Tag: Samuel Sanchez

  • Giro d’Italia, Nibali ipoteca la vittoria. Crollo Evans

    Giro d’Italia, Nibali ipoteca la vittoria. Crollo Evans

    Un superlativo Vincenzo Nibali fa sua la diciottesima tappa del Giro d’Italia 2013 grazie ad una dimostrazione di forza e classe nella cronoscalata di 20 km con partenza da Mori ed arrivo a Polsa. La maglia rosa straccia tutti i diretti avversari per la vittoria finale con l’australiano Cadel Evans, il vero sconfitto di giornata, distaccato sul traguardo di ben due minuti e mezzo. Grandissima prova dello squalo delle stretto che ha dimostrato, una volta di più, che in questo Giro non conosce avversari denotando una condizione psico – fisica fuori dal normale. Tra gli uomini di classifica si difende a denti stretti Michele Scarponi che chiude la prova contro il tempo in quarta posizione, discreta prova dei colombiani Uran e Betancur mentre lo spagnolo Samuel Sanchez conclude la prova in seconda posizione lanciando un timido squillo di presenza in una corsa rosa assolutamente anonima per il forte scalatore spagnolo.

    Vincenzo Nibali ©LUK BENIES/AFP/Getty Images
    Vincenzo Nibali ©LUK BENIES/AFP/Getty Images

    E dire che la maglia rosa ha corsa tutti i 20 km della cronoscalata sotto un diluvio torrenziale ma le avverse condizioni climatiche non hanno impedito a Nibali di piazzarsi davanti in tutti gli intermedi concludendo la prova con il tempo di 44′:29″ distanziando Samuel Sanchez di quasi un minuto. Alza bandiera bianca per la vittoria finale l’australiano Cadel Evans che sino ad oggi aveva disputato una signora corsa a tappe dimostrandosi l’avversario più credibile di Nibali dopo il ritiro di Bradley Wiggins, ma oggi è arrivata la crisi per l’ex campione del Mondo che ha sofferto più di tutti le avverse condizioni meteo.

    Domani ci saranno la Stelvio ed il Gavia e sabato le Tre Cime  di Lavaredo (tempo e neve permettendo), per un finale di Giro davvero scoppiettante, anche se con ogni probabilità si lotterà solamente per la conquista del podio.

    Ordine d’ arrivo

    1 Vincenzo Nibali Ita
    2 Samuel Sanchez Spa
    3 Damiano Caruso Ita
    4 Michele Scarponi Ita
    5 Rafal Majka Pol
    6 Rigoberto Uran Col
    7 Carlos Betancur Col
    8 Stef Clement Ola
    9 Dario Cataldo Ita
    10 Danilo Di Luca Ita

    Classifica Generale

    1 Vincenzo Nibali                                                                                                                         73.55’.58”
    2 Cadel Evans Aus  4’02
    3 Rigoberto Uran Uran Col  4’12
    4 Michele Scarponi Ita  5’14
    5 Przemyslaw Niemec Pol  6’09
    6 Rafal Majka Pol  6’45
    7 Carlos Betancur Col  6’47
    8 Mauro Santambrogio Ita  7’30
    9 Benat Intxausti Spa  8’36
    10 Samuel Sanchez Spa  9’34
  • Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Giro di Lombardia, acuto di Joaquin Rodriguez

    Lo spagnolo della Katusha Joaquin Rodriguez vince l’edizione 2012 del Giro di Lombardia grazie allo scatto decisivo sulla salita di Villa Vergano a 10 km dal traguardo. Al secondo posto un altro spagnolo, Samuel Sanchez con a chiudere il podio il colombiano del team Sky Rigoberto Uran del c.d. “Mondiale d’Autunno”.

    Grande affermazione di “PuritoRodriguez che riscatta in parte le delusioni patite al Giro d’Italia ed alla Vuelta, corse a tappe che lo hanno visto grande protagonista ma non vittorioso nella terza settimana.

    La corsa è molto dura con tanti protagonisti del ciclismo Mondiale desiderosi di piazzare lo spunto vittoriose in una delle classiche monumento del ciclismo internazionale. Il maltempo è però l’assoluto protagonista della classica con la pioggia che provoca numerose cadute fra cui il campione del Mondo Philippe Gilbert ed il nostro Vincenzo Nibali.

    Joaquin Rodriguez | © JAIME REINA/AFP/GettyImages

    Il gruppo con tutti i migliori arriva alla salita finale di Villa Vergano con gli uomini Sky al comando per i due colombiani Henao e Uran. Alberto Contador è presente in prima fila ma è il suo amico – rivale Joaquin Rodriguez che piazza l’allungo decisivo che gli è mancato troppe volte nell’ultima Vuelta. La pioggia è molto fitta e paradossalmente agevola l’attacco dello spagnolo che riesce a mantenere un esiguo vantaggio di 10″ anche dopo la discesa resa difficilissima dal manto stradale viscido. In casa Italia ottima prova di Mauro Santambrogio che chiude al quarto posto.

    Grazie a questa vittoria Joaquin Rodriguez conquista anche la prima posizione della classifica del World Tour scalzando il britannico del team Sky e vincitore del Tour de France, Bradley Wiggins.

    Ordine d’arrivo
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  • Samuel Sanchez salta le Olimpiadi

    Samuel Sanchez salta le Olimpiadi

    Dopo l’inaspettata rinuncia del campione olimpico Rafael Nadal, la Spagna si trova di fronte ad un altra grande perdita: a dare forfait a pochi giorni dai Giochi Olimpici di Londra 2012 è infatti Samuel Sanchez, ciclista spagnolo di grande valore. L’atleta è infatti detentore della medaglia d’oro conquistata a Pechino 2008 ma, l’infortunio durante il Tour de France l’ha messo definitivamente fuori per le Olimpiadi.

    L’iberico Sanchez, dopo una brutta caduta, si è infatti fratturato sia la clavicola che la scapola costringendolo al ritiro dal Tour e, nonostante i numerosi tentativi di ritornare in sella per arrivare a disputare la gara dei Giochi Olimpici, si è visto costretto a rinunciare anche a quest’altro evento importantissimo. La Spagna, dopo l’ennesimo forfait ha deciso di chiamare Jonathan Castroviejo per sostituire Samuel Sanchez sia nella crono che nella corsa in linea.

    Samuel Sanchez © LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages

    Purtroppo la spalla è quella del cambio e quindi il ciclista risente maggiormente dell’infortunio: inoltre Sanchez ha ammesso di faticare troppo per tenere il manubrio nella corretta posizione ed ha quindi accettato di essere messo fuori rosa per lasciare posto a chi sarà più in forma di lui. Ad oggi quindi la squadra spagnola dei ciclisti che volerà a Londra per lottare nella propria disciplina è composta da: Fran Ventoso, Luis Leon Sanchez, Josè Joaquin Rojas, Alejandro Valverde e l’ultimo arrivato Jonathan Castroviejo.

    Un altro duro e amaro colpo da digerire per la Nazionale spagnola che volerà a Londra senza due pezzi da novanta: sia Nadal che Sanchez sono infatti i campioni in carica nella propria disciplina ma purtroppo gli infortuni hanno saputo mettere il bastone tra le ruote ai due atleti costringendoli a lasciare il posto ad un loro connazionale.

    Per quanto riguarda invece la scelta del portabandiera la Spagna ha optato per Pau Gasol, ala grande dei Los Angeles Lakers che è stato preferito ad Iker Martinez, velista che conquistò l’oro ad Atene 2004 e l’argento a Pechino 2008.

  • Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    Tour De France, Rolland sull’Alpe d’Huez. Andy Schleck in giallo

    In una delle tappe più belle della storia del Tour la prima volta di un francese sull’Alpe d’Huez, Pierre Rolland dopo tutto il Tour ad aiutare Thomas Voeckler, riesce ad imporsi sul prestigioso traguardo alpino precedeno gli spagnoli Samuel Sanchez ed Alberto Contador. Proprio Alberto Contador è l’assoluto protagonista della tappa, tagliato praticamente fuori dalla vittoria finale dopo la crisi della tappa di ieri, il “pistolero” tenta il tutto per tutto sulla prima salita del Col de Telegraphe staccando tutti tranne Andy Schleck che gli rimane a ruota fino ai piedi dell’ Alpe d’Huez. Thomas Voeckler compie l’errore più grande della sua carriera tentando di seguire Contador sin da subito, rimanendo da solo sul Galibier e sfiancandosi inutilmente perdendo alla fine più di 3’ dai primi. Mentre è superlativa la prova di Cadel Evans che prima raggiunge praticamente da solo Contador e Schleck e poi non molla i fratelli lussemburghesi che tentano dei timidi attacchi fino all’arrivo, diventando il favorito per la vittoria finale.

    Pierre Rolland maglia bianca al Tour | ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Infatti la maglia gialla è sulle spalle di Andy Schleck ma il lussemburghese ha meno di un minuto di vantaggio su Evans difficilmente difendibile nei 42 km della cronometro di domani dove l’australiano è uno dei migliori al mondo. Per quanto riguarda gli italiani, prestazioni ottima di Damiano Cunego che tiene le ruote dei migliori mentre cede Ivan basso in crisi sull’ ultima salita concedendo tre posizioni in classifica generale. Ordine d’ arrivo

    1 Pierre Rolland Fra
    2 Samuel Sanchez Spa  
    3 Alberto Contador Spa  
    4 Peter Velits Svk  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Thomas De Gendt Bel  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Andy Schleck Lux  
    10 Rayder Hesjedal Can  

    Classifica Generale

    1 Andy Schleck  
    2 Frank Schleck 54”  
    3 Cadel Evans 57”  
    4 Thomas Voeckler 2’10”  
    5 Damiano Cunego 3’31”  
    6 Alberto Contador 3’55”  
    7 Samuel Sanchez 4’22”  
    8 Ivan Basso 4’40”  
    9 Thomas Danielson 7’11”  
    10 Pierre Rolland 8’57”  
  • Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Tour De France, Vanendert anticipa tutti. Voeckler splendido in giallo

    Vince un belga dell’Omega Pharma lotto ma la sorpresa è che non è Philippe Gilbert ma bensì Jelle Vanendert messosi in luce già nella prima tappa sui Pirenei e che si è splendidamente confermato sull’arrivo prestigioso di Plateau de Baille. I big si marcano tutti con la Leopard dei fratelli Schleck che annulla la fuga di giornata mettendo praticamente tutti i corridori davanti e facendo presagire un attacco dei fratelli terribili lussemburghesi. Questa volta è Andy a provarci più volte ma Contador è sempre pronto a rintuzzare gli allunghi e quando ci prova Frank è l’australiano Cadel Evans a marcarlo.

    il belga Vanendert | ©Bryn Lennon/Getty Images
    Fantastico Thomas Voeckler che esalta tutta la Francia non cedendo mai un metro ai migliori ed arrivando ancora al traguardo indenne. dopo il belga vanendert, secondo, a 21”, si è piazzato Samuel Sanchez, lo spagnolo dell’Euskaltel che aveva vinto a Luz Ardiden, proprio su Vanendert. Terzo, a 46”, Andy Schleck, che ha anticipato di 2” il gruppo dei migliori. Per quanto riguarda gli italiani soffre un po’ Damiano Cunego che deve concedere quasi 30” cedendo negli ultimi km della salita finale, mentre è buona la prestazione di Ivan Basso che ha sofferto gli scatti brucianti degli Schleck ma che ha saputo recuperare con autorità tagliando il traguardo con tutti i migliori. Ordine d’ arrivo

    1 Jelle Vanendert Nor
    2 Samuel Sanchez Fra  
    3 Andy Schleck Lux  
    4 Cadel Evans Aus  
    5 Rigoberto Uran Col  
    6 Alberto Contador Spa  
    7 Thomas Voeckler Fra  
    8 Frank Schleck Lux  
    9 Jerome Peraud Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’15”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Samuel Sanchez 3’44”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Damiano Cunego 4’01”  
    9 Thomas Danielson 5’46”  
    10 K. Dee Weert 6’18”  
  • Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Tour De France, Sanchez sui Pirenei. Voeckler resiste in giallo

    Il campione olimpico Samuel Sanchez vince il primo arrivo in salita al Tour 2011, lo spagnolo dell’Euskaltel – Euskadi ha preceduto all’arrivo il belga Vanendert ed il lussemburghese Frank Schleck. Tappa molto dura la dodicesima con la scalata del Tourmalet e quella finale di Luz Ardiden che inizia a ritmi molti alti e con la fuga di Perez Moreno, Gutierrez, Kadri, Thomas, Roy e Mangel che parte direttamente dal primo km. I sei arrivano a conquistare un vantaggio massimo di 8’ e mezzo con all’inseguimento il campione francese Chavanel ed il ceco, capitano dell’Astana, Romain Kreuziger. Ancora cadute e questa volta a farne le spese è il tedesco della Radioshack Andreas Kloden che arriverà con un forte ritardo. Sul Tourmalet il primo a transitare è il francese Roy con Thomas dopo pochi secondi e Kreuziger a più di due minuti. Prima dell’ultima salita ecco lo scatto del campione olimpico di pechino 2008 Samuel Sanchez con a ruota il belga Vanendert, i due raggiungono e superano i fuggitivi della prima ora mentre i grandi ancora non si muovono aspettando l’ultima ascesa.

    ©PASCAL PAVANI/AFP/Getty Images
    Ed è sulla salita dove Armstrong nel 2003 diede spettacolo che Ivan Basso decide di rompere gli indugi mettendo il fido Szmyd in testa al gruppo. La trenate del polacco è micidiale e si forma un gruppetto di 15 corridori, Contador non sta bene e i due fratelli Schleck se ne accorgono iniziando una serie di scatti e contro scatti a vicenda. L’allungo decisivo la piazza Franck mentre la prova di basso e Cunego è superlativa rimanendo sempre attaccati ai migliori della classifica generale. Sul traguardo Frank guadagna più di 30” su Contador che rimane attardato negli ultimi metri anche da Evans e dai due azzurri. Superba la prova di Voeckler che si scopre scalatore di altissimo livello tagliando il traguardo con i migliori e conservando la maglia gialla. Ordine d’ arrivo

    1 Samuel Sanchez Spa
    2 J. Vanendert Bel  
    3 Franck Schleck Lux  
    4 Ivan basso Ita  
    5 Cadel Evans Aus  
    6 Andy Schleck Lux  
    7 Damiano Cunego Ita  
    8 Alberto Contador Spa  
    9 Thomas Voeckler Fra  
    10 Philippe Rolland Fra  

    Classifica Generale

    1 Thomas Voeckler  
    2 Frank Schleck 1’49”  
    3 Cadel Evans 2’06”  
    4 Andy Schleck 2’17”  
    5 Ivan Basso 3’16”  
    6 Damiano Cunego 3’22”  
    7 Alberto Contador 4’00”  
    8 Samuel Sanchez 4’11”  
    9 Thomas Danielson 4’35”  
    10 Nicolas Roche 4’57”  
  • Ciclismo. Bis per Philippe Gilbert, anche la Freccia Vallone è sua

    Ciclismo. Bis per Philippe Gilbert, anche la Freccia Vallone è sua

    Philippe Gilbert, dopo l’ Amstel Gold race, vince anche la 75esima edizione della Freccia Vallone con uno scatto prodigioso nel fatidico muro di Huy, lo spagnolo Rodriguez secondo, mentre terzo chiude l’ altro spagnolo Samuel Sanchez.

    Stranamente la giornata che caratterizza la corsa è bellissima, sole splendido e temperatura giusta con la pioggia ed il gelo sempre presenti in queste zone, che per una volta, sono assenti. L’ inizio è molto tranquillo anche perché, il famigerato Muro di Huy 1300 metri, gli ultimi 900 con pendenze medie dell’11% (massima al 26%), fa paura a tutti. Fuga a quattro nei primi km della corsa Paterski (Liquigas-Cannondale) Vantomme (Katusha), Helminen (Landboukrediet), Van Hecke (Topsport Vlaanderen) che riescono a raggiungere un vantaggio massimo di 13’. Ai meno 32 km, il vantaggio dei quattro scende sotto i 2’ con la Lotto di Philippe Gilbert a comandare il gruppo lanciando un segnale preciso sulla volontà del belga di fare la corsa. I fuggitivi vengono ripresi ai meno 17 km e due km dopo, in discesa partono Kiryienka e Lovkvist con il gruppo che li tiene a giusta distanza in vista del fatidico muro.

    I due fuggitivi vengono ripresi ai meno 8 km con il gruppo tutto a controllare i due favoriti, Joaquim Rodriguez della Katusha e Philippe Gilbert della Lotto. Ma è quest’ ultimo che nel muro di Huy compie un numero favoloso staccando nettamente di ruota tutti quanti con Rodriguez sulla piazza d’ onore. Quarto Vinokourov mentre Alberto Contador chiude all’ undicesimo posto.

    Male, malissimo gli italiani, nessuno nei primi 20 e mai in gara con la campagna delle classiche del nord assolutamente negativa con l’ ultima possibilità rappresentata dalla Liegi-Bastogne-Liegi di domenica, ma con questo Gilbert, sarà molto dura per Cunego e compagnia.

    

  • Tour de France: Poker di Cavendish, terzo Petacchi. Contador sempre in giallo

    Mark Cavendish conquista il quarto successo di tappa in questa edizione del Tour de France, precedendo Julian Dean della Garmin ed il nostro Alessandro Petacchi della Lampre.

    Tappa per velocisti, dopo le montagne degli ultimi quattro giorni, animata da una fuga a quattro che ha visto assoluto protagonista l’italiano della Liquigas Doimo, Daniel Oss. Infatti il corridore trentino è l’ultimo ad arrendersi, ripreso dopo un bel numero dal gruppo ai meno 5 km.

    Si arriva allo sprint finale con il team Sky a guidare il gruppo per il norvegese Boasson Hagen, ma il più forte è Mark Cavendish che sceglie la ruota dello spezzino, portito forse un po’ lungo e vince a braccia alzate. Thor Hushovd rimane chiuso nella volata e si piazza 14°, facendosi strappare nuovamente la maglia verde dal nostro Ale-Jet che ora ha 12 punti di vantaggio da difendere nell’ ultima tappa a Parigi.

    La classifica generale rimane invariata con Contador sempre in giallo. domani appuntamento con la crono, importante soprattutto per la lotta per il podio tra Sanchez e Menchov.

    Ordine d’arrivo.

    1 CAVENDISH Mark GBR THR 04:37:09 00:00:00
    2 DEAN Julian NZL GRM 04:37:09 00:00:00
    3 PETACCHI Alessandro ITA LAM 04:37:09 00:00:00
    4 MC EWEN Robbie AUS KAT 04:37:09 00:00:00
    5 FREIRE Oscar ESP RAB 04:37:09 00:00:00
    6 HAGEN Edvald Boasson NOR SKY 04:37:09 00:00:00
    7 ROELANDTS Jurgen BEL OLO 04:37:09 00:00:00
    8 ROJAS Jose Joaquin ESP GCE 04:37:09 00:00:00
    9 BOLE Grega SLO LAM 04:37:09 00:00:00
    10 PEREZ MORENO Ruben ESP EUS 04:37:09 00:00:00

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 83:32:39 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 83:32:47 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 83:36:11 00:03:32
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 83:36:32 00:03:53
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 83:38:06 00:05:27
    6 GESINK Robert NED RAB 83:39:20 00:06:41
    7 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 83:39:42 00:07:03
    8 HESJEDAL Ryder CAN GRM 83:41:57 00:09:18
    9 KREUZIGER Roman CZE LIQ 83:42:51 00:10:12
    10 HORNER Christopher USA RSH 83:43:16 00:10:37
  • Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Tour de France: Tappa a Voeclker. Sfortuna Schleck, Contador in giallo

    Thomas Voeclker vince la 15esima tappa del Tour de France, coronando la classica fuga da lontano di cui è uno specialista, secondo il nostro Alessandro Ballan che al fotofinish per il secondo posto precede lo spagnolo Perez Arrieta.

    Seconda consecutiva tappa pirenaica in cui, un po’ tutti, si aspettavano lo scatto della maglia gialla, Andy Sclheck. Si parte con l’immancabile fuga con presenti, fra gli altri, i nostri Ballan ed il cosentino Reda, con il gruppo che lascia fare concedendo un vantaggio massimo di dieci minuti.

    Sull’ultimo Gp della montagna, tra i fuggitivi vi è lo scatto del campione francese, Voeclker con il nostro Ballan che sembra, in un primo momento, tenere le ruote del francese, ma perdendole subito dopo. Dietro, come da previsione vi è la Saxo Bank che tiene alto il ritmo in attesa dello scatto di Schleck, scatto che avviene puntualmente a 4 km dalla vetta. Qui, l’imprevisto, salta la catena del lussemburghese che è costretto a fermarsi in pieno sforzo venendo sorpassato in primis da Contador, che comunque aveva dato l’impressione di tenere l’allungo, e poi da tutti gli altri big. Comunque Schleck non si scompone e riesce a scollinare con 15” di ritardo da Contador, ma la sfortuna vuole che con lo spagnolo vi siano sia Samuel Sanchez che Denis Menchov, rispettivamente terzo e quarto della generale e specialisti della discesa. Davanti arrivo in solitario Voeclker con il nostro Ballan secondo, mentre Schleck perde ulteriormente in discesa consegnando la maglia gialla ad Alberto Contador.

    Ordine d’arrivo.

    1 VOECKLER Thomas FRA BTL 04:44:51 00:00:00
    2 BALLAN Alessandro ITA BMC 04:46:11 00:01:20
    3 PEREZ ARRIETA Aitor ESP FOT 04:46:11 00:01:20
    4 MONDORY Lloyd FRA ALM 04:47:41 00:02:50
    5 ROBERTS Luke AUS MRM 04:47:41 00:02:50
    6 REDA Francesco ITA QST 04:47:41 00:02:50
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:47:41 00:02:50
    8 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:47:41 00:02:50
    9 MENCHOV Denis RUS RAB 04:47:41 00:02:50
    10 VANDBORG Brian DEN LIQ 04:47:41 00:02:50

    Classifica Generale

    1 CONTADOR Alberto ESP AST 72:50:42 00:00:00
    2 SCHLECK Andy LUX SAX 72:50:50 00:00:08
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 72:52:42 00:02:00
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 72:52:55 00:02:13
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 72:54:21 00:03:39
    6 GESINK Robert NED RAB 72:55:43 00:05:01
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 72:56:07 00:05:25
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 72:56:27 00:05:45
    9 VINOKOUROV Alexandre KAZ AST 72:57:54 00:07:12
    10 HESJEDAL Ryder CAN GRM 72:58:33 00:07:51
  • Tour de France: A Riblon la tappa. Schleck contiene Contador e conserva la maglia gialla

    Il francese Cristophe Riblon ha vinto la 14esima tappa del Tour de France, la prima con arrivo in salita sui Pirenei. Secondo Menchov a 52″ in compagnia del campione olimpico Samuel Sanchez.

    La prima delle quattro tappe decisive della corsa francese 2010, si conclude con un nulla di fatto. Infatti tutti i big non scatenano la bagarre sulla prima salita, il GPM del Port de Palheres lungo 15 km con pendenze medie dell’8% e punte al 12%, con il solo Sastre che tenta la sortita in compagnia del compagno di squadra Gustov. Davanti gli uomini in fuga dai primi km vengono ripresi quasi tutti con il solo Riblon abile a salvarsi. Si arriva ai piedi dell’ultima salita con il francese che ha più di due minuti sul gruppo dei migliori, dietro è l’Astana che finalmente anima la corsa con un forging di Vinokourov al quale segue lo scatto di Contador ai meno 5 km dall’arrivo. Qui inizia il marcamento a uomo di Schleck che non lascia mai le ruote dello spagnolo. Intanto davanti ne approfitta il francese che taglia il traguardo in solitaria con un buon Denis Menchov e un ottimo Samuel Sanchez alle sue ruote.

    Bene Cunego che alla fine chiude nei dieci, male invece Ivan Basso che perde più di un minuto e mezzo abbandonando, così, qualsiasi speranza futura di podio.

    Ordine d’arrivo.

    1 RIBLON Christophe FRA ALM 04:52:42 00:00:00
    2 MENCHOV Denis RUS RAB 04:53:36 00:00:54
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 04:53:36 00:00:54
    4 SCHLECK Andy LUX SAX 04:53:50 00:01:08
    5 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 04:53:50 00:01:08
    6 GESINK Robert NED RAB 04:53:50 00:01:08
    7 CONTADOR Alberto ESP AST 04:53:50 00:01:08
    8 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 04:53:50 00:01:08
    9 CUNEGO Damiano ITA LAM 04:54:31 00:01:49
    10 SASTRE Carlos ESP CTT 04:54:31 00:01:49

    Classifica Generale

    1 SCHLECK Andy LUX SAX 68:02:30 00:00:00
    2 CONTADOR Alberto ESP AST 68:03:01 00:00:31
    3 SANCHEZ Samuel ESP EUS 68:05:01 00:02:31
    4 MENCHOV Denis RUS RAB 68:05:14 00:02:44
    5 VAN DEN BROECK Jurgen BEL OLO 68:06:01 00:03:31
    6 GESINK Robert NED RAB 68:06:57 00:04:27
    7 LEIPHEIMER Levi USA RSH 68:07:21 00:04:51
    8 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin ESP KAT 68:07:28 00:04:58
    9 SANCHEZ Luis-Leon ESP GCE 68:08:26 00:05:56
    10 BASSO Ivan ITA LIQ 68:09:22 00:06:52