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  • Serie A: Sampdoria – Lazio 2-1, le interviste. Reja non parla

    Le interviste ai protagonisti di Sampdoria – Lazio terminata 2-1

    SAMPDORIA

    Del Neri: “Dove vogliamo arrivare in classifica? Viviamo il campionato domenica dopo domenica, poi vedremo, intanto mi godo questa prestazione: recuperare dopo essere stati in svantaggio è un segnale importante. Il rientro di Cassano? Speriamo di averlo al 100% nel giro di venti giorni”.

    LAZIO

    Il tecnico dei biancocelesti Edoardo Reja ha deciso di non rilasciare dichiarazioni nel dopo partita. Reja era stato espulso durante il match per proteste nei confronti del direttore di gara.

    Rocchi: “Per noi è un momento difficile, anche se oggi abbiamo affrontato la partita con la mentalità giusta e con l’impostazione tattica adeguata. Il nostro errore è consistito nel permettere alla Samp di prendere troppo coraggio nel loro momento di maggior crescita. Non posso negarlo, da tempo stiamo giocando con la paura di perdere, questo lo si vede sia nel nervosismo a volte eccessivo che mettiamo in campo, sia negli errori che commettiamo una volta arrivati al passaggio finale dopo un’azione splendida; di questo però non possiamo dare colpe ai tifosi, che hanno il diritto di contestare la squadra, e che sono certo torneranno a sostenerci. Affronteremo il Bari domenica prossima, una squadra a cui vanno fatti tantissimi complimenti per il campionato che sta riuscendo a disputare”.

  • Serie A: Sampdoria – Lazio. Live streaming e probabili formazioni

    Probabili formazioni SAMPDORIA – LAZIO (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-4-2): Storari, Zauri, Gastaldello, Lucchini, Accardi; Semioli, Palombo, Poli, Mannini; Pazzini, Pozzi.
    A disposizione: Guardalben, Rossi, Cacciatore, Padalino, Tissone, Guberti, Cassano.
    Allenatore: Del Neri
    Squalificati: Ziegler
    Indisponibili: Castellazzi, Scepovic
    LAZIO (4-3-3): Muslera; Diakitè, Stendardo, Siviglia, Radu; Brocchi, Ledesma, Kolarov; Rocchi, Floccari, Zarate.
    A disposizione: Berni, Biava, Baronio, Mauri, Matuzalem, Hitzlsperger, Mauri.
    Allenatore: Reja
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Bizzarri, Dabo, Dias, Meghni, Foggia, Firmani, Manfredini, Cruz, Lichtsteiner

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Samp: Cassano in campo tra gli applausi, tripletta per Pozzi

    Antonio Cassano torna a disposizione di Gigi Del Neri e i tifosi della Sampdoria accorsi in massa a Bogliasco per ammirare il loro idolo nella consueta partitella settimanale, quest’oggi contro il Campomorone, lo hanno omaggiato di tantissimi cori e applausi.

    Il Pibe de Bari è entrato in campo a partita in corso dimostrando un buon livello di forma e deliziando la platea con i suoi numeri e regalando un giorno indimenticabile al portiere della formazione di Promozione, Gabriele Canciani che si è permesso il lusso di parargli un rigore.

    L’affetto della tifoseria però non contribuirà ad agevolargli il rientro e riconquistare la fiducia dell’esigente Gigi Del Neri. Difficilmente Cassano troverà spazio nella partita di domenica prossima contro la Lazio anche perchè il suo sostituto Pozzi è ancora in gran spolvero e dopo esser stato appiedato dal giudice sportivo ha ripreso con una tripletta nell’amichevole di oggi.

  • Samp: Cassano torna in gruppo

    Samp: Cassano torna in gruppo

    Dopo il passo falso di Parma la Samp torna a lavoro con il chiaro intento di riprendere la marcia intrapresa nel girone di ritorno per cercare di conquistare un posto in paradiso. Per il match contro la Lazio Del Neri recupererà la linea avanzata, tornano infatti a disposizione Pazzini e Pozzi dopo aver scontato il turno di squalifica ma torna sopratutto a disposizione Antonio Cassano dopo l’infortunio. Bisognerà vedere se con il recupero il tecnico tornerà ad affidarsi a Fantantonio o piuttosto darà fiducia ancora al più pratico Pozzi.

  • Serie A: Parma – Sampdoria. Live streaming e probabili formazioni

    Partita fondamentale per Guidolin e il suo Parma per risollevare le sorti di una stagione che di partita in partita si sta facendo sempre più pericolosa. I gialloblu schierano ancora Crespo al fianco di Biabiany, a centrocampo confermato il trio Valiani, Morrone e Galloppa. Per mister Del Neri sarà un compito arduo metter in campo una formazione competitiva vista la mancanza di tutti gli attaccanti. Dovrebbe giocare il giovane Scepovic in avanti con Mannini e Guberti a supporto.

    Parma-Sampdoria domenica ore 15
    Parma (5-3-2)
    : Mirante; Zenoni, Zaccardo, Paci, Lucarelli, Castellini; Valiani, Morrone, Galloppa; Biabiany, Crespo. A disposizione: Pavarini, Dellafiore, Antonelli, Lunardini, Pasi, Lanzafame, Bojinov. All.: Guidolin
    Squalificati: Jimenez
    Indisponibili: Dzemaili, Paloschi

    Sampdoria (4-4-1-1): Storari, Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Mannini; Guberti; Scepovic. A disposizione: Guardalben, Accardi, Rossi, Cacciatore, Padalino, Tissone, Franceschini. All.: Delneri Squalificati: Pozzi (1), Pazzini (1)
    Indisponibili: Castellazzi, A.Cassano

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Inter: Mourinho si tiene le 3 giornate di squalifica

    Notizie agrodolci in casa Inter: la Corte di Giustizia Federale ha infatti respinto il ricorso presentato d’urgenza dall’Inter, confermando i 3 turni di squalifica per l’allenatore lusitano e i 2 per il centrocampista argentino. La squalifica del Ghanese Muntari scende invece da 2 ad un turno, unica nota di consolazione in tutta la vicenda. Le decisioni sono il seguito dei poco gradevoli fatti del post partita di una settimana fa con la Sampdoria.

    Salta intanto il tradizionale appuntamento dell’Inter ad Appiano Gentile alla vigilia della gara contro l’Udinese al Friuli. Con Mourinho squalificato, la società ha deciso di non organizzare la consueta e solita conferenza stampa che precede ogni partita di campionato di Serie A. All’Inter però fanno sapere che non è la prima volta che capita in coincidenza con la squalifica dell’allenatore. L’ultima volta che Mourinho non aveva partecipato alla conferenza stampa era stato sostituito dal suo vice Giuseppe Baresi.

  • Mourinho: “Non parlo della squalifica. Ancelotti dice che gli italiani tiferanno Chelsea? Anche lui fa parte del clan”

    C’era grande attesa per sentire il Mourinho pensiero dopo quanto accaduto sabato sera nella gara contro la Sampdoria dopo le 3 giornate di squalifica che il giudice sportivo gli ha comminato per il gesto delle manette alle telecamere e per aver insultato la terna arbitrale nel sottopassaggio che porta agli spogliatoi.
    Nella conferenza stampa, alla vigilia della sfida contro il Chelsea, a chi gli chiede cosa ne pensa della squalifica risponde:

    Hai sbagliato conferenza stampa, sei arrivato troppo presto. Questa è la conferenza stampa della Uefa per Inter – Chelsea e per questo sono qua. Devo stare qui, non sono squalificato e devo rappresentare il mio club“.

    Poi mostra un pizzico di nervosismo quando gli viene riferita una presunta frase di Ancelotti secondo il quale avrebbe detto che tutta l’Italia domani tiferà contro l’Inter:

    Se Ancelotti dice che tutta l’Italia tiferà contro di me, sarà perché lo sa, o perché glielo ha detto qualcuno, o forse perché fa parte di un clan. Ma io faccio sempre solo il mio lavoro. Io sono solo qui per giocare una partita di calcio, che è una delle cose che mi piace di più nella vita da quando sono bambino. Niente di più di questo“.

    Poi il tecnico portoghese si concentra sulla sfida di domani a San Siro contro la sua vecchia squadra:

    Conosco bene il Chelsea, ma questo non significa che sarà più facile. A volte è più difficile, perché se non riesci a fare selezione delle informazioni che hai e che devi passare ai tuoi giocatori finisci con l’avere problemi. Ho giocato contro il Porto il primo anno in cui sono andato al Chelsea e non è stato facile. E d’altra parte anche Ancelotti conosce bene l’Inter e Milano. Ho visto giocare il Chelsea con due moduli, il 4-4-2 a rombo e 4-3-3. Sono i due sistemi che usa sin dal 2004, non penso che cambieranno negli ultimi giorni per sorprenderci, specialmente in una partita così importante. Sono forti in questo sistema, che si adatta alle caratteristiche dei giocatori: mi aspetto che giochino con uno di questi due moduli, mi sorprenderebbe se cambiassero. Il Chelsea non entra mai in campo per un pareggio, e nemmeno lo fa l’Inter. Mi aspetto emozioni, e se possibile di spettacolo, anche se a volte fra due big non viene fuori un grande show. Sarei un allenatore deluso se domani non fosse una buona partita. L’Inter domani non sarà più difensiva del solito, non sarà più chiusa perché l’avversario è duro“.

    Infine Mourinho, alle continue domande sulla partita con la Samp, si è lasciato scappare una frase lanciando una sfida:

    Trovatemi un arbitro italiano che ho insultato. Voglio trovare un arbitro italiano che ha il coraggio di dire che Mourinho lo ha insultato“.

  • Mourinho spiega il suo gesto: “non era riferito all’arbitro”

    Dopo le tre giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a Jose Mourinho in attesa di sentir la sua voce nella conferenza stampa di domani è il suo porta voce a spiegar le motivazione del gesto: “Si tratta di un gesto mal interpretato, non ha nulla a che vedere con l’arbitro. – dice Elaido Palmeiras – Voleva dire questo: “Potete anche portarmi via, arrestarmi, ma tanto la mia squadra è forte e vince lo stesso, anche se giochiamo in nove. Adesso bisognerà vedere se in un eventuale ricorso il giudice accetterà questa motivazione.

    Palmeiras replica anche a Ranieri e Mazzarri: “Voglio dire al signor Ranieri che José, sia con il Chelsea di Abramovich che con l’Inter di Moratti, ha vinto molti titoli, al contrario di lui, che nel club di Abramovich e nella Juve della famiglia Agnelli non ha vinto nulla“. Va giù pesante sul tecnico del Napoli “Un asino non diventerà mai un cavallo di razza. Al Porto José aveva un budget di 60 milioni nel 2004 e nonostante questo ha vinto, mentre la sua squadra solo sul mercato ha speso più di 57 milioni. E in tal senso si deve spiegare all’asino che il mercato rappresenta soltanto una parte del budget di una società”.

  • Moratti sul gesto di Mourinho delle manette: “Forse pensa che vogliono fermarci”

    Cosa avrà voluto far intendere Mourinho con il gesto dei polsi incrociati a simboleggiare delle manette fatto durante l’anticipo serale di Serie A contro la Sampdoria? A provare a dare una risposta il presidente dell’Inter Moratti che, a chi gli chiede a cosa volesse riferirsi il tecnico portoghese, replica:

    Cosa signifiano le manette? Lo ha fatto lui, lui lo sa e lui lo deve spiegare. Forse intendeva che vogliono fermarci“.

    Il presidente così non da alibi all’allenatore nerazzurro esortandolo a definire la questione personalmete, dichiarazioni che sanno di bacchettata. Mourinho, al termine della partita terminata in 9 uomini per le espulsioni di Samuel e Cordoba, non ha voluto rilasciare dichiarazioni ma il suo gesto, eloquente, non può lasciare a tante interpretazioni: “Abbiamo le mani legate”? oppure “Gli arbitri sono da galera”?. A voi le ardue sentenze.

  • Serie A: segna Gila, la Fiorentina vince. Super Palermo, vola il Cagliari, Napoli pari a Siena

    Serie A: segna Gila, la Fiorentina vince. Super Palermo, vola il Cagliari, Napoli pari a Siena

    Vincono le grandi nella 25° giornata di Serie A, si sblocca Gilardino e la Fiorentina vince in rimonta contro l’ostico Livorno di Serse Cosmi. L’ex interista Rivas, con la complicità di Frey, fa temere il peggio ma poi il solito Vargas e l’acuto di superGila ridanno una vittoria importante ai viola per la classifica e per il morale.

    Non bissa l’ottima prestazione di Parma la Lazio di Edy Reja, il Palermo dell’ex Delio Rossi parte subito forte e con il baby prodigio Hernandez sblocca subito la partita, Miccoli su rigore alla mezzora chiude la contesa. Nella ripresa Nocerino cala il tris prima della rete della bandiera di Kolarov. I rosanero agguantano Napoli e Sampdoria ad un sol punto dalla Champions League stasera ad appannaggio della Juventus.

    Non ci sono più aggettivi per il Cagliari di Allegri, l’ottavo posto inizia a star stretto agli isolani che a suon di prestazioni di spessore stanno battendo tutti gli ostacoli per un posto in Europa League. Lazzari e il solito Matri castigano il Parma di Guidolin, per i gialloblu si è perso lo smalto e la classifica inizia a farsi preoccupante.

    Il Siena di Malesani costringe al pari il Napoli di Mazzarri, a secco di vittorie da un mese, un punto che però può rivelarsi importante per il futuro per entrambe le squadre. I bianconeri infatti riescono a guadagnare un punto sulle concorrenti tutte bloccate oggi.

    Il misterioso Chievo di Di Carlo inguaia ulteriormente la classifica dell’Atalanta trovando un prezioso successo in trasferta che recupera in parte il passo falso di domenica scorsa. Gialloblu vicini alla salvezza, per Mutti c’è ancora tanto da lavorare.

    RISULTATI, MARCATORI E CLASSIFICA 25° GIORNATA