Julio Cesar: 7 Ancora una volta determinante. Nel primo tempo tiene in gara l’Inter con tre miracoli, su Borriello, Simplicio e Menez. Sugli altri gol non ha particolari colpe. Castellazzi non ce ne voglia ma uno come Julio è indispensabile: Santo Subito!
Maicon 6,5 Devastante nella prima parte della partita, accelerazioni, dribbling e cross per i compagni. Scende nella ripresa anche per limitare le offensive della Roma. È un giocatore rinato. Anche la curva è tornata a cantare “quant’è forte Maicon?”.
Pazzini: 6,5 Stesso discorso per la partita di Bari, dove non tocca un pallone per 40 min, poi viene servito entra in area e si procura un rigore decisivo. È un giocatore che fa veramente la differenza. Leonardo avrà seri problemi per scegliere il compagno di Eto’o con un Pazzini così in forma. Fossero tutti così i problemi!
Eto’o : 8 Re Leone! Scatta corre dribbla segna! Fa tutto in 90 minuti, in una partita in cui da l’anima nel vero senso della parola. È in una condizione fisica straripante e scarta gli avversari come fossero birilli. Aiutato sul primo gol dall’errore di Julio Sergio si fa tutto il campo su e giù per 90 minuti riuscendo anche a servire un assist a Thiago Motta. Nel finale realizza l’azione che porterà Cambiasso al gol. Risultato? Due gol e due assist: da Fantacalcio!
Thiago Motta: 7 Sente il profumo di convocazione in nazionale e non fa mancare il suo apporto decisivo al centrocampo nerazzurro. Non tira mai indietro la gamba e recupera una miriade di palloni. Tatticamente sempre al posto Giusto. Ciliegina sulla torta, realizza il gol del 4 a 3!
Snejider7,5 Pronti mirate fuoco! Si è presentato così. 3 minuti e fa partire un siluro all’incrocio dei pali. Il Cecchino è tornato, e grazie alle sue geometrie l’Inter gira alla perfezione. Sembra di rivedere l’olandese della scorsa stagione, lanci perfetti, aperture a tutto campo e assist per le punte. Divino
Julio Sergio 5,5 Incolpevole sul siluro di Sneijder, ha grosse responsabilità sul secondo gol con un tiro non difficile da neutralizzare. Si riscatta nel secondo tempo compiendo innumerevoli parate sulle offensive nerazzurre. Perde nettamente ai punti la sfida con Julio Cesar!
Vucinic 6,5 Splendida la sua partita soprattutto nel primo tempo quando insieme a Borriello trascina i suoi e mette in seria difficoltà la retroguardia dell’Inter. Nel primo tempo partecipa all’azione dell’1 a 0 e nella ripresa devia in rete con una grande giocata d’anticipo la punizione calciata da De Rossi. Un giocatore di un’altra categoria.
De Rossi 5 Lontano anni luce dal giocatore che tutti conoscono. Non gioca molti palloni e non riesce ad essere incisivo come dovrebbe. Soffre la mancanza di un giocatore come Pizzarro, fondamentale per il gioco di Ranieri. Calcia comunque la punizione potrebbe riaprire la partita. Svogliato
Burdisso 4,5 Brutta la partita dell’argentino ex interista, che non riesce a prendere le misure agli attaccanti nerazzurri e nella ripresa si perde Pazzini e lo affossa in piena area di rigore, lasciando la sua squadra in inferiorità numerica e con un rigore contro. Inguardabile
Borriello 6 merita quantomeno la sufficienza perché nel duello con Ranocchia ne esce assoluto vincitore, facendo impazzire la difesa nerazzurra con ottime sponde e splendide giocate. Vedere il tunnel a Maicon nella ripresa. Gli è mancato solo il gol. O Guerriero.
La squadra di Leonardo ha dimostrato come le grandi squadre anche giocando male riescano a portare a casa i 3 punti. Una partita che per tutto il primo tempo non ha regalato nessuna emozione, come in un incontro di pugilato dove i due pugili si studiano prima di sferrare il colpo decisivo. L’Inter scende in campo con una formazione inaspettata, e fin troppo offensiva schierando in avanti Milito Pazzini ed Eto’o, con il supporto dei 3 centrocampisti Kharja Zanetti e Motta.
Inedita anche la coppia tutta italiana di centrali Ranocchia Materazzi. Nessuna sorpresa in formazione per la squadra di Ventura. È stata una partita dalle due facce, dove nel primo tempo va dato assolutamente merito al Bari di aver annullato il gioco dell’Inter e ci sono da fare serie critiche alla scelta iniziale della formazione da parte di Leo. I nerazzurri scesi in campo sono apparsi fin dall’inizio troppo sbilanciati e l’effetto 3 punte, togliendo peso al centrocampo ha reso paradossalmente sterile l’attacco. Degne di nota nel primo tempo sono state le accelerazioni di Maicon arrembante sulla sua fascia e la splendida parata di Julio Cesar su punizione di Almiron.
Il nervosismo non è mancato in campo, soprattutto alla luce del gestaccio di Chivu, che ha rifilato un pugno al centrale del Bari Marco Rossi. Gesto ingiustificabile che non essendo stato ravvisato dalla terna arbitrale fa del giocatore romeno un candidato perfetto per la squalifica da prova televisiva. Nel secondo tempo l’ingresso di Snejider ha dato più qualità alla manovra interista, mostrando un Bari molto più schiacciato nella sua metà campo.
Solita partita di Eto’o che sfreccia sulla fascia come una gazzella e serve splendide palloni ai compagni di reparto, come nell’azione dell’uno due veloce che porta Kharja a scaricare il pallone in rete al 24’ del secondo tempo( l’ex genoano non andava in rete, addirittura da 21 mesi). Dopo il gol cambia totalmente la partita del franco marocchino, che trova più sicurezza e tranquillità nelle giocate. Nel finale il Bari crolla prima con il gol di Pazzini su un bel pallone recuperato da Snejider e all’ultimo minuto con una percussione sulla fascia di capitan Zanetti che scarica su Kharja, assist per Snejider e pallone in rete, festeggiando il rientro nel migliore modo possibile!
Bilancio positivo per i nerazzurri che, dovevano assolutamente vincere e riescono a tornare in corsa diretta per lo scudetto, ma serataccia per Chivu che in un periodo di partite fondamentali che attendono l’Inter (Roma, Juventus e Fiorentina per il recupero) si rende protagonista con un episodio inguardabile, andando incontro a una squalifica minima di 3 turni. Un consiglio per Leo, alla Roma e alla Juve non si può regalare un tempo!