Tag: sampdoria

  • Marotta: “Io alla Juventus? E’ fantacalcio”.

    Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile approdo di Giuseppe Marotta alla Juventus come nuovo direttore generale della società. A giugno il matrimonio era saltato all’ultimo momento ma il periodo nero che stanno attraversando i bianconeri potrebbe dare una riaccelerata alla trattativa.
    Il diretto interessato ha comunque prontamente smentito tutto (come a giugno del resto): “Sono solo illazioni di carattere mediatico, sono felicissimo alla Sampdoria e avrei molto piacere di continuare alla Sampdoria perchè mi sento molto realizzato nel continuare questo progetto. Non importa se non vinceremo lo scudetto, ma mi piace molto vedere crescere i giovani“.
    L’amministratore delegato dei doriani ha riservato anche un pensiero per l’allenatore del Genoa Gian Piero Gasperini che secondo gli addetti ai lavori dovrebbe essere il successore di Ferrara sulla panchina juventina: “Io e Gasperini alla Juve? Questo e’ fantacalcio. Non so cosa fara’ il tecnico del Genoa, ma sinceramente all’orizzonte non vedo a medio termine un possibile trasferimento“.

  • Serie A: highlights Sampdoria – Roma 0-0

    Finisce in parità il posticipo della 16esima giornata tra Sampdoria e Roma: a Marassi, gli ex amici Totti e Cassano non illuminano agevolando così lo 0-0 finale.
    Partita equilibrata e risultato giusto che porta entrambe le squadre a quota 25 punti.

  • Le interviste di Sampdoria – Roma

    Gigi Del Neri: “Stasera la squadra mi ha dato quel che volevo. Venivamo da una settimana difficile, la sconfitta nel derby pesava. Siamo stati tutti piu’ vicini e concentrati, anche il pubblico ci e’ stato vicino. E ora abbiamo superato quel momento. Aver pareggiato con un’ottima Roma ci da’ morale, e fiducia nei nostri mezzi’.
    Del Neri ha anche commentato il clima di ‘amicizia’ tra Totti e Cassano e tra il capitano giallorosso e lui stesso, prima della partita: ‘Sui rapporti si erano dette tante cose imprecise- ha spiegato, riferendosi al suo sfortunato passato giallorosso – A Roma sono forse arrivato nel momento sbagliato, un momento di difficolta’. Ma i rapporti erano ottimi’.

    Claudio Ranieri: ‘Dopo il derby non ero contento, stasera si’: abbiamo giocato da grande, l’idea e’ questa. Serve solo continuita”. Sintetizza cosi’ Claudio Ranieri, ai microfoni di Sky, la prestazione della Roma in casa della Samp.
    ‘Non so se meritavamo noi di vincere – dice parlando dello 0-0 finale – Qualcosa in piu’ potevamo ottenere. Siamo stati alle volte un po’ precipitosi nelle conclusioni, in altre occasioni sfortunati. Ma abbiamo giocato una bella gara, per la seconda volta non abbiamo preso gol. Era una Roma determinata, che voleva la vittoria: non averla raggiunta fa parte del calcio e dei suoi episodi’.
    Ma dove puo’ arrivare questa Roma? ‘La classifica, dico io, dice sempre la verita’ – la risposta di Ranieri – Siamo partiti con l’handicap, ma ho sempre detto che questa squadra ha potenzialita’. Vediamo dove possiamo arrivare. I ragazzi hanno la luce negli occhi, quella giusta per vincere’.

    Gianpaolo Montali:
    “La Roma deve giocare per vincere lo Scudetto. E’ una grandissima squadra, che non può lottare per entrare nelle coppe ma per raggiungere i massimi successi. In futuro i tifosi devono sapere che giocheremo per vincere. Chi non pensa in grande è piccolo. Oggi ho visto lo spirito giusto, con un piglio da grande squadra. Siamo in un momento positivo e dobbiamo continuare. Il mercato di gennaio? Io e Rossella Sensi siamo molto soddisfatti di questo gruppo, e dobbiamo pensare solo al campionato. Siamo contenti della squadra che abbiamo”

    Simone Perrotta: “oggi abbiamo perso due punti, perchè oltre alla mia occasione nel secondo tempo abbiamo creato i presupposti pet trovare il goal. Peccato, rispetto al derby la prestazione è stata migliore. Lo Zenit? Ho appena firmato il rinnovo, quindi il discorso non si apre nemmeno. Il mondiale? Ci penso, come tutti, ma Lippi va fatto lavorare con calma, poi vedremo”

  • Serie A: Totti e Cassano rimandano lo show. Samp e Roma non si fanno male

    Sampdoria e Roma deludono le attese dando vita ad uno scialbo zero a zero nel posticipo della 16° giornata di Serie A davanti ad un Marassi gremito in ogni ordine di posto. Le due squadre danno vita ad una partita maschia ma senza grossi cambi di ritmo e giocate spettacolare che i tifosi aspettano da talenti come Totti e Cassano.

    Gigi Del Neri cambia qualcosa nello schieramento delle ultime e deludenti apparizioni, presentando una Sampdoria nella quale Bellucci si muove dietro a Cassano e Pazzini. Claudio Ranieri procede invece sulla strada del 4-2-3-1 ma deve fare a meno di Menez, rimpiazzato da Taddei, e Pizarro, sostituito da Brighi.

    Nel primo tempo la partita è stata più intensa con le due squadre disposte a rischiare qualcosa in più per cercare il gol, il duo Ziegler Cassano sulla sinistra però è costretta a scontrarsi con un superlativo Cassetti, mentre Totti e Vucinic sono lasciati troppo spesso soli al loro destino. Le conclusioni più insidiose sono di Riise che cerca l’eurogol al 13′ e di Stankevicius per la Samp la cui deviazione di testa termina sul palo e con Pazzini che sbaglia il tap-in.

    Nella ripresa la Roma sembra più in palla mentre la Samp tira i remi in barca forse per paura di perdere l’ennesima partita, per circa un quarto d’ora i giallorossi spingono sull’acceleratore ma senza trovare il colpo risolutivo. Bene Perrotta e Taddei nella Roma e il duo di centrocampo Palombo e Poli per i blucerchiati, male ancora una volta Cassano e Vucinic.

    IL TABELLINO
    Sampdoria – Roma 0-0
    Sampdoria (4-3-1-2):
    Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo, Poli (30′ st Tissone); Bellucci (21′ st Accardi); Cassano, Pazzini (46′ st Pozzi). A disp. Fiorillo, Zauri, Rossi, Franceschini. All. Delneri
    Roma ( 4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Brighi, De Rossi; Taddei (47′ st Guberti), Perrotta, Vucinic (40′ st Julio Baptista); Totti. A disp. Lobont, Andreolli, Motta, Faty, Okaka. All. Ranieri
    Arbitro: Damato
    Ammoniti: Burdisso (R), Gastaldello (S), Perrotta (R), Poli (S), Lucchini (S), Totti (R)

  • Serie A: Sampdoria – Roma. Live streaming e probabili formazioni

    PROBABILI FORMAZIONI
    Sampdoria-Roma
    Sampdoria (4-4-2): Castellazzi; Stankevicius, Gastaldello, Lucchini, Zauri; Semioli, Palombo, Poli, Mannini; Cassano, Pazzini. A disposizione: Fiorillo, Accardi, Ziegler, Padalino, Tissone, Bellucci, Pozzi. All.: Delneri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: nessuno

    Roma( 4-2-3-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Brighi, De Rossi; Taddei, Perrotta, Vucinic; Totti. A disposizione: Lobont, Andreolli, Motta, Faty, Guberti, Okaka, Baptista. All. Ranieri
    Squalificati: Pizarro (1), Menez (1)
    Indisponibili: Tonetto, Mexes, Doni

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Juventus: si riparte da Marotta

    La Juventus cerca di ritrovarsi dopo il fallimento Champions League che oltre a togliere la soddisfazione ai tifosi di andar più avanti possibile nella prestigiosa competizione ha tolto alla società un ingente quantità di denaro (circa 15 milioni di euro). Il malcontento dei tifosi è palese, la protesta avanza tramite internet e ad esser bersagliati sono la dirigenza giovane e inesperta e l’allenatore Ciro Ferrara, mentre almeno per il momento non sono messi sotto processo i giocatori.

    In casa bianconera in queste ore si cerca di far quadrato per salvare il salvabile ma è chiaro adesso l’intervento diretto della proprietà obbligata a proteggere il titolo quotato in borsa. Gli Elkann sembra abbiano puntato l’indice contro l’attuale presidente Jean Claude Blanc e il ds Alessio Secco per le scelte estive in campagna acquisti e quindi criticano anche il ct Marcello Lippi direttore occulto delle operazioni di mercato bianconero.

    Proprio la posizione di Marcello Lippi è messa in dubbio per la prossima stagione pare infatti che la società sia tornata a corteggiare insistentemente il ds della Sampdoria Giuseppe Marotta con l’intento di assegnargli il delicato ruolo di direttore generale che ad oggi doveva esser del ct campione del mondo. Marotta era stato accostato alla Juventus anche durante il periodo estivo ma poi non se ne fece nulla proprio per l’ipotesi Lippi avanzata da Blanc.

  • Marotta:”Cassano soffre per la Nazionale”

    L’irriverente e a volte menefreghista Cassano del passato ha fatto spazio ad una nuova persona. Il nuovo Fantantonio va d’accordo con tutti, scherza con gli avversari, smorza i toni durante i momenti difficili, la cura Samp ha funzionato e cosi il presidente Garrone e il Ds Marotta hanno riconsegnato al calcio un talento che stava per smarrirsi.

    Il momento non positivo della squadra in campionato accompagnato da un calo di forma del barese ha però accentuato qualche mugugno con i tifosi riportando alle cronache Cassano in una veste non più sua. A spiegare e giustificare il momento delicato del Pibe de Bari ci ha pensato il ds Beppe Marotta ai microfoni di Radio Radio: “Come ogni calciatore, ha l’obiettivo di indossare la maglia azzurra spiega Marotta. Ormai è scritto che non andrà ai Mondiali e soffre per questa situazione. Ma il ct Lippi ha il diritto di fare le scelte che ritiene opportune”.

    Il ds spiega anche il momento delicato blucerchiato confermando la fiducia nel progetto e in Del Neri: “Con Gigi Del Neri abbiamo cominciato un progetto e siamo assolutamente soddisfatti’. La Sampdoria ha vissuto un grandissimo sogno all’inizio del campionato: la nostra partenza è stata devastante, poi c’è stato un brusco risveglio. Non potevamo continuare a vincere perchè lo spessore della nostra squadra non è tale da consentirci di rimanere al vertice. Dai sogni siamo passati alla realtà e dopo 15 giornate abbiamo 24 punti, non siamo una squadra di prima fascia ma di seconda. Stiamo portando avanti il nostro progetto che prevede anche la valorizzazione di giovani come Poli, Cacciatore e Rossi. ‘La Sampdoria come società non può che essere contenta conclude Marotta – La situazione è soddisfacente anche se consideriamo i risultati. Fuori casa abbiamo perso in modo secco contro Milan e Juventus che sono al secondo al terzo posto in classifica. Siamo una delle due squadre ad aver battuto l’Inter. Abbiamo perso il derby, ma in uno stadio che per tre quarti era occupato dai tifosi del Genoa”

  • Serie A: Parma tra le grandi, Napoli finalmente Quagliarella

    Nella 15 giornata di Campionato che ha visto negli anticipi l’affondo del Milan contro una Sampdoria ormai allo sbando e la rivincita Juve che chiude il big match contro l’Inter per 2-1, successi per il Napoli autore di una buona rimonta grazie a Quagliarella che prima di testa e poi di sinistra trova la gioia del goal. Gli uomini di Ventura rimangono in 9 per l’espulsione di Parisi al 64′ e Ranocchia nei minuti di recupero.

    Partita al cardioplama anche a Marassi tra Parma e Genoa che termina 2-2 con Biabiany autore di una doppietta, mentre a Palacio, prima rete in serie A per lui, nel Genoa replica Palladino che con un rasoterra nell’angolino sinistro supera Mirante. Il Parma si ritrova così da sola al quarto posto in classifica dietro le grandi del campionato: Inter, Milan e Juve .

    Dopo le due sconfitte trova il successo anche la Fiorentina di Prandelli contro un’Atalanta troppo nervosa. Espulso Valdes per doppia ammonizione Conte non controlla il suo di nervosismo e sarà il secondo allenatore espulso (della 15 giornata) dopo Mourinho.
    Trova il successo anche il Palermo di Delio Rossi che chiude il conto con il Cagliari nei dieci minuti finali. In verità il Cagliari è reo di non aver chiuso la partita nel momento peggiore dei rosanero.

    Aspettiamo di sapere il verdetto di questa sera per il primo derby stagionale della Capitale.

    • Risultati, marcatori e classifica 15 giornata
  • Serie A: Milan – Sampdoria 3-0. Le voci dei protagonisti

    Leonardo: “Tutti hanno interpretato meravigliosamente questa partita”. C’è grande soddisfazione nelle parole di Leonardo al termine dell’anticipo di San Siro che ha visto il Diavolo travolgere per 3-0 la Sampdoria di Cassano e Pazzini. “Abbiamo affrontato la gara con il giusto approccio, siamo partiti subito bene, poi il gol all’inizio ci ha certamente facilitato le cose – ha proseguito il tecnico rossonero parlando ai microfoni di ‘Sky Sport’ – Rispetto alle altre partite abbiamo anche gestito nel migliore dei modi il risultato, andando a segno ancora per altre due volte. Tutta la squadra ha fatto bene: Abate, per esempio, è entrato al posto di Ronaldinho nella ripresa e ha giocato molto bene nel ruolo di esterno alto. Juve-Inter? Non è determinante, mancano ancora tante gare da qui al termine della stagione – ha sottolineato Leonardo in merito al big-match di Torino – L’importante è che il Milan, di partita in partita, sviluppi il proprio stile di gioco”.

    Gigi Del Neri: E’ già da un po’ che non si vede la Sampdoria. E’ stata una settimana di passione, partita con la sconfitta nel derby che si è fatta sentire. Non possiamo buttare via quanto di buono abbiamo fatto fino ad oggi, è difficile spiegare le ultime prestazioni. Siamo meno coraggiosi di prima, non creiamo una parvenza di un’occasione, nulla. Probabilmente paghiamo lo scotto del derby e anche se i tifosi ci aiutino non riusciamo a reagire. Peggio di così non credo si possa giocare e lavorare. Non è tanto un discorso legato ai risultati, ma all’atteggiamento. Il cambio di Mannini? Volevo contenere un po’ meglio Pato, era troppo pericoloso”.
    Una battuta poi finale concessa poi ai microfoni piuttosto inquietante. Alla domanda su cosa pensa sia la causa di tale crisi, Del Neri risponde con un enigmatico “Non sono mica il Mago Zurlì”.

    Adriano Galliani: “Un gioco meraviglioso, spettacolare, con possesso palla e affondi: un grande Milan”, ha detto l’amministratore delegato rossonero, rivelando che il presidente Silvio Berlusconi è sceso negli spogliatoi nell’intervallo, al suo arrivo a San Siro, per parlare con la squadra che aveva già segnato i tre gol. “Ha detto ai giocatori di tenere palla ed è proprio quello che hanno fatto. D’altronde con i piedi che abbiamo possiamo non far vedere palla agli avversari”. Con il Milan a -4 dalla capolista Inter, impegnata fra poco a Torino con la Juventus, Galliani dice “stiamo calmi, umili e modesti. E’ tutto ancora da fare. Aspettiamo il risultato di stasera perché potremmo anche tornare a -7. Parliamo dopo le 22.30”, ha concluso con un sorriso. Il vicepresidente del Milan si è proiettato sulla sfida della prossima settimana a Zurigo in Champions League. “E’ una partita fondamentale, dobbiamo vincerla e qualificarci – ha detto – per poi rituffarci due mesi e mezzo nel campionato senza coppe”

    Beppe Marotta: Non abbiamo risposto all’appello – ha detto l’AD come riportato da PrimocanaleSport -. Ora dobbiamo guardare bene dentro di noi, confrontandoci tutti, società, giocatori, allenatore. Anche perchè abbiamo fatto solo un tiro in porta, nel finale”. “Momenti come questi succedono nel calcio -continua Marotta-, ma ora bisogna stare calmi. Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri tifosi che ci incoraggiano sempre, ma la classifca che ora è bella, rischia di non esserlo più”.

  • Serie A: highlights Milan – Sampdoria 3-0. Rossoneri entusiasmano San Siro

    Il Milan supera la pratica Samp in 23′ minuti con un super Ronaldinho ad ispirare e gli altri tre del quadrato magico ad andare a segno. Borriello sbocca il risultato di testa, Seedorf al volo raddoppia e Pato chiude la contesa.