Tag: salvatore pinna

  • Il paradosso Pinna: da miglior giocatore del Pescara a disoccupato

    Il paradosso Pinna: da miglior giocatore del Pescara a disoccupato

    Il record di imbattibilità casalinga, parate d’autore in serie ma niente rinnovo di contratto: Salvatore Pinna è uno dei paradossi del calcio moderno, da miglior giocatore del Pescara a disoccupato (per poco si presume) di lusso. Per il secondo anno consecutivo è Tore Pinna ad aggiudicarsi il sondaggio della testata giornalistica e webtv ForzaPescara.TV ed essere eletto miglior calciatore del Pescara della stagione appena conclusasi. Con il 39.3% delle preferenze, l’estremo sardo ha preceduto Marco Verratti (32.7%), già uomo mercato (duello Napoli-Roma con la Samp pronta ad inserirsi al pari di Siena, Bologna, Fiorentina, Udinese ed Atallanta); al terzo posto staccato si è posizionato Marco Sansovini con il 9.8% nonostante sia stato il capocannoniere biancazzurro del torneo con 11 realizzazioni.
    Una stagione super per il portiere originario di Sorso che gli è valso l’ennesimo riconoscimento da parte dei tifosi biancazzurri, ma un’amara soddisfazione dato che gli attestati di stima dei supporters del Delfino non sono mai mancati a differenza di quelli della vertici societari intenzionati a non rinnovare il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno.

    Il portiere infatti non rientra più nei programmi nonostante sia stato spessissimo il valore aggiunto della squadra e gli è stato comunicato di trovarsi una nuova sistemazione. La sua avventura in riva all’Adriatico ha riservato momenti bui (l’avvio stentato in Prima Divisione, la telenovela di mercato nella scorsa stagione, la topica con il Livorno sino alla svista di Candussio a Vicenza passando per la squalifica per bestemmia) ma soprattutto momenti esaltanti. Come dimenticare, infatti, che fu il valore aggiunto non solo nella cavalcata promozione ma anche in questa stagione? Il record di imbattibilità interna fissato a 747 minuti, i miracoli in serie, le doti caratteriali da leader e l’affetto praticamente incondizionato della tifoseria non gli sono valsi il prolungamento della sua avventura in biancazzurro. Siamo ai saluti nonostante Pinna abbia sempre manifestato la sua volontà di rimanere a Pescara, città che ama e squadra alla quale si sente ormai legatissimo. I matrimoni, tuttavia, si celebrano in due e la società dannunziana pare voglia battere altre strade rinunciando all’usato garantito, anche se Pinna non ha mai fatto mistero di non pretendere un posto da titolare e di esser disponibile a fare da chioccia alle nuove leve, sperando oltretutto in futuro di poter entrare nei quadri tecnici una volta appesi i proverbiali scarpini al chiodo.

    Le ottime performance di Pinna non sono comunque passate inosservate e sulle sue tracce, ingolositi dalla possibilità di accaparrarsi a costo zero un elemento affidabile ed esperto, si sono già lanciati numerosi club. Circa gli altri candidati in nomination, l’allenatore Di Francesco, che resterà in Abruzzo nonostante le lusinghe di Lecce e soprattutto Cesena, ha raccolto il 6.7% dei consensi seguito dal migliore del girone d’andata secondo gli ‘elettori’ di FP.TV Emmanuel Cascione (4.6% dei votanti).

  • Harakiri Pescara, il Livorno espugna l’Adriatico

    Harakiri Pescara, il Livorno espugna l’Adriatico

    Il Livorno espugna l’Adriatico di Pescara nell’anticipo della 39° giornata del campionato cadetto rilanciandosi in ottica play-off grazie all’aggancio in classifica al Torino e la consapevolezza di aver la meglio sui granata negli scontri diretti. La partita è decisa al 14′ da un autentico svarione del portiere di casa Pinna capace di trasformare un innocuo tiro di Danilevicius nel gol decisivo.

    Gli abbruzzesi di Di Francesco le hanno provate tutte e in molte occasioni ci sono andati vicinissimi ma al 90′ sono i labronici a festeggiare e a disturbare il sonno di Pinna questa notte.

  • Termina 0-0 la sfida playoff tra Pescara e Reggina

    Termina 0-0 la sfida playoff tra Pescara e Reggina

    Si conclude a reti bianche la sfida d’alta classifica tra Pescara e Reggina, dodici anni dopo il famoso Pescara-Reggina 0-2 del Maggio ’99 (autogol Cannarsa e rete di Possanzini; rigore fallito dal pescarese Gelsi) che di fatto lanciò i calabresi verso la promozione in Serie A proprio a discapito degli abruzzesi.

    Su un campo di gioco reso pesantissimo dall’incessante pioggia, e davanti a pochi spettatori, Pescara e Reggina hanno dato vita ad un match dai buoni contenuti agonistici ma inevitabilmente scarno di spunti tecnici di rilievo. Numerose le pozzanghere presenti sul rettangolo verde. Primo tempo di leggera marca ospite e ripresa di segno opposto con una grandissima occasione sciupata da Sansovini: il match è riassumibile in queste pochissime parole, essendo stato inevitabilmente contraddistinto dalla feroce battaglia (calcisticamente parlando) in linea mediana .

    Lo 0-0 con il quale le due squadre mandano in archivio il match, rende più lieti gli ospiti, al sesto risultato utile consecutivo, rispetto ai padroni di casa che davanti al loro pubblico cercavano tre punti fondamentali per rincorrere il sogno playoff. Da segnalare che Il portiere pescarese Pinna porta a 583’ (più recuperi) il suo record di imbattibilità casalingo mentre Cosenza e Soddimo raggiungono rispettivamente le centro presenze in B e le 100 partite da professionista. Grave infortunio al ginocchio, la cui entità esatta è ancora da stabilire, per il biancazzurro nicco al minuto numero 6 del primo tempo.

    Pescara-Reggina
    Pescara: Pinna, Zanon Olivi, Mengoni, Capuano, Gessa (17’ st Petterini), Nicco (8’ pt Berardocco), Tognozzi, Bonanni, Soddimo (10’ st Giacomelli), Sansovini. All. Di Francesco. A disp. Bartoletti, Sembroni, Diamoutene, Stoian.
    Reggina: Puggioni, Adejo, Cosenza, Acerbi, Barillà (35’ st Castiglia), Tedesco, Colombo, De Rose (41’st Rizzo), Rizzato, A.Viola (27’st Zizzari), Campagnacci. All. Atzori. A disp. Kovacsik, Costa, Sarno, Laverone.
    Arbitro: Sig. Stefanini di Prato coadiuvato dagli assistenti Masotti di Bologna e Bernardoni di Modena (IV Uomo Sig. Vallesi di AP)
    Ammoniti: Tedesco (R) Tognozzi (P)
    Note: 100 gare da professionista per Soddimo e 100 partite in Serie B per Cosenza. Il portiere pescarese Pinna porta a 583’ (più recuperi) il suo record di imbattibilità casalingo. Spettatori totali 6138

  • Mercato Pescara: Bucchi in arrivo, Pinna in uscita e…

    Mercato Pescara: Bucchi in arrivo, Pinna in uscita e…

    Il centravanti Bucchi in arrivo dal Napoli (appare cosa fatta l’accordo con il club partenopeo che parteciperà alla corresponsione dell’ingaggio), Pinna a sorpresa in uscita e tante trattative imbastite: il duo Lucchesi-Delli carri, rispettivamente Direttore Generale e Direttore Sportivo del Pescara, sono all’opera per rinforzare il sodalizio biancazzurro che sembra poter ambire a qualcosa in più di una tranquilla salvezza.

    Il centravanti di peso e con confidenza alla marcatura tanto desiderato risponde al nome di Cristian Bucchi, che intende rinverdire in riva all’Adriatico il recente passato glorificato a suon di gol (addirittura 29 e titolo di capocannoniere con la maglia in B del Modena). Tra i pali, il sardo Tore Pinna, cui il contratto andrà in scadenza a Giugno 2011, non è certo di rimanere a Pescara dopo la riapertura delle liste a Gennaio: il club abruzzese ha mentito ufficialmente ogni ipotesi di accordo già raggiunto con l’omologo crotonese Concetti, ma la sensazione è che la situazione sia abbastanza ingarbugliata.

    Se sul fronte cessioni appaiono scontate quelle di Carboni, Camorani, D’Alterio e Zappacosta (quest’ultimo in prestito presumibilmente alla Cremonese), in entrata dovrebbe registrarsi l’arrivo di un difensore (De Maio, Bianco, Cherubin o un nome ancora non uscito sui media) mentre in avanti, stante il prossimo accordo con Bucchi, si raffreddano le piste Martinetti, Pellicori e Palsmati nonostante il pressing di verona e soprattutto Spezia per Massimo Ganci. Da registare anche l’interesse biancazzurro, riportato da Tuttosport, per il mancino brasiliano Junior (28 anni, Fluminense), omonimo del campione che fece sognare l’Abruzzo in epoca Galeone

  • Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    Pescara-Roma 0-1, decide un rigore dubbio griffato da Totti

    PESCARA- ROMA O:1

    Un rigore generosamente concesso dall’arbitro e realizzato da Francesco Totti al 41’ pt regala alla Roma la vittoria nell’amichevole di Pescara. Un buon Pescara ha messo in difficoltà la squadra giallorossa, sbarcata in Abruzzo senza De Rossi e Vucinic e che è sembrata giocare con il freno a mano tirato per via della preparazione al campionato. Ranieri schiera i suoi con il consueto 4-4-2 con Totti-Adriano di punta, mentre il collega Di Francesco replica con il 4-3-1-2 che ha già provato nella precenti uscite.

    Primo tempo: 7’, slalom in area di Verratti che però conclude debolmente tra le braccia di Lobont; 11’, pallonetto di Totti che esalta i riflessi di Pinna; 18’ Sansovini centra per Inglese che non conclude in modo consono; 22’, sforbiciata volante di Adriano con palla sul fondo; 41’ GOL: pasticcio in disimpegno della retroguardia biancazzurra che fa carambolare la palla a Perrotta, passaggio Adriano a centro area, ostacolato fallosamente da Cascione. Per l’arbitro Di Francesco è rigore e dal dischetto Francesco Totti non sbaglia; 44’, colpo di testa di Adriano terminato di poco a lato; 45’ salvataggio di Mengoni in extremis su Simplicio (45’).

    Secondo tempo: 6’, Nicco reclama un calcio di rigore; 8’ Totti da posizione defilata scaglia un tiro-cross, nulla di fatto; 11’ gol annullato al Pescara con Sansovini che beffa Lobont, ma il pallone era uscito dal rettangolo di gioco prima che Del Prete riuscisse a crossare; 20’,Ganci non riesce ad approfittare di un pasticcio giallorosso tra Lobont e Loria; 27’, Stoian ci prova dalla distanza, facile risposta del portiere ospite; 30’, sciabolata Greco respinta ottimamente da Pinna; 44’, rete annullata a Maniero del Pescara per fuorigioco; 45’, duplice occasione per Okaka che, a tu per tu con Bartoletti, si fa respingere due volte la facile conclusione dal portiere avversario; 46’, sul capovolgimento di fronte, un diagonale di Stoian si perde sul fondo,

    Prima del match, la sfilata di presentazione dei calciatori pescaresi al proprio pubblico, presentata dal volto Rai Simona Rolandi, con il tenore abruzzese Mazzocchetti che ha intonato le suggestive note di “Nessun Dorma”.

    PESCARA-ROMA O:1

    MARCATORE: 41’ Totti su rig.

    PESCARA (4-3-1-2): Pinna (34’Bartoletti), Zanon (1’ st Del Prete), Petterini (12’ st Mazzotta), Olivi(1’ st Sembroni), Mengoni (23’ Sembroni), Gessa (18’st Zappacosta), Cascione(1’ st Cascione), Dettori(1’st Nicco, 32’ st Maniero),Verratti(1’st Stoian),Inglese(1’ st Ganci),Sansovini (12’ st Soddimo). (A disp. Cattenari,Martella,Capuano).All. Di Francesco.

    ROMA (4-4-2): Lobont, Cassetti (23’ Rosi), Juan, Mexes (1’ st Loria), Riise(1’ st Antunes), Taddei, Greco, Simplicio (1’ st Brighi), Perrotta, Totti(23’ st Pit), Adriano(23’ st Okaka). (A disp. J.Sergio, Faty,Baptista,Menez). All. Ranieri.

    ARBITRO: Di Francesco di Teramo

    NOTE: 13300 gli spettatori paganti (1643 i biglietti venduti agli ospiti) per un incasso di150364 euro); premiati con un automobile Ganci e Di Francesco; tafferugli nei pressi della Curva sud e di via Elettra tra forze dell’ordine e tifoseria ospite.

  • Pescara, Salvatore Pinna eletto “Miglior Biancazzurro della stagione”

    Salvatore Pinna si aggiudica il titolo di Miglior Biancazzurro della stagione agonistica 2009/10, quella culminata con la promozione in Serie B, vincendo il sondaggio indetto a tal proposito dal ForzaPescara.tv, la web television dei tifosi pescaresi. L’estremo difensore sardo ha battuto sul fil di lana il bomber Massimo Ganci (tre fondamentali reti nelle quattro partite dei playoff) e staccato di gran lunga gli altri protagonisti del sondaggio, vale a dire Mengoni, Coletti, Olivi e Sansovini.Sbarcato a Pescara tra lo scetticismo generale, acuito dalle non idonee prime uscite stagionali, Pinna si è guadagnato la stima degli addetti ai lavori e l’affetto dei tifosi a suon di prestazioni eccellenti.

    Lavorando con dedizione, professionalità ed umiltà, si è ritagliato uno spazio immortale nei cuori dei supporters pescaresi ed in campo si è distinto con un perno insostituibile dell’armata allenata da Di Francesco che ha colto la promozione in Serie B (una sola partita saltata in stagione sulle 38 in programma tra regular season e playoff). Esperto, affidabile, reattivo tra i pali e fenomenale nelle uscite basse, Pinna, dopo la lunga militanza nella Torres e le numerose avventure in Serie B e C1, è sbarcato a Pescara fortemente voluto da Cuccureddu ma anche con Di Francesco si è confermato come un insostituibile leader tecnico e carismatico. I rumors di mercato parlano di molte società di vertice in Lega Pro interessate al suo cartellino (soprattutto il Taranto), ma difficilmente lascerà Pescara e la serie cadetta.

    LA SCHEDA E LA CARRIERA DI SALVATORE PINNA.
    Nome: Salvatore detto ‘Tore’
    Cognome: Pinna
    Data e luogo di nascita: 23-08-1975, Sorso (Sassari)
    Nazionalità: italiana
    Ruolo: portiere
    Altezza: 177 cm
    Peso: 68 kg
    1009-10 Pescara D. 1ª Divisione /B
    2008-09 Salernitana Serie B
    2007-08 Salernitana Serie C1
    2006-07 Taranto Serie C1
    2006-07 Grosseto Serie C1
    2005-06 Torres Serie C1
    2004-05 Torres Serie C1
    2003-04 Torres Serie C1
    2002-03 Torres Serie C1
    2001-02 Torres Serie C1
    2000-01 Torres Serie C1
    1999-00 Torres Serie C2
    1998-99 Torres Serie C2
    1997-98 Castelsardo Serie D
    1996-97 Castelsardo Serie D
    1995-96 Castelsardo Serie D
    1994-95 Castelsardo Serie D
    1993-94 Sorso Dilettanti