Tag: sampdoria

  • Rafinha esalta il Grifone: Samp-Genoa 0-1

    Il derby è una partita a se e può esaltare una stagione nata e rivalorizzare giocatori che per qualche ragione avevano deluso i tifosi. Siamo sicuri che da questa sera il Genoa avrà due giocatori in più: il brasiliano Rafinha autore del gol vittoria con un bolide dalla distanza e il portoghese Eduardo trasformatosi questa sera da “paperone” a supereroe per essersi immolato su Guberti pochi attimi prima del vantaggio.

    Sampdoria – Genoa era in programma il 19 dicembre scorso ma la neve impedì il normale svolgimento, questa sera è stato un violento acquazzone a rovinare lo spettacolo. Il Genoa di Ballardini gioca meglio, recrimina nel primo tempo per un incredibile errore di Palacio, la Samp gioca al piccolo trotto venendo surclassata a centrocampo da un super Kucka.

    Nella ripresa il Grifone suggella il derby con un bolide di rara bellezza di Rafinha al suo primo gol “italiano” regalando una vittoria importante e meritata al team di Preziosi che supera in classifica i doriani e può dar finalmente una sterzata alla stagione.

  • Serie A, recupero Sampdoria – Genoa. Streaming e formazioni

    Formazioni SAMPDORIA – GENOA (ore 18:45)

    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Dessena, Palombo, Poli, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Martinez, Volta, Tissone, Mannini, Koman, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo
    GENOA (4-4-2): Eduardo; Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito; Konko, Kucka, Milanetto, Rossi; Floro Flores, Palacio.
    Panchina: Scarpi, Chico, Moretti, Rafinha, Veloso, Jankovic, Paloschi.
    Allenatore: Ballardini

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  • Sampdoria – Genoa, le probabili formazioni. Un derby salva stagione

    Sampdoria – Genoa, le probabili formazioni. Un derby salva stagione

    Alle 18:30 il Marassi ospietetà il derby della lanterna con Sampdoria e Genoa cariche e pronte alla battaglia per una partita che può salvare una stagione. La ambizioni delle due formazioni liguri prima dell’inizio di campionato erano altre con i doriani a rincorrere un sogno chiamato Champions League e con due stelle assolute in attacco e il Grifone protagonista assoluto del mercato estivo ma autore fino al momento di un campionato in chiaro scuro.

    Di Carlo sembra aver fatto quadrare il cerchio e anche questa sera darà fiducia all’undici che ha battuto il Bologna tre giorni fa. Biabiany sarà il partner d’attacco di Maccarone, Guberti spazierà tra linee mentre in mediana sarà confermata la diga con Palombo in mezzo a Poli e Dessena.

    Ballardini ha ancora problemi in attacco, Palacio è ancora preferito a Paloschi come spalla di Floro Flores, centrocampo affidato alle geometrie di Kucka e Milanetto e la forza di Konko e Rossi, in difesa Mesto preferito ancora una volta a Rafinha.

    Sampdoria (4-3-1-2): Curci, Zauri, Lucchini, Gastaldello, Ziegler, Dessena, Palombo, Poli, Guberti, Biabiany, Maccarone.
    A disposizione: Da Costa, Volta, Martinez, Laczko, Mannini, Koman, Macheda. All.: Di Carlo

    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Pozzi, Semioli, Padalino.

    Genoa (4-4-2): Eduardo, Mesto, Kaladze, Dainelli, Criscito, Kucka, Rossi, Milanetto, Konko, Palacio, Floro Flores.
    A disposizione: Scarpi, Chico, Moretti, Rafinha, Veloso, Jankovic, Paloschi. All.: Ballardini.

    Squalificati: nessuno.
    Indisponibili: Antonelli, Boselli, Destro.

  • Serie A 25 Giornata: Sampdoria – Bologna. Streaming e formazioni

    Formazioni SAMPDORIA – BOLOGNA (ore 15:00)

    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Martinez, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Palombo, Poli, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Zauri, Tissone, Dessena, Koman, Zaza, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo
    BOLOGNA (4-3-1-2): Viviano; Moras, Cherubin, Portanova, Rubin; Perez, Mudingayi, Mutarelli; Ramirez; Meggiorini, Di Vaio.
    Panchina: Lupatelli, Morleo, Siligardi, Buscè, Casarini, Gimenez, Paponi.
    Allenatore: Malesani

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  • 100 volte Di Natale, l’Udinese è da Champions

    100 volte Di Natale, l’Udinese è da Champions

    Nel turno infrasettimanale aveva sbagliato un gol facile facile e per qualche giornalista era la maledizione del traguardo ma Totò Di Natale ha subito risposto segnando il 100 gol in bianconero davanti ai suoi tifosi.

    100 gol ed una maglia cucita addosso al punto tale da rifiutare il corteggiamento delle big e provare, insieme alla famiglia Pozzo e in tandem con Sanchez a portare il Friuli nel gotha del calcio.

    La partita contro la Samp era segnata sin dall’inizio con l’evidente stato d’animo delle due società i Pozzo hanno resistito ad ogni attacco per i suoi gioielli per inseguire un sogno, Garrone ha da vita ad una smobilitazione ridimensionando le ambizioni di gloria e beccandosi una class action da parte dei tifosi.

    La partita vive il suo momento più alto nel primo tempo quando prima Di Natale ha confezionato l’ennesimo assist per Sanchez e poi a parte invertite hanno chiuso la partita. La Samp in crisi d’identità ha esaltato Belardi con Guberti ed è stata sfortunata con una traversa di Mannini, ma è troppo poco. Friulani a solo un punto dalla Champions, Samp sempre piu vicina alla zona retrocessione.

  • Serie A 24 Giornata: Udinese – Sampdoria. Streaming e formazioni

    Formazioni UDINESE – SAMPDORIA (ore 18:00)

    UDINESE (3-5-2): Belardi; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Koprivec, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin
    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Lucchini, Martinez, Ziegler; Mannini, Palombo, Tissone, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Perticone, Volta, Laczko, Dessena, Koman, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo

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  • Sampdoria nel caos, class action dei tifosi contro Garrone

    Sampdoria nel caos, class action dei tifosi contro Garrone

    Si è rotto il giocattolo Sampdoria. Se la cessione di Cassano aveva visto i tifosi schierarsi, seppur a malincuore, nei confronti della società chiedendo rispetto per il presidente Garrone le cessioni di Marilungo e Pazzini hanno cambiato la situazione.

    I tifosi sono scontenti del ridimensionamento della società e con modi più o meno leciti stanno protestando verso le scelte della dirigenza. Di Carlo è sempre più in bilico anche se obiettivamente è difficile allenare in questo caos e i tifosi hanno dato mandato ad un gruppo di avvocati di studiare la possibilità di una class action nei confronti della dirigenza.

    I tifosi contestano l’eccessiva smobilitazione dell’organico con la conseguente perdita di valore degli abbonamenti pagati e chiedono pertanto tutela. La cosa certa è che la bella Sampdoria dello scorso anno non esiste più.

  • Serie A: Udinese – Sampdoria, probabili formazioni

    Serie A: Udinese – Sampdoria, probabili formazioni

    Ad aprire la 24esima giornata di Serie A è l’anticipo delle 18:00 tra Udinese e Sampdoria, due squadre che stanno vivendo momenti di forma opposti: i friulani sono al top della condizione e potrebbero entrare ufficialmente in zona Champions, i blucerchiati, che nelle ultime sette gare hanno vinto una sola volta (2-1 alla Roma), stanno attraversando un periodo difficilissimo, uno dei più neri degli ultimi tempi con i tifosi scontenti del mercato di gennaio (via Cassano e Pazzini) e che chiedono la testa del tecnico Di Carlo per dare una sterzata alla propria stagione.

    Guidolin non avrà a disposizione Handanovic fermo per infortunio. Al suo posto giocherà Belardi mentre per il resto è la formazione che sta entusiasmando da qualche mese a questa parte con Sanchez e Di Natale di punta.
    Di Carlo boccia Macheda e lancia il nuovo arrivato Biabiany dal primo minuto al fianco di Maccarone in attacco; Palombo guiderà il reparto di centrocampo con Guberti e Mannini esterni.

    Probabili formazioni UDINESE – SAMPDORIA (ore 18:00)

    UDINESE (3-5-2): Belardi; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
    Panchina: Koprivec, Coda, Pasquale, Badu, Abdi, Denis, Corradi.
    Allenatore: Guidolin
    SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Zauri, Lucchini, Martinez, Ziegler; Mannini, Palombo, Tissone, Guberti; Biabiany, Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Perticone, Volta, Laczko, Dessena, Koman, Macheda.
    Allenatore: Di Carlo

  • Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Morganti cosa hai visto? Il Chievo sveglia il Napoli dal sogno

    Turno infrasettimanale anche per la nostra rubrica Liscio e Sbalascio, dove andremo ad analizzare quanto accaduto nella 23esima giornata di campionato, in attesa del posticipo Bari – Inter di stasera.

    Tra i Lisci di giornata troviamo il Chievo ammazza-grandi, che riporta il Napoli stellare sulla Terra infliggendogli una pesante sconfitta per 2-0. I clivensi continuano la loro imbattibilità casalinga dopo aver vinto con Inter (2-1) e pareggiato con Roma (2-2) e Juventus (1-1), e viaggiano sulle ali dell’entusiasmo. Protagonisti della grande serata Davide Moscardelli, il quale si è inventato un eurogol, e Gennaro Sardo, il terzino che ha segnato con una grande azione personale alla squadra della sua città. Cavani e compagni stavolta hanno dovuto arrendersi sotto i colpi dei “Mussi”, ormai da anni non più una sorpresa ma piccola realtà del nostro calcio.

    Secondo gradino del podio per il centrocampista belga-indonesiano del Cagliari Radja Nainggolan, il quale con un’autentica prodezza regala 3 punti pesantissimi alla sua squadra sul campo della Sampdoria. Questo giocatore 22enne sta impressionando tutti per carisma e qualità, e se continuerà così diventerà più che un promettente mediano. Intanto il Cagliari lo ha riscattato per poco più di 2 milioni dal Piacenza, che dire: grande affare!

    Terza e ultima piazza del nostri Lisci per il Lecce, corsaro in quel di Parma. I salentini hanno vinto una partita di importanza capitale contro una diretta concorrente per non retrocedere, grazie all’esperto Ernesto Chevanton, ben imbeccato da Olivera (anche lui superbo nelle ultime uscite) allo scadere dei minuti di recupero. Un’importante iniezione di fiducia che può essere davvero fondamentale per tirarsi fuori dalle grinfie della zona retrocessione.

    Al primo posto in assoluto e meritatamente tra gli scempi di giornata collochiamo l’arbitro Morganti, il quale nella sfida di Palermo tra i rosanero e la Juventus ne combina di tutti i colori facendo andare su tutte le furie Del Neri che si sfoga ai microfoni nel dopo partita. Incredibile come non abbia visto un rigore grossolano commesso da Bovo per un fallo di mano evidente nell’area di rigore, ma ciò che risulta veramente troppo strano è che proprio l’arbitro era a due passi dallo svolgimento dell’azione, con una visuale chiara e corretta per giudicare. Ammesso e non concesso che non abbia visto quel rigore, come ha fatto a non darne almeno altri 2 netti a favore dei bianconeri? Vogliamo credere che non sia malafede, però consigliamo al designatore Braschi di tenerlo a riposo per qualche giornata.

    Secondo Sbalascio di giornata ancora una volta ad Eduardo, il portiere portoghese del Genoa che rinnova il suo appuntamento con le papere permettendo così a Santana di segnare, e alla Fiorentina di battere proprio il Genoa. I tifosi del grifone si staranno sicuramente chiedendo dove il loro presidente abbia preso questo portiere (è titolare nella nazionale portoghese), e sperano a fine stagione di non vederlo più a proteggere la porta rossoblù.

    Ultimo posto tra i peggiori alla Sampdoria, la vera delusione di quest’annata. Partita all’inizio dell’anno con l’immeritata uscita dai preliminari di Champions ad opera del Werder Brema e con le convincenti prestazioni contro le big, la squadra di Di Carlo sembra abbia smarrito la bussola e insieme anche le motivazione che l’anno scorso l’hanno spinta fino al miracolo quarto posto. Sembra una lontana parente della squadra ammirata nel 2010, anche per via delle dolorose cessioni di Cassano e Pazzini…

  • Perla di Nainggolan, la Samp non c’è più

    Perla di Nainggolan, la Samp non c’è più

    Il Cagliari orfana di Matri stende grazie ad una perla di Nainggolan la Sampdoria di Di Carlo in crisi d’indentità e in rotta con i tifosi. Il nuovo attaco doriano imperniato su Maccarone e Biabiany fa fatica e il Cagliari riesce grazie agli accorgimenti tattici a bloccare le fasce e ripartire con Cossu e Lazzari preferito a Nenè.

    Il gol vittoria è però frutto di un gioiello di Nainggolan che decide di metter la sua impronta a Marassi con un tiro beffardo e preciso che non lascia scampo a Curci. La restante parte della partita è con la ricerca dei doriani di trovare il pari senza mai riuscire ad esser pericoloso mentre il Cagliari si è fatto apprezzare nelle fasi di ripartenze.

    Gli isolani con questa vittoria hanno praticamente in cascina la quota salvezza e adesso potranno utilizzare la restante parte del campionato per togliersi qualche soddisfazione e magari puntare ad un posto nelle coppe. Per la Samp urge una svolta prima che la situazione diventi ancor più imbarazzante.