Tag: sampdoria

  • Cassano chiede i danni. La rottura adesso è definitiva

    Cassano chiede i danni. La rottura adesso è definitiva

    Ha provato ad usare la diplomazia, a chieder scusa e a far intervenire tifosi e giocatori per ricostruire lo strappo ma adesso anche Antonio Cassano ha deciso di indossare la corazza e rispondere con la stessa moneta alle richieste di rescissione avanzate dal presidente Garrone.

    Le ultime esternazioni del presidente e la deposizione delle motivazione per il ricorso al Collegio Arbitrale hanno fatto capire al barese e al suo entourage di dover voltare decisamente pagina e adesso pare sia pronto a chieder un risarcimento danni di un milione di euro oltre che la risoluzione del contratto.

    Adesso c’è attesa per le decisioni della Lega e in vista di gennaio si potrebbe scatenare un asta per assicurarsi le prestazioni del barese voglioso di recuperare il tempo perso e sopratutto la nazionale. L’ipotesi più suggestiva sembra esser quella del Parma di Ghirardi per dar ancor più brio ad una squadra che inizia a carburare.

  • Serie A 12 Giornata: Sampdoria – Chievo. Streaming e formazioni

    Formazioni SAMPDORIA – CHIEVO (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Cacciatore, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Koman, Poli, Tissone, Guberti; Pozzi, Pazzini.
    Panchina: Da Costa, Accardi, Volta, Mannini, Dessena, Sammarco, Marilungo.
    Allenatore: Di Carlo
    CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino, Sardo, Morero, Mandelli, Mantovani; Fernandes, Rigoni, Marcolini; Bogliacino; Thereau, Moscardelli.
    Panchina: Squizzi, N.Frey, Jokic, Bentivoglio, Guana, De Paula, Granoche.
    Allenatore: Pioli

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  • “Senza Cassano non ci divertiamo”, tifosi e giocatori da Garrone

    “Senza Cassano non ci divertiamo”, tifosi e giocatori da Garrone

    Lo scorso anno la punizione inflitta da Garrone e Del Neri fu un toccasana per la Samp che inanellò cinque vittorie consecutive per poi arrivare al traguardo Champions insieme ad Antonio Cassano. Quest’anno? Dopo una vittoria griffata Pazzini la squadra è apparsa nervosa, distratta e senza fantasia e adesso i giocatori hanno deciso di rompere gli indugi mandando capitan Palombo a cercar di convincere il presidente.

    Ma che il talento di Bari Vecchia sia nel cuore dei tifosi lo si capisce dalla manifestazione quasi spontanea nata quest’oggi davanti agli uffici del presidente Garrone. Il tam tam su Facebook ha fatto confluire più di duecento ragazzi con il 99 sulle spalle e uno striscione “Senza Cassano non ci divertiamo” che la dice tutta sulla linea che i tifosi hanno intrapreso.

    I doriani ieri son usciti sconfitti dal match del Tardini denotando una paurosa involuzione e prima che la situazione sia compromessa del tutto sarebbe opportuno che si trovasse un accordo tra le parti.

  • Bojonov rialza il Parma, è crisi Samp

    Bojonov rialza il Parma, è crisi Samp

    Torna alla vittoria il Parma grazie ad un acuto di Bojinov che salva la panchina di Marino e dimostra l’unità del gruppo nonostante le dieci giornate di sofferenza. La Samp oramai vive nel limbo, con il morale sotto i piedi e senza la fantasia di Cassano diventa scarica e prevedibile trasformandosi in vittima sacrificale per qualsiasi avversario.

    I crociati comandano il gioco per gli interi novanta minuti grazie alla verve di Candreva, positiva finalmente la sua partita, e Marques ma stentano in zona gol permettendo agli uomini di Di Carlo di restare in partita e provare la beffa con Pazzini la cui maligna conclusione però finisce sulla traversa.

    Nel finale arriva il gol di Bojinov che permette al Parma di lasciare l’ultima posizione della classifica e di raggiungere il corposo gruppetto a quota undici con il quale si giocherà la salvezza.
    IL TABELLINO

    PARMA-SAMPDORIA 1-0
    39′ st Bojinov
    Parma (4-3-3): Mirante 6; Zaccardo 7, Paletta 6,6, A. Lucarelli 6, Antonelli 5; Morrone 6,5 (26′ Gobbi sv), Dzemaili 6, Valiani 5,5 (12′ st Crespo 6); Marques 7, Bojinov 6,5 (40′ st Angelo sv), Candreva 6,5. A disp.: Pavarini, Paci, Dellafiore, Pisano. All.: Marino

    Sampdoria (4-3-1-2): Curci 6,5; Zauri 5,5 (44′ Volta 5,5), Gastaldello 6,5, Lucchini 6, Accardi 5,5; Mannini 5,5, Palombo 6, Poli 6 (36′ st Dessena sv); Koman 5 (26′ st Guberti sv); Marilungo 5,5, Pazzini 6. A disp.: Da Costa, Ziegler, Tissone, Pozzi. All.: Di Carlo
    Arbitro: Peruzzo
    Ammoniti: Lucchini, Poli, Volta, Mannini (S), A. Lucarelli (P)
    Espulsi: –

  • Serie A 11 Giornata: Parma – Sampdoria. Streaming e formazioni

    Formazioni PARMA – SAMPDORIA (ore 20:45)

    PARMA (4-3-3): Mirante; Zaccardo, Paletta, A. Lucarelli, Antonelli; Morrone, Dzemaili, Gobbi; Marques, Bojinov, Candreva.
    Panchina: Pavarini, Paci, Dellafiore, Angelo, Pisano, Valiani, Crespo.
    Allenatore: Marino
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Koman, Palombo, Tissone, Guberti; Pozzi, Pazzini.
    Panchina: Da Costa, Volta, Accardi, Mannini, Dessena, Poli, Marilungo.
    Allenatore: Di Carlo

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  • Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Il Parma pensa alla svolta: arrivano Cassano e Donadoni?

    Un altro risultato negativo del Parma potrebbe segnare il destino in gialloblu di Pasquale Marino. Il presidente Ghirardi infatti ha dato un’ultima chance al tecnico di Marsala stasera nel posticipo dell’11esima giornata di Serie A contro la Sampdoria: o si vince o arriverà inevitabilmente l’esonero.
    Per la panchina ducale è già pronto Roberto Donadoni, ex tecnico della Nazionale che ha guidato gli azzurri agli ultimi Europei di Svizzera e Austria eliminati ai quarti di finale solo ai rigori dalla Spagna, che viene dalla sfortunata esperienza di Napoli dove nella passata stagione collezionò delusioni su delusioni che portarono al suo esonero in concomitanza della rottura tra il presidente De Laurentiis e il dg Pierpaolo Marino.

    Ma Donadoni non dovrebbe essere l’unico arrivo. Ghirardi si è già mosso per constatare quante reali possibilità esistano per portare a Parma Antonio Cassano nel mercato di gennaio. Il Pibe de Bari, è ormai una questione di giorni, divorzierà ufficialmente dalla Sampdoria. Bisogna solo attendere che il Collegio Arbitrale si esprima a favore della rescissione unilaterale, come chiede il club blucerchiato, oppure per una rescissione consensuale, come richiesto dal procuratore del giocatore Bozzo. Dopodichè Cassano sarà libero di accasarsi altrove e, soprattutto, dove vuole: in fila ci sono tanti club sia italiani (Juve, Inter, Milan Napoli e Fiorentina) ma anche stranieri. Troppo ghiotta la possibilità di acquistare un talento come Fantantonio, anche se con un carattere “instabile”, a parametro zero senza neanche sborsare un euro. Lo è anche per Ghirardi e la scelta di Donadoni, che Cassano semplicemente “adora”, potrebbe essere dettata anche da questa affascinante ipotesi di vedere il barese con la maglia del Parma.

  • Samp vs Cassano, ecco i motivi della rottura

    Samp vs Cassano, ecco i motivi della rottura

    “Si è verificata una insubordinazione, ingiure e minacce rivolte a superiori. La gravità dell’episodio costringe la Società a richiedere la più grave delle sanzioni, la rescissione del contratto che, purtroppo, comporta anche la perdita dell’opportunità di ricavare eventuale corrispettivi dalla cessione del contratto sportivo del calciatore che scadrà nel 2013. Ma è evidente che è in gioco la credibilità dell’intero staff dirigenziale della Società”.

    Il tanto atteso e auspicato passo indietro della Sampdoria e del presidente Garrone non c’è stato e a questo punto la rescissione sembra esser un passaggio quasi obbligato. Il presidente doriano, poco prima che venisse pubblicato il contenuto del ricorso alla Lega Calcio, aveva addirittura, confessato ai microfoni, di voler cancellare Cassano dai suoi ricordi addirittura rinnegando il glorioso passato del giocatore in maglia blucerchiata: “Cassano fa parte di una storia che è meglio non raccontare”.

  • Tra Garrone e Cassano i ferri restano corti

    Tra Garrone e Cassano i ferri restano corti

    Si sperava che con il passare del tempo Garrone sarebbe tornato sui suoi passi, per il bene della Sampdoria. Invece pare proprio senza soluzione la lite tra il presidente blucerchiato e Antonio Cassano. Durante la riunione di Lega, nella mattinata di oggi, Garrone è tornato a parlare di Fantantonio, confermando che c’era buona fede nel suo scatto d’ira, ma che comunque non tornerà sulla sua decisione. Si attende, quindi, la decisione del Collegio Arbitrale che si pronuncerà a breve.

    Il presidente ha però avuto anche parole di elogio nei confronti di Cassano, visti gli ultimi risultati della sua squadra: “Chi è che gioca come lui?“.
    Si resta quindi in attesa di quella che sarà la sentenza degli organi giudicanti, dopo la quale, Garrone, non ha escluso la cessione del campione barese.

  • Caso Cassano – La necessità davanti all’orgoglio

    Caso Cassano – La necessità davanti all’orgoglio

    I risultati stentano, la Sampdoria è parsa senza idee nelle ultime uscite senza il Genio di Bari vecchia. Per questo motivo pare imminente il reintegro in squadra di Fantantonio. Cassano era stato messo fuori squadra dopo la famosa lite con il presidente Garrone. A metà settimana ci sarà un incontro chiarificatore tra i legali del barese e i vertici societari, per risolvere la situazione che appare paradossale. Cassano ha sbagliato, ma la posizione presa dalla Sampdoria è parsa troppo dura con lui. Garrone potrebbe tornare sui suoi passi.

    Il vicepresidente dell’Aic Leo Grosso, ospite su Radio Anch’io lo Sport su Radiouno, si è dichiarato speranzoso in merito al reintegro di Cassano: “Cassano ha fatto una grossa stupidaggine, ma auspico che giocatore e società concordino una sanzione, comunque meritata“, per il bene di entrambi. I tifosi sperano di tornare a vedere Fantantonio al più presto.

    A giovarne, oltre a Pazzini e compagni, saranno i tifosi del bel calcio.

  • Serie A 10 Giornata: Sampdoria – Catania. Streaming e formazioni

    Probabili formazioni SAMPDORIA – CATANIA (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Koman, Palombo, Poli, Guberti; Marilungo, Pazzini.
    Panchina: Da Costa, Cacciatore, Accardi, Mannini, Tissone, Dessena, Fornaroli.
    Allenatore: Di Carlo
    CATANIA (4-1-4-1): Andujar; Potenza, Silvestre, Bellusci, Alvarez; Carboni; Gomez, Izco, Ricchiuti, Mascara; Maxi Lopez.
    Panchina: Campagnolo, Marchese, Morimoto, Llama,Delvecchio, Ledesma, Antenucci.
    Allenatore: Giampaolo

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