Tag: Rumors

  • Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Marco Verratti, il prossimo uomo mercato

    Di lui si parla da anni come di un predestinato, uno di quelli destinati a far parlare di sé per le sue imprese palla al piede e per essere un potenziale fuoriclasse: Marco Verratti, centrocampista dai piedi buoni in forza al Pescara, ha tutte le carte in regola per scrivere pagine importanti della storia del calcio nostrano. Piedi buoni, visione di gioco, grinta ed umiltà fanno di questo ‘Folletto’ classe 1992 l’uomo del futuro in Italia. E’ prossima per lui la chiamata nell’Under 21 di Casiraghi, naturale evoluzione tra le rappresentative tricolori per colui che è l’uomo di punta dell’Under 19 di Zoratto. Già da giovanissimo aveva calamitato l’attenzione dei massimi club dello Stivale, in primis il Milan che lo voleva fortemente quando Marcolino era ancora negli Allievi del Pescara.

    Il matrimonio con i rossoneri, non concretizzatosi allora, non si è celebrato nemmeno la scorsa estate e difficilmente ci sarà a breve dato l’interesse fortissimo di Napoli e soprattutto Roma per questo playmaker tascabile. Nato come centromediano metodista, Verratti ha esordito tra i prof da trequartista (splendido un suo gol ‘alla Baggio’ contro il Rimini il 23 Agosto 2009), ma è con il ritorno al suo ruolo d’origine, voluto da Eusebio Di Francesco in questa stagione, che si sta imponendo come uno dei migliori giovani della Serie B targata 2010/11. Non è un caso, infatti, che sia semifinalista del concorso indetto da Sky per sancire la miglior promessa della serie cadetta. Il ruolo di regista sembra esaltare le sue caratteristiche peculiari: grande tecnica, raziocinio da veterano nonostante la tenerissima età, determinazione e senso tattico nonostante una predilezione per il dribbling che lo porta a toccar palla forse più del dovuto. Tra gli aspetti da migliorare, la ricerca del gol: Verratti, infatti, è più assist man che goleador.

    Sul suo ruolo ha dichiarato a ForzaPescara.TV: “quello di centrocampista puro è un ruolo che mi piace molto, già negli Allievi con mister Di Battista giocavo così. Ho modo di toccare molti palloni ed essere nel vivo del gioco, mentre da trequartista, che comunque è un ruolo che mi piace, si può essere più decisivi ma si fatica a trovare la posizione giusta durante la partita. Devo migliorare ancora molto sotto vari aspetti, nell’attaccare la porta ad esempio, e devo ringraziare mister Di Francesco che mi sta aiutando a crescere specialmente sul piano tattico”.

    Il futuro per lui si annuncia dorato, con le grandi squadre a fargli una corte serrata, ma il talentuoso abruzzese sembra avere le idee chiare: “penso solo al Pescara e a dare il massimo. Vorrei rimanere almeno un altro anno qua dove ho la fiducia di tutto l’ambiente e posso crescere. Poi se c’è un progetto molto importante legato a me e le società trovano l’accordo bisognerà ragionarci su”. La soluzione ideale sarebbe forse l’acquisizione da parte di un top club con il conseguente prestito alla casa madre Pescara per una stagione al fine di consolidarne la crescita professionale. Le vie del mercato sono infinite, ma in pochi giurano in un Verratti ancora a lungo in Abruzzo.

  • Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    Juve, Mazzarri con Pirlo? Ma è la scelta giusta?

    La Juventus con una ritrovata vena positiva cerca di porre le basi per la prossima stagione. Dopo anni di programmi e rivoluzioni il prossimo per i tifosi deve esser quello della svolta che vede la Vecchia Signora pronta a lottare per le posizione che più le competono piuttosto che annaspare alla ricerca di un piazzamento importante per limitare i danni della stagione.

    Oltre ai gemelli Applet Pires e Bastos il nome che circola con maggiore insistenza è quello di Andrea Pirlo, come ampiamente documentato ieri Marotta ha incontrato il suo procuratore Tullio Tinti e posto le basi per un ingaggio qualora la storia con il Milan dovesse davvero terminare alla fine di questo campionato. Affidare le chiavi del centrocampo al metronomo che ha fatto le fortune del Milan ancellottiano e della nazionale campione del mondo è una scelta coraggiosa e che mira finalmente alla tanto agognata qualità.

    Avere Pirlo in squadra impone però un modulo tattico ben preciso che cozza con la visione di gioco schematica ed elementare del teorico Del Neri e ancor più con le idee e l’aggressività del 3-5-2 di Mazzarri che radiomercato vuole come suo possibile successore.

    Il calcio è bello perchè riesce a stravolgere ogni previsione e pronostico ma a sensazione la Juve rischia ancora una volta di far una semi rivoluzione senza un filo conduttore, e voi che ne pensate?

  • Guardiola potrebbe rubare l’Inter di Mourinho

    Guardiola potrebbe rubare l’Inter di Mourinho

    La totale armonia ed unità d’intenti fra il tecnico brasiliano dell’Inter Leonardo ed il suo presidente Massimo Moratti non sembra essere più salda come all’inizio dell’avventura nerazzurra di Leo, quando Moratti spendeva continui elogi e parole al miele nei confronti dell’allenatore brasiliano.

    Il tecnico, che ha sfidato le ire dei suoi ex tifosi rossoneri, che gli hanno dedicato – non proprio amorevolmente – uno striscione in cui lo dipingevano come “Giuda”, per abbracciare il progetto Interista del Post- Benitez, oggi non è più in cima alla lista dei pensieri di Moratti nonostante un bilancio positivo della sua gestione, soprattutto a causa della delusione per il fallito sorpasso al Milan nel derby e per aver mancato la qualificazione alle semifinali di Champions con le clamorose sconfitte contro lo Shalke 04 precludendosi così la possibilità di difendere sul campo il titolo conquistato dalla squadra guidata da Josè Mourinho appena un anno fa.

    Secondo fonti di mercato, dunque, il presidente Massimo Moratti sarebbe concentrato sull’individuazione del possibile sostituto di Leonardo per la prossima stagione.

    L’ipotesi più suggestiva, anche più di quella di un clamoroso ritorno di Mourinho peventata nei giorni scorsi, sarebbe quella di un approdo di Pep Guardiola a Milano, lasciando, così, il suo capolavoro blaugrana dopo anni di straordinari successi, in termini di trofei, di brillantezza di gioco, di immagine. Il presente, naturalmente, per Guardiola si chiama finale di Wembley contro il Manchester United nel remake della sfida in finale di Champions League di Roma del 2009, vinta dai blaugrana proprio contro i red Devils di Alex Ferguson.

    L’aspetto più curioso della vicenda sarebbe duplice: in primis, se Guardiola accettasse di trasferirsi a Milano andrebbe ad occupare la panchina del suo più acerrimo rivale fra i colleghi allenatori, Josè Mourinho appunto, che nella presente stagione ha affrontato e battuto nei vari “Clasici” per 5 volte, con un bilancio di 3 vittorie, un pareggio ed una sconfitta. In tal caso, Pep Guardiola dovrebbe esser pronto ad accettare i continui confronti con il predecessore, abbandonando, così, definitivamente il clima di serenità dell’ambiente Barcellona per affrontare le tensioni e le polemiche continue che il calcio italiano propone. Un confronto, comunque, non facile da superare in termini di vittorie dato che Mourinho all’Inter in due stagioni ha vinto tutto il possibile: campionati, Coppe Italia,  Champions League, riportandola alla Milano nerazzurra dopo 45 anni, nel coronamento dell’ormai storico Triplete dello scorso anno.

    In secondo luogo, sarebbe curioso se Guardiola, tanto distante da Mourinho in termini di carattere, modi di fare, aplomb e stile, compiesse la stessa – criticata – azione del portoghese: lasciare la squadra dopo aver conquistato la Champions League, come fece il tecnico di Setubal nella gloriosa notte del 22 Maggio dopo la vittoria contro il Bayern Monaco in finale.

    La vicenda del trasferimento di Guardiola, però, non è così semplice da attuarsi, anche se il tecnico spagnolo sarebbe spinto dalla volontà di ricercare nuovi simoli, un’intenzione che si è colta abbastanza esplicitamente nella dichiarazioni di qualche giorno fa in cui Guardiola aveva sottolineato la necessità di non portar troppo per le lunghe i cicli calcistici, anche se vincenti, per evitare che i giocatori si stanchino dell’allenatore e viceversa. Il nodo da sciogliere resta la decisione del “quando”, ossia la scelta del momento più opportuno per lasciare lo squadrone blaugrana: al termine di questa stagione, oppure nel 2012?

    Le esternazioni di Guardiola però potrebbero sembrare una base per preparare l’ambiente al suo addio, ricollegandosi proprio alla volontà del tecnico di cambiare aria a breve, anche a causa dei non ottimi rapporti con il nuovo presidente del Barcellona, Rosell.

    Un motivo in più, dunque, per decidere di tuffarsi in una grande sfida: Moratti sarebbe ben felice di accoglierlo all’Inter.

  • Trezeguet – Napoli si può, parola di Caliendo

    Trezeguet – Napoli si può, parola di Caliendo

    David Trezeguet potrebbe tornare a giocare in Italia ma non con la maglia della Juve bensì con quella del Napoli. Non è solo un’ipotesi di calciomercato ma ben più ad ascoltare le parole del suo procuratore Caliendo a Radio Kiss Kiss: “Il futuro di Trezeguet? Sto andando ad Alicante per convincere il suo presidente a liberarlo, non esistono più le ragioni che resti all’Hercules. Sarebbe felice di giocare al San Paolo, per David sarebbe una scelta ponderata. Ultimamente gliene ho parlato moltissimo, facendogli presente anche del grande affetto della gente. L’amore dei tifosi partenopei è fantastico, non ci si può rendere conto dell’entusiasmo se non giochi con la maglia del Napoli. Un pubblico così è unico, non lo trovi da nessuna parte“.

    A Trezeguet, reduce da una stagione travagliata ad Alicante dopo il divorzio dalla Vecchia Signora, piacerebbe l’idea di giocare nel Napoli, attratto anche dalla possibilità di misurarsi con una grande squadra e giocare in Champions League e dimostrare che è ancora quel bomber che tutti hanno ammirato negli anni bianconeri.

  • Bruno Martins dopo i Ferreira, riforzi baby per il Milan

    Bruno Martins dopo i Ferreira, riforzi baby per il Milan

    La Primavera di Stroppa è impegnata sabato nel primo turno play-off valido per la conquista di un posto tra le migliori otto del Campionato Italiano che si giocheranno a Montecatini la Fase Finale nel prossimo mese di giugno, ma al pari di Galliani e Braida la coppia Galli-Pederzoli sta lavorando in ottica futura.

    Dopo l’acquisto dell’ungherese Tamas e dei promettenti portoghesi Tiago(’93) e Ricardo Ferreira(’92) strappati al Porto e all’agguerrita concorrenza grazie ad una operazione lampo, la Gazzetta dello Sport svela oggi l’interesse sul giovanel olandese del Feyenoord Bruno Martins Indi classe ’92 e punto di forza dell’Under 17 olandese.

  • Juve, per Aquilani il Liverpool non concede sconti

    Juve, per Aquilani il Liverpool non concede sconti

    Si fa sempre più difficile per la Juve la trattativa per il riscatto di Alberto Aquilani. Il Liverpool infatti, secondo quanto scrive la stampa britannica, non è disposta a concedere sconti sul prezzo pattuito in estate e pretende per il cartellino 16 milioni di euro, cifra che a sua volta Marotta ha già detto di non voler spendere “Sicuramente non lo riscatteremo alle cifre prefissate“.

    Nei prossimi giorni gli uomini mercato bianconeri voleranno a Liverpool per definire la situazione anche perchè il tempo stringe e la volontà di trattenere il centrocampista c’è tutta. La Juventus infatti può esercitare il diritto di riscatto del giocatore entro e non oltre il 15 maggio ma sembra che le parti siano quasi irremovibili sulle proprie posizioni e difficilmente si trovrà un accordo nonostante le parole rassicuranti del procuratore del giocatore. Se così fosse Aquilani sarà costretto a tornare a Liverpool e la Juventus dovrà dare la caccia ad un altro regista che consenta di sviluppare gioco in mezzo al campo.

  • Allegri vuole Essien, Borriello vice Ibra?

    Allegri vuole Essien, Borriello vice Ibra?

    La personalità dimostrata in questa stagione da Allegri ha convinto dirigenza e giocatori delle qualità tecniche ed umane del nuovo tecnico e in vista della prossima stagione prenderanno seriamente in considerazione le sue idee per preparare l’assalto alla Champions League.

    Il nodo cruciale da sciogliere è quello del centrocampo, il passaggio dalla qualità pura di Pirlo alla sostanta di Van Bommel ha convinto tutti e per la prossima stagione pare stia convincendo la società a puntare sul ghanese del Chelsea Essien. Il centrocampista potrebbe esser sacrificato da Blue proprio per la predilezione di Ancelotti per un centrocapista più orientato alla costruzione che alla rottura e il Milan potrebbe cercar di far breccia.

    Intanto prende sempre più quota il ritorno a Milanello di Marco Borriello, l’attaccante napolentano dopo un inizio stravolgente in giallorosso vive adesso all’ombra di Totti e la nuova società sembra non voglia mantenere il patto tra la Sensi e Galliani che obligava la Roma al riscatto al termine della stagione. Borriello in rossonero sarebbe il vice Ibra e l’attaccante d’area che in questa stagione è spesso mancato.

  • Robben – Inter, è più di un’idea

    Robben – Inter, è più di un’idea

    Nelle ultime due stagioni si è sempre dovuto arrendere alla forza dei nerazzurri pur disputando partite importanti nella prossima stagione però potrebbe vestire la maglia dell’Inter per raggiungere finalmente quel sogno chiamato Champions League. L’avventura di Arjen Robben al Bayern Monaco sembra davvero finita e con il contratto in scadenza nel 2013 la prossima stagione potrebbe riservare diverse sorprese tra le quali proprio il passaggio dell’olandese alla corte di via Durini.

    Con l’esonero di Van Gaal e la cessione di Van Bommel al Milan, Robben al Bayern ha perso certezze e pare che all’interno dello spogliatoio non goda più della stima della passata stagione e dopo il batibecco con Ribery antecendente alla partita con lo Schalke l’addio fa sempre più capolino nella sua testa.

    L’Inter, cosi come il Milan, pare pronto a sferrare un attacco ma i nerazzurri sembrano in vantaggio per la possibilità di inserire Pandev nella trattativa, il macedone infatti è un giocatore che piace molto alla dirigenza bavarese e potrebbe abbattare il costo del cartellino che si aggira sui 25/30 milioni di euro.

  • Sahin al Real Madrid: l’Italia resta ancora a guardare

    Sahin al Real Madrid: l’Italia resta ancora a guardare

    Dopo il colpo Ozil dello scorso anno il Real Madrid mette le mani su un altro talento esploso in Bundesliga. Il quotidiano spagnolo “Marca“, da sempre vicino all’ambiente dei “blancos”, rivela che ci sarebbe un pre-accordo per portare nella prossima sessione di mercato Nuri Sahin alla corte di Josè Mourinho.

    Il fresco campione di Germania si andrebbe ad aggiungere ad un centrocampo già stellare e potrebbe costringere i madrileni a qualche cessione importante per far spazio al nuovo arrivato: tra i nomi papabili per lasciare Madrid ci sono Xabi Alonso e Kakà, anche se il brasiliano sembra aver ritrovato le giocate che l’avevano reso uno dei giocatori più forti del panorama mondiale e potrebbero convincere lo “Special One” a confermarlo anche nella prossima stagione.

    E come al solito le italiane rimangono con un palmo di naso: sul giovane centrocampista di origine turca c’era infatti il forte interesse dell’Inter che aveva messo il giocatore nella lista degli obiettivi per la prossima stagione anche nell’ottica di sostituire Sneijder.

  • “Adebayor andrà alla Juve” clamorosa indiscrezione di D’Ippolito a Goal

    “Adebayor andrà alla Juve” clamorosa indiscrezione di D’Ippolito a Goal

    Vincenzo D’Ippolito non ha bisogno di presentazioni essendo uno dei migliori procuratori sportivi in circolazione ed un esperto di calcio sudamericano, per questo la sua parola è molto più che una indiscrezione. L’agente intervistato in esclusiva da Goal.com parla del prossimo calciomercato svelando una trattativa tra la Juventus e il Manchester City per Adebayor.

    Il togolese adesso in prestito ai Galatticos sarà a suo dire il colpo di mercato della prossima stagione e ad assicurarselo sarà la Juventus, poi indiscrezioni sul futuro di Ramirez, di Gargano fino all’ultimo talento del calcio Uruguiano Facundo Piriz. DI seguito vi riportiamo l’intervista:

    Le chiedo che mercato sarà quello estivo. Pochi soldi e tanti scambi come negli ultimi tempi? “Sarà un mercato sulla falsariga della scorsa stagione. Di soldi ce ne sono pochi, anche per le grandi squadre”.

    Quale può essere il grande nome che sbarcherà nel nostro campionato?
    “Il grande colpo sarà Emmanuel Adebayor e penso che lo acquisterà la Juventus”.

    I tifosi del Napoli fremono per il futuro di Pazienza e Gargano, colonne della squadra di Mazzarri…

    “Ogni discorso che riguarda questi due giocatori è posticipato a fine campionato”.

    E’ sempre vivo l’interesse della Roma per Abel Hernandez?
    “Per ora sono solo voci, non c’è niente di definito”.

    Una delle grandi sorprese di questa stagione è stato Gaston Ramirez, già accostato a grandi squadre come l’Inter…

    “E’ un giocatore che farebbe comodo a diverse squadre. Per il suo bene penso che sia meglio che rimanga un altro anno al Bologna per farsi le ossa”.

    C’era grande attesa per Bruno Fornaroli che non è riuscito a sfondare in Italia. Quali i motivi?
    “Fornaroli appena arrivato alla Sampdoria ha giocato 270 minuti e segnato 4 gol. Gli è anche stato annullato un gol regolare nel derby. Poi si è un po’ perso, ma non so dirvi i motivi: io l’ho seguito nei primi mesi, ora non me ne occupo più”.

    Il nome nuovo dall’Uruguay è quello di Facundo Piriz. Che tipo di giocatore è?
    “E’ un centrocampista centrale, uno schermo davanti alla difesa. E’ dotato di grande fisico, non ci sono tanti giocatori in giro di queste caratteristiche. Farebbe la fortuna di parecchie squadre”.

    Napoli e Palermo per dirne due?
    “Lo conoscono e lo stanno valutando”.