Tag: rupert murdoch

  • Mediaset soffia a Sky diritti Champions

    Mediaset soffia a Sky diritti Champions

    La Uefa Champions League a Mediaset. Ebbene sì: per il triennio 2015-2018 sarà della famiglia Berlusconi l’esclusiva della massima competizione europea per club soffiandola a Sky che, invece, continuerà ad avere l’esclusiva soltanto per il prossimo anno. L’offerta Mediaset per i diritti televisivi della Champions League è di quelle che fanno tremare i polsi: 700 milioni di euro, una cifra che a prima vista parrebbe ben superiore rispetto alle reali possibilità di spesa di Mediaset alla luce del bilancio presentato. Sicuramente il calcio è l’asset principale della pay tv, ma una cifra tanto alta fa presumere una strategia differente considerando che, finora, il rendimento di Mediaset Premium non ha ancora generato utili. Per cambiare rotta e iniziare a incrementare il proprio rendimento, occorrerebbe un aumento considerevole in termini di abbonamenti che dovrebbero raggiungere e superare i 2.5 milioni. Come fare? Sicuramente la Champions League è uno dei poli attrattori principali in tal senso e, proprio per questo, Mediaset avrebbe puntato su tale strategia. Il punto, però, resta il nodo economico considerando l’ingente esborso che risulta superiore di ben 70 milioni rispetto alla cifra versata da Sky per il presente triennio.

    Mediaset conquista diritti tv Champions | foto da web
    Mediaset conquista diritti tv Champions | foto da web

    Ecco, dunque, che Mediaset potrebbe aver “sparato alto” per accaparrarsi i diritti televisivi per poi pensare alla ricerca di una società partner che le permetta di suddividere l’esborso per i diritti tv. Tale partner potrebbe essere addirittura l’emittente araba Al Jazeera che da anni starebbe pianificando lo sbarco nel mercato europeo, oppure la Newscorp che fa riferimento allo stesso Rupert Murdoch, numero uno di Sky. Sarebbe interessante, in tal senso, se si verificasse un accordo con lo stesso Murdoch che opererebbe sotto altre vesti creando una nuova società ad hoc proprio con Mediaset.

    Gli analisti di mercato, infatti, sembrano più che certi nell’affermare che il comportamento di Mediaset in tale frangente può essere interpretato soltanto in chiave “strategica”, ricercando un partner di lungo periodo, prendendo spunto dalla partnership già collaudate altrove in tal senso. L’aspetto singolare, in tutto ciò, è che Sky sia stata “bruciata” per la seconda volta considerando che anche nel Regno Unito il gruppo Murdoch ha perso i diritti tv per la Premier League e il campionato scozzese a beneficio di British Telecom. Sarà soltanto una tattica attendista per, poi, allearsi con l’avversario e dividere i profitti del gioco? Staremo a vedere.

  • Accordo Sky-Mediaset, la Champions anche su Premium

    Accordo Sky-Mediaset, la Champions anche su Premium

    Fine della contesa. Dopo una lunga ed estenuante trattativa quando ormai sembrava non esserci più nessun margine di negozazione, Mediaset è riuscita a trovare l’accordo con Sky per trasmettere sui propri canali dedicati le gare della Champions League per il prossimo biennio. Nella stagione 2012/2013 e 2013/2014 quindi la maggiore competizione europea per club che vedrà impegnate Milan, Juventus e, se dovesse superare il preliminare, anche l’Udinese, verrà trasmessa anche su Premium.

    L’emittente satellitare di Rupert Murdoch, che si era aggiudicata l’esclusiva nei mesi scorsi, ha ceduto in sublicenza alle reti controllate dalla famiglia Berlusconi i diritti televisivi della Champions ricevendo in cambio quelli dell’Europa League detenuti a sua volta in esclusiva da Mediaset. Le partite di Napoli, Inter e Lazio verranno trasmesse anche su Sky che si è riservata inoltre l’esclusiva delle trasmissioni in HD (Alta definizione) della Champions e ricevuto quelle dell’Europa League da Mediaset che ha mantenuto la trasmissione in chiaro della migliore partita del mercoledì di Champions e della migliore partita del giovedì di Europa League, entrambe andranno in onda su Italia 1.

    Nelle scorse settimane era divampata la polemica sui forum riguardo ai diritti tv, divenuti un vero e proprio giallo che ha allertato centinaia di migliaia di abbonati inducendo a pensare comprensibilmente che una delle due stesse mentendo: mentre Sky promuoveva attraverso spot pubblicitari l’esclusiva di tutta la Champions League, gli operatori Mediaset, per scongiurare l’esodo di massa verso la piattaforma televisiva concorrente e contenere le perdite derivanti da questa migrazione, offrivano considerevoli sconti sull’abbonamento e assicuravano ai clienti delusi dalla perdita della visione della Champions che avevano inoltrato domanda di disdetta dell’abbonamento di aver strappato l’accordo con l’emittente satellitare per continuare a trasmettere il massimo torneo calcistico europeo. Alla fine così è stato nonostante a molti queste rassicurazioni siano parse ingannevoli accusando la tv del Biscione di manovre scorrette della serie “disposti a tutto pur di non perdere clienti”. Di seguito la nota diffusa da Mediaset:

    «Questa programmazione è frutto di un accordo raggiunto tra Mediaset e Sky Italia che prevede uno scambio di diritti acquisiti separatamente dalla Uefa. L’accordo consente a entrambi gli operatori di rendere visibili ai propri telespettatori tutti gli incontri delle squadre italiane impegnate in Europa nelle prossime due stagioni».

  • A Sky i diritti della Formula 1

    A Sky i diritti della Formula 1

    Anche l’ultimo baluardo della tv in chiaro è caduto. A partire dalla stagione 2013 infatti anche le dirette delle gare dei campionati del mondo di Formula 1 saranno trasmesse a pagamento, in esclusiva da Sky Sport, emittente telivisiva di proprietà del magnate australiano Rupert Murdoch. La pay-tv ha annunciato in giornata l’acquisto della massima categoria automobilistica a partire dalla prossima stagione, anno in cui terminerà il contratto attualmente vigente con la Rai che attualmente ne detiene i diritti dal 1998.

    Ad annunciare l’accordo è stata inizialmente l’agenzia dell’ANSA, successivamente l’accordo raggiunto è stato confermato anche dalla società di Murdoch e la FOM (Formula One Management), la società privata che si occupa delle relazioni con i media e delle questioni amministrative riguardanti le F1, anche se ancora non sono stati resi noti tutti i dettagli dell’operazione, compreso il costo complessivo.

    Cosi, grazie a questa intesa, dopo i diritti del Motomondiale, un’altra straordinaria esclusiva va ad arricchire l’offerta sportiva di Sky, che dall’anno prossimo avrà in eslusiva tutti i più grandi eventi sportivi Mondiali, e che trasmetterà in onda tutte e 20 le gare del Mondiale, anche se con una forma simile a quella che ha portato al passaggio della MotoGP a Sky, l’emittente televisiva dovrà trasmettere 9 gare sui canali in chiaro, tra cui ci sarà sicuramente il Gran Premio d’Italia a Monza, mentre le restanti 11 saranno trasmesse in differita, sempre che le gare del prossimo Mondiale restino 20 in programma del calendario.

    Formula 1 © BORIS HORVAT/AFP/GettyImages

    Resta ancora da decidere, chiaramente sempre in accordo tra Sky e FOM, quale sarà il canale in chiaro che avrà la disponibilità di acquistare i diritti televisivi delle gare, che sicuramente porteranno grandi introiti per le avvincenti sfide che negli ultimi anni, a differenza del recente passato, stanno caratterizzando ogni Gran Premio e che stanno riscontrando un numero sempre più elevato di appassionati. La programmazione di Sky non si ferma però soltanto alla TV. Sarà infatti possibile seguire ed essere aggiornati su ogni week-end dei Gran Premi sin dalle prove libere del venerdi anche sui vari dispositivi mobili come tablet e smartphone grazie al servizio esclusivo di SkyGo.

    “Abbiamo già lavorato con Sky Italia in passato e non ho dubbi riguardo i suoi elevati standard di produzione”, ha commentato con grande soddisfazione il patron del circus nonchè il Presidente della FOM Bernie Ecclestone. “In Inghilterra abbiamo un accordo simile e tutto sta funzionando bene, aumentando la qualità e l’ampiezza della copertura e assicurando, allo stesso tempo, la visione degli eventi in chiaro”.

    Anche Andrea Zappia, amministratore di Sky Italia che già aveva avuto in passato l’occasione di trasmettere sui propri canali le dirette dei Gran Premi sul canale sportivo dell’emittente, ha commentato: “Siamo orgogliosi di poter tornare ad offrire ai nostri abbonati anche lo spettacolo della F1, con ben 11 GP trasmessi in esclusiva. Grazie a questo accordo con FOM, infatti, Sky continua ad ampliare la già ricchissima offerta di Sport, impreziosita anche dall’acquisizione della MotoGP. Questi sono investimenti che testimoniano la volontà dell’azienda di confermarsi leader nel settore televisivo italiano”.

  • Ecclestone respinge interesse Elkann – Murdoch: “Non vendo la F1”

    Ecclestone respinge interesse Elkann – Murdoch: “Non vendo la F1”

    Si può affermare che stiamo entrando nella fase calda di una trattativa che potrebbe vedere il passaggio della Formula 1 da Bernie Ecclestone nelle mani del consorzio Exor – News Corporation.
    La società che detiene i diritti del Grande Circus e attraverso la quale Ecclestone controlla la F1, la CVC Capital Partners, ha confermato oggi l’interesse della cordata guidata da John Elkann e Rupert Murdoch per l’acquisizione della Formula 1 escludendo però, almeno per il momento, una cessione alla cordata italo-australiana-messicana dal momento che nell’affare rientrerebbe anche Carlos Slim, l’uomo più ricco del mondo. Questo il comunicato diramato dalla CVC Capital Partners:

    James Murdoch (il figlio di Rupert e direttore esecutivo di News Corporation) ci ha informato che l’approccio è amichevole, in una fase molto preliminare e che riconosce che la Formula 1 è di proprietà della CVC e non è attualmente in vendita. CVC riconosce la qualità di Exor e News Corporation come potenziali investitori, ma ogni investimento in Formula 1 richiederà un accordo con CVC e dovrà dimostrare di essere nell’interesse dello sport“.

    Ma se non ci fossero dei buoni margini di trattativa la famiglia Agnelli e il magnate Murdoch non si sarebbero esposti così tanto, tra l’altro l’interesse di acquistare il “giocattolo” di Ecclestone era stato anche confermato ieri in una nota diramata proprio dalla cassaforte di casa Agnelli. Siamo solo all’inizio di una lunga trattativa….

  • Elkann, alleanza con Murdoch per comprare la F1?

    Elkann, alleanza con Murdoch per comprare la F1?

    Le aziende della Exor Spa, gruppo italiano principale azionista della Fiat presieduto da John Elkann, e della News Corporation di Rupert Murdoch starebbero seriamente pensando di acquistare i diritti commerciali della Formula 1.
    La questione era stata già presa in considerazione due settimane fa, ma il presidente del circus Bernie Ecclestone aveva smentito il passaggio dei diritti della F1 al gruppo austriaco.

    Ora il tema è tornato d’attualità ma in un comunicato congiunto le due società spiegano che è impossibile dire se si arriverà a siglare un’accordo con gli attuali proprietari.
    Tuttavia nelle prossime settimane contatteranno potenziali partner di minoranza e gli attuali proprietari della F1, ma le chances di un possibile passaggio di mano, secondo Ecclestone, sono vicine allo zero.

  • Ecclestone pensa alla pensione, la F1 a Murdoch?

    Ecclestone pensa alla pensione, la F1 a Murdoch?

    Ad 80 anni suonati il boss della Formula 1 Bernie Ecclestone starebbe pensando seriamente di “andare in pensione” lasciando la guida della sua creatura dopo che il magnate australiano Rupert Murdoch ha avanzato nei giorni scorsi l’ipotesi di acquistare il Grande Circus. E’ lo stesso padre padrone della F1 a rivelarlo in un’intervista rilasciata al Sunday Times: “Sono vecchio abbastanza per avere una pensione senza dover continuare a lavorare devo essere tuttavia sicuro che chi prenderà le redini della Formula Uno sia gente che mi piace e a cui piaccia lavorare con me“.

    Murdoch prenderebbe così il controllo della F1 attraverso il suo gruppo mediatico News Corporation insieme al messicano Carlos Slim, l’uomo più ricco del mondo, acquistando le quote della CVC Capital Partners la società attraverso la quale Ecclestone, anche se come socio minoritario, controlla tutt’ora il mondo della Formula 1.

  • Murdoch vuol comprare la Formula 1

    Murdoch vuol comprare la Formula 1

    Il magnate del media Rupert Murdoch e l’uomo più ricco al mondo Carlos Slim pare siano pronti a soffiare il circus della Formula 1 a Bernie Ecclestone. I due, secondo la britannica Sky News, sarebbero a lavoro per creare un consorzio tra News Corporation e JPmorgan come advisor per prepare poi l’offerta e rilevare la Formula 1 da Cvc Capital Partner.

    Da Cvc pur non volendo commentare le indiscrezioni è arrivata una netta smentita e pur non essendo a conoscenza delle intezioni di News Corporation precisa di non aver intenzione di lasciare la F1. Anche Ecclestone è stato categorico confermando di voler continuare ad amministrare il business per altre 3-4 anni.

    Murdoch già nel 2002 aveva provato ad entrare nella Formula 1 e adesso la passione e sopratutto l’alleanza con il facoltoso messicano Slim potrebbero lanciarlo in questa nuova avventura.