Tag: Russia

  • Basket, Russia battuta. Mancinelli e Bargnani trascinano l’Italia

    Basket, Russia battuta. Mancinelli e Bargnani trascinano l’Italia

    Pronto riscatto per la nazionale azzurra guidata da Simone Pianigiani nelle amichevoli di preparazione per i prossimi Europei di fine agosto in Lituania. Dopo la sconfitta patita contro la Grecia senza Danilo Gallinari, l’Italia regala una prestazione convincente contro la Russia, nonostante l’assenza del Gallo (fuori per una contusione all’alluce). Mattatore della partita è Stefano Mancinelli che chiude a referto con 20 punti, 6 rimbalzi, 3 assist.

    Andrea Bargnani | ©PEDRO ARMESTRE/AFP/Getty Images
    Russia in campo senza la stella Kirilenko ma comunque dotata di una forza fisica nettamente superiore agli azzurri, la Russia va via subito (2-9), concediamo 18 punti nei primi 5’, un’enormità. Ma costringiamo Blatt a fare scelte difficili, e quando mette i 2.16 di Mozgov su Mancinelli per limitare gli uno contro uno di Bargnani, Mancio risponde con due triple che ci fanno entrare in partita (15-18). Bargnani sta entrabdo in forma e si vede segnando 11 dei 19 punti azzurri del primo quarto, senza tiri da tre ma con assist preziosi dei compagni. Nei due ultimi quarti i lunghi russi fanno sentire la loro presenza sul parquet e ci vuole una grande organizzazione difensiva per limitare la circolazione di palla degli avversari. Comunque, a differenza della gara contro gli ellenici, questa volta a girare bene è tutto l’attacco azzurro con Luca Vitali (9 punti negli ultimi 2’30″), Daniel Hackett e Marco Cusin, tutti in campo nel momento del sorpasso ed Andrea Bargnani autore di 23 punti, con 9/9 dalla lunetta. Finisce 71-67 con i punti decisivi messi a segno da Vitali che dalla lunetta regala il +5 decisivo che consente alla truppa di Pianigiani di ottenere un bel bagaglio di fiducia in vista delle prossime partite.

  • Razzismo in Russia: Roberto Carlos bersaglio principe di un fenomeno sociale

    Razzismo in Russia: Roberto Carlos bersaglio principe di un fenomeno sociale

    Il fenomeno razzismo resiste, sfortunatamente, a tutte le latitidini ed a tutte le temperature. Anche nella fredda Russia, anche se in questa stagione il clima è più temperato, non pare esservi limite alla indecenza di alcuni comportamenti da stadio che, come spesso si dice, riflettono ciò che accade nella società civile. In Russia, infatti, i fenomeni di discriminazione razziale, soprattutto nei confronti di asiatici ed africani sono una realtà tristemente attuale, così come testimonia l’inchiesta dell’inviato dell’ Onu, Diène, dalla quale è risultato che – dall’inizio di quest’ anno i crimini contro gli stranieri hanno fatto registrare un incremento del 33%. Spesso, infatti, gli esponenti di minoranze etniche sono bersaglio di fenomeni di violenza e pestaggio, soprattutto connessi a frange dell’ estrema destra neonazista, i cosiddetti skinheads.

    Roberto Carlos | © ladimir Pesnya/Epsilon/Getty Images
    In particolare, tali episodi si verificano al termine delle gare di calcio, soprattutto se la squadra di casa (soprattutto a Mosca ed a San Pietroburgo) perde a causa di un gol di un giocatore africano o asiatico. Un odio irrefrenabile e, naturalmente, assolutamente insensato e deprecabile, che ha avuto per la seconda volta come “vittima” sul campo di calcio, un campione come Roberto Carlos. Durante il match fra la sua squadra, il Anzhi Makhachkala, ed il Samara, valida per la 15 esima giornata del campionato russo, il brasiliano è stato colpito da una banana, tirata giù dagli spalti da parte di un esagitato tifoso del Samara: Roberto Carlos, indignato, ha subito rilanciato il frutto verso gli spalti ed ha poi deciso di abbandonare il terreno di gioco prima del finale di gara. Il club avversario, il Samara, ha presentato le scuse ufficiali al terzino e si è impegnato per rintracciare l’ autore del disgustoso gesto, per punirlo anche pecunariamente. Per Roberto Carlos, però, nonostante la solidarietà ricevuta, resta l’amarezza per essere stato nuovamente protagonista di un episodio del genere, dopo quello accaduto nel mese di Marzo durante una partita fra la sua squadra e lo Zenit San Pietroburgo. In quell’ occasione, il club di Spalletti fu multato ed al responsabile venne vietato di assistere a tutte le altre partite dello Zenit. In questa occasione, il brasiliano si augura, almeno, che si riesca a rintracciare lo sconsiderato autore del gesto, e che la punizione che gli verrà inflitta sia un monito per disincentivare comportamenti di tal genere in futuro. Si ha però l’ impressione che, purtroppo, sarebbe soltanto una piccola goccia in un mare di odio dilagante verso le minoranze razziali, un problema culturale che meriterebbe di essere affrontato dai vertici politici del Paese, concretamente: è sconcertante pensare, infatti, che il 60% dei russi dichiari – quasi con orgoglio – di essere xenofobo e che l’antisemitismo ed il razzismo siano visti quasi come un fenomeno folkroristico dai mass media russi e dalla satira televisiva. Un fenomeno che, però, di folkroristico ha davvero ben poco, soprattutto perchè in alcuni casi ha causato la morte di innocenti studenti ( l’ ultima, il 7 Aprile scorso ) o di una bambina di nove anni pugnalata al petto da una banda di minorenni, soltanto perchè “colpevole” di appartenere all’ etnia tajik. Un problema serio, dunque, e di portata molto vasta, che va al dilà della rivalità calcistica sugli spalti, e che, soprattutto, non può essere sminuito definendolo come un “fenomeno isolato”. [jwplayer config=”60s” mediaid=”83327″]

  • Under 21: Ferrara premia Bertolacci con la convocazione

    Under 21: Ferrara premia Bertolacci con la convocazione

    Ciro Ferrara, commissario tecnico della Nazionale italiana Under 21, ha reso nota la lista dei convocati per l’amichevole in programma il prossimo 13 aprile a Padova contro la Russia. Tra le novità del ct spicca sicuramente la chiamata del centrocampista del Lecce Andrea Bertolacci che in Salento sta ritagliandosi uno spazio importante.

    Faranno parte per la prima volta del gruppo degli azzurrini anche il difensore del Pescara Marco Capuano e l’attaccante dell’Empoli Fernando Forestieri mentre c’è il rientro, dopo la chiamata in Nazionale maggiore, del capitano Davide Santon. Di seguito i 22 convocati tra i quali figurano anche l’attaccante della Sampdoria Federico Macheda e quello del Genoa Alberto Paloschi.

    Portieri: Colombi (Juve Stabia), Pinsoglio (Viareggio), Rossi (Atalanta)
    Difensori: Caldirola (Vitesse), Capuano (Pescara), Crescenzi (Crotone), Donati (Lecce), Faraoni (Inter), Mori (Empoli), Santon (Cesena);
    Centrocampisti: Bertolacci (Lecce), D’Alessandro (Livorno), Fabbrini (Empoli), Marrone (Siena), Misuraca (Vicenza), Romizi (Reggiana), Saponara (Empoli), Soriano (Empoli)
    Attaccanti: Forestieri (Empoli), Gabbiadini (Cittadella), Macheda (Sampdoria), Paloschi (Genoa)

  • Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Tennis, stop Pennetta e rinuncia alla Fedcup

    Dopo Francesca Schiavone anche Flavia Pennetta deve rinunciare al prossimo turno di Federation Cup che vedrà l’ Italia opposta alla Russia il 16 ed il 17 aprile a Mosca.

    Mentre il forfait della milanese è frutto della necessità di quest’ ultima di dedicarsi e prepararsi meglio all’ imminente stagione sulla terra battuta, quello della brindisina è causato da problemi fisici. Infatti, La risonanza magnetica alla quale Flavia si è sottoposta a Barcellona per valutare l’entità dell’infortunio alla spalla che l’aveva già costretta al forfait a Marbella dove difendeva il titolo vinto lo scorso anno, ha dato esito negativo e i medici le hanno consigliato di fermarsi. Nonostante le cure dei fisioterapisti, a Miami la scorsa settimana la situazione era, infatti, peggiorata.

    Al posto della Pennetta è stata convocata Alberta Brianti, ma anche la Russia deve far fronte a qualche rinuncia illustre, Maria Sharapova non sarà presente ma ovviamente le assenze più importanti sono in casa Italia visto che la Russia potrà comunque contare sulla numero 3 del mondo Vera Zvonareva, sull’ex top 5 Svetlana Kuznetsova, insomma servirà una vera e propria impresa, forse al limite dell’ impossibile.

  • Tennis, la Schiavone rinuncia alla Fed Cup: “Mi Dispiace abbandonare le compagne”

    Tennis, la Schiavone rinuncia alla Fed Cup: “Mi Dispiace abbandonare le compagne”

    Francesca Schiavone ha deciso di rinunciare alla convocazione in nazionale in vista del prossimo turno di Federation Cup previsto dal 16 al 17 aprile contro la Russia, in trasferta, a Mosca.

    La decisione è stata presa dalla milanese in vista dell’ imminente inizio della stagione sul rosso in cui la n. 4 del mondo deve difendere molti punti, tra cui la vittoria del Roland Garros. Decisione molto sofferta della leonessa che dichiara: Indossare la maglia azzurra è per me un grande onore ed una grande emozione, ma contro la Russia non ci sarò per poter preparare al meglio la stagione sulla terra. Mi mancheranno le ragazze ed il team, perché non solo siamo forti ma anche molto legati. Naturalmente seguirò con molta partecipazione la sfida in tv. In bocca al lupo, ragazze!”.

    Sicuramente la Federazione italiana non adotterà gli stessi provvedimenti presi con Bolelli e Seppi che in passato rifiutarono la maglia azzurra per concentrarsi meglio sui tornei con risultati a dir poco deludenti ed imbarazzanti con la conseguenza di essere esclusi dalle successive convocazioni. Tuttavia, è opinione di che vi scrive, che la decisione della Schiavone sia alquanto discutibile, il livello del tennis femminile negli ultimi anni si è molto abbassato e la milanese con la maturità raggiunta in questi anni può, anzi poteva visto la sua decisione, dedicarsi sia alla nazionale che alla terra rossa considerando che è la sua superficie preferita. Si spera che questa decisione non le dia ulteriori pressioni e che non ottenga gli stessi risultati dei suoi predecessori Simone Bolelli ed Andreas Seppi.

  • Biathlon, mondiali. Finalmente Lukas Hofer, è bronzo nella Mass Start

    Biathlon, mondiali. Finalmente Lukas Hofer, è bronzo nella Mass Start

    Il Biathlon è uno degli sport invernali più belli e seguiti a livello mondiale, ma in Italia purtroppo non ha grande seguito grazie soprattutto all’ abbandono dei media più importanti. Tuttavia si spera, con la medaglia storica di Lukas Hofer ai mondiali in corso in Russia a Khanty Mansiysk, che questa attenzione sia maggiore rispetto al passato.

    Il 22enne carabiniere di San Lorenzo di Sebato si è piazzato terzo nella mass start vinta dal norvegese Emil Svendsen davanti al russo Evgeny Ustyugov. Hofer è una promessa a livello mondiale, dominante nella categoria Juniores dove ha vinto numerosi titoli mondiali, ha tardato un po’ a piazzare la gara perfetta ma questa è arrivata proprio nel momento più importante.

    Hofer è stato sempre nelle posizioni di vertice grazie a una superba prova col fucile, fallendo soltanto l’ultimo dei venti colpi. Un errore che rischiava di costargli il posto sul podio, ma Lukas ha mantenuto il sangue freddo, arrivando addiritura ad agganciare Svendsen e Ustyugov in vista del traguardo, poi lo scatto delnorvegese ha fermato la sua progressione che gli è comunque valsa uno storico bronzo. Era dai Mondiali di Pokljuka del 2001 che l’Italia non piazzava un proprio rappresentante fra i primi tre.

  • Il Mondiale 2018 alla Russia, Inghilterra ko. Nel 2022 in Qatar

    Il Mondiale 2018 alla Russia, Inghilterra ko. Nel 2022 in Qatar

    Tante ipotesi di complotto e tante indiscrezioni avevano fatto palesare un testa a testa tra Inghilterra e Russia per l’organizzazione dei prossimi Mondiali. La Fifa ha oggi deciso spostando il baraccone da Brasile 2014 alla scoperta della nuova Russia del 2018.

    La candidatura dell’ex unione sovietica ha battuto il forte appeal di quella inglese ma anche di Spagna-Portogallo e Belgio-Olanda. Dopo il primo mondiale africano ci sarà la prima volta in Arabia con il mondiale del 2022 assegnato al Qatar che ha vinto la sua corsa su Australia, Usa, Giappone e Sud Corea.

  • Capello crolla a Wembley, il Portogallo umilia i Campioni del Mondo

    Capello crolla a Wembley, il Portogallo umilia i Campioni del Mondo

    Il mercoledì di amichevoli internazionali ha regalato emozioni e tante sorprese e pur non essendo importante il risultato finale oggi molti allenatori sono messi sulla graticola dalla stampa del proprio paese. Capello perde l’imbattibilità a Wembley venendo sconfitta dalla Francia di Blanc grazie alle reti di Benzema e Valbuena.

    Crollano i Campioni del Mondo della Spagna in Portogallo, i lusitani galvanizzati dalla cura Bento rifilano un umiliante 4-0 grazie a Martins, alla doppietta di Postiga e la rete di Almeida. Huntelaar lontano dal Milan continua a segnare ed esser importante per la sua Olanda. Il baby Lukaku trascina il Belgio alla vittoria in Russia. La Germania impatta con la Svezia.

    Risultati e Marcatori delle amichevoli del 17 Novembre
    Russia-Belgio 0-2
    2′ e 73′ Lukaku
    Bulgaria-Serbia 0-1
    80′ Zigic
    Egitto-Australia 3-0
    29′ Zaher; 60′ Gado; 90′ Zidane
    Danimarca-Rep.Ceca 0-0
    Svizzera-Ucraina 2-2
    40′ e 62′ Frei (S); 48′ st Aliyev (U); 75′ Konoplyanka (U)
    Lussemburgo-Algeria 0-0
    Austria-Grecia 1-2
    49′ Samaras (G); 67′ Fuchs (A); 81′ Fotakis (G)
    Olanda-Turchia 1-0
    52′ Huntelaar
    Polonia-Costa d’Avorio 3-1
    19′ e 80′ Lewandowski (P); 45′ Gervinho (C); 65′ Obraniak (P)
    Sudafrica-Stati Uniti 0-1
    84′ Agudelo
    Svezia-Germania 0-0
    Irlanda del Nord-Marocco 1-1
    55′ Chamakh (M); 86′ rig. Patterson (I)
    Irlanda-Norvegia 1-2
    5′ Long (I); 34′ Pedersen (N); 86′ Huseklepp (N)
    Slovenia-Georgia 1-2
    51′ Bostjan (S); 67′ Guruli (G); 68′ Ananidze (G)
    Inghilterra-Francia 1-2 16′ Benzema (F); 55′ Valbuena (F); 86′ Crouch (I)
    Portogallo-Spagna 4-0
    45′ Martins, 49′ e 68′ Postiga; 90′ Almeida

  • Russia campione del mondo, Brasile sconfitto 3-2. Italia alla fine quinta .

    Russia campione del mondo, Brasile sconfitto 3-2. Italia alla fine quinta .

    Il primo parziale è molto combattuto con le brasiliane che partono forte e con la Russia che ci mette un po’ a carburare. Comunque la Gamova si dimostra in forma a differenza della Sokolova e si arriva sul 21 pari, quando le brasiliane con Sheila e Jaqueline su tutte, sfruttano una delle tante pause avute nel set dalla Russia, chiudendo 25-21 con un parziale di 4 a zero finale.

    Nel secondo set, le russe non si perdono d’ animo e con un’ attacco micidiale, schiantano le brasiliane facendole vacillare nel loro reparto più importante e cioè la difesa chiudendo il set per 25-17. Le brasiliane riescono però a reagire, come le russe ed il terzo set risulta essere molto combattuto Jaqueline e Sheila ritrovano smalto in attacco ed il set si chiude per le verde oro per  25-20.

    Finisce qui il mondiale per le brasiliane, infatti la Russia non lascia più scampo al Brasile e la Gamova diventa inarrestabile con 35 punti finali, il risultato è una netta vittoria del quarto set per 25-14 ed un Tie break controllato e vinto per 15-11.

    Russia-Brasile 3-2 (21-25,25-17,20-25,25-14,15-11)

    L’ Italia alla fine chiude al quinto posto, infatti dopo la netta vittoria di ieri sulla Serbia per 3-0, identico risultato anche contro la Turchia nella finalina, appunto per il 5-6 posto. Le ragazze azzurre hanno avuto la meglio nei confronti della nazionale turca in tre set molto combattuti, chiusi tutte e tre con uno sprint finale. Si chiude così un mondiale un po’ deludente per l’ Italia, dove un posto in semifinale era sicuramente alla sua portata ma reso impossibile dal suicidio sportivo causato dalla sconfitta contro la Repubblica Ceca, nella prima fase per 3-2, quando si era avanti per due set a zero.

    Italia-Turchia 3-0 (25-23, 25-20, 25-21)

  • Ranking Fifa: l’Italia cala a picco, la Spagna resta leader

    Ranking Fifa: l’Italia cala a picco, la Spagna resta leader

    Crolla l’Italia e si allontana terribilmente dalla top ten nel Ranking Fifa di ottobre. La selezione azzurra, complice anche la sospensione della partita contro la Serbia perde altre tre posizioni rimandando di fatto l’operazione risalita ipotizzata con il nuovo corso Prandelli.

    Al comando c’è sempre la Spagna, che guida davanti all’Olanda. Il Brasile scavalca la Germania e sale al terzo posto. Nella top ten, spiccano i passi avanti di Croazia e Russia. L’Egitto esce fuori dalle magnifiche 10 perdendo due posizioni:

    La top ten:
    1. (1) Spagna 1881 punti;
    2. (2) Olanda 1683;
    3. (4) Brasile 1493;
    4. (3) Germania 1481;
    5. (5) Argentina 1320;
    6. (6) Inghilterra 1205;
    7. (7) Uruguay 1167;
    8. (8) Portogallo 1123;
    9. (11) Croazia 1086;
    10. (15) Russia 1061: