Tag: sampdoria

  • Serie A 37 Giornata: Palermo – Sampdoria. Formazioni e streaming

    PROBABILI FORMAZIONI
    Palermo-Sampdoria
    Palermo (4-3-1-2):
    Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti; Migliaccio, Liverani, Nocerino; Pastore; Miccoli, Cavani.
    A disposizione: Benussi, Celustka, Calderoni, Bertolo, Blasi, Budan, Hernandez. All.: Rossi
    Squalificati: Carrozzieri (fino ad aprile 2011), Bovo (1)
    Indisponibile: Bresciano, Simplicio, Mchedlidze

    Sampdoria (4-4-2):
    Storari; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Semioli, Palombo, Poli, Guberti; Pazzini, A. Cassano.
    A disposizione: Guardalben, Rossi, Cacciatore, Tissone, Padalino, Mannini, Pozzi. All.: Delneri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: nessuno

    Potrai assistere alla partita direttamente dal tuo pc cliccando sul link che ti collegherà al canale: CANALE 1, CANALE 2, CANALE 3

  • Primavera ottavi: cadono le big, bene Palermo e Samp

    Regala subito sorprese la fase finale del campionato Primavera Giacinto Facchetti. Oggi si giocava l’andata degli ottavi e tutte le big sono state costrette alla resa sul campo delle cosiddette non teste di serie. La Roma, autentico rullo compressore del campionato, cede ai terribili ragazzi del Chievo Verona con due gol di scarto e adesso avranno bisogno di una impresa per passare al turno successivo.

    Il Milan paga il sintetico e la voglia di mettersi in mostra del Catania ed è costretto alla resa nel finale per un colpo di testa di Nicastro. Ciro Immobile è sempre in gran spolvero ma la sua doppietta non evita la sconfitta alla Juventus a Brescia di El Kadhouri su rigore il gol vittoria. Il solito Dumitru lancia l’Empoli nello scontro contro l’Inter, il portiere azzurro Addario ha parato un calcio di rigore calciato da Destro.

    Ipotecano la final eight Sampdoria, Genoa e Palermo. Il ritorno si giocherà giovedi prossimo a campi invertiti

    Andata Ottavi
    ATALANTA – SAMPDORIA 0-2
    BARI – GENOA 0-5
    BRESCIA – JUVENTUS 3-2
    CATANIA – MILAN 1-0
    CHIEVO VERONA – ROMA 2-0
    EMPOLI – INTER 1-0
    PARMA – LAZIO 0-0
    UDINESE – PALERMO 1-2

  • Juventus: E se tornasse Ibrahimovic…?

    Zlatan Ibrahimovic sta passando uno dei momenti più brutti (se non il più brutto in assoluto) della sua carriera calcistica: il passaggio la scorsa Estate al Barcellona campione d’Europa aveva dato stimoli al campione svedese per cercare di vincere la Champions League, uno dei pochissimi trofei che mancano nella bacheca del nativo di Malmoe.
    Ma le cose non sono andate per il verso giusto. Secondo quanto riportato oggi da Tuttosport, in questo momento le voci provenienti da Barcellona raccontano di uno Zlatan stordito dagli eventi, infastidito molto dal comportamento dei tifosi spagnoli che lo contestano e vedo no in lui il principale colpevole di una stagione che rischia di diventare fallimentare, in caso di mancato trionfo nella Liga. E neppure con i compagni il rapporto è idilliaco, figuriamoci con i dirigenti che vedevano in lui il campione in grado di far mantenere alla squadra la forza e la compattezza della scorsa stagione. Disposti a cedere uno dei punti saldi come il camerunense Samuel Eto’o pur di accaparrarsi Zlatan.
    In più Leo Messi è il leader incontrastato in campo e nello spogliatoio, cosa che ha fatto storcere più volte il naso al numero 9 blaugrana

    E così, dopo appena una stagione, il matrimonio sembra finito e il sogno spezzato. Il presidente Joan Laporta insegue altri obiettivi per riportare gli azulgrana in cima all’Europa: al primo posto c’è David Villa del Valencia che secondo voci vicine ai due club sarebbe già stato acquistato per circa 40 milioni di euro. E a questo punto lo svedese verrebbe messo sul mercato perchè in esubero nel parco attaccanti e non sarà facile rientrare dei soldi spesi perché in questo momento in giro per l’Europa non ci sono molti club disposti a svenarsi. Mancano gli euro, abbondano i debiti! Solo il Real Madrid ha la possibilità di portare avanti un’operazione del genere ma Florentino Perez si è invaghito di Rooney (come più volte è stato messo in evidenza dalla stampa internazionale, forte dell’amicizia e dell’intesa con Cristiano Ronaldo che lo sponsorizza a più riprese nella capitale spagnola) che è stato valutato sui 100 milioni di euro. Poi il nulla. Il Manchester United è in crisi e comunque non reinvestirebbe i soldi dell’eventuale cessione di Rooney ma ripianerebbe il disastrato bilancio (memore delle parole del Presidente Uefa sul fair play finanziario), così come le altre inglesi. Il Manchester City potrebbe ma la piazza non è delle più allettanti. Il Chelsea di Carletto Ancelotti, invece, pare puntare su Gonzalo Higuain e su Pato casomai il Milan volesse intavolare una trattativa.

    A questo punto potrebbe entrare in scena la Juventus per riprendersi Zlatan (e poco importa in società il tradimento con il passaggio agli odiati avversari dell’Inter nell’Estate 2006 post calciopoli, il passato non basta, nella nuova Juventus conterà solo vincere senza guardare più a niente vista l’ultima disastrosa stagione fatta di umiliazioni per tutti, e uno come lo svedese faciliterebbe il compito) e ripartire verso traguardi ambiziosi. Joan Laporta, però, dovrà scendere a compromessi e il campione spalmare negli anni il suo cospicuo ingaggio (circa 12 milioni di euro). Così la società bianconera potrebbe diventare uno dei pochi club in grado di gestire la situazione tecnica e finanziaria. Sotto l’aspetto economico Andrea Agnelli sarà in grado di girare al Barcellona 35-40 milioni magari con un’aggiunta il prossimo anno se la squadra dovesse ottenere risultati di un certo prestigio: un’operazione che ricorderebbe quella di Antonio Cassano alla Sampdoria. Una trattativa con dei paletti, per intenderci. Difficile, ma tutto sommato fattibile anche se in tutta questa situazione ci sarebbe sempre la “spada di Damocle” dell’Europa League alla quale la Juve è stata condanna ta la scorsa giornata di campionato dopo il pareggio a Catania, visto che è risaputo che lo svedese ambisce giocare solo nella competizione principale per cercare di vincere il prestigioso trofeo. Tuttavia la dirigenza bianconera nutre vivamente la speranza di portare a casa la clamorosa operazione allettando Zlatan Ibrahimovic con un progetto fondato su solide basi di serietà e competitività.

  • Palermo: Cavani in vantaggio su Hernandez per far coppia con Miccoli

    Rifinitura a porte chiuse per il Palermo che si prepara a vivere lo “spareggio” che varrà il quarto posto per accedere ai preliminari di Champions League con la Sampdoria (domani alle 15.00 in un Barbera tutto esaurito). Giovanni Tedesco si rende disponibile e recupera dagli acciacchi muscolari, rientra in gruppo in tempo per ottenere la convocazione per la sfida coi blucerchiati ma solo per accomodarsi in panchina. Restano a casa Mchedlidze (fuori rosa), Bresciano, Simplicio e Brichetto infortunati. A Boccadifalco, lontano da sguardi indiscreti, Delio Rossi ha dato gli ultimi consigli ai suoi e messo a punto i dettami tattici nella seduta a base di situazioni su palle inattive, lavoro di reattività e una partita finale a ranghi misti.

    Provato anche l’undici anti-Delneri, non sono previste sorprese. Giocheranno Sirigu in porta, Cassani, Kjaer, Goian (favorito su Bovo) e Balzaretti in difesa, Migliaccio, Liverani e Nocerino a centrocampo, Pastore sulla trequarti e il duo Cavani-Miccoli in attacco. Resta viva l’ipotesi Hernandez ma la Joya probabilmente entrerà solo a gara in corso. Partita della vita per i rosanero che si giocano la stagione, un successo darebbe sorpasso e una quasi matematica qualificazione nella competizione europea più prestigiosa, un traguardo storico che a Palermo si attende ormai da troppo tempo.

  • Sampdoria: Formazione titolare per la super sfida contro il Palermo

    Ventuno giocatori convocati da Gigi Delneri, che domani si affiderà alla Sampdoria-tipo, con Palombo e Poli (che in settimana ha rinnovato il proprio contratto coi blucerchiati fino al 2014) coppia centrale in mezzo al campo. Convocati anche i giovani Scepovic, Testardi e Regini, che si aggregheranno però al gruppo (in partenza per la Sicilia) soltanto domani prima della gara.

    Saranno inoltre più di 2000 i tifosi che seguiranno la loro squadra del cuore fino in Sicilia per la sfida che vale molto probabilmente l’accesso alla prossima Champions League tramite i preliminari o per i doriani o per i rosanero. Un vero e proprio spareggio dove la Samp arriva molto concentrata e cosciente dei propri mezzi.

  • Milan, Leonardo: domani ultima panchina? Tassotti – Galli i suoi successori

    Milan, Leonardo: domani ultima panchina? Tassotti – Galli i suoi successori

    E’ giunta ormai al termine l’avventura di Leonardo sulla panchina del Milan; il tecnico brasiliano potrebbe già dare l’addio al termine della gara di domani contro il Genoa e non aspettare fine stagione per ufficializzare un divorzio derivato principalmente dal rapporto incrinato dell’ultimo periodo con il presidente Berlusconi.
    Ma Leonardo lascerà in anticipo solo ad obiettivo raggiunto, cioè conquistare il terzo posto in classifica che da l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League. Al Milan mancano 2 punti per essere sicuri di mantenere la propria posizione ma molto dipenderà dal risultato del big match tra Palermo e Sampdoria. I doriani infatti, distanti 4 punti, devono fare assolutamente risultato al Barbera prima di tutto per rimanere davanti ai siciliani e conservare il quarto posto, poi, se il Milan dovesse incappare in un risultato negativo, accorciare sui rossoneri e puntare in un impensabile terzo posto ad inizio stagione.

    Per il dopo Leonardo è già pronta la coppia Tassotti – Galli che godono del consenso totale del club di via Turati; vinto il ballottaggio con un altro ex idolo milanista rimasto sempre nei cuori di tutti i tifosi rossoneri, Marco Van Basten. La coppia infatti garantirebbe un minore esborso economico rispetto a quanto si dovrebbe sborsare per il “Cigno di Utrecht” seguendo la linea intrapresa già da tempo del club di mantenere i costi ma allo stesso tempo di voler rimanere ai vertici del calcio italiano e quello europeo. Tassotti e Galli potrebbero cominciare la loro era già all’ultima giornata di campionato contro la Juventus.

  • Campionato Primavera: i sorteggi degli ottavi

    Si sono svolti oggi pomeriggio i sorteggi per gli ottavi di finale del Campionato Primavera. I campioni in carica del Palermo sfidano l’Udinese sesta classificata. Sfida interessante tra bomber in Milan e Catania con Zigoni da un lato e Donnarumma dall’altro.

    Gare di andata Sabato 8 Maggio 2010 ore 15:00

    ATALANTA – SAMPDORIA
    BARI – GENOA
    BRESCIA -JUVENTUS
    CATANIA – MILAN
    CHIEVO VERONA-ROMA
    EMPOLI – INTER
    PARMA – LAZIO
    UDINESE – PALERMO

    Gare di ritorno Giovedì 13 Maggio 2010 ore 14:30

    SAMPDORIA – ATALANTA
    GENOA – BARI
    JUVENTUS – BRESCIA
    MILAN – CATANIA
    ROMA – CHIEVO VERONA
    INTER – EMPOLI
    LAZIO – PARMA
    PALERMO – UDINESE

  • Serie A volata Champions League: la Juve è fuori, per Samp e Palermo è decisivo lo scontro diretto

    Serie A volata Champions League: la Juve è fuori, per Samp e Palermo è decisivo lo scontro diretto

    Le poche speranze della Juventus di restare in lotta per il quarto posto sono svanite con il pareggio per 1-1 a Catania. I bianconeri dovranno accontentarsi di partecipare alla prossima edizione dell’Europa League e cercare sin da subito il pronto riscatto di una stagione deludente.
    La matematica condanna anche il Napoli che, nonostante la vittoria a Verona sul Chievo, è fuori dalla lotta.

    La volata è ristretta dunque solo alla Sampdoria e al Palermo, entrambi vittoriosi rispettivamente contro le ultime della classe Livorno e Siena. Il distacco dopo l’ultima giornata è rimasto invariato con i doriani a +2 sui rosanero. Decisivo sarà lo scontro diretto di domenica prossima tra le due squadre in un Barbera infuocato e dove si prevede il tutto esaurito. Alla squadra di Del Neri potrà essere sufficiente anche un pareggio per poi giocarsi la qualificazione ai preliminari di Champions il 16 aprile in casa contro il Napoli. Ma è evidente che a quel punto un altro pari potrebbe essere fatale: infatti se il Palermo poi dovesse vincere la sua sfida contro l’Atalanta (solo la matematica non condanna i bergamaschi alla retrocessione) raggiungerebbe a pari punti a quota 62 la Sampdoria e, in virtù dell’equilibrio negli scontri diretti, la differenza reti farebbe appunto, gioco di parole, la differenza tra le due squadre che premierebbe i siciliani.
    Se nel caso la Samp dovesse battere la squadra di Delio Rossi si chiuderebbero definitivamente i giochi; in caso contrario il Palermo scavalcherebbe i rivali in classifica. Occhi puntati dunque sul Barbera.

    SAMPDORIA 60 PALERMO 58
    37 Palermo – Sampdoria Palermo – Sampdoria
    38 Sampdoria – Napoli Atalanta – Palermo
  • Liscio & Sbalascio: Miccoli e Cassano da 10, anticalcio senza precedenti a Roma

    Terz’ultimo turno di Serie A che va in archivio con tanti spunti di riflessione.

    Primo posto assoluto nei migliori a 2 fenomeni del calcio italiano che hanno vissuto un anno fuori dall’ordinario regalando tantissime gioie ai loro tifosi e che ancora lottano, con le rispettive squadre, per un obiettivo prestigiosissimo: stiamo parlando di Antonio Cassano della Sampdoria e di Fabrizio Miccoli del Palermo, veri trascinatori delle 2 squadre rivelazione di questo Campionato e che domenica saranno l’uno di fronte all’altro per una partita che molto probabilmente deciderà chi tra Samp e rosanero entrerà nella prestigiosa Champions League.
    Cassano è il vero leader dei blucerchiati, Miccoli trascina i siciliani a suon di gol (e siamo arrivati a 18 quest’anno!). Peccato che alla fine una delle 2 squadre rimarrà esclusa, dopo un campionato disputato al massimo delle potenzialità.

    Secondo posto per la Roma con menzione quasi forzata per Francesco Totti: il capitano segna un gol, colpisce un palo e regala l’assist del 2-0 a Taddei, il tutto giocando quasi da fermo per i noti problemi fisici che ne limitano lo sforzo agonistico. Alla fine grazie a lui la Roma vince una partita vera che il Parma ha cercato di pareggiare fino alla fine, non riuscendoci. Sicuramente a fine torneo si potrà dire che la Roma ha disputato 38 partite, mentre qualcun’altro ne avrà giocate 37 visto l’orrido spettacolo offerto ieri dalla Lazio nel posticipo che comunque ha coinvolto anche la capolista!

    Terzo gradino per il portiere biancoceleste Fernando Muslera che ieri sera nel primo tempo ha parato tutto il possibile. Evidentemente deve aver passato la settimana in Uruguay tornando giusto in tempo per giocare la partita contro l’Inter, dato che non sapeva di dover far segnare più gol possibili ai neroazzurri. Deve essersi sentito stranito quando è stato fischiato da tutto lo stadio perchè stava solo compiendo il suo dovere, cioè quello di portiere della Lazio! E quando i tifosi hanno avuto l’accortezza di far pervenire il famoso messaggio “scansamose” anche a lui, l’Inter è passata in vantaggio. Si aggrega al gruppo delle pecore (ovvero i suoi compagni di squadra) per forza di causa maggiore.

    Tra i peggiori di giornata troviamo Alessandro Del Piero che con i suoi errori condanna la Juventus al pareggio a Catania e alla perdita definitiva del sogno Champions. Troppe occasioni sprecate per il capitano bianconero. Per una volta giusto che si prenda anche gli oneri, dopo che per tanti anni ha avuto solo ed esclusivamente onori dai tifosi della Juve.

    Secondo gradino per l’arbitro di Atalanta Bologna: l’arbitro Tagliavento fischia rigore per un fallo su Portanova di Pellegrino, che viene ammonito e successivamente espulso per un parola di troppo (rosso diretto). Il direttore di gara però torna sulla sua decisione su segnalazione del guardalinee perchè il pallone era già uscito su angolo di Modesto. Ma il provvedimento sul difensore dell’Atalanta resta (e anche ingiustamente condannando l’Atalanta a giocare in 10 una partita cruciale). Mutarelli non espulso per un’entrataccia da dietro sul povero Amoruso e il centrocampista bolognese era già ammonito! insomma una direzione di gara un pò a senso unico che ha lasciato un pò perplessi tutti gli addetti ai lavori. Da bocciare senza ombra di dubbio.

    Non ci sarebbe neanche da sforzarsi troppo per trovare il peggiore della giornata appena conclusa: in questo caso non si tratta nè di un calciatore, nè di una squadra, nè di un arbitro. Stiamo parlando di una partita, di uno spettacolo (ma mi viene da ridere scrivendo la parola “spettacolo” pensando alla schifezza gratuita alla quale si è assistito ieri sera) veramente orrido e per il quale non ci sono molti altri aggettivi negativi per definirlo. Mai visto un obbrobrio del genere (e dispiace che ne sia stata coinvolta anche l’Inter): tifosi biancocelesti che tifano contro la propria squadra, giocatori insultati e invitati a far vincere gli avversari! uno scempio, un colpo dritto al cuore per il calcio, credo con tutta onestà che queste siano le vere combine e le vere partite che ledono i principi dell’articolo 1 del codice sportivo! La Juve è andata in Serie B per aver leso questo principio, magari la Lazio non affronterà un giudizio per questa partita ma potrebbe esserci un’altra forma di giustizia, non scritta e regolata solo dal caso che magari a fine Campionato farà piangere i tifosi della Lazio per non aver combattuto per prendere almeno un punticino ieri sera. Sicuramente non è un augurio, e siamo consapevoli che per gli impegni che attendono Lazio e Atalanta, ci sia veramente poco da dire perchè la squadra romana ha la salvezza in tasca, ma non si sa mai ciò che potrebbe succedere. Sarebbe bello però che domenica prossima Muslera e compagni non si oppongano al gioco del Livorno, per vedere se i grandissimi tifosi laziali applaudiaranno e inneggeranno cori e alzeranno, fieri, striscioni come successo ieri sera nella partita che ha dimostrato cosa sia l’anticalcio!

  • Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Samp e Palermo non steccano. La Champions nello scontro diretto

    Sampdoria e Palermo continuano nel loro ineccepibile campionato vincendo entrambi e facendo rimanere il distacco inalterato in vista del big match di settimana prossima che deciderà la Champions League.

    I blucerchiati rispettano in pieno le attese superando tra le mura amiche il fanalino di coda Livorno. E’ ancora Cassano protagonista e autore del gol vantaggio, nella ripresa chiude la contesa Ziegler con una bella punizione dalla sinistra.

    Impegno più probante per il Palermo, i siciliani vincono a Siena condannando alla B la squadra del presidente Mezzaroma. Rosanero in vantaggio grazie a una bella girata di Cavani su assist di Nocerino è invece Miccoli a raddoppiare nel secondo tempo. I senesi accorciano le distanze a dieci minuti dalla fine con Calaiò, ma nonostante la buona volontà il finale è 1-2.

    Il big match di domenica prossima metterà di fronte il Palermo e la Samp al Barbera, i blucerchiati potranno giocare per due risultati ma in Sicilia sarà dura davvero.