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  • Serie A 29 Giornata: Catania – Sampdoria. Streaming e formazioni

    Formazioni CATANIA – SAMPDORIA (ore 15:00)

    CATANIA (4-2-3-1): Andujar; Alvarez, Silvestre, Spolli, Marchese; Lodi, Carboni; Gomez, Ricchiuti, Bergessio; Maxi Lopez.
    Panchina: Kosicky, Potenza, Terlizzi, Ledesma, Schelotto, Llama, Morimoto.
    Allenatore: Simeone
    SAMPDORIA (3-5-1-1): Curci; Zauri, Volta, Martinez; Mannini, Dessena, Poli, Tissone, Lackzo; Guberti; Maccarone.
    Panchina: Da Costa, Perticone, Ziegler, Koman, Padalino, Biabiany, Macheda.
    Allenatore: Cavasin.

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  • Garrone duro su Pazzini: “Ha fatto di tutto per andare via”

    Garrone duro su Pazzini: “Ha fatto di tutto per andare via”

    Il presidente Doriano si è sfogato con i giornalisti di Sky in merito al caso Pazzini, e in particolare alla sua cessione. Parole amare per Garrone che spiega come non c’erano possibilità di trattenere il giocatore che aveva espressamente dichiarato di voler andar via: “Non c’è nessuno, a meno che non sia un folle, che tenga un giocatore che vuole andare via e che ha fatto di tutto per andare via. Questa è la ragione per cui è andato via Pazzini- ha spiegato ai giornalisti GarroneSi continua a dire sui media che questa situazione della Samp è la conseguenza dell’uscita di Pazzini. Ma in realtà Giampaolo Pazzini com’era a gennaio, a dicembre e com’è stato da quest’estate alla Sampdoria, sarebbe stato meglio far giocare Cristicic, sia ben chiaro”. Parole di un presidente che è stato tradito dai suoi giocatori migliori.

    Discorso a parte per il caso Cassano, di cui Garrone non vuole sentire più parlare. Il presidente doriano infatti chiude l’argomento con un pizzico di amarezza, mostrando una delusione evidente per i fatti accaduti: “ La storia di Cassano non è il caso di ripeterla. Io sarò fatto diverso da altri ma resto come sono sempre stato nella vita. Ci sono momenti in cui la dignità e il comportamento della gente è fondamentale rispetto a qualsiasi altra cosa, anche se ci possono essere delle conseguenze negative come ci sono state”.

    Dopo le ultime sconfitte, e la serie di risultati negativa che hanno portato la Sampdoria in piena zona retrocessione, sono arrivate le contestazioni dei tifosi, sempre in merito alla decisione di vendere Pazzini alla società nerazzurra di Massimo Moratti: “Sono amareggiato perché credo che tutti quelli che contestano non hanno capito che Pazzini non si poteva tenere e continuano a protestare su questo – ha ribadito il presidente blucerchiato – tra l’altro, è incomprensibile come i tifosi non capiscano che Pazzini non si poteva più tenere, tanto che l’hanno applaudito quando è venuto a giocare a Genova, mentre Cassano l’hanno fischiato”

    Sull’esonero del tecnico Di Carlo, Garrone aggiunge: “Dal punto di vista umano mi dispiace molto ma a questo punto si guardano i risultati ottenuti“. La Sampdoria infatti nelle ultime giornate aveva ottenuto una media punti da retrocessione. Il paradosso sta nel fatto che la società blucerchiata dopo aver sfiorato l’ingresso in Champions League con la sconfitta bruciante contro il Werder Brema, è praticamente crollata in una spirale discendente. L’addio di Del Neri, il litigio di Cassano con Garrone e la sua successiva esclusione hanno rovinato gli equilibri di un gruppo che nella scorsa annata aveva dimostrato di poter giocare un ottimo calcio e competere con le big. L’ulteriore partenza di Pazzini in direzione Milano nerazzurra è risultata essere decisiva per distruggere i sogni dei tifosi blucerchiati.

    Esonerato Di Carlo, che è stato utilizzato come capro espiatorio dalla tifoseria con uno striscione polemico durante la partita contro il Cesena recante scritto “Di Carlo Vattene” Garrone ha scelto come sostituto per la panchina doriana Alberto Cavasin :“La scelta arriva valutando tutti gli allenatori disponibili a prendere un incarico in questo momento. Si ritiene che la sua storia, la sua professionalità e il suo temperamento vadano bene in questo momento. E’ evidente che spero che questo sia sufficiente per risollevare la squadra”.

    Sicuramente la scelta di un nuovo tecnico darà una scossa psicologica alla squadra, ma le responsabilità di questa discesa in classifica non sono tutti attribuibili al tecnico ex Chievo, considerando anche come i sostituti arrivati per l’attacco, non siano stati in grado di sostituire la coppia dei gemelli del gol Cassano -Pazzini. Come troppo spesso accade nel mondo del calcio, è l’allenatore a pagare per gli errori  o le scelte sbagliate delle società!

    (Fonte: Eurosport)

  • Ficcadenti salva la panchina, Di Carlo no. Arriva De Biasi?

    Ficcadenti salva la panchina, Di Carlo no. Arriva De Biasi?

    Match all’ora di pranzo indigesto per la parte di Genova doriana. La Sampdoria cade sotto i colpi di Parolo e Giaccherini e viene adesso risucchiata nelle sabbie mobili della lotta salvezza. I blucerchiati in crisi di gioco ma sopratutto d’indentità dopo il mercato invenale hanno ceduto di schianto alla rabbia agonistica e alla voglia di salvezza del Cesena.

    Ficcadenti sapeva che un passo falso sarebbe valso l’esonero ma i suoi ragazzi hanno confezionato la partita perfetta. La Samp, invece, ormai in aperta contestazione con i tifosi è crollata e adesso la panchina di Di Carlo è seriamente a rischio.

    Pare infatti che il ds Tosi abbia già allertato Gianni De Biasi che da domani dovrebbe esser il nuovo tecnico doriano fino al termine della stagione. Qualora rifiutasse il lavoro di “traghettatore” in preallarme figurerebbero Colomba e Cagni.

  • Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Varese – Fiorentina, la prima semifinale del Torneo di Viareggio

    Il Varese miete l’ennesima vittima illustre al Torneo di Viareggio. I ragazzi di Devis Mangia hanno avuto la meglio sulla più quotata Sampdoria al termine di 90′ vibranti e ricchi di emozioni.

    Doveva esser il confronto a distanza tra Zaza e De Luca, bomber principi del torneo ma il doriano ha dato il forfait per la convocazione di Di Carlo in prima squadra. Il mattatore dell’incontro è stato comunque il Pompilio autore di una doppietta, mentre la “zanzara” De Luca si è fatto apprezzare nel ruolo di assist man.

    Il gol del Varese arriva in avvio, all’undicesimo, Pompilio approfitta di una falla nella barriera doriana per sorprendere Tozzo. La reazione blucerchiata è affidata ai sapienti piedi di D’Agostino ma le sue invenzioni non vengono ribadite in rete da Testardi per sfortuna e imprecisione. In avvio di ripresa “Rivaldinho” Ferreira confeziona il raddoppio con un bel pallonetto, ma i doriani dimostrano carattere e nonostante l’inferiorità numerica accorciano le distanze con l’ex blaugrana Icardi. Ma il Varese è agguerrito e sull’asse De Luca Pompilio riporta a due le reti di vantaggio. La Samp resta in nove per l’infortunio di Martinelli, Varese in semifinale.

    Nell’altro match del pomeriggio Buso scongela tutti i pezzi pregiati per continuare a cavalcare il sogno di vittoria finale. In campo dal primo minuto vanno Camporese, Salifu, Seferovic oltre ai soliti Carraro e Iemmello. Il Parma comunque regge anche se viola hanno un leggero predominio territoriale sopratutto nel primo tempo.

    In avvio di ripresa i ducali hanno una occasionissima con Covic di testa ma è il palo a strozzare l’urlo in gola. Poi è solo viola sfortunatissimi con Carraro che prende due legni e Iemmello che viene murato e anche Acosty è fermato sul palo. Il Parma resta in dieci ma resiste ai supplementari arrivando ai calci di rigore dove è decisivo l’errore di Defrel.

  • Torneo di Viareggio 2011: i risultati dei quarti in diretta live

    Torneo di Viareggio 2011: i risultati dei quarti in diretta live

    Come da tradizione il giovedi grasso ci regalerà le quattro semifinaliste del Torneo di Viareggio. I match dei quarti in programma oggi sono interessanti e con ogni risultato possibile. Cercheremo di aggiornarvi in tempo reale, Rai Sport PIù trasmetterà Inter-Genoa alle 15 e Juventus-Atalanta alle 17. Aiutateci con i risultati anche attraverso la pagina Facebook

    GRUPPO 1
    SAMPDORIA – VARESE 1-3 finale
    12′ Pompilio, 4′ st. Ferreira, 23′ st Icardi, 28′ st Pompilio
    doriani in 10 per l’espulsione di Masi
    Samp in 9 per l’infortunio di Martinelli
    FIORENTINA – PARMA 5-4 dcr
    85′ espulso Palumbo, Parma in dieci


    GRUPPO 2

    INTER – GENOA 1-0
    3′ st Dell’Agnello
    23′ stBardi para un rigore a Polenta
    JUVENTUS – ATALANTA
    1-3
    13′  Magnaghi, 13′ st Gatto, 22′ Buchel, 32′ st Cortesi

    11′ occasionissima per l’Atalanta con Magnaghi, la Juve in difficoltà i difesa
    13′ Magnaghi, che stacco! La Dea in vantaggio
    19′ Indecisione di Costantino, Atalanta vicina al raddoppio
    27′ Boniperti prova a dare la scossa ai suoi ma difesa nerazzurra regge
    33′ l’arbitro grazie la Juve, c’era un rigore per l’Atalanta

    Fine primo tempo l’Atalanta meritatamente in vantaggio

    10′ miracolo di COstantino su Gatto
    13′ gran gol di Gatto
    22′ Buchel riporta in partita la Juve
    32′ st Cortesi chiude il match

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Torneo di Viareggio 2011: i quarti. L’analisi delle 8 finaliste

    Torneo di Viareggio 2011: i quarti. L’analisi delle 8 finaliste

    Dopo Milan ed Empoli il Viareggio perde altre due protagoniste: tornano a casa le due romane con la Roma costretta ad arrendersi ai calci di rigore alla Sampdoria e la Lazio ad un Parma sornione e cinico. Ai quarti arrivano anche le “solite” Juventus, Genoa, Inter, Fiorentina e Atalanta che hanno avuto la meglio di Palermo, Rapp. Serie D, Prato, Reggina e Nagoya Grampus. Completa il quadro delle 8 “magnifiche” il Varese, squadra che sta esprimendo il miglior calcio al torneo trascinata dal suo bomber De Luca. L’undici di Mangia ieri ha eliminato il Siena.

    I quarti si disputeranno domani, ma è davvero difficile far un pronostico sia per la caratura delle squadra rimaste in campo che per la velocità con cui si svolge il torneo. Arrivare in fondo, infatti, non solo implica aver un organico di valore ma è sopratutto lo sforzo mentale che gli allenatori devono esser bravi ad inculcare ai ragazzi. Proviamo adesso ad analizzare, ogni singolo incontro:

    SAMPDORIA – VARESE
    Sarà lo scontro tra i bomber del torneo. Da una parte Simone Zaza a quota cinque centri, dall’altra Giuseppe De Luca a quota sei. Ma sarà anche la sfida tra la fantasia del “piccolo Cassano” Stefano D’Agostino e Daniel Ferreira, brasiliano classe ’91 ribattezzato “Rivaldinho”. L’organico della Sampdoria è oggettivamente superiore con giocatori come Martella e Icardi già pronti a cimentarsi nel calcio professionista, di contro però il Varese gioca da squadra esaltando le doti realizzative della coppia De Luca Pompilio risultando solida anche nella fase difensiva.

    FIORENTINA – PARMA
    I viola non fanno mistero di voler vincere il Viareggio, forti di un organico di enormi qualità e forse del miglior tridente d’attacco del Viareggio con il funambolico Carraro a far da mentore per il bomber Iemmello e per il ghanese Acosty. Il lavoro di Buso nel plasmare questi ragazzi è tangibile anche se preoccupano le amnesie difensive, le incertezze del pur bravo Seculin. E’ un mistero anche la panchina di Salifu e Seferovic ultimi due colpi di Corvino. Il Parma senza dare troppo nell’occhio ha raggiunto i quarti, l’undici di De Patre è squadra solida, il centrocampo con Bationo e Ze Eduardo garantisce quantità e fisicità, mentre De Vitis e Defrel la giusta qualità.

    INTER – GENOA (in diretta ore 15 su Rai Sport Più)
    Due corazzate a confronto. Inter e Genoa sono le società che negli ultimi hanno investito le maggiori risorse in Italia sul settore giovanile diventando le squadre da battere oltre il punto di riferimeno. Organici da paura ma ad accomunare le squadre di Pea e Juric sono anche i difetti, entrambe le squadre infatti sembrano specchiarsi troppo nella loro bellezza sembrando sempre superficiali e concedendo spesso troppo ad avversari di caratura minore. Interessanti i confronti a distanza da i difensori Natalino (in comproprietà tra le due squadre) e Longo (ex interista).

    JUVENTUS – ATALANTA (in diretta su Rai Sport Più ore 17)
    Bucaro dice che la sua Juventus ancora non gioca bene, ma se il passaggio dalla fase a gironi è stata un mix tra fortuna e casualità il match contro il Palermo ha evidenziato la caratura della nuova generazione di talenti bianconeri. Sarà un  caso ma il recupero di Boniperti ha dato qualità ed imprevedibilità all’attacco esaltando il gioco della squadra. I bianconeri possono contare su una batteria di attaccanti importante mentre in difesa spesso appaiono distratti. I bergamaschi notoriamente fiocina di grandi talenti sembra aver tutte le carte in regola per arrivare in fondo, da segnalare le ottime individualità del difensore De Leidi e dell’esterno d’attacco Gatto.

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Torneo di Viareggio 2011: i risultati degli ottavi in diretta live

    Torneo di Viareggio 2011: i risultati degli ottavi in diretta live

    Dopo il meritato riposo gli aspiranti campioni del Torneo di Viareggio tornano a darsi battaglia. Alle ore 15 inizia infatti la batteria degli ottavi con tutte le squadre in campo contemporaneamente (ad esclusione di Inter-Prato alle ore 17) alla ricerca del lascia passare per i quarti.

    Come di consueto noi seguiremo l’evento in tempo reale cercando di aggiornarvi sui risultati dai campi. Rai Sport PIù trasmetterà l’interessantissimo match tra Palermo e Juventus. Aiutateci con i risultati anche attraverso la pagina Facebook.

    GRUPPO 1
    VARESE – SIENA 2-0 finale
    INTER – PRATO 1-0
    23′ st Alibec
    ATALANTA – NAGOYA GRAMPUS 3-0 finale
    Gatto, Magnaghi
    LAZIO – PARMA 0-2 finale
    Cocuzza, Derfrel

    GRUPPO 2
    PALERMO – JUVENTUS 1-2 finale
    25′ Silvestri, 3′ st Belcastro, 34′ st De Silvestro
    ROMA – SAMPDORIA 4-5 dcrfinale
    GENOA – RAPPRESENTATIVA SERIE D 3-1 finale
    35′ Longo, 17′ st Jelenic, 27′ st De Bode, 43′ Celeste
    FIORENTINA – REGGINA 2-1 finale
    35′ Iemmello, Catanese, 44′ st Iemmello

    SPECIALE TORNEO DI VIAREGGIO 2011

  • Torneo di Viareggio: gli ottavi, Palermo – Juve e Inter – Prato in tv

    Torneo di Viareggio: gli ottavi, Palermo – Juve e Inter – Prato in tv

    Sabato si è cunclusa la fase a girone e dopo due giorni di meritato riposo, domani i giovani aspiranti campioni scenderanno in campo per conquistarsi un posto nei quarti.

    Rai Sport Più manderà in onda la partita tra la miracolata JUventus e il Palermo alle ore 15, mentre alle 17 sarà di scenza l’Inter contro la sorpresa Prato. Tanti i match ricchi di spunti interessanti: dal rullo compressore Varese che affronterà il Siena al confronto tra i giapponesini del Nagoya e l’Atalanta.

    Le partita partita più bella è però quella tra la Sampdoria e la Roma. Sia i doriani che i giallorossi vantano un attacco atomico e tantissimi giovani pronti a far il salto di qualità. Noi ci saremo anche domani con i live e gli approfondimenti.

    GRUPPO 1
    VARESE – SIENA (ore 15)
    INTER – PRATO (ore 17 Rai Sport Più)
    ATALANTA – NAGOYA GRAMPUS (ore 15)
    LAZIO – PARMA (ore 15)

    GRUPPO 2
    PALERMO – JUVENTUS (ore 15 Rai Sport Più)
    ROMA – SAMPDORIA (ore 15)
    GENOA – RAPPRESENTATIVA SERIE D (ore 15)
    FIORENTINA – REGGINA (ore 15)

  • Pagellone Sampdoria –  Inter: Sneijder cecchino!

    Pagellone Sampdoria – Inter: Sneijder cecchino!

    Pagelle Sampdoria

    Curci 6,5 Decisivo in più occasioni si fa trovare pronto e respinge le conclusioni di Eto’o nel primo tempo e soprattutto nel finale della ripresa. Accetta una sfida con il camerunense e la perde solo nel finale di partita quando viene trafitto dal rasoterra del bomber nerazzurro. Incolpevole anche sul primo gol dell’Inter con la splendida punizione calciata da Sneijder.

    Ziegler 5,5 Partita da sufficienza per lui ma mezzo voto in meno per l’occasione sprecata nel primo tempo quando si fa murare nell’area piccola dai difensori nerazzurri in una situazione di mischia. Nel finale cala vistosamente, spingendosi in avanti si dimentica spesso la fase di copertura e lascia ampi spazi alle offensive di Eto’o e Pandev.

    Guberti 6 Sufficienza piena per un giocatore che ha fatto il suo dovere, chiudendo ripartendo e servendo cross perfetti per l’attacco blucerchiato. Bellissimo l’assist a servire da solo in area Poli che sbaglia colpendo il legno.

    Maccarone 6 Lotta sgomita e si dimena con due clienti non facili come Lucio e Ranocchia. Con il primo vince qualche contrasto e finisce anche per litigarci. Con il secondo non si passa. Gli capita una palla perfetta servita da Palombo, ma non è abbastanza veloce e solo un’uscita miracolosa di Julio Cesar gli nega la possibilità di segnare.

    Biabiany 5,5 Davvero poco incisivo, ricorda il giocatore già visto nell’Inter di Benitez. Tanta corsa poca qualità e soprattutto poca visione di gioco. Non riesce a entrare perfettamente nei meccanismi di gioco della squadra e quindi di conseguenza a rendersi utile. È ancora giovane avrà il tempo di rifarsi.

    Pagelle Inter

    Julio Cesar 7,5 Nessun tifoso nerazzurro si è mai sognato di criticarlo dopo l’errore contro il Bayern Monaco, vista la riconoscenza che gli interisti nutrono per lui. Ma Julio stasera ha voluto dimostrare come i grandi campioni sappiano cadere e rialzarsi immediatamente. Uscita perfetta nella ripresa con la quale anticipa Maccarone e salva il risultato con l’ovazione dello stadio che gli riconosce la grande giocata. Numero 1

    Ranocchia 7 Non doveva giocare, e invece nonostante l’infortunio al legamento eccolo che te lo ritrovi al centro della difesa con la sicurezza e l’eleganza di sempre. Ormai è una costante del gioco nerazzurro. Sembra esser sempre stato là dietro, sembra aver 30 anni di esperienza e sembra non aver paura di niente. I tifosi lo adorano e lui ricambia con prestazioni sontuose. Non lo ferma più nessuno: Terminator!

    Sneijder 7 Nella primo tempo e per una parte della ripresa viene continuamente raddoppiato e ingabbiato. Non riesce nemmeno a girarsi e la manovra dell’Inter senza le sue invenzioni è prevedibile e scontata. Poi ricorda ai tifosi perché lo chiamano il cecchino. Prende la mira e su punizione mette la palla dove vuole. Più che il gol è da apprezzare il suo italiano nell’intervista post partita rilasciata a Sky! Poliglotta!

    Eto’o 6,5 Sinceramente è difficile trovare aggettivi per Samuel Eto’o. Si intestardisce nel primo tempo e non gli riesce nemmeno un dribbling. Viene servito un paio di volte da Kharja ma i suoi tiri non sono letali come al solito. Nella ripresa trova più spazio e incomincia la sua partita, seminando avversari e iniziando a prendere la mira per tornare al gol. Giusto perché non segna da 4 giornate e nel finale invece di servire Pandev a secco da una vita, punisce Curci per avergli negato il gol precedentemente. Fantacampione!

    Pazzini 5,5 Serata da dimenticare per Pazzini, che praticamente non viene servito mai e non riesce mai ad essere incisivo. Forse sente la pressione della partita da ex, ma praticamente non vede palloni giocabili e nemmeno la porta. Unica nota positiva quando guadagna la punizione sulla quale Wesley porta in vantaggio l’Inter. Emozionato.

    SAMPDORIA : Curci 6,5; Volta 6, Gastaldello 6, Lucchini 6, Ziegler 5,5 ; Mannini 6, Dessena 5,5 (31’s.t. Biabiany 5,5), Poli 6,5 (42’ s.t. Macheda), Palombo5,5 , Guberti 6 (39’ s.t. Koman); Maccarone 6.

    INTER : Julio Cesar 7,5; Nagatomo 6, Lucio 6, Ranocchia 7, Chivu 5,5; J.Zanetti 6, Kharja 6 (17’ s.t. Pandev 6,5), Stankovic 6; Sneijder 7; Pazzini 5,5 (42’ Mariga), Eto’o 6,5.

  • Sneijder-Eto’o sbancano Marassi. Inter a -2 dalla capolista

    Sneijder-Eto’o sbancano Marassi. Inter a -2 dalla capolista

    Formazione con il colpo di scena finale per l’Inter che schiera in campo Ranocchia centrale, con un recupero che sa di miracolo dopo l’infortunio al legamento contro il Bayern, con Chivu che torna a sinistra e Zanetti a centrocampo. Per la Sampdoria modulo rivoluzionato con la scelta di una difesa a 4, con Volta al posto di Zauri e Ziegler esterno. Rimane in panchina Biabiany, lasciando il posto a Mannini.

    Fase di gioco iniziale con l’Inter che spinge molto sulle fasce sia con Chivu che con Zanetti supportato da Kharja. La difesa doriana è molto compatta e i nerazzurri fanno girare molto velocemente la palla sfruttando il gioco laterale. Al 15’ punizione dal limite dell’area per Sneijder che calcia sopra la barriera a giro, ma trova la risposta di un reattivo Curci.  I nerazzurri continuano la manovra offensiva schiacciando la squadra blucerchiata, ma i doriani chiudendosi con ordine non permettono agli uomini di Leo di finalizzare le azioni. Nella prima parte della partita funziona alla perfezione l’atteggiamento tattico della Sampdoria con il centrocampo robusto che riesce a contenere alla perfezione le offensive interiste.

    Al 28’ sugli sviluppi di un calcio d’anglo per la Samp Lucchini colpisce di testa e confeziona una doppia occasione per Dessena e  Maccarone che ad un metro dalla porta vengono praticamente murati dalla difesa nerazzurra. L’azione continua e Mannini recuperata palla da fuori area fa partite un gran tiro che impegna Julio Cesar. La samp si chiude e riparte velocemente sulle fasce . La difesa interista soffre queste ripartenze e al 39’ Ziegler viene servito in area e solo un salvataggio miracoloso di Ranocchia tiene la partita sul punteggio di 0 a 0.

    Al 42’ ancora fortunata la squadra di Leonardo con un azione confezionata dalla ditta Guberti- Poli, con il secondo servito in area, controlla e calcia a botta sicura colpendo il  secondo palo con Julio Cesar che può solo guardare.

    Stesso copione nella ripresa dove la Samp copre benissimo tutti gli spazi e non permette mai all’Inter di essere pericolosa. Un’Inter lenta in mezzo al campo con una manovra farraginosa e priva di fantasia, che riesce solo a far un possesso palla sterile. Gli attaccanti nerazzurri praticamente sono isolatissimi.

    Al 14’ uno due veloce tra Eto’o e Sneijder che libero dalla marcatura fa partire una conclusione che va vicino al palo alla destra di Curci.  Occasionissima per la Sampdoria al 16’ su lancio perfetto di Palombo a servire Maccarone praticamente davanti a Julio Cesar. Il numero 1 nerazzurro esce a valanga e compie un intervento che vale un gol. Al 26’ dopo una fase di gioco senza emozioni Pazzini guadagna un calcio di punizione sul limite dell’area. Sneijder  su calcio piazzato prende la mira e fa partire un tiro a giro che va sull’angolo opposto del portiere. Curci non ci arriva e l’olandese può esultare per il gol del vantaggio. Ancora Sneijder  al 34’ su punizione fa tremare il pubblico doriano colpendo il palo esterno.

    Nel finale l’Inter si limita a mantenere il risultato, difendendosi con ordine con l’occasione d’oro che capita al 44’ ad Eto’o che si vede parare un gran tiro da Curci. Forcing nei minuti di recupero per una Samp a trazione anteriore che ci crede e spinge forte sull’acceleratore.  Nel finale Eto’o è spietato e infila Curci tornando al gol dopo 4 partite di astinenza. Inter batte Sampdoria 2 a 0 e lancia un messaggio chiaro al Milan e al Napoli: siamo noi la squadra da battere per vincere il titolo!

    SAMPDORIA (4-5-1): Curci; Volta, Gastaldello, Lucchini, Ziegler; Mannini, Dessena (31’s.t. Biabiany), Poli (42’ s.t. Macheda), Palombo, Guberti (39’ s.t. Koman); Maccarone.

    A disposizione: Da Costa, Martinez, Zauri, Laczko, Koman, Macheda, Biabiany.

    All. Di Carlo

    INTER (4-3-1-2): Julio Cesar; Nagatomo, Lucio, Ranocchia, Chivu; J.Zanetti, Kharja (17’ s.t. Pandev), Stankovic; Sneijder; Pazzini (42’ Mariga), Eto’o.

    A disposizione: Castellazzi, Materazzi, Mariga, Thiago Motta, Obi, Pandev, Coutinho.

    All: Leonardo