Tag: sampdoria

  • L’Italia ed il mal d’Europa, vince solo la Roma e la Germania allunga

    L’Italia ed il mal d’Europa, vince solo la Roma e la Germania allunga

    La tre giorni europea dell’Italia conferma ormai il trend negativo delle ultime stagioni che praticamente ci allontanano sempre più dalle posizioni che contano in seno al ranking Uefa e di conseguenza aumentano il gap dalla Germania per l’agognato terzo posto valevole la quarta squadra in Champions League.

    La novità della tre giorni novembrina è che l’unico successo portato a casa porta la firma della Roma e non dell’Inter, nell’ultimo anno unica gioia italica, fermata in malo modo dal Tottenham con l’impressione di aver perso la supremazia tattica avuta nel scorsa stagione.

    Il Milan è stato riacciuffato al 94′ e anche se il suo successo fosse stato importante ai fini della classifica per la prestazione e per la mole di gioco del Real Madrid è da ritenere soddisfacente. In Europa League, le cosidette sorprese dello scorso campionato snobbano la competizione mandando in campo un manipolo di giovani.

    Chi come Juventus e Napoli ambisce a fare strada deve far i conti con gli infortuni i primi e con un incontenibile Gerrard gli altri.

  • La Baby-Samp non va oltre lo 0-0

    La Baby-Samp non va oltre lo 0-0

    Serviva una vittoria alla Sampdoria per rilanciarsi in Europa League contro gli Ucraini del Metalist ed invece la squadra di Di Carlo è stata  fermata sullo 0-0. Il Metalist si conferma la bestia nera dei blucerchiati, che negli ultimi 2 anni, in quattro sfide, hanno portato a casa 3 sconfitte ed un pareggio. Di Carlo, visti i molti impegni ravvicinati, opta per un sostanzioso turnover, innestando in difesa il giovane Cacciatore e presentando un quasi inedito centrocampo composto da Poli e Dessena. In attacco Pozzi e Marilungo.

    La Samp parte con il piede sull’acceleratore e già al 7′ si rende pericolosissima con Pozzi che, lanciato in profondità da Poli, si ritrova davanti al portiere Disljenkovic e calcia malamente a lato. Al 15′ ancora Samp, con un punizione al veleno calciata da Palombo sulla quale riesce ad intervenire all’ultimo il portiere ucraino, deviandola in calcio d’angolo.

    Il Metalist conferma di giocare meglio della Sampdoria, almeno fino a quando Di Carlo non decide di avanzare Guberti sulla linea degli attaccanti. Al 35′ si vedono i frutti di questa mossa, con lo stesso Guberti che calcia benissimo su cross del solito Poli e si vede respinto il tiro da Papa Gueye a portiere ormai spacciato. Sul corner seguente traversa piena di Gastaldello e respinta di braccio di Villagra in piena area di rigore. L’arbitro non vede nulla.

    Al 45′ ancora Gastaldello su calcio d’angolo: il portiere esce a vuoto ed il difensore doriano si ritrova la palla sul piattone, ma si vede respinto il tiro da un Obradovic. Con diverse chiare occasioni da gol, la Samp chiude il primo tempo sullo 0-0.

    Nella ripresa la Sampdoria non riesce a riprendere con la stessa intensità del finale del primo tempo e allora Di Carlo toglie Marilungo e Poli e inserisce Pazzini e Mannini. Ma la situazione non cambia e le idee rimangono poche e a Pazzini non arrivano palloni giocabili. Al 75′ ci riprova Palombo con un’altra delle sue punizioni ma viene facilmente bloccata a terra da Disljenkovic. Nel finale di partita nuovo forcing della Sampdoria, ma prima Pazzini, 86′, poi Dessena, 87′, e di nuovo Pazzini, 92′, non riescono a trafiggere il portiere ucraino che esce imbattuto.

    La Samp con questo pareggio si complica la vita ed è chiamata ad un pronto riscatto nelle ultime due partite. La classifica, con la vittoria del Psv sul Debrecen, dice:  Psv 10, Metalist 7, Samp 5, Debrecen 0.

    Tabellino

    SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler; Dessena, Palombo, Poli (18’st Mannini), Gubert (26’st Koman); Pozzi, Marilungo (18’st Pazzini). (Fiorillo, Lucchini, Sammarco, Zauri). Allenatore: Di Carlo.

    METALIST (4-2-3-1): Disljenkovic; Villagra (28’st Shelayev), Gueye, Obradovic, Fininho; Edmar, Valayev; Oliynyk (42’st Vorobey), Bordian, Cleyton Xavier; Devic (20’st Romanchuk). (Startsev, Berezovchuk, Pshenychnykh, Kaita). Allenatore: Markevich.

    ARBITRO: Teixeira Vitienes (Spagna).

  • Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Tapiro per Garrone con stoccata a Del Neri…

    Dop aver attapirato Antonio Cassano, Striscia la Notizia consegna il tapiro al presidente della Samp Riccardo Garrone, che con l’occasione hanno cercato di estorcere qualche indiscrezione sulla diatriba con il barese e sulle possibilità di una riappacificazione.

    Il numero uno doriano, indispettito dalla visita del tg satirico, ha fatto capire che difficilmente si sarà un passo indietro da parte della società e di conseguenza ormai la rescissione sembra ormai l’unica soluzione possibile. Garrone oltretutto si è fatto fuggire una confessione che fa capire la reale opinione di Gigi Del Neri sul talento di Bari Vecchia: “Aveva ragione Delneri che mi diceva: un giorno farà con lei quello che ha fatto con Sensi e con il presidente del Real Madrid”

    Garrone ha poi spiegato i concitati momenti del battibecco “Ha avuto uno scatto d’ira e credo fosse così infuocato da non ricordarsi cosa ha detto… Antonio ha recuperato moltissimo con noi ed era arrivato ad essere quasi normale, se si può usare questo termine. In fondo è un buono e generoso, ma quando gli scatta…”.

    Il video:
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  • Europa League: Sampdoria – Metalist Kharkiv. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SAMPDORIA – METALIST KHARKIV (ore 21:05)

    SAMPDORIA (4-4-2): Da Costa; Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler; Koman, Poli, Palombo, Mannini; Pozzi, Pazzini.
    Panchina: Fiorillo, Lucchini, Ziegler, Dessena, Guberti, Sammarco, Marilungo.
    Allenatore: Di Carlo
    METALIST KHARKIV (4-4-2): Disljenkovic; Villagra, Papa Gueye, Obradovic, Fininho; Valiayev, Edmar, Xavier, Oliynyk; Devic, Bordian.
    Panchina: Startsev, Pshenychnykh, Berezovchuk, Kaita, Shelayev, Barllko, Vorobey.
    Allenatore: Marekyvich

    CLICCA QUI PER VEDERE PALERMO – METALIST KHARKIV IN STREAMING

  • Europa League 4 Giornata: Risultati Live

    Europa League 4 Giornata: Risultati Live

    Quarta giornata d’Europa League che vede impegnate tutte e 4 le italiane. Alle 19 scendono in campo Juventus e Palermo: i bianconeri ospitano il Salisburgo mentre i rosanero volano in Russia a Mosca per affrontare il Cska Mosca leader del Gruppo F. Stasera alle 21:05 tocca a Sampdoria, in casa con il Metalist Kharkiv, e al Napoli impegnato nell’affascinante sfida contro il Liverpool ad Anfield Road.

    Risultati e marcatori in tempo reale 4 Giornata Europa League

    (finali)

    Gruppo A

    Juventus – Salisburgo 0-0
    Lech Poznan – Manchester City 3-1
    31′ Injac (L), 51′ Adebayor (M), 86′ Arboleda (L), 90′ Mozdzen (L)

    Gruppo B

    Bayer Leverkusen – Aris Salonicco 1-0
    90′ Vidal
    Rosenborg – Atletico Madrid 1-2
    4′ Aguero (A), 52′ Henriksen (R), 84′ Tiago (A)

    Gruppo C

    Gent – Sporting Lisbona 3-1
    7′ rig Smolders (G), 39′ Saleiro (S), 79′ Ibrahima (G), 82′ Arbeitman (G)
    Levski Sofia – Lille 2-2
    11′ Dembelè (Le), 35′ De Melo (Li), 82′ Gadzhev (Le), 88′ aut Ivanov (Le)

    Gruppo D

    Bruges – Dinamo Zagabria 0-2
    55′ Sammir, 59′ Biscan
    Paok Salonicco – Villarreal 1-0
    70′ Vieirinha

    Gruppo E

    Bate Borisov – Sheriff 3-1
    15′ Rodionov (B), 32′ Erokhin (S), 70′ Pavlov (B), 75′ Bressan
    Dinamo Kiev – Az Alkmaar 2-0
    47′ Milevskiy, 61′ Milevskiy

    Gruppo F

    Cska Mosca – Palermo 3-1
    10′ Maccarone (P), 47′ Honda (C), 50′ Necid (C), 54′ Necid (C)
    Losanna – Sparta Praga 1-3
    6′ Katz (L), 45′ Wilfried (S), 75′ Kweuke (S), 90′ Wilfried (S)

    (finali)

    Gruppo G

    Aek Atene – Anderlecht 1-1
    49′ rig Blanco (Ae), 55′ Polak (An)
    Hajduk Spalato – Zenit San Pietroburgo 2-3
    32′ Ionov (Z), 47′ Huszti (Z), 51′ Rosina (Z), 68′ Ljubicic (H), 82′ Vukusic (H)

    Gruppo H

    Getafe – Stoccarda 0-3
    26′ Marica, 64′ Gebhart, 76′ Harnik
    Odense – Young Boys 2-0
    12′ Andreasen, 60′ Andreasen

    Gruppo I

    Psv Eindhoven – Debrecen 3-0
    22′ Afellay, 44′ Reis, 87′ Wuytens
    Sampdoria – Metalist Kharkiv 0-0

    Gruppo J

    Paris Saint Germain – Borussia Dortmund 0-0
    Siviglia – Karpaty Lviv 4-0
    9′ Alfaro, 31′ Cigarini, 42′ Alfaro, 51′ Negredo

    Gruppo K

    Liverpool – Napoli 3-1
    28′ Lavezzi (N), 75′ Gerrard (L), 88′ rig Gerrard (L), 90′ Gerrard (L)
    Steaua Bucarest – Utrecht 3-1
    29′ Gardos (S), 33′ Mertens (U), 52′ Stancu (S), 53′ Stancu (S)

    Gruppo L

    Porto – Besiktas 1-1
    36′ rig Falcao (P), 62′ Kahveci (B)
    Rapid Vienna – Cska Sofia 1-2
    50′ Yanchev (C), 56′ rig Salihi (R), 64′ Marquinhos (C)

  • Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    Sampdoria – Metalist, probabili formazioni

    In casa Samp è il caso Cassano ad concentrare tutte le attenzioni ma questa sera per l’undici di Di Carlo a Marassi c’è la partita verità che farà capire il reale valore dei doriani e le loro possibilità di andare avanti nella competizione. L’ex tecnico senese lancia i giovani Cacciatore, Volta e Poli dal primo minuto mentre a difesa dei pali ci sarà Da Costa. In avanti ancora la coppia Pozzi Pazzini.

    PROBABILI FORMAZIONI
    Sampdoria (4-4-2):
    Da Costa, Cacciatore, Gastaldello, Volta, Ziegler, Dessena, Poli, Palombo, Guberti, Pozzi, Pazzini. A disposizione: Florillo, Zauri, Lucchini, Sammarco, Mannini, Koman, Marilungo. All Di carlo

    Metalist (4-4-2): Disljenkovic, Obradovic, Villagra, Gueye, Bordian, Fininho, Valiayev, Edmar, Cleiton, Ollinyk, Devic. A disposizione: Startsev, Pshenychnykh, Berezovchuk, Kaita, Shelayev, Barllko, Vorobey All: Marekyvich

  • Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    Cassano chiama il Tapiro, Striscia risponde. Video

    E’ Antonio Cassano questa volta a chiamare Valerio Staffelli, tapiroforo di professione di Striscia la Notizia, dopo la scelta della Sampdoria di metterlo fuori rosa e ricorrere al collegio arbitrale della Lega Calcio per aver la rescissione unilaterale del contratto.

    Il barese usa tg satirico per professate ancora una volta il suo pentimento e chiedere scusa al presidente Garrone e a tutti i tifosi della Samp.

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  • Garrone non perdona Cassano

    Garrone non perdona Cassano

    Sembra proprio che le scuse in tv e la proposta di auto multarsi pesantemente non serviranno a Cassano di farsi perdonare da Garrone. Il presidente della Sampdoria infatti, secondo quanto riporta Repubblica, avrebbe confidato ad alcuni amici, dopo aver visto l’intervista in tv di Fantantonio, di essere rimasto troppo deluso dal comportamento dell’ormai ex prediletto.

    Nessun perdono quindi nelle intenzioni del patron doriano: neanche la maxi multa da un milione di euro e la proposta di decurtarsi in maniera sostanziale l’ingaggio hanno smosso di un centimetro le posizioni di Garrone. A questo punto non resta che attendere la decisione del Collegio Arbitrale che dovrà valutare, dinzanzi alla richiesta della Sampdoria, se esistono le condizioni per una rescissione unilaterale del contratto del giocatore barese.

  • Cassano si auto multa, un milione per il perdono di Garrone

    Cassano si auto multa, un milione per il perdono di Garrone

    Dopo le scuse di ieri per l’atteggiamento irrispettoso e gli insulti riservati al suo presidente, Riccardo Garrone, oggi Antonio Cassano annuncia di essere disposto a ad auto multarsi e pagare un milione di euro per essere reintegrato in rosa e per convincere Garrone a ritirare la richiesta di rescissione unilaterale del contratto del giocatore barese depositata presso il Collegio Arbitrale.
    Fantantonio, che attualmente guadagna 2.7 milioni, avrebbe intenzione di ridursi l’ingaggio annuale di oltre della metà di quanto percepisce, secondo lui una giusta auto punizione per aver apostrofato in malo mado e con insulti pesanti il presidente blucerchiato e facendo capire, non solo a parole ma anche attraverso fatti, di essere pentito per quanto accaduto la settimana scorsa.

    Nonostante anche la dichiarazione d’amore “Voglio rimanere a vita alla Sampdoria” riconfermando per l’ennesima volta la volontà di restare a Genova, non sono arrivate però ancora risposte ufficiali dall’ambiente dirigenziale doriano, nè in merito alle scuse nè in merito alla punizione da lui stesso proposta. Infatti, tramite il dg Gasparin, la società si è riservata il diritto di rimanere in silenzio stampa fino a quando non si pronuncerà il Collegio Arbitrale, più o meno tra due settimane.
    Intanto però Cassano si è attivato per richiedere che gli venga data almeno la possibilità di allenarsi a Bogliasco in attesa che il Collegio Arbitrale decida sulla situazione: invierà una lettera alla Lega Calcio e in copia conoscenza alla Sampdoria per potersi allenare a parte al centro sportivo blucerchiato con un preparatore atletico.

  • Samp corsara a Cesena, senza Cassano risorge Pazzini

    Samp corsara a Cesena, senza Cassano risorge Pazzini

    Lo scorso anno Gigi Del Neri e Marotta decisero di metter a riposo Cassano inanellando cinque vittorie consecutive, quest’anno la situazione del barese sembra ancor più grave ma il risultato per i doriani è comunque positivo.

    Di Carlo sceglie Pozzi come vice Cassano con Guberti (oggi deludente) e Koman sugli esterni. Ficcadenti ritrova Nagatomo e schiera Jimenez a supporto del tandem Bogdani-Giaccherini. Il Cesena gioca una grande partita comandando il gioco facendo rivivere a tratti le grandi verticalizzazioni di inizio stagione. La Samp predilige il contropiede rendendosi pericoloso con Pazzini e Koman.

    Sono tante le occasioni non sfruttare dai padroni di casa sopratutto con Bogdani e Giaccherini e quando la partita sembrava incanalata sul pari uno spunto sulla destra di Marilungo permette a Pazzini di liberare, finalmente, la gioia del gol dando una gioia ai tifosi doriani dopo una settimana altamente tribolata.

    IL TABELLINO
    CESENA-SAMPDORIA 0-1
    Cesena (4-3-3):
    Antonioli 6; Ceccarelli 6.5, Benalouane 6, Pellegrino 6, Nagatomo 7; Appiah 7, Colucci 6, Parolo 6.5; Giaccherini 7, Bogdani 6, Jimenez 6.5 (39′ st Schelotto sv). A disp.: Cavalieri, Paonessa, Lauro, Gorobsov, Piangerelli, Malonga. All.: Ficcadenti
    Sampdoria (4-4-2): Curci 6.5; Zauri 6.5, Gastaldello 6, Lucchini 5,5, Accardi 5 (28′ st Ziegler sv); Koman 6.5, Tissone 5.5, Palombo 6, Guberti 5 (20′ st Mannini 6); Pozzi 6 (28′ st Marilungo 6.5), Pazzini 7.
    A disp.: Da Costa, Volta, Dessena, Poli. All.: Di Carlo
    Arbitro: Celi
    Marcatori: 47′ st Pazzini
    Ammoniti: Benalouane, Colucci (C); Tissone (S)