Tag: sacramento kings

  • NBA: Bucks corsari contro i Lakers, Dallas sbanca Orlando

    NBA: Bucks corsari contro i Lakers, Dallas sbanca Orlando

    6 le partite disputate nella notte NBA (e 5 colpi esterni contro un solo successo casalingo).

    A Charlotte gli Oklahoma City Thunder ottengono la ventesima vittoria stagionale grazie ai 32 punti del solito Kevin Durant. Decisivo il quarto periodo (parziale di 31-12 in favore degli ospiti) mentre ai Bobcats non bastano i 20 punti di Jackson per evitare la quarta sconfitta di fila.

    I Mavs 24 ore dopo aver espugnato Miami, si ripetono e sbancano Orlando. Al momento i nuovi Magic non convincono incassando la quarta sconfitta consecutiva, la terza da quando è stato rivoluzionato il roster dopo la trade con Phoenix e Washington). Come al solito Howard mostruoso ma i suoi 26 punti e 23 rimbalzi non sono serviti al cospetto di una squadra organizzata che ha portato i primi 6 uomini in doppia cifra (su tutti Caron Butler con 20 punti). Nowitzki con i suoi 17 punti a referto supera la leggenda Larry Bird come 25esimo realizzatore della storia NBA.

    Bulls esagerati contro i Sixers (+45 il divario alla fine del match). Match senza storia, addirittura nel secondo tempo Chicago tocca il +51! Rose e Deng segnano 22 punti a testa per una squadra che tira con il 64% dal campo. Bene Kurt Thomas che mette a referto 12 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate mentre per gli ospiti c’è una gara da 2/15 da 3 punti e con il solo Iguodala (17 punti) che si salva. Male ancora una volta Evan Turner con 6 punti (2/11 dal campo).

    i Nets espugnano, a sorpresa, Memphis grazie ad un Lopez da 26 punti, al neo arrivato Vujacic (16) ed alla doppia doppia di un ottimo Humpries (12 punti e 15 rimbalzi). Memphis ha in Gasol il top scorer di serata (19 punti) ma le pessime percentuali al tiro (39%) e la sconfitta a rimbalzo (+10 Nets) condannano la squadra del Tennessee.

    I Warriors rimontano nell’ultimo quarto il -14 di fine terzo periodo e grazie al miracolo da 3 punti di Radmanovic sulla sirena finale portano la gara ai supplementari dove un grande Ellis (autore di 8 punti dei 15 di Golden State e 36 punti totali) trascina i suoi compagni alla vittoria. Kings che perdono ancora nonostante i 34 punti di Udrih.

    la sorpresa della notte arriva da Los Angeles dove i Lakers campioni in carica si fanno superare (e di netto) dai Milwaukke Bucks. Gli ospiti chiudono a loro favore ogni singolo quarto ed il +19 finale la dice lunga sull’andamento del match. Espulso Kobe Bryant, ma quando ormai il match era chiuso in cassaforte ed a doppia mandata per i Bucks (92-77 il parziale in quel momento, a 2 minuti dalla fine della partita). Proprio Bryant con 21 punti è stato il migliore dei Lakers seguito dalle doppie doppie di Gasol (15 punti ed 11 rimbalzi) ed Odom (12 punti e 10 rimbalzi). Milwaukee, pur senza Jennings (out per 4 settimane), Delfino, Gooden, Maggette e l’infortunato cronico Redd, ha nel piccolo Boykins il top scorer con 22 punti, seguito da Salmons con 20. Bene anche Ilyasova con 17 e 11 rimbalzi, mentre è eccezionale il lavoro di Bogut per limitare Gasol (ed alla fine mette anche 15 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate).

    Risultati NBA del 21 dicembre 2010

    Charlotte Bobcats-Oklahoma City Thunder 81-99
    Cha Jackson 20, Diaw 13, Derrick Brown 11
    Okl Durant 32, Westbrook 15, Harden 13

    Orlando Magic-Dallas Mavericks 99-105
    Orl Howard 26, Redick 21, Nelson 19
    Dal Butler 20, Nowitzki 17, Chandler 16

    Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 121-76
    Chi
    Rose 22, Deng 22, Boozer 16
    Phi Iguodala 17, Young 12, Meeks 9, Holiday 9

    Memphis Grizzlies-New Jersey Nets 94-101
    Mem Gasol 19, Mayo 17, Conley 13
    N.J. Lopez 26, Vujacic 16, Harris 12, Humpries 12

    Sacramento Kings-Golden State Warriors 109-117 (overtime)
    Sac Udrih 34, Landry 22, Evans 15
    G.S. Ellis 36, Williams 24, Dorell Wright 17

    Los Angeles Lakers-Milwaukee Bucks 79-98
    Lak
    Bryant 21, Gasol 15, Odom 12
    Mil Boykins 22, Salmons 20, Ilyasova 17

    GUARDA LA TOP 5 NBA (Monta Ellis segna senza guardare il canestro)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Boston forza 13, Lakers OK a Toronto

    NBA: Boston forza 13, Lakers OK a Toronto

    6 le partite disputate in NBA.

    Boston batte Indiana e porta a 13 la striscia di vittorie consecutive. Assoluto protagonista il capitano Paul Pierce con 18 punti, 10 rimbalzi e 12 assist per una fantastica tripla doppia. 18 punti anche per Davis e Robinson. Ad Indiana non bastano i 19 punti di Granger ed i 17 con 14 rimbalzi di Hibbert.

    New Jersey batte a sorpresa Atlanta grazie ai 22 punti di Devin Harris ed ai 16 punti di Lopez. Gli Hawks pagano brutte percentuali dal campo (39%) con Bibby che piazza 19 punti.

    Privi di Andrea Bargnani per i soliti problemi al ginocchio i Raptors si inchinano ai Lakers. Kleiza (26 punti e 10 rimbalzi) e Calderon (20 punti e 12 assist) provano a suonare la carica ma i 20 punti di Bryant (in soli 28 minuti per un problema al dito), i 19 di Gasol ed i 16 di Bynum fanno pendere la bilancia in favore dei gialloviola.

    Ancora risultati altalenanti per gli Hornets che perdono contro i non irresistibili Pistons dopo un overtime. Privi di Hamilton, Stuckey e Daye, i rossoblu buttano il cuore oltre l’ostacolo e grazie a Gordon (25 punti), Prince (28 punti 12 rimbalzi ed 8 assist) e Will Bynum (21 punti) si prendono una meritata vittoria. Non bastano agli Hornets i 32 punti con 9 rimbalzi di West ed i 23 punti con 10 assist di Paul. Male Belinelli (6 punti in 29 minuti).

    Facile vittoria dei Rockets in casa dei Kings grazie al solito Kevin Martin (22 punti). Per Sacramento ancora una volta bene Cousins con 19 punti, 8 rimbalzi e 4 stoppate.

    Phoenix, priva dei giocatori dello scambio con Orlando, espugna Oklahoma City grazie ai 30 punti ed 11 rimbalzi di Hill, ai 20 e 10 assist di Nash ed ai 19 di Lopez. Ai Thunder non servono i 28 punti di Durant ed i 19 di Collison, Westbrook e Green.

    Risultati NBA del 19 dicembre 2010

    Boston Celtics-Indiana Pacers 99-88
    Bos Pierce 18, Davis 18, Robinson 18
    Ind Granger 19, Hibbert 17, Collison 15

    New Jersey Nets-Atlanta Hawks 89-82
    N.J. Harris 22, Lopez 16, Graham 10, Vujacic 10
    Atl Bibby 19, Horford 15, Smith 15

    Toronto Raptors-Los Angeles Lakers 110-120
    Tor Kleiza 26, DeRozan 23, Calderon 20
    Lak Bryant 20, Gasol 19, Bynum 16

    Detroit Pistons New Orleans Hornets 111-108 (overtime)
    Det Prince 28, Gordon 25, Bynum 21
    N.O. West 32, Paul 23, Okafor 13

    Sacramento Kings-Houston Rockets 93-102
    Sac Cousins 19, Evans 14, Garcia 14
    Hou Martin 22, Scola 17, Lowry 13

    Oklahoma City Thunder-Phoenix Suns 110-113
    Okl Durant 28, Westbrook 19, Green 19, Collison 19
    Pho Hill 30, Nash 20, Lopez 19

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Barbosa segna da centrocampo)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: James stende Gallinari, Bargnani batte i Nets

    NBA: James stende Gallinari, Bargnani batte i Nets

    11 le gare disputate nella notte NBA.

    Danny Granger porta al successo gli Indiana Pacers sui derelitti Cleveland Cavaliers. L’ala segna 30 punti con 12 rimbalzi e 3 stoppate. Mo Williams cerca di spingere i suoi a rialzarsi dopo 9  sconfitte consecutive ma i suoi 22 punti con 11 assist e 6 rimbalzi non bastano ad una squadra che sembra essere andata in confusione totale e vede allungare la striscia perdente a 10 gare.

    Miami, guidata dalla 3oesima tripla doppia in carriera di LeBron James (32 punti, 11 rimbalzi e 10 assist) regola New York al Madison e si concede l’undicesima vittoria consecutiva. Ad aiutare “The King” ci pensano i soliti Wade e Bosh (26 punti a testa) mentre ai Knicks non basta l’ottima prestazione di Gallinari con 25 punti (migliore dei suoi), visto che Stoudemire interrompe la striscia di partite oltre i 30 punti fermandosi a quota 24 e sbagliando più del necessario.

    Un Odom in stato di grazia con i suoi 28 punti conduce i Lakers al successo in casa dei Sixers. Nella sua città natale Bryant si prende una giornata di pausa con soli 9 punti a referto, ma Philadelphia è troppo inesperta contro i campioni NBA e non bastano i 18 punti a testa di Hawes ed Iguodala per avere la meglio.

    I 32 punti di un sontuoso Andrea Bargnani guidano i Raptors al successo sui Nets. Per il “Mago” anche 9 rimbalzi mentre Calderon firma 15 punti e 14 assist. Bene anche Kleiza, finalmente sui suoi livelli con 18 punti e 12 rimbalzi. I Nets hanno in Lopez con 20 punti il top scorer ma devono registrare l’ennesimo KO in trasferta.

    Il ritorno di Joe Johnson dopo l’infortunio al gomito permette agli Hawks di prevalere sui Bobcats. 3 giocatori a quota 16 punti segnati (lo stesso Johnson, Horford e l’ottimo Marvin Williams di questa stagione) mentre Josh Smith mette a segno una doppia doppia da 12 punti ed 11 rimbalzi. I Bobcats si reggono finchè possono sulle prodezze di Diaw ed Augustin (22 punti a testa) ma non trovano niente nel resto della squadra ed alla fine si devono arrendere.

    Primo successo esterno in stagione per i Clippers (ora solo Washington ancora non è riuscita a strappare almeno una W lontano dal suo stadio) che guidata dal solito brillante e devastante Griffin (24 punti e 17 rimbalzi) condanna i padroni di casa al nono KO nelle ultime 11 uscite.

    Sonora batosta per i Jazz che a New Orleans vengono seppelliti sotto 30 punti di divario. Bene West che è il miglior realizzatore del match con 23 punti, 8 rimbalzi e 7/9 dal campo. 24 minuti per Belinelli che chiude con 8 punti, 2 triple e 3 assist. Male invece tutti i giocatori di Utah con un insolito ed inguardabile Deron Williams da soli 10 punti.

    I Rockets sopperiscono all’assenza di Yao Ming (prima partita senza di lui ma out per il resto della stgione) grazie ai 34 punti di Martin, ai 23 di Scola ed ai 17 a testa di Battier e Lowry. Per Memphis invece una gara da dimenticare con il 35% dal campo ed un Marc Gasol da 2/16. Non serve la prestazione di Rudy Gay (19 punti, 4 recuperi, 8/14 dal campo).

    Una delle gare più scontate della serata finisce come era più prevedibile ovvero con la vittoria dei Thunder sui poveri Kings. A guidare la squadra dell’Oklahoma sono i 24 punti di Durant ed i 21 di Westbrook, ormai coppia affermata ad alti livelli. Per i Kings 22 punti di Evans e 19 con 15 rimbalzi per Cousins che approfitta della solita debolezza dei Thunder (sotto canestro) per prendersi una serata di ribalta (anche se esce anzitempo per raggiunto limite di falli).

    Dallas risulta troppo forte per i Suns, ancor più se Phoenix deve fare a meno del suo giocatore più forte, Steve Nash, che dopo soli 5 minuti di gioco abbandona il parquet della sua ex squadra per problemi fisici. I Mavs ne approfittano e grazie ai 18 punti a testa di Nowitzki e Terry ed ai 17 di Butler si prendono il successo che li tiene in scia degli Spurs nella Western Conference. Per Phoenix 15 punti e 14 rimbalzi di Warrick e 14 punti e 10 assist di Dragic.

    La sfida tra Portland e Minnesota vede come protagonisti Aldridge per i padroni di casa e Beasley per gli ospiti: la sfida a suon di canestri viene vinta da Aldridge che con la prestazione da 36 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate trascina la sua squadra al successo. Beasley si ferma a quota 33, mentre Love firma la solita doppia doppia con 19 punti e 17 rimbalzi. Bene anche l’ex di turno Webster che firma 19 punti ma non sono sufficienti per garantire il successo ai T-Wolves

    Risultati NBA del 17 dicembre 2010

    Indiana Pacers-Cleveland Cavaliers 108-99
    Ind Granger 30, Hibbet 15, Dunleavy 15, Rush 15
    Cle Williams 22, parker 17, Jamison 17

    New York Knicks-Miami Heat 91-113
    N.Y. Gallinari 25, Stoudemire 24, Chandler 17
    Mia James 32, Bosh 26, Wade 26

    Philadlphia 76ers-Los Angeles Lakers 81-93
    Phi Iguodala 18, Hawes 18, Brand 8, Williams 8
    Lak Odom 28, Gasol 19, Barnes 15

    Toronto Raptors-New Jersey Nets 98-92
    Tor Bargnani 32, Kleiza 18, Calderon 15
    N.J. Lopez 20, Harris 15, Outlaw 14

    Atlanta Hawks-Charlotte Bobcats 90-85
    Atl Horford 16, Johnson 16, Williams 16
    Cha Diaw 22, Augustin 22, Jackson 9

    Detroit Pistons-Los Angeles Clippers 88-109
    Det Villanueva 18, Gordon 15, Prince 13
    Cli Griffin 24, Gomes 18, Gordon 15

    New Orleans Hornets-Utah Jazz 100-71
    N.O. West 23, Thornton 19, Ariza 17
    Uta Millsap 14, Williams 10, Jefferson 10

    Houston Rockets-Memphis Grizzlies 103-87
    Hou Martin 34, Scola 23, Lowry 17, Battier 17
    Mem Young 19, Gay 19, Randolph 13

    Oklahoma City Thunder-Sacramento Kings 102-87
    Okl Durant 24, Westbrook 21, Ibaka 12, Collison 12
    Sac Evans 22, Cousins 19, Udrih 19

    Dallas Mavericks-Phoenix Suns 106-91
    Dal Terry 18, Nowitzki 18, Butler 17
    Pho Warrick 15, Dragic 14, Richardson 12

    Portland Trail Blazers-Minnesota Timberwolves 107-102
    Por Aldridge 36, Fernandez 26, Matthews 21
    Min Beasley 33, Webster 19, Love 19

    GUARDA LA TOP 10 NBA (James illumina il “Madison” contro Gallinari)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Pierce stende Gallinari, Ginobili gela i Bucks

    NBA: Pierce stende Gallinari, Ginobili gela i Bucks

    11 le gare disputate nella notte NBA.

    I Lakers sbancano Indianapolis grazie ai 31 punti di Bryant, ai 28 di Gasol ed alla doppia doppia di Odom da 13 punti e 17 rimbalzi. Indiana, in calo netto rispetto ad inizio stagione, ha in Collison il miglior marcatore con 17 punti.

    Un jumper di Paul Pierce a soli 4 decimi dalla sirena finale gela il Madison di New York ed i Knicks che si arrendono alla squadra numero 1 della Eastern Conference. Per il capitano biancoverde ben 32 punti e 10 rimbalzi, mentre a New York non basta Stoudemire (39 punti, 10 rimbalzi e una tripla annullata per tempo scaduto sul 116 pari), Felton (26 punti e 14 assist) e Gallinari da 20 punti (tripla del pareggio a quota 116 ma poi rivelatasi inutile). Boston allunga ad 11 la sua striscia positiva ed interrompe quella dei Knicks che tutto sommato possono ora essere annoverati tra le prime 4 squadre ad Est.

    Philadelphia batte i Clippers grazie ai 24 punti di Holiday, ai 20 di Iguodala ed ai 16 (con 12 rimbalzi) di Hawes. Blake Griffin continua a splendere per i californiani (20 punti e 18 rimbalzi) ma per il resto poca roba.

    Settima vittoria di fila per i Bulls che battono a domicilio i Raptors di Bargnani (assente però nella partita). Dominatore del match Carlos Boozer con 34 punti e 12 rimbalzi.

    Gli Heat di LeBron James faticano più del previsto contro la sua ex squadra, i Cavaliers, per arrivare alla decima vittoria consecutiva. E’ Wade a salvare la baracca con 28 punti mentre James segna 21 punti con 13 rimbalzi. Cleveland ha in Gibson il miglior realizzatore con 26 punti ma è tradita da Mo Williams (13 punti, orrido 6/20 al tiro ed inguardabile 1/10 da 3 punti).

    Solo un allenamento, così si può definire la vittoria dei Grizzlies sui Bobcats visto il +33 finale. Mayo si prende le luci della ribalta come lo scorso anno con 24 punti, mentre Jackson per i Bobcats mette a segno 16 punti.

    Una furiosa rimonta da -23 permette agli Hornets di battere i Kings. E’ Chris Paul a guidare la sua squadra con 22 punti ed 11 assist, mentre Belinelli contribuisce con 9 punti alla causa di New Orleans. Sacramento segna solo 14 punti negli ultimi 12 minuti nonostante un Evans in crescita (22 punti e 7 assist).

    Un tiro sul finire di partita di Ginobili condanna i Bucks ad una bruciante sconfitta. L’argentino, che astutamente non lascia spazio all’eventuale ultimo tiro degli avversari tenendo il pallone fino alla fine e rilasciandolo a pochi decimi dalla conclusione con una parabola perfetta, segna 26 punti e porta ai suoi la 21esima vittoria stagionale che rende gli Spurs la migliore squadra della Lega. Non bastano agli ospiti i 21 punti di Douglas-Roberts e la doppia doppia dell’ex Gooden da 20 punti ed 11 rimbalzi.

    Phoenix batte Minnesota grazie a 7 uomini in doppia cifra tra i quali spicca Richardson con 29 punti. Agli ospiti non serve la solita ottima prestazione di Love da 23 punti e 16 rimbalzi.

    I Thunder mettono la “quarta” e si sbarazzano dei Rockets grazie ai 32 punti di Durant. Bene tutti i giocatori di Oklahoma City con Green a quota 21 punti, Westbrook 17, Harden 16 e Sefolosha 15. Unica nota positiva per gli ospiti i 22 punti del solito Martin. OKC con percentuali fantascientifiche dal campo (57% complessivo, 64% addirittura da 3, un solo tiro libero sbagliato sui 29 tentati per il 97%). Rockets distrutti anche a rimbalzo che solitamente è il loro pezzo forte.

    Dopo il KO subito contro i Bucks riparte la marcia dei Mavericks che battono i Blazers con 23 punti di Butler e 21 di Nowitzki. Non basta agli ospiti un monumentale Aldridge da 35 punti e 10 rimbalzi vista la prova veramente pessima di Roy (4 punti in 29 minuti).

    Risultati NBA del 15 dicembre 2010

    Indiana Pacers-Los Angeles Lakers 94-109
    Ind Collison 17, Rush 16, Granger 13
    Lak Bryant 31, Gasol 28, Odom 13, Artest 13

    New York Knicks-Boston Celtics 116-118
    N.Y. Stoudemire 39, Felton 26, Gallinari 20
    Bos Pierce 32, Allen 26, Garnett 20

    Philadelphia 76ers-Los Angeles Clippers 105-91
    Phi Holiday 24, Iguodala 20, Hawes 16
    Cli Griffin 20, Davis 18, Gordon 16

    Toronto Raptors-Chicago Bulls 93-110
    Tor Barbosa 21, Bayless 20, Dorsey 12, DeRozan 12
    Chi Boozer 34, Deng 19, Korver 13

    Miami Heat-Cleveland Cavaliers 101-95
    Mia Wade 28, James 21, Bosh 16
    Cle Gibson 26, Varejao 18, Jamison 15

    Memphis Grizzlies-Charlotte Bobcats 113-80
    Mem Mayo 24, Gay 23, Randolph 19
    Cha Jackson 16, Thomas 12, Diaw 10, Augustin 10

    New Orleans Hornets-Sacramento Kings 94-91
    N.O. Paul 22, Thornton 19, West 11
    Sac Evans 22, Udrih 20, Cousins 13, Landry 13

    San Antonio Spurs-Milwaukee Bucks 92-90
    S.A. Ginobili 26, Parker 16, Duncan 13
    Mil Douglas-Roberts 21, Gooden 20, Bogut 15

    Phoenix Suns-Minnesota Timberwolves 128-122
    Pho Richardson 29, Frye 21, Hill 21
    Min Love 23, Brewer 20, Beasley 17, Johnson 17

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 117-105
    Okl Durant 32, Green 21, Westbrook 17
    Hou Martin 22, Scola 18, Lowry 15

    Dallas Mavericks-Portland Trail Blazers 103-98
    Dal Butler 23, Nowitzki 21, Terry 13
    Por Aldridge 35, Matthews 17, Batum 11

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Gallinari schiaccia in testa ad Erden!)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani espugna Detroit, OK Dallas, Boston e Miami

    NBA: Bargnani espugna Detroit, OK Dallas, Boston e Miami

    8 le partite disputate nella notte NBA.

    A Detroit impresa non di poco conto dei Raptors che recuperano ben 25 punti di svantaggio ai Pistons e si prendono il terzo successo esterno della stagione. Bargnani segna 22 punti (4/6 nelle triple), mentre Bayless sembra aver trovato la sua dimensione in Canada con una gara da 31 punti, 5 rimbalzi e 7 assist. Bene anche Barbosa (22 punti) e DeRozan (16). A Detroit non bastano i 23 punti di Stuckey e la prestazione da tempi d’oro di Ben Wallace con 23 punti, 14 rimbalzi e 5 recuperi.

    I Clippers buttano al vento la possibilità di vincere la partita contro Memphis sbagliando per 2 volte il tiro del sorpasso con Davis prima e Griffin poi. I Grizzlies vincono la decima partita stagionale e ringraziano il canestro di Randolph a 46 secondi dal termine, per lui 18 punti e 13 rimbalzi. A Los Angeles non batano i 25 punti di Gordon e la solita doppia doppia di Blake Griffin da 19 punti ed 11 rimbalzi.

    I 25 punti di Jamal Crawford, i 21 di Josh Smith e la tripla doppia sfiorata da Al Horford (16 punti, 16 rimbalzi ed 8 assist, sarebbe stata la prima nella sua carriera NBA) permettono ad Atlanta di battere Indiana che trova la serata storta dei suoi uomini cardine (Granger 14 punti ma con 3/14 dal campo, Hibbert 6 punti ed identiche statistiche al tiro).

    Boston annichilisce Charlotte andando a vincere in North Carolina di ben 31 punti e lasciando gli avversari a soli 62 punti segnati. Prova maiuscola per i biancoverdi che hanno in Allen e Davis i migliori marcatori con 16 punti ai quali si aggiunge la doppia doppia di Garnett da 13 punti ed 11 rimbalzi. Sui Bobcats nulla da dire, annientati dalla furia degli avversari che infilano la decima vittoria consecutiva.

    Vittoria larga anche per i Chicago Bulls sui Minnesota Timberwolves, grazie ai 21 punti di Rose. Male i T-Wolves si salva il solito Kevin Love da 23 punti e 15 rimbalzi.

    I Mavericks si prendono al vittoria numero 12 di fila contro i Jazz guidati daun monumentale Dirk Nowitzki da 31 punti e 15 rimbalzi. Dallas scappa via nei primi minuti con un incredibile 29-4, ma da lì inizia la lenta ed inesorabile rimonta di Utah che impatta il match sull’89 pari a 4 minuti dal termine del match. Ma Terry ed il tedesco con un break riportano avanti Dallas che no si farà più raggiungere dagli avversari nonostante un Williams da 34 punti.

    Houston passeggia sui poveri Cavaliers arrivati al settimo KO consecutivo. I Rockets hanno in Martin il top scorer con 40 punti, mentre per gli ospiti ce ne sono 24 di Jamison.

    Vincono ancora gli Heat (arrivati all’ottava in serie) contro Sacramento grazie ai soliti 3: Wade ne mette 36, James 25 (con 10 rimbalzi) e Bosh 14 (con 17 rimbalzi). Tra i Kings bene Casspi (20 punti), ma irriconoscibile Evans (5 punti e percentuali pessime dal campo).

    Risultati NBA dell’11 dicembre 2010

    Detroit Pistons-Toronto Raptors 116-120
    Det Stuckey 23, Wallace 23, Villanueva 17
    Tor Bayless 31, Bargnani 22, Barbosa 22

    Los Angeles Clippers-Memphis Grizzlies 83-84
    Cli Gordon 25, Griffin 19, Cook 13
    Mem Randolph 18, Gasol 17, Mayo 13

    Atlanta Hawks-Indiana Pacers 97-83
    Atl Jamal Crawford 25, Smith 21, Horford 16
    Ind Dunleavy 16, Rush 14, Granger 14

    Charlotte Bobcats-Boston Celtics 62-93
    Cha Mohammed 14, Jackson 13, Wallace 9
    Bos Davis 16, Allen 16, Garnett 13

    Chicago Bulls-Minnesota Timberwolves 113-82
    Chi Rose 21, Deng 19, Boozer 17
    Min Love 23, Beasley 16, Ellington 8, Johnson 8

    Dallas Mavericks-Utah Jazz 103-97
    Dal Nowitzki 31, Stevenson 17, butler 16
    Uta Williams 34, Millsap 16, Price 14

    Houston Rockets-Cleveland Cavaliers 110-95
    Hou Martin 40, Battier 16, Budinger 16, Scola 14
    Cle Jamison 24, Mo Williams 18, Jawad Williams 13

    Sacramento Kings-Miami Heat 83-104
    Sac Casspi 20, Thompson 13, Udrih 12
    Mia Wade 36, James 25, Bosh 14

    GUARDA LA TOP 10 NBA (Bynum schiaccia in testa a Bargnani!)

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani è super, ma i Knicks battono ancora i Raptors

    NBA: Bargnani è super, ma i Knicks battono ancora i Raptors

    11 le partite disputate nella notte NBA che prevedeva anche il terzo derby italiano della stagione tra Bargnani e Gallinari.

    E la partita più attesa dagli appassionati di basket in Italia se la sono aggiudicata i New York Knicks grazie ad una tripla di Felton a 2 secondi dalla fine. E’ la terza affermazione di New York su 3 gare disputate in stagione contro Toronto, Knicks che continuano nel loro momento positivo con la sesta vittoria di fila, la nona nelle ultime dieci uscite. Non basta ai Toronto Raptors la straordinaria prova di Bargnani (che riscatta ampiamente quella deludente di domenica sera sempre contro i newyorchesi) che aggiorna il suo career high in NBA scrivendo ben 41 punti a referto con 7 rimbalzi e 6 assist (16/24 dal campo con 2/3 dalla lunga distanza). Attorno all’italiano il vuoto, solo DeRozan cerca di rendersi utile firmando 19 punti. Per i padroni di casa invece da segnalare l’ennesima gara al di sopra sei 30 punti di Stoudemire (34 e 14 rimbalzi), ma oltre al lungo di Mike D’Antoni c’è da segnalare l’ottima prova di Gallinari, che sebbene perda il duello numerico in punti contro il “Mago” chiudendo con 20 e 9 rimbalzi, da dimostrazione di una crescita costante soprattutto in difesa dove quasi nessuno riesce a superarlo quando si piazza in marcatura, dimostrando attitudine, durezza e combattività finora viste poche volte da parte del numero 8. Ma, come già detto, importante e determinante è l’apporto di Felton (28 punti ed 11 assist) che risolve in pratica il match con la carambola (anche un pò fortunosa) che regala i 3 punti di vantaggio e della vittoria. Sull’ultima azione del match (2 secondi) Bargnani ha provato, senza successo, a riportare la partita in equilibrio, ma l’unico suo tiro da 3 sbagliato della serata condanna i suoi Raptors all’ennesima sconfitta.

    GUARDA IL VIDEO DEGLI HIGHLIGHTS

    Senza Carmelo Anthony i Nuggets si sciolgono subito a Boston andando incontro ad una sicura sconfitta. I Celtics gestiscono la partita fin dai primi minuti, allungano e controllano il match senza apparenti problemi, infilando l’ottavo successo consecutivo e rimandando di almeno un’altra gara la vittoria numero 1000 di coach George Karl. Allen top scorer con 28 punti, Lawson è il migliore per Denver con 24.

    Sesto KO di fila per i Cavs che vengono superati in casa dai Bulls di Rose (29 punti ed 8 assist) autore sull 83-82 Cleveland del gioco decisivo da 3 punti a soli 19 secondi dal termine. Williams e Gibson sbagliano i tiri del possibile pareggio e Noah sigilla la vittoria con i tiri liberi. Jamison con 21 punti è il miglior realizzatore per i padroni di casa.

    La sfida tra Bucks e Pacers viene risolta sulla sirena da un canestro di Bogut (17 punti, 11 rimbalzi e 5 stoppate). Ai Pacers, che sbagliano troppo nei minuti finali, non bastano i 26 punti di Granger.

    I 22 punti di Marco Belinelli ed i 25 del rientrante West aiutano gli Hornets a battere i Pistons dopo qualche gara di appannamento. Decisivo un parziale di 14-0 nel terzo quarto che spacca in 2 la partita. Per Detroit da segnalare i 19 punti di Gordon.

    Oklahoma City sbanca Minneapolis recuperando ben 18 punti di svantaggio dopo un bruttissimo avvio di partita, grazie ai 30 punti ed 11 rimbalzi di un ottimo Kevin Durant. Westbrook infila 25 punti con 8 assist, Ibaka erge un muro invalicabile quando è in campo mettendo a referto ben 8 stoppate (incredibile quella su Beasley a 3 minuti dalla fine del match!) con 10 punti e 5 rimbalzi. Minnesota si regge sui soliti noti Love (22 punti e 21 rimbalzi) e Beasley 26 punti, ma non trova più nulla dagli altri.

    Gli Spurs continuano a vincere grazie a 6 uomini in doppia cifra fra i quali spiccano i 19 punti di Parker ed i 15 e 13 rimbalzi di Blair. Golden State già svantaggiata da un grande divario tecnico nei confronti dei rivali, paga anche l’infortunio di Curry nelle prime fasi di gioco. Il suo sostituto Reggie Williams mette 31 punti (8/10 da 3) ma non bastano ad evitare l’ennesima sconfitta.

    Gran bella partita a Phoenix dove i Grizzlies battono i padroni di casa dei Suns per 104-98 dopo un overtime. Turkoglu ad una manciata di secondi dal termine regala 3 punti di vantaggio ai suoi con una tripla (91-88). Frye non chiude la partita con i tiri liberi e Rudy Gay sulla sirena finale impatta il match. Randolph nel supplementare porta i suoi alla vittoria. Per il numero 50 ci son ben 34 punti e 17 rimbalzi, Gay ne piazza 22 (con la bomba fondamentale per l’overtime) mentre Phoenix ha in Dragic (17 punti) il top scorer.

    Miami sbanca il parquet dei Jazz grazie ai 33 punti (con 7 rimbalzi e 9 assist) di LeBron James. Wade ne aggiunge 28 mentre la doppia doppia di Illgauskas da 16 punti e 10 rimbalzi rende vani i 25 punti di Jefferson (con 11 rimbalzi), i 21 di Williams (con 12 assist) ed i 18 di Millsap. Sesto successo consecutivo per Miami che si fa strada nelle posizioni di vertice della Lega.

    Senza Wall fuori per un problema al piede sinistro, i Wizards permettono ai Kings di ritornare al successo dopo 8 KO consecutivi. Bene Thompson che fa la voce grossa nel pitturato con una doppia doppia da 22 punti e 14 rimbalzi. I 20 di Thornton e la serata altalenante di Arenas (19 punti ma con 17 tiri presi) non sono sufficienti per stare a ruota di Sacramento.

    I Lakers rischiano grosso nel derby contro i Clippers. Decide un canestro di Fisher sulla sirena che regala il successo ai gialloviola. Bryant segna 24 punti, Brown ne aggiunge 16 (con un canestro da 3 dalla sua metà campo) mentre Gasol mette a referto una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi ma non brilla nei confronti di Griffin (16 punti ed 11 rimbalzi). Gordon non sfigura per niente nel duello contro il più quotato rivale Bryant mettendo a segno 24 punti.

    Risultati NBA dell’8 dicembre 2010

    New York Knicks-Toronto Raptors 113-110
    N.Y. Stoudemire 34, Felton 28, Gallinari 20
    Tor Bargnani 41, DeRozan 19, Calderon 11

    Boston Celtics-Denver Nuggets 105-89
    Bos Allen 28, Pierce 17, Garnett 17
    Den Lawson 24, Smith 16, Afflalo 16

    Cleveland Cavaliers-Chicago Bulls 83-88
    Cle Jamison 21, Varejao 17, Gibson 14
    Chi Rose 29, Noah 13, Deng 13

    Milwaukee Bucks-Indiana Pacers 97-95
    Mil Jennings 22, Ilyasova 21, Bogut 17
    Ind Granger 26, Collison 17, Hibbert 13

    New Orleans Hornets-Detroit Pistons 93-74
    N.O. West 25, Belinelli 22, Okafor 14
    Det Gordon 19, Stuckey 16, Hamilton 13

    Minnesota Timberwolves-Oklahoma City Thunder 103-111
    Min Beasley 26, Love 22, Pekovic 15
    Okl Durant 30, Westbrook 25, Sefolosha 13

    San Antonio Spurs-Golden State Warriors 111-94
    S.A. Parker 19, Hill 17, Blair 15
    G.S. Williams 31, Ellis 19, Lee 16

    Phoenix Suns-Memphis Grizzlies 98-104
    Pho Dragic 17, Turkoglu 15, Frye 11, Nash 11
    Mem Randolph 34, Gay 22, Arthur 12

    Utah Jazz-Miami Heat 98-111
    Uta Jefferson 25, Williams 21, Millsap 18
    Mia James 33, Wade 28, Illgauskas 16

    Sacramentom Kings-Washington Wizards 116-91
    Sac Udrih 23, Thompson 22, Jeter 13
    Was Thornton 20, Arenas 19, Hinrich 18

    Los Angeles Clippers-Los Angeles Lakers 86-87
    Cli Gordon 24, Griffin 16, Bledsoe 11
    Lak Bryant 24, Brown 16, Gasol 10

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LA TOP 10 NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • La NBA acquisice i New Orleans Hornets di Marco Belinelli

    La NBA acquisice i New Orleans Hornets di Marco Belinelli

    Da 2-3 giorni la notizia era nell’aria ma ora è ufficiale: la NBA ha reso noto poche ore fa di aver acquisito i New Orleans Hornets, squadra in cui da quest’anno milita il nostro connazionale Marco Belinelli. Trattativa tenuta sottotraccia per diverso tempo, ma che è balzata agli onori della cronaca nelle ultime 48 ore.

    La squadra era stata messa in vendita dal proprietario George Shinn che qualche mese fa aveva scoperto di avere un tumore e che proprio per questo motivo dedicherà tutto il suo tempo alle cure necessarie e non potrà più occuparsi della franchigia.
    In un primo tempo si era tentato di vendere la squadra (o meglio far acquisire il pacchetto maggioritario del team) al socio di minoranza di Shinn, ovvero Gary Chouest che detiene circa il 35% della squadra. La Lega ha rivelato che Chouest ha desistito dai suoi propositi a causa della difficile situazione economica della Louisiana, stato in cui si trova la città di New Orleans, già falcidiata negli ultimi anni dai danni provocati dall’uragano Katrina che ha quasi raso al suolo la “Big Easy” ed ultimamente messa in ginocchio dalla fuoriuscita di petrolio della piattaforma offshore della British Petroleum e che ancora versa in difficili condizioni economiche.

    David Stern, commissioner NBA ha anche fatto sapere che la città non corre il rischio di perdere gli Hornets visto che negli Stati Uniti le franchigie possono essere spostate di città in città se gli altri proprietari delle squadre esprimono voto favorevole tramite un’apposita assemblea.
    L’acquisto (che costerà oltre 300 milioni di dollari) dovrà essere ratificato la settimana prossima proprio dall’assemblea dei proprietari, ma il voto favorevole sembra una pura formalità.
    Ma nonostante queste rassicurazioni non c’è niente di sicuro sul futuro della squadra che non sarebbe per la prima volta alle prese con un cambio di città: fondati a Charlotte nel 1988 (città di fondazione), gli Hornets si sono trasferiti a New Orleans nel 2002 (seconda città ad ospitarli), ma a causa dei danni provocati dall’uragano Katrina hanno dovuto lasciarla nel 2005, rimanendo per 2 stagioni ad Oklahoma City (terza città della storia della franchigia). Tornati quindi in Louisiana nel 2007, gli Hornets (definiti i “vagabondi” della Lega viste queste vicissitudini) non sono mai riusciti a creare un legame forte con i tifosi. Nel 2007-2008, nonostante la conquista delle semifinali di Conference (KO contro gli Spurs in 7 gare tiratissime), la media spettatori è stata di 14.181 (la 26esima su 30), salita poi a 16.968 la stagione successiva (fuori però al primo turno nei playoff). Nel 2009-2010, in una stagione chiusa con 37 vinte e 45 perse e l’esclusione dalla post season (complice l’infortunio della star Chris Paul), la media è scesa a 15.057 (la sesta peggiore della lega), precipitando a 13.860 nelle prime dieci gare casalinghe della stagione in corso, cifra che fa degli Hornets la squadra col 24esimo pubblico dell’NBA in questa stagione.

    Altro particolare importante: secondo il commissioner Stern, senza l’intervento dell’NBA l’addio a New Orleans sarebbe stato praticamente certo, complice la clausola che consentiva alla franchigia di lasciare la città senza dover versare alcuna penale  se la media degli spettatori alla New Orleans Arena nelle gare dal 1 dicembre al 17 gennaio fosse stata inferiore a 14.213 spettatori . Gli Hornets, partiti a sorpresa con 8 vittorie nelle prime 8 gare, hanno subito una flesione portando il loro record attualmente a 13 vinte e 7 perse sotto il nuovo coach Monty Williams, che ha regalato al nostro Belinelli un posto da titolare e restituito entusiasmo a Chris Paul, che in estate aveva dichiarato di volersene andare (destinazione Knicks di un altro italiano, Danilo Gallinari, pista che però non sembra del tutto tramontata) e che ora potrebbe restare. Per lo sport americano una franchigia di proprietà della Lega non è comunque un inedito: infatti la Major League Baseball acquistò i Montreal Expos alla fine del 2001, annunciandone poi il trasferimento a Washington per la stagione 2005. Per gli Hornets, almeno a parole, non dovrebbe esserci questo rischio: fondamentalmente si vuole mantenere il basket in città (anche se la squadra più seguita restano i Saints nella NFL che sono tuttora i campioni della Lega) visti tutti gli sforzi, economici e sociali, dopo le disavventure ambientali già citate. Ma le voci di possibili acquirenti che vorrebbero spostare il franchise a Las Vegas, Anaheim (ennesima città californiana dopo Los Angeles che ha Clippers e i campioni in carica dei Lakers, e Sacramento), Kansas City ed addirittura Seattle (che dopo avere perso i Sonics nel 2008, andati ad Oklahoma City e rinominati Thunder, ha di nuovo voglia di basket NBA e di far rivivere i tanto amati Sonics) sono piuttosto ricorrenti. Per saper come andrà a finire (difficile fare previsioni ora) bisognerà aspettare e vedere come si evolverà la situazione in Louisiana.

  • NBA: Male Bargnani ed i Raptors, Knicks OK con un buon Gallianari

    NBA: Male Bargnani ed i Raptors, Knicks OK con un buon Gallianari

    7 le partite disputate nella notte NBA.

    Cadono i Toronto Raptors, battuti ad Indianapolis dai 26 punti (6/8 da 3) di Brandon Rush. Male Bargnani autore di 12 punti in 32 minuti di gioco, apparso poco coinvolto nel gioco, più che per demerito suo per demeriti dei compagni di squadra. I Pacers portano 7 giocatori in doppia cifra, agli ospiti non bastano i 21 punti di Calderon.

    Nonostante il ritorno in campo di Howard e Redick i Magic cadono in casa contro Atlanta. Hawks trascinati dai 19 punti, 13 rimbalzi e 4 stoppate di Josh Smith, ad Orlando non bastano i 18 punti di Carter e la doppia doppia proprio di Howard da 14 punti e 13 rimbalzi.

    Continua il buon momento dei Knicks, assieme a Dallas la squadra più calda del momento. Ancora una volta il protagonista per la squadra di Mike D’Antoni è Stoudemire con 34 punti. Chandler ne aggiunge 21 e Gallinari 17 con Felton sempre più convincente in regia (18 punti ed 11 assist). A Minnesota non servono a nulla i 33 punti e 15 rimbalzi del solito Love ed i 25 punti di Beasley.

    Un terzo quarto dal parziale di 29-18 (con Durant prevalentemente seduto comodamente in panchina per motivi ancora oscuri) permette ai Bulls di superare i Thunder. Boozer ritorna sui suoi standard con 29 punti e 12 rimbalzi, la brutta serata di Rose è compensata dai 19 punti di Deng. Per gli ospiti 29 punti di Durant in soli 32 minuti di gioco (per l’esclusione dal terzo quarto chiedere i motivi a coach Brooks), mentre Westbrook vince il duello con Rose segnando 15 punti. OKC dominata a rimbalzo (52-39), se non si risolve il problema sotto i tabelloni sarà vita dura per la giovane formazione dell’Oklahoma.

    Ancora una vittoria per Miami, che dopo la trasferta di Cleveland sembra aver cambiato marcia. Wade trascina i suoi con 25 punti e scrive il suo career high in rimbalzi (14). Arroyo ne mette 18, Bosh scrive una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi, serata relativamente tranquilla per James con 17 punti. I Bucks si reggono sui 20 punti di Maggette, ma sprecano tanto (sul -3 dagli Heat inanellano 9 errori al tiro nel quarto periodo, Miami scappa e non viene più ripresa).

    I 27 punti di Williams permettono ai Jazz di strappare la vittoria contro Memphis. Memphis cade per la quarta volta di fila nonostante i 19 punti di Conley e la doppia doppia di Randolph da 17 punti e 14 rimbalzi.

    Ancora una sconfitta per i poveri Sacramento Kings che perdono a Los Angeles contro i Clippers guidati da un ottimo Gordon da 29 punti. Serata “normale” per il rookie Griffin da 13 punti, 11 rimbalzi e 7 assist, a Sacramento non servono 21 punti di Casspi e 16 di Evans.

    Risultati NBA del 6 dicembre 2010

    Indiana Pacers-Toronto Raptors 124-100
    Ind Rush 26, Granger 21, Collison 17
    Tor Calderon 21, Johnson 15, Bargnani 12, Barbosa 12, Kleiza 12

    Orlando Magic-Atlanta Hawks 74-80
    Orl Carter 18, Howard 14, Redick 11
    Atl Smith 19, Horford 16, Jamal Crawford 15

    New York Knicks-Minnesota Timberwolves 121-114
    N.Y. Stoudemire 34, Chandler 21, Felton 18
    Min Love 33, Beasley 25, Ridnour 16

    Chicago Bulls-Oklahoma City Thunder 99-90
    Chi Boozer 29, Deng 19, Korver 13
    Okl Durant 29, Krstic 18, Westbrook 15

    Milwaukee Bucks-Miami Heat 78-88
    Mil Maggette 20, Jennings 13, Bogut 11
    Mia Wade 25, Arroyo 18, James 17

    Utah Jazz-Memphis Grizzlies 94-85
    Uta Williams 27, Miles 20, Bell 14
    Mem Conley 19, Gay 18, Randolph 18

    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 98-91
    Cli Gordon 29, Gomes 17, Bledsoe 15
    Sac Casspi 21, Evans 16, Landry 15, Cousins 15

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LA TOP 10 NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Bargnani affonda i Thunder, Gallinari batte Belinelli, Lakers Ok

    NBA: Bargnani affonda i Thunder, Gallinari batte Belinelli, Lakers Ok

    Ben 13 le partite disputate nella notte NBA.

    Andrea Bargnani diventa sempre più leader dei Toronto Raptors e guida la sua squadra ad una vittoria importante sui Thunder che pur privi della stella Kevin Durant sono sempre una formazione molto pericolosa. Sono 26 i punti con 12 rimbalzi per l’italiano che si dimostra decisivo quando più conta nel match. Thunder demoliti nel terzo quarto (34-18 il parziale) con Harden e Westbrook top scorer degli ospiti con 20 punti a testa.

    Ancora un overtime fatale per i Nets: dopo aver perso al triplo supplementare 2 giorni fa contro Oklahoma City ora sono i Bobcats a condannare Morrow e compagni alla sconfitta. Dopo una gara condotta sempre in testa è un brutto quarto periodo che paga Charlotte (31-19) incapace di chiudere la gara ai tiri liberi (2 errori di Wallace a 10 secondi dalla fine che avrebbero potuto dare il +4 della sicurezza). Outlaw impatta il match ma per fortuna dei Bobcats, i Nets, nell’overtime, si sciolgono. Jackson guida i suoi con 25 punti, mentre agli ospiti non bastano i 21 di Outlaw.

    Ennesima sconfitta per Portland che cade a Washington sotto i colpi di Blatche (19 punti) e McGee (13 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate). Non bastano i 18 punti di Roy ad una squadra che ha bisogno di una scossa per non buttare via una stagione che avrebbe dovuto vederla come protagonista.

    Vincono gli Hawks contro i Sixers: a guidare Atlanta sono i 22 punti di un rinato Marvin Williams e la doppia doppia di Horford (15 punti e 13 rimbalzi). Per Philadelphia non bastano i 16 punti e 14 rimbalzi di Brand.

    Anche senza Dwight Howard, ai box per problemi allo stomaco, i Magic espugnano Detroit grazie al career high di Brandon Bass (27 punti). Ai padroni di casa non servono a nulla i 30 punti di un redivivo Prince.

    Tutto più facile del previsto per i Celtics contro i Bulls nel giorno del ritorno al Garden da avversario dell’ex assistente di Doc Rivers Tom Thibodeau (ora coach di Chicago). Kevin Garnett segna la gara con 20 punti e 17 rimbalzi, Rondo strepitoso con 12 punti e 19 assist, Rose prova in tutti i modi a tenere la sua squadra in partita ma i suoi 20 punti non bastano.

    Importante vittoria di Houston a Memphis, guidati dai 28 punti di Martin, dai 23 di Miller e dalla doppia doppia dell’ex Lowry da 28 punti e 12 assist gli uomini di Adelman proseguono nel loro momento positivo. Memphis ha in Gay (29 punti) il top scorer ma a mancare è il contributo di Mayo (solo 3 punti).

    Un grande ultimo quarto (36-15) permette agli Spurs di riacciuffare Minnesota e di vincere l’incontro sul finale di gara. Match più difficile del previsto per i leader della Lega (espulso coach Popovich per doppio tecnico) che viene risolto dalle doppie doppie di Duncan (22 punti e 10 rimbalzi) e di Jefferson (15 punti e 10 rimbalzi), oltre al solito contributo di Parker ed Hill (20 punti a testa) e di Ginobili (16 punti). Minnesota paga a caro prezzo l’inesperienza dei suoi giovani ed ha in Beasley (28 punti) e Love (25 punti e 18 rimbalzi) i migliori giocatori.

    Bene Denver che ottiene la sesta vittoria di fila contro i non irresistibili Clippers. Anthony segna 26 punti per i Nuggets, mentre il top scorer dei Clippers è Gordon con 24. Solita doppia doppia per il rookie Griffin (17 punti e 12 rimbalzi)

    I Pacers perdono a Phoenix traditi dalla pessima serata dei suoi 2 uomini più rappresentativi: 8 punti a testa infatti per la coppia Granger-Hibbert, non bastano i 21 di Collison. Per Phoenix bene Frye (29 punti), Richardson (21) e doppia doppia di Nash (12 punti ed 11 assist).

    Tutto facile per i Lakers che battono i derelitti Kings e tornano in carreggiata dopo 4 KO di fila. A guidare i gialloviola 22 punti di Bryant e 16 a testa per Gasol ed Odom. Kings annientati, si salva Thompson con 19 punti e 10 rimbalzi.

    Il big match tra le formazioni del momento e con la striscia di partite vinte più alto della NBA attualmente (7 consecutive) è vinto da Dallas che abbatte i Jazz nel secondo tempo e porta ad 8 le sue vittorie in serie. Uguali i parziali di terzo e quarto periodo (27-19) e texani che si portano a casa lo scontro diretto. Male, per la prima volta nelle ultime partite, Deron Williams che termina la sua serata con soli 12 punti e  7 assist, non bastano i 21 punti di Millsap. Mavs guidati dai 26 punti del leader Nowitzki.

    Va a Danilo Gallinari il derby italiano contro Marco Belinelli. A New Orleans gli Hornets si arrendono ai 34 punti e 10 rimbalzi di un fenomenale Stoudemire ed i Knicks ottengono la sesta vittoria consecutiva in trasferta, cosa che non capitava dalla stagione del 1994/1995. New York finalmente in gran spolvero dopo 4 stagioni veramente fatte di buio completo. Il confronto tra italiani va a Gallinari (come dicevamo) che con 13 punti in 31 minuti ha la meglio sul collega che mette 9 punti in 37 minuti di gioco. Hornets condannati dall’assenza di West (virus intestinale) ed a cui non bastano i 21 punti di Ariza.

    Risultati NBA del 3 dicembre 2010

    Toronto Raptors-Oklahoma City Thunder 111-99
    Tor Bargnani 26, Barbosa 22, DeRozan 14, Johnson 14
    Okl Harden 20, Westbrook 20, Green 17

    Charlotte Bobcats-New Jersey Nets 91-84 (overtime)
    Cha Jackson 25, Augustin 15, Mohammed 14
    N.J. Outlaw 21, Morrow 19, Farmar 16

    Washington Wizards-Portland Trail Blazers 83-79
    Was Blatche 19, Arenas 15, McGee 19
    Por Roy 18, Aldridge 16, Miller 12

    Atlanta Hawks-Philadelphia 76ers 93-88
    Atl Marvin Williams 22, Horford 15, Jamal Crawford 15
    Phi Brand 16, Louis Williams 12, Turner 11

    Detroit Pistons-Orlando Magic 91-104
    Det Prince 30, Villanueva 15, Stuckey 11
    Orl Bass 27, Carter 25, Lewis 15, Richardson 15

    Boston Celtics-Chicago Bulls 104-92
    Bos Garnett 20, Pierce 18, Allen 14
    Chi Rose 20, Deng 15, Noah 14

    Memphis Grizzlies-Houston Rockets 111-127
    Mem Gay 29, Gasol 20, Conley 19
    Hou Lowry 28, Martin 28, Miller 23

    San Antonio Spurs-Minnesota Timberwolves 107-101
    S.A. Duncan 22, Parker 20, Hill 20
    Min Beasley 28, Love 25, Ridnour 14, Brewer 14

    Denver Nuggets-Los Angeles Clippers 109-104
    Den Anthony 26, Smith 21, Billups 17
    Cli Gordon 24, Griffin 17, Cook 13

    Phoenix Suns-Indiana Pacers 105-97
    Pho Frye 29, Richardson 21, Nash 12, Dudley 12
    Ind Collison 21, Dunleavy 16, McRoberts 16

    Los Angeles Lakers Sacramento Kings 113-80
    Lak Bryant 22, Gasol 16, Odom 16
    Sac Thompson 19, Evans 15, Jeter 11

    Utah Jazz-Dallas Mavericks 81-93
    Uta Millsap 21, Jefferson 18, Williams 12
    Dal Nowitzki 26, Butler 16, Kidd 15

    New Orleans Hornets-New York Knicks 92-100
    N.O. Ariza 21,Paul 17, Smith 12
    N.Y. Stoudemire 34, Felton 17, Chandler 14

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LA TOP 10 NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA

  • NBA: Gallinari vince il derby, Memphis batte i Lakers

    NBA: Gallinari vince il derby, Memphis batte i Lakers

    7 le partite giocate nella notte NBA.

    I Knicks battono i Nets. Prova tra luci ed ombre per il nostro Danilo Gallinari che alla fine mette a segno 13 punti e 6 rimbalzi. New York ringrazia ancora una volta un fenomenale Stoudemire da 35 punti e 9 rimbalzi. Decisive anche le doppie doppie di Chandler (27 punti ed 11 rimbalzi) e di Felton (21 e 10 assist). A New Jersey non bastano i 36 punti di Lopez.

    Tutto facile per i Celtics a Cleveland, grazie alla favolosa prestazione di Rajon Rondo (per lui 23 punti, 12 assist e 5 rimbalzi). Decisivo il parziale di 35-22 del secondo quarto che ha permesso ai biancoverdi di allungare e di non essere più ripresi.

    Un super quarto quarto difensivo dei Magic permette alla squadra della Florida di avere la meglio sui coriacei Pistons. Top scorer della serata Lewis con 20 punti, per Detroit il migliore è Prince con 16.

    Ancora una sconfitta per Portland ormai in crisi nera. I Blazers perdono anche contro una delle squadre più deboli della Lega, i Sixers. Ultimo quarto da dimenticare con solo 11 punti messi a segno e Philadelphia opera il sorpasso nel momento giusto. Matthews mette a segno 26 punti, Aldridge ne aggiunge 20 e 12 rimbalzi ma è la brutta prestazione di Roy a condannare la squadra dell’Oregon (10 punti). Brand guida i 76ers con 18 punti.

    Un super Danny Granger da 37 punti porta i Pacers alla vittoria esterna a Sacramento. I Kings hanno buoni segnali di risveglio da parte di Evans (16 punti, 7 rimbalzi e 9 assist) e di Cousins (20 punti ed 8 rimbalzi). Bene anche Udrih (24 punti) ma è il resto del team a deludere in questo match ed Indiana ne approfitta e ringrazia le grosse ingenuità di una squadra talentuosa ma ancora troppo giovane ed inesperta.

    Un immenso Tim Duncan da tripla doppia (15 punti, 18 rimbalzi ed 11 assist) ed un consistente Ginobili (27 punti) consentono agli Spurs il successo esterno sui Warriors. Curry non basta ai padroni di casa (32 punti). San Antonio continua ad essere la squadra numero 1 nella Lega ed arriva all’ottava vittoria in 8 trasferte.

    Terzo KO di fila per i Lakers che perdono (e malamente) a Memphis mostrando un pessimo attacco ed una difesa da rivedere. Conley guida i Grizzlies con 28 punti, Bryant sparacchia più o meno a salve (29 punti ma con 25 tiri presi) e per Los Angeles non c’è niente da fare. Lakers che avrebbero anche l’opportunità di vincere l’incontro con l’ultimo tiro ma Artest si fa stoppare sulla sirena finale. Il duello in famiglia Gasol nelle cifre lo vince Pau, con il gialloviola autore di 15 punti e 14 rimbalzi, ma il successo (cosa ben più importante) ovviamente se lo prende Marc (autore di 10 punti e 9 rimbalzi).

    Risultati NBA del 30 novembre 2010

    New York Knicks-New Jersey Nets 111-100
    N.Y. Stoudemire 35, Chandler 27, Felton 21
    N.J. Lopez 36, Farmar 17, Outlaw 13

    Cleveland Cavaliers-Boston Celtics 87-106
    Cle Varejao 16, Gibson 16, Sessions 14
    Bos Rondo 23, Davis 17, Daniels 16

    Orlando Magic-Detroit Pistons 90-79
    Orl Lewis 20, Carter 13, Pietrus 13
    Det Prince 16, Stuckey 14, Villanueva 12, Gordon 12

    Philadelphia 76ers-Portland Trail Blazers 88-79
    Phi Brand 18, Holiday 11, Nocioni 11
    Por Matthews 26, Aldridge 20, Roy 10

    Sacramento Kings-Indiana Pacers 98-107
    Sac Udrih 24, Cousins 20, Evans 16
    Ind Granger 37, Collison 17, Hibbert 16

    Golden State Warriors-San Antonio Spurs 98-118
    G.S. Curry 32, Lee 18, Dorell Wright 13
    S.A. Ginobili 27, Blair 16, Duncan 15

    Memphis Grizzlies-Los Angeles Lakers 98-96
    Mem Conley 28, Gay 14, Randolph 13
    Lak Bryant 29, Gasol 15, Artest 12

    GUARDA GLI HIGHLIGHTS NBA

    GUARDA LA TOP 10 NBA

    GUARDA LE CLASSIFICHE NBA