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  • Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Playoff Serie B, apre Samp – Sassuolo chiude Varese – Verona

    Si giocherà allo stadio Ferraris di Genova la prima semifinale play off del campionato di Serie B. In campo, alle 18:30, Sampdoria e Sassuolo. Davanti dunque la grande delusione del torneo, ovvero la formazione blucerchiata, contro una delle più grosse sorprese, ovvero il Sassuolo.

    Iachini, dopo aver rinunciato a diverse pedine nell’ultimo match della regular season contro il Varese, ripropone la migliore formazione possibile. Mancherà il solo portiere Romero, impegnato con la sua Nazionale. In porta al suo posto Da Costa. Nel 4-3-1-2 schierato dall’allenatore doriano spazio a Gastaldello e Rossini come centrali di difesa, con Rispoli e Costa laterali. In mezzo al campo Renan, Obiang e Munari con Juan Antonio che agirà alle spalle di Eder e Pozzi, quest’ultimo preferito a Pellè.

    Dall’altra parte nessun problema di formazione per Pea che ha un solo dubbio: Longhi o Noselli sulla corsia di sinistra. Al momento il primo sembra avere qualche chance in più. Nel 3-5-2 dei neroverdi emiliani, davanti al portiere Pomini, largo a Marzorati, Piccioni e Terranova in difesa. In mezzo al campo Valeri, Cofie e Missiroli, quest’ultimo un po’ più avanzato, saranno supportati sulle corsie laterali da Gazzola e Longhi. In avanti la coppia formata da Sansone e Boakye. Si profila la panchina per Troianiello.

    Le probabili formazioni di Sampdoria Sassuolo:

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    SAMPDORIA (4-3-1-2): Da Costa; Rispoli, Gastaldello, Rossini, Costa; Renan, Obiang, Munari; Juan Antonio; Eder, Pozzi. In panchina: Fiorillo, Berardi, Volta, Krsticic, Soriano, Foggia, Pellè. Allenatore: Iachini.

    SASSUOLO (3-5-2): Pomini; Marzorati, Piccioni, Terranova; Gazzola, Valeri, Cofie, Missiroli, Longhi; Sansone, Boakye. In panchina: Bassi, Consolini, Magnanelli, Bianchi, Troianiello, Bruno, Noselli. Allenatore: Pea.

    Al Franco Ossola di Varese, con inizio previsto per le 21, andrà in scena il secondo match valevole per le semifinali dei play off tra i padroni di casa e il Verona. Lombardi che vogliono riscattare il pesante 3 a 0 patito contro i veneti qualche settimana fa e che vogliono riprendere quel sogno interrotto appena una stagione fa. Dall’altro lato il Verona spera nel secondo salto di categoria di fila dopo quello maturato la passata stagione dalla Lega Pro alla Serie B.

    Nessun problema di formazione per Maran, che addirittura deve sciogliere un paio di dubbi. In particolare in difesa dove Pucino e Cacciatore sono in lizza per una maglia cosi come De Luca e Granoche in avanti. Nel 4-4-2 l’allenatore del Varese, davanti al portiere Bressan, darà spazio ad un reparto arretrato formato da Troest e Terlizzi centrali con Cacciatore e Grillo esterni. In mezzo al campo Corti e Kurtic con Zecchin e Rivas laterali. L’attacco sarà formato da Granoche e Neto Pereira.

    Dall’altra parte anche Mandorlini deve fare i conti con qualche dubbio. In particolare a centrocampo con Russo che contende una maglia a Jorginho. In porta confermato Rafael. Difesa formata da Abbate e Scaglia esterni con Maietta e Mareco centrali. In mezzo al campo accanto ad Hallfredsson agiranno Jorginho e Tachtsidis con Berrettoni, Ferrari e Gomez attaccanti.

    Le probabili formazioni di Varese Verona:

    VARESE (4-4-2): Bressan; Cacciatore, Troest, Terlizzi, Grillo; Zecchin, Corti, Kurtic, Rivas; Granoche, Neto Pereira. In panchina: Moreau, Pucino, Camisa, Damonte, Nadarevic, Martinetti, De Luca. Allenatore: Maran

    VERONA (4-3-3): Rafael; Abbate, Maietta, Mareco, Scaglia; Jorginho, Tachtsidis, Hallfredsson; Berrettoni, Ferrari, Gomez. In panchina: Frattali, Ceccarelli, Cangi, Russo, Lepiller, Bjelanovic, Pichlmann. Allenatore: Mandorlini.

  • Calcioscommesse Napoli coinvolto? Europa League a rischio

    Calcioscommesse Napoli coinvolto? Europa League a rischio

    Deferimento a titolo di responsabilità oggettiva. E’ questo quanto rischia il Napoli secondo il quotidiano La Repubblica con riferimento alla scommessopoli che sta coinvolgendo il mondo del calcio italiano. Secondo quanto riferito dal sito dallo stesso giornale i pm partenopei starebbero per chiudere il cerchio riguardo al caso che coinvolge la società campana. La gara sotto la lente d’ingrandimento sarebbe quella relativa all’ultima giornata della stagione 2009/2010 allorquando i campani fecero visita alla Sampdoria.

    Quel match, tra le altre cose, ebbe grossa rilevanza per i genovesi, che grazie al successo ottennero il pass per i preliminari di Champions League. Con riferimento a quell’incontro il 15 giugno 2011 è stato sentito dalla Procura l’ex terzo portiere dei partenopei Matteo Gianello, indagato per frode sportiva, e il quale ha sempre negato di aver scommesso con riferimento al match con la Sampdoria, pur ammettendo di aver ricevuto delle avances da parte dell’ex compagno ai tempi del Chievo Verona Silvio Giusti, il quale chieste all’estremo difensore di offrire del denaro ad alcuni compagni di squadra al fine di addomesticare il risultato in favore dei liguri.

    Sampdoria-Napoli © Massimo Cebrelli/Getty Images

    Secondo Gianello la proposta sarebbe stata avanzata nei confronti di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava che avrebbero rifiutato, ma i due difensori, che comunque non sono indagati, hanno negato di aver affrontato discorsi del genere con Gianello. C’è da dire che questo è l’unico episodio per il quale il Napoli sembra rischiare qualcosa: non sembrano infatti sussistere elementi in grado di confermare eventuali combine in Napoli-Parma 2-3 del 2009/2010 e Lecce-Napoli 2-1 e Napoli-Inter 1-1 del 2010/2011, match in un primo momento attenzionati e considerati interessanti. Si rischierebbe infatti solo la responsabilità presunta per Napoli-Sampdoria 4-0 della stagione 2010/2011.

    Ma quali sanzioni rischia la società partenopea, qualificata alla prossima Europa League? Se si considera la responsabilità oggettiva si rischia la penalizzazione di 2 o più punti e l’esclusione dalle competizioni europee, in caso di responsabilità presunta potrebbe esserci solo un’ammenda.

     

    Video Napoli Sampdoria 4-0 la partita sotto accusa nello scandalo calcioscommesse
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  • Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    Il Pescara chiude primo, al Varese il quinto posto. Nocerina in Lega Pro

    La Serie B ha emesso i suoi verdetti. Con Pescara, che ha chiuso primo, e Torino già in Serie A, il Sassuolo riesce a conquistare il terzo posto che gli permetterà di affrontare la Sampdoria, sconfitta a Varese e sesta. I lombardi dal canto loro affronteranno il Verona. Nella zona bassa della classifica niente da fare per la Nocerina che retrocede. Ai play out ci vanno Vicenza ed Empoli.

    CROTONE-BRESCIA 4-1: Chiude con un roboante successo il Crotone di Drago che batte il Brescia per 4 a 1. Nei primi 45’ non accade nulla, mentre la ripresa regala tanto spettacolo. Al 11’ va in gol con De Giorgio il quale raccoglie un assist di Galrdo e scavalca Caroppo con un pallonetto. Poco dopo ancora De Giorgio in gol, sempre con un pallonetto. Al 16’ tocca a Pettinari realizzare il tris mentre al 23’ è Ciano, in diagonale, a trovare via del gol. Al 38’, poco dopo una traversa di De Maio, arriva il gol ad opera di Zambelli per gli ospiti.

    JUVE STABIA-SASSUOLO 1-3: Vittoria che vale il terzo posto per il Sassuolo che è corsaro a Castellamare di Stabia. Nel primo tempo meglio i campani che tuttavia non riescono a trovare la rete. Cosa che fa al 17’ la formazione nero verde con Troianiello che in girata porta avanti i suoi. Al 32’ il raddoppio di Missiroli che approfitta nel migliore dei modi di una disattenzione della difesa di casa. Al 36’ il tris di Boakye prima del gol di Tarantino che permette di accorciare le distanze.

    MODENA VERONA 1-1: Pareggio che costa caro al Verona che vede cosi sfumare la possibilità di arrivare al terzo posto. Ospiti avanti al 10’ con Bjelanovic, ma il Modena non ci sta e le tenta tutte per pareggiare, sbagliando anche un rigore con Cellini. In pieno recupero il pari emiliano con Gilioli.

    VARESE-SAMPDORIA 3-1: Lo scontro diretto per il quinto posto va al Varese che batte per 3 a 1 una Sampdoria spenta. Locali avanti al 16’ con un calcio di rigore messo a segno da Martinetti dopo l’atterramento di De Lica. Al 20’ però il pari con Soriano che di testa anticipa Moreau. Poco dopo Volta fa fallo su Terlizzi e l’arbitro concedere un rigore che proprio il difensore dei lombardi trasforma. La Sampdoria potrebbe rientrare in gara ma Eder dagli undici metri si fa fermare da Moreau. In pieno recupero Momentè sigla il gol del 3 a 1.

    ALBINOLEFFE-TORINO 0-0: Il testa coda costa caro al Torino che proprio all’ultima giornata perde il primato. Merito di un Albinoleffe che dopo una stagione tra alti e bassi chiude piuttosto bene visti i risultati delle ultime giornate. Il tutto nonostante il Torino giochi meglio ma è Offredi a dire di no più volte alla formazione di Ventura. L’occasione più grossa però capita in apertura a Sgrigna che centra la traversa.

    BARI-GUBBIO 3-0: Chiude con un tris il Bari che non ha problemi a piegare il già retrocesso Gubbio. Al 27’ il vantaggio dei pugliesi con Dos Santos che di testa sfrutta al meglio un angolo di Bogliacino. Al 43’ il raddoppio con Caputo che raccogliere una corta respinta di Farabbi su rigore di De Falco. Nella ripresa, al 35’, Caputo chiude i conti.

    EMPOLI-CITTADELLA 3-2: Vittoria che non basta ad evitare i play out all’Empoli che piega di misura il Cittadella. Ma non è stato comunque facile piegare i veneti passati in vantaggio dopo 8’ con Di Roberto, assistito nell’occasione da Paolucci. Al 14’ il pari firmato da Tavano dopo una bella combinazione con Maccarone e Buscè. Nella ripresa i toscani le provano tutte, e dopo un palo di Tavano tocca a Lazzari, sempre con l’aiuto del legno, siglare il 2 a 1. Al 21’ arriva il tris sempre ad opera di Lazzari ma Di Carmine, di tacco, accorcia ancora per il Cittadella.

    LIVORNO-GROSSETO 2-0: Vittoria e salvezza per il Livorno nel derby toscano con il Grosseto. Match che si decide nel primo tempo con il gol di Belingheri che supera in velocità Antei e a tu per tu con Narciso lo supera. Allo scadere il raddoppio: cross di Salviato e colpo di testa di Bernacci che insacca. Nella ripresa Bardi evita che il Grosseto ritorni in gara e i tifosi a fine gara urlano cori pro Morosini.

    PADOVA-ASCOLI 0-2: L’Ascoli centra la salvezza vincendo a Padova contro una squadra ormai fuori da ogni gioco. Match che si sblocca al 31’ quando Pasqualini trova la via della rete per i bianconeri. Al 36’ il raddoppio con Pederzoli che penetra in area di rigore e serve Soncini il quale non sbaglia. I marchigiani reggono fino alla fine e festeggiano cosi la permanenza nella cadetteria.

    Pescara alza la Coppa © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-NOCERINA 1-0: Vince e chiude al primo posto il Pescara che batte la Nocerina spedendola in Lega Pro. Match che si decide in pieno recupero grazie al gol di Maniero, il quale comunque arriva quando ormai la formazione di Auteri aveva perso tutte le speranze causa del successo ottenuto dal Vicenza a Reggio Calabria. Per il resto da segnalare i grandi festeggiamenti da parte dei tifosi di casa che tuttavia temono un addio di Zeman.

    REGGINA-VICENZA 0-3: Con un largo 3 a 0 il Vicenza batte la Reggina e approda ai play out dove sfiderà l’Empoli. Già al 3’ veneti in vantaggio con Paolucci che infila Zandrini sul suo palo. Il Vicenza manca il raddoppio con un palo di Soligo, ma prima della fine del tempo Paolucci supera in velocità la difesa amaranto e va ancora in rete. Nella ripresa Soligo fa 3 a 0 e i pochi tifosi presenti sulle tribune si scatenano contro il presidente amaranto Lillo Foti.

    VERDETTI:
    Pescara e Torino promosse in Serie A.
    SassuoloSampdoria e VeronaVarese ai play off.
    Vicenza-Empoli ai play out.
    Nocerina, Gubbio e Albinoleffe retrocesse in Lega Pro.

  • Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Il Pescara batte il Torino e vede la A. Pari Sassuolo, volano Varese e Samp

    Vittoria pesantissima per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino e lo scavalca in vetta alla Serie B, distanziando cosi il Sassuolo bloccato a Livorno. Continua la corsa play off di Sampdoria e Varese che grazie a questi successi allontanano il Padova. In coda invece salvezze matematiche per Modena e Crotone mentre per Nocerina e Gubbio arrivano dei stop pesanti. Un punto a testa tra Empoli e Vicenza ma sicuramente è andata meglio ai toscani.

    CROTONE-NOCERINA 3-1: Succede tutto nel finale all’Ezio Scida con il Crotone che vince e si salva. Si complica la strada della Nocerina invece. Nel primo tempo accade poco e l’occasione migliore capita a Ciano ma Concetti risponde presente. Nella ripresa ci vuole mezz’ora prima che il risultato cambi: Florenzi appoggia per Calil che di tacco non sbaglia. Al 37’ il raddoppio ad opera di Ciano il quale su punizione supera Concetti. Al 42’ De Maio riporta in gara i suoi grazie ad un gol in mischia ma nel recupero Gabionetta, su assist di uno scatenato Ciano, mette a segno il definitivo 3 a 1.

    EMPOLI-VICENZA 1-1: Pareggio che rinvia la possibilità di centrare la salvezza tranquilla per l’Empoli che impatta in casa contro un Vicenza sempre in piena bagarre play out. Ospiti che passano sul finire del primo tempo quando Paolucci supera Ficagna e in area di rigore supera Dossena. Nella ripresa il pari toscano: è il 19’ quando Lazzari serve in area Buscè che al volo deposita in rete. Nel finale proprio Lazzari si fa espellere per un fallo di reazione ma il punteggio non cambia.

    JUVE STABIA-SAMPDORIA 1-2: Colpaccio che di fatto regala i play off quello ottenuto in casa della Juve Stabia. Una vittoria in rimonta per la formazione blucerchiata che nemmeno quando è rimasta in dieci uomini si è abbattuta centrando cosi tre punti pesanti. Non passa nemmeno 1’ che i campani sono in vantaggio: Scozzarella imbecca Zito il quale prima si fa concludere il tiro dal portiere e poi ribadisce in rete. La Juve Stabia però non è sazia e sfiora il bis prima con Sau il cui tiro finisce di poco a lato e poi con Falcinelli che colpisce il palo. Sul finire di tempo ci prova Pellè ma sulla linea Maury salva incredibilmente. Nella ripresa la Samp ribalta tutto: al 6’ una punizione di Foggia centra la traversa, sulla palla si fionda Munari che insacca. Un ingenuo Pellè al 23’ lascia i suoi in dieci ma Sau ed Erpen mancano di poco il nuovo vantaggio. A 6’ dalla fine però su cross di Costa è il giovane Icardi a far esplodere la squadra di Iachini.

    LIVORNO-SASSUOLO 0-0: Una grossa chance sprecata e che potrebbe costare carissimo in chiave Serie A. Serve veramente a poco il punto conquistato in quel di Livorno al Sassuolo che manca cosi la possibilità di guadagnare terreno sulle altre contendenti ad uno dei due primi posti. Toscani che invece fanno un piccolo passo in avanti, e va dato atto a Perotti, chiamato domenica scorsa in sostituzione dell’esonerato Madonna, di essere riuscito a sbloccare una situazione non ottimale. Nel primo tempo le occasioni sono poche e gli unici brividi li regalano Dionisi da una parte e Sansone dall’altra. Nella ripresa i neroverdi osano di più e le chance migliori le collezionando Missiroli, Longhi e Siligardi, ma su quest’ultimo è bravo Pomini a dire di no.

    MODENA-GROSSETO 2-1: Festa grande per il Modena di Bergodi che corona una splendida rimonta dagli ultimi posti battendo il Grosseto e conquistando la salvezza matematica. Toscani avanti dopo appena 2’ grazie ad un gol dal limite dell’ex Sforzini. I Canarini sbattono sul muro Narciso che nulla può però nella ripresa quando al 33’ Cellini riesce a deviare a due passi dalla porta. In pieno recupero poi su assist di Nardini arriva il gol vittoria firmato da Di Gennaro.

    PADOVA-GUBBIO 3-0: Vittoria che serve a poco, viste le concomitanti vittorie di Varese e Sampdoria, per il Padova che asfalta un Gubbio ormai con un piede e mezzo in Lega Pro. Bello l’inizio con le due squadre che giocano a viso aperto ma sono i padroni di casa, al 17’, a passare: sugli sviluppi di una punizione è Schiavi a sbucare davanti a tutti e ad insaccare. Nel finale di tempo però i veneti sprecano più volte il raddoppio, specie con Cacia che colpisce il palo. Nella ripresa Graffiedi e Sandreani si fanno vedere per gli umbri ma Cacia al 17’ sigla il 2 a 0 con un bel pallonetto. Di rimessa, al 44’, Cutolo mette a segno il definitivo 3 a 0.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-TORINO 2-0: Vittoria che profuma di Serie A per il Pescara che batte nello scontro diretto il Torino scavalcandolo in classifica. E non è finita qui per gli uomini di Zeman: se martedì, nei restanti 60’, ribalteranno lo 0 a 2 con il Livorno, saranno matematicamente promossi. Match che si sblocca quasi subito: è il 10’ infatti quando Verratti lancia Insigne il quale si inserisce in mezzo alla difesa granata beffando Benussi. I piemontesi ci provano due volte con Pasquato ma il team di Zeman è sempre insidioso in zona d’attacco e Immobile alla mezz’ora per poco non trova il bis. Ma il primo tempo di brividi ed emozioni ne regala anche in coda: prima Pasquato batte a sorpresa una punizione con Ragni che provvidenzialmente para, poi Immobile di testa, su cross di Zanon, trova il 2 a 0. Nella ripresa Ventura si gioca le carte Surraco e Meggiorini ma è il Pescara a mancare di un soffio un gol prima con Immobile poi con Insigne. Al 42’ l’ultima chance targata Sgrigna ma il tiro del giocatore torinese, deviato da Ragni e Capuano, finisce la propria corsa sul palo.

    REGGINA-CITTADELLA 3-3: Avevano poco da chiedere alla classifica entrambe. Ed alla fine, come prevedibile, ne è venuto fuori un match ricco di gol e spettacolo conclusosi sul 3 a 3. Il match tuttavia si sblocca tardi, precisamente al 35’ quando Armellino di testa pesca il jolly. La risposta veneta però arriva immediatamente: angolo di Pellizzer e Ciancio, di testa, centra il bersaglio grosso. Nella ripresa il Cittadella si riporta avanti grazie a Di Carmine il quale sfrutta un rimpallo beffando Belardi. La Reggina però non sta a guardare e tocca al giovane Alessio Viola trovare il pari sfruttando al meglio una respinta corta di Gorini. Alla mezz’ora ancora granata avanti con Di Carmine, stavolta bravo dal limite ma ancora Alessio Viola riesce a battere Cordaz chiudendo il conto sul 3 a 3.

    VARESE-ASCOLI 4-0: Tre punti meritati per il Varese che ormai intravede la certezza di disputare i play off. Quattro reti ad un Ascoli duro a morire e piegato solo al 35’ quando Rivas disegna una parabola per Cacciatore che insacca. Al 44’ il raddoppio: stavolta l’assist man è Zecchin e Neto Pereira in diagonale non fallisce. Nella ripresa ancora Neto Pereira in gol dopo una sponda di Troest e nel finale c’è gloria anche per Granoche che al 40’ si procura in rigore, con conseguente espulsione di Andelkovic, e dal dischetto non sbaglia.

  • Deferimenti, trema mezza Serie B. Tante penalizzazioni in vista

    Deferimenti, trema mezza Serie B. Tante penalizzazioni in vista

    L’elenco dei deferimenti comunicati oggi dalla Procura Federale ha coinvolto, nella gran parte dei casi, società e tesserati di Serie B. Mezzo campionato in subbuglio ma è errato fare di tutta l’erba un fascio perché non tutte le società sono coinvolte allo stesso modo. Importantissima è in ogni caso la tempistica. Come al solito ci sarà una lotta per terminare il tutto prima del giorno in cui si stileranno i calendari. A quanto pare comunque il processo di primo grado scatterà lunedì 21 maggio, ben prima dei play off previsti dal 30 maggio al 9 giugno.

    Risultati, quelli acquisiti sul campo, che causa il principio di afflittività potrebbero essere stravolti dalla giustizia sportiva.
    Il livello di responsabilità dei club è di tre tipi: oggettiva, presunta e diretta, quest’ultima nei casi in cui vengono coinvolti i dirigenti mentre le altre due rispettivamente nei casi in cui siano coinvolti tesserati della società o persone estranee che commettono illeciti sportivi comunque a favore di un club. Le società rischiano, nei casi meno gravi, la penalizzazione di uno o più punti in classifica che se inefficace nella stagione 2011/2012 può essere applicata nell’annata successiva mentre nei casi più gravi la retrocessione all’ultimo posto in classifica del campionato di competenza e la conseguente retrocessione nella categoria inferiore.

    Questo l’elenco delle formazioni di Serie B coinvolte: AlbinoLeffe, Ascoli, Pescara, Empoli, Grosseto, Livorno, Modena, Padova, Reggina, Sampdoria. Da aggiungere a queste lo Spezia neo promosso. Ma bisogna chiare alcuni aspetti. Lo stesso Spezia, insieme alla Sampdoria, non dovrebbero rischiare nulla, considerando che sono state deferite soltanto perché Bertani e Carobbio, loro attuali tesserati, sono implicati in vicende vecchie, quando cioè militavano in altri club. Più serie le posizioni di Albinoleffe, Modena e Grosseto, chiamate in causa numerose volte. Se i lombardi sono già retrocessi e dunque sconteranno la loro penalizzazione in Lega Pro, i toscani rischiano tanto. Il Pescara è accusato di responsabilità oggettiva e dunque rischierebbe, eventualmente, un’ammenda o una penalizzazione. Responsabilità diretta invece per la Reggina. Non c’è nei deferimenti il Bari, ma solo perché il procuratore Palazzi aspetta alcuni documenti dal Procuratore capo Laudati.

    Francesco Ruopolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    Non solo club ma anche tesserati. Gli stessi, a seconda della gravità dei fatti commessi, rischiano squalifiche a tempo o, nei casi peggiori, la radiazione. Ecco i nomi di coloro che attualmente si trovano in Serie B: Paolo Domenico Acerbis (portiere Vicenza), Cristian Bertani (attaccante Sampdoria), Marco Cellini (attaccante Modena), Luigi Consonni (centrocampista Grosseto), Andrea De Falco (centrocampista Bari), Alfonso De Lucia (portiere Livorno), Nicola Ferrari (attaccante Verona), Ruben Garlini (assistente allenatore AlbinoLeffe), Andrea Iaconi (direttore sportivo Brescia), Vincenzo Italiano (centrocampista Padova), Thomas Hervé Job (centrocampista Cittadella), Salvatore Mastronunzio (attaccante Gubbio), Antonio Narciso (portiere Grosseto), Alex Pederzoli (centrocampista Ascoli), Mirco Poloni (vice allenatore AlbinoLeffe), Francesco Ruopolo (attaccante Padova), Alessandro Sbaffo (centrocampista Ascoli), Marco Turati (difensore Modena).

    Tanti i tesserati che tremano dunque, anche alla luce del rischi di dover interrompere la carriera nel caso di età avanzato o di radiazione. Tutto sta adesso alla tempistica: in molti si auspicano tempi brevi per evitare un’altra, l’ennesima, estate calda anche da questo punto di vista.

  • Sampdoria – Reggina 3-1. Pozzi stritola gli amaranto

    Sampdoria – Reggina 3-1. Pozzi stritola gli amaranto

    Poco più che una formalità per la Sampdoria che si sbarazza per 3 a 1 di una Reggina ormai fuori dai giochi per ciò che riguarda la zona play off e praticamente in vacanza. Prosegue invece la cavalcare dei blucerchiati che giornata dopo giornata sembrano mettere sempre più in cassaforte la possibilità di disputare gli spareggi promozione. Decisivo uno scatenato Pozzi, autore di ben tre gol che hanno messo la strada in discesa ai doriani. Il solo Melara ha tenuto alto l’onore di una Reggina apparsa sin troppo arrendevole. Per quanto riguarda gli undici scesi in campo poche le sorprese. Nella Sampdoria infatti Costa, ex di turno, e Juan Antonio, la spuntano contro Laczko e Foggia. Breda dal canto suo schiera titolari sia Armellino che Barillà, con Ceravolo e Campagnacci in avanti complice anche l’assenza di Bonazzoli.

    Samp che mette subito le cose in chiaro e trova il vantaggio grazie a Pozzi, abile a sfruttare un assist di Eder grazie anche al tocco decisivo di Angella. Fa poco o nulla la Reggina nonostante la verve di Ceravolo. E allora tocca alla formazione genovese spingere e ci vuole un grande Belardi per negare la gioia del gol a Juan Antonio. Ma il raddoppio è nell’aria e arriva grazie al solito Pozzi il quale con una giocata personale calcia sul primo palo sorprendendo l’estremo difensore calabrese. Iachini intanto perde Juan Antonio per un colpo all’occhio: dentro al suo posto Foggia, altro ex di giornata. Nel primo tempo accade poco altro: la Sampdoria chiude meritatamente in vantaggio.

    Nicola Pozzi © Gabriele Maltinti/Getty Images

    Negli spogliatoi Breda prova a scuotere i suoi effettuando anche un cambio: dentro Ragusa al posto di Colombo. Ma è sempre la Samp a fare la gara e Foggia per due volte sfiora il gol, negatogli prima di un mancato aggancio e poi da una respinta di D’Alessandro. Le cose dunque girano storte e Breda prova a cambiare ancora: dentro Melara per Campagnacci. Ma puntuale arriva il tris doriano: Obiang innescan Pozzi il quale al volo batte Belardi per la propria tripletta di giornata. Solo a questo punto i calabresi tirano fuori l’orgoglio e Rizzato mette in mezzo un pallone per l’accorrente Melara il quale da due passi non sbaglia. La Samp amministra rischiando poco, con Breda che intanto fa esordire il giovane Maicon. Foggia sfiora il quarto gol dei suoi e cosi arrivano i titoli di coda di una gara praticamente a senso unico: Sampdoria Reggina finisce 3 a 1.

    Sampdoria che dunque continua a giocarsi la Serie A mentre la Reggina, complice anche alcune scelte che hanno fatto e faranno discutere, continua a deludere sotto tutti i punti di vista. Come si può pensare di vincere le partite se gente di esperienza e qualitativamente di categoria superiore restano costantemente fuori? Il riferimento è ovviamente al centrocampista Nicolas Viola e all’attaccante Bonazzoli. Due elementi di classe lasciati, anche stavolta, a casa, e una squadra senz’anima dove vengono riproposti sempre gli stessi elementi che già avevano deluso ampiamente contro l’ultima in classifica, l’Albinoleffe, appena una settimana fa, e qualcuno anche contro il Verona. Per fortuna degli amaranto però la stagione sta per volgere al termine.

    Il video della partita:
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  • Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    Serie B, Toro all’esame Padova. Pescara a Grosseto

    La Serie B entra nel vivo nel prossimo week-end con la 39esima giornata e Torino e Pescara, rispettivamente prima e seconda della classe, proveranno a staccare le dirette inseguitrici per cominciare ad assaporare il profumo della A. Il Torino ha dalla sua un piccolo margine (2pt) sulla squadra di Zeman ma entrambe sono reduci da tre vittorie consecutive che se non hanno generato un gran distacco sulle inseguitrici hanno altresì fatto intuire un livello di gioco e di mentalità che vale la serie maggiore.

    I granata ospiteranno nel posticipo serale del lunedì un Padova desideroso di riscattarsi dopo essere stato scalzato dalla zona playoff dalla Sampdoria che ospiterà al Marassi la Reggina. Il Pescara è atteso sabato pomeriggio da un Grosseto che è praticamente già salvo; occhi puntati, come al solito, sui ragazzi di Zeman capaci di rifilare nelle ultime tre partite ben due “biciclette” alle due malcapitate Padova e Vicenza. Sono attesi alla riconferma delle ultime prestazioni tre gioielli della squadra abruzzese e stiamo parlando di Ciro Immobile (capocannoniere con 26 gol), Lorenzo Insigne (17 gol e reduce dalla tripletta di martedì sera) e Marco Verratti, numero 10 del Pescara e accostato in queste ultime settimane alla Juventus di Antonio Conte.

    Torino – Reggina © Valerio Pennicino/Getty Images

    Sassuolo e Verona proveranno a tenere il passo e ospiteranno rispettivamente Crotone e Livorno. Altre due gare riguardanti squadre che lottano per i playoff saranno Sampdoria-Reggina e Brescia-Varese. Cercheranno punti salvezza in questa giornata una Nocerina, apparsa in netta ripresa sia fisica che di risultati nelle ultime giornate, che ospita l’Albinoleffe ultimo in graduatoria; l’Empoli, rivitalizzato dal successo di martedì con il Gubbio, è impegnato ad Ascoli (i bianconeri sono in gran forma con 13 punti nelle ultime 5 giornate); il Vicenza se la vedrà con il Modena e il Gubbio ospiterà una delle squadre rivelazione di questo campionato di serie B ovvero la Juve Stabia di mister Braglia.

    A chiudere il quadro degli incontri in chiave salvezza sarà Cittadella-Bari. La volata per la A è pronta ad emozionare.

  • Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Toro, Sassuolo, Pescara e Verona ok. Sampdoria, acuto playoff

    Non cambia nulla in testa alla Serie B. Vincono infatti Torino, Pescara, Sassuolo e Verona. Risalgono Varese e Sampdoria mentre frena il Padova. In coda punti pesanti per il Crotone e per l’Empoli.

    ALBINOLEFFE-BRESCIA 0-2: Brescia corsaro nel derby bergamasco con l’Albinoleffe. Rondinelle che già dopo 6’ potrebbero passare in vantaggio ma Jonathas sbaglia in calcio di rigore. Al 37’ però si sblocca lo stesso attaccante bresciano che insacca su suggerimento di Budel. Nella ripresa Rossi chiude i conti sfruttando al meglio su assist Daprelà. Albinoleffe ormai in Lega Pro.

    BARI-ASCOLI 0-0: Pareggio che va bene ad entrambe quello scaturito tra Bari e Ascoli. Nel primo tempo emozioni con il contagocce: l’unico tiro pericoloso arriva dopo un’azione personale di Forestieri. Nella ripresa pugliesi molto più propositivi viste le occasione capitate a Defendi e Stoian prima che Scavone in rapida successione non metta i brividi a Guarna. Finisce così con un risultato ad occhiali.

    CROTONE-CITTADELLA 3-1: Vittoria che equivale a salvezza quasi certa quella che il Crotone ottiene contro il Cittadella. Ospiti che partono meglio e si portano in vantaggio al 20’ con Di Nardo che è bravo a sfruttare un appoggio di Pellizzer ed a battere Belec. Il Crotone abbozza una reazione ma fino al riposo il punteggio non cambia. Al 10’ della ripresa ecco il pareggio: angolo del neo entrato Ciano per Caetano il quale insacca. Al 22’ sempre Ciano protagonista, stavolta però nell’insaccare in rete dopo una mischia nell’area veneta. Appena due minuti dopo è Caetano, di testa, a fare tris e a chiudere i conti nonostante nel finale Vitofrancesco colpisca la traversa dal limite. Negli istanti finali rosso a Scardina ma nulla cambia: la festa è tutta pitagorica.

    EMPOLI-GUBBIO 2-1: Vittoria in rimonta per l’Empoli che piega il Gubbio e compie un bel passo in avanti in zona salvezza. Umbri che cominciano benissimo e trovano il gol del vantaggio dopo appena 2’ con Guzman. Ma non è finita visto che i ragazzi di Apolloni mancano di poco il raddoppio in un paio di circostante. Nella ripresa i toscani di Aglietti si svegliano e dopo un quarto d’ora è Maccarone di testa, su cross di Moro, a siglare il momentaneo pareggio. Dopo 10’ ecco il sorpasso: la bordata di Buscè trova il portiere del Gubbio pronto alla riposta ma Tavano non fallisce il 2 a 1. Finisce così con i tre punti in cascina per l’Empoli.

    JUVE STABIA-GROSSETO 0-0: Pareggio che torna più utile al Grosseto quello del Menti. Toscani che infatti fanno un altro passo in avanti verso una salvezza ormai sicura. Juve Stabia che si rende subito pericolosa con Scognamiglio il quale si confermerà anche più avanti confermandosi come attaccante più pericoloso dei suoi. Nella ripresa Grosseto più vivo con Olivi e Alfageme, ma l’occasionissima capita, a 3’ dal termine, alla Juve Stabia con Tarantino che usufruisce di un calcio di rigore, ma dal dischetto sbaglia tutto. Poco dopo Scognamiglio centra la traverse e per le Vespe dunque sfuma la vittoria.

    LIVORNO-TORINO 0-1:Vittoria e primato ben saldo per il Torino che sbanca il campo di un Livorno sempre più pericolante e all’ennesimo ko consecutivo. Prima frazione di gioco favorevole alla formazione ospite che al 10’ ci prova con Bianchi. Al 38’ il vantaggio: cross dalla sinistra di D’Ambrosio per Meggiorini il quale di testa manda in gol. Nella ripresa i toscani fanno qualcosina in più con Dionisi che ha una buona occasione ma Benussi lo ferma. Il risultato non cambia: Torino corsaro a Livorno.

    MODENA-SAMPDORIA 0-2: Vittoria importantissima in chiave play off per la Sampdoria che sbanca il campo della squadra del momento, il Modena allenato da Bergodi, e sale per la prima volta in stagione al sesto posto. Dopo un primo tempo dove la Sampdoria, scampato un pericolo iniziale, ha giocato meglio, nella ripresa ecco che Eder si invola sulla destra e dopo essersi accentrato trova il vantaggio quando alla fine manca un quarto d’ora. Poco dopo il raddoppio: azione che parte sempre da Eder il quale mette in mezzo per Pozzi che insacca per il definitivo 2 a 0 dei liguri.

    PADOVA-SASSUOLO 0-2: Una vittoria importante e pesante quella ottenuta da un Sassuolo opportunista sul campo del Padova. Valeri e Troianiello risultano decisivi per i neroverdi che dunque continuano a lottare per il salto diretto in Serie A. Nel primo tempo meglio i ragazzi di Dal Canto con Trevisan che al 35’ centra l’incrocio dei pali mentre Portin 7’ dopo chiama alla parata il portiere ospite. Nella ripresa però il Sassuolo comincia ad osare di più e al 17’ passa: sugli sviluppi di un calcio d’angolo infatti Valeri, di testa, deposita in rete. Risponde il Padova con Cacia ma Pomini prima e la traversa poi gli dicono di no. Le cose per i veneti si complicano quando Portin e Trevisan si fanno espellere ma Sansone non ne approfitta sbagliando un calcio di rigore. Nel recupero poi Troianiello chiude i conti certificando il successo emiliano. Padova attualmente fuori dai play off.

    Esultanza Pescara © Giuseppe Bellini/Getty Images

    PESCARA-VICENZA 6-0: La valanga Pescara si abbatte sul Vicenza e continua cosi a sognare il salto diretto in Seria A. Un 6 a 0 che non lascia spazio ad interpretazioni e che non facilita di certo la corsa salvezza dei veneti. Dopo un inizio con occasioni a raffica al 15’ il vantaggio degli uomini di Zeman: Verratti lancia Insigne il quale davanti al portiere non sbaglia. Dopo 20’ il raddoppio: ancora Insigne con un grande pallonetto da posizione defilata infila Pinsoglio. Nella ripresa gli abruzzesi dilagano. Al 12’ Immobile di testa fa carambolare la sfera sui piedi di Pisano che infila la propria porta. Poco dopo Sansovini dalla sinistra entra in area e infila Pinsoglio. Al 21’ Immobile si avvede del portiere avversario fuori dai pali e lo infila dalla distanza. Nei minuti finali invece tocca a Nielsen segnare il 6 a 0 definitivo.

    REGGINA-VERONA 0-1: Passa nel finale il Verona in casa di una Reggina con qualche problema di troppo in fase offensiva. E’ degli ospiti la prima chance della partita dopo 8’ ma Ferrari si vede respingere la conclusione da Belardi. La Reggina tiene in mano il pallino del gioco ma non riesce mai a pungere in maniera decisa. Nella ripresa, al 26’, ci prova Campagnacci di testa su cross di Melara, ma Rafael è superbo nel respingere. Al 26′ del secondo tempo tocca alla Reggina essere pericolosa con un colpo di testa di Campagnacci su cross di Melara, con strepitosa parata di Rafael. A 8’ dalla fine però Angella sbaglia tutto dando il via libera a Berrettoni il quale non può far altro che insaccare alle spalle di Belardi.

    VARESE-NOCERINA 2-1: Vince il Varese e continua a coltivare il sogno play off contro una Nocerina che chiedeva strada in chiave salvezza. Match che si sblocca sul finire di primo tempo quando Zecchin serve De Luca il quale insacca. A metà ripresa arriva il raddoppio, sempre ad opera di De Luca, il quale sfrutta alla perfezione un suggerimento di Rivas. La Nocerina rientra in gara troppo tardi però, visto che al 41’ Farias serve Barusso che da fuori realizza prima che venga espulso per aver tirato il pallone contro il quarto uomo. E per poco Figliomeni nel recupero non centra il pari.

  • Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Torino e Pescara non perdono colpi. Rallenta il Padova, bene Samp e Reggina

    Vittoria che gli riconsente di tornare in vetta al campionato di Serie B per il Torino che piega tra le mura amiche il Crotone. Dietro però bene anche Pescara, Varese, Sampdoria e Reggina. Rallenta invece il Padova che pareggia a Grosseto mentre in coda vittorie preziose per Ascoli e Nocerina.

    ASCOLI-LIVORNO 2-0: Successo importantissimo per l’Ascoli che batte con il più classico dei risultati il Livorno. In avvio meglio i toscano con Belingheri che in due occasioni chiama in causa Guarna. Al 37’ il vantaggio marchigiano: è bravo Soncin con un gran destro a fulminare il portiere avversario. Nella ripresa, dopo 20’ ecco il raddoppio bianconero: è Scalise a gonfiare la rete su assist di Papa Waigo in azione di contropiede. Intanto Sbaffo lascia i suoi in dieci ma la squadra di Madonna non ne approfitta nemmeno quando l’arbitro gli assegna un penalty: Dionisi infatti si fa ipnotizzare da Guarna.

    CITTADELLA-VARESE: 0-1: Colpaccio importantissimo in chiave play off per il Varese che espugna Cittadella. Match che si sblocca dopo appena 12’: in contropiede Granoche lancia De Luca il quale, sfruttando un errore di Gorini supera Cordaz. Due volte Di Nardo e una Di Roberto provano a pareggiare i conti, ma il Varese regge. Nella ripresa però la formazione lombarda riesce a tenersi stretto il gol del vantaggio e a portare a casa i tre punti.

    GROSSETO-PADOVA 2-2: Un Padova sfortunato coglie solo un punto a Grosseto e non riesce a tenere il passo delle avversarie in lotta per i play off. Al 4’ Cacia porta avanti i suoi con un gran tiro dai venticinque metri che supera Narciso. Lo stesso attaccante raddoppia al 37’ sfruttando al meglio un assist di Ruopolo. Nella ripresa però i toscani reagiscono e nel giro di due minuti pareggiano il match: al 7’ Sforzini di testa raccoglie un assist di Alfageme mentre 2’ dopo replica dopo una respinta corta di Perin.Le due squadre danno così vita ad un match intenso e nel finale gli ospiti potrebbero riportarsi in avanti con Italiano ma il suo tiro si stampa sulla traversa.

    GUBBIO-PESCARA 0-2: Match a senso unico che vede uscire vittorioso il team di Zeman contro un Gubbio che nulla ha potuto contro la forza degli ospiti. A fine gara infatti si contano 14 tiri all’indirizzo della porta di Farabbi, autore di due grandissimi interventi e quattro pali, oltre ovviamente a due gol, in favore della formazione biancoazzurra che tuttavia ha dovuto sudare tantissimo per sbloccare il punteggio. E’ arrivato al 32’ della ripresa infatti il vantaggio siglato da Sansovini cui ha replicato poco dopo Insigne che grazie ad uno stop di petto e ad una conclusione sotto il sette ha fatto esplodere di gioia i propri tifosi.

    MODENA-JUVE STABIA 3-0: Il Modena non si ferma nemmeno dinanzi alla lanciatissima Juve Stabia e conquista altri tre punti meritati. Emiliani avanti al 17’ quando Di Gennaro realizza un rigore assegnato dall’arbitro per un fallo di Baldanzeddu. Campani che in chiusura di tempo restano in dieci per un rosso rifilato a Molinari. Nella ripresa ecco il raddoppio: Ardemagni serve Cellini il quale anticipa il portiere avversario e insacca. Nel finale Stanco insacca un cross di Nardini e chiude i conti.

    Fabio Ceravolo © Maurizio Lagana/Getty Images

    REGGINA-ALBINOLEFFE 1-0: Brutta partita al Granillo che la Reggina che passa grazie ad un calcio di rigore siglato a 20’ dalla fine da Ceravolo. Dal canto suo gli ospiti recriminano per un penalty fallito sullo 0-0. Primo tempo a dir poco soporifero: l’unico tiro degno di nota è quello di Rizzo finito a lato. Nella ripresa Breda getta nella mischia Ceravolo e Melara e sono loro due a trascinare gli amaranto. Il primo con due belle occasioni fallite di poco e il secondo con tanta rapidità. Hetemaj potrebbe portare in vantaggio, a sorpresa, i suoi, ma dal dischetto si fa ipnotizzare da Belardi. Non sbaglia poco dopo Ceravolo che si conquista e realizza il rigore decisivo.

    SAMPDORIA-BARI 2-0: Vittoria che mantiene la Sampdoria in corsa per i play off quella arrivata contro il Bari grazie ad una doppietta di Eder. Pugliesi che partono meglio e al 8’ mancano di poco il gol con Forestieri chiuso provvidenzialmente da Rossini. Pronta la risposta blucerchiata con Foggia ed Eder. Quest’ultimo, alla mezz’ora, si procura un rigore che però Foggia si fa respingere da Lamanna. Ad inizio ripresa è un’altra musica: dopo 3’ Lamanna respinge un tiro di Renan ma sulla sfera si avventa di Eder che insacca. Bari che a questo punto le prova tutte ma nel finale di rimessa Eder fa 2 a 0.

    TORINO-CROTONE 2-1: Non risente della decisione della Corte di Giustizia Federale che proprio venerdì gli ha tolto tre punti il Torino di Ventura. Match che si sblocca subito: è il 3’ quando Sgrigna batte un calcio d’angolo e Glik a centro area insacca di testa. Dopo un’occasione ospite con Vinetot sono i granata a raddoppiare: cross di Antenucci dalla destra e Sgrigna di testa raddoppia. Nella ripresa i calabresi usufruiscono di un penalty per un fallo di Ogbonna su Calil: quest’ultimo si presenta dagli undici metri e insacca. Ancora Calil ci prova nel finale ma Benussi gli dice di no: la spuntano cosi i piemontesi.

    VICENZA-NOCERINA 0-1: Colpaccio della Nocerina che sbanca Vicenza agguantando proprio i biancorossi in classifica. La squadra di Zanini tuttavia recrimina per due calci di rigore falliti. Ospiti che cominciano meglio sfiorando il gol con Di Maio e Merino, ma la chance più ghiotta dopo 34’ capita ad Abbruscatto che usufruisce di un calcio di rigore che però Concetti gli respinge. In pieno recupero arriva il vantaggio campano: Merino lancia Farias il quale non ha problemi a superare Frison. Nella ripresa i ragazzi di Auteri tuttavia non si chiudono a riccio e anzi, al 27’ è Castaldo a sfiorare il raddoppio ma il suo tiro si stampa sul palo. Al 35’ l’arbitro concede un altro rigore al Vicenza ma ancora una volta Concetti è super nel fermare Paolucci.

  • Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Sassuolo e Verona, che tonfi. Solo pareggi per Torino e Sampdoria

    Non mancano le sorprese nel weekend di Serie B che regala gli stop di tutte le formazioni di alta classifica. A partire dal Torino, bloccato sullo 0 a 0 Bari. Va peggio al Verona, travolto 3 a 1 Crotone e al Sassuolo, clamorosamente battuto in casa dal Gubbio. Ma dietro praticamente nessuno ne approfitta. La Samp conquista appena un punto a Vicenza mentre il Brescia esce con le ossa rotte da Ascoli. Risalgono Juve Stabia e Reggina, corsare rispettivamente in casa di Albinoleffe e Nocerina. Continua nel proprio momento d’oro il Modena, vittorioso a Empoli.

    ALBINOLEFFE-JUVE STABIA 1-2: Vittoria e discorso play off che si fa sempre più concreto per la Juve Stabia che passa in casa dell’Albinoleffe, ormai a sua volta sempre più vicina alla Lega Pro. Ospiti avanti dopo appena 6’ con Mezavilla, abile ad insaccare con un bel tiro nell’angolino. La reazione dei bergamaschi c’è e al 16’ arriva il pareggio con Belotti che raccoglie la palla dopo un palo colpito da Cocco. Nella ripresa su un angolo di Scozzarella è Maury il più lesto di tutti. Con la forza della disperazione l’Albinoleffe che ci prova con Previtali e Pacilli ma il portiere Seculin è attentissimo nello sventare il pericolo.

    ASCOLI-BRESCIA 3-1: Importante successo per l’Ascoli che batte una delle squadre più in forma del momento, il Brescia di Calori. Dopo un inizio non esaltate sono gli ospiti a passare al 38’: punizione di El Kaddouri che trova pronto alla deviazione di testa Jonathas. Nemmeno il tempo di festeggiare che l’Ascoli pareggia: punizione dalla distanza di Pederzoli e Soncin, di testa, fa 1 a 1. Nella ripresa i marchigiani trovano il vantaggio: Parfait conclude dal limite e Zoboli, nel tentativo di liberare, beffa il proprio portiere Leali. Al 23’ il sigillo al match da parte dei bianconeri: su cross di Pasqualini è Papa Waigo a trovare il guizzo giusto per il definitivo 3-1.

    BARI-TORINO 0-0: Nulla di fatto nella sfida tra Bari e Torino ma ai granata va bene cosi visto i tonfi fragorosi di Sassuolo e Verona. Torino più ficcante in avvio con Antenucci che trova sulla sua strada Lamanna. Ci provano anche Caputo e Stoian, ma il più pericoloso è Bianchi in girata: bravo Lamanna a dirgli di no. Nella ripresa accade poco con un’occasione per parte: Forestieri per i padroni di casa e Sgrigna per gli ospiti. Ma il risultato non si schioda.

    CROTONE-VERONA 3-1: Clamoroso tonfo del Verona in casa di un Crotone scatenato, con tre vittorie nelle ultime quattro gare ed una serie positive di 11 gare. Nonostante una formazione rimaneggiata i calabresi mettono le cose in chiaro sin dall’inizio trovando il vantaggio con un sinistro di Ciano dalla distanza sporcato da Maietta, ex di turno. Al 23’ il raddoppio: Florenzi tira dal limite e uno sfortunatissimo Maietta ci mette ancora lo zampino beffando il proprio portiere Rafael. Proprio l’ex di turno prova a rimettere le cose in sesto ma Belec gli dice di no. Sbaglia anche Abbate e nel finale il Crotone fa tris: Caetano ci prova due volte davanti a Rafael e la seconda è quella buona. Nella ripresa si risveglia il Verona ma Belec dice di no prima a Gomez e poi a Galli. Nulla può però al 18’ contro quest’ultimo che di precisione insacca. Nel finale Florenzi centra il palo sfiorando così la quarta rete. Pitagorici festanti, Verona che esce ridimensionato dal lo Scida.

    EMPOLI-MODENA 1-3: Non si ferma più il Modena di Bergodi che va a vincere anche ad Empoli grazie ad una tripletta di un irresistibile Cellini. Toscani avanti dopo appena 4’ con Lazzari, abile a concretizzare un assist di Maccarone. Quest’ultimo insieme a Tavano e allo stessi Lazzari sprecano a più riprese il raddoppio e nel finale di tempo ecco che Di Gennaro imbecca in area Cellini che di sinistro fa secco Dossena. A metà ripresa Nardini commette un errore permettendo ancora a Cellini, stavolta di testa, di centrare il sorpasso. A 10’ dalla fine il bomber dei Canarini parte in contropiede e sigla la rete del definitivo 3 a 1 ospite.

    Nocerina-Reggina © Giuseppe Bellini/Getty Images

    NOCERINA-REGGINA 0-4: Passeggia la Reggina in casa di una Nocerina che sembrava in netta ripresa nell’ultimo periodo. Ricomincia bene dunque Breda che vede i suoi passare in vantaggio al 35’ quando Alessio Viola si conquista un calcio di rigore in virtù di un fallo di Pomante nei suoi confronti. Dal dischetto va lo stesso attaccante di Taurianova che insacca. La Nocerina reagisce e al 45’ avrebbe l’occasione di pareggiare quando l’arbitro gli concede un rigore generoso. Dal dischetto però Belardi ferma Farias. Al 2’ della ripresa tanta paura: Pomante si accascia al suolo. Trasportato all’ospedale si riprenderà senza problemi. Intanto la Reggina controlla il match chiude i conti negli ultimi 10’: prima il neo entrato Melara in diagonale finalizza un’azione insistita dei suoi, poi Ceravolo di rimessa in pieno recupero segna le ultime due reti che permettono agli amaranto di ricominciare a sperare perm i play off.

    SASSUOLO-GUBBIO 0-2: Il colpaccio di giornata lo fa il Gubbio che batte in trasferta un Sassuolo a cui non resta che mangiarsi le mani per una grandissima occasione persa considerando i risultati di Torino e Verona. Umbri avanti al 27’ con Graffiedi, abile sugli sviluppi di un calcio d’angolo a depositare in rete tra le proteste dei locali per un presunto fallo di Ciofani in mischia. Ad inizio ripresa il gol del raddoppio con Guzman che tira dalla distanza trovando la deviazione di Pomini che mette fuori causa il portiere. Il Sassuolo le tenta tutte assediando l’area di rigore avversaria ma il risultato non cambierà.

    VICENZA-SAMPDORIA 1-1: Solo un pareggio per la Sampdoria che a Vicenza perde una grossissima chance in chiave play off. Padroni di casa pericolosi per primi al 25’ con Botta che dal limite chiama in causa Romero. Paolucci prima e Tonucci poi sprecano ancora per i veneti mentre la Sampdoria alla prima vera occasione trova il gol: merito di Eder che di testa sfrutta alla perfezione un assist di Munari. Appena un quarto d’ora dopo il Vicenza potrebbe pareggiare quando l’arbitro concede un rigore per un fallo di Gastaldello su Baclet. Dal dischetto lo giocatore biancorosso si fa fermare da Romero. Nella ripresa Abbruscato, per due volte, potrebbe subito centrare il pari che arriva solo al 20’ quando Gavazzi sfrutta un assist di Paolucci mettendo in rete.