Tag: salernitana

  • Lega Pro, si fermano tutte le capoliste. E la Salernitana vola ancora

    Lega Pro, si fermano tutte le capoliste. E la Salernitana vola ancora

    L’undicesima giornata segna il record negativo delle capoliste di Lega Pro: nessuna delle quattro ha vinto, tre addirittura hanno perso. L’unica a salvarsi, come al solito, è il Lecce, che pareggia a Pavia. Cadono Frosinone e Larina nel girone B di Prima Divisione, Savona e Aprilia in Seconda Divisione. E intanto la Salernitana continua a volare.

    PRIMA DIVISIONE A
    Nell’undicesimo turno frena il Lecce, fermato sul 2-2 a Pavia da una doppietta di Beretta. I due gol di Bogliacino non permettono così ai salentini di incassare l’intera posta in palio ma pesa sull’economia della gara il rigore fallito da Foti. Non ne approfitta la Virtus Entella, a sua volta fermata 1-1 in trasferta dal Portogruaro. Sino al momento in questo turno non ci sono state vittorie in casa, ma solo due in trasferta: colpaccio del Cuneo che con Ferrario e Cristini batte 2-1 il Lumezzane in campo avverso mentre in pieno recupero Martinovic regala un prezioso successo all’Albinoleffe sul terreno del Tritium. Sempre nell’extra time il pareggio del Trapani sul campo del Como: al 95’ su rigore Basso firma il 2-2. Rinviata per impraticabilità di campo Sud Tirol-Feralpì Salò. Stasera doppio posticipo: San Marino-Reggiana e Carpi Treviso. Ha riposato la Cremonese.

    PRIMA DIVISIONE B
    La bagarre continua. Sono tre le squadre in testa al girone: Pisa, Frosinone e Latina. Ma potenzialmente potrebbero diventare tutte e tre seconde in quanto hanno appena due lunghezze di vantaggio sul Gubbio, la cui gara in casa della Carrarese è stata rinviata causa maltempo. Il big match di giornata va al Pisa che espugna Frosinone grazie alla doppietta di Tulli. A poco serve per i ciociari la rete di Frara. Fragoroso crollo del Latina che si schianta a Prato: 4-0 per i toscani che incassano i tre punti negli ultimi 26’. Risale il Viareggio che in pieno recupero grazie a De Vena supera l’ostica Andria. Nocerina e Benevento si aggiudicano i derby campani: i molossi con un gol di Evacuo superano l’Avellino mentre i sanniti con Mancosu e Marchi hanno la meglio sulla Paganese. Risorge il Catanzaro di Cozza che batte 4-2 fuori casa il Perugia. Gli umbri erano riusciti a recuperare due gol di svantaggio ma negli ultimi 10’ i calabresi hanno firmato il colpaccio.

    SECONDA DIVISIONE A
    Il Savona perde in un sol colpo scontro diretto e primo posto in classifica. Merito del Castiglione che si aggiudica il big match grazie al 2-1 firmato da Ferrari e Talato che in rimonta permettono di replicare all’iniziale segnatura di Romero. Alle loro spalle non molla la Pro Patria che sotto di due gol sino al 40’ in casa contro il Mantova compie una rimonta super vincendo 5-2. Nulla di fatto per il Forlì che deve accontentarsi dello 0-0 casalingo contro il Santarcangelo dopo 70’ giocati in inferiorità numerica mentre il Renate cade a Bellaria sotto i colpi di Fall che mette a segno una doppietta nel 2-1 finale. Pari senza reti per l’Alessandria contro il Monza mentre il Bassano grazie a Berrettoni supera di misura il Venezia. Una scatenata Giacomense, trascinata dal solito Varricchio, rifila tre gol al casale. Pareggi per 1-1 nelle sfide Milazzo-Vallée d’Aoste e Rimini-Fano.

    SECONDA DIVISIONE B
    Si ferma, per la prima volta in stagione, l’Aprilia, che cade malamente sul campo della Salernitana. Un 3-0 che significa terzo posto a soli cinque punti dalla vetta per i campani. Un gol di Grassi permette invece al Pontedera di battere il Borgo a Buggiano e portarsi ad appena due lunghezze dalla piazza che vale il salto diretto in Prima Divisione. Grazie a Gambuzza il Martina passa a Campobasso mentre De Sousa è decisivo nel successo maturato dal Chieti al Granillo contro l’Hinterreggio. Bene anche il Gavorrano che con Nocciolini e Fatticcioni liquida la pratica Poggibonsi. Vincono di misura Aversa Normanna e Vigor Lamezia rispettivamente su Teramo e Fondi. Pareggi per 1-1 infine nella sfida Arzanese-Foligno e L’Aquila-Melfi.

  • Lega Pro, poderosa risalita della Salernitana. Rallentano Aprilia e Savona

    Lega Pro, poderosa risalita della Salernitana. Rallentano Aprilia e Savona

    Eccezion fatta per il girone A di Prima Divisione, sceso in campo per l’ottava giornata, in Lega Pro si è giocato il nono turno in questo weekend. Con il Lecce fermato dalla neve le uniche capoliste a vincere sono quelle del girone B di Prima Divisione, ovvero Frosinone e Latina. In Seconda Divisione infatti rallentano sia Savona che Aprilia.

    PRIMA DIVISIONE A
    Solo la neve riesce a fermare il Lecce. La compagine pugliese infatti non può scendere il campo a Lumezzane a causa del maltempo ma rimane comunque capolista solitaria del campionato. Alle sue spalle ecco fare capolino il Carpi che cala il tris in casa del San Marino allungando sulla Virtus Entella che avanti di un gol in casa della Feralpi Salò per effetto della marcatura di Vannucchi, si fa raggiungere a 4’ dalla fine. Pareggio anche per il Portogruaro, bloccato sull’1-1 in casa dal Trapani. Vince il Pavia nello scontro interno contro il Treviso mentre vien fuori un risultato ad occhiali dai match Sud Tirol-Como e Tritium-Cuneo. Ha riposato l’Albinoleffe, stasera il posticipo Cremonese-Reggiana.

    PRIMA DIVISIONE B
    Grazie ad un rigore di Barraco ad un quarto d’ora dalla fine il Latina sbanca Andria e tiene testa al Frosinone che venerdi aveva battuto 3-1 il Barletta causando l’esonero del tecnico dei pugliesi Novelli. Ma a fare scalpore in questo turno sei i due 4-1 venuti fuori: quello del Pisa che finito sotto contro il Catanzaro cala il poker in mezz’ora, trascinato dal solito Favasuli, rimanendo in tal modo ad un punto dalla vetta, e quello della Paganese che sul neutro di Chieti ha sommerso la Nocerina grazie ad un super Scarpa. A seguito di questo clamoroso tonfo l’allenatore dei molossi Auteri aveva presentato le proprie dimissioni, respinte dalla società. Colpaccio del Gubbio che con un gol di Radi sbanca Prato mentre il Perugia ne rifila tre al fanalino di coda Carrarese. Finiscono 1-1 le sfide Sorrento-Benevento e Viareggio-Avellino.

    SECONDA DIVISIONE A
    Si conclude in parità il big match tra Forlì e Savona. Al vantaggio ospite con Antonelli rispondono i locali con Buonaventura ed in tal modo i liguri mantengono la vetta della graduatoria. Ne approfitta il Castiglione che grazie a Ferrari passa ad Alessandria mettendo nei guai l’allenatore dei piemontesi che ora rischia l’esonero. Ma vince anche il Renate che si rifà sotto dopo il 2-1 al Monza firmato Mantovani-Brighenti. Bene anche la Pro Patria che supera 3-2 una ostica Vallée d’Aoste. Dopo la sconfitta di Busto Arsizio gli aostani hanno cambiato l’allenatore affidando la propria panchina a Benny Carbone. Scatenato il Bassano che ne rifila quattro al Bellaria ma vincono anche il Mantova, che grazie a Pietribiasi supera il Casale e il Santarcangelo che fa suo per 2-1 l’incontro con il Fano. Finisce 1-1 Rimini-Venezia ma c’è da registrare la reazione d’orgoglio del Milazzo che torna a fare punti fermando in casa sull’1-1 la Giacomense.

    SECONDA DIVISIONE B
    La capolista Aprilia frena la propria corsa in casa della Vigor Lamezia impattando 0-0 e ne approfitta cosi il Pontedera che grazie ai gol nei primi 15’ di Arrighini e Grassi sbanca il terreno dell’Arzanese. Bene anche il Poggibonsi che in un match pirotecnico, finito 4-3, ha la meglio sul Borgo a Buggiano. Ma a fare notizia e la poderosa risalita della Salernitana che non sbaglia più un colpo e con le reti di Molinaro e Montervino supera il Campobasso insediandosi al quarto posto in classifica. Colpaccio del Chieti che con De Sousa incassa i tre punti sul terreno dell’Aversa Normanna ma risorge anche l’Hinterreggio che grazie alla doppietta di Zampaglione sbanca Teramo. Terminano tutte 1-1 le sfide Fondi-Melfi, Gavorrano-Foligno e L’Aquila-Martina Franca.

     

  • Kutuzov accusa Conte “sapeva della combine Salernitana-Bari”

    Kutuzov accusa Conte “sapeva della combine Salernitana-Bari”

    Il calcioscommesse acquista Kutuzov e conferma Conte. Vecchie storie aggiungono paragrafi interessanti all’inchiesta Last Bet degli ultimi mesi. La bufera Kutuzov arriva direttamente da Bari, dove la Procura continua ad indagare da mesi ormai sulla squadra dei Galletti, dal cui filone ci si aspettano le novità più clamorose profetizzate in tempi non sospetti dal capo della Polizia Manganelli. L’attaccante bielorusso ammette che l’incontro Salernitana-Bari (23 maggio 2009, conclusosi con la vittoria dei padroni di casa per 3-2), valido per la penultima giornata del Campionato di Serie B, era stato deciso a tavolino dai giocatori di entrambe le squadre.

    GEMELLAGGIO– Il Bari aveva appena conquistato la promozione diretta in Serie A (primo titolo come allenatore per Antonio Conte), mentre la Salernitana aveva assoluto bisogno dei tre punti per non retrocedere nella serie inferiore. La tifoseria del Bari (gemellata con quella della Salernitana) non avrebbe mai accettato uno “sgarbo” da parte dei propri giocatori agli avversari “amici”, e ciò spinse buona parte dello spogliatoio barese ad accettare la proposta dell’ex giocatore biancorosso Ganci, quest’ultimo in forza alla Salernitana.

    A.C. Milan's midfielder Gennaro Ivan Gat
    Kutuzov, dopo Carobbio arriva l’ex Bari ad accusare Conte | ©GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images

    TUTTI SAPEVANO – Kutuzov conferma sostanzialmente quanto raccontato da Andrea Masiello in estate, ovvero che tutti quanti, giocatori e allenatore, sapevano della combine. Sempre Kutuzov ha precisato come Antonio Conte non sapesse però del denaro che i calciatori ricevettero in seguito, e come anche lui non abbia mai guadagnato nessuna somma di denaro, al contrario di chi partecipò effettivamente alla combine, fra cui lo stesso capitano Gillet (che però non disputò quella partita). Oltre a Gillet anche Gazzi (entrambi ora al Torino ndr) recitò un ruolo di primo piano in Salernitana-Bari.

    COSA RISCHIA CONTE – Al momento Antonio Conte non rischia nulla in quanto il suo nome non risulta nel registro degli indagati della Procura di Bari, dalla quale era stata ascoltato semplicemente come persona informata dei fatti un mese e mezzo fa. I tifosi della Juve però non possono dormire sogni tranquilli quando le due “C” di calcioscommesse e Conte sono nello stesso paragrafo.

  • Calcioscommesse, sospetti sull’Inter di Mourinho

    Calcioscommesse, sospetti sull’Inter di Mourinho

    Inter-Atalanta, Over“. Questa sarebbe una dichiarazione lasciata da Angelo Iacovelli, uno dei pentiti dello scandalo calcioscommesse che sta investendo il mondo calcistico italiano, alla procura di Bari. Parliamo della stagione 2008-2009, esattamente la partita si giocò il 31 maggio 2009, gara di fine stagione. Risultato finale 4-3 e scommessa vinta. Le indagini sono state aperte e si cercherà di fare luce su questo match il prima possibile. I maligni sottolineano la doppietta di Doni (ex giocatore dei bergamaschi) in quell’incontro. Tutto è ancora in alto mare e il calcio italiano intanto rischia di sprofondare sempre più senza riuscire a vedere la luce infondo al tunnel. La credibilità ormai è compromessa e non rimane altro che cercare al più presto i colpevoli e fare piazza pulita.

    Era l’ultima partita di quella stagione, senza ansie e timori visto che gli obiettivi delle due squadre erano stati già raggiunti. L’Inter di Mourinho aveva già ottenuto lo scudetto, mentre l’Atalanta era già salva. Solo Ibrahimovic (a quel tempo giocatore dell’Inter) era motivato, puntando al titolo di capocannoniere (poi raggiunto). Insomma, la partita ideale per la combine. Secondo le prime ricostruzioni, la soffiata arrivò dopo quella famosa di Bari-Salernitana, come premio-ringraziamento per l’esito positivo della scommessa. Iacovelli avrebbe ricevuto informazioni da terzi e per questo motivo non possono uscire fuori nomi di possibili sospettati. Davanti al procuratore di Bari, l’ex tuttofare della società pugliese avrebbe dichiarato “Dopo la partita con la Salernitana non so da chi arrivò la dritta di scommettere forte sull’over tra Inter e Atalanta. Giocammo e vincemmo” . Insomma, più facile di così…

    Cristiano Doni
    Doni, autore di una doppietta nell’Inter-Atalanta del maggio 2009 © Valerio Pennicino/Getty Images

    Resta l’amaro in bocca per una situazione più grande di quanto possa sembrare e di quanto ipotizzato all’inizio, visto che ogni giorno continuano ad uscire nuovi e incredibili scenari, a conferma di un mondo ormai malato, che avrebbe bisogno di processi rapidi e sicuri per cercare di risollevarsi e tornare ad essere credibili agli occhi di noi tifosi e degli sportivi stranieri. Inter-Atalanta è solo l’ultima partita sulla quale si indagherà in ordine di tempo, ma non escludiamo a priori che possano uscire fuori nuove partite sospette.

    Inter-Atalanta 4-3, il video
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  • Lega Pro, Lecce e Aprilia sempre più in fuga. Primo acuto per la Carrarese

    Lega Pro, Lecce e Aprilia sempre più in fuga. Primo acuto per la Carrarese

    Sono Lecce e Aprilia, ancora una volta, le squadre copertina della settimana. Le uniche due capoliste solitarie non ne vogliono sapere di fermarsi mentre negli altri gironi è bagarre. In particolare nel raggruppamento B di Prima Divisione dove tutto è in bilico, mentre nel girone A di Seconda Divisione Forlì e Savona sono davanti ma non con distanti rassicuranti su chi segue.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce vola sempre più in alto. Il team salentino si aggiudica lo scontri diretto con la Virtus Entella scavando un solco di sei punti in classifica proprio con quest’ultima dando cosi l’ennesima prova di forza. Assoluto protagonista del match Foti, autore di una splendida tripletta nel 4-2 con cui i giallorossi si sono imposti. Continua il momento positivo del Como che in rimonta vince 3-1 in casa della Feralpi Salò e continua a risalire la classifica. Bene anche la Cremonese che con Le Noci e Marotta ha la meglio per 2-0 sul Treviso mentre l’Alto Adige con una doppietta di Iacoponi spegne le velleità del Cuneo, battuto 2-1. Il resto della giornata è tutto da segno ics. Terminano 1-1 infatti le sfide Albinoleffe-San Marino-Lumezzane-Trapani e Portogruaro-Tritium mentre Pavia e Carpi finiscono il loro incontro proprio come l’avevano cominciato, sullo 0-0. Ha riposato la Reggiana.

    PRIMA DIVISIONE B
    La settima giornata passerà quasi certamente come quella con meno gol realizzati nell’intero girone B di Prima Divisione. Appena sei marcature su sette incontri, in attesa del posticipo che stasera metterà di fronte Catanzaro e Nocerina. Cinque i match che si sono conclusi in pareggio, dati tutti questi che evidenziano ancora una volta il grande equilibrio e la gigantesca bagarre di classifica che diversamente a quanto sta accadendo nel raggruppamento settentrionale non permette di poter parlare di una o più favorite per la vittoria finale. Il match clou era certamente quello di Latina dove i padroni di casa impattano per 0-0 con il Frosinone. Lo stesso risultato di Gubbio-Barletta e Paganese-Pavia, mentre i pari con gol arrivano da Avellino dove i campani pareggiano 1-1 con il Perugia. Il Sorrento invece viene bloccato dal Viareggio. Appena due le vittorie di giornata: pesantissima quella dell’Andria che grazie a Comini ha la meglio in trasferta del Benevento mentre la Carrarese ottiene i primi punti stagionali battendo 1-0 il Prato con gol di Venitucci.

    SECONDA DIVISIONE A
    Sono Forlì e Savona, entrambe vittoriose fuori casa, a comandare il girone A di Seconda Divisione. I romagnoli strapazzano a domicilio il Renate con un 4-0 che lascia poco spazio ad interpretazioni. Sugli scudi Melandri, autore di una doppietta. Suda un tempo ma poi passa per 3-0 in Sicilia il Savona che con una doppietta di Virdis e un gol di De Martis batte un Milazzo sempre più in crisi. Perde la vetta invece la Pro Patria, superata per 2-1 in casa dal Venezia bravo a ribaltare la contesa grazie ai gol di D’Appolonia e Marconi. Domenica negativa anche per l’Alessandria che rischia grosso tra le mura amiche contro la Valle d’Aosta, centrando il pareggio solo al 94’ con Degano. Il Castiglione vince nel finale a Fano mentre a Mantova tra i padroni di casa e la Giacomense vien fuori un pareggio che fa felici di più gli ospiti, capaci di rientrare in gara dopo essere andati sotto di due reti. Finisce 1-1 Monza-Casale mentre a reti bianche la sfida Santarcangelo-Bellaria. Oggi il posticipo Rimini-Bassano.

    SECONDA DIVISIONE B
    Non si ferma l’Aprilia che fa suo il testa coda con il Fondi. Ma quanta fatica visto che i padroni di casa, avanti con Cucciniello, sono stati prima raggiunti sul finire di primo tempo da Diakite e poi superati ad un quarto d’ora dalla fine da Sassano. Un gol di Arrighini permette al Pontedera di prendere tre punti importanti a Teramo, ma passa con il minimo sforzo anche il Poggibonsi che batte 1-0 in casa il Chieti. Con l’identico punteggio (gol di Gambino) il Martina ha la meglio sul Melfi mentre continua la poderosa risalita della Salernitana che pur essendo finita sotto dopo 2’ ha saputo ribaltare il punteggio battendo 3-1 il Borgo a Buggiano. Di misura l’Arzanese contro un Hinterreggio sempre più in difficoltà ma vittoria, al 95’, è stata anche per l’Aversa Normanna che supera 3-2 una Vigor Lamezia brava a tornare due volte in gara dopo lo svantaggio ma che nulla ha potuto a tempo scaduto dopo il gol di De Martino. Pari ricco di gol (2-2) tra Gavorrano e Campobasso mentre L’Aquila rischia grosso in casa contro il Foligno raggiungendo il pari solo grazie ad Improta a 5’ dalla fine.

  • Salernitana-Bari, altra partita combinata in Serie B

    Salernitana-Bari, altra partita combinata in Serie B

    Le parole del capo della polizia Antonio Manganelli hanno allertato un po tutti e iniziano a spuntare fuori interessanti particolari sui nuovi sviluppi sul calcio scommesse. Ad essere coinvolto è il Bari. Parliamo della stagione 2008-2009, la società pugliese ottiene la promozione in serie A in anticipo rispetto alla fine del campionato e all’ultima giornata andrà di scena a Salerno, per la sfida Salernitana-Bari, con i campani coinvolti nella lotta per non retrocedere. Le due società sono storicamente amiche, idem le due tifoserie, legate da un vecchio gemellaggio. Si sviluppa così l’idea di poter vendere la partita visto che da una parte la partita in questione non aveva alcun valore, mentre dall’altra ci si giocava la permanenza nella serie cadetta.

    E’ Vittorio Micolucci, ex giocatore del Bari, a portare su questa pista i procuratori incaricati sul caso calcioscommesse. La ricostruzione dei fatti vede due calciatori della Salernitana, Fusco e Ganci, contattare i senatori del Bari, Gillet e Stellini, per fissare un incontro sulla partita. Tutto ciò avviene in un autogrill autostradale, con i primi che offrono una cifra tra i 200 e i 300 mila euro per comprarsi la partita.

    Cristian Stellini
    Stellini, coinvolto nella combine Salernitana-Bari © Valerio Pennicino/Getty Images

    LO SPOGLIATOIO – Luogo: palestra. Invitati: tutto lo spogliatoio tranne l’allenatore. I due senatori Gillet e Stellini misero al corrente i compagni di questa “importante offerta“, invitandoli ad accettare la proposta in modo tale da spartirsi il bottino. Gazzi decise di andar via, gli altri accettarono.

    LA PARTITA – Salernitana-Bari finì 3-2. I campani con la salvezza in tasca e i pugliesi con i soldi. Tutti felici e contenti. Da segnalare l’assenza proprio di Gillet e Stellini dall’undici iniziale. Il primo per scelta tecnica, il secondo per un piccolo infortunio muscolare.

    Ma chi è davvero coinvolto in questa nuova combine? Tutta la rosa barese! Anche se rimangono dei dubbi su Gazzi e Ranocchia. Il primo si allontanò dalla riunione in palestra e, secondo gli inquirenti, fu costretto ad accettare in omaggio un computer, mentre l’attuale difensore dell’Inter non guadagnò nulla, girando l’intera cifra ad Angelo Iacovelli, il tutto fare della società pugliese. I calciatori ormai sono alle strette e potrebbero esserci ripercussione nell’ambito del processo sportivo ancora in atto. Il reato minore per chi non ha accettato la combine potrà essere l’omessa denuncia, facendo scattare così in automatico la squalifica.

    Naturalmente, la vendita della partita fece il giro di tutta la città e ci fu un giro di scommesse importante sul match, dove viene coinvolto anche un carabiniere che, ascoltata la soffiata, anziché denunciare il tutto, decide di puntare sulla partita e ora rischia guai dal punto di vista penale.

    L’allenatore di quel Bari era Antonio Conte, che si ritrova così nuovamente in mezzo ad un caso simile a quello dei tempi di Siena. Secondo le testimonianze, non venne coinvolto nell’affare anche se c’è chi giura che uno come lui, sempre attento ai minimi dettagli, aveva intuito che qualcosa non andava nei suoi ragazzi. Rischia anche lui l’omessa denuncia, ma ci si augura stavolta che, prima di dare delle squalifiche si possano ascoltare varie campane.

    Ecco il video della azioni salienti di quel famoso Salernitana-Bari
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  • Calcioscommesse, ancora guai per Ranocchia

    Calcioscommesse, ancora guai per Ranocchia

    In questi giorni dove di partite e annesse moviole se ne vedranno poche data la sosta del campionato per lasciar spazio alle nazionali, c’è lo scandalo calcioscommesse che fa tremare ancora una volta l’intero movimento. Si è cominciati ieri con le parole del capo della polizia che annunciano importanti novità sul calcioscommesse, si continua oggi con l’inchiesta della Procura di Bari che coinvolge tra gli altri anche Andrea Ranocchia, difensore dell’Inter e fresco di ritorno in nazionale. Il 23enne centrale dell’Inter sta vivendo il momento migliore della sua avventura nerazzurra, non a caso Prandelli richiamandolo in nazionale ha voluto premiare la rinascita di uno dei più forti centrali italiani. Per il buon Andrea non potrebbe andare meglio, ma le indagini condotte dalla Procura di Bari richiamano in ballo anche lui, in merito a fatti accaduti quando il centrale militava tra le fila dei galletti.

    Ranocchia
    Ranocchia ai tempi del Bari © Giuseppe Bellini/Getty Images

    Le indagini della Procura di Bari vanno avanti da mesi e hanno già permesso di acclarare ben 2 combine vedi Bari-Treviso 0-1 del maggio 2008 e Salernitana-Bari 3-2 del maggio 2009. Tutto è cominciato dalle rivelazioni di Vittorio Micolucci a Palazzi e Andrea Masiello al pm Angelillis che hanno tirato in ballo una squadra intera, il Bari, e tutti i giocatori che ne facevano parte. Durante lo scorso mese di agosto ci furono molti interrogatori, tra l’altro anche quello di Ranocchia che in seguito si dichiarò convinto di aver risolto tutto, con protagonisti oltre 20 ex giocatori del Bari. Molti si avvalsero della facoltà di non rispondere, altri invece parlarono rendendosi autori di ben 4-5 verbali collaborativi, che a quanto pare metterebbero nei guai molti ex calciatori del Bari come Gillet, Parisi, Barreto, Santoruvo ed anche Ranocchia.

    Come detto in precedenza l’inchiesta ruota intorno a 2 partite truccate. La prima è Treviso-Bari giocata nel maggio 2008 e terminata 1-0 in favore dei veneti. Tramite l’ex Pianu i veneti chiesero un ‘favore’ ai colleghi biancorossi, i quali nonostante le resistenze di alcuni giocatori, acconsentirono a tale richiesta. La seconda partita invece, risale al successivo campionato di Serie B e chiama in questione la Salernitana, in piena lotta retrocessione, e il Bari, già promosso in A. Insomma le premesse per una combine c’erano tutte, a chiederla fu la Salernitana mentre il Bari capita la situazione si riunì in palestra dove fu deciso di vendere la partita per 160mila euro. Soldi che furono ripartiti tra tutti i componenti del Bari in virtù della vittoria per 3-2 dei campani. Non tutti però vollero accettare la loro ricompensa (5-6 mila euro a testa) vedi Gazzi e Barreto, ai quali fu poi regalato un computer come garanzia del silenzio. Anche Ranocchia, allora 21enne, non accettò quei soldi ma a differenza dei suoi compagni regalò la sua quota al factotum Angelo Iacovelli. Questo dettaglio è stato tra l’altro confermato da un’intercettazione ambientale dove il Iacovelli avrebbe detto: “Ranocchia è bravo, mi ha anche dato dei soldi quando ne avevo bisogno…” 

    Le indagini condotte dalla Procura di Bari oramai sono agli sgoccioli e ben presto una nuova tempesta potrebbe scatenarsi sul calcio italiano.

  • Lega Pro, rallenta il Lecce. La Salernitana passa a Lamezia

    Lega Pro, rallenta il Lecce. La Salernitana passa a Lamezia

    Il weekend di Lega Pro appena passato segna il primo stop del Lecce cha viene fermato sul campo del Como per 2-2. Ma la vetta del girone A è ben salda con la Virtus Entella a distanza di sicurezza. Nel girone B invece è bagarre con Latina e Frosinone che guardano tutti dall’alto ma ci sono tante squadre in pochi punti. Nella Seconda Divisione invece tre capoliste nel raggruppamento A: Savona, Forli e Pro Patria sono in vetta mentre il Milazzo, sempre più in crisi, ne incassa sei. Nel girone B invece Aprilia sempre davanti a tutti ma occhio alla poderosa risalita della Salernitana.

    PRIMA DIVISIONE A
    Primo pareggio della stagione per la capolista Lecce che non riesce ad approfittare del doppio vantaggio sul campo del Como. I gol di Foti e De Rose portano avanti pugliesi che però vedono cadere la loro invincibilità quando Esposito si fa espellere e Tremolada su rigore riapre i giochi. Tocca a Cia nei minuti finali fare il 2-2. Ne approfitta la Virtus Entella che trascinata dal solito Guerra asfalta la Reggiana. Risale anche il Carpi che vince 2-1 contro il fanalino di coda Albinoleffe. Bene anche il Lumezzane che ha la meglio per 2-0 sulla FeralpiSalò mentre il Portogruaro viene bloccato sul nulla di fatto a Treviso. Esordio positivo per Acori sulla panchina del San Marino visto che i suoi piegano le resistenze del Sud Tirol per 2-1. Finisce 1-1 Cuneo-Cremonese mentre regna il nervosismo in Tritium-Pavia, conclusasi sullo 0-0 ma con ben tre espulsioni comminate dall’arbitro e con i locali che hanno fallito anche un penalty. Ha riposato il Trapani.

    PRIMA DIVISIONE B
    Vanno a braccetto Latina e Frosinone che guidano il girone B di Prima Divisione. I ciociari fermano la capolista Avellino per 2-1 grazie ai gol di Gucher e Bottone scavalcandola e permettendo cosi di agguantare la vetta anche al Latina che con Agodirin, Tortolano e Cottafava sbanca il terreno per 3-1 Barletta. Risalgono portandosi ad un solo punto dalla vetta il Pisa, che ha vita facile nel 3-1 contro il fanalino di coda Carrarese e il Viareggio, che con il medesimo risultato ferma un Catanzaro sempre più in crisi. Continua il momentaccio del Perugia che stavolta cade a Nocera sotto i colpi di Evacuo e Mazzeo. Bene anche il Prato che vince 2-1 contro la Paganese. In extremis, con un gol di Innocenti, l’Andria Bat spegne gli ardori del Sorrento. Stasera il posticipo Gubbio-Benevento, con gli Stregoni che in caso di vittoria aggancerebbero il primo posto in classifica.

    SECONDA DIVISIONE A
    Sono in tre a guardare tutti dall’altro nel girone A di Seconda Divisione. Al Savona infatti si sono affiancate Forlì e Pro Patria. I liguri sono stati bloccati in casa dal Mantova sul 2-2. Decisive le doppiette di Virdis e Del Sante. Ne approfittano cosi i romagnoli che hanno la meglio in casa per 2-1 sul Fano e i lombardi che espugnano il terreno della Giacomense sempre per 2-1 grazie a Nossa e Giannone. Si ferma invece l’Alessandria che cade negli ultimi 20’ a Bassano a causa della rete di Conti cosi come il Renate, battuto di misura da una Valle d’Aosta che centra cosi la prima vittoria della stagione. A mettere il sigillo sul 3-2 finale è Emiliano. Il Castiglione approfitta della drammatica situazione del Milazzo facendone sei mentre terminano in parità le altre gare. Sul nulla di fatto il derby romagnolo tra Bellaria Igea Marina e Rimini, sull’1-1 Casale-Santarcangelo e sul 2-2 Venezia-Monza, con i padroni di casa che riequilibrano il match nell’ultima mezz’ora.

    SECONDA DIVISIONE B
    Vince ancora l’Aprilia che però deve faticare per imporsi sul Campobasso. Decide un calcio di rigore messo a segno da Ferrari. Dietro non molla il Pontedera che di misura ha la meglio sul Fondi. Gol e spettacolo a Chieti dove i padroni di casa battono per 4-2 il Marina Franca mentre il Teramo di rimonta si impone sul Poggibonsi per 2-1 con Iazzetta e Patierno. Risale la Salernitana che vince la seconda gara del proprio campionato imponendosi a Lamezia Terme con una rete di Gustavo. Termino 1-1 le sfide Aversa Normanna-Arzanese, Foligno-Borgo a Buggiano e Melfi-Gavorrano. Si gioca alle 15 di oggi invece il posticipo Hinterreggio-L’Aquila.

  • Lega Pro, è già fuga Lecce. Cadono Perugia e Savona, l’Avellino è sornione

    Lega Pro, è già fuga Lecce. Cadono Perugia e Savona, l’Avellino è sornione

    E’ il Lecce l’unica squadra invincibile della Lega Pro. La formazione giallorossa inanella il quinto successo di fila e guida il girone A di Prima Divisione con le rivali a debita distanza. Cambio nella guardia invece nel raggruppamento B dove il ko del Perugia rimette tutti in corsa e adesso è l’Avellino a comandare. Nel girone A di Seconda Divisione lo stop del Savona permette ad Alessandria e Renati di agganciare in vetta i liguri. Nel gruppo B sempre Aprilia in testa con il Chieti, avversario di inizio stagione, che perde colpi. Primo acuto invece per la Salernitana.

    PRIMA DIVISIONE A
    Il Lecce è implacabile. Quinta vittoria su altrettante gare per i giallorossi che si sbarazzano del Tritium grazie ai gol di Diniz e Falco. I pugliesi scavano cosi un solco in classifica considerando che la Virtus Entella non va oltre l’1-1, raggiunto tra l’altro al 90’, in quel di Pavia. In risalita invece il Trapani che grazie a Madonia, Basso e Mancosu vince 3-0 contro il Cuneo. Bene anche il Portogruaro che supera in casa per 2-1 il San Marino con i gol di Della Rocca e Corazza. Exploit, l’unico di giornata, per il Como che con un gol di Giampà riesce a vincere in quel di Reggio Emilia. Una doppietta di Thiam invece permette al Sud Tirol di battere 2-1 un Carpi che si era portato inizialmente in vantaggio con Arma. A reti bianche invece Cremonese-Lumezzane mentre stasera chiuderà il programma Albinoleffe-Treviso.

    PRIMA DIVISIONE B
    E’ l’Avellino a comandare il girone B di Prima Divisione davanti ad un quartetto di seconde. Tutto merito della vittoria per 1-0 sul Barletta arrivata grazie al gol di Castaldo ma anche al clamoroso tonfo interno del Perugia che viene superato 2-1 da un Pisa in crescita. Del passo falso degli umbri ne approfitta anche il Benevento che con Mancosu e una doppietta di Altinier vince facilmente per 3-0 in casa di una Carrarese sempre più in crisi. Si mangia le mani invece il Latina che poteva essere in testa se solo il Viareggio non gli avesse pareggiato la sfida al 92’ con Magnaghi rendendo cosi vano il vantaggio di Cottafava. Si avvicina alle zone alte, dopo un avvio tutt’altro che eccellente, la Paganese che con Tortori batte 1-0 il Gubbio. Non scherza nemmeno il Prato che nel quarto d’ora finale supera 2-0 in campo avverso il Sorrento. Pari e tanti gol in Frosinone-Nocerina, finita 2-2 con i campani che sotto di due reti riescono ad agguantare un buon pari mentre continua a deludere il Catanzaro di Cozza che non va oltre uno scialbo 0-0 con l’Andria.

    SECONDA DIVISIONE A
    Un trittico in testa. Si ferma infatti la corsa del Savona, battuto 1-0 in casa del Santarcangelo grazie ad un rigore di Anastasi, e la formazione ligure viene agganciata dall’Alessandria, straripante nel 5-1 interno contro un Milazzo in crisi nera e dal Renate che batte 2-1 il Venezia grazie ai gol di Brighenti e Gualdi. Poteva far parte del gruppetto di capoliste anche il Forlì ma non è andato al di là dello 0-0 nel derby di Rimini. Bene invece la Pro Patria che allo scadere supera 2-1 il Castiglione ma risale anche il Mantova che grazie ad una doppietta di Bersi vince 2-1 contro il Bassano. Un doppio Gasbarroni invece permette al Monza di avere la meglio sul Bellaria a cui non basta il rigore di Bernacci per tornare in partita. Exploit del Casale che con Curcio e Molino vince in casa di una Valle D’Aosta sino ad ora anonima e in gol solo allo scadere con Di Dio. Pareggiano invece Fano e Giacomense: agli ospiti serve una doppietta di Varricchio nella ripresa per recuperare il doppio svantaggio maturato nel primo tempo.

    SECONDA DIVISIONE B
    C’è sempre l’Aprilia in testa. La formazione laziale grazie a Ferrari e Diakite supera in trasferta per 2-0 il Borgo a Buggiano e mantiene a debita distanza le rivali. A partire dal Martina Franca che con Marsili e Gambino batte 2-0 l’Aversa Normanna ma anche il Poggibonsi che grazie a Pera piega le resistenze di una Vigor Lamezia che non è nemmeno l’ombra della squadra che lo scorso anno sfiorò il salto di categoria. Succede tutto negli ultimi 10’ in Campobasso-Pontedera: locali avanti con Konate e ospiti che pareggiano con Arrighini. Continua invece il momento no del Chieti, ko a Melfi a causa di un rigore messo a segno da Improta. Tutto facile invece per il Teramo che con Petrella vìola il campo del fanalino di coda Fondi. Bene anche L’Aquila che non ha problemi contro l’Arzanese: 3-1 il risultato finale. Risorge anche la Salernitana, alla prima vittoria stagione. Una doppietta di Ginestra infatti permette alla squadra del presidente Lotito di superare il Foligno. A reti bianche la sfida Gavorrano-Hinterreggio.

  • Lega Pro, Lecce e Savona sono invincibili. Carrarese ancora a secco

    Lega Pro, Lecce e Savona sono invincibili. Carrarese ancora a secco

    Lecce e Savona sono le uniche formazione dal cammino immacolato rimaste in Lega Pro. Quattro vittorie su quattro incontri per loro mentre fanno 1-1 sia il Perugia che l’Aprilia, agguantate rispettivamente da Latina e Chieti. Ancora a secco di successi invece Salernitana e Carrarese, alla vigilia indicate come possibili protagoniste ma che stanno deludendo un po’ come Catanzaro e Benevento.

    PRIMA DIVISIONE A
    Sempre più Lecce. I salentini non sbagliano un colpo e grazie a Chiricò, Foti e Memushaj sbancano anche Treviso e grazie al 3-1 finale conquistano la quarta vittoria di fila. Alle spalle dei pugliesi c’è solo la Virtus Entella. Per la squadra di Chiavari una vittoria al cardiopalmo contro la diretta concorrente Trapani: finita sotto di due gol al 7’ della ripresa dopo le reti di Abate e Madonia a stretto giro d’orologio l’una dall’altra, ci pensano prima Russo e poi negli ultimi 5’ Garin e De Col a ribaltare la contesa con un clamoroso 3-2. Gara condita da tre espulsioni. Rallenta invece il Carpi, bloccato in casa da una buona Cremonese per 1-1. Frena anche la Reggiana, battuta e agganciata al quarto posto dalla FeralpiSalò. Decisiva la doppietta di Finocchio negli ultimi 10’ dopo il gol ospite di Ardizzone. Risale la china il Lumezzane a cui basta un gol di Samb per battere il SudTirol. Impattano 1-1 Como e Portogruaro mentre finisce a reti bianche la sfida Cuneo-Albinoleffe. Stasera in programma il posticipo San Marino-Pavia mentre il Tritium ha osservato un turno di riposo.

    PRIMA DIVISIONE B
    La notizia della giornata è senza dubbio il primo mezzo passo falso del Perugia che viene bloccato 1-1 sul campo dell’Andria. E cosi ne approfitta il Latina che grazie ad un gol di Barraco supera con il minimo sforzo il Sorrento e agguanta gli umbri in vetta alla classifica. E ad un solo punto dalla due battistrada c’è un tandem formato da Frosinone e Avellino. I campani avevano battuto venerdì sera il Benevento per 2 a 1 grazie ai gol su rigore di De Angelis e Castaldo mentre i ciociari hanno violato il campo del Prato grazie ad Aurelio. Benissimo anche il Viareggio che travolge in campo avverso una Carrarese sempre più in crisi. Il successo per 3-1 arriva con i gol nel recupero di Calamai e Magnaghi dopo la botta e risposta firmata da Gerevini e Merini. Sorride anche il Gubbio che con Galabinov e Sandreani supera 2-1 il Pisa. Due pareggi a reti bianche: sono quelli relativi a Paganese-Catanzaro e Barletta-Nocerina.

    SECONDA DIVISIONE A
    Il Savona non sbaglia un colpo. Quarto successo di fila per i liguri che regolano con un netto 3-0 il Monza grazie alla doppietta di Virdis e al gol di Carta. Ma alle sue spalle c’è un trio che non molla. L’Alessandria che grazie a Gambaretti e Degano vince per 2-0 contro il Santarcangelo. Il Forlì che approfitta di un’autorete di Buscaroli e di un rigore di Petrascu batte 2-1 la Giacomense in trasferta. E il Renate che passa con un bel 3-1 firmato Gualdi, Zanetti e Brighenti e Mantova. Solo un pareggio invece per la Pro Patria che avanti di due gol a Milazzo si fa raggiungere nell’ultimo quarto d’ora da Dama e D’Amico. Dopo tre sconfitte di fila risorge il Rimini che negli ultimi 15’ batte 2-0 la Vallée d’Aoste e muove la classifica. Ben tre i pareggi, tutti per 1-1: sono quelli relativi a Bassano-Castiglione, Bellaria-Fano e Venezia-Casale.

    SECONDA DIVISIONE B
    Frena l’Aprilia e il Chieti le salta addosso. La formazione laziale, dopo tre vittorie di fila, impatta per 1-1 al Granillo contro l’Hinterreggio. Al gol di Ferrari risponde Khoris nel finale. Non sbaglia invece la compagine neroverde che grazie ad una doppietta di De Sousa da 2-0 con il Campobasso. Alle loro spalle però c’è minaccioso il Pontedera che al 90’ grazie a Grassi batte 2-1 in trasferta il Foligno. Risale il Poggibonsi che batte grazie a Pera il Melfi e aggancia cosi il Martina Franca che non va oltre lo 0-0 in casa di una Vigor Lamezia affetta da pareggite acuta. Si fa bloccare in casa da una rediviva Salernitana invece l’Arzanese, che avanti di due gol a 13’ dalla fine si fa rimontare da Montervino e Guazzo. Colpo esterno del Gavorrano che supera 3-1 l’Aversa Normanna mentre il Teramo batte 2-1 in casa il Borgo a Buggiano. Termina 1-1 invece L’Aquila-Fondi: dopo il vantaggio locale di Improta ci pensa Guidone in pieno recupero a ristabilire la parità.