York Jets sconfitti nel derby cittadino dai Giants. Partita dominata per 3 quarti con le “Tigri” avanti 23-0 (straordinario e spettacolare il touchdown di Jamal Simpson, giocata che resterà negli annali della NFL!), poi nell’ultima frazione Arizona arriva quasi a pareggiare il match ma la difesa dei padroni di casa regge ed alla fine è grande festa sugli spalti.
Successo incredibile per Oakland a Kansas City: i Raiders controllano la gara quasi fino alla fine (13-6), poi i Chiefs pareggiano nell’ ultimo minuto e bloccano il successivo attacco dei californiani lasciando anche qualche secondo sul cronometro per tentare il field goal della vittoria e restare in corsa per i playoff: tutto vanificato dal secondo grave errore del kicker Succop (già bloccato un suo calcio nel primo tempo) che rimanda il discorso all’overtime. Dove i Raiders non si lasciano sfuggire l’occasione dopo il pericolo corso e con un field goal di Janikowski chiudono la pratica. Oakland si giocherà la qualificazione nel prossimo turno contro contro i Chargers ma dovrà sperare innanzitutto che Kansas City espugni Denver.
Gran rimonta dei Patriots che battono Miami dopo un primo tempo inguardabile chiuso sotto per 17-0. Nella ripresa però ci sono 3 touchdown e 2 field goal nelle prime 5 azioni di gioco di New England ed il risultato viene ribaltato (27-17). I Dolphins provano la reazione ma ottengono solo i punti del 27-24 che è anche il risultato finale. Patriots primi nella AFC Conference che godranno del turno di riposo nel wild card game.
Facile affermazione per i Pittsburgh Steelers che hanno la meglio per 27-0 sui disastrati Saint Louis Rams grazie a 3 touchdown su corsa. Non è pesata l’assenza del quarterback Roethlisberger, a riposo per un infortunio alla caviglia.
L’importantissimo derby di New York va ai Giants 29-14) che inguaiano i rivali cittadini dei Jets nella corsa ai playoff. La vittoria di Eli Manning e compagni invece permette di raggiungere in testa alla NFC East Division i Dallas Cowboys, sconfitti in casa dagli Eagles, e di giocarsi il pass per la post season nel prossimo ed ultimo turno in casa proprio contro i texani in una sfida da dentro o fuori. Protagonista assoluto Victor Cruz autore di 2 record di franchigia: touchdown su ricezione più lungo nella storia dei Giants (ben 99 yard) e record di yard ricevute in una stagione per la formazione newyorchese (superato Amani Toomer).
I Titans battono Jacksonville (23-17) ma potrebbe non bastare in ottica post season. ancora una volta ottimo il runningback dei Jaguars Maurice Jones-Drew con oltre 100 yard guadagnate in partita.
Minnesota sbanca Washington ed evita il record negativo di sconfitte consecutive della franchigia. Nel 33-26 finale si mette in evidenza il quarterback Webb, sostituto dell’infortunato Ponder, che lancia 2 touchdown e ne segna uno personalmente. Minnesota però con questa vittoria dice addio alle possibilità di avere la prima scelta assoluta al prossimo Draft, ora riservata solo ad una tra Colts e Rams.
Detrot dopo 12 anni di lunga attesa torna ai playoff grazie al successo per 38-10 sui Chargers che elimina tra l’altro i californiani dalla post season. Gara perfetta per i Lions che sfruttano al meglio l’asse quarterback-ricevitore formato da Stafford e Johnson (occhio a questi 2 nei playoff!).
Philadelphia espugna Dallas (20-7) ma la contemporanea affermazione dei Giants li elimina dalla corsa alla post season. Infine serve un field goal nei minuti finali di Rackers ai San Francisco 49ers per avere la meglio su Seattle (19-17): Seahawks fuori dai playoff, per i Niners sarà battaglia fino alla fine con i Saints per il secondo posto assoluto nella Conference NFC (Packers già primi) che permetterà di riposare durante il primo turno di post season. Per la prima volta in stagione San Francisco subisce un touchdown su corsa ad opera del runningback di Seattle Marshawn Lynch.
La giornata si concluderà con Packers-Bears (stanotte alle ore 2.30 italiane) e con il Monday Night tra New Orleans ed Atlanta.
Indianpolis Colts-Houston Texans 19-16 Baltimore Ravens-Cleveland Browns 20-14 Buffalo Bills-Denver Broncos 40-14 Carolina Panthers-Tampa Bay Buccaneers 48-16 Cincinnati Bengals-Arizona Cardinals 23-16 Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 13-16 (overtime) New England Patriots-Miami Dolphins 27-24 New York Jets-New York Giants 14-29 Pittsburgh Steelers-Saint Louis Rams 27-0 Tennessee Titans-Jacksonville Jaguars 23-17 Washington Redskins-Minnesota Vikings 26-33 Detroit Lions-San Diego Chargers 38-10 Dallas Cowboys-Philadelphia Eagles 20-7 Seattle Seahawks-San Francisco 49ers 17-19 Green Bay Packers-Chicago Bears domenica ore 2:30 New Orleans Saints-Atlanta Falcons Monday Night ore 2:30
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division New England Patriots 12-3
New York Jets 8-7
Buffalo Bills 6-9
Miami Dolphins 5-10
AFC North Division Pittsburgh Steelers 11-4 Baltimore Ravens 11-4
Cincinnati Bengals 9-6
Cleveland Browns 4-11
AFC South Division Houston Texans 10-5
Tennessee Titans 8-7
Jacksonville Jaguars 4-11
Indianapolis Colts 2-13
AFC West Division
Denver Broncos 8-7
Oakland Raiders 8-7
San Diego Chargers 7-8
Kansas City Chiefs 6-9
NFC East Division
Dallas Cowboys 8-7
New York Giants 8-7
Philadelphia Eagles 7-8
Washington Redskins 5-10
NFC North Division Green Bay Packers 13-1 Detroit Lions 10-5
Chicago Bears 7-7
Minnesota Vikings 3-12
NFC South Division New Orleans Saints 11-3
Atlanta Falcons 9-5
Carolina Panthers 6-9
Tampa Bay Buccaneers 4-11
NFC West Division San Francisco 49ers 12-3
Arizona Cardinals 7-8
Seattle Seahawks 7-8
Saint Louis Rams 2-13
Vittoria molto importante per i San Francisco 49ers nel Monday Night della 15esima giornata della regular season NFL: i californiani battono sul proprio terreno di gioco i Pittsburgh Steelers per 20-3 e mantengono vive le possibilità di arrivare secondi nella Conference NFC dietro ai Green Bay Packers, già sicuri del primo posto, per evitare di giocare nel primo turno di playoff, il wild card round, ed avere un turno di riposo aggiuntivo. Al momento i Niners con 11 vittorie e 3 sconfitte sono appaiati ai New Orleans Saints e tutto si deciderà, tra queste 2 squadre, nelle prossime 2 partite, le ultime della regular season. Pittsburgh, già sicura della partecipazione alla post seson, avrebbe potuto fare un grande passo in avanti, con un successo, per chiudere il discorso primo posto della AFC North Division, dove attualmente ci sono in lotta i gialloneri della Pennsylvania ed i rivali dei Baltimore Ravens (battuti dai San Diego Chargers domenica) a quota 10 successi e 4 KO. La posizione sarà molto importante dato che chi arriverà secondo tra i 2 team dovrà disputare il wild card game nel primo turno della post season. Se la situazione di parità di record tra Pittsburgh e Baltimore dovesse mantenersi fino alla fine sarebbero avvantaggiati i Ravens che in stagione hanno ottenuto 2 vittorie negli scontri diretti contro Roethlisberger e compagni.
Gara sempre in controllo dei Niners sin dai primi minuti di gioco, abili ad approfittare anche delle non perfette condizioni fisiche di Roethlisberger, sceso in campo con problemi alla caviglia. Episodio curioso a partita in corso dove per qualche istante c’è stato il black out di uno dei riflettori del Candlestick (che riporta alla mente, da noi in Italia, ciò che è successo qualche settimana fa nella partita di Serie B tra Padova e Torino). Nel prosieguo del match però tutto ha poi funzionato alla perfezione. San Francisco chiude in vantaggio il primo tempo per 6-0 grazie ai 2 calci piazzati del kicker David Ackers, il primo dalle 22 yard, il secondo dalle 38.
Nel terzo quarto, al ritorno in campo, sembra esserci la reazione degli ospiti che accorciano le distanze (dimezzando il distacco sul 6-3) con il field goal di Suisham dalle 51 yard. E’ un fuoco di paglia però perchè i Niners ripartono all’attacco e segnano il primo touchdown del match con il tight end Vernon Davis, pescato in end zone dal quarterback Alex Smith. Sul 13-3 si chiude anche il terzo periodo. Nell’ultima frazione di gioco a chiudere definitivamente i conti ci pensa il running back Frank Gore con una corsa da 5 yard che fissa il punteggio sul 20-3 finale.
Ben Roethlisberger, quarterback degli Steelers, prova ad essere decisivo ma pur lanciando per 330 yard subisce 3 intercetti (ad opera di Goldson, Rogers e Tarell Brown) e viene sackato per 3 volte da Aldon Smith, segno che la caviglia malconcia non è ancora a posto. Gioco di corsa inefficace per i gialloneri con il running back Mendenhall costretto a sole 64 yard di guadagno totale. Meglio i lanci con Cotchery autore di 93 yard di passaggi ricevuti e Miller a quota 82 yard. Difesa meno aggressiva del solito per Pittsburgh che concede a San Francisco 65 yard su corsa a Frank Gore con un touchdown e 72 a Vernon Davis sui lanci (anche per lui un touchdown). Il quarterback dei californiani Alex Smith mette a referto 18 passaggi completati sui 31 totali, 187 yard di guadagno complessive sui lanci ed un touchdownd pass (per il già citato Davis) senza subire intercetti.
Le ultime 2 giornate saranno decisive ai fini dei piazzamenti finali, ma se i 49ers con questo successo guardano con più ottimismo al futuro altrettanto non si può dire per gli Steelers costretti a sperare nei passi falsi degli odiati rivali divisionali dei Baltimore Ravens.
Atlanta Falcons-Jacksonville Jaguars 41-14 Tampa Bay Buccaneers-Dallas Cowboys 15-31 Buffalo Bills-Miami Dolphins 23-30 Chicago Bears-Seattle Seahawks 14-38 Houston Texans-Carolina Panthers 13-28 Indianapolis Colts-Tennessee Titans 27-13 Kansas City Chiefs-Green Bay Packers 19-14 Minnesota Vikings-New Orleans Saints 20-42 New York Giants-Washington Redskins 10-23 Saint Louis Rams-Cincinnati Bengals 13-20 Oakland Raiders-Detroit Lions 27-28 Arizona Cardinals-Cleveland Browns 20-17 (overtime) Denver Broncos-New England Patriots 23-41 Philadelphia Eagles-New York Jets 45-19 San Diego Chargers-Baltimore Ravens 34-14 San Francisco 49ers-Pittsburgh Steelers 20-3
LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):
AFC East Division New England Patriots 11-3
New York Jets 8-6
Buffalo Bills 5-9
Miami Dolphins 5-9
AFC North Division Pittsburgh Steelers 10-4 Baltimore Ravens 10-4
Cincinnati Bengals 8-6
Cleveland Browns 4-10
AFC South Division Houston Texans 10-4
Tennessee Titans 7-7
Jacksonville Jaguars 4-10
Indianapolis Colts 1-13
AFC West Division
Denver Broncos 8-6
Oakland Raiders 7-7
San Diego Chargers 7-7
Kansas City Chiefs 6-8
NFC East Division
Dallas Cowboys 8-6
New York Giants 7-7
Philadelphia Eagles 6-8
Washington Redskins 5-9
NFC North Division Green Bay Packers 13-1
Detroit Lions 9-5
Chicago Bears 7-7
Minnesota Vikings 2-12
NFC South Division New Orleans Saints 11-3
Atlanta Falcons 9-5
Carolina Panthers 5-9
Tampa Bay Buccaneers 4-10
NFC West Division San Francisco 49ers 11-3
Arizona Cardinals 7-7
Seattle Seahawks 7-7
Saint Louis Rams 2-12