Tag: san francisco 49ers

  • NFL, glaciali emozioni nei playoff

    NFL, glaciali emozioni nei playoff

    Si è conclusa la prima fase dei playoff di NFL, con emozioni incredibili e suspense degne del miglior film thriller.
    La strada che porta al Super Bowl XLVIII in New Jersey è ancora lunga e piena d’insidie per tutte, infatti questa prima fase ha già dato esiti che hanno ribaltato i pronostici.

    Nelle prime due sfide in programma per i Wild Card Rounds in A. F. C. i Colt effettuano una rimonta incredibile strappando il passaggio del turno ai Kansas City Chiefs. 45-44 il punteggio a favore  di Indianapolis dove si segnala la grande prestazione di Andrew Luck, capace di snocciolare tre touchdown pass in fase di rimonta per i Colts, mentre nella prima parte di gara lo stesso quarterback ha regalato altrettanti intercetti alla difesa di Kansas City. Alla fine della prima parte di match i Chiefs erano avanti 31-10, ma i Colts infilano la seconda rimonta più ampia nella storia dei playoff e ribaltano il risultato: protagonista è proprio Luck, che a 4:38 dalla fine lancia un passaggio da 64 yards per il touchdown di Hilton, che fa esplodere i  propri tifosi e fa continuare la maledizione dei playoff per Kansas City arrivati alla nona sconfitta consecutiva nella post season.

    Al Lincoln Financial di Philadelphia, gli Eagles escono di scena, battuti 26-24 con un field goal da 32 yards di Shayne Graham, che spedisce i Saints a giocarsi il prossimo step contro Seattle. E’ allo scadere dei tempi regolamentari che si decide tutto. Protagonista dei Saints, Graham che realizza ben quattro field goal più gli extra point post touchdown, per un totale di 14 punti in dote a New Orleans. Ora per i Saints ci sarà il durissimo scoglio rappresentato dalla rivelazione stagionale, i Seattle Seahawks. Gli Eagles salutano i playoff con il rammarico di aver buttato via una stagione portata avanti benissimo fino a qui.

    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | ©  Ronald Martinez / Getty Images
    Tifoso dei Packers che si difende dal freddo | © Ronald Martinez / Getty Images

    Con un field goal negli ultimi istanti di gara, Phil Dawson dei San Francisco si allinea con il clima della serata, gela il pubblico di Green Bay  e permette il salto dell’ostacolo al proprio team in una partita dominata dal freddo.La temperatura arriva fino a -29. Ai Packers non basta però l’apporto di 70 mila tifosi infreddoliti per avere la meglio sui 49ers.Al Lambeau Field di Green Bay il match è combattutissimo e passerà alla storia come l’incontro più gelido della storia dell’ NFL. Aaron Rodgers, quarterback dei Packers, ci mette un quarto d’ora prima di riuscire a completare un passaggio, poi però come un diesel tiene a galla i suoi. Dall’altra parte Colin Kaepernick è in stato di grazia e i suoi compagni sono straordinari facendo una partita incredibile fino all’ultimo secondo, e i 49ers vanno avanti.

    San Diego - Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images
    San Diego – Cincinnati | © Andy Lyons / Getty Images

    Per il terzo anno consecutivo Cincinnati abbandona i playoff al 1° turno: San Diego vince 27-10.I Bengals, tengono l’equilibrioper una mezz’ora grazie a Andy Danton, poi nella seconda parte di gara il quarterback di Cincinnati commette troppi errori sui passaggi e così è tutto facile per l’attacco dei Chargers con Brown e Woodhead in una difesa quasi perfetta.

    La griglia dei playoff è così composta con i Chargers che affronteranno i Broncos e i 49ers contro i Panthers. Seattle-New Orleans e New England-Indianapolis gli altri match in programma.

     

  • NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    NFL: regular season finita, ora sotto con i playoff

    Ultima giornata della regular season la 17esima che conclude così la prima fase del campionato di football americano. In NFL. si è completato il quadro dei playoff. Ultima delusione per i Baltimore Ravens, campioni in carica, che perdono 34-17 sul campo dei Cincinnati Bengals e non potranno tentare di rivincere il titolo inseguendo il sogno Super Bowl. Sono proprio i Bengals, guidati dal quarterback Dalton, a trionfare nella A.F.C. North Division.

    Risolutorio anche il match vinto dai Green Bay Packers, 33-28 contro i Chicago Bears dove avviene tutto nel finale di gara grazie al touchdown di Cobb sul passaggio di Aaron Rodgers. Grazie a questa vittoria i Packers hanno il comando della N.F.C. North e il posto nei playoff.

    Importantissima per i Philadelphia Eagles la vittoria per 24-22 sui Dallas Cowboys per prendersi il titolo della N.F.C. East e quindi un posto nella seconda fase della stagione. Dallas, senza il quarterback  Tony Romo, deve inchinarsi davanti a Nick Foles, favoloso regista degli Eagles e che porta la sua squadra ad essere una pericolosa outsider per la finale.

    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images
    Nick Foles | © Ronald Martinez / Getty Images

    Carolina Panthers battono di misura, 21-20, gli Atlanta Falcons trascinati dall’asso Cam Newton e incassano il titolo della N.F.C. South. Peyton Manning, atleta leggendario dei Denver Broncos, aggiorna il record assoluto di yards lanciate in una stagione (5.477), e permette al suo team, che batte 34-14 gli Oakland Raiders, di avere il vantaggio nei playoff della A.F.C.

    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images
    Peyton Manning in azione | © Scott Halleran / Getty Images

    Stesso discorso per i Seattle Seahawks nella N.F.C. che vincono per 27-9 sui Rams grazie alla splendida prestazione combinata di Russell Wilson in regia e Marshawn Lynch nella corsa. Anche Seattle sarà un’outsider da tenere molto in considerazione da qui alla fine.

    Vittoria sonante ma inutile per i Pittsburgh Steelers, 20-7 sui Browns ma non parteciperanno ai playoff  perché in virtù del successo di San Diego 27-24 in overtime su Kansas City sono proprio i Chargers a proseguire la stagione.

    PROGRAMMA PLAYOFF NFL:

    Indianapolis Colts – Kansas City Chiefs (4 gennaio ore 22:30 italiane)

    Cincinnati Bengals – San Diego Chargers (5 gennaio ore 19:05 italiane)

    La squadra che vincerà con il miglior scarto in queste due sfide andrà ad affrontare i New England Patriots, mentre la squadra che vincerà il suo match con uno scarto inferiore affronterà i Denver Broncos.

    Philadelphia Eagles – New Orleans Saints (5 gennaio ore 02:10 italiane)

    Green Bay Packers – San Francisco 49ers (5 gennaio 22:40 italiane)

    La squadra che vincerà il suo match con lo scarto migliore andrà ad affrontare i Carolina Panthers, mentre colei che vincerà la sua gara con lo scarto inferiore andrà a giocare contro i Seattle Seahawks.

    Inizia così in NFL l’avvincente viaggio della post season verso il XLVIII Super Bowl.

  • Super Bowl, tra black out e sfida tra spot milionari vincono i Ravens

    Super Bowl, tra black out e sfida tra spot milionari vincono i Ravens

    Questa notte l’America si è fermata per il Super Bowl. Tra un stupenda esibizione della bellissima e bravissima Beyoncé e un black out all’impianto elettrico (che ha costretto i giocatori a fermarsi per ben 35 minuti) i Ravens sconfiggono seppur di poco gli avversari dei San Francisco 49ers. Una finalissima dalle mille emozioni, che ha visto sfidarsi in panchina due allenatori-fratelli (Jim e John Harbaugh), che ha reso l’incontro ancor più emozionante. La stretta finale tra i due mister e i reciproci complimenti hanno messo fine ad una serata che ha incollato ai propri televisori oltre 100 milioni di americani. Al termine del match, c’è stato spazio anche per la pace virtuale tra gli amanti di questo sport e il presidente USA Barack Obama, reo quest’ultimo di aver definito “pericoloso e violento” il mondo della palla ovale.

    Pace fatta con le parole d’amore verso questo sport, spiegando che la sua dichiarazione era rivolta verso il mondo della palla ovale nei college dove non vige la professionalità e la maturazione.

    I Ravens di Baltimora vincono il Super Bowl XLVII © Ezra Shaw/Getty Image
    I Ravens di Baltimora vincono il Super Bowl XLVII © Ezra Shaw/Getty Image

    Vincono quindi i Ravens di Baltimora contro gli avversari di San Francisco. Risultato finale 34-31, messo in pericolo nei minuti finali da una meta non arrivata da parte degli sconfitti che avrebbe permesso il sorpasso. Sfida in mano ai Ravens fin dai primi minuti, arrivati ad un incredibile 28-6 prima del black out elettrico che ha colpito il Mercedes Benz Superdome. Trentacinque minuti di pausa, con i giocatori in campo impegnati a rimanere concentrati e caldi in previsione di una rapida ripresa del gioco. Quando il match riprende, i valori in campo vengono incredibilmente capovolti, con i San Francisco 49ers impegnati in una fantasmagorica rimonta e i Ravens che risultano spenti, demotivati e sicuri della vittoria. Alla fine il risultato premia questi ultimi che conquistano il loro secondo titolo Nfl. Come migliore in campo è stato votato Joe Flacco, quarterback dei Ravens.

    Ma il Super Bowl ha regalato le solite emozioni anche lontano dal campo da gioco con la gara sullo spot più bello. Non è una novità infatti che le aziende sarebbero disposte a tutto pur di comparire come pubblicità all’interno dell’evento che ferma l’intera America! Ciò ha permesso un ritorno considerevole a tutto il mondo attorno alla palla ovale, tanto da stimare un consistente aumento delle entrate. Alla faccia della crisi…

  • NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    NFL, i Niners demoliscono i Cardinals nel Monday Night

    Nel Monday Night numero 8 della stagione NFL netto successo dei San Francisco 49ers che travolgono i rivali divisionali degli Arizona Cardinals per 24-3 sul campo di Phoenix e mantengono il primo posto nel raggruppamento.

    Un match fantastico per Alex Smith, quarterback dei Niners, al limite della perfezione, una performance che unita alla compattezza del settore difensivo ha portato ad una facile vittoria su un campo ostico come quello dell’University of Phoenix.

    La gara si decide già nel primo tempo: sotto la perfetta regia di Smith, San Francisco mette a tabellone punti su punti: inizia Michael Crabtree con il touchdown da 3 yard per l’iniziale 7-0. Nel periodo successivo arriva il field goal del kicker Akers (dalle 43 yard) che porta a 10 i punti dei californiani. Arizona stenta e gli ospiti ne approfittano ancora, sempre sull’asse Smith-Crabtree con il quarterback che pesca il ricevitore per la marcatura del 17-0 (passaggio finale da 9 yard).

    Nel secondo tempo ci si aspetterebbe la reazione dei padroni di casa, ma così non è perchè Smith congela la partita e la difesa californiana si dimostra ancora una volta dominante chiudendo anticipatamente tutti i drive avversari. Così Smith ha ancora il tempo di trovare Randy Moss libero da marcature con il wide receiver che semina gli avversari con un paio di finte e si invola verso la end zone dei Cardinals per un touchdown da 47 yard che vale il 24-0 che in definitiva chiude la contesa. Arizona riesce solo a rendere meno amaro il passivo, evitando di chiudere a quota 0 punti segnati, con il calcio piazzato di Feely che vale il definitivo 24-3.

    Nell’ultima frazione infatti non succede più nulla, i Niners cercano di prevenire anche eventuali infortuni, i Cardinals non riescono a concludere niente di buono ed il match si conclude con il più classico dei garbage time.

    Alex Smith, San Francisco 49ers | © Ralph Freso/Getty Images

    Come già anticipato, stratosferica la prova di Smith: l’ex numero 1 assoluto al Draft del 2005 completa 18 passaggi su 19 (precisione incredibile) con 232 yard su lancio e ben 3 passaggi da touchdown senza la macchia di intercetti. Unico passaggio sbagliato (e non per colpa sua) quello lanciato al ricevitore Walker che “droppa” clamorosamente la presa, altrimenti staremmo parlando di una gara perfetta per il quarterback dei Niners. Bene anche Crabtree, autore di 2 touchdown che spianano la strada verso il successo ai californiani, positivo anche Moss ed il runningback Gore. Difesa devastante per San Francisco con 4 sack (2 di Aldon Smith) ed un intercetto (di Culliver) per non parlare della grande pressione portata alla linea offensiva dei Cardinals. Per Arizona gara da dimenticare, in ombra Fitzgerald, Skelton lancia molto male ed il gioco di corsa produce solo 7 misere yard! Un pò meglio la difesa che ha retto la baracca fino a quando ha potuto e che alla fine mette in conto 4 sack (2 di Washington) ai danni di Smith.

    I Niners continuano la loro corsa in testa alla Division con 6 vittorie e 2 sconfitte e raggiungono i Giants come record complessivo della NFC (davanti ci sono solo gli imbattuti Atlanta Falcons ed i Chicago Bears, entrambe però con una gara in meno giocata). Arizona deve riflettere perchè dopo una partenza sprint da 4 vittorie di fila sono arrivate ora 4 sconfitte consecutive che hanno pregiudicato tutto il buon lavoro fatto all’inizio del campionato.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL OTTAVA GIORNATA 

    Minnesota Vikings-Tampa Bay Buccaneers 17-36
    New York Jets-Miami Dolphins 9-30
    Cleveland Browns-San Diego Chargers 7-6
    Tennessee Titans-Indianapolis Colts 13-19 (overtime)
    Saint Louis Rams-New England Patriots 7-45
    Green Bay Packers-Jacksonville Jaguars 24-15
    Philadelphia Eagles-Atlanta Falcons 17-30
    Pittsburgh Steelers-Washington Redskins 27-12
    Detroit Lions-Seattle Seahawks 28-24
    Chicago Bears-Carolina Panthers 23-22
    Kansas City Chiefs-Oakland Raiders 16-26
    Dallas Cowboys-New York Giants 24-29
    Denver Broncos-New Orleans Saints 34-14
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 3-24

    Turno di riposo per: Baltimore Ravens, Buffalo Bills, Cincinnati Bengals, Houston Texans

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 5-3
    Miami Dolphins 4-3
    Buffalo Bills 3-4
    New York Jets 3-5

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-2
    Pittsburgh Steelers 4-3
    Cincinnati Bengals 3-4
    Cleveland Browns 2-6

    AFC South Division
    Houston Texans 6-1
    Indianapolis Colts 4-3
    Tennessee Titans 3-5
    Jacksonville Jaguars 1-6

    AFC West Division
    Denver Broncos 4-3
    San Diego Chargers 3-4
    Oakland Raiders 3-4
    Kansas City Chiefs 1-6

    NFC East Division
    New York Giants 6-2
    Philadelphia Eagles 3-4
    Dallas Cowboys 3-4
    Washington Redskins 3-5

    NFC North Division
    Chicago Bears 6-1
    Minnesota Vikings 5-3
    Green Bay Packers 5-3
    Detroit Lions 3-4

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 7-0
    Tampa Bay Buccaneers 3-4
    New Orleans Saints 2-5
    Carolina Panthers 1-6

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 6-2
    Arizona Cardinals 4-4
    Seattle Seahawks 4-4
    Saint Louis Rams 3-5

  • NFL, San Francisco batte Seattle 13-6 nell’anticipo

    NFL, San Francisco batte Seattle 13-6 nell’anticipo

    Termina con la vittoria dei San Francisco 49ers sui Seattle Seahawks (13-6 il risultato finale) l’anticipo del giovedì della settima giornata NFL. Una partita tutt’altro che entusiasmante, decisa dal touchdown di Delanie Walker nel terzo quarto, in un match dominato, come si può intuire dal basso punteggio, dalle difese che hanno concesso poco o nulla agli attacchi. Per il resto solo 2 field goal realizzati per parte e gioco poco spettacolare.

    A segnare per primi sono gli ospiti che mettono a segno un piazzato con il kicker Hauschka per il provvisorio 3-0, il pari arriva sempre nel corso del primo periodo con il pariruolo Akers per il 3-3. Nel secondo quarto ancora Hauschka porta in vantaggio Seattle e sul 6-3 si va alla pausa lunga.

    Il gioco non decolla nel secondo tempo, ma i Niners si portano in vantaggio grazie al touchdown di Walker, pescato dal quarterback Smith con un lancio da 12 yard (10-6). Nel quarto periodo arriva ancora un field goal di Akers che porta i californiani sul 13-6.

    Jim Harbaugh, San Francisco 49ers | © Ezra Shaw/Getty Images

    I padroni di casa sprecano l’opportunità di chiudere il match quando a ridosso della end zone di Seattle, Smith si fa intercettare dal cornerback Brandon Browner che anticipa di un soffio il ricevitore Randy Moss che avrebbe potuto mettere a tabellone i punti del possibile 20-6.

    Con 11 minuti rimanenti sul cronometro i Seahawks tentano di arrivare al touchdown del pareggio ma la grande difesa dei Niners chiude ogni tentativo ospite e così la gara termine 13-6 in favore dei californiani.

    San Francisco con questa vittoria arpiona il primo posto divisionale (5 successi e 2 KO) proprio ai danni di Seattle che ora invece ha un record di 4 vittorie e 3 sconfitte. Oltre alle difese, l’unica cosa degna di nota sono i 2 runningback, con Gore dei 49ers che corre per 131 yard ed il suo rivale Lynch per 103. Poi poco altro, ai limiti della decenza i 2 quarterback, che chiudono con cifre simili, la differenza la fa il touchdown lanciato da Smith per Walker.

    RISULTATI NFL SETTIMA GIORNATA 

    San Francisco 49ers-Seattle Seahawks 13-6
    Minnesota Vikings-Arizona Cardinals domenica ore 19
    Carolina Panthers-Dallas Cowboys domenica ore 19
    Tampa Bay Buccaneers-New Orleans Saints domenica ore 19
    Saint Louis Rams-Green Bay Packers domenica ore 19
    New York Giants-Washington Redskins domenica ore 19
    Buffalo Bills-Tennessee Titans domenica ore 19
    Houston Texans-Baltimore Ravens domenica ore 19
    Indianapolis Colts-Cleveland Browns domenica ore 19
    New England Patriots-New York Jets domenica ore 22.25
    Oakland Raiders-Jacksonville Jaguars domenica ore 22.25
    Cincinnati Bengals-Pittsburgh Steelers domenica ore 2.20
    Chicago Bears-Detroit Lions Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Atlanta Falcons, Denver Broncos, Kansas City Chiefs, Miami Dolphins, Philadelphia Eagles, San Diego Chargers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-3
    New York Jets 3-3
    Buffalo Bills 3-3
    Miami Dolphins 3-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 5-1
    Cincinnati Bengals 3-3
    Pittsburgh Steelers 2-3
    Cleveland Browns 1-5

    AFC South Division
    Houston Texans 5-1
    Indianapolis Colts 2-3
    Tennessee Titans 2-4
    Jacksonville Jaguars 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-3
    Denver Broncos 3-3
    Oakland Raiders 1-4
    Kansas City Chiefs 1-5

    NFC East Division
    New York Giants 4-2
    Philadelphia Eagles 3-3
    Washington Redskins 3-3
    Dallas Cowboys 2-3

    NFC North Division
    Chicago Bears 4-1
    Minnesota Vikings 4-2
    Green Bay Packers 3-3
    Detroit Lions 2-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 6-0
    Tampa Bay Buccaneers 2-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 5-2
    Arizona Cardinals 4-2
    Seattle Seahawks 4-3
    Saint Louis Rams 3-3

  • NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    NFL, Brady batte Peyton Manning. Niners-Bears travolgenti record Brees

    La quinta giornata della NFL vede la conferma degli Atlanta Falcons che battono i Washington Redskins a domicilio per 24-17 restando così ancora imbattuti (in attesa del Monday Night di stanotte tra i Jets ed i Texans, altra squadra che finora non ha subìto ancora sconfitte in stagione). E’ la migliore partenza della storia per i Falcons che mai avevano accumulato 5 “W” di fila: il trascinatore è sempre il solito Ryan che lancia per 345 yard con 2 touchdown pass ed un intercetto. Bene il tight end Gonzalez ed il ricevitore Julio Jones, il touchdown che decide l’incontro è di Turner a 3 minuti dalla fine. Pesa sul match l’infortunio al quarterback dei Redskins Griffin III che esce nel terzo periodo con Washington in vantaggio e deve assistere alla sconfitta dei suoi compagni che nell’ultima frazione subiscono un parziale di 17-7 che ribalta le sorti del match.

    Affermazioni rotonde ed importanti per Bears e Niners: Chicago demolisce Jacksonville nella ripresa con 38 punti (di cui 28 nell’ultimo quarto) che stritolano i Jaguars per 41-3 (2 intercetti della difesa riportati in end zone), San Francisco annienta i Buffalo Bills (alla seconda sconfitta pesante in 2 partite dopo il KO contro i Patriots) per 45-3. Grande partita del quarterback Alex Smith che lancia per 303 yard e 3 passaggi da touchdown, incredibili le 621 yard totali di guadagno in attacco dei 49ers, nuovo record di franchigia. Bills decisamente bocciati.

    Partita dal basso punteggio a Kansas City dive i Baltimore Ravens si impongono per 9-6: tutti i punti sono messi a segno dai kicker, 6 sono di Succop dei Chiefs, 9 quelli di Tucker dei Ravens. Difesa di Baltimore quasi impenetrabile, ma attacco da rivedere.

    Sorpresa a Cincinnati dove i Miami Dolphins, dopo 2 KO in overtime di fila nelle precedenti giornate, tornano alla vittoria sbancando il campo dei Bengals per 17-13: ottima gara per il quarterback rookie di Miami Tannehill (223 yard su lancio), male invece il suo diretto avversario Dalton autore di 2 intercetti pagati a caro prezzo.

    Sempre a proposito di sorprese, cadono i Green Bay Packers (non sembra proprio essere il loro anno) sul campo degli Indianapolis Colts (30-27) alla prima partita senza il capo allenatore Chuck Pagano che ha temporaneamente abbandonato il team dell’Indiana per gravi problemi di salute (deve curare la leucemia): gli ospiti guidano 21-3 all’intervallo ma la prima scelta assoluta Andrew Luck nella ripresa trascina i padroni di casa alla clamorosa rimonta. Il suo passaggio a Reggie Wayne consente il sorpasso ad un soffio dal termine ma nel tempo rimanente Rodgers guida l’attacco dei Packers in posizione di field goal, tentativo però fallito dal kicker Crosby (dalle 51 yard) a 3 secondi dalla sirena. Rodgers chiude con 3 passaggi da touchdown, Luck fa registrare 362 yard su lancio e 2 touchdown pass ai compagni, uno dei quali a Wayne che fa segnare 212 yard di guadagno in appena 13 ricezioni.

    Kicker decisivo anche nel derby della Pennsylvania tra Pittsburgh Steelers e Phialdelphia Eagles: Suisham mette tra i pali un piazzato dalle 34 yard e consente agli Steelers il sorpasso per 16-14 sugli acerrimi nemici proprio in extremis. Tra gli Eagles da segnalare i soliti turnover del quarterback Michael Vick.

    Dopo un primo quarto decisamente giocato male (sotto per 14-7), i Giants si rimettono in carreggiata e passeggiano contro i Browns: Eli Manning lancia 3 passaggi da touchdown, a beneficiarne è il suo ricevitore Victor Cruz (che fa segnare il suo career high nelle marcature in un sola partita). Cleveland desolatamente sul fondo della classifica ed unica squadra a non avere ancora vinto un incontro (0-5).

    Seattle batte Carolina per 16-12 in un match tutt’altro che entusiasmante, i Vikings invece si confermano la sorpresa del campionato (4 vittorie ed una sola sconfitta) battendo i Titans per 30-7: protagonista del match il ricevitore Percy Harvin capace di segnare non solo su lancio ma anche su corsa (come se fosse un runningback).

    L’attesissima sfida tra i Denver Broncos di Peyton Manning ed i New England Patriots di Tom Brady (2 leggende della NFL) va a quest’ultimo che ha la meglio sul rivale (31-21): Brady completa 23 passaggi su 31 per 223 yard, con 1 touchdown pass ed uno segnato personalmente. Manning fa meglio nei numeri (31 su 44 per 345 yards e ben 3 touchdown serviti ai compagni), ma perde un pallone “sanguinoso” nel terzo quarto. E quel fumble ha permesso ai Patriots di gestire l’ampio margine nell’ultimo quarto (si è partiti dal provvisorio 31-14).

    Drew Brees, New Orleans Saints | © Chris Graythen/Getty Images

    Infine da registrare la prima vittoria in stagione dei New Orleans Saints dopo 4 sconfitte di fila (31-24 su San Diego) ed il super record di Drew Brees: il quarterback dei Saints supera il mitico Johnny Unitas per quanto riguarda i match consecutivi con almeno un passaggio da touchdown a referto (ora aggiornato a quota 48!). Per lui alla fine gara da 370 yard su lancio e 4 touchdown pass (1 intercetto), sulla stesa linea il suo avversario Rivers (354 yard lanciate con 2 touchdown ed 1 intercetto) ma il parziale di 10-0 nell’ultimo quarto condanna i Chargers alla sconfitta. Da sottolineare che in settimana Brees aveva scritto personalmente al Commissioner Roger Goodell chiedendogli di permettere l’accesso allo stadio agli squalificati (per via del celeberrimo “Bountygate”) Sean Payton (head coach), Joe Vitt (assistente di Payton) e Mickey Loomis (General Manager). Brees voleva dividere il momento del record (qualora fosse arrivato) soprattutto con il suo coach, e mentore, Sean Payton. La richiesta è stata accordata in barba alle regole che impongono una sorta di “daspo” (non è permesso l’accesso all’impianto sportivo) agli squalificati NFL.

    Stanotte si completa il turno con il Monday Night tra New York Jets (che giocano in casa) e Houston Texans, forse la squadra favorita in vista del Super Bowl (finora imbattuta).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles 16-14
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers 30-27
    New York Giants-Cleveland Browns 41-27
    Washington Redskins-Atlanta Falcons 17-24
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins 13-17
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens 6-9
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks 12-16
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills 45-3
    New England Patriots-Denver Broncos 31-21
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears 3-41
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans 30-7
    New Orleans Saints-San Diego Chargers 31-24
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 3-2
    New York Jets 2-2
    Buffalo Bills 2-3
    Miami Dolphins 2-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 4-1
    Cincinnati Bengals 3-2
    Pittsburgh Steelers 2-2
    Cleveland Browns 0-5

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 2-2
    Jacksonville Jaguars 1-4
    Tennessee Titans 1-4

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-2
    Denver Broncos 2-3
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-4

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-2
    New York Giants 3-2
    Dallas Cowboys 2-2
    Washington Redskins 2-3

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 4-1
    Chicago Bears 4-1
    Green Bay Packers 2-3
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 5-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-4
    New Orleans Saints 1-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 4-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 3-2

  • Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.

    Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.

    Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.

    Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).

    San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.

    I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.

    I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.

    Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a Tampa Bay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert Griffin III guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.

    Houston Texans | & copy; Thomas B. Shea/Getty Images

    Ancora polemiche arbitrali a Green Bay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.

    Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.

    Stanotte chiusura della quarta giornata con il Monday Night tra Dallas e Chicago.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUARTA GIORNATA 

    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
    Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
    Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
    Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
    Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
    New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
    Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
    Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
    Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
    Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
    Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
    Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
    Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-1
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-0
    San Francisco 49ers 3-1
    Seattle Seahawks 2-2
    Saint Louis Rams 2-2

  • I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    Così come nella prima giornata di campionato, anche la seconda settimana di partite NFL regala match davvero emozionanti. Dopo il successo dei Green Bay Packers, nell’anticipo del giovedì sul campo di casa contro i Chicago Bears nel derby divisionale, rispondono presente sia i campioni in carica dei New York Giants che i San Francisco 49ers: i newyorchesi soffrono da matti, pur giocando in casa, contro i giovani Tampa Bay Buccaneers ma riescono a sovvertire le sorti di un match quasi perso nell’ultimo quarto grazie ad una prova strepitosa del quarterback Eli Manning. Per lui, autore di un primo tempo inguardabile (a causa di ben 3 intercetti 2 dei quali costati 2 touchdown avversari), ripresa da incorniciare chiusa con 510 yard lanciate (suo massimo in carriera) e Giants che segnano ben 25 punti nell’ultimo periodo contro una difesa che nei primi 3 quarti aveva concesso loro solo 16 punti. Il definitivo sorpasso sul 41-34 arriva ad un minuto dal termine (dopo che New York era stata sotto per 27-13!), onore però agli ospiti, autori di una grande gara: bene la difesa (almeno fino ai 15 minuti finali), consistenti le performance del quarterback Freeman (autore di un gran touchdown per Mike Williams con lancio da 41 yard) e di Vincent Jackson. A Tampa Bay inizia a vedersi, nonostante il KO, un raggio di sole.

    Bene anche i Niners che battono gli insidiosi Lions per 27-19: San Francisco dimostra ancora una volta di poter ambire al Super Bowl, Detroit invece viene tenuta al minimo in attacco dalla difesa californiana e nè Stafford, nè Johnson possono evitare la sconfitta.

    La sorpresa della giornata arriva da Boston dove i New England Patriots di Tom Brady vengono superati dai sorprendenti Arizona Cardinals (a punteggio pieno assieme a San Francisco nella loro Division con 2 vittorie in altrettante gare). La squadra di Phoenix trionfa per 20-18 e ringrazia il kicker avversario Gostkowski che sbaglia un field goal nel finale di gara che avrebbe dato il sorpasso sul 21-20 ai Patriots.

    Bene anche Seattle che riporta sulla terra i Dallas Cowboys reduci dal successo di New York contro i Giants alla prima giornata: i Seahawks distruggono i texani per 27-7 e guardano con più ottimismo al futuro.

    Netta affermazione anche per i Buffalo Bills che demoliscono con un eclatante 35-17 i Kansas City Chiefs, grande impresa dei Carolina Panthers che battono i rivali divisionali dei New Orleans Saints condannandoli alla seconda sconfitta di fila ed all’ultimo posto del raggruppamento.

    Il derby dell’Ohio va a Cincinnati che beffa Cleveland per 34-27, tutto facile per gli Houston Texans a Jacksonville (27-7) con la difesa degli ospiti che sgretola letteralmente l’attacco dei Jaguars.

    Crollo degli Oakland Raiders che si fanno battere dai non irresistibili Miami Dolphins. Punteggio che la dice lunga sull’attuale stato dei californiani, 35-13 senza discussioni. Ad Oakland dovranno davvero iniziare a preoccuparsi.

    Prima vittoria nella Lega per il quarterback Andrew Luck: i suoi Colts trionfano per 23-20 contro Minnesota: primo tempo dominato da Indianapolis, poi nella ripresa arriva la rimonta dei Vikings che si ferma sul più bello. Match combattuto a Saint Louis ma i Washington Redskins di Robert Griffin III (che nella prima giornata aveva battuto quasi da solo i Saints) devono inginocchiarsi ai Rams che trionfano per 31-28.

    Tampa Bay Buccaneers vs New York Giants | © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Pittsburgh annienta i New York Jets (27-10), San Diego distrugge i Titans (38-10), la partita più bella del week end però è quella di Philadelphia dove i padroni di casa degli Eagles hanno la meglio contro uno dei team favoriti per la vittoria finale, i Baltimore Ravens. Gara che si mette male per gli Eagles, sotto per 17-7 alla fine del primo tempo. Nonostante un attacco che genera turnover a non finire Philaldelphia risorge dalle ceneri nella ripresa ed acciuffa gli avversari nonostante l’ottimo kicker Justin Tucker dei Ravens (che infila 3 field goal dalle 48, 51 e 56 yard). Vick, quarterback di Philadelphia, mette su uno splendido drive nel finale ed opera il sorpasso con il suo touchdown personale ad 1 minuto e 55 secondi dalla sirena (24-23). Baltimore prova il controsorpasso ma deve alzare bandiera bianca.

    Nella notte italiana, chiusura della seconda giornata con il Monday Night che ad Atlanta vedrà di fronte i Falcons padroni di casa contro i Denver Broncos di Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs 35-17
    Carolina Panthers-New Orleans Saints 35-27
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 34-27
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings 23-20
    Miami Dolphins-Oakland Raiders 35-13
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 7-27
    New England Patriots-Arizona Cardinals 18-20
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers 41-34
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens 24-23
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys 27-7
    Saint Louis Rams-Washington Redskins 31-28
    Pittsburgh Steelers-New York Jets 27-10
    San Diego Chargers-Tennessee Titans 38-10
    San Francisco 49ers-Detroit Lions 27-19
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-1
    New York Jets 1-1
    Buffalo Bills 1-1
    Miami Dolphins 1-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-1
    Cincinnati Bengals 1-1
    Pittsburgh Steelers 1-1
    Cleveland Browns 0-2

    AFC South Division
    Houston Texans 2-0
    Indianapolis Colts 1-1
    Jacksonville Jaguars 0-2
    Tennessee Titans 0-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-0
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-2
    Kansas City Chiefs 0-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-0
    Washington Redskins 1-1
    Dallas Cowboys 1-1
    New York Giants 1-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-1
    Detroit Lions 1-1
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 1-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-1
    Carolina Panthers 1-1
    New Orleans Saints 0-2

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 2-0
    Arizona Cardinals 2-0
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-1

  • Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Peyton Manning OK. Niners corsari a Green Bay, sorpresa Redskins

    Notte di grande football quella che si è conclusa da poche ore in NFL. Tante le conferme come ci si poteva attendere ma non sono mancate le sorprese clamorose, come già era successo nella prima gara stagionale, giocata in anticipo al mercoledì, tra i Dallas Cowboys ed i campioni del Mondo dei New York Giants con i texani vittoriosi sul terreno avversario per 24-17.

    Esordio in NFL con annesso trattamento piuttosto rude per Andrew Luck, prima scelta assoluta all’ultimo Draft da parte degli Indianapolis Colts: al Soldier Field di Chicago la difesa dei Bears fa subito capire al debuttante come stanno le cose nella Lega e così Luck è costretto a ricevere tantissime botte complice una offensive line di Indianapolis semplicemente inguardabile che non riesce a proteggere a dovere il proprio quarterback. Alla fine la squadra dell’Illinois si impone per 41-21 ma per Indianapolis la buona notizia arriva dalla performance del suo rookie che a fronte di 3 intercetti completa comunque 23 passaggi su 45 per 309 yard con un touchdown, statistiche alla mano sono numeri quasi identici a quelli del suo illustre predecessore in maglia biancoblu Peyton Manning al suo esordio nella Lega quasi 15 anni fa.

    A proposito del grande Peyton, il suo “nuovo” esordio NFL dopo una stagione di assenza (611 i giorni in cui è rimasto out) per via di 4 delicatissimi interventi al collo è sicuramente positivo: Manning infatti guida la sua nuova squadra, i Denver Broncos (dopo essere stato scaricato dai Colts e fa impressione vederlo con una maglia diversa addosso), alla vittoria contro i sempre ostici Pittsburgh Steelers per 31-19 servendo 2 touchdown (arrivando a quota 401 in carriera) con 253 yard su lancio.

    Soffre tantissimo e vince in extremis Philadelphia che regola di misura per 17-16 i Browns. Partita da dimenticare per il quarteback di Cleveland Weeden che completa solo 12 passaggi su 35 per 118 yard e chiude con ben 4 intercetti (2 sono di Coleman e 2 di Rodgers-Cromartie) che costano la “W” al suo team, il suo pariruolo avversario,Vick, fa altrettanto ma i suoi 4 intercetti sono quantomeno mitigati da 2 passaggi vincenti in end zone. Onore però alla difesa dei Browns che ha disputato un’eccellente partita sotto tutti i punti di vista.

    Rimonta vincente nell’ultimo quarto per i Detroit Lions che battono i Rams per 27-23 nonostante i 3 intercetti subìti da Stafford. Straordinario come al solito Calvin Johnson che riceve 6 volte per 111 yard di guadagno totale.

    Bene anche i Texans che si sbarazzano di Miami per 30-10 grazie al fenomenale runningback Foster autore di 2 touchdown. Dopo la gara il quarterback di Houston Schaub firma un rinnovo di contratto per 4 anni a 62 milioni di dollari.

    Larga vittoria di Atlanta a Kansas City (40-24): il ricevitore Julio Jones si segnala per 2 touchdown, prova opaca per i Chiefs.

    Serve l’overtime per decretare il vincitore tra Minnesota e Jacksonville, alla fine la spuntano i Vikings (26-23) grazie al field goal (ben 4 messi a segno in totale nel match) del kicker Walsh. 2 touchdown per il runningback Peterson mentre ai Jaguars non riesce il miracolo di vincere (o quantomeno pareggiare) la gara nel supplementare con la giocata di Gabbert che non va a buon fine.

    Polemiche nella gara tra Jets e Bills con i newyorchesi che si impongono per 48-28: Buffalo punta il dito sull’arbitraggio (ricordiamo che i direttori di gara ufficiali NFL sono stati sostituiti dalle riserve per il mancato rinnovo del contratto di lavoro). Sanchez guida con maestria l’attacco biancoverde (facendo rimanere Tebow in panchina), difesa dei Bills da rivedere nonostante l’acquisto del fortissimo Mario Williams nella free agency (che però se avesse voluto vincere il Super Bowl avrebbe fatto meglio a rinnovare con gli Houston Texans, squadra davvero eccezionale sotto ogni punto di vista).

    Tutto facile anche per i New England Patriots di Tom Brady (2 touchdown lanciati) che si sbarazzano dei Titans per 34-13, finale di gara emozionante a Phoenix dove i Cardinals la spuntano su Seattle (20-16) resistendo strenuamente nell’ultimo drive dei Seahawks arrivati pericolosamente a poche yard dal touchdown del contro-sorpasso e della vittoria ad una manciata di secondi dal termine.

    Dopo una stagione passata disastrosa, i nuovi (ma sempre giovanissimi) Tampa Bay Buccaneers hanno la meglio contro i rivali divisionali dei Carolina Panthers: primo tempo eccellente della squadra del nuovo head coach Schiano (13-0) che controlla poi il punteggio nella seconda parte pur però con qualche brivido (finale 16-10). Bene Freeman, quarterback dei Bucs, male Newton con un touchdown lanciato ma 2 intercetti e una prova al di sotto del suo standard.

    Prova di forza dei San Francisco 49ers che sbancano il campo dei Green Bay Packers per 30-22: nel match più interessante della prima settimana i Niners giocano una gran partita e con una difesa davvero eccezionale riescono a limitare il migliore tra i quarterback NFL, Aaron Rodgers dei Packers. Ritorno al touchdown per il veteranissimo Randy Moss che questa stagione la passerà in California, field goal da record per il kicker David Ackers che (anche grazie all’aiuto della barra trasversale!) infila un calcio da ben 63 yard pareggiando il record NFL. Per i Packers, candidati numeri 1 alla vittoria finale, inizio di stagione in salita.

    Robert Griffin III | © Ronald Martinez/Getty Images

    La sorpresa del giorno arriva da New Orleans, dove i Washington Redskins, reduci da annate disastrose, superano i padroni di casa dei Saints (campioni NFL solo 2 anni fa e team che lotterà per ripetersi) per 40-32: il protagonista assoluto del match è il quarterback rookie Robert Griffin III, la seconda scelta assoluta all’ultimo Draft (dietro solo al pariruolo Luck) guida la sua squadra come un giocatore navigato e chiude con statistiche impressionanti la sua prima gara tra i professionisti con 19/26 nei passaggi completati, 2 touchdown serviti (di cui uno da 88 yard per Pierre Garçon) per 320 yard totali e nessun intercetto. Al suo cospetto, almeno oggi, anche un super quarterback come Drew Brees sembra essere piccolo piccolo. E’ solo la prima gara ma se il buongiorno si vede dal mattino…Washington ha di che sperare in vista del futuro.

    Stanotte chiusura della prima giornata con i 2 Monday Night, ovvero Baltimore-Cincinnati (all’una italiana) e il derby californiano Oakland-San Diego (alle 4.15 circa).

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL PRIMA GIORNATA 

    New York Giants-Dallas Cowboys 17-24
    Chicago Bears-Indianapolis Colts 41-21
    Cleveland Browns-Philadelphia Eagles 16-17
    Detroit Lions-Saint Louis Rams 27-23
    Houston Texans-Miami Dolphins 30-10
    Kansas City Chiefs-Atlanta Falcons 24-40
    Minnesota Vikings-Jacksonville Jaguars 26-23 (overtime)
    New Orleans Saints-Washington Redskins 32-40
    New York Jets-Buffalo Bills 48-28
    Tennessee Titans-New England Patriots 13-34
    Arizona Cardinals-Seattle Seahawks 20-16
    Green Bay Packers-San Francisco 49ers 22-30
    Tampa Bay Buccaneers-Carolina Panthers 16-10
    Denver Broncos-Pittsburgh Steelers 31-19
    Baltimore Ravens-Cincinnati Bengals lunedì ore 1.15 italiane
    Oakland Raiders-San Diego Chargers lunedì ore 4.15 italiane

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-0
    New York Jets 1-0
    Buffalo Bills 0-1
    Miami Dolphins 0-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 0-0 (una gara in meno)
    Cincinnati Bengals 0-0 Una gara in meno)
    Pittsburgh Steelers 0-1
    Cleveland Browns 0-1

    AFC South Division
    Houston Texans 1-0
    Tennessee Titans 0-1
    Jacksonville Jaguars 0-1
    Indianapolis Colts 0-1

    AFC West Division
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-0 (una gara in meno)
    San Diego Chargers 0-0 (una gara in meno)
    Kansas City Chiefs 0-1

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 1-0
    Washington Redskins 1-0
    Philadelphia Eagles 1-0
    New York Giants 0-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-0
    Detroit Lions 1-0
    Chicago Bears 1-0
    Green Bay Packers 0-1

    NFC South Division
    Tampa Bay Buccaneers 1-0
    Atlanta Falcons 1-0
    Carolina Panthers 0-1
    New Orleans Saints 0-1

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 1-0
    Arizona Cardinals 1-0
    Seattle Seahawks 0-1
    Saint Louis Rams 0-1

  • NFL: I voti della stagione. NFC

    NFL: I voti della stagione. NFC

    Dopo aver esaminato e dato i voti della stagione alla Conference AFC, passiamo ora in rassegna i team appartenenti alla NFC.

    ARIZONA CARDINALS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6,5. Finale di stagione in crescendo per i Cardinals che hanno dimostrato di poter dire la loro ponendosi in una buona posizione in vista del prossimo campionato. Con qualche buon innesto in difesa Arizona potrebbe essere protagonista nel 2012.

    ATLANTA FALCONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 6,5. Anche se per l’ennesima annata sono arrivati i playoff, i Falcons si confermano come eterna incompiuta non riuscendo a fare strada nella post season. Anche se Atlanta è uscita per mano dei Giants poi campioni NFL, ha sorpreso la gara negativa giocata a New York, un 24-2 inequivocabile a dimostrazione di una partita molto negativa soprattutto per l’attacco che invece dovrebbe essere uno dei migliori della Lega avendo degli interpreti di spicco. Sufficienza risicata.

    CAROLINA PANTHERS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 6. Dopo essere stata la squadra peggiore della stagione 2010/2011, Carolina ha evidenziato netti progressi, dovuti in larga parte dalla prima scelta assoluta Cam Newton, quarterback dalle qualità notevoli che ha stabilito già dal primo anno parecchi record. Su di lui dovrà essere costruita la squadra del futuro, ma già da ora i Panthers hanno tutti i presupposti per continuare a fare bene.

    CHICAGO BEARS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Buona la prima parte di campionato, poi l’infortunio del quarterback Jay Cutler ha tolto i Bears dalla corsa playoff (è questa la scusante che regala a Chicago un voto finale positivo). Il recupero di Cutler sarà fondamentale per le sorti di questa squadra che comunque dovrà avere innesti di qualità in sede di mercato per diventare ancora più pericolosa.

    DALLAS COWBOYS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5,5. Il crollo finale, con i playoff che sembravano ad un passo e che invece sono stati quasi regalati ai Giants, sarà duro da digerire per i Cowboys e conseguentemente il voto per Dallas è poco sotto la sufficienza. Urge trovare una soluzione per la quadratura del cerchio perchè altrimenti la post season sarà un miraggio anche nel prossimo torneo.

    DETROIT LIONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8. Grandissima stagione per i giovani Lions che dopo anni di delusioni (e di umiliazioni) sono finalmente tornati ai playoff. Detroit ha dato fastidio a molte squadre più blasonate nel corso del campionato e se i progressi saranno confermati anche nel prossimo anno la squadra del Michigan potrà ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ad un attacco atomico che può contare sul formidabile duo Stafford (quarterback) Johnson (ricevitore) dovrà essere abbinata una difesa di valore assoluto dato che in molte circostanze quest’anno il settore difensivo ha lasciato a desiderare.

    GREEN BAY PACKERS (record 15 vittorie ed 1 sconfitta): 8. Vedendo il record è ovvio il voto positivo. Per le potenzialità della squadra però dobbiamo togliere qualcosa per la prova offerta nei playoff contro i Giants in cui si sono visti dei Packers sotto il normale standard di rendimento (anche per la grande partita giocata da New York c’è da dire). Saranno in corsa per il titolo anche nel prossimo campionato ma è necessario sistemare quello che non ha funzionato nella post season. Rodgers (M.V.P. della stagione) è un quarterback fenomenale ma dovrà trovare intorno compagni all’altezza della situazione per evitare che si ripeta la debacle contro i Giants.

    MINNESOTA VIKINGS (record 3 vittorie e 13 sconfitte): 4,5. Stagione orrenda per i Vikings che senza un quarterback di valore si sono sciolti (forse) ancor prima di iniziare la regular season. Dal Draft arriveranno scelte molto alte (la terza assoluta al primo giro) quindi è necessario ponderare bene le mosse e vedere cosa serve veramente al team. Anche per fugare via tutte le voci che circolano nell’ambiente di un possibile spostamento dei gialloviola dallo Stato del Minnesota (per la questione dello Stadio).

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    NEW ORLEANS SAINTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Beffati letteralmente dai Niners in un finale di gara pazzesco nel Divisional Round dei playoff, i Saints si affacciano al futuro con la grana Drew Brees, che potrebbe lasciare New Orleans nel prossimo mercato visto che è free agent. Le fortune della squadra passano necessariamente dalle sue mani dato che Brees in questa regular season ha demolito il record di yard lanciate in un singolo torneo che apparteneva a Dan Marino entrando di diritto nella storia del football americano. La sua conferma darà ancora la possibilità ai Saints di giocarsi il titolo, altrimenti arriveranno tempi duri in Louisiana.

    NEW YORK GIANTS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 9,5. Il 10 sarebbe stato il voto per la stagione perfetta, senza nessuna sconfitta. Resta il fatto però che quello che hanno costruito i Giants dalle ultime giornate di regular season fino alla vittoria del Super Bowl è qualcosa di clamoroso, un’escaltion inarrestabile sotto la guida di Eli Manning che ormai può essere messo sullo stesso livello del ben più osannato fratellone Peyton dei Colts. Squadra compatta, difesa quasi insuperabile ed attacco stratosferico. Su queste basi, se l’atteggiamento mentale sarà quello giusto, New York parte favorita anche per la prossima stagione.

    PHILADELPHIA EAGLES (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5. Un team che alla fine chiude con un record positivo non dovrebbe avere un voto negativo. Non è il caso degli Eagles che dopo una sontuosa campagna acquisti nel marcato estivo si affacciavano al campionato con la nomea di Dream Team. Di squadra dei sogni Philadelphia ha avuto ben poco, delusioni in serie (ad inizio torneo) ed un’alchimia tra i giocatori che è tardata ad arrivare e che si è intravista solo nelle ultime partite. A tutti sarà data una seconda possibilità nel 2012 ma è ovvio che non si potrà più sbagliare.

    SAN FRANCISCO 49ERS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 9. La squadra che di più ha sorpreso nell’ultimo campionato. Reduce da annate al limite del disastroso, il nuovo allenatore Jim Harbaugh (coach of the year) fratello di John dei Ravens, alla prima esperienza nella Lega ha trasformato i Niners in una squadra solida e dalla difesa di ferro. Un piccolo (ma alla fine decisivo) errore nell’overtime della Finale di Conference contro New York li ha tolti dalla corsa al titolo, ma per il prossimo anno San Francisco sarà pronta a dare nuovamente battaglia.

    SEATTLE SEAHAWKS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra che ha finito in crescendo. Nonostante la mancanza di un quarterback di livello Seattle si è ben comportata. Per rimediare a questo “buco” nel roster si sta pensando di ingaggiare il grandissimo Peyton Manning che ad Indianapolis pare aver esaurito i suoi giorni di gloria. Se la trattativa di mercato andrà in porto è probabile che i Seahawks saranno un brutto cliente per tutti gli altri team che si metteranno sulla loro strada nella prossima stagione.

    SAINT LOUIS RAMS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. Rams al limite della decenza come i Colts. Escluso il quarterback Sam Bradford (out anche per qualche gara nella passata stagione) ci sarà molto da fare per rifondare ed il neo coach Jeff Fisher avrà molto da lavorare. Per il resto meglio dimenticare (ed anche in fretta) questo campionato.

    TAMPA BAY BUCCANEERS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4. Forse la squadra che più ha deluso vista la giovane età e le potenzialità. Reduce da un 2010 eccellente (grande lotta con i Packers poi campioni NFL per l’ultimo posto playoff disponibile nella NFC), l’ultima annata è stata un disastro completo con la difesa che ha riscritto (ma in negativo) molti record di franchigia. Dopo la sesta giornata (record 4-2 con la “W” sui Saints) il buio completo con 10 sconfitte di fila, solo i Colts hanno fatto peggio ma ad inizio anno. Servono innesti di qualità in sede di mercato, giocatori che possano portare un pò di esperienza ad un gruppo forse troppo giovane. Se tutto ciò avverrà può darsi che i Bucs ritornino a splendere al più presto perchè il talento non manca di certo.

    WASHINGTON REDSKINS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte): 5. Trovare un quarterback per ritornare ad alti livelli. Senza un regista di valore i Redskins hanno il destino segnato. Staremo a vedere le scelte della dirigenza in vista del prossimo campionato.

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