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  • Ti lascio perché ti amo troppo…

    Questa mattina è arrivato per primo a Milanello, con la celerità che in campo, per effetto degli anni, talvolta tradisce. Pronto a sottoporsi alle estenuanti sedute d’allenamento di Massimiliano Allegri, nonostante, proprio quest’ultimo, l’abbia messo ai margini della rosa. Prima di indossare pantaloncini e scarpette, trova però il tempo per chiarire la propria situazione:

    Voglio restare al Milan, sto bene qui. Sono consapevole delle scelte dell’allenatore, ma ho un contratto e la Società deve rispettare la mia scelta

    Versi di Marek Jankulovski. Più che calciatore del Milan potremmo definirlo tesserato del Milan. Già, perché nei piani della società il suo apporto è funzionale a un livello tale che può definirsi “disturbo”. Infatti, le prossime azioni in rossonero sotto la guida del nuovo tecnico Livornese, che l’ha snobbato più di una volta, (in ordine cronologico:  Emirates Cup, tournée negli U.S.A. e trofeo TIM), potrebbero limitarsi ad intascare l’esoso ingaggio e a pensare a come spenderlo. Dal suo canto il Milan ha cercato in tutti i modi di trovargli una sistemazione altrove, ma il testardo ostracismo del giocatore ceco ha vanificato ogni tentativo: a gennaio si registrò il rifiuto di indossare la casacca nerazzurra degli odiati rivali, mentre a poche settimane fa risale il “no” secco rifilato al Genoa che, tra l’altro, mise sul piatto il cartellino di Bocchetti. Oltre a gravare sul già esangue bilancio rossonero, la permanenza di Marek implica, per effetto del diktat presidenziale “si viene e si va”, ovvero una cessione per ogni acquisto, l’impossibilità di porre rimedio al vero tallone d’Achille della società di via Turati: le corsie esterne. E’stato lapalissiano lo scorso anno come il Milan abbia sofferto in quella zona di campo dove la prossima stagione potrà contare sull’apporto aggiunto di Sokratis, un esterno per difese schierate a tre uomini, e dunque da impiegare centralmente nel modulo di Allegri. Nonostante le difficoltà palesate, dunque,  pare che i rossoneri non correranno ai ripari in maniera risolutiva sotto questo aspetto. L’unico movimento potrebbe riguardare gli epurati Kaladze e Grosso, presunti protagonisti di uno scambio sull’asse Milano-Torino. Il problema è che se due amici si scambiano la 500, nessuno dei due avrà mai una Ferrari. Tuttavia, al Milan serve un terzino e alla Juve un centrale, per la serie “se non puoi avere il meglio cerca almeno il peggio adatto a te”.

    C’era una volta Rijkaard che dopo aver conquistato Champions e campionati da protagonista decideva di lasciare il Milan perché aveva perso le motivazioni e non voleva far assistere i tifosi al suo declino: “non se lo meritavano”. Come a dire: l’amore significa talvolta farsi da parte. Questo, invece, è il tempo delle società ostaggio di pensionati (anticipati) con l’abbonamento gratuito alla palestra, che spacciano per squadra del cuore.


  • Pirlo per Ibra, proposta indecente dalla Spagna

    Pirlo per Ibra, proposta indecente dalla Spagna

    Lo spagnolo Sport porta alla luce gli albori di una presunta trattativa tra Barcellona e Milan a metà strada tra il sogno e il fantacalcio. I blaugrana, incassato il no di Fabregas, avrebbero scelto in Pirlo il giocoliere per il centrocampo da far giocare insieme ad Iniesta e Xavi per la gioia dell’esigente Guardiola.

    L’azzurro è considerato incedibile dal Milan ma con il contratto in scadenza nella prossima stagione potrebbe esser preso per la gola inserendo nella trattativa lo svedese Ibrahimovic.

    L’ex interista è un sogno di Berlusconi e Allegri ma il suo possibile acquisto è ben visto dalla tifoseria rossonera sicuri di poter colmare il gap dall’Inter. Per il momento si parla di indiscrezioni, il tempo ci dirà se era solo calcio d’agosto.

  • Berlusconi – Ibra: contatto telefonico

    Dopo le parole di Silvio Berlusconi nel suo show al primo giorno di ritiro del Milan di Allegri tutte le possibili indiscrezioni che volevano Zlatan Ibrahimovic possibile obiettivo del Milan erano state messe a tacere.

    Ma oggi Sport riporta un presunto contatto tra Ibrahimovic e il presidente Silvio Berlusconi in persona per capire i margini di trattativa e il modo più indolore per lasciare il Barcellona.

    Trattativa praticamente impossibile ma se Guardiola è stato chiaro con lo svedese è altrettanto palese la forza contrattuale di Mino Raiola e il suo potere di convinzione sui presidenti. “Il colpo” potrebbe andare in porto sul finire della sessione di mercato in modo tale da ottenere qualche sconto o strappare un prestito.

  • Il Liverpool l’ultima conquista della Cina

    Il Liverpool l’ultima conquista della Cina

    Il Liverpool potrebbe presto cambiare padrone passando dagli americani Hicks e Gillette al facoltoso imprenditore cinese Kenny Huang. I Reds vivono un momento difficile dal punto di vista societario con ingenti debiti da coprire e la graticola del fairplay finanziario alle porte.

    L’offerta di Huang di 350 milioni di euro fa vacillare la proprietà americana ed in Inghilterra danno la trattativa in fase avanzata e vicina alla conclusione.

    L’ambizioso imprenditore cinese è sicuro di far un affare impegnandosi, oltre a coprire il debito, a blindare Torres e Gerrard e dar ad Hodgson il budget necessario per rinforzare la squadra e ripuntare alla Champions.

  • La rivoluzione di Prandelli: Thiago Motta e Ledesma nei trenta pre-convocati

    La rivoluzione di Prandelli: Thiago Motta e Ledesma nei trenta pre-convocati

    Da domani inizierà il countdown per conoscere la prima Nazionale di Prandelli che sarà di scena a Londra contro la Costa d’Avorio il prossimo 10 agosto. C’è attesa per capire se la rivoluzione sarà reale o continuerà ad esser solo mediatica, la Gazzetta oggi svela la lista dei possibili trenta pre-convocati dai quali usciranno i primi 22 dell’era prandelliana.

    Stando alle indiscrezioni della rosea le novità di Prandelli dovrebbero esser Viviano il lizza con i portieri, Antonini come opzione per la difesa. Le maggiori novità a centrocampo dove oltre a Galloppa potrebbero trovare spazio gli oriundi Ledesma e Thiago Motta. In avanti scontata la presenza di Balotelli e Cassano.

    I 30 pre-convocati secondo la Gazzetta:
    PORTIERI: Marchetti, Viviano, Sirigu, Mirante
    DIFENSORI: Bonucci, Chiellini, Antonini, Zaccardo, Cassani, Gamberini, Bocchetti, Maggio
    CENTROCAMPISTI: Montolivo, Pirlo, De Rossi, Marchisio, Pepe, Cristian Ledesma, Thiago Motta, Galloppa, Palombo
    ATTACCANTI: Gilardino, Pazzini, Borriello, Cassano, Balotelli, Giuseppe Rossi, Palladino, Quaglierella

    Il calendario:
    10 agosto: Italia-Costa D’Avorio (a Londra – gara amichevole)
    03 settembre: Estonia-Italia (a Tallin)
    07 settembre: Italia-Far Oer (a Firenze)
    08 ottobre: Irlanda del Nord-Italia 12 ottobre: Italia-Serbia
    17 novembre: amichevole contro avversario da stabilire
    09 febbraio 2011: Germania-Italia (gara amichevole)
    25 marzo: Slovenia-Italia
    29 marzo: amichevole contro avversario da stabilire
    03 giugno: Italia-Estonia
    07 giugno: amichevole contro avversario da stabilire

  • Milan: sarà Van der Vaart a sostituire Gattuso

    Milan: sarà Van der Vaart a sostituire Gattuso

    Potrebbe esser uno scarto del Real Madrid a sostituire “Ringhio” Gattuso al Milan nella prossima stagione. Il centrocampista rossonero sembra ormai orientato verso nuovi lidi e la conferma potrebbe arrivare già lunedi quando è in programma un incontro tra il giocatore e Adriano Galliani.

    Gattuso, è consapevole di non poter esser il guerriero dello scorso decennio milanista ma allo stesso tempo grinta e ambizioni gli impongono una decisione drastica mal digerendo un altra stagione da comprimario. Il Milan come segno di gratitudine potrebbe far partire Gattuso senza ottenere un compenso monetario.

    Il posto di Gattuso potrebbe esser preso da Rafael Van der Vaart. Il centrocampista olandese del Real Madrid sembra non esser nelle grazie di Mourinho e grazie ad un costo non eccessivo (tra gli 8 e i 10 milioni di euro) e un ingaggio poco inferiore ai 3 milioni di euro rientra perfettamente nel regime salariale rossonero.

    Van der Vaart è un classe ’83 particolarmente duttile e capace di ricoprire tutte le posizioni della mediana potendo in caso di necessità sostituire anche Pirlo nella costruzione del gioco. “Radio Marca” parla di trattativa già ben avviata grazie ai rapporti privilegiati di Galliani con Florentino Perez, per i tifosi rossoneri c’è da sperare di aver trovato il degno erede di Sneijder e Robben.

  • Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Scambio Ibrahimovic – Kakà, affare possibile? Mourinho vuole lo svedese

    Fantacalcio o reale ipotesi di mercato? Secondo quanto scrive Sportmediaset, dalla Spagna giungono voci di un possibile scambio sull’asse Real Madrid – Barcellona che coinvolgerebbe i due grandi acquisti della passata stagione ma poi rivelatisi dei flop: Zlatan Ibrahimovic in camiseta blanca e Kakà in blaugrana.

    La bomba, lanciata dal quotidiano spagnolo El Mundo Deportivo, parla di affare possibile perchè il tecnico del Real Mourinho conserva bei ricordi con l’attaccante svedese per il recente passato trascorso nell’Inter e lo vorrebbe con se nella nuova avventura madrilena; inoltre lo Special One ha tutte le intenzioni di cedere il francese Benzema, pagato 35 milioni lo scorso anno ma che è stato coinvolto nello scandalo sessuale con la escort allora minorenne Zahia Dehar. In questo modo il tecnico portoghese avrebbe il suo centravanti di riferimento come lo è stato Drogba nel Chelsea e come lo è stato Milito nell’Inter.

    Ibrahimovic potrebbe spingere per questa soluzione (e il procuratore Mino Raiola in questo è un maestro) per via dei suoi rapporti non idilliaci con l’allenatore Guardiola e piuttosto che vedere dimezzato il suo minutaggio o addirittura trovarsi chiuso dall’arrivo di David Villa propenderebbe per la cessione al Real Madrid che è una delle poche società che può garantirgli i 12 milioni di euro a stagione che percepisce attualmente in catalogna.

    Le merengues per lo svedese proporebbero uno scambio alla pari con Kakà, l’ex fantasista del Milan tormentato dagli infortuni muscolari che non gli hanno permesso di rendere al meglio in questa stagione e al Mondiale. Ma tutto dipenderà dal nuovo presidente Sandro Rosell che, incassato il no per Fabregas dall’Arsenal, potrebbe “ripiegare” proprio su Kakà. Staremo a vedere…

  • Milan: arrivano Mattioni e Varenna. Mancini resta all’Inter

    Milan: arrivano Mattioni e Varenna. Mancini resta all’Inter

    Adriano Galliani è pronto a depositare in Lega i contratti di Felipe Mattioni e Michele Vrenna. Non saranno certo i giocatori che entusiasmano i tifosi ma per motivi ancora “oscuri” potrebbero diventare importanti per il futuro rossonero.

    Michele Vrenna è un giovane della Masseroni Marchese, società in orbita Milan, e va inserito nell’encomiabile lavoro condotto da Pederzoli e Galli per la valorizzazione del settore giovanile.

    Più complessa l’operazione Mattioni. L’esterno destro è stato già in passato al Milan e bocciato da Ancelotti, adesso appare più maturo dopo un annata al Maiorca. Ma il suo arrivo potrebbe esser inquadrato anche in un tentativo di accaparrarsi le simpatie di Mino Raiola, suo agente, ma sopratutto procuratore di Zlatan Ibrahimovic.

    I contatti tra Galliani e l’estroso agente negli ultimi tempi sono stati quasi quotidiani e a tal proposito si presume che qualcosa bolli in pentola. Ai molti cronisti e addetti ai lavori sembra infatti improbo che due dirigenti del loro calibro “sprechino” tempo per affari di secondo piano come Mattioni o Rodrigo Ely. Si è opposto, invece, Mancini ad un ritorno in prestito ai rossoneri presentandosi al raduno della società nerazzurra.

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  • Pazzo City: 75 milioni per Maicon e Balotelli. L’Inter tentenna

    Il Mancio è scatenato. Nella sua prima campagna acquisti al Manchester City Roberto Mancini intende fare le cose in grande e non lasciar nulla d’intentato per provare a scalzare gli attuali padroni dalla Premier.

    L’ex tecnico nerazzurro vuol circondarsi dai suoi uomini e in quest’ottica va visto l’ingresso di Attilio Lombardo nello staff dirigenziale e la continua ricerca a i suoi pupilli nell’avventura nerazzurra.

    Non avendo l’appeal e la Champions League da giocare i Citizens gioco forza devono prender i club per la gola e per batter la concorrenza di Real Madrid e United rispettivamente per Maicon e Balotelli pare siano pronti a fare una maga offerta all’Inter.

    75 milioni di euro per l’intero pacchetto e contratti faraonici ai giocatori. L’Inter, giustamente, tentenna con il ricavato potrebbe raggiungere i colpi prefissati (Mascherano e Cavani) tenendosi comunque dentro i ristretti limiti di bilancio.

  • Mexes lascerà la Roma. Ecco i primi indizi

    Philippe Mexes lascerà la Roma, la notizia è nell’aria da tempo ma le ultime indiscrezioni pare diano una conferma definitiva. L’amore tra il francese e la Roma è nato dopo un periodo di apprendistato e nonostante il rapporto non ottimale con Claudio Ranieri sembrava potesse continuare in eterno.

    Ma la situazione economica del club giallorosso e l’impegno economico per arrivare a strappare Burdisso all’Inter costringono la società a cedere anche quest’anno un giocatore di valore. Mexes ha diversi estimatori in Italia ma è apprezzato molto anche in Premier League, la Juventus sembrerebbe la società più interessata per tutelarsi della dossibile partenza di Chiellini verso il Real Madrid. Anche il Napoli pare voglia tentare di prender il giocatore per rinforzare la retroguardia.

    E’ di questa mattina l’indiscrezione che dà il via libera alla cessione: Mexes pare non abbia rinnovato l’iscrizione a scuola dei suoi bambini facendo presagire l’addio alla capitale. Dopo l’incontro tra Unicredit e la famiglia Sensi in programma domani se saprà sicuramente di più.