Tag: Saint Louis Rams

  • NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    NFL, Rams battono Cardinals. Prima sconfitta stagionale per Arizona

    Nell’anticipo della quinta settimana del campionato NFL i Saint Louis Rams confermano il buon momento di forma e grazie ad una difesa insuperabile (quasi al limite della perfezione) battono per 17-3 gli Arizona Cardinals, infliggendo agli avversari divisionali la prima sconfitta stagionale (il team di Phoenix finora era imbattuto assieme agli Houston Texans ed agli Atlanta Falcons).

    Partita dominata sin dall’inizio dai padroni di casa che annichiliscono gli ospiti grazie al settore difensivo capace di limitare al minimo i pericoli e che non da modo ad Arizona di sviluppare il proprio gioco. Dopo neanche 3 minuti di gioco ecco che al primo drive offensivo i Rams passano a condurre nel punteggio grazie al touchdown segnato da Kendricks per il provvisorio 7-0. A ridurre il passivo per i Cardinals è il kicker Feely che dalle 35 infila il field goal del 7-3 (ma questi saranno anche gli unici punti della squadra di Larry Fitzgerald in tutto il match).

    Le distanze vengono ristabilite in apertura di secondo quarto dal kicker dei Rams Zuerlein (che si sta dimostrando un vero cecchino in questa prima parte di campionato anche se stiamo parlando di un esordiente): il suo calcio piazzato dalle 53 yard vola dritto tra i pali e Saint Louis si porta sul 10-3. In un’azione di gioco il ricevitore Amendola (il migliore tra le fila dei Rams sia in stagione che nella partita contro Arizona) si rompe la clavicola e deve abbandonare il terreno di gioco (per lui stagione a rischio).

    L’episodio potrebbe ribaltare le sorti dell’incontro ma la grande difesa dei padroni di casa stronca sul nascere ogni velleità di rimonta dei Cardinals.

    Nel secondo tempo gli accorgimenti tattici degli ospiti non producono risultati, anzi sono i Rams a continuare a dettare legge: il quarterback di Arizona Kolb non ha il tempo neanche di respirare che tutta la prima linea della difesa di Saint Louis gli si presenta sempre addosso sackandolo con relativa facilità.

    Si arriva così all’ultimo periodo ed a spegnere tutte le speranze di Arizona è il touchdown (con ricezione da ben 51 yard) del wide receiver Givens che firma il 17-3 definitivo. La difesa di casa non ha problemi contro la sterilità dell’attacco ospite e la gara finisce in trionfo.

    Saint Louis Rams | © Dilip Vishwanat/Getty Images

    Ad Arizona non bastano le 289 yard su lancio di Kolb e le 92 yard di guadagno in ricezione del ricevitore Larry Fitzgerald. Disastrosa la linea offensiva dei Cardinals che permette alla difesa dei Rams di sackare Kolb per ben 9 volte, 3 sack sono del defensive end Robert Quinn. Il quarterbcak Sam Bradford non brilla particolarmente (7 passaggi completati su 21 tentativi, 141 yard su lancio con 2 touchdown pass ed un intercetto) ma la sua strategia conservativa conduce Saint Louis alla vittoria.

    Prima sconfitta in campionato dunque per Arizona che ora potrebbe essere agguantata in testa alla Division dai San Francisco 49ers. I Rams invece portano il loro record in positivo (3 vittorie e 2 sconfitte) per la prima volta dal lontano novembre 2006. I miglioramenti della squadra (reduce da alcune stagioni disastrose) sotto la guida del neo coach Jeff Fisher sono evidenti e per la prima volta in Missouri riescono ad intravedere la luce in fondo al buio.

    RISULTATI NFL QUINTA GIORNATA 

    Saint Luois Rams-Arizona Cardinals 17-3
    Pittsburgh Steelers-Philadelphia Eagles domenica ore 19
    Indianapolis Colts-Green Bay Packers domenica ore 19
    New York Giants-Cleveland Browns domenica ore 19
    Washington Redskins-Atlanta Falcons domenica ore 19
    Cincinnati Bengals-Miami Dolphins domenica ore 19
    Kansas City Chiefs-Baltimore Ravens domenica ore 19
    Carolina Panthers-Seattle Seahawks domenica ore 22
    San Francisco 49ers-Buffalo Bills domenica ore 22
    New England Patriots-Denver Broncos domenica ore 22
    Jacksonville Jaguars-Chicago Bears domenica ore 22
    Minnesota Vikings-Tennessee Titans domenica ore 22
    New Orleans Saints-San Diego Chargers domenica ore 2.20
    New York Jets-Houston Texans Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Oakland Raiders, Tampa Bay Buccaneers, Detroit Lions, Dallas Cowboys

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-2
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 3-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-1
    San Francisco 49ers 3-1
    Saint Louis Rams 3-2
    Seattle Seahawks 2-2

  • Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Vola Houston, bene Denver. Patriots e 49ers travolgenti, OK Green Bay

    Nella quarta giornata della NFL continua il dominio incontrastato degli Houston Texans, squadra ancora imbattuta (come Arizona ed Atlanta) che guida la classifica generale con 4 successi e nessuna sconfitta. La facilità con cui i texani riescono a condurre i match è impressionante, a cadere sotto i colpi di Houston sono gli acerrimi rivali dei Tennessee Titans: la squadra di Nashville, la vecchia franchigia che aveva sede a Houston sotto il nome di Oilers (strappata via dalla città ormai tanti anni fa e portata in Tennessee) si arrende 38-14, e a trascinare i padroni di casa sono il quarterback Matt Schaub (2 passaggi da touchdown) e la difesa che intercetta 2 volte Hasselback (entrato al posto di Locker infortunatosi dopo i primi minuti di gioco) e ritorna l’ovale in end zone. Pubblico in visibilio a Houston per la vittoria contro un team una volta amatissimo quanto odiato in seguito dopo la partenza.

    Vittoria, in extremis, anche per i Falcons che piegano gli orgogliosi rivali divisionali dei Panthers. A decidere l’incontro è un field goal a 5 secondi dal termine del kicker Bryant che regala il sorpasso. Grande partita del quarterback di Atlanta, Matt Ryan, che lancia per 369 yard con 3 touchdown ai compagni e la piccola macchia di un intercetto.

    Grande rimonta dei New England Patriots a Buffalo: i Bills, in vantaggio per 21-7 nel corso del terzo quarto, vengono da quel momento in poi sovrastati in primis dalla grande difesa del team di Boston e conseguentemente da Tom Brady. La difesa forza 6 palle perse agli avversari e firma ben 4 intercetti (più 3 sack), Brady guida l’attacco lanciando per 340 yard con 3 touchdown pass ed uno firmato di persona. Alla fine punteggio impietoso di 52-28! Il quarterback dei Bills Fitzpatrick dopo un’ottimo primo tempo si squaglia ed oltre ai 4 passaggi da touchdown fa registrare ben 4 intercetti.

    Minnesota inanella un altro risultato positivo e batte i Lions a domicilio per 20-13: la chiave della vittoria dei Vikings sta nello special team con Percy Harvin che in apertura ritorna il kick off di Detroit per 105 yard (Detroit aveva concesso un altro ritorno da 105 yard la scorsa settimana ai Titans) e poi identica cosa viene fatta da Sherels (su punt) nel corso del secondo quarto (per lui ritorno in touchdown da 77 yard).

    San Diego vince a Kansas City per 37-20, dominando il match dall’inizio fino alla fine, travolgenti i San Francisco 49ers che ottengono una larga ed impressionante vittoria sul campo dei New York Jets per 34-0 con i biancoverdi padroni di casa annichiliti dalla difesa avversaria.

    I Rams hanno la meglio su Seattle per 19-13 ed operano l’aggancio in classifica ai danni dei Seahawks, serve l’overtime invece tra Miami ed Arizona per decretare la squadra vincitrice: alla fine il successo va ai Cardinals per 24-21 grazie al field goal dalle 46 yard del kicker Feely. Arizona resta così ancora imbattuta.

    I Denver Broncos si sbarazzano senza problemi problemi degli Oakland Raiders grazie alla prova di Peyton Manning che lancia per 338 yard con 3 passaggi da touchdown. Dopo la bella prova di settimana scorsa contro gli Steelers, i Raiders tornano ad essere brutti da vedere.

    Cincinnati sbanca Jacksonville per 27-10, Washington vince a Tampa Bay 24-22: dopo un primo tempo quasi perfetto (21-6), i Redskins giocano una seconda parte di gara non all’altezza e vengono rimontati dai Buccaneers che si portano avanti 22-21 a 100 secondi dalla fine. Ma nel poco tempo rimanente il quarterback rookie Robert Griffin III guida un drive eccellente da circa 80 yard in poco più di un minuto portando l’ovale sulla linea delle 41 yard (a tempo quasi scaduto) da dove anche il poco preciso (sino a quel momento) kicker Billy Cundiff realizza l’unico calcio piazzato della sua partita (su 4 tentativi abbordabili) regalando la “W” alla squadra della Capitale.

    Houston Texans | & copy; Thomas B. Shea/Getty Images

    Ancora polemiche arbitrali a Green Bay dove nella partita contro i Saints, nonostante il ritorno dei direttori di gara titolari, ci sono ancora alcuni episodi controversi (come già successo nell’ultimo Monday Night dei Packers contro Seattle). A decidere la partita è il field goal sbagliato dal kicker di New Orleans Hartley a meno di 3 minuti dal termine. Green Bay ringrazia e porta a casa il risultato di 28-27 condannando i Saints ad un impronosticabile record (ad inizio stagione) di 0-4 (peggiore squadra della Lega). Bene il quarterback dei Packers Rodgers che lancia per oltre 300 yard con 3 passaggi da touchdown, meglio di lui fa Drew Brees che lancia per 446 yard e 3 touchdown. Per lui record storico, per la 47esima partita consecutiva va a referto almeno con un passaggio da touchdown ai compagni, pareggiato il record NFL di tutti i tempi di Johnny Unitas.

    Infine, nell’atteso match tra i rivali divisionali di Eagles e Giants, hanno la meglio i padroni di casa che battono i campioni del Mondo per 19-17: a condannare la squadra di Eli Manning il field goal (dalle 54 yard) non andato a referto del kicker Tynes a 15 secondi dal termine dell’incontro.

    Stanotte chiusura della quarta giornata con il Monday Night tra Dallas e Chicago.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL QUARTA GIORNATA 

    Baltimore Ravens-Cleveland Browns 23-16
    Atlanta Falcons-Carolina Panthers 30-28
    Buffalo Bills-New England Patriots 28-52
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 13-20
    Houston Texans-Tennessee Titans 38-14
    Kansas City Chiefs-San Diego Chargers 20-37
    New York Jets-San Francisco 49ers 0-34
    Saint Louis Rams-Seattle Seahawks 19-13
    Arizona Cardinals-Miami Dolphins 24-21 (overtime)
    Denver Broncos-Oakland Raiders 37-6
    Jacksonville Jaguars-Cincinnati Bengals 10-27
    Green Bay Packers-New Orleans Saints 28-27
    Tampa Bay Buccaneers-Washington Redskins 22-24
    Philadelphia Eagles-New York Giants 19-17
    Chicago Bears-Dallas Cowboys Monday Night lunedì ore 2.30

    Turno di riposo per: Indianapolis Colts, Pittsburgh Steelers

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    Buffalo Bills 2-2
    New York Jets 2-2
    New England Patriots 2-2
    Miami Dolphins 1-3

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 3-1
    Cincinnati Bengals 3-1
    Pittsburgh Steelers 1-2
    Cleveland Browns 0-4

    AFC South Division
    Houston Texans 4-0
    Indianapolis Colts 1-2
    Jacksonville Jaguars 1-3
    Tennessee Titans 1-3

    AFC West Division
    San Diego Chargers 3-1
    Denver Broncos 2-2
    Oakland Raiders 1-3
    Kansas City Chiefs 1-3

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 3-1
    Dallas Cowboys 2-1
    New York Giants 2-2
    Washington Redskins 2-2

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 3-1
    Chicago Bears 2-1
    Green Bay Packers 2-2
    Detroit Lions 1-3

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 4-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-3
    Carolina Panthers 1-3
    New Orleans Saints 0-4

    NFC West Division
    Arizona Cardinals 4-0
    San Francisco 49ers 3-1
    Seattle Seahawks 2-2
    Saint Louis Rams 2-2

  • I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    I Giants beffano i Buccaneers. Patriots e Cowboys KO, volano i Niners

    Così come nella prima giornata di campionato, anche la seconda settimana di partite NFL regala match davvero emozionanti. Dopo il successo dei Green Bay Packers, nell’anticipo del giovedì sul campo di casa contro i Chicago Bears nel derby divisionale, rispondono presente sia i campioni in carica dei New York Giants che i San Francisco 49ers: i newyorchesi soffrono da matti, pur giocando in casa, contro i giovani Tampa Bay Buccaneers ma riescono a sovvertire le sorti di un match quasi perso nell’ultimo quarto grazie ad una prova strepitosa del quarterback Eli Manning. Per lui, autore di un primo tempo inguardabile (a causa di ben 3 intercetti 2 dei quali costati 2 touchdown avversari), ripresa da incorniciare chiusa con 510 yard lanciate (suo massimo in carriera) e Giants che segnano ben 25 punti nell’ultimo periodo contro una difesa che nei primi 3 quarti aveva concesso loro solo 16 punti. Il definitivo sorpasso sul 41-34 arriva ad un minuto dal termine (dopo che New York era stata sotto per 27-13!), onore però agli ospiti, autori di una grande gara: bene la difesa (almeno fino ai 15 minuti finali), consistenti le performance del quarterback Freeman (autore di un gran touchdown per Mike Williams con lancio da 41 yard) e di Vincent Jackson. A Tampa Bay inizia a vedersi, nonostante il KO, un raggio di sole.

    Bene anche i Niners che battono gli insidiosi Lions per 27-19: San Francisco dimostra ancora una volta di poter ambire al Super Bowl, Detroit invece viene tenuta al minimo in attacco dalla difesa californiana e nè Stafford, nè Johnson possono evitare la sconfitta.

    La sorpresa della giornata arriva da Boston dove i New England Patriots di Tom Brady vengono superati dai sorprendenti Arizona Cardinals (a punteggio pieno assieme a San Francisco nella loro Division con 2 vittorie in altrettante gare). La squadra di Phoenix trionfa per 20-18 e ringrazia il kicker avversario Gostkowski che sbaglia un field goal nel finale di gara che avrebbe dato il sorpasso sul 21-20 ai Patriots.

    Bene anche Seattle che riporta sulla terra i Dallas Cowboys reduci dal successo di New York contro i Giants alla prima giornata: i Seahawks distruggono i texani per 27-7 e guardano con più ottimismo al futuro.

    Netta affermazione anche per i Buffalo Bills che demoliscono con un eclatante 35-17 i Kansas City Chiefs, grande impresa dei Carolina Panthers che battono i rivali divisionali dei New Orleans Saints condannandoli alla seconda sconfitta di fila ed all’ultimo posto del raggruppamento.

    Il derby dell’Ohio va a Cincinnati che beffa Cleveland per 34-27, tutto facile per gli Houston Texans a Jacksonville (27-7) con la difesa degli ospiti che sgretola letteralmente l’attacco dei Jaguars.

    Crollo degli Oakland Raiders che si fanno battere dai non irresistibili Miami Dolphins. Punteggio che la dice lunga sull’attuale stato dei californiani, 35-13 senza discussioni. Ad Oakland dovranno davvero iniziare a preoccuparsi.

    Prima vittoria nella Lega per il quarterback Andrew Luck: i suoi Colts trionfano per 23-20 contro Minnesota: primo tempo dominato da Indianapolis, poi nella ripresa arriva la rimonta dei Vikings che si ferma sul più bello. Match combattuto a Saint Louis ma i Washington Redskins di Robert Griffin III (che nella prima giornata aveva battuto quasi da solo i Saints) devono inginocchiarsi ai Rams che trionfano per 31-28.

    Tampa Bay Buccaneers vs New York Giants | © Jeff Zelevansky/Getty Images

    Pittsburgh annienta i New York Jets (27-10), San Diego distrugge i Titans (38-10), la partita più bella del week end però è quella di Philadelphia dove i padroni di casa degli Eagles hanno la meglio contro uno dei team favoriti per la vittoria finale, i Baltimore Ravens. Gara che si mette male per gli Eagles, sotto per 17-7 alla fine del primo tempo. Nonostante un attacco che genera turnover a non finire Philaldelphia risorge dalle ceneri nella ripresa ed acciuffa gli avversari nonostante l’ottimo kicker Justin Tucker dei Ravens (che infila 3 field goal dalle 48, 51 e 56 yard). Vick, quarterback di Philadelphia, mette su uno splendido drive nel finale ed opera il sorpasso con il suo touchdown personale ad 1 minuto e 55 secondi dalla sirena (24-23). Baltimore prova il controsorpasso ma deve alzare bandiera bianca.

    Nella notte italiana, chiusura della seconda giornata con il Monday Night che ad Atlanta vedrà di fronte i Falcons padroni di casa contro i Denver Broncos di Peyton Manning.

    LEGGI ANCHE:

    RISULTATI NFL SECONDA GIORNATA 

    Green Bay Packers-Chicago Bears 23-10
    Buffalo Bills-Kansas City Chiefs 35-17
    Carolina Panthers-New Orleans Saints 35-27
    Cincinnati Bengals-Cleveland Browns 34-27
    Indianapolis Colts-Minnesota Vikings 23-20
    Miami Dolphins-Oakland Raiders 35-13
    Jacksonville Jaguars-Houston Texans 7-27
    New England Patriots-Arizona Cardinals 18-20
    New York Giants-Tampa Bay Buccaneers 41-34
    Philadelphia Eagles-Baltimore Ravens 24-23
    Seattle Seahawks-Dallas Cowboys 27-7
    Saint Louis Rams-Washington Redskins 31-28
    Pittsburgh Steelers-New York Jets 27-10
    San Diego Chargers-Tennessee Titans 38-10
    San Francisco 49ers-Detroit Lions 27-19
    Atlanta Falcons-Denver Broncos lunedì ore 2.30 italiane (Monday Night)

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 1-1
    New York Jets 1-1
    Buffalo Bills 1-1
    Miami Dolphins 1-1

    AFC North Division
    Baltimore Ravens 1-1
    Cincinnati Bengals 1-1
    Pittsburgh Steelers 1-1
    Cleveland Browns 0-2

    AFC South Division
    Houston Texans 2-0
    Indianapolis Colts 1-1
    Jacksonville Jaguars 0-2
    Tennessee Titans 0-2

    AFC West Division
    San Diego Chargers 2-0
    Denver Broncos 1-0
    Oakland Raiders 0-2
    Kansas City Chiefs 0-2

    NFC East Division
    Philadelphia Eagles 2-0
    Washington Redskins 1-1
    Dallas Cowboys 1-1
    New York Giants 1-1

    NFC North Division
    Minnesota Vikings 1-1
    Detroit Lions 1-1
    Chicago Bears 1-1
    Green Bay Packers 1-1

    NFC South Division
    Atlanta Falcons 1-0
    Tampa Bay Buccaneers 1-1
    Carolina Panthers 1-1
    New Orleans Saints 0-2

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 2-0
    Arizona Cardinals 2-0
    Seattle Seahawks 1-1
    Saint Louis Rams 1-1

  • NFL, primi colpi di mercato: Jackson ai Bucs, Marshall ai Bears

    NFL, primi colpi di mercato: Jackson ai Bucs, Marshall ai Bears

    Con l’inizio della free agency arrivano i primi colpi di mercato in NFL: i Saint Louis Rams prendono il forte cornerback Cortland Finnegan che finora aveva giocato con i Tennessee Titans. Pierre Garcon, wide receiver, lascia i Colts e firma un corposo contratto con i Washington Redskins.

    Vincent Jackson dal prossimo anno giocherà per i Tampa Bay Buccaneers: l’ex ricevitore dei San Diego Chargers, uno dei migliori in circolazione sia per efficacia in end zone che per stazza (molto simile al fenomeno dei Detroit Lions Calvin Johnson) arriva in Florida per dare man forte all’attacco della squadra rosso-peltro attesa al riscatto dopo un annata deludente.

    Ma non ci sono solo le notizie degli agenti liberi a prendere la scena: i Saints hanno trovato l’accordo con il loro primo ricevitore Marques Colston che continuerà a formare con il quarterback Drew Brees un asse solido in attacco per la formazione della Louisiana sulla quale pende però il giudizio del commissioner della lega in merito alla deprorevole vicenda delle taglie sugli avversari, vicenda per la quale New Orleans rischia veramente tanto anche in termini di futuro.

    Vincent Jackson | © Harry How

    Un altro ricevitore, Reggie Wayne, rifirma per gli Indianapolis Colts e molto probabilmente con Andrew Luck in regia (che la squadra dell’Indiana molto probabilmente prenderà al draft) sarà il primo bersaglio in zona offensiva nella prossima stagione.

    Chiudiamo invece con uno scambio sul mercato davvero inaspettato: il wide receiver Brandon Marshall, M.V.P. all’ultimo Pro Bowl con ben 4 ricezioni da touchdown (siglato un nuovo record per l’evento), passa dai Miami Dolphins ai Chicago Bears in cambio di 2 scelte al Draft di metà aprile (entrambe al terzo giro, una proveniente da Carolina). Marshall ritroverà così il suo compagno di squadra ai Denver Broncos, il quarterback Jay Cutler, con il quale formava un’ottima accoppiata: nella stagione 2008 infatti i 2 hanno combinato per 104 ricezioni per 1265 yards di guadagno e 10 touchdownd. Poi il passaggio di Cutler ai Bears e quello di Marshall ai Dolphins avevano diviso i 2 atleti che ora si ritrovano sperando di portare sempre più su Chicago nella difficilissima NFC North Division.

  • NFL: I Rams cedono ai Redskins la seconda scelta assoluta al Draft

    NFL: I Rams cedono ai Redskins la seconda scelta assoluta al Draft

    I Saint Louis Rams hanno comunicato di aver raggiunto un accordo di massima, per la cessione della loro seconda scelta assoluta al prossimo Draft 2012 ai Washington Redskins. La squadra della capitale si guadagna così il diritto di scegliere dopo gli Indianapolis Colts nell’ordine di chiamata dei giocatori universitari, mentre il team del Missouri, almeno a prima vista, fa un vero e proprio affare, prendendo in cambio la scelta numero 6 di quest’anno (dei Redskins) più quella del secondo giro. Lo scambio viene poi completato da altre 2 future scelte di Washington passate a Saint Louis, la prima del Draft 2013 e la prima di quello del 2014.

    I Redskins si sono mossi con decisione per avere la scelta dei Rams , battendo la concorrenza dei Clevelnad Browns, dopo il rifiuto di Peyton Manning (svincolatosi nei giorni scorsi dagli Indianapolis Colts) di giocare a Washington.

    L’obiettivo principale per la dirigenza giallo-bordeaux è diventato così il quarterback di Baylor Univesity Robert Griffin III, dato che è proprio il ruolo di quarterback quello maggiormente scoperto per la franchigia della capitale. Secondo molti analisti Griffin III non dovrebbe andare al di là della seconda scelta assoluta e siccome i Rams hanno già a roster un quarterback di grande talento come Sam Bradford hanno optato per la cessione del loro pick numero 2.

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    Già prenotato dagli Indianapolis Colts il fenomenale quarterback Andrew Luck da Stanford University, che sarà scelto come primo assoluto, per Washington è stato naturale salire di 4 posizioni per poter selezioanre Griffin.

    Pareri discordanti tra i giornalisti NFL: c’è chi dice che i Rams abbiano fatto un vero e proprio affare con tutte quelle scelte nei prossimi 3 Draft che potrebbero far diventare la squadra una vera e propria contender per il titolo e paralellamente Washington sarebbe destinata a stagioni perdenti vista la grande quantità di scelte perse per avere Griffin III.

    Altri invece scommettono sull’altletico quarterback di colore (vincitore dell’Heysman Trophy dell’ultima stagione NCAA) asserendo che il vero affare l’abbiano fatto i Redskins.

    Quel che è certo è che solo il tempo ci potrà dire chi avrà avuto ragione e chi invece torto.

  • NFL: I voti della stagione. NFC

    NFL: I voti della stagione. NFC

    Dopo aver esaminato e dato i voti della stagione alla Conference AFC, passiamo ora in rassegna i team appartenenti alla NFC.

    ARIZONA CARDINALS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6,5. Finale di stagione in crescendo per i Cardinals che hanno dimostrato di poter dire la loro ponendosi in una buona posizione in vista del prossimo campionato. Con qualche buon innesto in difesa Arizona potrebbe essere protagonista nel 2012.

    ATLANTA FALCONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 6,5. Anche se per l’ennesima annata sono arrivati i playoff, i Falcons si confermano come eterna incompiuta non riuscendo a fare strada nella post season. Anche se Atlanta è uscita per mano dei Giants poi campioni NFL, ha sorpreso la gara negativa giocata a New York, un 24-2 inequivocabile a dimostrazione di una partita molto negativa soprattutto per l’attacco che invece dovrebbe essere uno dei migliori della Lega avendo degli interpreti di spicco. Sufficienza risicata.

    CAROLINA PANTHERS (record 6 vittorie e 10 sconfitte): 6. Dopo essere stata la squadra peggiore della stagione 2010/2011, Carolina ha evidenziato netti progressi, dovuti in larga parte dalla prima scelta assoluta Cam Newton, quarterback dalle qualità notevoli che ha stabilito già dal primo anno parecchi record. Su di lui dovrà essere costruita la squadra del futuro, ma già da ora i Panthers hanno tutti i presupposti per continuare a fare bene.

    CHICAGO BEARS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 6. Buona la prima parte di campionato, poi l’infortunio del quarterback Jay Cutler ha tolto i Bears dalla corsa playoff (è questa la scusante che regala a Chicago un voto finale positivo). Il recupero di Cutler sarà fondamentale per le sorti di questa squadra che comunque dovrà avere innesti di qualità in sede di mercato per diventare ancora più pericolosa.

    DALLAS COWBOYS (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5,5. Il crollo finale, con i playoff che sembravano ad un passo e che invece sono stati quasi regalati ai Giants, sarà duro da digerire per i Cowboys e conseguentemente il voto per Dallas è poco sotto la sufficienza. Urge trovare una soluzione per la quadratura del cerchio perchè altrimenti la post season sarà un miraggio anche nel prossimo torneo.

    DETROIT LIONS (record 10 vittorie e 6 sconfitte): 8. Grandissima stagione per i giovani Lions che dopo anni di delusioni (e di umiliazioni) sono finalmente tornati ai playoff. Detroit ha dato fastidio a molte squadre più blasonate nel corso del campionato e se i progressi saranno confermati anche nel prossimo anno la squadra del Michigan potrà ambire a traguardi ancora più prestigiosi. Ad un attacco atomico che può contare sul formidabile duo Stafford (quarterback) Johnson (ricevitore) dovrà essere abbinata una difesa di valore assoluto dato che in molte circostanze quest’anno il settore difensivo ha lasciato a desiderare.

    GREEN BAY PACKERS (record 15 vittorie ed 1 sconfitta): 8. Vedendo il record è ovvio il voto positivo. Per le potenzialità della squadra però dobbiamo togliere qualcosa per la prova offerta nei playoff contro i Giants in cui si sono visti dei Packers sotto il normale standard di rendimento (anche per la grande partita giocata da New York c’è da dire). Saranno in corsa per il titolo anche nel prossimo campionato ma è necessario sistemare quello che non ha funzionato nella post season. Rodgers (M.V.P. della stagione) è un quarterback fenomenale ma dovrà trovare intorno compagni all’altezza della situazione per evitare che si ripeta la debacle contro i Giants.

    MINNESOTA VIKINGS (record 3 vittorie e 13 sconfitte): 4,5. Stagione orrenda per i Vikings che senza un quarterback di valore si sono sciolti (forse) ancor prima di iniziare la regular season. Dal Draft arriveranno scelte molto alte (la terza assoluta al primo giro) quindi è necessario ponderare bene le mosse e vedere cosa serve veramente al team. Anche per fugare via tutte le voci che circolano nell’ambiente di un possibile spostamento dei gialloviola dallo Stato del Minnesota (per la questione dello Stadio).

    Logo NFL | © foto tratta dal web

    NEW ORLEANS SAINTS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 8,5. Beffati letteralmente dai Niners in un finale di gara pazzesco nel Divisional Round dei playoff, i Saints si affacciano al futuro con la grana Drew Brees, che potrebbe lasciare New Orleans nel prossimo mercato visto che è free agent. Le fortune della squadra passano necessariamente dalle sue mani dato che Brees in questa regular season ha demolito il record di yard lanciate in un singolo torneo che apparteneva a Dan Marino entrando di diritto nella storia del football americano. La sua conferma darà ancora la possibilità ai Saints di giocarsi il titolo, altrimenti arriveranno tempi duri in Louisiana.

    NEW YORK GIANTS (record 9 vittorie e 7 sconfitte): 9,5. Il 10 sarebbe stato il voto per la stagione perfetta, senza nessuna sconfitta. Resta il fatto però che quello che hanno costruito i Giants dalle ultime giornate di regular season fino alla vittoria del Super Bowl è qualcosa di clamoroso, un’escaltion inarrestabile sotto la guida di Eli Manning che ormai può essere messo sullo stesso livello del ben più osannato fratellone Peyton dei Colts. Squadra compatta, difesa quasi insuperabile ed attacco stratosferico. Su queste basi, se l’atteggiamento mentale sarà quello giusto, New York parte favorita anche per la prossima stagione.

    PHILADELPHIA EAGLES (record 8 vittorie ed 8 sconfitte): 5. Un team che alla fine chiude con un record positivo non dovrebbe avere un voto negativo. Non è il caso degli Eagles che dopo una sontuosa campagna acquisti nel marcato estivo si affacciavano al campionato con la nomea di Dream Team. Di squadra dei sogni Philadelphia ha avuto ben poco, delusioni in serie (ad inizio torneo) ed un’alchimia tra i giocatori che è tardata ad arrivare e che si è intravista solo nelle ultime partite. A tutti sarà data una seconda possibilità nel 2012 ma è ovvio che non si potrà più sbagliare.

    SAN FRANCISCO 49ERS (record 13 vittorie e 3 sconfitte): 9. La squadra che di più ha sorpreso nell’ultimo campionato. Reduce da annate al limite del disastroso, il nuovo allenatore Jim Harbaugh (coach of the year) fratello di John dei Ravens, alla prima esperienza nella Lega ha trasformato i Niners in una squadra solida e dalla difesa di ferro. Un piccolo (ma alla fine decisivo) errore nell’overtime della Finale di Conference contro New York li ha tolti dalla corsa al titolo, ma per il prossimo anno San Francisco sarà pronta a dare nuovamente battaglia.

    SEATTLE SEAHAWKS (record 7 vittorie e 9 sconfitte): 6. Altra squadra che ha finito in crescendo. Nonostante la mancanza di un quarterback di livello Seattle si è ben comportata. Per rimediare a questo “buco” nel roster si sta pensando di ingaggiare il grandissimo Peyton Manning che ad Indianapolis pare aver esaurito i suoi giorni di gloria. Se la trattativa di mercato andrà in porto è probabile che i Seahawks saranno un brutto cliente per tutti gli altri team che si metteranno sulla loro strada nella prossima stagione.

    SAINT LOUIS RAMS (record 2 vittorie e 14 sconfitte): 4. Rams al limite della decenza come i Colts. Escluso il quarterback Sam Bradford (out anche per qualche gara nella passata stagione) ci sarà molto da fare per rifondare ed il neo coach Jeff Fisher avrà molto da lavorare. Per il resto meglio dimenticare (ed anche in fretta) questo campionato.

    TAMPA BAY BUCCANEERS (record 4 vittorie e 12 sconfitte): 4. Forse la squadra che più ha deluso vista la giovane età e le potenzialità. Reduce da un 2010 eccellente (grande lotta con i Packers poi campioni NFL per l’ultimo posto playoff disponibile nella NFC), l’ultima annata è stata un disastro completo con la difesa che ha riscritto (ma in negativo) molti record di franchigia. Dopo la sesta giornata (record 4-2 con la “W” sui Saints) il buio completo con 10 sconfitte di fila, solo i Colts hanno fatto peggio ma ad inizio anno. Servono innesti di qualità in sede di mercato, giocatori che possano portare un pò di esperienza ad un gruppo forse troppo giovane. Se tutto ciò avverrà può darsi che i Bucs ritornino a splendere al più presto perchè il talento non manca di certo.

    WASHINGTON REDSKINS (record 5 vittorie ed 11 sconfitte): 5. Trovare un quarterback per ritornare ad alti livelli. Senza un regista di valore i Redskins hanno il destino segnato. Staremo a vedere le scelte della dirigenza in vista del prossimo campionato.

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  • NFL, Fisher sceglie i Rams. Jackson out ai Raiders

    NFL, Fisher sceglie i Rams. Jackson out ai Raiders

    Per le squadre rimaste fuori dai playoff NFL è tempo di bilanci. Molte squadre provano a dare fiducia al coaching staff in vista della nuova stagione, altre invece optano per cambiamenti più o meno radicali per cercare di dare una decisa inversione di tendenza.

    Jeff Fisher | © Andy Lyons/Getty Images

    I Saint Louis Rams hanno ufficializzato l’accordo con il tecnico Jeff Fisher che siederà nella prossima stagione sulla sideline degli “Arieti”. Per lui un contratto a 7 milioni di dollari circa a stagione. Su Fisher c’erano le mire anche dei Miami Dolphins (che ad onor del vero sembravano in vantaggio) ma a convincere l’ex coach dei Tennessee Titans è stato il contratto proposto dai Rams (che avevano una disponibilità economica notevole) e la possibilità di una scelta molto alta al primo giro del prossimo Draft (Saint Louis sceglierà per seconda dietro solo agli Indianapolis Colts). Il progetto tecnico della franchigia del Missouri ha conquistato Fisher che potrà contare anche su un quarterback giovane e di talento come Sam Bradford, probabilmente uno dei top player nel prossimo futuro. Fisher, che ha un curriculum notevole con 17 anni passati sulla panchina dei Titans prima di essere esonerato nella passata stagione, ha un record di tutto rispetto in regular season con 142 vittorie conquistate finora a fronte di 120 sconfitte e 5 partite vinte nei playoff contro 6 KO. Inoltre nel 1999 guidò Tennessee al Super Bowl, perso però poi proprio contro i Rams che erano guidati in campo dal quarterback Kurt Warner.

    Cambiamenti anche sulla sideline degli Oakland Raiders dove dal prossimo anno non ci sarà più l’head coach Hue Jackson, fatto fuori dal nuovo General Manager della franchigia californiana, Reggie McKenzie, voluto fortemente dalla proprietà che lo ha strappato ai Green Bay Packers dove ricopriva l’incarico di Direttore Operativo (a lui si deve la costruzione dell’attuale squadra campione del Mondo in carica). McKenzie, che ha giocato per i Raiders (quando erano a Los Angeles) dal 1985 al 1988, nei prossimi giorni dovrebbe svelare il nome del nuovo allenatore e poi dedicarsi alla ricostruzione del team tramite Draft e free agency.

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    NFL, i Bucs esonerano Morris. Indianapolis licenzia il GM Polian

    Il cosiddetto “Black Monday” (che storicamente è il giorno in cui avvengono i licenziamenti dopo l’ultimo turno della regular season NFL) anche quest’anno ha fatto vittime illustri nella Lega. E’ quindi tempo di grandi cambiamenti per le squadre rimaste fuori dai playoff che provano con determinati aggiustamenti a risollevarsi in vista del prossimo campionato.

    Raheem Morris, Tampa Bay Buccaneers | © Jamie Squire/Getty Images

    E’ quanto accaduto a Tampa Bay dove nella giornata di ieri è arrivato il licenziamento dell’head coach Raheem Morris che dopo aver guidato lo scorso anno i Buccaneers ad un soffio dalla post season con un record di 10 vittorie e 6 sconfitte (lo stesso dei Packers che poi vinsero il Super Bowl) nell’ultimo torneo ha deluso ogni aspettativa mettendo assieme appena 4 vittorie (tra l’altro nelle prime 6 giornate) a fronte di 12 sconfitte (di cui 10 consecutive, la peggiore striscia perdente attualmente in NFL). Assieme a Morris la dirigenza dei Bucs ha fatto fuori tutto il coaching staff facendo capire in pratica di voler ripartire da 0 nella prossima stagione. Per la successione si fanno i nomi di Jeff Fisher e Bill Cowher, i 2 allenatori che offrono maggiori garanzie e che al momento sono liberi da qualsiasi impegno. I Glazer, proprietari del team, si prenderanno qualche giorno per effettuare la migliore scelta.

    Cambio anche a Saint Louis dove i Rams hanno licenziato l’head coach Steve Spagnuolo e con lui fa le valigie anche il General Manager Billy Devaney. La squadra del Missouri ha chiuso al penultimo posto la regular season con sole 2 vittorie e ben 14 sconfitte. Per sostituire Spagnuolo i nomi sono i soliti, ovvero Fisher (in vantaggio) e Cowher ma non è da trascurare l’ipotesi Jon Gruden. Il proprietario Stan Kroenke ha inoltre comunicato che il prossimo General Manager dei Rams sarà un giovane, chiudendo le porte in pratica a tutti quei dirigenti esperti e con molti anni di militanza nella Lega che si erano offerti di ricoprire l’incarico.

    Notizia di contorno che potrebbe riguardare proprio Saint Louis è il forte interessamento dei Miami Dolphins proprio per Jeff Fisher. La dirigenza della franchigia della Florida starebbe vagliando l’opportunità di lasciare la guida tecnica della squadra  in mano all’head coach ad interim Todd Bowles che ha ottenuto discreti risultati in questo finale di campionato dopo aver preso il posto di Sparano sulla panchina verdearancio. Ma c’è chi spinge per avere un allenatore con grande carisma ed un curriculum di livello e Fisher avrebbe le caratteristiche ideali per ricoprire l’incarico.

    Cambiamenti epocali invece ad Indianapolis dopo l’orrenda stagione dei Colts che ha portato in dote al team il peggior record della Lega con 2 vittorie e 14 sconfitte. L’infortunio al collo di Peyton Manning (out tutta la stagione) ha inciso profondamente sulle sorti del campionato per Indy, ma a pagare per tutti non è stato l’allenatore in questo caso (Jim Caldwell è rimasto al suo posto) ma i fratelli Bill Polian e Chris Polian, rispettivamente vice Presidente e General Manager dei Colts. La decisione è stata presa direttamente dal Proprietario della franchigia Jim Irsay che ha spiegato poi tutto in conferenza stampa. Alla base della decisione potrebbe (forse) esserci la troppa amicizia tra i fratelli Polian e Peyton Manning, quarterback e Stella della squadra, un rapporto di fiducia che avrebbe potuto portare General Manager e vice Presidente a non selezionare al prossimo Draft (con la prima scelta assoluta che hanno i Colts) il talentuosissimo quarterback da Stanford University Andrew Luck, secondo molti esperti di NFL un giocatore che se inserito in un determinato contesto potrebbe diventare il più forte nel suo ruolo nei prossimi anni. La permanenza dei Polian avrebbe messo a rischio questa scelta dato che con ogni probabilità avrebbero continuato a dare fiducia al rientrante 35enne Manning in cabina di regia. Il sospetto che la decisione di Irsay sia stata presa per questo motivo è forte anche per quello che il Proprietario ha dichiarato subito dopo:

    Sulle questioni importanti per la squadra, tra cui quella della selezione della prima scelta assoluta e del futuro di Peyton Manning io ho l’ultima parola! è sempre stato così in passato e così sarà sempre in futuro!“.

    Intanto proprio Manning in un’intervista si è dichiarato sorpreso e dispiaciuto per il licenziamento dei fratelli Polian, rifiutandosi però di parlare del suo futuro.

    Per quanto riguarda le altre squadre NFL, nelle prossime ore potrebbero cadere altre teste che allungherebbero la già lunga lista di allenatori disoccupati.

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  • NFL, Monday Night: Seattle batte i Rams e resta in corsa per i playoff

    NFL, Monday Night: Seattle batte i Rams e resta in corsa per i playoff

    I Seattle Seahawks si sbarazzano, senza particolari problemi, con il risultato di 30-13 dei derelitti Saint Louis Rams nel Monday Night della 14esima giornata NFL e mantengono vive le residue speranze di qualificazione alla post season. Una situazione però quasi disperata per gli ‘Hawks che dovranno vincere le ultime 3 gare e sperare che le avversarie dirette (New York Giants, Dallas Cowboys, Detroit Lions, Chicago Bears ed Atlanta Falcons) perdano almeno 2 partite delle 3 partite ancora da disputare. Già lo scorso anno però Seattle si rese protagonista di una clamorosa qualificazione ai playoff battendo nell’ultimo turno di regular season, dopo un grande recupero nelle ultime giornate, proprio gli avversari diretti nella NFC West Division dei Rams, scavalcandoli in classifica, vittoria che permise alla squadra di coach Carroll di affrontare nel primo turno della post season (peraltro prima squadra della storia a qualificarsi con un record perdente di 7 vittorie e 9 sconfitte) i campioni in carica dei New Orleans Saints che furono a sorpresa eliminati dopo che i Seahawks giocarono un match ai limiti della perfezione. Male invece i Rams all’ennesima delusione stagionale in un torneo che all’inizio li dava come sicuri protagonisti nella corsa al titolo. Saint Louis si giocherà assieme agli Indianapolis Colts (record di 0 vittorie e 13 sconfitte) ed ai Minnesota Vikings (2 successi ed 11 KO, stesso score della franchigia del Missouri) l’ultimo posto della classifica della NFL per ottenere la prima scelta assoluta al prossimo Draft, una magra consolazione per una squadra partita con ben diverse ambizioni.

    Seattle Seahawks | © Otto Greule Jr/Getty Images

    Partita a senso unico con Seattle che scappa via e non viene più ripresa: a dare la svolta al match è un punt bloccato dal ricevitore Doug Baldwin che permette a Robinson di ritornare la palla nella end zone dei Rams per il provvisorio 7-0. Poco più tardi un field goal del kicker Hauschka dalle 42 yard porta il risultato sul 10-0 con cui le squadre chiudono il primo quarto. Gli ospiti provano a reagire ma tutto ciò che ottengono è un piazzato del kicker Brown che a metà partita fa 10-3.

    Nel secondo tempo non c’è storia: prima Hauschka porta Seattle sul 13-3, accorcia ancora le distanze Brown (13-6), prima che Baldwin diventi l’eroe di giornata (dopo il punt bloccato) ricevendo in end zone Rams il lancio del quarterback Jackson per i punti del 20-6. Nell’ultimo periodo i padroni di casa gestiscono ed amministrano il vantaggio e non disdegnano qualche buona giocata. E’ così infatti che Hauschka segna i punti del 23-6, poi il running back di Saint Louis Steven Jackson regala l’unica gioia del match ai suoi tifosi con il touchdown del 23-13 ma a chiudere definitivamente i conti ci pensa il solito Lynch con una corsa da 16 yard che scrive la parola fine sull’incontro che Seattle porta a casa per 30-13.

    Importante la gara del già citato Baldwin che oltre al punt bloccato ed al touchdown aggiunge numeri eccellenti: per lui 7 ricezioni da 93 yard totali, bene Marshawn Lynch, running back che si sta rivelando fondamentale per le sorti dei Seahawks con 115 yard su corsa ed un touchdown (quinta partita consecutiva in cui supera le 100 yard percorse e autore di almeno un touchdown nelle ultime 9 gare). Il quarterback Tarvaris Jackson svolge il suo compito senza sbavature e senza strafare e colleziona 224 yard di lancio. In difesa continua a brillare il defensive back Brandon Browner, autore anche ieri di 1 intercetto (il quinto in stagione) ai danni del quarterback avversario Sam Bradford. A proposito di Bradford, assolutamente negativa la sua performance con sole 193 yard lanciate e mai apparso in grado di controllare il gioco.

    La quarta vittoria nelle ultime 5 uscite mantiene dunque ancora in vita Seattle nella corsa playoff anche se il destino dei Seahawks dipenderà molto, come già detto, dai risultati delle avversarie. A Saint Louis invece un arrivederci al prossimo anno, sperando che la squadra sia nettamente migliore.

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    RISULTATI NFL QUATTORDICESIMA GIORNATA

    Pittsburgh Steelers-Cleveland Browns 14-3
    Baltimore Ravens-Indianapolis Colts 24-10
    Carolina Panthers-Atlanta Falcons 23-31
    Cincinnati Bengals-Houston Texans 19-20
    Detroit Lions-Minnesota Vikings 34-28
    Jacksonville Jaguars-Tampa Bay Buccaneers 41-14
    Miami Dolphins-Philadelphia Eagles 10-26
    New York Jets-Kansas City Chiefs 37-10
    Tennessee Titans-New Orleans Saints 17-22
    Washington Redskins-New England Patriots 27-34
    Arizona Cardinals-San Francisco 49ers 21-19
    Denver Broncos-Chicago Bears 13-10 (overtime)
    Gren Bay Packers-Oakland Raiders 46-16
    San Diego Chargers-Buffalo Bills 37-10
    Dallas Cowboys-New York Giants 34-37
    Seattle Seahawks-Saint Louis Rams 30-13

    LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione):

    AFC East Division
    New England Patriots 10-3
    New York Jets 8-5
    Buffalo Bills 5-8
    Miami Dolphins 4-9

    AFC North Division
    Pittsburgh Steelers 10-3
    Baltimore Ravens 10-3
    Cincinnati Bengals 7-6
    Cleveland Browns 4-9

    AFC South Division
    Houston Texans 10-3
    Tennessee Titans 7-6
    Jacksonville Jaguars 4-9
    Indianapolis Colts 0-13

    AFC West Division
    Denver Broncos 8-5
    Oakland Raiders 7-6
    San Diego Chargers 6-7
    Kansas City Chiefs 5-8

    NFC East Division
    Dallas Cowboys 7-6
    New York Giants 7-6
    Philadelphia Eagles 5-8
    Washington Redskins 4-9

    NFC North Division
    Green Bay Packers 13-0
    Detroit Lions 8-5
    Chicago Bears 7-6
    Minnesota Vikings 2-11

    NFC South Division
    New Orleans Saints 10-3
    Atlanta Falcons 8-5
    Tampa Bay Buccaneers 4-9
    Carolina Panthers 4-9

    NFC West Division
    San Francisco 49ers 10-3
    Arizona Cardinals 6-7
    Seattle Seahawks 6-7
    Saint Louis Rams 2-11

    IN ROSSO LE QUALIFICATE AI PLAYOFF

  • NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    NFL: I Patriots cadono a Buffalo, Packers e Lions ancora imbattuti

    Nella terza giornata della regular season NFL cadono a sorpresa i New England Patriots, battuti dai Buffalo Bills, vera rivelazione di questa prima parte di stagione. I Bills tra l’altro sono una delle 3 sole squadre imbattute finora assieme ai campioni del Mondo dei Green Bay Packers ed ai Detriot Lions che ieri hanno rischiato però tantissimo a Minnesota. Questa notte il Monday Night tra Redskins e Cowboys ci dirà se Washington sarà la quarta squadra a raggiungere quota 3 vittorie e 0 sconfitte.

    © Jonathan Daniel/Getty Images
    Come già detto poco fa, impressionante prova dei Buffalo Bills che rifilano una pesante sconfitta ai rivali divisionali dei Patriots di Tom Brady e si portano in testa alla AFC East Division ancora imbattuti. Dopo 15 sconfitte consecutive contro gli odiati rivali i Bills si prendono una rivincita memorabile rimontando una gara che sembrava già persa sul 21-0. A dare una mano ai padroni di casa, inaspettatamente, è proprio Tom Brady che si fa intercettare per ben 4 volte e lascia la scena al suo rivale Ryan Fitzpatrick che con un grande ultimo drive porta il suo kicker Lindell ad una comoda trasformazione da field goal per il 34-31 finale. Carolina riesce ad avere la meglio sui Jacksonville Jaguars per 16-10 ed ottiene il primo successo stagionale. Buona vittoria anche per i San Francisco 49ers che espugnano Cincinnati per 13-8, mentre Cleveland arpiona con il cuore un successo di misura sui Miami Dolphins: 17-16 il finale con il touchdown decisivo di Massaquoi a 40 secondi dalla fine. Dolphins ancora desolatamente a quota 0 nella casella delle vittorie. Successo faticoso quello ottenuto dai Detroit Lions ai danni dei Minnesota Vikings che continuano nella loro striscia orrenda di secondi tempi inguardabili: sopra per 20-0 all’intervallo i gialloviola si fanno rimontare sul 23-20 da Detroit, poi con un pò di orgoglio segnano il 23 pari per l’overtime, dove però sono puniti da un field goal del kicker dei Lions Jason Hanson, diventando la prima squadra della NFL nella storia a chiudere 3 partite consecutive con 3 sconfitte quando all’intervallo il vantaggio era in doppia cifra. Stafford lancia per quasi 400 yard e guida la rimonta ed il record di 3 vittorie e 0 sconfitte è il miglior risultato della franchigia del Michigan dal 1980 ad oggi. Tra i Vikings si salva il defensive end Jared Allen con ben 3 sack effettuati proprio su Stafford. Partita spettacolare a New Orleans dove i Saints hanno la meglio sui Texans per 40-33: un ultimo quarto dai 23 punti dei padroni di casa ribalta completamente il match ed i Saints mantengono così la testa della loro Division. I Giants espugnano Philadelphia per 29-16 grazie ai 4 touchdown lanciati da Eli Manning. Ottimo quarto periodo per gli ospiti (15-0) che sono aiutati dall’infortunio ad una mano di Vick che deve abbandonare il campo ed alla fine negli spogliatoi avrà parecchio da dire sugli arbitri e sulle loro decisioni. I Titans fanno fuori i Broncos per 17-14, mentre Oakland sorprende i Jets imponendosi per 34-24 grazie alla straordinaria prestazione di Darren McFadden con 171 yard corse e 2 touchdown (di cui uno da 70 yard “zigzagando” nella difesa biancoverde). San Diego si salva (20-17) grazie all’intercetto di Weddle a 55 secondi dalla fine su lancio di Cassell: per i Chiefs ancora 0 vittorie in stagione. E’ Smith il protagonista della vittoria dei Ravens contro i Rams (37-7): il wide receiver effettua 5 ricezioni per 152 yard complessive e 3 touchdown. Già sul 27-0 dopo il primo tempo, Baltimore controlla il match nella seconda parte di gara con un Flacco da 389 yard lanciate, 3 touchdown e 0 intercetti. Ottima, come al solito, anche la difesa con ben 5 sack effettuati sul quarterback avversario Sam bradford. L’attesissimo derby divisionale tra i campioni dei Packers ed i Bears va a Green Bay, nonostante il vantaggio campo a favore di Chicago: 27-17 il finale con Rodgers che piazza 3 lanci da touchdown sul proprio tight end Jermichael Finley. Prova molto brutta per i Bears che ora sono chiamati alla reazione. Partita dai contenuti tecnici molto scarsi a Seattle dove i Seahawks si impongono per 13-10 contro gli Arizona Cardianals, Pittsburgh rischia grosso contro Indianpolis (che senza Peyton Manning diventa la candidata numero 1 alla prima scelta assoluta nel prossimo Draft) ed ottiene la vittoria per 23-20 solo con un field goal del kicker Suisham a 4 secondi dal termine. Vittoria importante anche per i Tampa Bay Buccaneers che nello scontro divisionale contro i Falcons si impongono per 16-13 mostrando una difesa molto solida sotto ogni punto di vista. Decisivo il quarterback Josh Freeman con il suo touchdown nel secondo quarto. La giornata si concluderà questa notte con il Monday Night tra Washington Redskins e Dallas Cowboys, sfida divisionale molto sentita che potrebbe riportare gli ‘Skins nuovamente in testa alla Lega. RISULTATI NFL TERZA GIORNATA: Buffalo Bills-New England Patriots 34-31 Carolina Panthers-Jacksonville Jaguars 16-10 Cincinnati Bengals-San Francisco 49ers 8-13 Cleveland Browns-Miami Dolphins 17-16 Minnesota Vikings-Detroit Lions 23-26 (overtime) New Orleans Saints-Houston Texans 40-33 Philadelphia Eagles-New York Giants 16-29 Tennessee Titans-Denver Broncos 17-14 Oakland Raiders-New York Jets 34-24 San Diego Chargers-Kansas City Chiefs 20-17 Saint Louis Rams-Baltimore Ravens 7-37 Chicago Bears-Green Bay Packers 17-27 Seattle Seahawks-Arizona Cardinals 13-10 Indianapolis Colts-Pittsburgh Steelers 20-23 Tampa Bay Buccaneers-Atlanta Falcons 16-13 LE CLASSIFICHE (i numeri accanto alle squadre indicano prima le vittorie ottenute e poi le sconfitte subite in stagione): AFC East Division Buffalo Bills 3-0 New York Jets 2-1 New England Patriots 2-1 Miami Dolphins 0-3 AFC North Division Baltimore Ravens 2-1 Cleveland Browns 2-1 Pittsburgh Steelers 2-1 Cincinnati Bengals 1-2 AFC South Division Houston Texans 2-1 Tennessee Titans 2-1 Jacksonville Jaguars 1-2 Indianapolis Colts 0-3 AFC West Division Oakland Raiders 2-1 San Diego Chargers 2-1 Denver Broncos 1-2 Kansas City Chiefs 0-3 NFC East Division Washington Redskins 2-0 (una gara in meno) New York Giants 2-1  Dallas Cowboys 1-1 (una gara in meno) Philadelphia Eagles 1-2 NFC North Division Detroit Lions 3-0 Green Bay Packers 3-0 Chicago Bears 1-2 Minnesota Vikings 0-3 NFC South Division New Orleans Saints 2-1 Tampa Bay Buccaneers 2-1 Atlanta Falcons 1-2 Carolina Panthers 1-2 NFC West Division San Francisco 49ers 2-1 Arizona Cardinals 1-2 Seattle Seahawks 1-2 Saint Louis Rams 0-3