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  • NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    NBA: Delude Gallinari e Knicks KO, tonfo Miami a Dallas

    8 le partite giocate nella notte NBA.

    Dopo 5 vittorie consecutive cadono i Knicks che si arrendono ai 21 punti dell’ex Jamal Crawford. Male Gallinari con 4 punti e 3 rimbalzi, non bastano i 24 punti e 10 rimbalzi di Stoudemire.

    Un canestro di Dwight Howard a 4 secondi dalla fine del match regala la vittoria ai Magic. I Wizards sbagliano l’ultimo tiro con Arenas e sono costretti a cedere ai più quotati avversari. Per il centro di Orlando 32 punti ed 11 rimbalzi, mentre sono 31 i punti di Arenas per Washington.

    Guidati da Mo Williams, sempre più a suo agio nei panni di nuovo leader (25 punti 12 assist e 5 rimbalzi per lui), i Cavs portano a casa la vittoria contro Memphis grazie anche all’ottimo Hickson (16 punti e 5 rimbalzi). Ai Grizzlies non bastano i 17 punti di Gay.

    Philadelphia batte i Nets grazie ai 20 punti e 13 assist di Holiday ed alla doppia doppia di Brand da 14 punti e 10 rimbalzi. Importante anche il contributo di Iguodala con 16 punti mentre per New Jersey in doppia cifra vanno solo Lopez (25 punti) ed Harris 19.

    Il ritorno di David Lee coincide con una vittoria per i Warriors: a Minneapolis però a farla da padrone sono gli esterni con Dorell Wright scatenato autore di 30 punti, Ellis 26 e Curry 20. A Minnesota non basta il solito Beasley (28 punti) ed il solito mostruoso Love (21 punti e 22 rimbalzi).

    32 punti di Jennings trascinano i decimati Bucks (fuori Bogut, Maggette e Gooden) al successo sui Bobcats. Subito espulso Jackson (dopo 4 minuti) ci pensano Augustin (26 punti, ma sbagliando il tiro del possibile overtime sulla sirena) e Wallace (19) a tenere in partita Charlotte, che viene condannata dalla precisione in lunetta degli avversari nel finale.

    Nuovo tonfo per gli Heat, questa volta a Dallas. A condannare la squadra di James (23 punti), Wade (22) e Bosh (22) è l’ex Caron Butler che segna 23 punti. Nowitzki ne aggiunge 22 e Chandler distrugge sotto il canestro ogni avversario segnando 14 punti a cui aggiunge 17 rimbalzi e 3 stoppate. Pare ovvio dirlo ma a basket si gioca in 5 e non in 3, il supporting cast di Miami non sembra adeguato per poter ambire a traguardi ambiziosi.

    Derrick Rose con 30 punti, 7 rimbalzi e 7 assist trascina i Bulls a Sacramento. Decisivo l’ultimo quarto (parziale di 27-9) per permettere a Chicago di mettere la freccia sugli avversari che hanno in Thompson il miglior marcatore (18 punti) seguito da un Evans (17 punti) non in forma smagliante.

    Risultati NBA del 27 novembre 2010

    New York Knicks-Atlanta Hawks 90-99
    N.Y. Stoudemire 24, Felton 18, Fields 15, Chandler 15
    Atl Jamal Crawford 21, Horford 17, Bibby 14

    Washington Wizards-Orlando Magic 99-100
    Was Arenas 31, Young 21, Blatche 10
    Orl Howard 32, Richardson 20, Nelson 11

    Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 92-86
    Cle Williams 25, Hickson 16, Graham 12
    Mem Gay 17, Mayo 13, Randolph 13

    Philadelphia 76ers-New Jersey Nets 102-86
    Phi Holiday 20, Iguodala 16, Williams 15
    N.J. Lopez 25, Harris 19, Morrow 8

    Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 94-104
    Min Beasley 28, Love 21, Ridnour 16
    G.S. Wright 30, Ellis 26, Curry 20

    Milwaukee Bucks-Charlotte Bobcats 104-101
    Mil Jennings 32, Ilyasova 17, Salmons 16
    Cha Augustin 26, Wallace 19, Livingston 16

    Dallas Mavericks-Miami Heat 106-95
    Dal Butler 23, Nowitzki 22, Chandler 14, Marion 14
    Mia James 23, Wade 22, Bosh 22

    Sacramento Kings-Chicago Bulls 85-96
    Sac Thompson 18, Evans 17, Greene 13
    Chi Rose 30, Deng 22, Noah 17

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  • NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    NBA: Griffin trascina i Clippers, bene Atlanta contro i Wizards

    Solo 2 le partite giocate nella notte NBA.

    Atlanta distrugge i Wizards e si prende l’11esima vittoria di fila nelle partite giocate contro Washington. Partita senza storia fin dall’inizio, con Johnson (21 punti) e Josh Smith (21 punti, 14 rimbalzi, 5 assist, 2 stoppate e 2 palloni rubati in soli 28 minuti sul parquet). Arenas miglior marcatore dei suoi con 21 punti, ma la maggior parte arrivati in garbage time dopo che nella partita vera aveva sparacchiato un brutto 2/9. Anche Wall coinvolto nel marasma generale chiude a quota 10 punti e 7 assist.

    Nella sfida tra poveri della Western Conference emergono i Clippers che battono i Kings nel derby della California. Vittoria che ancora una volta ha un nome ed un cognome per Los Angeles ovvero quello di Blake Griffin che mette a segno 25 punti con 15 rimbalzi (anche 5 assist il che dimostra che anche le mani non sono male!). E’ lui il trascinatore dei Clippers, un vero mostro di atletismo (molto raro in un’ala grande) ben coadiuvato dal solito Eric Gordon da 28 punti.
    Nei Kings gli unici a provare a tenere testa ai cugini sono stati Landry, con 18 punti ed Head, promosso in quintetto ultimamente, con 15 punti e 7 assist. Male invece Evans, ancora alle prese con problemi al tiro. Il suo 2 su 13 gli vale una prestazione da soli 8 punti e l’elezione a peggiore in campo.

    Risultati NBA del 25 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Washington Wizards 116-96
    Atl Johnson 21, Smith 20, Jamal Crawford 15, Horford 15
    Was Arenas 21, Young 20, Blatche 12

    Los Angeles Clippers-Sacramento Kings 100-82
    Cli Gordon 28, Griffin 25, Aminu 12
    Sac Landry 18, Head 15, Casspi 9

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  • NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    NBA: Belinelli e gli Hornets ancora OK, Lakers forza 12

    Dopo il primo anticipo domenicale che ha visto la vittoria dei Toronto Raptors di Andrea Bargnani sui Boston Celtics (leggi l’articolo) altre 3 partite disputate nella notte NBA.

    Gli Hornets raggiungono gli Spurs in testa alla Lega grazie alla vittoria all’Arco Arena di Sacramento. Punteggio molto basso con Belinelli che comunque piazza 12 punti ma non con percentuali eccellenti. Il miglior marcatore è West con 17 punti, 16 sono di Ariza. Okafor domina a rimbalzo prendendone 12 (con 6 punti dal campo) mente Paul abbina una grande regia e 14 assist mettendo a referto anche 9 punti, 7 rimbalzi e 5 palloni rubati. Ai Kings non bastano i 15 punti del rientrante Donte Greene (che aggiunge anche 10 rimbalzi) e gli 11 di Head, male Evans che segna solo 9 punti con un brutto 4/12 dal campo.

    Bella partita a Detroit dove i Pistons padroni di casa superano i Wizards ancora orfani di Wall all’overtime. Washington subisce la rimonta di Detroit guidata da un grande Villanueva ( per lui 25 punti ed 11 rimbalzi), ha l’opportunità di vincere l’incontro sullo scarico di Arenas per Blatche a tempo scaduto ma l’ala grande sbaglia il tiro. In overtime il palcoscenico se lo prende Rip Hamilton ( 27 punti alla fine) che spezza l’equilibrio a favore dei Pistons e regala la vittoria a Detroit. A Washington non bastano i 20 punti di Blatche, i 20 di McGee (con 16 rimbalzi) e i 19 di Arenas.

    Gara senza storia quella di Los Angeles tra Lakers e Warriors: il derby californiano va ai gialloviola guidati da un Gasol perfetto dal campo con 28 punti (10/10 dal campo, 8/8 ai tiri liberi) 9 rimbalzi, 5 assist e 4 stoppate. 20 punti per Bryant, ben 17 in soli 19 minuti di gioco per un giocatore miglioratissimo di questi Lakers, Shannon Brown, che non fa mai mancare il suo apporto ed il suo contributo. Doppia doppia per Odom da 15 punti e 10 rimbalzi. Warriors annichiliti, si salvano solo Dorell Wright con 16 punti e Stephen Curry con 13, male Monta Ellis che chiude con 5 miseri punti ed un orrendo 20% dal campo (2/10).

    Risultati NBA del 21 novembre 2010

    Sacramento Kings-New Orleans Hornets 71-75
    Sac Greene 15, Head 11, Evans 9, Landry 9
    N.O. west 17, Ariza 16, Belinelli 12

    Detroit Pistons-Washington Wizards 115-110 (overtime)
    Det Hamilton 27, Villanueva 25, Stuckey 15
    Was Blatche 20, McGee 20, Arenas 19

    Los Angeles Lakers-Golden State Warriors 117-89
    Lak Gasol 28, Bryant 20, Brown 17
    G.S. Dorell Wright 16, Curry 13, Lin 13

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  • NBA: Thunder corsari a Boston, ancora OK Bargnani, Gallinari e Belinelli

    NBA: Thunder corsari a Boston, ancora OK Bargnani, Gallinari e Belinelli

    11 le partite giocate nella notte NBA. Ancora 3 vittorie per i nostri connazionali con prestazioni di tutto rispetto.

    Ad Oakland i Golden State Warriors cadono, per la prima volta in casa in questa stagione, per mano dei Knicks, sotto i colpi della coppia Felton (35 punti ed 11 assist) e Stoudemire (26 punti ed 11 rimbalzi). Importante per la vittoria anche il contributo di Danilo Gallinari che piazza 23 punti con un ottimo 7/15 dal campo (3/5 da 3 punti). Ai Warriors non basta la coppia Ellis (40 punti) Curry (29), pesa ancora una volta l’assenza di David Lee.

    I 26 punti di Andrea Bargnani affossano i Rockets. Per l’italiano a referto anche 6 rimbalzi e 4 assist. A Houston non bastano i 31 punti di Martin, decisivo l’ultimo quarto dove Toronto fa la differenza e non viene più raggiunta dagli avversari.

    Il tris di vittorie azzurre si completa con Belinelli che è fondamentale nell’affermazione dei suoi New Orleans Hornets sui Cavaliers. West segna 34 punti con 11 rimbalzi, Paul aggiunge 15 punti e 10 assist, Belinelli realizza 20 punti e i “Calabroni” diventano irraggiungibili per Jamison (20 punti ed 11 rimbalzi) e compagni. Hornets che continuano ad avere il miglior record della Lega.

    Brutta prova dei Bucks a Philadelphia e i padroni di casa si impongono per 90-79 grazie a Thaddeus Young autore di 23 punti. Bene anche Louis Williams con 19, mentre a Milwaukee non basta un Maggette da 20 punti.

    Nuova sconfitta per Memphis che proprio non riesce a trovare il ritmo di vittorie in questa stagione. Washington si impone, anche senza John Wall, grazie ai 24 punti di Arenas, ai 22 di Hinrich ed ai 17 di Blatche. Grizzlies che hanno in Randolph il punto di riferimento (19 punti e 12 rimbalzi) ma non basta per strappare il successo.

    LeBron James trascina i suoi Miami Heat nella vittoria contro Charlotte: il numero 6 segna 32 punti, ben coadiuvato da Chris Bosh (22 punti e 14 rimbalzi) vista la serata storta di Dwyane Wade (11 punti con 4/13 al tiro). Ai Cats non bastano i 30 punti di un infuocato Jackson.

    I Lakers passano a Minneapolis guidati dalla sfavillante prestazione di Matt Barnes autore di 24 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle rubate in soli 23 minuti di gioco e con il 100% dal campo (5/5 da 3 punti, 2/2 da 2 e 5/5 ai liberi!). Bene anche Bryant che aggiunge 23 punti e Gasol con la sua solita doppia doppia da 16 punti e 14 rimbalzi. Ai T-Wolves non basta la coppia Beasley (25 punti e 10 rimbalzi) Milicic (23 punti e 16 rimbalzi), male Kevin Love con 0 punti a referto (0/7 al tiro) in 34 minuti di gioco.

    Sacramento interrompe una striscia di sconfitte di 6 partite e batte i Nets grazie ai 20 punti di Tyreke Evans. Per gli ospiti emerge Kris Humpries con una doppia doppia da 18 punti e 10 rimbalzi ma non basta.

    Chicago passa a Dallas grazie ai 22 punti di Derick Rose ed alle doppie doppie di Taj Gibson (18 punti e ben 17 rimbalzi) e Noah (10 punti e 17 rimbalzi). Nowitzki con 36 punti non basta ai Mavs che perdono nettamente la battaglia a rimbalzo (59 per i Bulls di cui 20 offensivi contro i soli 34 dei padroni di casa). Era dal lontano 1998 che i “Tori” non vincevano a Dallas.

    I Jazz perdono questa volta dopo essere stati davanti per lungo tempo contro i San Antonio Spurs: la rimonta porta il nome di Tony Parker (24 punti 7 assist 4 rimbalzi) e di Tim Duncan (19 punti e 14 rimbalzi). Il Caraibico arriva a quota 20.797 punti che ne fanno il miglior realizzatore di sempre in maglia neroargento (superato “l’Ammiraglio” David Robinson). Duncan detiene anche il record di presenze con gli Spurs con 988. Non basta, per i Jazz, il solito Deron Williams da 23 punti.

    Ci sono modi diversi di vincere in NBA, quello dei Thunder è assimilabile ad una impresa: a Boston privi di 2 dei 3 uomini migliori (Jeff Green, ma soprattutto il fenomeno Kevin Durant), ci pensa quello rimanente, Russell westbrook, a guidare i giovani di Oklahoma City ad un successo di capitale importanza. Sono 31 i punti dell’ex UCLA University, ormai punto fermo non solo per la sua squadra ma affermato campione in tutta la Lega. Stravinto il confronto con il dirimpettaio Rajon Rondo che si ferma a 14 punti dal campo. Male l’ex Ray Allen (lunga militanza nei Seattle Sonics prima che diventassero Oklahoma City Thunder) con soli 8 punti segnati.

    Risultati NBA del 19 novembre 2010

    Golden State Warriors-New York Knicks 119-125
    G.S. Ellis 40, Curry 29, Williams 18
    N.Y. Felton 35, Stoudemire 26, Gallinari 23

    Toronto Raptors-Houston Rockets 106-96
    Tor Bargnani 26, Kleiza 17, DeRozan 15
    Hou Martin 31, Scola 19, Battier 14

    New Orleans Hornets-Cleveland Cavaliers 108-101
    N.O. West 34, Belinelli 20, Paul 15
    Cle Jamison 20, Sessions 16, Gibson 10, Varejao 10

    Philadelphia 76ers-Milwaukee Bucks 90-79
    Phi Young 23, Williams 19, Nocioni 12
    Mil Maggette 20, Gooden 16, Jennings 12

    Washington Wizards-Memphis Grizzlies 89-86
    Was Arenas 24, Hinrich 22, Blatche 17
    Mem Randolph 19, Gasol 16, Conley 12

    Miami Heat- Charlotte Bobcats 95-87
    Mia James 32, Bosh 22, Wade 11
    Cha Jackson 30, Mohammed 12, Livingston 10

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Lakers 95-112
    Min Beasley 25, Milicic 23, Ridnour 11, Tolliver 11
    Lak Barnes 24, Bryant 23, Gasol 16

    Sacramento Kings-New Jersey Nets 86-81
    Sac Evans 20, Landry 15, Udrih 12
    N.J. Humpries 18, Morrow 17, Outlaw 13

    Dallas Mavericks-Chicago Bulls 83-88
    Dal Nowitzki 36, Butler 12, Terry 9
    Chi Rose 22, Gibson 17, Korver 14

    Utah Jazz-San Antonio Spurs 82-94
    Uta Wiiliams 23, Millsap 12, Miles 11
    S.A. Parker 24, Duncan 19, Ginobili 15

    Boston Celtics-Oklahoma City Thunder 84-89
    Bos Garnett 16, Pierce 14, Rondo 14
    Okl Westbrook 31, Ibaka 13, Harden 12

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  • NBA: Tris di vittorie per Bargnani, Gallinari e Belinelli, Thunder OK contro Houston

    NBA: Tris di vittorie per Bargnani, Gallinari e Belinelli, Thunder OK contro Houston

    10 le partite nella notte NBA con assoluti protagonisti i nostri connazionali autori di prove molto convincenti che hanno permesso alle rispettive squadre di strappare 3 vittorie importantissime.

    Il primo successo arriva da Philadelphia dove i Sixers vengono abbattuti da uno strepitoso Andrea Bargnani da 30 punti e 7 rimbalzi. Decisivo l’ultimo quarto quando un parziale di 25-15 ha rotto il grande equilibrio del match. La vera fuga dei Raptors si ha sull’85 pari quando con un 9-1 firmato dal “Mago” e da Sonny weems (25 punti per lui, career high inNBA) i canadesi non si guarderanno più indietro e grazie ad una difesa migliore rispetto alle precedenti uscite si prendono la terza vittoria stagionale lasciando a Philadelphia l’ultimo posto nell’Atlantic Division. Brand per i rossoblu segna 27 punti ma non sono sufficienti ad evitare la sconfitta, doppia doppia per Turner da 11 punti e 12 rimbalzi.

    Niente da fare per Phoenix che dopo aver espugnato Los Angeles si inchina agli Heat trascinati per una volta da un’ottima prova dell’oggetto misterioso Chris Bosh autore di 35 punti, 6 rimbalzi e 4 assist. James chiude con 20 punti, 8 rimbalzi e 9 assist ma ha problemi di falli e si deve accontentare di 23 minuti sul parquet, Wade ne mette 17. Prestazione da dimenticare invece per la squadra dell’Arizona che ha in Nash il miglior marcatore con 17 punti. Decisivo il parziale del secondo quarto chiuso sul 37-19 per Miami.

    Nessuna fatica anche per Boston che approfitta dell’assenza di John Wall per dare una strapazzata ai Wizards. Sugli scudi Paul Pierce con 23 punti, per Washington si salva Nick Young con 20 punti ma sono le percentuali a fare la differenza: 61,5% da 3 per i Celtics, 66% totale, mentre gli ospiti non arrivano neache al 40%, è questo che determina alla fine i 31 punti di divario. Male Arenas con 9 punti.

    I Lakers raccolgono la seconda vittoria su 2 partite nel loro viaggio lontano dallo Staples Center di questo periodo: a cadere sotto i colpi dei gialloviola i poveri Pistons che hanno in Stuckey l’unica nota lieta con 18 punti. Dall’altra parte invece il solito trio: Bryant non gioca il quarto periodo ma mette assieme 33 punti, 9 rimbalzi e 4 assist, Gasol fornisce la sua solita doppia doppia da 25 punti e 12 rimbalzi e Odom aggiunge 15 punti e 14 rimbalzi. E in queste condizioni non c’è mai niente da fare per gli avversari. Lakers prima squadra nella Lega ad arrivare a 10 vittorie in stagione.

    Partita tiratissima a Minneapolis ma a piangere è ancora una volta in questa stagione l’altra metà di Los Angeles, i Clippers, che perdono in volata contro i T-Wolves (undicesima sconfitta in stagione a fronte di una sola vittoria). Minnesota sembra prendere il largo a 7 minuti dalla fine con una tripla di Beasley (101-93) ma i Clips guidati da Gordon e da Griffin ricuciono lo strappo (111-111). Decisivo quindi è il canestro di Beasley a 2 secondi dalla fine che spezza l’equilibrio e regala ai suoi la vittoria visto che l’ultimo tiro dei rossoblu non va a bersaglio. 33 punti per il numero 8 dei “Lupi”, finalmente decisivo nella sua comunque breve carriera NBA, 24 con 14 rimbalzi per Kevin Love, mentre per i californiani 30 punti di Gordon e 26 punti e 17 rimbalzi di un vero animale da area pitturata come il rookie Blake Griffin non son bastati. Bene anche Aminu, anche lui rookie che sta ingranando dopo un avvio difficile (17 punti).

    Lunedì i Mavericks avevano inflitto al prima delusione stagionale agli Hornets di Belinelli, dopo 2 giorni New Orleans si prende la rivincita grazie ai 20 punti ed 11 assist di Paul ed ai 17 punti a testa per West e Belinelli (6/10 dal campo e 3/4 da 3) sempre più calato nella realtà della Louisiana e sempre più incisivo e decisivo (sua la tripla del 95-91 a poco meno di 3 minuti dal termine che risulterà decisiva). Bene anche Okafor con 13 punti e 10 rimbalzi, ai Mavs non bastano i 29 di Dirk Nowitzki.

    Poca fatica per gli Utah Jazz che grazie ai 23 punti di Deron Williams ed ai 19 punti e 15 rimbalzi di Paul Millsap battono i Nets che hanno in Morrow il miglior marcatore con 24 punti.

    Grazie ad uno stupendo terzo quarto (37-12 il parziale) gli Spurs riescono a battere degli ostici Chicago Bulls guidati dal solito Rose che mette a segno nuovamente 33 punti. Ma le prove di Parker (21 punti), Ginobili (20) e la doppia doppia di Duncan (16 punti e 18 rimbalzi) mettono KO la squadra dell’Illinois. San Antonio continua a guidare la Lega insieme agli Hornets con un record di 9-1. Da segnalare un altro 100% al tiro da 3 per Matt Bonner (2/2) che sommato al 7/7 di Oklahoma City porta la sua striscia realizzativa a 9/9. Ed attenzione a questi Spurs che sembrano proprio forti e compatti in ogni ruolo ed in ogni settore.

    Continua il momento positivo dei Thunder che spazzano via gli Houston Rockets di un sempre positivo Scola (26 punti ed 8 rimbalzi) grazie al solito duo delle meraviglie Russell Westbrook (21 punti, 12 assist, 6 rimbalzi) e Kevin Durant (24 punti). Da qualche tempo ad Oklahoma City, oltre ad un super attacco si sta rivedendo la difesa che lo scorso anno diede una stagione positivissima ai giovani Thunder.

    27 punti a testa della coppia Stoudemire (anche 10 rimbalzi per lui) e Gallinari permette ai Knicks di espugnare Sacramento. Kings ai quali non bastano i 23 punti di Evans, i 21 di Landry e la doppia doppia del rookie Cousins da 15 punti e 10 rimbalzi. New York interrompe la striscia perdente di 6 sconfitte di fila, Danilo Gallinari ottimo da 3 punti con 3/5 e finalmente aggressivo nell’attaccare il ferro visto che si è conquistato ben 17 tiri liberi (di cui 16 segnati) dopo un pessimo avvio da 0/3 dal campo. Forse se New York vuole elevare il livello di prestazioni dovrebbe dare più fiducia al numero 8 negli uno contro uno e non lasciarlo solamente come tiratore fermo dal perimetro. La dimostrazione è evidente in questo caso.

    Risultati NBA del 17 novembre 2010

    Philadelphia 76ers-Toronto Raptors 94-86
    Phi Brand 27, Holiday 17, Turner 11
    Tor Bargnani 30, Weems 25, Calderon 12

    Miami Heat-Phoenix Suns 123-96
    Mia Bosh 35, James 20,wade 17
    Pho Nash 17, Hill 14, Frye 14

    Boston Celtics-Washington Wizards 114-83
    Bos: Pierce 23, Garnett 18, Shaquille O’Neal 13
    Was Young 20, Thornton 15, Blatche 10, Hinrich 10

    Detroit Pistons-Los Angeles Lakers 90-103
    Det Stuckey 18, Prince 13, Daye 12
    Lak Bryant 33, Gasol 25, Odom 15

    Minnesota Timberwolves-Los Angeles Clippers 113-111
    Min Beasley 33, Love 24, Brewer 14
    Cli Gordon 30, Griffin 26, Aminu 17

    New Orleans Hornets-Dallas Mavericks
    N.O. Paul 20, Belinelli 17, West 17
    Dal Nowitzki 29, Terry 16, Kidd 11

    Utah Jazz-New Jersey Nets 98-88
    Uta Wiliams 23, Millsap 19, Jefferson 16
    N.J. Morrow 24, Harris 19, Lopez 17

    San Antonio Spurs-Chicago Bulls 103-94
    S.A. Parker 21, Ginobili 20, Duncan 16
    Chi Rose 33, Deng 18, Noah 10, Korver 10, Brewer 10

    Oklahoma City Thunder-Houston Rockets 116-99
    Okl Durant 24, Wesrbrook 21, White 12
    Hou Scola 26, Martin 19, Smith 12

    Sacramento Kings-New York Knicks 106-113
    Sac Evans 23, Landry 21, Udrih 18
    N.Y. Stoudemire 27, Gallinari 27, Felton 16

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  • NBA: Phoenix abbatte i Lakers, Gallinari KO contro Houston

    NBA: Phoenix abbatte i Lakers, Gallinari KO contro Houston

    5 le partite disputate nella notte NBA.

    Atlanta dopo 4 sconfitte consecutive si risolleva e batte i Minnesota Timberwolves grazie alle doppie doppie di Josh Smith (23 punti e 10 rimbalzi) e di Al Horford (28 punti e 10 rimbalzi). A Minnesota non bastano i 25 punti di Beasley ed i 22 punti conditi da 17 rimbalzi di Kevin Love.

    Detroit espugna Sacramento nella sfida tra 2 tra le possibili cenerentole della lega. decide l’incontro Stuckey con i suoi 17 punti, mentre ai Kings non bastano i 20 di Evans.

    San Antonio va a vincere sul parquet dei Thunder: eroe di giornata Matt Bonner che confezione un irreale 7/7 da 3 per 21 punti complessivi e grazie ai 24 punti di Parker e ai 21 di Ginobili guida la rimonta dei neroargento contro Oklahoma City nel secondo tempo. non bastano ai padroni di casa i 23 punti di Durant e i 19 di Westbrook.

    Ancora una sconfitta per i New York Knicks di Danilo Gallinari (e siamo a 5 di fila): questa volta a passare sul parquet dei Knicks sono i Rockets che grazie ai 28 punti di Kevin Martin ed ai 24 di Scola si prendono un successo importantissimo. Ai padroni di casa non bastano i 25 punti di Stoudemire, nè i 14 di Gallinari che è chiamato ad alzare l’asticella della media punti se vorrà condurre la sua squadra ai playoff.

    Secondo KO consecutivo per i Lakers che si fanno sorprendere in casa dai Phoenix Suns che sfoderano una prestazione monstre da 3 punti: ben 22 i tiri messo a segno sui 40 tentati per un 55% da oltre l’arco, addirittura un canestro segnato in più rispetto ai tiri da 2 (21/44). Il più infuocato è stato Jason Richarsdon con 7/10 dalla lunga distanza (35 punti per lui alla fine). Timidi segnali di risveglio anche per Turkoglu che fa registrare 17 punti, con 5 su 7 da 3. Positivo anche Frye, autore di 20 punti e 4 su 9 dalla lunga distanza. Importanti anche i 21 punti e 13 assist di un solido Steve Nash.
    Per i gialloviola solita ottima gara da parte di Pau Gasol, che con i suoi 28 punti e 17 rimbalzi (di cui ben 9 offensivi), tiene a galla i suoi fino alla fine, ovviamente insieme a Bryant, che segna 25 punti e 14 assist. A macchiare la sua prova però ci sono le 8 palle perse, che pesano come macigni nell’economia della partita. Da segnalare che i 22 tiri da 3 segnati dai Suns sono il nuovo record di franchigia, che avvicina il record NBA di Orlando che il 13 gennaio 2009 contro Sacramento mise a segno ben 23 tiri da 3.

    Risultati NBA del 14 novembre 2010

    Atlanta Hawks-Minnesota Timberwolves 111-105
    Atl Horford 28, Smith 23, Johnson 17
    Min Beasley 25, Love 22, Telfair 18

    Sacramento Kings-Detroit Pistons 94-100
    Sac Evans 20, Landry 19, Head 13
    Det Stuckey 17, Gordon 16, Prince 14

    Oklahoma City Thunder-San Antonio Spurs 104-117
    Okl Durant 23, Westbrook 19, Harden 14
    S.A. Parker 24, Ginobili 21, Bonner 21

    New York Knicks-Houston Rockets 96-104
    N.Y. Stoudemire 25, Chandler 17, Felton 15
    Hou Martin 28, Scola 24, Lee 12

    Los Angeles Lakers-Phoenix Suns 116-121
    Lak Gasol 28, Bryant 25, Odom 22
    Pho Richardson 35, Nash 21, Frye 20

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  • NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    NBA: Bargnani sbanca Orlando, Kevin Love ferma Gallinari

    9 le partite disputate nella notte NBA

    Ennesima vittoria in rimonta per i Jazz, questa volta ad Atlanta, che partono lenti ma risultano devastanti nel secondo tempo come già accaduto a Miami e Orlando. Deron Williams si conferma su livelli altissimi (24 punti 10 assist 5 rimbalzi), non basta agli Hawks la solita doppia doppia di Josh Smith (20 punti 13 rimbalzi 5 assist). Utah è alla terza vittoria in trasferta in 4 giorni, se la squadra riesce ad essere continua lontano da Salt Lake City come sta facendo ora potrebbero essere dolori per tutti.

    Senza Aaron Brooks e senza Yao Ming i Rockets passano sul campo degli Indiana Pacers grazie ai 23 punti di Brad Miller e ai 20 di Kevin Martin. Non bastano ai padroni di casa i 19 punti di Posey e i 18 punti e 8 rimbalzi di Hibbert.

    La sorpresa della notte arriva da Orlando dove i Toronto Raptors interrompono una striscia perdente di 6 gare e beffano i Magic sul filo di lana: Pietrus a 28 secondi impatta la gara a quota 103 ma è Sonny Weems nell’azione seguente a trovare il jolly da 3 che costringe Orlando alla resa. Bargnani è il miglior realizzatore con 27 punti (ma solo 2 rimbalzi e 1/6 al tiro per 2 punti nell’ultimo quarto). Non bastano ai Magic 23 punti e 8 assist di Nelson e i 25 punti e 8 rimbalzi di Howard.

    Gerald Wallace (25 punti e 14 rimbalzi) trascina i Bobcast alla vittoria contro Washington, ben coadiuvato da Diaw (19 punti 5 assist e 5 rimbalzi). 13 punti e 11 assist per John Wall, 22 punti e 9 rimbalzi per Blatche, solo 5 (con un pessimo 2/14 al tiro) per Arenas.

    La panchina di Dallas decide lo scontro casalingo con i Sixers: Haywood prende ben 17 rimbalzi (9 in attacco) e Barea segna 19 punti in 22 minuti, il leader Dirk Nowitzki ne mette 16. Per Phila solo 13 punti per Iguodala, 8 per Brand e 5 per Evan Turner. Jason Kidd con gli 8 assist del match ha raggiunto quota 11 mila in carriera, secondo giocatore di ogni epoca (primo è l’ inarrivabile John Stockton a quota 15 mila).

    I 28 punti abbinati a 14 assist e 7 rimbalzi di un eterno Steve Nash lanciano i Suns contro i Kings. Per Tyreke Evans, suo avversario diretto, 18 punti, 9 assist e 7 rimbalzi, per Landry doppia doppia da 20 punti 11 rimbalzi.

    Detroit sbanca Los Angeles dopo 1 tempo supplementare con 30 punti di Charlie Villanueva. Per Stuckey 17 punti e 6 assist. Doppia doppia da 18 punti ed altrettanti rimbalzi per Blake Griffin, 28 punti e 5 assist per Gordon, ma non bastano ai Clippers per portare a casa la vittoria.

    La super prestazione di un Kevin Love a dir poco stellare da 31 punti e 31 rimbalzi (i Knicks ne hanno presi in totale 32 nel match) permette ai T-Wolves di battere New York a cui non bastano i 25 punti di Danilo Gallinari. Oltre a Love, per Minnesota, ci sono anche 35 punti di Beasley che in ala piccola si sta sorprendentemente trovando a proprio agio. Una prestazione come quella di Kevin Love (oltre 30 punti e 30 rimbalzi) non si vedeva in NBA dal lontano 1982 quando Moses Malone firmò 38 punti e 32 rimbalzi contro i Seattle Supersonics.

    Oklahoma City esce vincitrice nuovamente dallo scontro divisionale contro i Portland Trail Blazers. Gara (così come accaduto in Oregon settimana scorsa) giocata con molta intensità ma alla fine a prevalere sono i 2 talenti dei Thunder, ovvero Russell Westbrook e Kevin Durant rispettivamente con 36 e 34 punti a referto: il play aggiunge anche 7 rimbalzi e 7 assist e guida nel migliore dei modi la squadra, Durant decisivo nel finale con i suoi tiri e i liberi del +2. Per i Blazers 24 punti di Roy non sono bastati

    Risultati NBA 12 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Utah Jazz 86-90
    Atl Johnson 23, Smith 20, Jamal Crawford
    Uta Williams 24, Jefferson 15, Kirilenko 14

    Indiana Pacers-Houston Rockets 99-102
    Ind Posey 19, Hibbert 18, Granger 17
    Hou Miller 23, Martin 20, Scola 16

    Orlando Magic-Toronto Raptors 106-110
    Orl Howard 25, Pietrus 24, Nelson 23
    Tor Bargnani 27, DeRozan 26, Weems 14

    Washington Wizards-Charlotte Bobcats 85-93
    Was Blatche 22, Hinrich 14, Wall 13
    Cha Wallace 25, Diaw 19, Augustin 17

    Dallas Mavericks-Philadelphia 76ers
    Dal Barea 19, Nowitzki 16, Marion 16
    Phi Young 17, Nocioni 14, Hawes 14

    Phoenix Suns-Sacramento Kings 103-89
    Pho Nash 28, Warrick 18, Richardson 14
    Sac Landry 20, Evans 18, Udrih 17

    Los Angeles Clippers-Detroit Pistons 107-113 (overtime)
    Cli Gordon 28, Griffin 18, Bledsoe 18
    Det Villanueva 30, Stuckey 17, Hamilton 12, Daye 12

    Minnesota Timberwolves-New York Knicks 112-103
    Min Beasley 35, Love 31, Johnson 15
    N.Y. Gallinari 25, Felton 22, Chandler 17

    Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 110-108
    Okl Westbrook 36, Durant 34, Harden 12, Ibaka 12, Krstic 12
    Por Roy 24, Batum 21, Miller 19

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  • Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    Ancora una sconfitta per Bargnani, Miami batte i Nets

    9 le partite giocate nella notte NBA.

    Orlando espugna il parquet dei Bobcats grazie al solito Howard (22 punti e 8 rimbalzi) e ad un redivivo Rashard Lewis da 22 punti. Charlotte prova la clamorosa rimonta con i 25 punti e 14 rimbalzi di Gerald Wallace ma si ferma a soli 3 punti dai Magic.

    I Cavaliers vincono a Washington grazie ai 28 punti di Mo Williams ben coadiuvato da Gibson (19). Ai padroni di casa non bastano i 23 punti di Thornton e le doppie doppie di Blatche da 16 punti e 15 rimbalzi e di John Wall che chiude con 13 punti e 10 assist.

    Facile vittoria casalinga per gli Heat, che portano in doppia cifra solo i “Big Three” (29 punti e 10 rimbalzi per Wade, 23 punti e 9 assist per James e 21 punti per Bosh). Buona la prova di Morrow da 25 punti 7 rimbalzi e 3 palle rubate in una giornata molto difficile per i Nets.

    Gli Hornets vincono la sesta gara consecutiva e battono il record di franchigia per quanto riguarda la migliore partenza di sempre. West con 25 punti e i 14 a testa per Paul e Belinelli  (incredibile una sua tripla da metà campo!) permettono di andare a vincere in Wisconsin contro i Bucks per 87-81. Ai padroni di casa non basta un ottimo Bogut da 19 punti e 14 rimbalzi.

    Rockets ancora una volta sfortunati: ai San Antonio Spurs serve un supplementare per avere la meglio dei “Razzi” dopo che gli uomini di coach Adelman non avevano per niente demeritato pur non potendo contare di nuovo sul gigante Yao Ming e perdendo dopo poco più di metà gara 2 pedine importanti come Martin e Brooks per distorsioni alla caviglia (24 e 18 punti rispettivamente). Il solo Scola non è bastato (20 punti), Spurs che si prendono la vittoria casalinga grazie ai 28 punti di Ginobili, ai 22 di un ottimo Jefferson (buonissimo il suo avvio di stagione) ed ai 21 (e 14 assist) di Tony Parker. Bene anche Duncan (19 punti ed 11 rimbalzi), Houston è alla quinta sconfitta di fila.

    Pochi giorni fa i Mavs avevano espugnato Denver. Ora i Nuggets restituiscono il favore a Dallas grazie ai 27 punti di Carmelo Anthony. Ai Mavericks non bastano i 26 punti di Terry, i 23 di Nowitzki e la doppia doppia di Caron Butler (13 punti e 10 rimbalzi).

    Servono 2 overtime agli Utah Jazz per avere la meglio dei Clippers: Williams 30 punti (ed autore del canestro decisivo a 6 secondi dalla fine), Millsap 25 e 13 rimbalzi, Jefferson 18 e 10 rimbalzi guidano la squadra di coach Sloan al difficile e sofferto successo. Peccato per i Clippers che si consolano con le ottime prestazioni di Gordon da 27 punti, di Kaman da 23 e del rookie Griffin mostruoso con 16 punti e 17 rimbalzi.

    Niente da fare per i Raptors a Portland che cadono sotto i colpi dei soliti Roy (26 punti), Batum (20 punti) e Aldridge (22 punti e 10 rimbalzi). Per Bargnani 12 punti e 8 rimbalzi, per Jack 16 punti. Toronto è candidata seriamente ad essere una delle peggiori squadre della Lega.

    Buona vittoria in trasferta per i Grizzlies, a Sacramento, dove i 32 punti e 9 rimbalzi di Gay fanno la differenza. randolph alla seconda partita mette 20 punti e 11 rimbalzi, ai i Kings non bastano i 30 punti di Evans ed i 21 di Garcia

    Risultati NBA del 6 novembre 2010

    Charlotte Bobcats-Orlando Magic 88-91

    • Cha: Wallace 25, Jackson 16, Mohammed 12; Orl: Howard 22, Lewis 22, Richardson 14

    Washington Wizards-Cleveland Cavaliers 102-107

    • Was: Thornton 23, Hinrich 21, Blatche 16; Cle: Mo Williams 28, Gibson 19, Parker 13

    Miami Heat-New Jersey Nets 101-89

    • Mia: Wade 29, James 23, Bosh 21; N.J.: Morrow 25, Lopez 12, Favors 11

    Milwaukee Bucks-New Orleans Hornets 81-87

    • Mil: Bogut 19, Salmons 14, Jennings 12; N.O.: West 25, Paul 14, Belinelli 14

    San Antonio Spurs-Houston Rockets 124-121 (overtime)

    • S.A.: Ginobili 28, Jefferson 22, Parker 21; Hou: Martin 24, Scola 20, Brooks 18

    Dallas Mavericks-Denver Nuggets 92-103

    • Dal: terry 26, Nowitzki 23, Butler 13; Den: Anthony 27, Billups 18, Harrington 14

    Utah Jazz-Los Angeles Clippers 109-17 (2 overtime)

    • Uta: Williams 30, Millsap 25, Kirilenko 18, Jefferson 18; Cli: Gordon 27, Kaman 23, Griffin 16

    Portland Trail Blazers-Toronto Raptors 97-84

    • Por: Roy 26, Aldridge 22, Batum 20; Tor: Jack 16, Calderon 12, Bargnani 12, Barbosa 12

    Sacramento Kings-Memphis Grizzlies 91-100

    • Sac: Evans 30, Garcia 21, Casspi 10; Mem: Gay 32, Randolph 20, Conley 14, Mayo 14

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  • NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    NBA: Pierce abbatte i 20mila punti e i Bucks, tripla doppia per Bryant

    12 le partite giocate nella notte NBA.
    Atlanta batte Detroit grazie ai 22 punti ed 11 rimbalzi di Josh Smith. Per i Pistons ci sono 22 punti di Ben Gordon che però non bastano ad evitare la quinta sconfitta consecutiva che porta Detroit in fondo alla classifica in tutta la Lega. All’opposto invece gli Hawks infilano la quinta vittoria in fila che li lancia come leader assoluti (al pari dei Lakers).

    Charlotte si prende la prima vittoria stagionale in New Jersey battendo i Nets in volata grazie a 2 tiri liberi del playmaker D.J. Augustin. Per i Cats bene Diaw (24 punti), oltre al solito Wallace (20 punti). Non basta a New Jersey un Harris da 19 punti e 8 assist, oltre ad un Lopez da 17 punti.

    Orlando abbatte il record di franchigia per punti segnati nel primo tempo (ben 78) e vince agevolmente il match sui Minnesota Timberwolves che concludono il loro viaggio in Florida (ieri match a Miami) con 2 sconfitte e ben 74 punti di passivo! Howard dominante in area con 18 punti, 16 rimbalzi e ben 8 stoppate, bene Carter (20 punti) e gli inaspettati Ryan Anderson e Brandon Bass (19 a testa). Per Minnesota niente da dire oltre al solito Love che evita il naufragio personale grazie a 22 punti e 9 rimbalzi.

    Prima vittoria in stagione per Philadelphia che batte Indiana in serata decisamente no (soprattutto Granger con soli 7 punti e 2/14 al tiro). 6 uomini in doppia cifra per i Sixers, guidati da Brand con 25 punti e 12 rimbalzi.

    Paul Pierce diventa il 37esimo giocatore della NBA a superare i 20mila punti in carriera e con 28 punti nel match guida i suoi Celtics nella vittoria sui Milwaukee Bucks arrivata dopo un overtime: Celtics avanti di 3 nel finale (90-87) che perdono palla a 17 secondi dalla fine e vengono puniti dal contropiede di Jennings che porta i Bucks a -1. Fallo su Allen che incredibilmente sbaglia il secondo libero (91-89) e Delfino impatta sul 91 pari. L’ultimo tiro di Rondo è sul ferro. Nei supplementari però Boston mette in chiaro le cose ed arriva, a 13 secondi dalla fine, il punto numero 20mila di Pierce su tiro libero (il 100esimo della partita di Boston). Il +4 firmato da Pierce (che segnerà anche il secondo libero) condanna Milwaukee alla sconfitta. 12 i punti del capitano biancoverde in overtime, Rondo continua nel suo momento d’oro (17 punti, 15 assist, 8 rimbalzi), agli ospiti non basta Bogut da 21 punti e 13 rimbalzi.

    La coppia Chris Paul-Marco Belinelli manda KO gli Houston Rockets: 25 punti per il play, 18 per l’italiano. Rockets ancorati a Martin e Brooks (18 punti a testa), 15 di Yao in soli 21 minuti, peccato non possa stare qualche decina di minuti in più sul parquet, la pericolosità dei Rockets sarebbe notevolmente aumentata.

    Dallas sbanca Denver grazie al canestro da 3 di Caron Butler a 2 minuti dal termine (102-99), poi la schiacciata che riduce il gap, di Carmelo Anthony, a 30 secondi dalla fine, non basta visto che i Nuggets non riusciranno più a segnare. Strepitoso Nowitzki con 35 punti e 12 rimbalzi. Per Denver non bastano i 20 punti e 15 rimbalzi di Anthony.

    Toronto cade a Salt Lake City e non servono i 26 punti e 9 rimbalzi di Andrea Bargnani. I Jazz del trio Jefferson (27 punti), Williams (22 punti, 14 assist e 8 rimbalzi) e Millsap (21) sono troppo forti per la squadra di Triano che colleziona la terza sconfitta a fronte di 1 sola vittoria.

    Importante vittoria degli Spurs sul campo dei Suns: un Richard Jefferson rinato rispetto allo scorso anno mette a segno 28 punti, Duncan piazza una doppia doppia da 25 punti e 17 rimbalzi. A Phoenix non bastabo i 21 di Richardson e i 19 a testa di Nash e Warrick.

    Ancora un super Monta Ellis (in attesa del ritorno di Curry) trascina i Warriors ad un’altra vittoria, questa volta sui Memphis Grizzlies ai quali non bastano i 35 di Rudy Gay, i 23 di Mayo ed i 18 punti e 13 assist di Conley. Ellis mette a referto cifre assurde con 39 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 3 palle rubate. Diventa leader della classifica marcatori con 30 punti per partita.

    Prima vittora per i Los Angeles Clippers che ridicolizzano gli Oklahoma City Thunder. Partita da dimenticare per Kevin Durant autore di 16 punti ma di un incredibile 6/24 al tiro con un inguardabile 0/10 da 3 punti (percentuali mai così base per l’asso dei Thunder). Si salava il solo Green con 19 punti e 9 rimbalzi. A condannare OKC in primis Eric Gordon con 27 punti e poi 2 giocatori un pò particolari: Blake Griffin nativo di Oklahoma City ed Eric Bledsoe che ad Oklahoma avrebbe dovuto giocare quest’anno visto che i Thunder lo avevano scelto con la chiamata numero 18 al Draft. Per l’ala 18 punti e 9 rimbalzi e per il play 17 puntie 8 assist.

    Quintetto tutto in doppia cifra per i Lakers con un Kobe Bryant sugli scudi e i campioni NBA passano a Sacramento: 30 punti per il numero 24, con 10 rimbalzi e 12 assist, seguito dalla doppia doppia di Gasol da 22 punti e 11 rimbalzi, dai 18 punti di Odom, dai 17 di Artest e dagli 11 di Fisher. Per Sacramento Evans da 21 punti non basta per fermare la corsa dei gialloviola che infilano la quinta “W” di fila e continuano a volare sempre più alto

    Risultati NBA del 3 novembre 2011

    Atlanta Hawks-Detroit Pistons 94-85

    • Atl: Smith 22, Horford 18, Johnson 14; Det: Gordon 22, Prince 17, Villanueva 14

    New Jersey Nets-Charlotte Bobcats 83-85

    • N.J.: Harris 19, Lopez 17, Morrow 11, Favors 11; Cha: Diaw 24, Wallace 20, Mohammed 12, Jackson 12

    Orlando Magic-Minnesota Timberwolves 128-86

    • Orl: Carte 20, Anderson 19, Bass 19; Min: Love 22, Brewer 12, Ridnour 9

    Philadelphia 76ers-Indiana Pacers 101-75

    • Phi: Brand 25, 16 Young, 12 Turner; Ind: Collison 11, McRoberts 10, Hibbert 9

    Boston Celtics-Milwaukee Bucks 105-102 (overtime)

    • Bos: Pierce 28, Allen 23, Rondo 17; Mil: Bogut 21, Delfino 15, Ilyasova 15

    Houston Rockets-New Orleans Hornets 99-107

    • Hou: Martin 18, Brooks 18, Yao 15, Budinger 15; N.O.: Paul 25, Belinelli 18, Okafor 15

    Denver Nuggets-Dallas Mavericks 101-102

    • Den: Anthony 20, Afflalo 17, Billups 16, Harrington 16; Dal: Nowitzki 35, Terry 20, Butler 16

    Utah Jazz-Toronto Raptors 125-108

    • Uta: Jefferson 27, Williams 22, Millsap 21; Tor: Bargnani 26, Weems 23, DeRozan 16

    Phoenix Suns-San Antonio Spurs 110-112

    • Pho: Richardson 21,Nash 19, Warrick 19; S.A.: Jefferson 28, Duncan 25, Ginobili 18

    Golden State Warriors-Memphis Grizzlies 115-109

    • G.S.: Ellis 39, Dorell Wright 25, Lee 15; Mem: Gay 35, Mayo 23, Conley 18

    Los Angeles Clippers-Oklahoma City Thunder 107-92

    • Cli: Gordon 27, Griffin 18, Bledsoe 17; Okl: Green 19, Durant 16, Westbrook 16

    Sacramento Kings-Los Angeles Lakers 100-112

    • Sac: Evans 21, Landry 17, Udrih 17, Garcia 17; Lak: Bryant 30, Gasol 22, Odom 18

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  • Super Bargnani non basta ai Raptors, Blazers KO a Chicago

    Super Bargnani non basta ai Raptors, Blazers KO a Chicago

    Solo 3 le partite disputate nella notte NBA.

    Nonostante i 28 punti di un ottimo Andrea Bargnani (top scorer del match) i Toronto Raptors si arrendono ai giovani Sacramento Kings. 108-111 il finale con Toronto che sbaglia l’ultimo tiro per accorciare le distanze più volte per poi perdere il rimbalzo che finisce nelle mani dei giocatori dei Kings che fanno scadere il tempo. Raptors che hanno buttato via la partita avendo avuto per lunga parte del match la testa dell’incontro ed anche con vantaggi oltre la doppia cifra. Ma il recupero Kings è stato inesorabile fino a quando Casspi a 6 minuti dal termine della partita ha operato il sorpasso con una tripla per il 96-95. Oltre a Bargnani da segnalare i 24 punti di DeRozan, i 18 di Kleiza ed i 19 rimbalzi (di cui 10 offensivi) di Reggie Evans. Sacramento ha avuto come miglior marcatore il solito Tyreke Evans con 23 punti, ancora molto bene il rookie Cousins con 16 punti.

    Chicago batte Portland nella searta del ricordo di Maurice Lucas (leggi l’articolo) ed infligge alla squadra dell’Oregon la prima sconfitta stagionale. Bulls avanti sin dall’inizio e mai in pericolo di rimonta. Stratosferico Deng con il career-high di 40 punti, Rose segna 16 punti con 13 assist, Noah firma 10 punti e 10 rimbalzi. A Portland non basta la favolosa prestazione di Aldridge con 33 punti e 9 rimbalzi catturati

    San Antonio espugna Los Angeles. Gara che si tiene in equilibrio fino a fine secondo quarto, nonostante le assenze di Baron Davis e Foye per Los Angeles, quando un break ad opera di un positivo Tony Parker (19 punti e 9 assist) porta San Antonio sul +8 con i Clippers che successivamente si avvicinano nel punteggio senza però mai arrivare all’aggancio. Momento di svolta della partita il brutto fallo di Craig Smith su George Hill lanciato in contropiede: Smith colpisce Hill all’altezza del collo sbilanciando la guardia degli Spurs che cade male. Il risultato è un flagrant foul di tipo 2 con successiva espulsione del californiano e uscita dal campo anche per Hill per problemi al muscolo del trapezio. Clippers che ottengono poco dalla panchina (7 punti totali) al contrario di San Antonio che fa alzare dalla panchina un ottimo Neal autore di 16 punti alla sua terza partita NBA e il sempreverde McDyess che contribuisce con 10 rimbalzi. Griffin e Kaman si confermano coppia di lunghi ben assortiti, come dimostrano i 17+8 del rookie e i 18+8 con 5 assist del nazionale tedesco. Top scorer dei velieri è però Eric Gordon che segna 23 punti cui aggiunge 11 assist. Per i texani invece da registrare i 14 punti a testa di Duncan e Ginobili (il caraibico aggiunge 7 rimbalzi e l’argentino altrettanti assist, giocando meno di 30 minuti).

    Risultati NBA dell’1 novembre 2010

    Sacramento Kings-Toronto Raptors 111-108

    • Sac: Evans 23, Udrih 17, Cousins 16; Tor: Bargnani 28, DeRozan 24, Kleiza 18

    Chicago Bulls-Portland Trail Blazers 110-98

    • Chi: Deng 40, Rose 16, Gibson 12; Por: Aldridge 33, Roy 17, Johnson 10

    Los Angeles Clippers-San Antonio Spurs 88-97

    • Cli: Gordon 23, Kaman 18, Griffin 17; S.A.: Parker 19, Jefferson 18, Neal 16

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