Tag: sampdoria

  • Le pagelle Roma – Sampdoria 1-2

    Menez: 7 Il ragazzo ha stoffa, è il miglior in campo nella Roma. Sta attraversando un buon stato di forma e le sue accelerazioni fanno male.

    Pazzini: 7,5
    E’ ancora decisivo. Il sogno Champions passa dai suoi acuti

    Cassano: 6,5 Soffre l’Olimpico e i suoi fischi ma quando ha la palla nei piedi è sempre un potenziale pericolo.

    Totti: 6,5 Un gol e tanta qualità nel primo tempo cala alla distanza.

    Storari: 7,5
    Siamo sicuri che il Milan debba trovare un portiere? Dimostra ancora una volta di esser sicuro e affidabile anche sotto pressione.

    Burdisso: 6,5 Ennesima prestazione maiuscola dell’ex interista, è leader della difesa giallorossa.

    TABELLINO
    Roma-Sampdoria 1-2


    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio 6; Cassetti 6(29′ st Taddei 5,5), Burdisso 6,5, Juan 6, Riise 6; Pizarro 6,5, De Rossi 6; Menez 7, Perrotta 6 (22′ st Toni 6), Vucinic 5,5; Totti 6,5. A disp.: Lobont, Mexes, Tonetto, Brighi, Baptista. All.: Ranieri.
    Sampdoria (4-4-2): Storari 7,5; Zauri 5,5, Gastaldello 6, Lucchini 6,5, Ziegler 6; Semioli 6,5, Poli 6 (1′ st Tissone 6,5), Palombo 7, Guberti 5(1′ st Mannini 6,5); Cassano 6,5(36′ st Testardi sv), Pazzini 7,7. A disp.: Guardalben, Cacciatore, Rossi, Padalino. All.: Del Neri
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 14′ pt Totti (R), 7′ e 40′ st Pazzini (S)
    Ammonito: Ziegler (S)

  • Samp, rimonta Champions. Il Pazzo stende la Roma, gode l’Inter

    Samp, rimonta Champions. Il Pazzo stende la Roma, gode l’Inter

    Finisce tra la gioia di Cassano e compagni e lo scoramento dei giallorossi il big match di giornata tra Roma e Sampdoria. La Roma gioca in modo spettacolare nel primo tempo per poi disunirsi e mostrare il fianco alla Sampdoria nella ripresa. I giallorossi trovano il gol del vantaggio dopo poco meno di un quarto d’ora grazie ad una splendida girata di Totti su assist di un opaco Vucinic.

    La Sampdoria non punge ed è spesso in balia della Roma che va vicinissimo al raddoppio in svariate occasioni ma un super Storari e qualche errore di troppo nella conclusione evitano il tracollo doriano. Nell’intervallo Del Neri striglia i suoi che si ripresentano in campo con due volti nuovi: Mannini e Tissone subentrano a Guberti e Poli.

    I doriani adesso fanno paura a centrocampo e le verticalizzazioni sulle fasce sono spesso pericolose. Al 7′ il solito Pazzini vola in cielo per metter in rete un cross al bacio del solito Cassano. Il pari cambia i piani della Roma che manda in campo Toni e subito dopo Taddei per un modulo spregiudicato, è Storari a salire in cattedra e respingere tutto ciò che passa nell’area di rigore.

    E al 40′ la beffa, è Mannini questa volta a metter il pallone giusto per il solito Pazzini che firma il sorpasso alla Roma e al Palermo in classifica. Cassano e compagni adesso hanno il Milan come obiettivo distante solo 4 punti, per la Roma sarà dura crederci ancora.

    TABELLINO
    Roma-Sampdoria 1-2


    Roma (4-2-3-1):
    Julio Sergio; Cassetti (29′ st Taddei), Burdisso, Juan, Riise; Pizarro, De Rossi; Menez, Perrotta (22′ st Toni), Vucinic; Totti . A disp.: Lobont, Mexes, Tonetto, Brighi, Baptista. All.: Ranieri.
    Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Poli (1′ st Tissone), Palombo, Guberti (1′ st Mannini); Cassano (36′ st Testardi), Pazzini. A disp.: Guardalben, Cacciatore, Rossi, Padalino. All.: Del Neri
    Arbitro: Damato di Barletta
    Marcatori: 14′ pt Totti (R), 7′ e 40′ st Pazzini (S)
    Ammonito: Ziegler (S)

  • Serie A 35 Giornata: Roma – Sampdoria. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni ROMA – SAMPDORIA (ore 20:45)

    ROMA (4-3-2-1): Julio Sergio; Cassetti, Juan, Burdisso, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi; Menez, Vucinic, Totti.
    A disposizione: Doni, Mexes, Tonetto, Brighi, Taddei, Toni, Baptista.
    Allenatore: Ranieri.
    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti; Pazzini, Cassano.
    A disposizione: Guardalben, Rossi, Cacciatore, Tissone, Padalino, Mannini, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri.

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4

  • Garrone libera Marotta alla Juventus. Sarà il nuovo dg bianconero?

    Garrone libera Marotta alla Juventus. Sarà il nuovo dg bianconero?

    Dopo un lungo corteggiamento durato per quasi 2 anni, il matrimonio tra l’attuale amministratore delegato della Sampdoria Beppe Marotta e la Juventus è destinato ad essere celebrato. Una mezza conferma è arrivata persino dal presidente del club ligure Riccardo Garrone:

    Per la mia responsabilità di imprenditore a capo della ERG per quarant’anni, se un manager giovane come Marotta viene avvicinato alla Juventus nessun risentimento. Se riceve una proposta nessuna obiezione“.

    Marotta lascerebbe Genova dopo 8 anni di lavoro, dopo aver riportato la Sampdoria, caduta nel baratro della Serie B, ad essere competitiva nel massimo campionato, culminato con il quarto posto momentaneo di quest’anno che darebbe la qualificazione ai preliminari di Champions League. Quale momento migliore di questo per cambiare aria e trovare nuovi stimoli?
    A questo punto il presidente bianconero Jean Claude Blanc, insieme alla proprietà, è costretto a fare scelte importanti. Un ruolo di direttore generale importante nel club (Marotta o Lippi) andrebbe a cozzare contro le libertà in ambito manageriale richieste dal tecnico al momento in pole position a sedersi sulla panchina bianconera, Rafa Benitez.

  • Serie A volata Champions League: Sampdoria quarta, la Juventus si stacca

    La corsa al quarto posto rischia di essere ridotta a sole tre squadre ovvero Sampdoria, Palermo e Napoli con la Juventus che non può più permettersi passi falsi dopo il ko nel derby d’Italia contro l’Inter. Ora i bianconeri hanno un ritardo di 6 punti dalla Sampdoria quarta in classifica, divario che può essere ancora recuperato: alla squadra di Zaccheroni però servono assolutamente 4 vittorie in queste ultime 4 gare per sperare di accedere ai preliminari di Champions League. Il calendario è dalla parte della Juve: Bari, Catania, Parma e Milan con molta probabilità saranno già in vacanza. Non sono ammessi passi falsi perchè si rischierebbe addirittura anche di non andare in Europa League.

    Dicevamo della Sampdoria: Cassano e compagni hanno battuto il Milan ieri e approfittando del pari del Palermo si sono insediati in quarta posizione in classifica. I blucerchiati hanno 2 punti di vantaggio sui siciliani e 5 sui partenopei ma la qualificazione in Champions passerà, oltre dalla partita di domenica prossima contro la Roma capolista, dagli scontri diretti proprio contro Palermo e Napoli nelle ultime due giornate. Calendario peggiore non si poteva avere, sarà dura ma non impossibile per la squadra di Del Neri.

    Il Palermo ha seriamente rischiato la sconfitta ieri: i rosanero hanno riacciuffato il pari a Cagliari soltanto al quarto minuto di recupero strappando un punto fondamentale in vista del rush finale. Prossima giornata non facile, al Barbera sbarcherà un Milan ferito ma ancora matematicamente in corsa per lo scudetto (difficilissimo); poi sarà la volta di Siena, tutto dipenderà se i toscani saranno in grado di rimanere ancora in corsa per la salvezza, lo scontro diretto attesissimo contro la Samp e infine l’Atalanta a Bergamo. Un calendario non proprio agevole.

    Chiudiamo con il Napoli azzardando un pronostico: i partenopei faranno 6 punti nelle prossime due partite (Cagliari e Chievo) raggiungendo quota 58, poi bisognerà valutare le motivazioni dell’Atalanta se ancora in corsa per la salvezza o meno. A questo punto la partita che vale letteralmente un’intera stagione è quella all’ultima giornata contro la Sampdoria. Ha ottime possibilità di arrivare quarto.
    In ogni caso siamo sicuri che l’ultimo piazzamento disponibile per poter partecipare alla prossima Champions League si giocherà fino all’ultimo minuto del campionato.

    SAMPDORIA  57 PALERMO 55 NAPOLI 52 JUVENTUS 51
    35 Roma – Sampdoria Palermo – Milan Napoli – Cagliari Juventus – Bari
    36 Sampdoria – Livorno Siena – Palermo Chievo – Napoli Catania – Juventus
    37 Palermo – Sampdoria Palermo – Sampdoria Napoli – Atalanta Juventus – Parma
    38 Sampdoria – Napoli Atalanta – Palermo Sampdoria – Napoli Milan – Juventus
  • Liscio & Sbalascio: Vucinic in stato di grazia, la Fiorentina sprofonda

    Se n’è andata anche la 34esima giornata di Serie A e come ogni volta ci soffermiamo ad analizzare i migliori e i peggiori del turno andato oramai in archivio.

    In questo turno non possiamo esimerci dall’indicare Mirko Vucinic come il migliore in assoluto: da premettere che tutta la Roma (forse ad eccezione dei suoi uomini simbolo ovvero Francesco Totti e Daniele De Rossi, troppo in tensione per la stracittadina) meriterebbe un voto altissimo, dal mister “meraviglia” Claudio Ranieri per finire al portierone brasiliano Julio Sergio protagonista di un rigore parato che ha salvato il  risultato, passando per Rodrigo Taddei, uomo svolta del Derby. Ma il palcoscenico principale lo ha catturato il Montenegrino che con la sua doppietta ha steso la Lazio e ridato ai giallorossi il primo posto in classifica dopo il sorpasso del venerdì effettuato dall’Inter grazie alla vittoria sulla disgraziata Juventus. In questo momento ci sembra l’uomo simbolo dei capitolini, grazie ad una crescita tecnica e mentale esponenziale che ne faranno sicuramente un pregiato uomo mercato la prossima Estate. I tifosi giallorossi sperano che la proprietà possa respingere con decisione qualsiasi offerta che perverrà per l’asso slavo. Se continua così sarà difficile anche per lsquadrone nerazzurro riappropiarsi del primo posto in Serie A.

    Un gradino più in basso troviamo la “locomotiva” della fascia destra ovvero il brasiliano Maicon: da spellarsi le mani dagli applausi il suo gol contro gli acerrimi rivali di sempre della Juventus. Sblocca con un capolavoro una partita molto difficile che illude per quasi 48 ore i tifosi interisti di restare di nuovo da soli in testa alla classifica. Ma evidentemente il signor Vucinic non era poi così tanto d’accordo sulla questione.

    Terzo posto tra i migliori e gradino più basso del podio per la super Sampdoria che stende il Milan e si prende il quarto posto in solitario visto lo stop del Palermo a Cagliari. Il progetto doriano è uno dei migliori in Italia, la squadra ha i campioni al posto giusto e altri gregari che corrono e si battono per loro per metterli in condizione di esprimersi al meglio. I gioiellini in attacco, Cassano e Pazzini, ricordano ai tifosi blucerchiati gli indimenticati Vialli e Mancini. Come dargli torto, forse una delle coppie gol meglio assortite in Italia. Sognare i preliminari di Champions non costa nulla, i tifosi dell’Inter chiedono a gran voce di bloccare la Roma nel prossimo turno. L’impresa potrebbe essere anche reale.

    Tra i peggiori di giornata ci permettiamo di segnalare il maliano Momo Sissoko. La Juventus scesa in campo a San Siro non è stata una squadra disposta male (come al solito in questo orrendo campionato) sul terreno di gioco, anzi ha dato molto filo da torcere ai nerazzurri anche dopo l’espulsione del centrocampista: infatti solo una prodezza di Maicon ha dato il via alla tranquillità dell’Inter che poi ha legittimato il successo con il gol di Eto’o. Sissoko ha in parte rovinato la gara della squadra bianconera che si difendeva con ordine e ripartiva senza la solita confusione, spinta e motivata, forse, dalla grande rivalità coi milanesi. Forse la prima ammonizione ci pare  un pò avventata visto che è Thiago Motta a litigare con il maliano e non il contrario, ma in questi casi, se si devono sedare gli animi, si sa che gli arbitri ammoniscono tutti coloro che sono coinvolti in momenti di tensione. Ma sapendo di essere già ammonito il centrocampista juventino compie un’entrataccia su capitan Zanetti che, vista rallentata, non pare neanche tanto grave ma è così plateale e scomposta che induce il direttore di gara a sanzionare nuovamente il giocatore di colore. La sua uscita condanna la Juve alla sconfitta visto il divario tra le 2 squadre.

    Secondo posto per Sergio Floccari: i tifosi dell’Inter avranno sicuramente il dente avvelenato con lui così come i tifosi laziali visto che sbagliando il rigore del posibile 2-0 dà la spinta necessaria alla Roma per ribaltare l’incontro. Risultato: gli odiati rivali giallorossi si riprendono la leadership in campionato a discapito dei nerazzurri e la Lazio trema in zona retrocessione visto che ormai il distacco si è ridotto ad una manciata di punti dall’Atalanta terz’ultima. Spento per tutta la partita non incide mai. Da rivedere.

    Chiudiamo dicendo che ci sembra lapalissiano che peggiore di giornata è la Fiorentina: la squadra viola è allo sbando, colleziona risultati negativi su risultati negativi. Fuori dalla Champions League (anche per demeriti non suoi), fuori dalla Coppa Italia e molto probabilmente anche dal giro della qualificazione dall’Europa League del prossimo anno. Brutta annata, cominciata in modo buono ma che sta finendo nel peggiore dei modi. Urgono seri provvedimenti.

  • Galliani: “Leo via per problemi familiari”

    “Il problema non è il Milan. I problemi sono i 3 figli di Leonardo a Rio. Se lui dovesse partire, ma io credo di no, sarà esclusivamente per motivi familiari. Non ci sono altri problemi: Leonardo parla normalmente con il presidente Berlusconi”

    Con queste parole Adriano Galliani commenta i continui rumors che vogliono Leonardo lontano dal Milan la prossima stagione. Problemi familiari dunque e non contrasti con il presidente Berlusconi, ma Galliani spera ancora di riuscire a convincerlo “Non è un problema di rafforzamento della squadra, non è il problema di un terzino da comprare. Leonardo è al Milan da 13 anni, spero di convincerlo per il 14°” Lippi? Tutte falsità.

    Del Neri:
    “È stata una partita difficile contro il Milan, ma siamo riusciti a vincere con merito’, dichiara il tecnico ai microfoni di Sky Sport. Alla fine, nonostante l’età, ho esultato come un ragazzo di 20 anni. Sento il pubblico sempre con noi e questo è bellissimo. Ora le partite finali ci diranno se abbiamo le qualità per stare in alto. Ci crediamo, la squadra regge bene ed è convita di lottare alla pari con tutti’, ammette, ma la vera forza sembra essere il supporto dei tifosi che anche oggi non è mai mancato. Il pubblico è fantastico, è tornato a crederci e noi siamo carichi anche perché non sentiamo la responsabilità di centrare l’obiettivo”

  • Sampdoria – Milan 2-1, le pagelle

    Borriello: 7,5 Fa reparto da solo, segna, lotta e sgomita per far salire la squadra. Di fronte a Pazzini dimostra di aver birra in più per il mondiale.

    Pazzini: 7
    Thiago Silva e Bonera gli nascondono la palla per tutta la partita, ma al 92′ trova un gol storico per la Samp.

    Thiago Silva: 7
    Intelligenza tattica e senso della posizione fanno del brasiliano una certezza

    Cassano: 7 La nuova posizione lo rende più pericoloso in zona gol. Costringe Bonera al fallo che cambia la partita.

    IL TABELLINO
    Sampdoria-Milan 2-1
    Sampdoria (4-4-2):
    Storari 6,5; Zauri 5, Lucchini 5, Rossi 5,5, Ziegler 6; Semioli 6, Palombo 6,5, Poli 6,5 (34′ st Tissone 6), Guberti 5,5 (21′ st Mannini 6,5); Pazzini 7, Cassano 7. A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Regini, Mannini, Testardi, Scepovic. All. Delneri
    Milan (4-2-3-1): Dida 6,5; Abate 6, Thiago Silva 7, Bonera 5, Antonini 5,5; Gattuso 5,5, Ambrosini 6 (2′ st Zambrotta 6); Mancini 4,5 (10′ st Oddo 5,5), Seedorf 6; Ronaldinho 6; Borriello 7,5. A disposizione: Abbiati, Albertazzi, Jankulovski, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo
    Arbitro: Rizzoli
    Marcatori: 20′ Borriello (M), 9′ st rigore su Cassano (S), 47′ st Pazzini (S)
    Ammoniti: Abate, Ambrosini, Borriello (M), Lucchini, Poli, Tissone (S)
    Espulsi: Bonera (M)

  • Pazzini all’ultimo respiro, la Samp quarta. Il Milan si arrende

    Pazzini all’ultimo respiro, la Samp quarta. Il Milan si arrende

    Giampaolo Pazzini in pieno recupero fa esplodere Marassi con una capocciata che può voler dire Champions League. La Sampdoria spera nel fattore campo per batter un Milan che vuol riprendersi dopo il passo falso contro il Catania e provare a riagganciare il treno scudetto.

    Gioca meglio il Milan grazie alla vena di Borriello e la diga posta in mezzo al campo da Gattuso e Ambrosini. La squadra di Del Neri inspiegabilmente non punge sulle fasce forse per la troppa paura di scoprirsi. Al 20′ su azione di calcio d’angolo il Milan trova il vantaggio con uno stacco perentorio di Borriello che di testa non lascia scampo a Storari. Pochi minuti è ancora uno scatenato Borriello a smarcarsi e dopo aver superato il portiere serve un assist d’oro a Mancini che da un ottima posizione manda in curva.

    La Samp cerca la reazione ma trova un ispiratissimo Dida a tener il Milan in vantaggio al riposo. A inizio ripresa l’episodio che cambia il match: Bonera atterra Cassano davanti a Dida, rigore ed espulsione. Il Pibe de Bari regala il pari. Stranamente seppur in inferiorità numerica è il Milan a fare la partita e ad esser pericolosa con Gattuso e Borriello con Storari decisivo. La Samp ci prova e Marassi ha i brividi per un delle solite uscite alla Dida, ma il pallone si ferma sulla linea. All’ultimo sussulto, quando il pari sembrava il risultato deciso arriva la testata di Pazzini su assist di Mannini che vale il quarto posto solitario.

    IL TABELLINO
    Sampdoria-Milan 2-1

    Sampdoria (4-4-2): Storari; Zauri, Lucchini, Rossi, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli (34′ st Tissone), Guberti (21′ st Mannini); Pazzini, Cassano. A disposizione: Guardalben, Cacciatore, Regini, Mannini, Testardi, Scepovic. All. Delneri
    Milan (4-2-3-1): Dida; Abate, Thiago Silva, Bonera, Antonini; Gattuso, Ambrosini (2′ st Zambrotta); Mancini (10′ st Oddo), Seedorf; Ronaldinho; Borriello. A disposizione: Abbiati, Albertazzi, Jankulovski, Huntelaar, Inzaghi. All. Leonardo
    Arbitro: Rizzoli
    Marcatori: 20′ Borriello (M), 9′ st rigore su Cassano (S), 47′ st Pazzini (S)
    Ammoniti: Abate, Ambrosini, Borriello (M), Lucchini, Poli, Tissone (S)
    Espulsi: Bonera (M)

  • Serie A 34 Giornata: Sampdoria – Milan. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SAMPDORIA – MILAN (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Rossi, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti; Pazzini, Cassano.
    A disposizione: Guardalben, Accardi, Cacciatore, Tissone, Mannini, Testardi, Scepovic.
    Allenatore: Del Neri
    Squalificati: Gastaldello
    Indisponibili: Castellazzi, Pozzi
    MILAN (4-2-1-3): Dida; Abate, Thiago Silva, Bonera, Zambrotta; Gattuso, Ambrosini; Seedorf; Mancini, Borriello, Ronaldinho.
    A disposizione: Abbiati, Oddo, Albertazzi, Antonini, Jankulovski, Huntelaar, Inzaghi.
    Allenatore: Leonardo
    Squalificati: Pirlo
    Indisponibili: Nesta, Onyewu, Beckham, Pato, Favalli, Kaladze, Flamini

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3, CANALE 4