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  • Serie A 10 Giornata: Inter – Palermo 5-3. Doppiette per Eto’o, Balotelli e Miccoli

    Serie A 10 Giornata: Inter – Palermo 5-3. Doppiette per Eto’o, Balotelli e Miccoli

    Mario BalotelliUn’Inter dai due volti vince il posticipo del giovedì della 10 giornata di Serie A. A San Siro i nerazzurri, con un primo tempo strepitoso, vanno in vantaggio sul Palermo per 4-0 con le doppietta di Eto’o (il primo su rigore dubbio concesso dall’arbitro Tagliavento) e di Balotelli, uscito poi ad inizio ripresa per Milito.
    Nella ripresa Zenga si gioca la carta Hernandez: l’uruguagio ripaga il tecnico rosanero con il gol del momentaneo 4-2 (in precedenza aveva accorciato le distanze Miccoli).
    L’Inter è tramortita e va in affanno, Mourinho ha paura e si copre togliendo l’infortunato Eto’o ed inserendo Thiago Motta. Il Palermo sembra avere una marcia in più ed arriva al 4-3 ancora grazie a Miccoli, bravo a superare Julio Cesar in uscita con un pallonetto.
    I siciliani spingono e sperano nel pareggio ma Milito, su grande azione personale di Maicon, sigla il 5-3 definitivo.
    In classifica l’Inter si riporta a +4 sulla Juve mentre il Palermo rimane a quota 14 in zona Uefa.

    Il tabellino
    INTER – PALERMO 5-3
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Samuel, Chivu (46′ Santon); J. Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic; Eto’o, Balotelli (48′ Milito).
    A disposizione: Toldo, Lucio, Santon, Vieira, Thiago Motta, Mancini.
    Allenatore: Mourinho
    PALERMO (3-4-1-2): Sirigu; Goian, Kjaer, Migliaccio; Cassani, Simplicio, Bresciano, Melinte (46′ Hernandez); Pastore; Cavani, Miccoli.
    A disposizione: Brichetto, Morganella Nocerino, Bertolo, Blasi, Succi.
    Allenatore: Zenga
    Arbitro: Tagliavento
    Marcatori: 7′ Eto’o (I), 34′ Balotelli (I), 42′ Balotelli (I), 43′ Eto’o (I), 49′ Miccoli (P), 61′ Hernandez (P), 67′ Miccoli (P), 83′ Milito (I)
    Ammoniti: Chivu (I), Goian (P),
    Espulsi:

  • Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    Champions League: ancora un pari per l’Inter. La Dinamo fa bella figura a San Siro

    shevchenko_dinamoDelude l’Inter in formato Champions League. Dopo la goleada a Marassi contro il Genoa tutti si aspettavano che gli uomini di Mourinho avessero fatto un sol boccone della Dinamo Kiev di Shevchenko, ma la partita è stata ben diversa e a tratti comandata dalla grande organizzazione di gioco degli ucraini.
    Mourinho alla fine schiera Eto’o come unica punta con Sneijder e Stankovic a supporto mentre in mezzo al campo vanno il capitano Zanetti con Cambiasso e Muntari. Gazzaev non accusa nessun timore reverenziale e schiera uno spregiudicato 4-2-3-1 squadra cortissima e buonissima circolazione nel breve che porta spesso Shevchenko e Milevskiy all’uno contro uno con i difensori nerazzurri.

    Dinamo che va in vantaggio con Mikhalik abile a sfruttare un mezzo pasticcio di Stankovic e Lucio e sfiora piu volte il raddoppio prima che il solito Stankovic trovi il pareggio su un assurdo contropiede concesso dagli ucraini, che comunque chiudono il primo tempo in vantaggio grazie all’autorete di Lucio. Nella ripresa l’Inter entra subito forte in campo con Suazo a far compagnia ad Eto’o in attacco e al primo acuto trova il gol con Samuel straordinario a piazzare sotto il set un calcio d’angolo dalla destra.

    La pressione dell’Inter è forte ma gli ucraini si riorganizzano e contengono bene il forcing nerazzurro e sull’ennesimo svarione di Lucio sfiorano il gol con un ottimo Shevchenko, nel finale però è Suazo ad aver l’occasione vittoria ma da zero metri manda a lato incredibilmente. L’Inter si deve accontentare dell’ennesimo pareggio che la costringe all’ultimo posto del girone vista l’incredibile e inaspettata vittoria del Rubin Kazan sul campo del Barcellona.

    IL TABELLINO
    Inter – Dinamo Kiev 2-2 5′ Mikhalik (D), 35′ Stankovic (I), 40′ aut. Lucio, 47′ Samuel (I)
    Inter (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Muntari (46′ Suazo); Stankovic, Sneijder; Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Materazzi, 30 Mancini, Santon. All.: Mourinho.
    Dinamo Kiev (4-4-2): Bogush; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao (70′ Betao); Mikhalik, Ninkovic (68′ Gusev), Vukojevic, Yarmolenko; Shevchenko, Milevskiy. A disposizione: Rybka, Aliyev, Kravets, Atanda, Zozulia. All.: Gazzaev.
    Arbitro: Atkinson (ING)
    Ammoniti: Stankovic, Maicon, Chivu, Zanetti (I), Almeida, Shevchenko, Milevskiy, Vukojevic (D)

  • Champions League: Inter – Dinamo Kiev. Live streaming e probabili formazioni

    Mourinho recupera Samuel Eto’o per l’importantissima sfida di questa sera contro la Dinamo Kiev dell’ex rossonero Shevchenko. L’ucraino è proprio lo spauracchio dei nerazzurri avendo segnato 14 reti nei precendenti con la maglia del Milan. Lo Special One dovrà fare ancora a meno di Milito e sembra orientato a riproporre il modulo con il doppio trequartista visto l’ottimo stato di forma di Sneijder e Stankovic. Ballottaggio a centrocampo tra Viera e Muntari con quest’ultimo favorito.

    Probabili Formazioni
    INTER (4-3-2-1): Julio Cesar; Maicon, Samuel, Lucio, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Muntari; Stankovic, Sneijder; Eto’o. All. Mourinho


    DINAMO KIEV (4-4-2)
    : Shovkovsky; Eremenko, Khacheridi, Almeida, Magrao; Gusev, Yussuf, Vukojevic, Yarmolenko; Milevsky, Shevchenko. All. Gazzaev

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Pallone d’Oro 2009: Nessun italiano in corsa, ecco i trenta candidati.

    Pallone d’Oro 2009: Nessun italiano in corsa, ecco i trenta candidati.

    pallone-d-oroL’ennesima conferma arriva dalla lista dei candidati al Pallone d’Oro 2009 rilasciata da France Football, l’Italia sta vivendo un periodo nero anche dal punto di vista calcistico. Nei magnifici 30 non compare nemmeno un azzurro e la serie A è rappresentata solo dagli interisti Maicon ed Eto’o ed in parte dalle vecchie glorie italiche Kaka e Ibrahimovic passati alla corte spagnola. Il Barcellona guida la classifica piazzando 4 elementi, 3 per Chelsea e Manchester United.

    Portieri
    Iker Casillas (Spagna, Real Madrid)
    Julio Cesar (Brasile, Inter)

    Difensori
    Maicon (Brasile, Inter)
    John Terry (Inghilterra, Chelsea)
    Nemanja Vidic (Serbia, Manchester United)

    Centrocampisti

    Andreï Archavine (Russia, Arsenal)
    Diego (Brasile, Werder Brema e Juventus)
    Cesc Fabregas (Spagna, Arsenal)
    Steven Gerrard (Inghilterra, Liverpool)
    Ryan Giggs (Galles, Manchester United)
    Yoann Gourcuff (Francia, Bordeaux)
    Iniesta (Spagna, FC Barcellona)
    Kakà (Brasile, AC Milan e Real Madrid)
    Frank Lampard (Inghilterra, Chelsea)
    Franck Ribéry (Francia, Bayern Monaco)
    Xavi (Spagna, FC Barcellona)
    Yaya Touré (Costa d’Avorio, FC Barcellona)

    Attaccanti
    Karim Benzema (Francia, Lione e Real Madrid)
    Cristiano Ronaldo (Portogallo, Manchester United e Real Madrid)
    Didier Drogba (Costa d’Avorio, Chelsea)
    Edin Dzeko (Bosnia, Wolfsburg)
    Samuel Eto’o (Camerun, FC Barcellona e Inter)
    Fernando Torres (Spagna, Liverpool)
    Diego Forlan (Uruguay, Atletico Madrid)
    Thierry Henry (Francia, FC Barcellona)
    Zlatan Ibrahimovic (Svezia, Inter e FC Barcellona)
    Lionel Messi (Argentina, FC Barcellona)
    Luis Fabiano (Brasile, FC Siviglia)
    Wayne Rooney (Inghilterra, Manchester United)
    David Villa (Spagna, Valencia)

  • Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Sneijder si prende l’Inter. La goleada al Genoa spaventa la serie A

    Wesley SneijderQuando meno te lo aspetti l’Inter toglie dal cilindro una prestazione maiuscola sul difficilissimo campo di Marassi annichilendo la giovane e allegra brigata di Gasperini. All’Inter del dopo Ibrahimovic si chiedeva di esser un orchestra corale e non affidarsi sempre e soltanto a lampi di genio dello svedese appunto. In questa prima parte della stagione, però, il gioco dei nerazzurri non è mai apparso spumeggiante e le vittorie spesso sono arrivate per le giocate sontuose del Principe Milito e di Samuel Eto’o.

    Paradossalmente nel giorno in cui entrambi i punteros titolari hanno dovuto alzare bandiera bianca l’Inter ha espresso una partita straordinaria, giocando da squadra ed esaltando le caratteristiche di tutti gli uomini in campo. E’ l’Inter di Sneijder. L’olandese entra praticamente in tutte le azioni da gol con passaggi illuminanti diventando finalmente padrone della trequarti e dimostrando se ancora ce ne fosse bisogno di esser l’uomo adatto a far fare il salto di qualità all’organico dello Special One.

    Adesso però bisogna evitare il rischio di specchiarsi troppo, la Champions League incombe e il campionato dopo aver lanciato proprio ieri sera un segnale importante può paradossalmente chiudersi, il passo di questa Inter è difficile da tenere e la Juventus, avversaria più ostica, è affetta da pareggite.

  • Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Inter è fatta per Pandev! Parola di Moggi. Ma Mourinho ha in mente nuovi colpi

    Goran PandevDopo tanti rumors sul possibile passaggio di Pandev dalla Lazio all’Inter nella finestra di mercato invernale la trattativa trova l’illustre conferma dal personaggio piu odiato negli ambienti nerazzurri vale a dire Luciano Moggi. L’ex dg della Juventus, intervistato a tal proposito ha risposto “stando alle informazioni in mio possesso la trattativa dovrebbe esser gia conclusa”, sarebbe davvero un colpo importante di mercato sopratutto se le cifre dell’operazione saranno confermate. Si parla di 4 milioni di euro piu il prestito di due giovani importante uno dei quali dovrebbe esser Obi, Pandev andrebbe a coprire il vuoto che lascierà Samuel Eto’o impegnato nella Coppa d’Africa e darebbe a Mourinho un alternativa importante qualora decidesse di giocare con il tridente.

    L’arrivo di Pandev seppur a condizioni vantaggiosissime è una bocciatura in primo luogo per Balotelli, il giovane azzurrino non riesce a ritagliarsi un spazio da titolare nell’Inter che Mourinho ha in mente e se arrivasse Pandev anche la sua posizione di prima scelta come sostituto di Milito ed Eto’o andrebbe a vacillare, poi per la società che non è riuscita a programmare in modo efficiente la sostituzione del camerunese e dopo un importante mercato estivo si trova costretta ad intervenire sul mercato, per ultimo la posizione di Arnautovic da scommessa nerazzurra a comparsa ad Appiano Gentile.

    Pandev comunque potrebbe non esser l’unico colpo di mercato dell’Inter, in quanto la società proverà nel difficile compito di piazzare quei giocatori come Mancini, Quaresma e Suazo non funzionali al progetto tattico di Mourinho e deve risolvere i nodi Muntari e Viera, il nigeriano inviso alla tifoseria sembra voglia cambiare aria, il francese per non perdere la possibilità di disputare il mondiale qualora la Francia riuscisse a qualificarsi vorrebbe giocare con piu continuità per questo pare voglia valutare il trasferimento. In sostituzione potrebbe arrivare il mediano del Parma Mariga e l’esterno Jenas

  • Serie A 6 giornata: ampia sintesi Sampdoria – Inter 1-0 [highlights]

    E’ ancora la Sampdoria la bestia nera dell’Inter, un gol di Pazzini regala i tre punti ai blucerchiati e la momentanea vetta della classifica. Partita non entusiasmante ma ben giocata dalla squadra di Del Neri che riesce a chiudere tutti gli spazi limitando i rifornimenti ad Eto’o e Milito, nella Samp è in ombra Cassano ma ci pensa a Pazzini a far sognare Genova

  • Champions League: ecco perchè Inter – Barcellona si è trasformata in un amichevole

    Champions League: ecco perchè Inter – Barcellona si è trasformata in un amichevole

    Il big match della prima giornata e forse di tutta la fase a girone ieri sera ha tradito le attese, lo scialbo 0-0 di Inter Barcellona è un insulto alle mega operazioni di mercato che hanno trascinato Ibrahimovic nella penisola iberica e il protagonista dell’ultima finale di Champions League Samuel Eto’o a Milano in sponda nerazzurra.

    laporta_morattiI calorosi tifosi blaugrana dovevano aver intuito qualcosa disertando la trasferta milanese (meno di 500 tifosi al seguito dei campioni d’Europa) ma nell’aria c’era il sentore di una partita giocata senza il coltello tra i denti per ovvi motivi d’interesse. Con il passaggio di Ibrahimovic e Maxwell al Barcellona in cambio di Eto’o e un buon gruzzolo per le casse del presidente Moratti si ulteriormente rinsaldato un rapporto tra le due società creando una sorta di atto di non belligeranza in questa parte della stagione. Sembra che lo stretto rapporto tra Moratti e il presidente La Porta si sia rinsaldato la scorsa stagione quando quest’ultimo sconsigliò all’Inter di acquistare Ronaldinho definendolo giocatore ormai finito e poi acquistato dal Milan con risultati decisamente negativi.
    Il pranzo pre partita, l’invito a ignorare Ibrahimovic sono ulteriori segnali di una partita non giocata al massimo, condizionata anche da cervellotiche decisioni arbitrali e dalle polveri bagnate di Ibrahimovic affetto ancora dal mal di Champions o non tranquillo davanti ai propri tifosi?

  • Champions League: Inter – Barcellona 0-0. Ibrahimovic ed Eto’o non fanno male

    Champions League: Inter – Barcellona 0-0. Ibrahimovic ed Eto’o non fanno male

    Zlatan IbrahimovicFinisce con un pareggio a reti inviolate l’attesissima sfida tra Inter e Barcellona, due delle squadre che puntano alla vittoria finale del torneo, ma soprattutto c’era tanta curiosità di vedere in campo i due grandi ex della partita: Ibrahimovic da una parte ed il nuovo bomber nerazzurro Eto’o dall’altra. Chi si aspettava una sfida tra loro a suon di gol è rimasto più che deluso: i due attaccanti sono assenti ingiustificati, non si rendono mai pericolosi e sono sempre fuori dalla manovra delle rispettive squadre.
    La partita ha visto il dominio, per quanto riguarda il possesso palla, del Barcellona che ha costruito tanto ma è venuto a mancare il guizzo decisivo negli ultimi venti metri di campo dove l’Inter si è chiusa a riccio e ha sventato ogni minaccia blaugrana con Lucio e Samuel che hanno eretto una fortezza inespugnabile.
    L’Inter prova a farsi vedere in contropiede sporadicamente e va alla conclusione solo in due occasioni durante tutto l’arco della partita: nel primo tempo Milito è bravo a destreggiarsi in area eludendo la marcatura di Piquè ma la sua conclusione va a finire nelle braccia di Victor Valdes, mentre nel secondo tempo è il nuovo entrato Stankovic a far gridare al gol i quasi 80 mila di San Siro: è sempre Milito il più pericoloso dei suoi, protegge palla al limite dell’area e lascia il tiro al serbo che arrivava da dietro ma la sfera sorvola di pochi centimetri la traversa.
    Gli spagnoli hanno più occasioni da gol ma Julio Cesar è poco impegnato perchè gli uomini di Guardiola fraseggiano troppo al limite dell’area e non vanno mai alla conclusione in porta; tutto sommato Messi è un bel vedere: la sfera sembra cucita sul suo scarpino non perdendo mai palla. Unica fiammata di Ibra al 7′ con una gran conclusione al volo di destro che esce di poco a lato vicino l’incrocio dei pali. Poi il nulla.
    Moviola: poteva starci un rigore a favore del Barcellona per fallo di mani di Stankovic in area ma l’arbitro lascia proseguire. Forse in questa occasione Ferrara ha spento la tv ed è andato a cena a base di calamari fumanti (Mourinho docet) o magari il buon Ciro, con la grande autoironia che lo contraddisdingue, dirà che è andato solo a mangiare una buona pizza napoletana. Chissà.

    Il tabellino
    Inter-Barcellona 0-0
    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Thiago Motta, Muntari (62′ Stankovic); Sneijder (78′ Santon); Eto’o, Milito (79′ Balotelli).
    A disposizione: Toldo, Cordoba, Vieira, Cambiasso.
    Allenatore: Mourinho
    BARCELLONA (4-3-3): Valdes; Dani Alves, Puyol, Piquè, Abidal; Xavi, Yaya Tourè, Keita; Messi, Ibrahimovic, Henry (75′ Iniesta).
    A disposizione: Pinto, Maxwell, Marquez, Busquets, Jeffren, Pedro.
    Allenatore: Guardiola
    Arbitro: Stark (Ger)
    Ammoniti: Henry (B), Tourè (B)

  • Serie A: Inter-Parma. Probabili formazioni e live streaming

    Probabili Formazioni
    Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Chivu; Zanetti, Vieira, Thiago Motta; Sneijder; Milito, Eto’o. A disposizione: Toldo, Cordoba, Santon, Muntari, Quaresma, Suazo, Balotelli. All.: Mourinho.


    Parma (4-3-2-1):
    Mirante; Zaccardo, Panucci, Paci, Lucarelli; Morrone, Mariga, Galloppa; Biabiany, Lanzafame; Paloschi. A disposizione: Pavarini, Dellafiore, D.Zenoni, Castellini, Dzemaili, Amoruso, Bojinov. All.: Guidolin.

    Potrai vedere l’incontro a partire dalle ore 15:00 direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale dell’evento: canale 1, canale 2 , canale 3