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  • Ganso si confessa a Sky Sport “sento Leo e… Thiago Silva”

    Ganso si confessa a Sky Sport “sento Leo e… Thiago Silva”

    Paulo Henrique è l’ultimo craque del calcio brasiliano pronto a sbarcare in Europa, molto probabilmente in Italia. Milan e Inter hanno messo in campo tutta la diplomazia possibile per accaparrarsi un diritto di prelazione, al momento sembrano in vantaggio i nerazzurri, ma quel che stupisce è il modo disinvolto del ragazzo di tener botta a cronisti e televisioni non accennando nessun imbarazzo alla celebrità.

    Ganso, usa ogni occasione per ribadire la sua volontà d’Italia confessando di volta in volta un particolare che serve solo ad aumentare la contesa e con ogni probabilità il suo ingaggio. Il brasiliano, si è prestato questa volta ad una lunga intervista ai microfoni di Sky Sport (casualmente i suoi agenti sono in Italia) confessando la sua voglia di cimentarsi con il nostro campionato ma di non aver preferenze tra Inter e Milan. Di seguito vi riportiamo alcuni passi dell’intervista tratti da Calciomercato.com

    Innanzitutto come stai? Stai recuperando bene dall’infortunio?

    Sono già in una buona forma fisica, credo che però si possa ancora migliorare e lo potrò fare solo con gli allenamenti, preparandomi con coscienza per le partite.
    Alterno molto il lavoro in palestra con quello in campo.
    Io mi sento già molto vicino al 100%, non avverto paure di nessun tipo, mi concentro solo sul giocare un buon calcio.
    Tu e Neymar insieme sembrate il completamento uno dell’altro. Ci spieghi qual è il vostro segreto?
    In realtà con Neymar viviamo un rapporto quasi fraterno anche fuori dal campo, non c’è altro segreto sulla nostra intesa, solo ci completiamo a vicenda.
    In Brasile dicono che tu e Neymar siete migliori di Messi…Pensi che sia vero?

    No, Messi è il miglior giocatore del mondo. Io e Neymar possiamo solo ispirarci a lui, ma non compararci.
    A proposito di Brasile, ti è piaciuta la sfida contro la Scozia? E quando ti vedremo con la maglia verde-oro?
    Ho visto giocare la Selecao, ha vinto, ha giocato un buon calcio e io sto facendo di tutto per tornare in forma anche per loro. Ho grande voglia di fare bene e spero di avere ancora l’opportunità di essere convocato in Nazionale.
    Con te nel Santos, invece, c’è un Ze Eduardo, che è già del Genoa: ti ha parlato dell’Italia?

    Ze Eduardo mi ha parlato solo del Genoa, della tradizione, di una città molto bella e so che ci sono molti brasiliano da quelle parti.
    A te piace il calcio italiano?
    Il calcio italiano è di grandi qualità tecniche e molto attento alla difesa. Ha un suo fascino che ammiro molto.
    Chi è il giocatore della Serie A che ti piace di più?
    Conosco Eto’o, è un grande attaccante, quasi irresistibile. Anche Ibra è un ottimo giocatore. Vederli giocare, starci insieme, c’è solo da imparare.
    Vedi in Italia un giocatore che potrebbe completarti proprio come fa Neymar?
    Non so chi potrebbe completarmi così bene come fa Neymar, non ho preferenze, credo che tanto Eto’o quanto Ibrahimovic sarebbero ottimi compagni di squadra.
    Credo che mi adattarei bene al calcio italiano, si tratta di entrare in un’altra ottica, avere l’uomo addosso, per quanto diverso dal calcio brasiliano credo mi ci ritroverei bne presto.
    Ci sono tanti brasiliani che giocano in Italia: con chi parli di più?
    Parlo spesso al telefono con Thiago Silva, siamo compagni nella Selecao. Thiago gioca sempre, scherza e mi invita a raggiungerlo al Milan. Mi dice che lì sta bene, ma è un gioco, lo facciamo anche parlando di altre squadre.
    Si può dire che un amico ce l’hai in Italia: è Leonardo. Che cosa ti ha raccontato dell’Inter, di Moratti, della squadra?
    Leonardo mi ha parlato benissimo dell’Inter, so che è un club molto organizzato, ma di solito parliamo soprattutto di me e di come aiutarmi a migliorare la tecnica, il modo di stare in campo.
    Leonardo in questi giorni è stato in Brasile: vi siete incontrati?
    Non ho incontrato Leonardo di recente, ci parliamo molto al telefono, lui mi da’ tanti buoni consigli.
    Leo può essere l’erede di Mourinho?
    Leo si è dimostrato un eccellente tecnico all’Inter, la squadra ha ottenuto ottimi risultati. Lui è un uomo che ha molte qualità, credo che riuscirà a imporsi, anche a vincere e a festeggiare tanto.
    Fai il tifo per una squadra italiana?Mi piace assistere alle partite del vostro campionato quando posso. Non è che segua con attenzione una squadra particolare, mi piace il bel calcio e in Italia si gioca un bel calcio.
    Milan o Inter? Dove ti adatteresti meglio?
    Non so dovrei potrei adattarmi prima, ma sia Milan che Inter hanno grandi giocatori e questo faciliterebbe molto le cose. Non ci sono grandi problemi a convivere con grandi campioni.
    I tuoi agenti sono in Italia…
    So che i miei procuratori sono in Europa adesso, ma in verità non ci ho parlato, quindi non ho novità.
    Perché ti chiamano Ganso, che significa Oca?
    Quando ho iniziato a giocare a San Paolo mi chiamavano oca, mi prendevano in giro perché ero acerbo e da allora mi è rimasto il soprannome.
    A che punto è il rinnovo con il Santos?
    Non ho ancora novità sul mio rinnovo di contratto con il Santos, stiamo parlando per cercare un accordo e penso che lo troveremo.
    Come ti senti a indossare la maglia del Santos, quella di Pelè?
    Non sono possibili paragoni con Pelè, so che c’è forse qualcosa in comune, forse il dieci, forse la maglietta del Santos che lui ha indossato per tanto tempo e che ora ho l’onore dio vestire anche io.
    Adesso sto bene, ho recuperato davvero bene dagli infortuni, sto giocando anche bene e per me questo è un bel segnale.
    Chi vince lo scudetto?
    Il derby non so chi lo vincerà, è una classica, chiunque può vincere tra Milan e Inter.Vuoi davvero sapere chi vince il derby? Finisce pari.
    Difficile pronosticare chi diventerà campione d’Italia, sono due squadre attrezzate per poter vincere.
    Ti vedremo giocare in Italia?
    Non posso prevedere il futuro, non ne ho idea.
    Un giorno spero di giocare in Italia, è un sogno che ho sempre coltivato per la mia carriera e prima o poi forse verrò.

  • Mercato Roma, Baldini-Sabatini o Montali-Pradè?

    Mercato Roma, Baldini-Sabatini o Montali-Pradè?

    La Roma sta per diventare americana e il calciomercato è in fermento aspettando le scelte strategiche della nuova proprietà capitanata dall’italo americano Thomas DiBenedetto. I giallorossi da anni abituati a far di necessità virtù vengono insieriti come favoriti in ogni trattativa, ma ancor prima dei giocatori la nuova dirigenza dovrà scegliere i ruoli manageriali.

    Indiscrezioni vogliono Unicredit (controllerà il 40% del pacchetto azionario) orientatata a confermare il trio Montali, Pradè, Montella allargando i compiti operativi del primo a tutta la gestione, mentre Pradè sarà l’uomo mercato.

    Gli americani sembrano invece orientati a portare a Roma Franco Baldini adesso con Capello in Inghilterra. Baldini dovrebbe fare da direttore generale mentre l’ex Palermo Walter Sabatini dovrebbe esser l’uomo mercato, e il ruolo di allenatore dovrebbe andare a Carlo Ancelotti.

    Nelle ultime ore si è paventata anche l’ipotesi Pierpaolo Marino ma al momento è un ipotesi remota. Dalla decisione di DiBeneddetto dipenderanno le strategie di molte squadre di serie A, pare infatti che anche la Samp voglia Sabatini per costruire un nuovo ciclo, mentre il Bari vorrebbe affidarsi a Marino.

  • Milan: Alex Witsel, nome nuovo per il centrocampo

    Milan: Alex Witsel, nome nuovo per il centrocampo

    Insieme a quello sloveno è il movimento calcistico del Belgio a destare maggiori interessi in Europa, sono infatti tantissimi i giovani che stanno conquistando notorietà diventando possibili colpi di mercato per tutte le big d’Europa. Hazard sta portando il Lille al titolo in Francia mentre Lukaku sembra destinato al Chelsea per sostituire il suo idolo Drogba.

    Il Milan alla ricerca spasmodica di centrocampisti per rifar linfa alla sua mediana troppo avanti con l’età sembra aver messo gli occhi su Alex Witsel centrocampista classe ’89 dello Standard Liegi balzato alle cronache un anno e mezzo fa per un fallaccio che provocò la rottura di tibia e perone a Wasilewski.

    Witsel è cresciuto molto negli ultimi anni adattandosi a qualsia ruolo del centrocampo anche se predilige il ruolo di playmaker davanti alla difesa. La doppietta rifilata all’Austria nell’ultima sfida dimostra anche la confidenza del ragazzo di origini martinicane con il gol. La sua valutazione si aggira sui nove milioni di euro ma l’amicizia di Galliani con il Presidente Esecutivo del club belga Luciano D’Onofrio potrebbe agevolare la trattativa.

  • Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    Inter scatenata, accordo con Sanchez e Montolivo

    L’entusiasmo riportato dall’avvento di Leonardo sulla panchina dell’Inter sembra aver convinto il patron Moratti a riaprire i cordoni della borsa per il mercato nerazzurro. La sessione invernale ha portato alla corte del tecnico brasiliano ben quattro giocatori con Ranocchia e Pazzini diventati da subito titolari e determinanti, ma non è finita qui.

    Mentre nel mercato estero è Ganso a monopolizzare l’attenzione per il derby con i cugini rossoneri, in Italia l’Inter si è mossa decisa anticipando ancora una volta tutti e scegliendo il meglio. Le indiscrezioni si fanno sempre più copiose e pare che adesso iniziano ad arrivare anche le conferme, dopo Castaignos a rinforzare l’attacco nerazzurro sarà il “Niño Maravilla” Alexis Sanchez. La stella dell’Udinese dopo essersi definitivamente consacrato in questa stagione partirà sicuramente verso una big e pare che Moratti in persona abbia ottenuto la promessa di Pozzo di una opzione sul giocatore raggiungendo un accordo di massima.

    Ma non è finita qui. L’Inter ha raggiunto anche l’accordo con Montolivo per il passaggio in nerazzurro al termine della stagione. Il centrocampista viola, autore di una buona prova in azzurro, trova difficoltà nel rinnovare con i Della Valle proprio per le azioni di disturbo nerazzurre e la voglia di misurarsi in un top club.

  • Ganso, l’agente oggi a Milano. Inizia il derby

    Ganso, l’agente oggi a Milano. Inizia il derby

    Lo sbarco di Thomas DiBenedetto a Fiumicino ha destato più clamore ma non è detto che l’arrivo di Thiago Ferro, agente di Ganso, a Milano non possa stravolgere gli equilibri di mercato. Dal Brasile arrivano giorno dopo giorno conferme sul vantaggio dell’Inter ottenuto grazie alle capacità di persuasione di Leonardo ma il Milan non si è ancora arreso.

    Il giocatore intanto non perde occasione per proporsi dimostrando di aver una buona strategia per far salire il prezzo d’acquisto e sopratutto la sua valutazione. Le ultime indiscrezioni vogliono il club di Moratti pronto ad offrire 35 milioni di euro, ben dieci milioni in più di quanto offrì il club di via Turati. E’ derby su tutti i fronti.

  • Bale, Bastos e Dzsudzsák: gli intrecci del mercato

    Bale, Bastos e Dzsudzsák: gli intrecci del mercato

    L’estate 2011 si prospetta rovente sul fronte mercato con tanti calciatori dai nomi importanti che hanno già la valigia in mano. Uno dei più seguiti e sicuramente Gareth Bale, l’esterno mancino del Tottenham che ha alimentato le voglie dei top clubs europei. Il giocatore gallese si è messo in evidenza sopratutto in Champions League, in particolare nella doppia sfida contro l‘Inter nel girone di qualificazione, segnando una tripletta a Milano e mettendo in difficoltà uno come Javier Zanetti, non proprio l’ultimo arrivato. La lista delle pretendenti è lunga e vede in prima fila le due società di Manchester: Ferguson è pronto ad investire sul 21enne talento degli “Spurs” ma se dovesse scatenarsi un’asta i milioni dello sceicco del City potrebbero essere un grosso problema. Altre due pretendenti si trovano in Spagna: non è un mistero che Mourinho abbia messo gli occhi sul giocatore, magari per formare con Maicon una coppia di esterni senza rivali al mondo, ma ci sta pensando anche il Barcellona di Guardiola. Infine proprio l’Inter, che ha testato sulla propria pelle la bravura di Bale, ha chiesto informazioni per un possibile trasferimento ma i 35 milioni di euro che servono per portarlo via da Londra non si sposano con il fair-play finanziario che Moratti vorrebbe applicare al bilancio interista.

    Nel frattempo il Tottenham è alla ricerca di un sostituto e il nome nuovo è quello Bastos del Lione. La società inglese ha avuto un incontro con il procuratore del giocatore che però ha un accordo di massima con la Juventus. Marotta deve affrettarsi a chiudere la trattativa con il presidente dei francesi Aulas altrimenti il brasiliano potrebbe prendere la strada che porta a White Hart Lane. Intanto in casa bianconera si monitora il 25enne esterno del PSV Eindhoven Balázs Dzsudzsák, che in Olanda sta contribuendo non poco alla lotta della sua squadra per il titolo (26 presenze e 15 gol per l’ungherese). Una soluzione alternativa che accontenterrebbe il bilancio torinese ma che sicuramente non farà felici i tifosi, stufi delle soluzioni di ripiego che hanno portato a due stagioni fallimentari; anche se il giocatore del PSV non sembra il Martinez di turno.

  • Erik Lamela, anche la Lazio sul baby prodigio

    Erik Lamela, anche la Lazio sul baby prodigio

    La contestazione dei tifosi e i dubbi legati al rinnovo di Eddy Reja non distolgono l’attenzione del presidente Lotito per rinforzare la sua Lazio. Le aquile in corsa per un posto nell’Europa che conta sono entrati in corsa per accaparrarsi le prestazioni del giovane argentino Erik Lamela.

    La stella del River Plate è pronto a sbarcare in Europa e nonostante i 19 anni molti credono nel suo futuro. Per primo fu Braida a rimanerne folgorato nei suoi viaggi in Argentina, ma poi i rossoneri, attratti dal brasiliano Ganso pare si siano defilati e nelle ultime settimane prima l’Atletico e poi il Barcellona si sono interessati a lui.

    Lamela presto avrà il passaporto comunitario e come svela il suo agente Lucas Bernasconi: “I biancocelesti sono interessati e siamo anche venuti in Italia per parlare con loro” alimentano le speranze di averlo nella capitale.

  • Fiorentina, Van Basten prossimo tecnico?

    Fiorentina, Van Basten prossimo tecnico?

    Dal Portogallo arriva una clamorosa indiscrezione sul prossima allenatore della Fiorentina: Marco Van Basten. A confessarlo è Pedro Baltazar rivale di Bruno Carvalho nell’acceso ballottaggio valido per la presidenza dello Sporting Lisbona.

    Carvalho nei giorni scorsi ha ospitato il Cigno di Utrecht facendo intuire agli elettori che in caso di successo sarebbe stato lui il nuovo tecnico dello Sporting, la replica di Baltazar è dura e coinvolge direttamente la società viola: “Carvalho ha pagato cinquantamila euro van Basten per fare presenza due giorni a Lisbona, ma non allenerà mai lo Sporting. Perché? Semplice: van Basten l’anno prossimo allenerà la Fiorentina. E’già assunto. Me lo ha detto il mio amico Sandro Mencucci”

    Saputo l’accaduto la Viola ha subito emesso un comunicato per smentire il tutto: “in merito alle dichiarazioni rilasciate oggi dal candidato alla Presidenza dello Sporting Lisbona Pedro Baltazar, la Società Viola comunica che tali dichiarazioni sono prive di fondamento e non corrispondono assolutamente a verità”.

  • Lorran, Dinho consiglia al Milan il nuovo craque del Flamengo

    Lorran, Dinho consiglia al Milan il nuovo craque del Flamengo

    Il Milan pare sia uscito sconfitto dalla corsa a Ganso soffiato dall’Inter grazie al lavoro diplomatico di Leonardo ma dal Brasile spunta subito il nome di un nuovo possibile craque dell’inesauribile miniera verdeoro. Si chiama Lorran ed ha come suo primo estimatore l’ex rossonero Ronaldinho rimasto stupito in allenamento delle grandi qualità del ragazzo e adesso pare disposto a metterlo sotto la sua ala protettiva.

    Lorran è appena diciottenne e dopo un avvio da trequartista nel Fluminense si è trasferito al Flamengo dove è cresciuto dal punto di vista tattico arretrando però la sua posizione a regista puro di centrocampo. La sua caratteristica più evidente è il lancio lungo illuminante e la visione di gioco ma non disdegna di curare anche la fase di non possesso non avendo paura dello scontro fisico.

    Pare che Dinho lo abbia già proposto a Galliani e il Milan potrebbe chiudere la trattativa prima che il rpezzo salga alle stelle facendo leva sulla scadenza del contratto del giocatore fissata nel 2012.

  • Ganso è dell’Inter, dal Brasile arrivano le conferme

    Ganso è dell’Inter, dal Brasile arrivano le conferme

    Leonardo avrebbe fatto la differenza. Il Ganso Paulo Henrique si è promesso all’Inter a confersarlo è il portavoce della nazionale brasiliana Rodrigo Paiva, i nerazzurri vincono dunque la battaglia con i cugini rossoneri grazie al potere persuasivo e all’appeal di Leonardo sui calciatori brasiliani.

    La Gazzetta dello Sport questa mattina scrive dell’arrivo in Italia dei procuratori del giocatore nella prossima settimana e ipotizzavano una visita a Milanello e alla Pinetina per sentire le offerte dei due club. Alla luce delle nuove possiamo immaginare che gli agenti si dirigeranno nelle sedi dell’Inter per trattare l’accordo economico del ragazzo prima e una volta limati i dettagli si proverà a strapparlo al Santos ad un prezzo ragionevole.

    Sarebbero dunque stati vani i tentativi del Milan con Cafu prima e poi con Thiago Silva, Pato e Robinho di far scegliere i colori rossoneri. Sempre la rosea questa mattina riporta una dichiarazione di Sandro, centrocampista tuttofare del Tottenham che ha impressionato per solidità nella sfida di Champions League contro il Milan “Mi piacerebbe tantissimo lavorare con Leonardo, e ancor di più giocare nell’Inter. E’ la squadra che solo dieci mesi fa ha vinto la Champions del resto. Una garanzia”.