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  • Serbia a valanga e sorpresa Libano nella prima giornata dei Mondiali di basket

    Serbia a valanga e sorpresa Libano nella prima giornata dei Mondiali di basket

    Mancano solo le partite serali per completare il quadro della prima giornata dei Mondiali di Basket che si sono aperti quest’oggi in Turchia.
    Ed ovviamente non sono mancate le sorprese, come la vittoria della “cenerentola” Libano contro il malcapitato Canada o ‘impresa sfiorata dalla Giordania contro l’Australia salvata solo da un grande David Andersen.
    Ma andiamo con ordine a fare il resoconto delle prime 7 partite (gli Stati Uniti verranno trattati in un articolo a parte).

    GRUPPO A

    AUSTRALIA-GIORDANIA 76-75

    La “piccola” Giordania debutta sfiorando il colpaccio: la formazione del medioriente controlla anche per lunghi tratti la gara d’esordio contro i rivali dell’Australia, trascinata dai 20 punti di Abbaas e dai 16 del naturalizzato Wright, ma i “Canguri” riescono a rientrare dal -6 nell’ultimo minuto e mezzo grazie a Matt Nielsen e ad un monumentale David Andersen (che alla fine chiuderà con 22 punti e 9 rimbalzi). La Giordania ha anche il tiro della vittoria, ma Wright prima e Abbaas poi, sul tap-in, non riescono a concretizzare sulla sirena finale. Una piccola beffa che però non cancella quanto di buono fatto dalla squadra mediorientale, Australia vincente ma per ora rimandata.

    Australia: A. MARIC (23 pts), D. ANDERSEN (9 rbs), D. ANDERSEN (4 ast)
    Giordania: Z. ABBAAS (20 pts), Z. ABBAAS (10 rbs), O. DAGHLES (9 ast)

    ANGOLA-SERBIA 44-94

    Cinquanta punti rifilati all’esordio ai campioni africani in completa scioltezza: la Serbia gioca una gara offensivamente e difensivamente perfetta, guidata da un Rasic quasi infallibile da 22 punti e 8/9 dal campo, letale in avvio per costruire un comodo margine all’intervallo (43-18). L’Angola paga la scarsissima precisione dall’arco (2/11) e dalla lunetta, dove va pochissimo (6/11), e crolla definitivamente nella ripresa senza segnali di vita. Serbia veramente impressionante nella prima gara.

    Angola: O. CIPRIANO (10 pts), F. AMBROSIO (7 rbs), C. ALMEIDA (1 ast)
    Serbia: A. RASIC (22 pts), M. KESELJ (8 rbs), N. VELICKOVIC (7 ast)

    GRUPPO B

    TUNISIA-SLOVENIA 56-80

    Debutto sul velluto per la Slovenia, che passa con facilità rifilando 24 punti di margine ai tunisini. Coach Memi Becirovic (il papà di Sani) può permettersi ampie rotazioni, ma alla fine sarà Goran Dragic l’M.V.P. della partita con 16 punti, 8 assist e 4 rimbalzi. Alle sue spalle, il concreto Gasper Vidmar (15 punti e 7 rimbalzi) ed il solito Bostjan Nachbar (14 e 6).

    Tunisia: R. SLIMANE (11 pts), S. MEJRI (6 rbs), R. SLIMANE (2 ast)
    Slovenia: G. DRAGIC (16 pts), G. VIDMAR (7 rbs), G. DRAGIC (8 ast)

    GRUPPO C

    GRECIA-CINA 89-81

    Esordio delicato e molto sofferto per la Grecia, che rischia un clamoroso tracollo nel finale dopo aver condotto la gara a lungo con margini anche in doppia cifra. La Grecia controlla nelle prime battute, chiudendo sul +7 il primo quarto e sul +10 all’intervallo (47-37), cerca l’allungo decisivo con le triple di Diamantidis e Zisis a inizio ripresa(56-43), ma si vede prepotentemente rimontata dai cinesi, che si riavvicinano prima con Sun Yue (58-55), poi con Wang Zhizhi (65-62) per sorpassare poi con Yi Jianlian (65-66). Ma il cambio di leadership è una semplice fiammata, perché la Cina perde compattezza difensiva, e i greci ne approfittano per un contro-break che li riporta sul +8 (81-73). Ancora Zhizhi e Yue sparano le ultime cartucce per il -2 (81-79) ma la Grecia amministra bene nel finale portando a casa il risultato.

    Grecia: N. ZISIS (21 pts), I. BOUROUSIS (8 rbs), D. DIAMANTIDIS (6 ast)
    Cina: J. YI (26 pts), J. YI (14 rbs), Y. SUN (4 ast)

    RUSSIA-PORTORICO 75-66

    Nonostante l’assenza di Khryapa, la Russia strappa un successo all’esordio domando l’insidioso ed ostico Portorico nel quarto periodo, grazie a un parziale di 21-11. Decisive, nel finale, le giocate di Sasha Kaun (13 punti e 8 rimbalzi) e Ponkrashov (10 punti e 11 assist); positivi anche Monya (16 punti e 7 rimbalzi) e il neo-acquisto dei Knicks, Mozgov, 13 punti e qualche volo sopra il ferro per chiudere i pick’n’roll. Per i portoricani ci sono 25 punti di JJ Barea e 15 di Peter Ramos; oscuro, invece, Carlos Arroyo, che chiude con 4 punti e 2/7 dal campo.

    Russia: S. MONYA (16 pts), A. VORONTSEVICH (9 rbs), A. PONKRASHOV (11 ast)
    Porto Rico: J. BAREA (25 pts), P. RAMOS (9 rbs), J. BAREA (4 ast)

    GRUPPO D

    NUOVA ZELANDA-LITUANIA 79-92

    Grazie a un parziale di 25-10 nel secondo quarto, la Lituania conquista un comodo successo sulla Nuova Zelanda. Inutili per gli oceanici i 37 punti di uno strepitoso Kirk Penney (16/20 dalla lunetta ma 1/9 dall’arco, in quella che dovrebbe essere la sua specialità). I lituani hanno un Linas Kleiza in formato super (27 punti e 8 rimbalzi per il neo-acquisto dei Toronto Raptors), ben sostenuto da Jankunas (15 punti e 4 rimbalzi) e dalla guardia dell’Armani Jeans, Jonas Maciulis (14 punti e 6/10 dal campo).

    Nuova Zelanda: K. PENNEY (37 pts), T. ABERCROMBIE (11 rbs), P. CAMERON (3 ast)
    Lituania: L. KLEIZA (27 pts), L. KLEIZA (8 rbs), J. MACIULIS (4 ast)

    CANADA-LIBANO 71-81

    E chiudiamo ovviamente con la sorpresa di giornata! I 31 punti di Fadi El-Kathib stendono a ripetizione i canadesi, sorpresi all’esordio dalla wild-card Libano. La squadra del paese del cedro scappa nel quarto periodo di una partita fino a quel momento equilibrata, grazie anche ai 17 punti di Rony Fahed e ai 12 dell’ex-Hornets Matt Freije. Per il Canada non bastano i 13 punti dell’ex-canturino Denham Brown e i 17 con 6 rimbalzi del centro dei Miami Heat, Joel Anthony. Una lezione per tutti quelli che non credono nei “miracoli” della vita.

    Canada: J. ANTHONY (17 pts), L. KENDALL (11 rbs), D. BROWN (6 ast)
    Libano: F. EL KHATIB (31 pts), F. EL KHATIB (8 rbs), J. VROMAN (3 ast)

  • Mondiali di basket Turchia 2010: Il programma della prima giornata

    Mondiali di basket Turchia 2010: Il programma della prima giornata

    Ecco il programma della prima giornata dei Mondiali di basket di Turchia 2010.
    Ovviamente gli orari delle partite indicati sono all’ora italiana, perchè ricordiamo che in Turchia c’è un’ora in più di discrepanza.

    GRUPPO A – Angola, Argentina, Australia, Germania, Giordania, Serbia

    Sabato 28 agosto
    ore 15.30 – Australia-Giordania
    ore 18.00 – Angola-Serbia
    ore 20.30 – Germania-Argentina

    GRUPPO B – Brasile, Croazia, Iran, Tunisia, Slovenia, Stati Uniti

    Sabato 28 agosto
    ore 15.30 – Tunisia-Slovenia
    ore 18.00 – Iran-Croazia
    ore 20.30 – Iran-Brasile

    GRUPPO C – Cina, Costa d’Avorio, Grecia, Russia, Porto Rico, Turchia

    Sabato 28 agosto
    ore 15.00 – Grecia-Cina
    ore 17.30 – Russia-Porto Rico
    ore 20.00 – Costa d’Avorio-Turchia

    GRUPPO D – Canada, Francia, Libano, Lituania, Nuova Zelanda, Spagna

    Sabato 28 agosto
    ore 15.00 – Nuova Zelanda-Lituania
    ore 17.30 – Canada-Libano
    ore 20.00 – Francia-Spagna

  • Mondiali di basket Turchia 2010: I roster completi delle squadre

    Mondiali di basket Turchia 2010: I roster completi delle squadre

    Ecco i roster completi delle 24 squadre che parteciperanno al Mondiale di basket di Turchia 2010. Verranno riportati in ordine, nome del giocatore, ruolo, data di nascita e squadra di club di appartenenza:

    Gruppo A:

    ANGOLA:
    coach: Luis MAGALHAES
    – Divaldo MBUNGA, centro, 1985, Petro Luanda (ANG)
    – Eduardo MINGAS, centro, 1979, Petro Luanda (ANG)
    – Leonel PAULO, centro, 1986, Libolo (ANG)
    – Joaquim GOMES, ala-centro, 1980, Primero De Agosto (ANG)
    – Olimpio CIPRIANO, ala, 1982, Libolo (ANG)
    – Felizardo AMBROSIO, ala, 1987, Primero De Agosto (ANG)
    – Carlos ALMEIDA , guardia-ala, 1976, Primero De Agosto (ANG)
    – Domingos BONIFACIO, guardia, 1984, Libolo (ANG)
    – Miguel LUTONDA, guardia, 1971, Primero De Agosto (ANG)
    – Roberto FORTES, guardia, 1984, Petro Luanda (ANG)
    – Carlos MORAIS, guardia, 1985, Libolo (ANG)
    – Vladimir GERONIMO, guardia, 1977, Primero De Agosto (ANG)

    ARGENTINA
    coach: Sergio HERNANDEZ
    – Roman GONZALEZ – centro, 1978, Quimsa (ARG)
    – Fabricio OBERTO – centro, 1975, Washington Wizards (USA)
    – Juan GUTIERREZ, centro, 1983, Granada (SPA)
    – Leonardo GUTIERREZ – ala, 1978, Penarol (ARG)
    – Luis SCOLA, ala, 1980, Houston Rockets (USA)
    – Marcos MATA, ala, 1986, Penarol de Mar del Plata (ARG)
    – Hernan JASEN, ala, 1978, Estudiantes (SPA)
    – Federico KAMMERICHS, ala, 1980, Regatas (ARG)
    – Carlos DELFINO, guardia-ala, 1982, Milwaukee Bucks (USA)
    – Paolo QUINTEROS, guardia, 1979, Saragozza (SPA)
    – Pablo PRIGIONI, guardia, 1977, Real Madrid (SPA)
    – Luis CEQUEIRA, guardia, 1985, Sionista de Parana (ARG)

    AUSTRALIA
    coach: Brett BROWN
    – David ANDERSEN, centro, 1980, Toronto Raptors (USA)
    – Aron BAYNES, centro, 1986, EWE Baskets Oldenburg (GER)
    – Aleks MARIC, centro, 1984, Panathinaikos (GRE)
    – Mark WORTHINGTON, ala, 1983, Brose Baskets (GER)
    – Matthew Peter NIELSEN, ala, 1978, Olympiacos (GRE)
    – David BARLOW, ala, 1983, Saragozza (SPA)
    – Joe INGLES, ala, 1987, Granada (SPA)
    – Adam GIBSON, guardia, 1986, Gold Coast Blaze (AUS)
    – Steven MARKOVIC, guardia, 1985 Stella Rossa (SRB)
    – Damian MARTIN, guardia, 1984, Perth Wildcats (AUS)
    – Patrick MILLS, guardia, 1988, Portland Trail Blazers (USA)
    – Brad NEWLEY, guardia, 1985, Lietuvos Rytas (LTU)

    GERMANIA
    coach: Dirk BAUERMANN
    – Tibor PLEISS, centro, 1989, Brose Baskets Bamberg (GER)
    – Christopher McNAUGHTON, centro, 1982, EWE Baskets Oldenburg (GER)
    – Tim OHLBRECHT, ala-centro, 1988, Telekom Baskets Bonn (GER)
    – Jan-Hendrik JAGLA, ala, 1981, Prokom (POL)
    – Robin BENZING, ala, 1989, Ratiopharm Ulm (GER)
    – Elias HARRIS, ala, 1989, Gonzaga University (USA)
    – Lucca STAIGER, guardia, 1988, Alba Berlino (GER)
    – Heiko SCHAFFARTZIK, guardia, 1984, Turk Telekom Ankara (TUR)
    – Per GUNTHER, guardia, 1988, Ratiopharm Ulm (GER)
    – Steffen HAMANN, guardia, 1981, Bayern Monaco (GER)
    – Philipp SCHWETHELM, guardia, 1989, Eisbaren Bremerhaven (GER)
    – Demond GREENE, guardia, 1979, Bayern Monaco (GER)

    GIORDANIA
    coach: Mario PALMA
    – Zaid AL-KHAS, centro, 1976, Zain (GIO)
    – Ayman ADAIS, centro, 1978, Zain (GIO)
    – Ali Jamal ZAGHAB, centro, 1988
    – Mohammad Shaher HUSSEIN, centro, 1990, Zain (GIO)
    – Zaid ABBAAS, ala, 1983, ASU Sports Club (GIO)
    – Mohammad HADRAB, ala, 1984, ASU Sports Club (GIO)
    – Mousa ALAWADI, guardia-ala, 1985, Zain (GIO)
    – Enver SOOBZOKOV, guardia-ala, 1978, Zain (GIO)
    – Fadel ALNAJJAR, guardia, 1985, Zain (GIO)
    – Wesam AL-SOUS, guardia, 1983, ASU Sports Club (GIO)
    – Osama DAGHLES, guardia, 1979, Zain (GIO)
    – Rasheim WRIGHT, guardia, 1981, Sagesse Beirut (LIB)

    SERBIA
    coach: Dusan IVKOVIC
    – Nenad KRSTIC, centro, 1983, Oklahoma City Thunder (USA)
    – Kosta PEROVIC, centro, 1985, Barcellona (SPA)
    – Nemanja BJELICA, ala, 1988, Caja Laboral Vitoria (SPA)
    – Dusko SAVANOVIC, ala, 1983, Valencia (SPA)
    – Novica VELICKOVIC, ala, 1986, Real Madrid (SPA)
    – Marko KESELJ, ala, 1988, Olympiacos (GRE)
    – Milan MACVAN, ala, 1989, Hemofarm Stada Vrsac (SRB)
    – Stefan MARKOVIC, guardia, 1988, Benetton Treviso (ITA)
    – Ivan PAUNIC, guardia, 1987, Aris Salonicco (GRE)
    – Aleksandar RASIC, guardia, 1984, Partizan Belgrade (SRB)
    – Milos TEODOSIC, guardia, 1987, Olympiacos (GRE)
    – Milenko TEPIC, guardia, 1987, Panathinaikos (GRE)

    Gruppo B

    BRASILE
    coach: Ruben MAGNANO
    – João Paulo BATISTA, centro, 1981, Le Mans (FRA)
    – Murilo BECKER, ala-centro, 1983, Minas Tenis (BRA)
    – Anderson VAREJAO, ala-centro, 1982, Cleveland Cavaliers (USA)
    – Tiago SPLITTER, ala-centro, 1985, San Antonio Spurs (USA)
    – Marcelinho MACHADO, ala, 1975, Flamengo (BRA)
    – Guilherme GIOVANNONI, ala, 1980, Universo Brasilia (BRA)
    – Marcus VINICIUS, ala, 1984, Pinheiros (BRA)
    – Nezinho DOS SANTOS, guardia, 1981, Universo/BRB (BRA)
    – Alex GARCIA, guardia, 1980, Universo/BRB (BRA)
    – Leandro BARBOSA, guardia, 1982, Toronto Raptors (USA)
    – Marcelo HUERTAS, guardia, 1983, Vitoria (SPA)
    – Raul NETO, guardia, 1992, Minas Tênis Clube (BRA)

    CROAZIA
    coach: Josip VRANKOVIC
    – Luka ZORIC, centro, 1984, KK Zagabria (CRO)
    – Kresimir LONCAR, centro, 1983, Unics Kazan (RUS)
    – Ante TOMIC, centro, 1987, Real Madrid (SPA)
    – Luksa ANDRIC, ala, 1985, Cibona Zagabria (CRO)
    – Marko BANIC, ala, 1984, Bilbao Basket (SPA)
    – Bojan BOGDANOVIC, ala, 1989, Cibona Zagabria (CRO)
    – Marko TOMAS, guardia-ala, 1985, Real Madrid (SPA)
    – Davor KUS, guardia, 1978, Benetton Treviso (ITA)
    – Zoran PLANINIC, guardia, 1982, CSKA Mosca (RUS)
    – Marko POPOVIC, guardia, 1982, Unics Kazan (RUS)
    – Rok STIPCEVIC, guardia, 1986, Zadar (CRO)
    – Roko UKIC, guardia, 1984, Fenerbahçe Ülker (TUR)

    IRAN
    coach: Veselin MATIC
    – Hamed HADDADI, centro, 1985, Memphis Grizzlies (USA)
    – Asghar KARDOUST, centro, 1986, Azad University (IRI)
    – Mousa NABIPOUR, centro, 1983, Azad University Tehran (IRI)
    – Arsalan KAZEMI, ala, 1990, Rice University(USA)
    – Oshin SAHAKIAN, ala, 1986, Zob Ahan (IRI)
    – Mohammad HASSANZADEH, ala, 1990, Saba Mehr Qazvin BC (IRI)
    – Javad DAVARI, guardia, 1983, Petrochimi (IRI)
    – Aren DAVOUDI, guardia, 1986, Zob Ahan (IRI)
    – Mehdi KAMRANI, guardia, 1982, Mahram (IRI)
    – Iman ZANDI, guardia, 1981, Louleh a.s Bond Shiraz (IRI)
    – Saman VEISI, guardia, 1982, Mahram (IRI)
    – Saeid DAVARPANAH, guardia, 1987, Petrochimi Bandar Imam (IRI)

    SLOVENIA
    coach: Memi BECIROVIC
    – Primoz BREZEC, centro, 1979, Milwaukee Bucks (USA)
    – Hasan RIZVIC, centro, 1984, Unics Kazan (RUS)
    – Gasper VIDMAR, centro, 1987, Fenerbahçe Ülker (TUR)
    – Miha ZUPAN, ala, 1982, San Pietroburgo (RUS)
    – Goran JAGODNIK, ala, 1974, Hemofarm Vršac (SRB)
    – Bostjan NACHBAR, ala, 1980, Efes Pilsen (TUR)
    – Uros SLOKAR, ala, 1983, free agent
    – Jaka KLOBUCAR, guardia, 1987, Partizan Belgrado (SRB)
    – Jaka LAKOVIC, guardia, 1978, Barcelona (SPA)
    – Samo UDRIH, guardia, 1979, Estudiantes (SPA)
    – Sani BECIROVIC, guardia, 1981, Olimpia Lubiana (SLO)
    – Goran DRAGIC, guardia, 1986, Phoenix Suns (USA)

    TUNISIA
    coach: Adel TLATLI
    – Makrem BEN ROMDHANE, centro, 1989, Etoile Sportive Sahel (TUN)
    – Salah MEJRI, centro, 1986, Etoile Sportive Sahel (TUN)
    – Mokhtar GHYAZA, centro, 1986, ES Rades (TUN)
    – Hamdi BRAA, ala-centro, 1986, Etoile Sportive Sahel (TUN)
    – Radhouane SLIMANE, ala, 1980, An Nasr (UAE)
    – Mohamed HDIDANE, ala, 1986, Stade Nabeulien (TUN)
    – Naim DHIFALLAH, guardia-ala, 1982, Club Africain (TUN)
    – Atef MAOUA, guardia-ala, 1981, Huelva Baloncesto (SPA)
    – Marouan KECHRID, guardia, 1981, Amel Sportif Esaouira (MAR)
    – Nizar KNIOUA, guardia, 1983, Stade Nabeulien (TUN)
    – Marouan LAGHNEJ, guardia, 1986, JS Kairouan (TUN)
    – Amine RZIG, guardia, 1980, Stade Nabeulien (TUN)

    U.S.A.
    coach: Mike KRZYZEWSKI
    – Tyson CHANDLER, centro, 1982, Dallas Mavericks (USA)
    – Rudy GAY, ala, 1986, Memphis Grizzlies (USA)
    – Lamar ODOM, ala, 1979, Los Angeles Lakers (USA)
    – Kevin DURANT, ala, 1988, Oklahoma City Thunder (USA)
    – Danny GRANGER, ala, 1983, Indiana Pacers (USA)
    – Andre IGUODALA, ala, 1984, Philadelphia Sixers (USA)
    – Kevin LOVE, ala, 1988, Minnesota Timberwolves (USA)
    – Eric GORDON, guardia, 1988, Los Angeles Clippers (USA)
    – Chauncey BILLUPS, guardia, 1976, Denver Nuggets (USA)
    – Stephen CURRY, guardia, 1988, Golden State Warriors (USA)
    – Derrick ROSE, guardia, 1988, Chicago Bulls (USA)
    – Russel WESTBROOK, guardia, 1988, Oklahoma City Thunder (USA)

    Gruppo C

    CINA
    coach: Bob DONEWALD
    – Zhizhi WANG, centro, 1979, Bayi Rockets (CIN)
    – Xiaoxu LI, centro, 1990, Liaoning (CIN)
    – Wei SU, centro, 1989, Guangdong (CIN)
    – Fangyu ZHU, ala, 1983, Guangdong (CIN)
    – Jianlian YI, ala, 1987, New Jersey Nets (USA)
    – Feng DU, ala, 1981, Guangdong (CIN)
    – Lei WANG, ala, 1986, Bayi Rockets (CIN)
    – Shipeng WANG, guardia-ala, 1983, Guangdong (CIN)
    – Qingpeng ZHANG, guardia, 1985, Liaoning Hunters (CIN)
    – Wei LIU, guardia, 1980, Shanghai Sharks (CIN)
    – Xuefeng HU, guardia, 1980, Jiangsu (CIN)
    – Yue SUN, guardia, 1985, Beijing Aoshen Olympian (USA)

    COSTA D’AVORIO
    coach: Randoald DESSARZIN
    – Mohamed KONE, centro, 1981, Erdemir (TUR)
    – Brice ASSIE, ala, 1983, San Martin Corrientes (ARG)
    – Herve LAMIZANA, ala, 1981, Sporting Beirut (LIB)
    – Ismael N’DIAYE, ala, 1982,
    – Issife SOUMAHORO, ala, 1988, Strasbourg (FRA)
    – Eric TAPE, ala, 1981, Rodez (FRA)
    – Jonathan KALE, ala, 1985, Phoenix Hagen (GER)
    – Charles ABOUO, guardia-ala, 1989, Brigham Young University (USA)
    – Mouloukou DIABATE, guardia, 1987, Chorale Roanne (FRA)
    – Kinidinnin KONATE, guardia, 1980, BC Abidjan (CIV)
    – Pape-Philippe AMAGOU, guardia, 1985, Chorale Roanne (FRA)
    – Mickael TOTI, guardia, 1987, Reims (FRA)

    GRECIA
    coach: Jonas KAZLAUSKAS
    – Sofoklis SCHORTSANITIS, centro, 1985, Maccabi Tel Aviv (ISR)
    – Kostas TSARTSARIS, centro, 1979, Panathinaikos (GRE)
    – Ian VOUGIOUKAS, centro, 1985, Olympiacos (GRE)
    – Ioannis BOUROUSIS, centro, 1983, Olympiacos (GRE)
    – Antonis FOTSIS, ala, 1981, Panathinaikos (GRE)
    – Kostas KAIMAKOGLOU, ala, 1983, Panathinaikos (GRE)
    – Stratos PERPEROGLOU, ala, 1984, Panathinaikos (GRE)
    – Giorgos PRINTEZIS, ala, 1985, Unicaja Malaga (SPA)
    – Dimitris DIAMANTIDIS, guardia, 1980, Panathinaikos (GRE)
    – Nikos ZISIS, guardia, 1983, Montepaschi Siena (ITA)
    – Vassilis SPANOULIS, guardia, 1982, Olympiacos (GRE)
    – Nicholas CALATHES, guardia, 1989, Panathinaikos (GRE)

    RUSSIA
    coach: David BLATT
    – Alexey ZHUKANENKO, centro, 1986, Dinamo Mosca (RUS)
    – Sasha KAUN, centro, 1985, CSKA Mosca (RUS)
    – Timofey MOZGOV, centro, 1986, New York Knicks (USA)
    – Andrey VORONTSEVICH, ala, 1987, CSKA Mosca (RUS)
    – Viktor KHRYAPA, ala, 1982, CSKA Mosca (RUS)
    – Sergey MONYA, ala, 1983, Dinamo Mosca (RUS)
    – Nikita KURBANOV, ala, 1986, CSKA Mosca (RUS)
    – Sergei BYKOV, guardia, 1983, CSKA Moscoa (RUS)
    – Vitaliy FRIDZON, guardia, 1985, Khimki Mosca (RUS)
    – Dmitriy KHVOSTOV, guardia, 1989, Dinamo Mosca (RUS)
    – Anton PONKRASHOV, guardia, 1986, Spartak San Pietroburgo (RUS)
    – Evgeny VORONOV,guardia, 1986, Krasnye Krylia (RUS)

    PORTO RICO
    coach: Manuel CINTRON
    – Peter John RAMOS, centro, 1985, Piratas Quebradillas (PUR)
    – Daniel SANTIAGO, centro, 1976, Efes Pilsen Istambul (TUR)
    – Angel Daniel VASSALLO, ala, 1986, Paris-Levallois (FRA)
    – Ricardo SANCHEZ, ala, 1987, Cangrejeros Santurce (PUR)
    – Renaldo BALKMAN, ala, 1984, Denver Nuggets (USA)
    – Carmelo Antrone LEE, ala, 1977, Vaqueros de Bayamon (PUR)
    – Nathan Anthony PEAVY, ala, 1985, Artland Dragons Quakenbrueck (GER)
    – Juan Jose BAREA, guardia, 1984, Dallas Mavericks (USA)
    – Carlos ARROYO, guardia, 1979, Miami Heat (USA)
    – Guillermo DIAZ, guardia, 1985, Pesaro (ITA)
    – David HUERTAS, guardia, 1987, Piratas Quebradillas (PUR)
    – Filiberto RIVERA, guardia, 1982, Isabela Bantams (PUR)

    TURCHIA
    coach: Bogdan TANJEVIC
    – Oguz SAVAS, centro, 1987, Fenerbahçe Ülker (TUR)
    – Ömer ASIK, centro, 1986, Chicago Bulls (USA)
    – Semih ERDEN, centro, 1986, Boston Celtics (USA)
    – Cevher ÖZER, ala, 1983, Beşiktaş (TUR)
    – Ersan İLYASOVA, ala, 1987, Milwaukee Bucks (USA)
    – Hidayet TÜRKOĞLU, ala, 1979, Phoenix Suns (USA)
    – Kerem GÖNLÜM, ala, 1977, Efes Pilsen (TUR)
    – Cenk AKYOL, ala-guardia, 1987, Efes Pilsen (TUR)
    – Sinan GÜLER, guardia, 1983, Efes Pilsen (TUR)
    – Ender ARSLAN, guardia, 1983, Efes Pilsen (TUR)
    – Ömer ONAN, guardia, 1978, Fenerbahçe Ülker (TUR)
    – Kerem TUNÇERI, guardia, 1979, Efes Pilsen (TUR)

    Gruppo D

    CANADA
    coach: Leo RAUTINS
    – Joel ANTHONY, centro, 1982, Miami Heat (USA)
    – Robert SACRE, centro, 1989, Gonzaga (USA)
    – Jermaine BUCKNOR, ala, 1983, Clermont (FRA)
    – Jevohn SHEPHERD, ala, 1986, Osnabrueck (GER)
    – Aaron DOORNEKAMP, ala, 1985, Pepsi Caserta (ITA)
    – Olu FAMUTIMI, ala, 1984, Oyak Renault (TUR)
    – Levon KENDALL, ala,1984, Maroussi (GRE)
    – Kelly OLYNYK, ala, 1991, Gonzaga (USA)
    – Ryan BELL, guardia, 1984, Espoon Honka (FIN)
    – Denham BROWN, guardia, 1983, Prokom (POL)
    – Andy RAUTINS, guardia, 1986, New York Knicks (USA)
    – Jermaine ANDERSON, guardia, 1983, Triumph Lyubertsy (RUS)

    FRANCIA
    coach: Vincent COLLET
    – Ali TRAORE, centro, 1985, Virtus Roma (ITA)
    – Alain KOFFI, ala-centro,1983, Joventut Badalona (SPA)
    – Ian MAHINMI, ala-centro, 1986, Dallas Mavericks (USA)
    – Florent PIETRUS, ala, 1981, Valencia (SPA)
    – Boris DIAW, ala, 1982, Charlotte Bobcats (USA)
    – Nicolas BATUM, ala, 1988, Portland Trail Blazers (USA)
    – Mickael GELABALE, ala, 1983, Cholet Basket (FRA)
    – Yannick BOKOLO, guardia, 1985, Gravelines Dunkerque (FRA)
    – Fabien CAUSEUR, guardia, 1987, Le Havre (FRA)
    – Nando DE COLO, guardia, 1987, Valencia (SPA)
    – Edwin JACKSON, guardia, 1989, Asvel Villeurbanne (FRA)
    – Andrew ALBICY, guardia, 1990, Paris-Levallois Basket (FRA)

    LIBANO
    coach: Tab BALDWIN
    – Ali FAKHREDDINE, centro, 1983, Al Riyadi (LIB)
    – Ali KANAAN, centro, 1985, University of Massachusetts (USA)
    – Jackson VROMAN, ala-centro, 1981, Mahram (IRI)
    – Elie RUSTOM, ala, 1987, Al Moutahed Tripoli (LIB)
    – Fadi EL KHATIB, ala, 1979, Champville (LIB)
    – Matt FREIJE, ala, 1981, Mets de Guaynabo (PUR)
    – Jean ABDEL-NOUR, guardia/ala, 1983, Al Riyadi (LIB)
    – Elie ESTEPHANE, guardia/ala, 1986, Champville (LIB)
    – Rodrigue AKL, guardia, 1988, Al Riyadi (LIB)
    – Rony FAHED, guardia, 1981, Club Sagesse (LIB)
    – Ali MAHMOUD, guardia, 1983, Al Riyadi (LIB)
    – Ghaleb RIDA, guardia, 1981, Al Riyadi (LIB)

    LITUANIA
    coach: Kestutis KEMZURA
    – Robertas JAVTOKAS, centro, 1980, Valencia (SPA)
    – Martynas ANDRIUSKEVICIUS, centro, 1986, Meridiano Alicante (SPA)
    – Jonas MACIULIS, ala, 1985, Armani Jeans Milano (ITA)
    – Tadas KLIMAVICIUS, ala, 1982, Zalgiris (LTU)
    – Paulius JANKUNAS, ala, 1984, Zalgiris Kaunas (LTU)
    – Simas JASAITIS, ala, 1982, Galatasaray (TUR)
    – Linas KLEIZA, ala, 1985, Toronto Raptors (USA)
    – Tomas DELININKAITIS, guardia, 1982, PAOK Salonicco (GRE)
    – Martynas GECEVICIUS, guardia, 1988, Lietuvos Rytas (LTU)
    – Mantas KALNIETIS, guardia, 1986, Zalgiris (LTU)
    – Renaldas SEIBUTIS, guardia, 1985, Bilbao (SPA)
    – Martynas POCIUS, guardia, 1986, Zalgiris (LTU)

    NUOVA ZELANDA
    coach: Nenad VUCINIC
    – Alex PLEDGER, centro, 1987, Belmont Abbey College (USA)
    – Pero CAMERON, ala, 1974, Gold Coast Blaze (AUS)
    – Craig BRADSHAW, ala, 1983, Gold Coast Blaze (AUS)
    – Mika VUKONA, ala, 1982, NZ Breakers (NZL)
    – Casey FRANK, ala, 1977, Gold Coast Blaze (AUS)
    – Benny Charles ANTHONY, ala, 1988, Harbour Heat (NZL)
    – Michael FITCHETT, guardia, 1982, Nelson Giants (NZL)
    – Thomas ABERCROMBIE, guardia, 1987, NZ Breakers (NZL)
    – Jeremy KENCH, guardia, 1984, Wollongong Hawks (AUS)
    – Lindsay TAIT, guardia, 1982, Wellington Saints (NZL)
    – Kirk PENNEY, guardia, 1980, NZ Breakers (NZL)
    – Phillip JONES, guardia, 1974, Cairns Taipans (AUS)

    SPAGNA
    coach: Sergio SCARIOLO
    – Fran VAZQUEZ, centro, 1981, Barcelona (SPA)
    – Marc GASOL, centro, 1985, Memphis Grizzlies (USA)
    – Felipe REYES, ala-centro, 1980, Real Madrid (SPA)
    – Jorge GARBAJOSA, ala, 1977, Real Madrid (SPA)
    – Víctor CLAVER, ala, 1988, Valencia (SPA)
    – Fernando SAN EMETERIO, ala, 1984, Vitoria (SPA)
    – Alex MUMBRU, ala, 1979, Bilbao Basket (SPA)
    – Sergio LLULL, guardia, 1987, Real Madrid (SPA)
    – Ricky RUBIO, guardia, 1990, Barcelona (SPA)
    – Rudy FERNANDEZ, guardia, 1985, Portland Trail Blazers (USA)
    – Juan-Carlos NAVARRO, guardia, 1980, Barcelona (SPA)
    – Raul LOPEZ, guardia, 1980, Khimki (RUS)

  • Mondiali di basket Turchia 2010: L’analisi delle squadre

    Mondiali di basket Turchia 2010: L’analisi delle squadre

    Oggi inizia in Turchia la 16esima edizione dei Campionati Mondiali di basket.

    Ai nastri di partenza si presenteranno 24 nazionali che, chi più, chi meno, hanno tutte l’ambizione di issarsi sul tetto del Mondo e dimostrare di essere la squadra più forte.

    Ecco l’analisi dei 24 team partecipanti a questa edizione:

    Gruppo A (Kayseri)

    ANGOLA: Uno degli stati guida del movimento africano della pallacanestro, ma ancora troppo poco livello di talento in squadra per sperare di passare il primo turno. Neanche la loro fisicità potrà fare miracoli.

    ARGENTINA: I sudamericani dovrebbero giocarsi con la Serbia il primato nel girone A; la squadra è molto solida ed esperta, forte dei 3 giocatori NBA nel roster: con Carlos Delfino (reduce da una stagione quasi perfetta nel suo ruolo a Milwaukee) Scola degli Houston Rockets e Oberto, con la regia di Prigioni e l’apporto di Kammerichs si potrebbe pure puntare al podio, ma sarà dura senza l’apporto del leader e anima della squadra Manu Ginobili e senza l’eclettico Andres Nocioni fuori in extremis per un infortunio alla caviglia.

    AUSTRALIA: I canguri crescono edizione dopo edizione e anche questa volta avranno voglia di fare un passo in avanti; le stelle saranno David Andersen che gioca nei Toronto raptors e Patrick Mills dei Portland Trail Blazers, ma dietro di loro il movimento cresce: ci sono infatti ben 8 giocatori “europei” più 2 NCAA che comunque non sono stati convocati (uno dalle chiare origine italiane, Dallavedova, classe 1990, che gioca a St.Mary’s), e potrebbero garantire quantomeno il passaggio del turno.

    GERMANIA: Non ci sarà Dirk Nowitzki stella dei Dallas Mavericks e nemmeno il naturalizzato Kaman, e così la Germania dovrà affidarsi per il passaggio del primo turno all’americano Greene e ad una serie di giocatori normali dalla buona esperienza europea, difficile sperare in qualcosa di più; tutto da vedere il giovane Elias Harris, classe 1989, che gioca a Gonzaga in NCAA. Sotto canestro possibile rivelazione il neo draftato dai Thunder (ma lasciato ancora un anno in Europa), il centro Tibor Pleiss, anche lui classe 1989. Passaggio del turno assicurato ma poi la corsa si fermerà presto

    GIORDANIA: Guidata dal coach portoghese Mario Palma, esperto di manifestazioni internazionali, la Giordania dovrebbe lottare con Angola per evitare l’ultimo posto nel girone. Squadra povera senza speranze per il prosieguo del torneo.

    SERBIA: Come al solito sarà una squadra giovane e piena di talento quella serba! Difficile capire dove potranno arrivare i ragazzi di coach Ivkovic, se sapranno evitare i black out che troppo spesso li bloccano nelle partite importanti. Se li eviteranno il podio potrebbe non essere una chimera; dopo la rissa dell’amichevole con la Grecia staranno fermi per 3 turni Nenad Krstic, centro degli Oklahoma City Thunder, e per 2 Milos Teodosic, guardia dell’Olympiakos, 2 delle stelle della formazione serba, ma Perovic e soci non dovrebbero soffrire troppo nel girone. I 2 squalificati quindi avranno tempo per mettersi in luce nelle sfide ad eliminazione diretta.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 ARG, 2 SER, 3 GER, 4 AUS, 5 ANG, 6 GIO

    Gruppo B (Istanbul)

    BRASILE: L’eterno coach argentino Ruben Magnano, oro con l’albiceleste alle olimpiadi 2004 contro l’Italia, guiderà un Brasile dall’età media elevata e dalla buona esperienza internazionale. Certamente questo è il gruppo di USA, Croazia e Slovenia quindi bisognerà fare sul serio fin dall’inizio, ma le prime 2 partite contro Iran e Tunisia dovrebbero dare fiducia ai verdeoro che potranno contare su 3 star NBA, Barbosa, Varejao (con ottima esperienza tra i professionisti americani), e Splitter (neoaquisto degli Spurs ma con grandi trascorsi europei a Vitoria), oltre che sui veterani Giovannoni, Alex Garcia, Huertas e Machado; Pesa l’assenza del centro Hilario Nenè, per guai al ginocchio, ma anche senza il pivot dei Denver Nuggets il passaggio del turno dovrebbe essere assicurato, e battendo una tra Slovenia e Croazia si potrebbe sognare qualcosa in più del probabile quarto posto nel girone B.

    CROAZIA: Tipica squadra slava dotata di grande talento e poca testa, le stella saranno Planinic, mai completamente esploso al CSKA Mosca, Ukic, che ha dovuto ripiegare in Turchia dopo una deludente esperienza NBA a Toronto, e Ante Tomic, gigante del Real Madrid di Messina che avrà finalmente l’occasione per dimostrare di essere un campione. Con Slovenia e Brasile si giocheranno i piazzamenti migliori dietro Gli U.S.A.

    IRAN: Il movimento cestistico iraniano cresce: prova ne è il gigante di 218 centimetri dei Memphis Grizzlies, Hamed Haddadi. Il livello comunque è ancora molto basso ma il futuro potrebbe essere roseo; Attesa per vedere il classe 1990 Arsalan Kazemi, ala appena reclutata dalla Rice University in NCAA, mentre tutti gli altri giocano in patria.

    TUNISIA: Dovrebbero concludere il girone all’ultimo posto alle spalle dell’Iran. Squadra senza grosse possibilità ed ambizioni, è già un successo che sia arrivata all’appuntamento finale riuscendo a passare le qualificazioni.

    SLOVENIA: Lotterà con la Croazia per il secondo posto del girone (ma attenzione al Brasile), coach Becirovic ha messo insieme un roster assortito, pieno di lottatori e di ragazzi dotati di grande tecnica; dovrebbe essere il mondiale della consacrazione per Goran Dragic, riserva di Steve Nash ai Phoenix Suns e reduce da una stagione veramente ottima, poi ci sarà il figlio del coach, Sani Becirovic, l’altro NBA Primoz Brezec sotto canestro, Lakovic e Nachbar (ex New Jersey Nets con ottimi risultati nella NBA), e potrebbero chiudere il girone alle spalle degli USA. Peccato per l’assenza di Beno Udrih che avrebbe reso la Slovenia fortissima nel ruolo di playmaker, potendo contare tra lui e Dragic.

    U.S.A.: Nonostante abbia ottenuto 12 rifiuti da tutti i 12 campioni olimpici di Pechino, coach Krzyzewski è riuscito a costruire tra tanti problemi una squadra che merita, comunque, ed in fin dei conti, i favori del pronostico nonostante l’età media giovanissima e nonostante manchi qualche giocatore di talento sotto canestro. In fondo Krzyzewski a Duke è abituato a lavorare con i gioavnissimi, poi avrà il supporto di Mike D’Antoni (New York Knicks) e Nate McMillan (Portland Trail Blazers) e, cosa scontata, il talento di team U.S.A., che comunque non è un Dream Team come negli anni passati ma potrà disporre di un buon livello di talento. Tutto poggerà sulle spalle del fenomenale Kevin Durant, secondo solo a LeBron James nella classifica dell’M.V.P. di quest’anno in NBA che è chiamato alla definitiva consacrazione dopo i 3 anni incredibili nella Lega. A soli 21 anni è diventato il più giovane miglior marcatore della storia della NBA e di questo passo anche i vari Kobe, Dwyane e LeBron dovranno fare i conti con la sua presenza che già risulta ingombrante e molto splendente. Inoltre ci saranno 3 stelle di prima grandezza e ormai affermate in NBA come Iguodala, Granger e Gay, 2 solidi veterani del calibro di Billups e Odom, la favolosa classe 1988 (che comprende anche Durant), che annovera Curry, Gordon, Love, Rose e Westbrook. Leggerini e poco talentuosi nel ruolo di centro, dovrebbero sopperire con il favoloso back-court e grazie al talento del numero 35 dei Thunder potrebbero vincere il loro primo campionato del mondo.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 U.S.A., 2 SLO, 3 CRO, 4 BRA, 5 IRA, 6 TUN

    Gruppo C (Ankara)

    CINA: Senza Yao Ming, che ha ripreso a lavorare da poco dopo 14 mesi di inattività per la frattura del piede, la stella sarà Yi dei Washington Wizards e purtroppo per gli asiatici non dovrebbe bastare a superare il primo turno. A meno di clamorosi harakiri di Porto Rico in primis e di Russia subito dopo.

    COSTA D’AVORIO: Dovrebbe chiudere il girone in ultima posizione.

    GRECIA: Per tornare sul podio mondiale la Grecia si affida ad un coach lituano, Jonas Kazlaukas, e ad un gruppo di giocatori consolidato che si conosce oramai da molti anni, formato da due blocchi “granitici” di Panathinaikos e Olympiakos; proprio l’esperienza dovrebbe essere l’arma in più di Diamantidis, Spanoulis e compagni; a causa della rissa con la Serbia, nell’amichevole giocata prima di questi Mondiali Fotsis e “BabyShaq” Schortsanitis salteranno le sfide con Cina e Porto Rico ma non dovrebbero esserci grossi problemi per il team greco, visto che la candidatura ad una medaglia è forte.

    RUSSIA: La Russia di David Blatt è un gruppo unico ed unito di giocatori che militano quasi tutti nel campionato di casa soprattutto nell’armata rossa del CSKA, con l’aggiunta di Mozgov neoaqusto dei Knicks di Mike D’Antoni; difficile dire dove possa arrivare la nazionale russa, la classe c’è, forse manca un po’ d’esperienza, in questo caso il vecchietto Holden sarebbe tornato molto utile. Peserà anche l’assenza di A.K. 47 ovvero Andrei Kirilenko, vero leader di questa squadra.

    PORTO RICO: Molti addetti ai lavori la classificano come la vera mina vagante del torneo, una squadra dotata di un talento eccezionale e con una serie di giocatori al top della forma, oltre che con un mix di giovani e anziani perfetto; la regia con J.J. Barea (che ha tenuto a lungo seduto in panchina Kidd a Dallas per minuti di riposo importanti), e Carlos Arroyo, play dei super Miami Heat, è una delle migliori del campionato, l’esplosività di Guillermo Diaz e dell’altro NBA Balkman (Denver Nuggets), oltre alla forza sotto canestro del veterano Santiago e dei 220cm di Ramos dovrebbero consentire a Porto Rico di passare agilmente il girone e poi di vagare “impazzito” per il tabellone ad eliminazione diretta.

    TURCHIA: I padroni di casa guidati da coach Tanjevic hanno preparato l’evento casalingo con cura maniacale e si presentarnno all’esordio contro la Costa D’Avorio al top della condizione; Turkoglu, reduce da una stagione deludente a Toronto (e passato recentemente a Phoenix), guiderà la Turchia insieme agli altri 3 giocatori NBA Ersan Ilyasova (Milwaukee), Erdem (Boston) e Asik (Chicago), con il resto del roster completato da gente di grande esperienza come Tunceri e Gonlum e talenti rtitrovati come Akyol; l’obiettivo di Tanjevic è il podio, con la spinta del pubblico potrebbe farcela. L’assenza di Okur priva i turchi di un grande punto di riferimento ma giocare in casa potrebbe dare la spinta in più per arrivare a grandi traguardi.

    Possibile classifica alla fine del girone: 1 TUR, 2 GRE, 3 POR, 4 RUS, 5 CIN, 6 CAV

    Gruppo D (Izmir)

    CANADA: 2 nomi NBA a roster, Joel Anthony (nessuna parentela con il ben più noto Carmelo) e Rautins, 2 giovani NCAA, con il classe 1991 Olynyk molto interessante, qualche “giocatore europeo” ma poco talento, potrebbe giocarsi il quarto posto con la Nuova Zelanda se le cose andranno per il verso giusto.

    FRANCIA: Non è certamente la migliore Francia che coach Collett poteva avere tra le mani per un mondiale, ma le presenze di Diaw (Charlotte Bobcats) e Batum (Portland Trail Blazers), prospetto dalle potenzialità impressionanti, bastano per garantire una squadra d’assalto; anche Ian Mahimni (Dallas) gioca in NBA, poi ci saranno De Colo, Florent Pietrus e Ali Traore a supportare le stelle, per passare il turno basterà, per andare oltre sarà molto difficile. Con Tony Parker Joakim Noah, Mickael Pietrus e RonnyTuriaf (i grandi assenti) si sarebbe potuto puntare in alto.

    LIBANO: Molto probabilmente perderanno tutte le partite, ma il loro successo è essere presenti e partecipare alla Manifestazione Mondiale.

    LITUANIA: Anche quì mancheranno le stelle vere, i vari Maciulis, Javtokas, Kleiza (punta di diamante della squadra dell’est ma non basterà per andare lontano) e Kalneitis basteranno per superare il primo turno, non certo per puntare alle medaglie.

    NUOVA ZELANDA: Dovrebbe battere il Libano e giocarsi il quarto posto con il Canada. Di più non potrà fare!

    SPAGNA: I campioni in carica guidati dall’unico italiano presente al mondiale turco, coach Sergio Scariolo, dovranno fare a meno di Pau Gasol stella dal talento spaventoso dei Los Angeles Lakers bi-campioni NBA, ma vanno comunque considerati la prima alternativa agli U.S.A.; i 2 NBA Rudy Fernandez (Portland) e Marc Gasol (Memphis), fratellino minore del più noto Pau, guideranno uno squadrone che può contare sul blocco Barcellona fresco campione d’Europa con la presenza di Navarro, Rubio e Vasquez e sul blocco Real Madrid formato da Garabjosa, Sergio Lull e Reyes, oltre che su San Emeterio, tiratore mortifero che potrebbe anche esaltarsi in questo mondiale.

    Possibile classifica alla fine del girone 1 SPA, 2 LIT, 3 FRA, 4 CAN, 5 NZL, 6 LIB

  • Oggi al via i Mondiali di basket in Turchia

    Oggi al via i Mondiali di basket in Turchia

    Comincerà oggi la 16esima edizione dei Campionati Mondiali di basket che si svolgeranno in Turchia fino al 12 settembre e che designeranno o i nuovi successori della Spagna sul tetto del Mondo oppure vedranno la riconferma del paese iberico come la migliore nazionale di basket del pianeta.

    Il format è il solito, ovvero 24 squadre divise in 4 gironi: ogni gruppo quindi sarà composto da 6 squadre ed accederanno agli ottavi di finale le prime 4 di ogni girone. Tra le squadre partecipanti non ci sarà l’Italia, che non si è qualificata e non ha richiesto la wild card.

    Presenti, invece, le nazionali più forti. La Spagna, campione in carica, ha un gruppo piuttosto complicato con Lituania, Francia, Libano, Canada e Nuova Zelanda, mentre sembra più facile la strada degli U.S.A.:i campioni olimpici infatti affronteranno Croazia, Brasile, Tunisia, Slovenia e Iran. I padroni di casa della Turchia se la dovranno vedere con gli arcirivali della Grecia e con la Cina del grande assente Yao Ming. Russia, Porto Rico, e Costa d’Avorio sono poi le altre squadre del Gruppo C.
    Più equilibrio invece nel girone A dove Argentina e Serbia si daranno battaglia per il primato mentre le defezioni tedesche tagliano i teutonici fuori dal discorso primo posto.

    E proprio sulle assenze bisogna fare il punto: infatti questa edizione dei Campionati del Mondo sarà molto povera di “Stelle” internazionali.
    Molti dei giocatori che giocano in NBA infatti hanno dato forfait in vista della nuova stagione agonistica che sarà molto intensa. Basti pensare che anche la nazionale americana non è la stessa che ha vinto l’oro olimpico ma è completamente rivoluzionata a causa delle defezioni di Dwyane Wade, Lebron James, Chris Bosh, Kobe Bryant, Dwight Howard, Chris Paul, Carmelo Anthony, dovendo affidare le redini della squadra ad un ragazzino di appena 21 anni, Kevin Durant degli Oklahoma City Thunder, che si troverà ad essere la punta di diamante di una formazione giovanissima ma che ha grossi problemi in zona pitturata.
    L’Argentina non avrà il suo leader Manu Ginobili e neanche Andres Nocioni che si è infortunato proprio pochi giorni fa prima dell’inizio della rassegna iridata. La Germania dovrà fare a meno di Dirk Nowitzki, stella di assoluta prima grandezza nella NBA con i Dallas Mavericks e non ci sarà neanche il suo gregario, il centro Chris Kaman. Tanta attesa però per il suo sostituto Tibor Pleiss, appena selezionato nell’ultimo Draft NBA dagli Oklahoma City Thunder di Durant e di cui si dice veramente un gran bene.
    La Serbia potrà disporre invece di Nenad Krstic, anch’egli giocatore dei Thunder, ma che salterà le prime 3 partite assieme a Teodosic (2 giornate di squalifica per quest’ultimo) dopo la vergognosa rissa avvenuta nell’amichevole Serbia-Grecia di qualche giorno fa. Il Brasile dovrà rinunciare forzatamente ad Hilario Nenè: il centro dei Nuggets ha grossi problemi al ginocchio e salterà la competizione, ma il C.T. Magnano potrà contare sul giocatore dei Cavs, Varejao, e sul nuovo Spurs Thiago Splitter. Anche Barbosa ha dato al sua adesione per questa edizione del Mondiale. La Slovenia dovrà fare a meno di Beno Udrih, mentre la Cina dovrà sopperire all’assenza di Yao Ming che è tornato da circa 2 settimane ad allenarsi dopo la brutta frattura al piede di 14 mesi fa nei playoff NBA del 2009 contro i Lakers. Russia invece senza Kirilenko, assenza pesante visto che A.K. 47 era (e resta) il vero leader della squadra. la Turchia dovrà giocare senza il centro titolare Okur a causa dell’infortunio al tendine d’achille patito dalla stella dei Jazz. Grandi defezioni anche per la Francia: non ci sarà Tony Parker, nè Turiaf, nè Pietrus, nè tantomeno il centro Joakim Noah e queste sono assenze che pesano tanto. La Spagna non potrà contare invece sull’apporto della Superstar Pau Gasol.
    Forse un’edizione un pò “zoppa” per via di queste assenze ma che potrà dare sicuramente qualche spunto di riflessione partita dopo partita.
    Anche se non gode di fiducia illimitata potremmo assistere al successo degli Stati Uniti, che potrebbero essere contrastati solo dalla Spagna di Sergio Scariolo.
    Team U.S.A. farà affidamento sul talento puro e cristallino di Durant che nell’ultima stagione NBA ha dimostrato di potersela giocare alla pari con i più grandi fenomeni del basket pur avendo solo 21 anni. E’ lui il nuovo che avanza e che potrebbe dettare legge in questo sport per i prossimi 10-15 anni: i miglioramenti del numero 35 degli Oklahoma CityThunder sono spaventosi di anno in anno ed il ragazzo ha un’etica lavorativa fuori dal comune che abbinata alle sue incredibili doti fisiche ne fanno una macchina da punti inarrestabile. Sarà proprio lui la stella di questa edizione del Mondiale e grazie a lui gli U.S.A. riescono a mantenere lo status di favoriti anche se ci sarà da sudare parecchio contro le irriducibili potenze europee.

    Questi i gironi sorteggiati per il Mondiale di Turchia 2010:

    Gruppo A (Kayseri): Serbia, Argentina, Australia, Giordania, Germania, Angola
    Gruppo B (Istanbul): Croazia, Brasile, Tunisia, Slovenia, Iran, Stati Uniti
    Gruppo C (Ankara): Cina, Turchia, Russia, Porto Rico, Costa d’Avorio, Grecia
    Gruppo D (Izmir): Lituania, Libano, Francia, Spagna, Canada, Nuova Zelanda

    Il percorso fino alla Finale di Istanbul del 12 settembre:

    OTTAVI DI FINALE
    1^ GRUPPO A vs 4^ GRUPPO B……….Q1 (4 settembre)
    2^ GRUPPO D vs 3^ GRUPPO C……….Q2 (4 settembre)
    1^ GRUPPO C vs 4^ GRUPPO D……….Q3 (5 settembre)
    2^ GRUPPO B vs 3^ GRUPPO A……….Q4 (5 settembre)
    1^ GRUPPO B vs 4^ GRUPPO A……….Q5 (6 settembre)
    2^ GRUPPO C vs 3^ GRUPPO D……….Q6 (6 settembre)
    1^ GRUPPO D vs 4^ GRUPPO C……….Q7 (7 settembre)
    2^ GRUPPO A vs 3^ GRUPPO B……….Q8 (7 settembre)

    QUARTI DI FINALE
    Q1 vs Q2………..S1 (8 settembre)
    Q3 vs Q4………..S2 (8 settembre)
    Q5 vs Q6………..S3 (9 settembre)
    Q7 vs Q8………..S4 (9 settembre)

    SEMIFINALI
    S1 vs S2………….F1 (10 settembre)
    S3 vs S4………….F2 (11 settembre)

    FINALE
    F1 vs F2 (ISTANBUL – DOMENICA 12 SETTEMBRE)

  • Europei Nuoto Budapest 2010: Italia ancora argento nella 5 km a squadre

    Europei Nuoto Budapest 2010: Italia ancora argento nella 5 km a squadre

    Continuano le medaglie per la nazionale azzurra di fondo, infatti nella prova a squadra prevista per oggi, gli azzurri composti da Simone Ercole, Rachele Bruni e Simone Ruffini conquistano la medaglia d’argento dietro la Grecia con la Russia a completare il podio.

    Una gara vinta dalla Grecia in 59’03″0 e con il trio italiano che ha bloccato il cronometro in 59’55″6: c’è stata bagarre per il bronzo, alla fine andato alla Russia in 59’55″5. Così sotto il podio sono rimasti la Germania del grande Thomas Lurz (1h00’13″5) e la Spagna (1h01’09″7), che era partita due minuti prima dell’Italia.

    Domani e domenica, gran finale con le 25 km: prima toccherà agli uomini con Valerio Cleri, poi alle donne con Federica Vitale. Vista la forma dei nostri, vi sono buone speranze di rivedere di nuovo il tricolore sul podio.

  • Pallavolo, World League: esordio amaro per l’Italia sconfitta 3-2 dalla Russia

    Prima sconfitta per la nazionale guidata da Andrea Anastasi alla World League in corso di svolgimento in Argentina.

    Gli azzurri perdono contro la nazionale russa al tie break del quinto set, dopo una partita dai due volti. Partenza assolutamente deficitaria con i russi assolutamente dominatori del gioco e della partita e vincitori del primo set con un umiliante 25-14. Il secondo set, si apre invece con un Italia più tonica e convinta, soprattutto grazie alla strigliata violenta di Anastasi e con un grande Alessandro Fei conquista il parziale. Terzo e quarto set sono all’insegna dell’equilibrio con i nostri che mettono in evidenza una grande difesa, soprattutto con Valerio Vermiglio, ed un ottimo attacco con un Cernjc finalmente ai suoi livelli, ma poca roba al confronto del servizio micidiale dei russi, soprattutto con Volkov. Si arriva così al tie break, dove però la precisione al servizio della nazionale russa ha la meglio consentendogli una vittoria alquanto facile per 15-7.

    Adesso per l’Italia vi sarà lo scontro decisivo contro Cuba, se si vince ci sarà possibilità per l’approdo in semifinale, altrimenti si torna a casa.

    Questi i parziali : Italia-Russia 2-3 (14-25, 25-22, 24-26, 25-23, 7-15).

  • Russia: proposta indecente a Capello

    Chiuso il rapporto con Guus Hiddink la Russia cerca un nuovo commissario tecnico per preparare la scalata ai prossimi obiettivi. Forti di un economia in ripresa e quindi la possibilità di aver il meglio, dopo lo stratega olandese hanno dirottato le attenzioni su Fabio Capello, l’attuale tecnico dell’Inghilterra dopo il Mondiale potrebbe cercare nuove sfide e quella russa potrebbe esser davvero allettante.

    La proposta è importante stando a quanto riporta il quotidiano sovietico “Sovietski sport”. Si parla di un milione in più a stagione del già faraonico compenso percepito in Inghilterra da Capello. Pare che ci sia già stato un incontro durante il match Chelsea-Manchester City.

  • Ranking Uefa: si assottiglia il distacco tra Italia e Germania, quarto posto a rischio

    Il Ranking Uefa dopo il ritorno dei sedicesimi di Europa League condanna ancora l’Italia che vede assottigliarsi ulteriormente il distacco dalla Germania mettendo sempre più a rischio il quarto posto il Champions League. Dalla classifica si evince che solo la modesta Russia ha fatto peggio di noi portando alle fasi finali solo due squadre sulle sei iniziali. Inghilterra e Spagna possono contare su cinque squadre sulle sette iniziali, mentre la rinvigorita Germania ha perso solo un team. E’ indispensabile che le nostre squadre riescano ad imporsi e arrivare più lontani possibile per evitare il sorpasso anche perchè a fine stagione perderà, nella prossima stagione, 15,357 punti, mentre la Germania scalerà solo 10,437 punti.

    1° England 77,714 [5 squadre in competizione su 7 iniziali]
    2° Espana 76,044 [5 squadre in competizione su 7 iniziali]
    3° Italia 61,910 [4 squadre in competizione su 7 iniziali]
    4° Germany 60,208 [5 squadre in competizione su 6 iniziali]
    5° France 51,573 [4 squadre in competizione su 6 iniziali]
    6° Russia 43,125 [2 squadre in competizione su 6 iniziali]

  • Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Il Canada batte la Russia e vola in semifinale

    Olimpiadi Invernali Vancouver 2010: Il Canada batte la Russia e vola in semifinale

    Il super match di hockey su ghiaccio tra Russia e Canada, valido per i quarti di finale del torneo, se lo sono aggiudicato i padroni di casa canadesi che hanno battuto i campioni del mondo in carica con un perentorio 7-3.
    Era stata definita quasi una finale anticipata vista la talentuosità dei 2 roster, ma la gara ha lasciato spazio a ben poche emozioni visto il risultato rotondo con il quale i nordamericani hanno passato il turno.
    A deludere, soprattutto, sono stati i 2 giocatori che al momento sono i più forti del mondo: il canadese Sidney Crosby dei Pittsburgh Penguins e l’asso russo dei Washington Capitals Aleksandr Ovechkin che sono rimasti all’asciutto di gol e assist.
    I ragazzi di casa hanno praticamente asfaltato i campioni del mondo in carica per 7-3, senza mai far entrare i russi in partita. Ipoteca già messa nel primo periodo: 4-1 ed europei già storditi (il portiere Nabokov sostituito per gli errori commessi!). Nel secondo il Canada si porta sul 6-1 immediatamente, qui si ha la reazione degli avversari che chiudono il quarto sotto per 7-3. Nell’ultima frazione il risultato non è cambiato con i padroni di casa che hanno agevolmente controllato.
    Entusiasmo generale sugli spalti con “preghiera” ai giocatori: tutto lo stadio in coro diceva “Vogliamo l’oro!”.
    E’ solo la seconda volta che il Canada batte la Russia (o l’Unione Sovietica) in undici edizioni olimpiche. Non ci riusciva da Squaw Valley 1960: cinquant’anni di frustrazioni culminate quattro anni fa, quando vennero eliminati dai russi nel torneo di Torino 2006, proprio nei quarti.
    Ma il tempo per le vendette arriva sempre e puntuale!