Tag: Rumors

  • Zabaleta, idea rossonera per gennaio

    Zabaleta, idea rossonera per gennaio

    Il Milan sembra attivissimo sul mercato, almeno stando alle indiscrezioni degli addetti ai lavori, per completare l’organico nella sessione di mercato invernale. Il cruccio principale di Allegri sembra esser quello di esterno destro di difesa dove il titolare Zambrotta non offre garanzie di continuità e i sostituti Abate e Oddo denotano evidenti limiti di concentrazione e tenuta per gli interi novanta minuti.

    Il nome nuovo è quella dell’argentino del Manchester City Pablo Javier Zabaleta, rivalutato da Mancini per via delle numerosissime assenze ma non una prima scelta di inizio stagione. Zabaleta è comunitario grazie al passaporto spagnolo, è un classe ’85 dotato di una buona tecnica di base e di ottima corsa.

    Il problema principale sembra esser il costo del cartellino vicino ai 10 milioni di euro e troppo alto per le casse rossonere ma dall’Inghilterra sono sicuri che il Milan è pronto all’assalto.

  • L’ombra di Lippi imbarazza Ranieri

    La Roma torna da Brescia con le ossa rotte e con il morale sotto i piedi e alle porte c’è l’Inter in una partita che può esser crocevia per il futuro di Ranieri. Il tecnico romano visibilmente sofferente e a disagio per il momento che sta vivendo la sua squadra e per la sua situazione contrattuale si scaglia contro chi sotto traccia sta trattando con altri allenatori.

    “C’è chi si muove nell’ombra, qualcosa c’è. Lippi? I nomi e i cognomi i giornali li hanno fatti, si vede che sanno qualcosa anche loro. A Torino sapevo che era Lippi. D’altra parte lo sapevano tutti, c’era stata la famosa cena della piadina.” Sulla partita di questa sera è ancora più furioso “Sono curioso di sapere se il rigore al Brescia l’ha dato il guardalinee: perche’ se e’ cosi’ e’ da ricovero. Sarò eccessivo ma c’erano due rigori per noi e quello del Brescia non c’era. Il mani in area l’abbiamo visto tutti, solo loro, arbitro e guardalinee non se ne sono accorti”.

    La risposta di Daniele Pradè è immediata: “Non esiste assolutamente nulla nè con Lippi nè con nessun altro, da parte nostra c’è grandissima fiducia, stima e amicizia verso Ranieri. La società è trasparente, qualsiasi problema lo affrontiamo con il nostro allenatore”. In questo modo il ds mette a tacere le voci che circolano sui presunti contatti con altri allenatori, in caso di esonero di Ranieri

  • Brede Hangeland il nome nuovo per la difesa del Milan

    Il Milan dopo aver rinforzato l’attacco con gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho sta sondando il terreno per regalare ad Allegri un altro difensore per la sessione di mercato invernale. La prima scelta sembra esser il francese Philippe Mexes in virtù dei buoni rapporti con la società giallorossa consolidati dalla cessione di Borriello nelle ultime ore della finestra estiva di calciomercato.

    Sul francese è forte l’interesse di Juventus e Siviglia ma è anche l’incertezza societaria della Roma sta spingendo Braida e Galliani alla ricerca di possibili alternative. Il nome più gettonato nelle ultime ore è quello di Brede Hangeland, roccioso centrale classe ’81 capitano della Nazionale norvegese e punto di forza del Fulham.

    Il costo del cartellino si aggirerebbe sui 7 milioni di euro ma permetterrebbe al Milan di aver un’alternativa integra ed esperta pronta a subentrare a Nesta e Thiago Silva.

  • Gilardino verso la Premier, i Della Valle preparano l’addio?

    Una clamorosa indiscrezione potrebbe avvalorare i rumors che si susseguono intorno alla famiglia Della Valle e alla loro volontà di abbandonare il calcio a partire dalla prossima stagione. Intendiamoci, al momento si tratta solo di illazioni che non trovano conferme dirette se non nell’immobilismo viola nel mercato.

    Dall’Inghilterra balza la voce di una possibile cessione di Alberto Gilardino offerto dalla società viola al miglior offerente già per il mercato invernale di gennaio. In queste ore i tifosi viola staranno facendo gli scongiuri ma pare che il Tottenham sia corso subito all’arrembaggio per battere sui tempi le possibili contendenti al bomber.

    La cessione di Gilardino ridimensionerebbe ulteriormente le ambizioni viola riducendo all’osso il reparto avanzato a disposizione di Mihajlovic.

  • Kaka all’Inter, un’idea di Mourinho?

    Ibrahimovic al Milan è stato un colpo basso per Massimo Moratti e l’Inter anche se i successi della scorsa stagione hanno attutuito i rimpianti verso un giocatore fortissimo ma difficile da collocare in un organico che vuol tentare di esaltare il collettivo.

    Ma per rispondere allo sgarbo milanista nel mercato invernale potrebbe tornare a Milano e vestire la maglia nerazzurra Kaka, il brasiliano icona rossonera per molti anni potrebbe lasciare Madrid per rilanciarsi in un campionato a lui più congeniale e tentare di riprendersi quindi lo scettro di giocatore decisivo e importante per la squadra.

    La trattativa pare sia nata da un’idea di Mourinho in una delle tante telefonate con il presidente Moratti. Il rapporto tra il portoghese e il suo ex datore di lavoro è rimasto buonissimo tanto che i due sembrano siano diventati confidenti e suggeritori a vicenda. Lo Special One, pare abbia proposto il brasiliano come risposta allo smacco rossonero.

    La linea di partenza è che Kaka non sarà nei piani di Mourinho preferendogli i giovani e duttili Ozil e Canales, il brasiliano sarebbe un’ottima risposta al Milan di contro però c’è il costo vicino ai 40 milioni di euro, le condizioni del giocatore, gli argomenti per convincere Florentino Perez e per ultimo ma per certi aspetti più importante la collocazione nello scacchiere di Benitez.

    L’utilizzo del brasiliano infatti rischierebbe di pestare i piedi a Sneijder, di tarpare le ali al giovane Coutinho oppure costringere il tecnico spagnolo ad un cambio di modulo con il conseguente sacrificio di Eto’o o Milito.

  • Calciomercato: Pescara sogna Julio Cruz

    In un’intervista al quotidiano abruzzese ‘Il Centro’, il Presidente De Cecco conferma, contrariamente a quanto dichiarato dal D.G. Lucchesi a ForzaPescara.Tv (“fantacalcio”: così il Direttore aveva liquidato l’ipotesi), l’esistenza di un contatto tra il sodalizio biancazzurro e lo svincolato bomber argentino Julio Cruz.

    Sinceramente questa operazione è nata su una mia richiesta”, dichiara il patron al collega Luigi Di Marzio, “quando scorrendo la lista degli svincolati ho visto il nome di Cruz. A quel punto ho chiesto a Lucchesi di informarsi sul giocatore. Un sondaggio è stato fatto con il procuratore ma per il momento Cruz sta aspettando una chiamata dalla Serie A”, continua De Cecco. “Sarebbe bello portarlo a Pescara,ma se ci sono club di Serie A sulle sue tracce non possiamo competere. Io sono pronto per fare il sacrificio, le pretese sono alte ma se dovesse abbassarle vado a prenderlo a piedi”. Chi vivrà, vedrà…

  • Juventus: Cassano nuovo testimonial della Fiat

    Juventus: Cassano nuovo testimonial della Fiat

    E’un eroe nazional­popolare, come Valentino Rossi: il “marchio Juve” trarrebbe vantaggio dal suo acquisto. E c’è l’amicizia con Lapo. Ecco perché salgono le possibilità di vedere il fantasista in bianconero

    Vi riportiamo un breve stralcio dell’articolo uscito questa mattina su Tuttosport che riporta l’indiscrezione di un possibile accordo tra Antonio Cassano e la Fiat come possibile nuovo immagine della casa automobilistica torinese. E’ inutile dire che l’impatto del Pibe de Bari sarebbe travolgente sull’opinione pubblica risollevando l’immagine dell’azienda in continua lotta tra crescita e tagli del personale. L’accordo Cassano Fiat sarebbe comunque l’ennesimo passo avanti di una trattativa che a breve decollerà e sancirà il passaggio alla Juventus. Sarà il rinato Cassano a traghettare la Vecchia Signora in una nuova era cercando di far sentire il meno possibile l’assenza di capitan Del Piero ormai vicino al ritiro.

    Come abbiam detto più volte nei giorni passati Cassano era un obiettivo bianconero sin da questa stagione ma i rapporti tesi tra Garrone e Marotta e la necessità della Samp di non depauperare l’organico in vista dei preliminari di Champions bloccarono sul nascere la trattativa. Adesso, con più tempo a disposizione e con il procuratore del giocatore pronto a far da paciere tra le parti in molti sono pronti a scommettere sulla riuscita.

  • Roma, arrivano i russi. Il patron dello Spartak interessato all’acquisto

    Leonid Fedun, vicepresidente della Lukoil e presidente dello Spartak Mosca avrebbe intenzione di acquistare il pacchetto di controllo della Roma mettendo sul piatto i 200 milioni di euro necessari per ripianare i debiti e acquisire il 50% del club quest’anno e il restante nella prossima stagione.

    A far trapelare l’indiscrezione sono i media russi questa mattina anche se la Lukoil ha tenuto a precisare che un eventuale acquisto di Fedun dell’As Roma non coinvolgerà l’azienda. Il magnate russo, al pari di Abramovic, è appassionato di calcio ed è allettato dalla possibilità di acquisire una società gloriosa e mediatica come quella giallorossa.

  • Cassano alla Juventus a gennaio. Indiscrezioni da Controcampo

    Una clamorosa e suggestiva indiscrezione viene fuori durante la seconda puntata di Controcampo: la Juventus starebbe intessendo la trattativa per portare in bianconero Antonio Cassano. A dare il via all’operazione sarebbe stato il presidente Andrea Agnelli convinto dalla nuova vita del Pibe de Bari e dalla possibilità di trovare un sostituto all’altezza di Del Piero.

    La trattativa dovrebbe esser allacciata dal procuratore del giocatore Bozzo “amico” sia dei dirigenti bianconeri che del presidente Garrone. Il patron dei blucerchiati ancora scottato dalla fuga di Marotta, Paratici e Del Neri si starebbe convincendo a cedere il giocatore per alleggerire le casse societarie dal contratto del giocatore reinvestendo i 18/20 milioni di euro della cessione in giocatori giovani e di prospettiva per da futuro e continuità alla Sampdoria.

    Cassano in bianconero sarebbe il primo tassello verso il definitivo salto di qualità e da gennaio un valore aggiunto per raggiungere un piazzamento Champions fondamentale per dar continuità alla crescita della squadra. Se non si riuscisse a prender Cassano a gennaio il giocatore sarebbe comunque un obiettivo concreto per la il prossimo mercato estivo.

  • Balotelli Milan: questo si che è amore

    Hanno feeling, si cercano e il destino sembra per forza di cose volerli unire. Stiamo parlando di Mario Balotelli e del Milan e del loro amore platonico al momento ma che prima o poi diventerà viscerale ne siamo certi.

    Mario, il cattivo, messo alla porta da Massimo Moratti e l’Inter per un caratteraccio e per fare cassa non fa mistero di esser tifoso del Milan sin da tempi non sospetti e al pari il Milan sembra la casa giusta per lui.

    Moratti per evitare lo sgarbo rossonero pare abbia inserito una clausola nel contratto firmato dal Manchester City che impedisce la cessione al Milan ma siamo sicuri che lo stratega Raiola troverà il modo per portare il suo ultimo protetto in via Turati.

    Galliani lavora per far si che avvenga il matrimonio ed oggi svela di aver mandato un messaggino con l’augurio di una pronta guarigione, SuperMario nonostante l’intervento è sembrato di buon umore e dalla finestra si è lasciato scappare un Forza Milan dopo aver intonato l’inno dei diavoli.

    Intervento riuscito
    E’ perfettamente riuscito l’intervento al ginocchio destro a cui è stato sottoposto al Policlinico San Matteo di Pavia Mario Balotelli. Lo ha reso il direttore della clinica ortopedica, Franco Benazzo, che ha operato il ventenne attaccante bresciano, recentemente passato dall’Inter al Manchester City. L’equipe di ortopedia è intervenuta sul menisco esterno destro del ginocchio, rimasto lesionato in occasione della prima partita giocata da Balotelli con il Manchester City nello scorso agosto in Romania. In quell’occasione Balotelli accusò un dolore al ginocchio dopo una torsione innaturale della gamba destra. Secondo il prof. Benazzo i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi tra le sei e lo otto settimane. Il direttore di ortopedia ha subito comunicato l’esito dell’operazione allo staff medico del Manchester City. L’intervento è stato effettuato in anestesia totale.