Tag: sampdoria

  • Calciomercato, le trattative di Lazio, Udinese, Torino Verona e Samp

    Calciomercato, le trattative di Lazio, Udinese, Torino Verona e Samp

    Ci siamo occupati dei primi rumors di calciomercato per le squadre che occupano le classifiche alte della classifica ma in quelle medio-alte il mercato è attivo e soprattutto c’è un grande giro di giovani talenti.

    Non sarà proprio giovane, ma sta per arrivare il rinnovo di Miro Klose fino al 2016 in casa Lazio, il che allontana la pista Quagliarella, anche se la Juve continua a seguire Lulic. Allora come pedina di scambio potrebbe essere usato Isla, che prima però dev’essere riscattato dall’Udinese da parte della Juve. Addio quasi certo di Marchetti, che non ha per ora molti possibili acquirenti.

    In occasione di Udinese-Juventus di qualche giorno fa si è parlato anche di mercato. Innanzitutto del riscatto di Isla: la Juve per non pagare tanto vuole mettere in mezzo qualche giocatore in prestito o in comproprietà. Si è parlato, oltre che di Cuadrado, anche di Heurtaux e Pereyra per cui spunta l’ipotesi di doppia comproprietà com’era successo con Asamoah e Isla.

    E non si parla d’altro che della coppia del gol del Torino Cerci-Immobile. Su Cerci ci sarebbero l’Atletico Madrid e la Juventus, ma non c’è nulla di concreto. Su Immobile invece c’è la comproprietà con la Juve che impedisce ai granata una cessione. Il Borussia Dortmund lo segue da tempo, ma non ha mai cercato l’ingaggio. Si pensa ai possibili sostituti allora: il primo nome è quello di El Shaarawy, che però non accetterebbe il prestito.

    Ciro Immobile
    Ciro Immobile

    Il Verona pensa prima a cedere e il d.s. Sogliano ieri è volato in Spagna per parlare di Iturbe con il Real Madrid, ma il prezzo non scende sotto i 16 milioni (quelli che il Porto chiede per il riscatto sono 15). A Romulo è interessato anche il PSG, che però sarebbe più interessato a rimanere in Italia.

    La Samp con molte probabilità sarà depredata dei suoi talenti in comproprietà Gabbiadini e Poli (che ha già giocato questa stagione nel Milan), compreso Fiorillo, portiere che la Juve dovrebbe mandare in prestito in Serie B. Allora per la porta si pensa ad Adriano Facchini, brasiliano classe ’86 del Vicente. Dall’altra parte di Genova, il Genoa lascerà andare Calaiò e Konaté, per i quali non ci sono soldi per il riscatto, considerando che lo Schalke 04 denuncia il mancato pagamento di una parte del cartellino di Rafinha, che arrivò in Liguria e fu subito rivenduto al Bayern; il debito ammonta a quasi 6 milioni. Qualche ricavo potrebbe arrivare da Cofie: su di lui l’Eintracht Francoforte.

    L’Atalanta riscatterà Cigarini dal Napoli, dando il via libera alla cessione di Baselli: oltre a Fiorentina e Juve c’è anche il Milan, in ottimi rapporti con l’agente del giocatore. Possibile partenza anche per Bonaventura, anche se Rebic della Fiorentina non entusiasma il d.g. Marino. Ci sono proposte dalla Francia e dall’Argentina per Maxi Moralez, tra cui Velez e Racing Avellaneda.

  • La Roma dimentica la Coppa Italia con un netto 3-0

    La Roma dimentica la Coppa Italia con un netto 3-0

    La Roma riparte dopo il 3-0 di Napoli in Coppa Italia con un altro 3-0, alla Sampdoria. Giallorossi che tornano a +4 dai partenopei e a -9 dalla Juventus forti anche di una partita da recuperare col Parma. Partita, come era facile aspettarsi, a senso unico: dopo un buon inizio dei blucerchiati, solo Roma. Dopo numerosi tentativi, tra cui un salvataggio sulla linea di Gastaldello sul cucchiaio di Gervinho, i capitolini passano: al 44° corner di Florenzi, Destro stacca di testa e insacca alle spalle di Da Costa.

    La Samp non scende in campo per il secondo tempo e la Roma ne approfitta per chiudere l’incontro. Al 53° Pjanic batte splendidamente un calcio di punizione e Da Costa è battuto per la seconda volta. Il colpo del KO arriva al 57° ancora con Mattia Destro: assist di Gervinho, il giovane attaccante della nazionale insacca per il 3-0 e la sua doppietta personale. All’80° doppio giallo per Gastaldello.

    L'esultanza di Mattia Destro dopo il primo gol |Foto di Facebook
    L’esultanza di Mattia Destro dopo il primo gol |Foto di Facebook

    I blucerchiati recriminano un presunto rigore per fallo di mano di Benatia quando il risultato era ancora sull’1-0. Unica macchia per la Roma i due cambi obbligati: prima Maicon chiede la sostituzione per un problema muscolare al flessore della coscia sinistra e al suo posto entra Romagnoli, poi un trauma contusivo al fianco per Benatia, al suo posto subentra De Rossi.

    ROMA-SAMPDORIA 3-0 (44° Destro, 53° Pjanic, 57° Destro)

    ROMA (4-3-3): De Sanctis 6; Maicon 6 (10′ st Romagnoli 6), Benatia 6,5 (28′ st De Rossi 6), Castan 6,5, Torosidis 6,5; Nainggolan 6, Strootman 6, Pjanic 7; Florenzi 6,5, Destro 7,5 (37′ st Bastos SV), Gervinho 6,5.

    All. Garcia 7

    SAMPDORIA (4-2-3-1): Da Costa 6; De Silvestri 6, Mustafi 6,5, Gastaldello 6, Regini 6; Palombo 5 (19′ st Obiang 5,5), Krsticic 6; Gabbiadini 6, Soriano 5,5, Wszolek 5 (11′ st Okaka 5,5); Eder 5.

    All. Mihajlovic 6

    AMMONITI: 43° Destro (R), 46° pt Strootman (R), 49° e 80° Gastaldello (S), 53° De Silvestri (S) / ESPULSI: 80° Gastaldello (doppio giallo)

  • Derby della Lanterna: i mister danno la carica

    Derby della Lanterna: i mister danno la carica

    Ieri alla vigilia del 90°  Derby della Lanterna, ci sono state le consuete conferenze stampa degli allenatori delle due squadre, entrambi hanno dato una grande carica ai giocatori e ai tifosi, e per entrambi l’ obiettivo è vincere. (altro…)

  • Wanda Nara contro Maxi Lopez: tradita 7 volte

    Wanda Nara contro Maxi Lopez: tradita 7 volte

    Il 2014 dei calciatori di Serie A sembra essere iniziato all’insegna dei tormenti dal punto di vista sentimentale, acuiti dalla macchina del gossip che spesso ingigantisce ogni cosa, o mette in risalto particolari e dettagli apparentemente ininfluenti. Se nel caso del chiacchiericcio del momento legato a Gigi Buffon e Alena Seredova si tratta solo di supposizioni abbastanza fantasiose, nel caso della coppia – ormai scoppiata – Wanda Nara-Maxi Lopez si tratta di certezze. Wanda Nara, infatti, ha voltato pagina e da alcune settimane è ormai testimoniata da numerosissimi scatti e tweet la sua love story con Icardi. Dopo un periodo iniziale in cui i due preferivano glissare sostenendo che la loro fosse solo un’amicizia, Wanda Nara e Mauro Icardi ora  si nascondono più: fanno shopping insieme per le vie del quadrilatero della moda milanese; si mostrano in tribuna a San Siro ad assistere ai match dell’Inter in attesa del ritorno in campo dello stesso Icardi; infine, imprimono i rispettivi nomi su di un tatuaggio.

    Wanda Nara contro Maxi Lopez: tradita 7 volte | © Claudio Villa/Getty Images
    Wanda Nara contro Maxi Lopez: tradita 7 volte | © Claudio Villa/Getty Images

    Con Maxi Lopez, attualmente alla Sampdoria (ex squadra di Icardi, tra l’altro) dunque, è finita definitivamente e lei stessa, in una mail di fuoco, avrebbe spiegato all’ex marito il perchè elencando con dovizia di nomi e particolari una serie di tradimenti che lei stessa avrebbe scoperto. Sarebbero sette diverse donne corrispondenti a sette tradimenti, italiane, brasiliane, argentine; in periodi diversi incontrate in barca, in hotel, a casa.

    Tutto descritto nella mail che sancisce definitivamente la rottura tra Maxi Lopez e Wanda Nara, con quest’ultima che si sfoga affermando di aver trascorso gli ultimi anni “a piangere, soffrire e accudire i figli” sopportando i numerosi tradimenti del marito fedifrago per cercare di difendere la famiglia e per provare a mantenerla unita.

    Ma tutto questo, però, sembra ormai un lontano ricordo. Il presente di Wanda Nara, oltre che per i figli, è solo insieme a Mauro Icardi.

  • La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La Juve frena. Parma e Torino sognano, l’ Inter e Udinese è crisi

    La 21ma giornata di Serie A ci ha lasciato con il sapore della speranza che il Campionato sia riaperto. La Juventus infatti non è riuscita a fare tredici e contro un’ottima Lazio strappa a fatica un pari. (altro…)

  • 90° Derby della Lanterna tra polemiche e sfottò

    90° Derby della Lanterna tra polemiche e sfottò

    Domenica 2 febbraio 2014, si giocherà il 90° Derby della Lanterna, tra Genoa e Sampdoria. (altro…)

  • Sampdoria, che sfoltita! Ora si deve comprare

    Sampdoria, che sfoltita! Ora si deve comprare

    La missione invocata da Sinisa Mihajlovic si sta completando con una rapidità incredibile. Il primo passo dettato dal tecnico era stato un ampio lavoro di autostima sugli uomini e sull’appartenenza ad una società che ha fatto la storia del calcio degli ultimi decenni. La seconda fase è stata applicata duramente al campo, portando in dote alla Sampdoria punti preziosi come l’acqua per la corsa salvezza. In tempi non sospetti il tecnico serbo lo aveva detto a chiare lettere a proposito della rosa blucerchiata:

    La rosa di questa squadra è composta da 31 giocatori, è da sfoltire prima di pensare a chi può arrivare“.

    E questa è quella che possiamo definire come terza fase della ricostruzione dettata da Sinisa Mihajlovic. In questa finestra di mercato la Sampdoria sta lavorando alacremente  attraverso il D. S. Osti per proprio lo sfoltimento della rosa composta da numerosi giovani anche poco utilizzati dal precedente allenatore Delio Rossi.

    Mihajlovic | © Giuseppe Bellini / Getty Images
    Mihajlovic | © Giuseppe Bellini / Getty Images

    Ultimi in ordine di tempo a far le valige dal capoluogo ligure sono  Gentsoglou, il centrocampista greco si è accasato allo Spezia di Mangia, veramente molto attivo sul mercato anche su obbiettivi provenienti dalla categoria superiore. L’esterno Davide Gavazzi, che già con Rossi giocava poco e con Sinisa Mihajlovic non ha mai trovato una collocazione tra i titolari è andato in prestito alla Ternana.

    Il terzino sinistro Paolo Castellini terminerà la stagione a Livorno alla corte di Aldo Spinelli

    Nel frattempo erano stati ufficializzati il trasferimento in prestito di Mirko Eramo all’Empoli, la rescissione contrattuale  con il terzino danese Simon Poulsen e la cessione in prestito di Enzo Maresca al Palermo con un’opzione di rinnovo automatico per un’altra stagione in caso di promozione del club siciliano. Petagna è ritornato alla casa madre Milan e Barillà è andato alla Reggina.

    Inoltre si sta lavorando anche per l’uscita di Fornasier, la destinazione dovrebbe diventare Padova, e per la sistemazione del terzo portiere Tozzo cercato assiduamente dalla Juve Stabia

    In entrata, visto che la rosa da 31 elementi è passata in pochi giorni a 24/23 si sta iniziando a lavorare. L’obbiettivo, non è un mistero, nel reparto avanzato è quello di riuscire ad arrivare a Bianchi del Bologna, ma si deve attendere l’esito del giro di punte che coinvolge Borriello e Gilardino. Inoltre la doppietta realizzata dal centravanti ex-Torino contro il Napoli ha complicato ulteriormente le cose, visto che ora il Bologna sembra ripensare a fare spostamenti in avanti. Con Pioli, Bianchi giocava pochissimo, mentre con Ballardini la musica sembra essere cambiata decisamente in meglio.

    C’erano stati contatti positivi con la Juventus per Fabio Quagliarella e sembrava che addirittura Conte nella sfida proprio con la Sampdoria avesse concesso gli ultimi dieci minuti di gara per salutare il pubblico di casa. Invece la trattativa sullo scambio tra Vucinic e Guarin ha stoppato ogni cosa. La Sampdoria aveva trovato la chiave giusta mettendo sul piatto la metà di alcuni giocatori interessanti per la Juve.

    Inoltre Osti ha iniziato a lavorare anche con Sabatini per cercare di portare alla Sampdoria in prestito Paredes, giovane di cui si parla molto bene prelevato dal club giallorosso in questa finestra di mercato, ma qualora la Roma decidesse di mandare in prestito il giocatore tanti sono i club che sarebbero interessati.

  • Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Juve forza dodici. La Samp gioca ma non basta

    Resta invariato il vantaggio della Juve sulla Roma, che vince 3-0 con il Livorno. Dopo il 4-2 di Firenze la Juventus non si ferma più. Vince la dodicesima partita di fila battendo la Sampdoria proprio per 4-2. A differenza di Garcia, Conte non ha fatto turn-over, schierando i titolari, salvo Bonucci infortunato nel prepartita. L’allenatore bianconero ha quindi schierato il solito 3-5-2. Buffon in porta, davanti  a lui Barzagli, Chiellini e Ogbonna. A centrocampo assente Pirlo per scelta tecnica, al suo posto Marchisio. Sugli esterni i soliti Asamoah e Lichtsteiner e interni, oltre al “principino”, Pogba Vidal.

    La Samp di Mihajlovic ha risposto con un 4-2-3-1 con Da Costa, De Silvestri, Mustafi, Gastaldello, Regini, Palombo, Obiang, Gabbiadini, Sansone, Wszolek ed Eder. La partita è iniziata subito con grandi ritmi. Il primo gol, molto bello, arriva al 18° minuto: filtrante di Pogba per Vidal che tocca la palla quanto basta per battere Da Costa. Il raddoppio non si fa attendere: al 24° minuto di gioco cross di Tevez e colpo di testa vincente di Llorente. Al 38° accorcia la Sampdoria: cross basso di Gabbiadini, interviene in scivolata Barzagli che però insacca nella sua porta. Allo scadere del primo tempo, calcio di rigore per la Juve conquistato da Vidal, il quale lo trasforma al 41°. Nella ripresa la Juventus soffre e subisce gol da Gabbiadini al 69°. A chiudere il match è un gran gol di Pogba dal limite dell’area al 78°.

    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images
    Il raddoppio di Vidal | © Getty Images

    JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2 (3-1) (18° Vidal, 24° Llorente, 38° aut. Barzagli, 41° rig. Vidal, 69° Gabbiadini, 78° Pogba)

    Juventus: Buffon 6.5, Ogbonna 6, Chiellini 6.5, Barzagli 6, Lichtsteiner 6, Pogba 7, Marchisio 6.5, Asamoah 6.5 (80° Peluso SV), Vidal 7.5, Tevez 6 (86° Quagliarella SV), Llorente 6.5 (86° Giovinco SV)

    Sampdoria: Da Costa 6, Mustafi 5 (52° Costa 5.5), Palombo 6, Regini 5, De Silvestri 5.5, Gastaldello 5.5, Obiang 6, Wszolek 5.5 (71° G.Sansone SV), Bjarnason 5.5 (46° Renan 6), Gabbiadini 6.5, Eder 6

  • Coppa Italia: Torosidis regala i quarti alla Roma

    Coppa Italia: Torosidis regala i quarti alla Roma

    Ottavi di finale intensi per la Roma di Rudi Garcia che affrontava, tra le proprie mura la Sampdoria. Gara resa suggestiva dal fatto che era quella dell’esordio per Nainggolan e per il fatto che in palio c’era il passaggio ai quarti di finale contro la già qualificata Juventus e quindi una chance immediata dal sapore di vendetta.

    I liguri partono senza alcun timore reverenziale e cercano di prendere in mano l’iniziativa, la Roma dal canto suo ha una missione primaria che è quella di dimenticare in fretta la sconfitta dello Juventus Stadium di domenica sera.

    Le formazioni di entrambe le compagini sono farcite di seconde linee che potrebbero dare qualche indicazione in più sul loro stato di forma ai due tecnici per questi ottavi di Coppa Italia. Nonostante la partenza migliore della Sampdoria che non capitalizza un paio di traversoni la Roma però è più determinata, e al 6° passa con Torosidis, rapido a sfruttare una deviazione corta di Fiorillo.

    Vasilis Torosidis realizza l'1-0 | © Paolo Bruno / Getty Images
    Vasilis Torosidis realizza l’1-0 | © Paolo Bruno / Getty Images

    La Sampdoria è presente, dimostra di avere una propria identità e di essere arrivata a Roma con l’intento di giocarsi la partita e  a parte uno svarione difensivo che al 19° può mettere in condizione Ljajic di farle male tiene i giallorossi a bada.

    Al 25° Ljajic serve al debuttante Nainggolan il pallone del raddoppio, ma il belga manca il gol all’esordio. Il serbo è la chiave per aprire una retroguardia blucerchiata non irresistibile, e alla mezz’ora impegna Fiorillo. Ora la Sampdoria fatica a uscire dalla sua metà campo e la Roma regala i dieci minuti finali all’attacco, solo un doppio miracolo di Fiorillo (uno dei migliori in campo per i suoi) su Florenzi nega il raddoppio ai giallorossi.

    Nella ripresa le due squadre giocano a ritmi più alti e la Sampdoria con il passare dei minuti prende sempre più campo, ma è un predominio sterile e lo rimane quando al 60° Sinisa Mihajlovic inserisce Petagna al posto di un Pozzi deludente. La partita di Nainggolan termina al 69° e possiamo confermarvi che potrà essere un acquisto molto utile per la Roma, vista la sua prova di carattere e con una già ottima intesa con i compagni.

    Il risultato non cambierà più fino alla fine e l’unica occasione degna di nota nella ripresa è per la Roma, Torosidis vede fuori dai pali Fiorillo, prova a sorprenderlo con un pallonetto dal vertice sinistro dell’area di rigore, ma il portiere è bravo e con un colpo di reni sfiora il pallone quel tanto che basta a deviare in angolo.

     

    ROMA – SAMPDORIA 1 (1) – (0) 0

    ROMA (4-3-3):

    Skorupski 6; Torosidis 7, Burdisso 6,5, Castan 6,5, Dodò 6,5 (92° BenatiaSv); Nainggolan 6,5 (69° Strootman 6), De Rossi 6 , Taddei 5,5; Florenzi 5,5 (75° Gervinho (5,5), Destro 6, Ljajic 6,5A disp.: De Sanctis, Lobont, Jedvaj, Maicon, Marquinho, Ricci, Totti, Caprari. 

    All.: Garcia.

    SAMPDORIA (4-2-3-1):

    Fiorillo 7; M. Rodriguez 5,5, Salamon 5,5, Fornasier 6, Castellini 6; Maresca 5,5 (80° Gentsoglou 6), Obiang 6; Wszolek 6,5, Bjarnason 5,5 (89° Gavazzi 6), Sansone 5; Pozzi 5 (60° Petagna 5,5).  A disp.: Da Costa, Mustafi, Palombo, De Silvestri, Poulsen, Renan, Krstcic, Eramo, Soriano, Gabbiadini, Eder. 

    All.: Mihajlovic.

    Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa
    Note: Ammoniti Obiang, Rodriguez (S), Nainggolan (R)

  • Domenico Berardi, da Bocchigliero alla tripletta in serie A

    Domenico Berardi, da Bocchigliero alla tripletta in serie A

    Dopo la tripletta in campionato contro la Sampdoria, che ha regalato al Sassuolo la prima vittoria in trasferta, Domenico Berardi balza agli onori della cronaca sportiva, entrandovi dalla porta principale, quella riservata ai calciatori da copertina. (altro…)