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  • Karius distrugge i sogni del Liverpool. Il Real mette la terza

    Karius distrugge i sogni del Liverpool. Il Real mette la terza

    Il Real Madrid e Zinedine Zidane entrano ancora di più nella storia della Champions League, i blancos conquistano la terza coppa consecutiva, nessuno nell’era Champions ne aveva mai vinte due di fila figuriamoci tre, mentre l’allenatore francese è il primo ad alzare il massimo trofeo europeo per club per tre stagioni consecutive. Un successo per 3-1 agevolato anche dall’infortunio di Salah al 30° e a due papere del portiere Karius che ha praticamente regalato i gol che hanno aperto (Benzema) e chiuso la gara (Bale). In mezzo il momentaneo pareggio di un ottimo Mané ed un gioiello in rovesciata confezionato da Gareth Bale. 

    La rovesciata capolavoro di Bale | © UEFA

    Tantissimi complimenti al Real Madrid ma anche qualche rimpianto per gli uomini di Klopp che fino a quando Salah è rimasto in campo, ha saputo tenere testa e mettere in difficoltà la squadra di Zidane che nei primi minuti ha giocato sulla difensiva.

    Uscito l’egiziano i Blancos hanno provato a prendere in mano il pallino del gioco, hanno sbloccato la gara con Benzema, con la complicità di Karius, hanno incassato il colpo del pareggio rispondendo con il capolavoro di Bale, hanno tirato un sospiro di sollievo quando il palo ha negato il 2-2 a Mané e poi l’hanno chiusa ancora con Bale, nuovamente con l’aiuto di una papera del portiere dei Reds.

    Loris Karius si scusa con i tifosi del Liverpool | Foto Twitter

    Veniamo al racconto della finale di Champions League.

    Partono meglio i Reds che provano a costruire trame in velocità e ad esercitare una pressione alta. Il Liverpool mantiene un atteggiamento aggressivo che non permette al Real di giocare. I blancos si fanno vedere al 10° con un tiro da fuori di Marcelo che però non impensierisce Karius. Il Liverpool cresce, spaventa la difesa avversaria con un paio di flipper all’interno dell’area ma rischia al 15° quando una palla persa da Firmino permette a Carvajal di innescare Ronaldo, la conclusione di CR7 però finisce alta. Al 23° doppia chance per il Liverpool, Robertson mette una gran palla in mezzo, Firmino si gira su se stesso e calcia, la palla respinta giunge ad Alexander-Arnold che tira di prima, bravo Navas a bloccare. Intorno alla mezz’ora svolta clamorosa della gara, Ramos trascina a terra Salah, l’egiziano nel cadere si procura un infortunio alla spalla che dopo pochi minuti lo costringe al cambio. Al 36° problema muscolare per Carvajal, anche lui deve lasciare il campo. Al 43° gran colpo di testa di Ronaldo, respinge Karius, arriva Benzema che deposita in rete ma si alza la bandierina, gol annullato. Nel secondo minuti di recupero gran conclusione di Benzema, fuori non di molto. Si va al riposo sullo 0-0.

    Si riparte con gli stessi che aveano concluso la prima frazione ed al 47° pasticcio di Lallana che serve involontariamente Isco, lo spagnolo calcia ma centra la traversa. Al 51° errore clamoroso di Karius che nel cercare di far ripartire l’azione, con il rinvio di mano centra Benzema che di rimpallo deposita la palla in rete. La reazione Reds è immediata e al 55° su azione di corner Mané si fionda sulla sponda di Lovren e batte Navas per il pareggio. Al 63° il Real Madrid si riporta in vantaggio con una rovesciata strepitosa di Bale che non lascia scampo a Karius. La reazione del Liverpool è nuovamente nei piedi di Manè, il senegalese lascia partire un gran tiro che centra il palo. Il Real cerca di chiudere la gara ma per due volte Ronaldo non riesce a far partire il colpo del k.o. Al 81° Bale serve un assist perfetto per Benzema che colpisce al volo, Karius respinge la conclusione. Al 83° altra papera di Karius che si fa sfuggire di mano una conclusione, non certo impossibile, di Bale. E’ la pietra tombale per le speranza degli uomini di Klopp, finisce così, per il terzo anno di fila è il Real Madrid a conquistare la Champions League.

     

    REAL MADRID – LIVERPOOL 3-1 (51° Benzema (R), 55° Manè (L), 63°, 83° Bale (R))

    Real Madrid (4-3-1-2): Navas; Carvajal (36° Nacho), Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Kroos, Modric, Casemiro; Isco (61° Bale); Benzema (88° Asensio), Ronaldo

    Allenatore: Zidane.

    Liverpool (4-3-3): Karius; Alexander-Arnold, Lovren, Van Dijk, Robertson; Henderson, Milner (83° Emre Can), Wijnaldum; Salah (30° Lallana), Manè, Firmino.

    Allenatore: Klopp.

    Arbitro: Mazic.

    Ammoniti: Mané (L)

  • Coppa d’Africa: i talenti da seguire

    Coppa d’Africa: i talenti da seguire

    La Coppa d’Africa, giunta con questa in immediata partenza alla sua trentesima edizione, sarà, come sempre accade in queste manifestazioni continentali e non, l’occasione per molti giovani talenti di cercare di mettersi in mostra, di cercare di dimostrare il proprio talenti dinnanzi a migliaia di osservatori i quali arriveranno da ogni angolo del globo per cercare di scovare i futuri Drogba e Eto’o. Proviamo a fare ora una carrellata di alcuni ragazzi i quali hanno le potenzialità per potersi mettere in ribalta in questa Coppa d’Africa.

    Classe 1994, già titolare nel suo club d’appartenenza, stiamo parlando di Abdul Baba, nazionale ghanese, gioca in Germania nel Augsburg dove finora ha totalizzato 17 presenze, è un difensore.

    Il Senegal ha sicuramente un reparto d’attacco molto interessante e da seguire, ne fa parte Sadio Manè, esterno offensivo, classe 1992, il quale ha nella velocità  e nel cambio di passo la sua caratteristica principale. Attualmente è in forza al Southampton di Koeman e sta contribuendo all’attuale terzo posto in classifica dei Sains.

    Classe 1991, Wahbi Khazri è una attaccante, diverse volte utilizzato come centrocampista offensivo della nazionale tunisina. Gioca nel Bordeaux e in 18 partite è andato in rete 5 volte.

    Ha dimostrato di possedere della qualità importanti per una prima punta, si tratta di Vincent

    Vincent Aboubakar, attaccante del Camerun, impiegato nella Coppa d'Africa
    Vincent Aboubakar, attaccante del Camerun, impiegato nella Coppa d’Africa

    Aboubakar, nazionale camerunense, classe 1992, è un attaccante del Porto; nonostante la sua stazza è molto veloce.

    Wilfred Bony, attaccante della Costa d’Avorio, è attualmente in forza al Manchester City; molto forte fisicamente ha come maggiore caratteristica la capacità di saper calciare sia di destro che di sinistro; classe 1988 nella prima parte di stagione ha siglato 9 gol con maglia dello Swansea prima di approdare al Manchester City.

    Classe 1992 Christian Atsu, centrocampista e anche all’occorrenza ala dell’Everton è nazionale  ghanese, questa Coppa d’Africa può rappresentare per lui un nuovo inizio dato che la stagione attualmente in corso non si sta rivelando la migliore.

    Ryan Mendes, attaccante del Lilla e della nazionale di Capo Verde, è una delle promesse incompiute del calcio africano, questa Coppa d’Africa può essere per lui l’ultima occasione per mettersi in risalto.